Ciao di nuovo! Ho riconosciuto il tuo stile ancora prima di accertarmi che fossi davvero tu (qualche giorno fa ho letto "una principessa" e mi era rimasto molto impresso). Di nuovo, mi trovo a darti ragione sia sulle tematiche che sul modo di esporle. Su ogni singola cosa che hai detto. In effetti, per fare qualcosa di giusto è necessario fare moltissime cose sbagliate, commettere errori. Non esistono persone perfette, candide e pure. Per fortuna, direi! Altrimenti non sapremmo più in cosa sta il giusto e in cosa l'errato.
Un saluto
F.

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Buongiorno.
Condivido. In effetti, forse è solo tutta schermata... poi anche apparenza, è ovvio che non tutti i giovani scelgono vie contorte.

Ciao! Ho trovato questa breve riflessione molto interessante.
Sì, è vero, l'immaginario dell'adulto medio di oggi si immagina i ragazzi intorno ai vent'anni come dei drogati malati di sesso, eleggendo quelli che provano a fare "la cosa giusta", quelli che si mettono in gioco, a eccezioni. O a illusi perditempo, nella peggiore delle ipotesi..
Eppure questi ragazzi esistono, e non si arrendono. Persistono sulla loro strada e fanno, o ci provano, la cosa giusta.
Sono sicuramente un'ispirazione.

Un'unica nota: credo tu abbia incollato il testo due volte, arrivati alla fine si ripete.

Un saluto, alla prossima ^^

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