4° posto al contest "Villains against Heroes - II edizione" indetto da missredlights sul forum di EFP.

Miseramente, cara, come al solito – GiuniaPalma – 38/45



Grammatica, punteggiatura e stile di scrittura: 14,5/15
Lo stile è scorrevole e sei stata molto brava sia nelle parole da utilizzare che dalle pause accentuate da una punteggiatura praticamente quasi perfetta. Anche la grammatica andava molto bene, trovando solamente pochi errori che ti riporto qui di seguito:

tutti a pochi passa dalla porta (passi);
salotto - dalle foto appese alle pareti, a tutto l'arredamento che ai suoi occhi era tremendamente povero e minimalista. (manca il trattino di chiusura);
Sottoforma (sotto forma);
semiabbandonato (semi-abbandonato);
tv (TV).


Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
Cersei l'ho vista proprio bene nel ruolo di Crudelia, sia nei gesti che nelle parole. Non sembrava nemmeno che fosse un altro personaggio o che fosse stato adattato, trovando la stessa crudeltà sia del cartone che dei due personaggi. Avrei preferito, però, un po' più di introspezione degli altri personaggi (tipo raccontare qualche aneddoto di quando Ned/Catlyn o Robert/Cersei erano ragazzi), qualche aneddoto, un altro punto di vista (tipo cosa hanno provato i ragazzi quando i cani sono stati rapiti? O Robert? Cosa ne pensa lui del matrimonio con sua moglie?) visto che anche gli altri concorrenti hanno approfondito questa parte.

Utilizzo del pacchetto: 10/10
Ottimo, hai utilizzato tutti i punti alla perfezione.

Gradimento personale: 3/5
Ti dirò, la storia per quanto sia stata scritta bene e con i personaggi al posto giusto e nel giusto ruolo mancava di qualcosa. Avrei preferito un po' più di introspezione, vedere un po' di più le relazioni fra i vari personaggi. Capisco che forse sia stata scritta di fretta, ma questo ti ha un po' penalizzata.

Titolo e impaginazione: 3/5
Trovo che il titolo sia parecchio azzeccato. Ce la vedo proprio Cersei a dire questa frase che alla fine rispecchia tutta la storia. Su questo punto un ottimo lavoro. Per quanto riguarda invece l'impaginazione ho trovato il carattere sgraziato e la grandezza un po' troppo eccessiva.

“Cersei Baratheon, Cersei Baratheon, farebbe paura perfino a un leon, è più letale lei di uno scorpion, Cersei Cersei Baratheon”.

Ma questa cosa è geniale,sono morta dal ridere!
E niente,mai mi sarei immaginata di vedere GOT associata alla Carica dei 101(anche se in effetti Cersei/Crudelia ci sta)
Una storia molto bella ,complimentI(devo togliermi dalla testa Ned/Rudy che canta,posso farcela)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Lady Palma, in questa trasposizione della storia della carica dei 101 possiamo vedere due facce della stessa medaglia. Due famiglie accomunate da una amicizia di vecchia data che ha però avuto un differente decorso: la famiglia Stark unita con il capostipite Ned e la moglie Catelyn insieme a tutti i figli che vivono una vita in apparente serenità mentre i coniugi Baratheon vivono semplicemente cercando di apparire più che essere. La prima famiglia pare godere anche delle piccole cose come il ritrovamento dei cuccioli di dalmata destinati ad ognuno dei figli, mentre l’altra per vivere deve mostrare quanto sia importante e facoltosa ed ecco spiegata la macchina super lussuosa con cui arrivano a casa degli Stark. L’insoddisfazione che si coglie dai primi approcci con Catelyn fanno trasparire tutta la tristezza ammantata da noia della vita di Cersei il cui solo svago sembra essere uno shopping sfrenato e continuo che possa lenire il suo bisogno di affetto. In questo tuo racconto è coadiuvata nei suoi propositi da due persone e una delle quali Qyburn efficiente e pronto a soddisfare i desideri della sua signora, permettono di portare a termine il suo folle piano di farsi l’ennesima pelliccia con i cuccioli rapiti. Trattandosi di Cersei non poteva che avere al suo fianco persone valide che potessero farle ottenere ciò che voleva a differenza della storia disneyana che non ha fortunatamente avuto lo stesso epilogo. Sempre curioso il tuo modo di spaziare e sondare l’animo umano dei personaggi del Trono di spade che trovano terreno fertile anche in una società contemporanea, facendo emergere le caratteristiche positive e negative da essi possedute e come possono essere utilizzate per perseguire scopi per nulla edificanti. Nella storia canonica c’era una finalità ben precisa e cioè ottenere potere asservendo uomini ai propri voleri mentre nella storia attuale l’insoddisfazione di ciò che si è e si vorrebbe invece essere altro. Lavoro interessante anche questo molto ben scritto come al solito. Un affettuoso saluto.