Recensioni per
Prima che il sole tramonti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/23, ore 19:48
Cap. 3:

Ciao!
Mi manca un'unica recensione per arrivare a 500 e quindi ho deciso di completare questa che ho letto di recente, quindi ho abbastanza fresca, e poi almeno così spunto qualcosa dai preferiti XD, tra l’altro, ho notato che con la mia si arriva 50 recensioni … sorry mi piacciono i numeri tondi 😆
Ad ogni modo bando alle ciance:
come dicevo la scorsa volta Loki mi sembra un pelino più compassionevole rispetto a Ursula: non so forse sto prendendo una cantonata enorme, ma nel suo rimproverare Sigyn, nelle sue battute in generale ci ho visto un pizzico di compassione. Certo, resta comunque un grandissimo manipolatore, che ha mosso tutti come se fossero pedoni nella sua personale scacchiera — cosa che mi ha sorpreso ma non stupito — . Quello che, forse, non si aspettava era di affezionarsi così tanto a Sigyn.
E a proposito di Sigyn mi è piaciuto il suo modo di rispondere a tono a Loki. Non è stato semplice rendersi conto che quello che amava davvero era Loki, e che quella di Erik altro non era che l'illusione, l'illusione di una favola per l'appunto. Ma una volta aver fatto i conti con i propri sentimenti gli ha abbracciati senza rimorsi, al contrario di Loki che mi sembra ancora un po' restio, ma mi sembra che Sigyn non ci metterà molto a convincerlo.
E niente, spero che questa recensione non sia sconclusionata come temo!
A presto (spero!), un bacio grande
Niny :)

Recensore Master
16/07/23, ore 19:43
Cap. 2:

Ciao!
Madò che vergogna passare dopo eoni da quando mi è stata spammata questa storia 🙈 ma da dopo la figuraccia che ho fatto anni fa volevo essere nel mood per poter fare una signora recensione senza che fosse sconclusionata o che mi perdessi pezzi e adesso spero che sia quel momento (ho pure letto due volte per poter fare una recensione migliore 😌)
Ma bando alle ciance!
Intanto inizierei dicendo che il castello di Loki mi ha ricordato moltissimo quello in cui vive Adam ne La bella e la bestia, non so perché ma mi ha dato le stesse vibes 🤷‍♀‍
A ogni modo, dopo l’addio a Erik, giustamente Sigyn va a chiedere a nientemeno che Loki. Devo dire che Loki mi è sembrato più compassionevole (?) di Ursula, infatti a differenza sua, le ha provate tutte per dissuadere Sigyn dal cambiare totalmente se stessa per, effettivamente, un uomo che conosce appena. Ma lei è stata più risoluta di così, questo è un tratto che mi piace molto ❤️
Peccato però che sembra non funzionare con Erik, a questo punto, suppongo di dover tifare per Erik, anche solo nella speranza che la povera Sigyn non diventi schiuma di mare o peggio, ma ammetto però di sperare nella riuscita di Loki 😆
E niente sono curiosa di sapere cosa succederà adesso (spero solo di non metterci altri ventordicimila mesi 🙈)
A prestissimo, un bacio grande
Niny ❤️

Recensore Master
30/12/22, ore 16:57

Ciao!
Sto un po’ recuperando le cose che mi sono state spammate a inizio mese, purtroppo poi ho preso mille impegni che mi hanno fatto ritardare nella mia personale tabella di marcia, ma dettagli arriverò ovunque (prima o poi 😆)
Che poi in realtà, io in questi lidi eoni fa c’ero pure arrivata, ma poi mi sono fatta prendere dalle pare, perché a mio avviso non avevo lasciato una bella recensione, ma si suppone che adesso sia migliorata quindi si può riprovare e smettere di nascondere la testa sotto la sabbia. Anzi mi scuso in anticipo perché sicuramente non farò una recensione tremenda ma una sconclusionata è probabile di sì 🙈
Maaaa bando alle ciance!
Dunque inizierei dicendo che La Sirenetta è, insieme alla Bella e la bestia e alla Bella addormentata, uno dei cartoni Disney che più ho macinato da piccola (giusto per far finta che non divoro ancora i cartoni Disney 😆)
Sigyn mi pare infatti una perfetta Ariel: è curiosa, ribelle, ha fame di conoscenza. Ed è proprio quella fame che la spinge a rimanere al fianco di Erik, nonostante le sia proibito. E quella stessa fame di conoscenza è proprio quella che la lega a Erik. Tra l’altro Erik mi ha un po’ ricordato Elian (il protagonista maschile di La Regina delle Sirene, retelling della Sirenetta tra l’altro e che ho letteralmente adorato!)
Ovviamente come si poteva immaginare, Odino non appena lo scopre si infuria e decide addirittura di bruciare tutti i libri che parlano di Midgard (questi Dei poi, non saranno un tantino irascibili? Sono sicura che una camomilla ogni tanto non gli farebbe male XD) ma ciononostante lei non si fa fermare da questo e decide di andare a chiedere aiuto a Loki, la Ursula della situazione. Mi chiedo cosa gli chiederà in cambio 👀
Un bacio grande, a prestissimo (paranoie permettendo 🙈)
Niny ❤️

Recensore Master
05/09/21, ore 16:52
Cap. 3:

Cara Shilyss,
e, insomma, sono arrivata al termine anche di questa storia meravigliosa, lo so sapevo che sarebbe stata così e non ha affatto deluso le mie aspettative. Ma devo dire che non mi aspettavo proprio che sin dall'inizio dietro a tutto ci fosse il nostro mascalzone burattinaio preferito, altroché filo delle Norne... che subdolone a volere usare e poi prendersi Sigyn, ragazza così cara alla corte di Asgard, per punire Odino in persona!
E' stato da cardiopalma, invece, scoprire come la ragazza di cui Erik si ricordava non era mai stata Sigyn ma Aslaug perché nessun sentimento poteva sopravvivere all'incanto di Odino sui confini di Asgard, sempre ammesso e non concesso che Erik si fosse davvero innamorato di Sigyn, cosa di cui ho sempre dubitato e nel suo approccio ho visto perlopiù il desiderio di ingraziarsi la bella Æsinna per, magari, averne i favori e rimanere ad Asgard.
E, come sempre, è stato delizioso vedere come Sigyn e Loki, anche se piuttosto che ammetterlo se la taglierebbe quella sua bella lingua d'argento, hanno finito per innamorarsi l'uno dell'altra perché, appunto, più che di Erik, Sigyn era innamorata della fiaba che il loro amore avrebbe potuto scrivere ma non c'era più neanche l'ombra di quel battito di cuore che aveva sentito durante il loro bacio... subbuglio che, invece, ben sentiva quando era qualcuno di nostra conoscenza a toccarla e a sfidarla con parole taglienti. E Loki poteva nascondersi quanto voleva dietro alla scusa di vedere lo svolgersi del suo operato ma la realtà è che voleva passare quel tempo con Sigyn e conoscerla, visto come godesse nel restituirle a tratti la voce perché quella scintilla di passione che aveva visto in lei l'aveva catturato fin da subito. Però, te lo giuro, quando non faceva altro che ripetere "Ho vinto" come un bambino capriccioso, ti giuro, gli avrei buttato giù tutti i denti con un pugno secco XD Signur, che pazienza quella benedetta ragazza!
Il finale, poi, con quella scena d'amore passionale che è quasi una lotta è la chiusura perfetta e ho adorato che sia stata Sigyn ad avere l'ultima parola, proprio lei che quella voce l'aveva persa, sottolineando come se è vero che lei gli appartiene è altrettanto vero che anche lui appartiene a lei. Mamma mia, sciocco orgoglioso, e diglielo che la ami, mannaggia a te! Ribadisco quanto detto poco sopra su Sigyn ù_ù
Insomma, un'altra storia che si chiude, un'altra storia che ho adorato perché tu sei veramente bravissima, questi personaggi sono tuoi e, porca miseria, si vede benissimo!
Ti mando un super abbraccio
A presto
Cida

Recensore Master
11/08/21, ore 14:29
Cap. 2:

Cara Shilyss,
io ho questa storia in sospeso da tanto, troppo, tempo. Perciò comincio con il recuperare il secondo capitolo.
L’incontro fra Loki e Sigyn è stato assolutamente suggestivo perché, nonostante la ragazza abbia timore della leggendaria creatura a cui sta andando a chiedere aiuto, non può che rimanere affascinata dalla sua dimora, dalla sua architettura e dagli oggetti che la riempiono, senza che manchi la giusta dose di curiosità per l’effettivo uso che il figlio abbandonato di Odino ne fa o per le Terre sconosciute che popolano le sue mappe.
Loki è sempre divinamente descritto e, sebbene Sigyn sia perdutamente innamorata di Erik, la tensione fra i due è sempre alle stelle e di una sensualità strisciante che trova il suo culmine in quel bacio che sancisce il loro patto e ruba la voce della giovane ragazza.
Le parole di Loki verso i sentimenti di Sigyn sono affilate e quasi crudeli ma non si può negare che il dio dell’inganno ha una qual certa esperienza in diversi ambiti e, ahime, mi trovo a condividere il suo pensiero riguardo all’avventatezza del desiderio di Sigyn che, forse, più che innamorata del bel pirata è innamorata dell’idea dell’amore stesso, di quello che popolava i libri che così tanto amava.
L’ingresso nella vita umana di Sigyn è un trauma, com’era facile aspettarsi, perché si scontra non solo con la debolezza del fisico umano e tutto quello che questo comporta ma anche con ciò che sospettava: ossia che Erik non la ricorda, sebbene poi si scopra che qualcosa della sua avventura ad Asgard, e di lei, è rimasto nella sua memoria anche se ben nascosta. Ed il fatto che lui cerchi di riconoscere la misteriosa ragazza proprio dalla voce, esattamente come nella fiaba, ma lei ne è sprovvista per via del pagamento fatto a Loki è sempre struggente. Devo dire che, però, non mi aspettavo che il caro dio dell’inganno si mettesse in prima fila ad ammirare la trama che, diciamocelo, ha tessuto sapientemente sin dall’inizio ma, con il senno di poi, ha perfettamente senso ed è tremendamente da lui. E se la storia seguirà il canon per quanto riguarda Sigyn ed Erik, direi che ripongo tutte le mie speranze nella seconda idea che è venuta in mente a Loki e non nella prima 😉
Un super abbraccio e alla prossima!
Cida

Recensore Veterano
12/06/21, ore 19:30

Ciao sono qui per lo scambio.
Allora ho scelto queste storia poi che la ritenevo nelle mie corde in quanto conosco il fandom ed è inutile dire che sia una fan di loki e del suo modo subdolo di agire.
Partendo dalla trama devo dire che è molto avvincente. Le frasi poste all'inizio del capitolo non sono solo azzeccate ma veramente sembra che nella storia vi sia un richiamo alla storia della sirenetta. Come ad es. Il fatto che il nostro naufrago si chiami proprio erik. Non so se sia una cosa voluta comunque devo dire che è azzeccata. Inoltre non vedo l'ora di sapere cosa farà sigyn e cosa chiederà im cambio il dio dell'inganno. Quindi in caso di un nostro futuro scambio sai già dove andrò a parare.

Per quanto riguarda stesura, lessico e grammatica. Il capitolo è scritto molto bene ed è introspettivo e coinvolgente al punto giusto. Non ho trovato errori grammaticali e di questo ti devo dire grazie infinite. Usi un lessico semplice e lineare e al contempo adatto al luogo in cui si svolge la storia; un che di solenne non so se mi spiego.
L'unica cosa che mi viene da consigliarti, ma questo è anche un mio gusto personale, è la lunghezza del capitolo. Non la lunghezza in sé ma il fatto che sia molto introspettivo, probabilmente anche perché si tratta del primo capitolo, la lunghezza risulta un poco pesante per quanto tu abbia scritto bene. Torno a ripetere è un mio gusto personale, io probabilmente avrei diviso il capitolo in due... Quindi non vuole essere una critica. Però mi dispiacerebbe se qualcuno non dovesse riuscire a finire di leggere il capitolo intero per questo motivo perché in realtà merita davvero.
Ecco spero di non averti offesa, visto che non era mia intenzione.
Ti faccio ancora i miei complimenti.
Al prox scambio

CK

Recensore Master
02/01/21, ore 00:43
Cap. 3:

Dopo millenni, letteralmente, eccomi finalmente arrivata a recensire l'ultimo capitolo di questa storia, che m aveva colpito tantissimo e che poi avevo abbandonato perché non avevo sufficiente concentrazione per apprezzarla come si deve. E rileggendola tutta dall'inizio sono convinta di aver fatto bene, anche perché credo di aver delirato nelle due recensioni precedenti, di aver detto qualche stupidaggine di troppo ed essermi persa alcuni dettagli. Ora però ho riletto anche i due precedenti capitoli e ho chiaro il quadro della situazione, come non ce l'ha la povera Sigyn e infatti ho capito prima di lei che Loki era sulla barca di Erik ed era il "grande esperto di mappe e rotte"...ma tu volevi che noi lo capissimo prima di lei, vero? Ed è stato quando ho letto quel pezzo che ho cominciato a preoccuparmi... anzi, in realtà, è da inizio capitolo che sono preoccupata. Perché tu hai reso la storia davvero simile a quella della Srenetta, mescolando Disney e Andersen, adattando tutti gli elementi perfettamente, trovando perfino qualcuno a cui far impersonare Flotsam e Jetsam, le due murene (sono i due corvi di Odino del primo capitolo, vero? Hughin e Munir, o come si scrive, quelli che Sigyn teme possano rivelare le sue intenzioni ad Odino) e io so esattamente i finali di entrambe e sono stata troppo curiosa di arrivare alla fine per capire cosa sarebbe successo. Ma andiamo con ordine. Fin dalle prime righe sveli al lettore che Loki ha tessuto tutto per ottenere una vendetta contro Odino e che quindi questo non è altro che uno dei suoi inganni, perfettamente riuscito ancora una volta. Infatti, quando Odino, come tritone, prova ad invalidare il contratto, non ci riesce, ma se Tritone decide di sacrificarsi per la figlia, dimostrandole quanto davvero la ami, Odino rinuncia e si rassegna all'idea che la ragazza che ama come una figlia sia perduta. Non rinuncia però a vederla un'ultima volta e le consiglia di seguire il suo cuore. Quello che non sa e che anche Sigyn realizza solo il loro incontro, è che neanche lei è più sicura di quello che prova e un consiglio che era stato dato per tentare di aiutarla, finisce epr incasinarla anche di più. Percché più il tempo passa, più Sigyn si rende conto che non è Erik quello che ama, che non prova per lui i sentimenti che una donna innamorata dovrebbe sentire. Tuttavia si rende conto anche di essere innamorata, ma dell'ultima persona della quale vorrebbe. Immagino, poverina, quanto abbia cercato di opporsi e lottato contro il suo cuore, ma, purtroppo, questa cosa è stata più forte di lei e l'ha travolta. Sono certa che ha sperato che le cose potessero cambiare, che negli ultimi giorni, tra lei ed Erik sarebbe scoccata quella scintilla che avrebbe cambiato tutto. La realtà, però era che il fatto che lei non avesse la sua voce le impediva di essere del tutto se stessa e di farsi riconoscere dall'uomo che amava. Loki lo sapeva e per questo ha giocato con lei fino alla fine,ridandole la voce solo quando gli pareva, perché solo se lei avesse potuto rispondergli il loro rapporto (inizialmente nato solo per appagare l'egocentrismo del dio degli inganni) avrebbe avuto quella spinta in più che lo avrebbe portato ad un altro livello. E infatti è andata proprio così: quando Loki le ha ridato la voce, dandole il permesso di rispondergli, Sigyn ne ha subito approfittato perché, in effetti, non aspettava altro. Ma poiché stiamo parlando di un bambino capriccioso, l'esultanza di Sigyn ha avuto vita breve, la voce le è stata ripresa e lei non l'ha richiesta indietro, neanche quando le sarebbe maggiormente servita per raggiungere il suo scopo. E ne ha pagato il prezzo, perché Erik le ha confessato di aver incontrato quella che l'aveva salvato... che eprò non esiste, è tutta un'invenzione nata dalla perdita di memoria che ha subito una volta lasciata Asgard. Eppure lui l'ha riconosciuta e anche lei e si sono amati subito e hanno deciso di spsoarsi, facendo soffrire Sigyn. Ed è per questo che Loki le offre il pugnale, (che nella storia di Andersen erano le sorelle ad offrire alla ragazza, dopo aver donato i loro capelli alla strega del mare) tentandola un'ultima volta, volendo verificare quanto fosse forte il suo desidero di libertà e certo di vederla fallire. Quello che forse Loi non aveva calcolato è che Sigyn, finalmente, si è resaconto di non essere davvero innamorata di Erik, quindi non è lui che deve uccidere. Ergo, se Loki vuole vedere un omicidio, deve offrirsi come vittima. Ovviamente, non lo farà. E si rende conto anche di avere il coltello dalla parte del manico più di quanto creda perché può fare in modo che Sigyn non possa liberarsi dal loro patto in nessun altro modo. E infatti così succede ma....a quanto pare, questo è un "vissero felici e contenti" perché, alla fine, Loki e Sigyn vivono insieme e, anche se non se lo dicono esplicitamente, è palese che si amino. O meglio, in realtà, lei lo dice, lui no, ma le sue parole sferzanti nascondono sentimenti più profondi e lo sanno tutti. Chissà se col tempo glieli rivelerà? Non lo sapremo mai xd Bravissima davvero, ho amato questa storia, mi è piaciuta davvero moltissimo e non solo eprché amo la Sirenetta ma perché usi benissimo le parole, evocando immagini molto suggestive, non è da tutti :) Ancora complimenti

Recensore Master
31/12/20, ore 14:13

Cara Shilyss,
concludo questo anno recensorio(?) passando da questa nuova (per me) fiaba. Dicembre è stato un mesaccio e sono riuscita a leggere pochissimo ma il capitolo di questa storia è uno dei tre che hanno dato un po' di respiro al mio cervello sovraccarico tuttavia solo in queste (agoniate) ferie riesco a trovare un po' di tempo per lasciarti la mia impressione.
Al solito ho amato moltissimo quest'aria di racconto che hai dato all'inizio di questo capitolo, come se ci fosse una persona a farci la sua personale premessa prima di aprire un prezioso libro di fiabe ed iniziare a raccontarci la vera storia. E amo disperatamente l'uso che fai degli ambienti nei tuoi racconti e come ce li descrivi, in un modo che non sembrano un contorno ma personaggi anch'essi coi loro occhi e i loro ricordi delle cose che accadono.
Il primo che vediamo, però, è proprio Eric che, ambizioso come molti umani sanno essere, sfida le leggi degli dei per arrivare là dove molti prima di lui hanno tentato ma, per quel che se ne ricordi, hanno sempre fallito. Ben conscia della natura del suo personaggio nella storia di Andersen non ti nego che mi sta già bellamente sui marroni e l'incontro fortuito con Sigyn non ha fatto che aumentare questo astio nei suoi confronti perché, anche se magari il mio giudizio è un po' viziato dal sapere quello che succederà, mi pare proprio che tu abbia voluto sottolineare come ci sia qualcosa di oscuro nascosto fra gli atteggiamenti del bell'avventuriero.
Sigyn invece mi ha fatto molta tenerezza perché è una romantica, innamorata di quegli esseri così simili a lei anche se destinati a vivere una vita effimera ma non per questo meno impavidi nonostante i loro limiti. Passare una vita a sognare quella terra per ritrovarsi poi un essere umano fra le braccia diventa, per forza di cose, il trigger pronto ad innescare la sua caduta e, devo ammettere, che il loro saluto finale è stato molto coinvolgente e già si percepisce il cuore già bello che innamorato della ragazza. La punizione di Odino, poi, ha chiaramente l'effetto inverso e finisce per spingere Sygin a rivolgersi al nostro amato dio degli inganni perché chi meglio di lui può aiutarla nel suo folle piano di abbandonare tutto per raggiungere Erik?
Già soffro brutalmente viste le volte in cui hai richiamato nel tuo testo la spuma del mare ma non vedo l'ora di assistere all'incontro dei due che, questa volta, ha tutta l'aria di essere ben diverso dal solito, sono proprio curiosa anche della dualità Loki/Strega del Mare.
Ancora una volta si preannuncia una storia coinvolgente e, se manterrà le premesse (e sono sicura di sì), bellissima anche se mi struggerà il cuoricino, già lo so.
Spero di riuscire a tornare presto su questi lidi (ho anche la nuova shot da leggere che mi ispira un casino!)
Ti faccio i miei più sinceri auguri di buona fine e buon inizio.
Un super abbraccio
Cida

Nuovo recensore
05/12/20, ore 14:31
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio "ABC delle recensioni" indetto dal giardino. Ho voluto concludere proprio tutta la storia per avere una visione più chiara della vicenda e devo ammettere di aver fatto bene. Vorrei partire da tante cose, ma penso che andrò per ordine per paura di perdermi.
Rifacendomi un pò allo schema cercherò di mettere tutto ciò che voglio e spero proprio di non tralasciare nulla. Partiamo dal titolo e dalla trama. Leggendo che è stata una storia vincitrice di un contest, non mi sorprende... anzi, lo meriterebbe tutto! Solitamente nelle AU storco un pò il naso perché non è facile trovare il giusto contesto e indirizzarlo nel fandom giusto. Qui posso già dirti che ci sei riuscita in pieno, per molti punti che poi andrò ad elencarti. "La Sirenetta" è stata una delle mie fiabe preferite, fin da bambina, ma come dici tu alla fine di questo capitolo si ha tante versioni e ho apprezzato già di sé il fatto che tu abbia mischiato un pò quella originale con quella della Disney.
Lo stile con la quale hai descritto non solo gli ambienti ma anche i caratteri dei vari personaggi, è molto curato nei minimi particolari come deve essere una storia. La narrazione dei paesaggi, i vari sentimenti all'interno di questi corposi tre capitoli, mi hanno fatto apprezzare di più la storia. Inevitabilmente, alla fine del primo capitolo, invogli il lettore a girare la pagina virtuale e continuare con la lettura. La sensazione che ho avuto, alla fine, è quella di tenerezza mista anche a un pò di amarezza per il finale. Ma quest'ultima sensazione viene affievolita dai dialoghi che sono, a mio avviso, stupendi e in linea con i personaggi del fandom di Thor. Il fatto, poi, che di errori non ne ho proprio notati perché assenti, beh, un punto in più!
Ma veniamo ora ai personaggi. Premetto che Loki è il mio preferito e più volte ho notato come l'hai descritto caratterialmente che rispecchia alla perfezione quello del fandom originale. Mai scontato, con l'asso nella manica sempre pronto a giocarselo, e l'ossessione di avere l'ultima parola e di avere sempre ragione. Se infatti rifiuta di credere che esista l'amore, dall'altra parte Sygin non ne è molto convinta. La protagonista femminile mi è piaciuta molto. Nella sua innocenza di non conoscere, inizialmente, la differenza tra infatuazione e amore vero, mi ha fatto sorridere di tenerezza molte volte nelle righe. Ma mai come quando si arriva all'attesissima conclusione. Ti dirò che ero molto curiosa di sapere come l'avresti conclusa, visto il finale tragico dell'originale di Andersen. E penso che non poteva finire in modo migliore. Il mio pezzo preferito è senz'altro quando Sygin confessa a Loki che, in realtà, è lui che ama. E' lui il suo vero amore, è lui che sogna la notte, anche se il Dio dell'inganno non è molto d'accordo.
Un contrasto molto conosciuto, quello del bianco e del nero, ma che in una chiave norrena della sirenetta, come questa, è molto apprezzabile. E poi, un pò a tutte piacciono i romance d'amore che finiscono, più o meno, bene.
Fossi stata in Sygin non so fino a che punto mi sarei spinta per uno sconosciuto, specialmente se non so bene che tipo di sentimento provi egli per me, ma ciò appunto succede perché Sygin non si è mai innamorata. Non sa i pro e i contro, ma solo le conseguenze alla quale andrà incontro se Erik non ricambierà i suoi sentimenti. Odino è un norreno Re Tritone che, mosso da un senso di protezione, cerca di tenere Sygin lontana da un mondo che non le appartiene. Non riuscendoci.
Trovo che, anche se alla fine ha vincere è un "cattivo", nella storia ci siano tanti significati. Il non fermarsi mai all'aspetto esteriore, ad esempio, e che anche l'uomo dal cuore di ghiaccio più freddo del mondo, può innamorarsi. Non smetterò mai di ripetere che è una delle poche storie AU che mi ha davvero colpito e che sono contenta di averla scoperta tramite questo scambio. Non può che vincere, ad omaggio, un posto nella mia testa, nel cuore e nelle mie "preferite". Penso che in 676 parole sia riuscita a dire ciò che più provavo e sentivo per questa storia.
Complimenti davvero! Stupenda! Piacevolissimo scambio. <3

Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.

Recensore Veterano
02/12/20, ore 15:39
Cap. 3:

Aww che fine meravigliosa per questa favola!!! Direi che la vittoria dei cattivi a me non è spiaciuta affatto, anzi sarei stata proprio contrariata se avessero vinto i buoni!
Mi è piaciuta tantissimo la ripresa dell'inizio sull'entrata in scena di odino, gli ha dato la giusta solennità. Qui loki palesa la sue intenzioni, quelle che avevamo già intuito nel capitolo precedente, la voglia di vendicarsi di padre tutto di dimostrargli che non è un ladro, è troppo in gamba per doversi abbassare a rubare, può ottenere tutto ciò che vuole in altri modi, e poi sorpresa! Il piano di loki andava avanti da molto più tempo, aveva già addocchiato sigyn, affascinata quanto lui da Midgard e forse inconsapevolmente già gli è piaciuta, era tutto uno dei suoi intricati e lungimiranti inganni, ma sono sicura non avesse preso in considerazione l'idea di rimanere tanto coinvolto, questa rivelazione mi ha spiazzata non me l'aspettavo!
È stato bellissimo il fatto che loki non si sia mai allontanato da sigyn *.* che romantico, in un certo modo pare volesse vegliare su di lei, oltre passare il suo tempo tra gli uomini che lo affascinano, unisce l'utile e il dilettevole insomma, non sono sicura fosse proprio contento di vedere sigyn penare (soprattutto vederla provata fisicamente), però una qualcerta gongolaggine nel fatto che stesse fallendo con Erik c'era sicuramente. E poi è entrata in scena Aslaug e mi è rimasto il dubbio su chi l'abbia mandata, loki o odino, non poteva mica passare di lì per caso e sapere tutte quelle cose! Finalmente sigyn si accorge del suo errore e della differenza tra amore e infatuazione, ovvero l'innamorarsi di un'idea, ciò che alla fine ha fatto, però c'è un punto che non condivido, credo che se realmente fosse stato amore tra lei ed erik anche senza voce serebbe riuscita a farsi dare quel bacio comunque, ciò che mancava era la volontà, erik semplicemente non voleva comunicare con lei, non l'ha mai guardata sotto quel punto di vista, la usava come diario segreto, una risposta da parte di sigyn non gli serviva e non gli interessava, se c'è la voglia i modi di comunicare sono tanti, semplicemente non era destino tra loro, assolutamente meglio così!
La scena sulla spiaggia dell'ultimo tramonto di sigyn mi ha fatta impazzire!! Quanta passione tra questi due, che loki volesse baciarla ma si stesse trattenendo si sentiva tantissimo e poi ho capito perché! Secondo lui l'amore non esiste quindi voleva essere certo di legare sigyn a sé nel modo più indissolubile che lui conosce, i suoi contratti, doveva assolutamente vincere ed averla, muoiooo. Però come gli dice lei anche lui le appartiene e lei non ha bisogno di nessun accordo per questo. Alla fine non mi hai neanche fatto mancare un momento un po' più piccante, quello ci piace sempre quando c'è di mezzo il nostro sexy dio dell'inganno ;) apprezzo apprezzo, grazie!

Recensore Veterano
30/11/20, ore 20:44
Cap. 2:

Mi sono letteralmente divorata questa seconda parte della storia!!
Già mi hai fatta morire all'apertura quando descrivendo il giardino i rovi sembrano degli enormi tentacoli, ancora una volta non siamo nei fondali marini ma ce n'è tutta l'altmosfera e questo riferimento alla strega del mare è stato bellissimo, allo stesso tempo sigyn si chiede come dev'essere quel castello con la neve e mi è subito tornata in mente la terra di origine di loki. Ed ecco che entra in scena il dio dell'inganno, e come sempre lui è proprio fighissimo, adoro il suo modo di essere, il modo in cui lo descrivi fin nel dettaglio, hai bene in mente perfino la sua grafia e a questo punto credo che se la vedessi la riconoscerei.
È così affascinante e anche sigyn per poco non perde il filo del discorso, anche qui non mi sono sfuggiti i riferimenti con la versione animata riguardo a chi non ha mantenuto i patti sottoscritti con lui. Mi piace che sia stuzzicato dall'idea di aiutare sigyn solo per creare scompiglio (ebbé è il dio del caos) e fare dispetto ad odino, ma dall'altra mi è già sembrato molto interessato anche a lei, già secondo me pregusta il fallimento di sigyn che sarà "costretta" a stare con lui, o in alternativa morire e diventare spuma del mare (e qui mi pare tu ti riferisca alla fiaba originale). Mentre parlava mi sono resa conto della portata della decisione di sigyn, non solo se non dovesse riuscire ad ottenere il bacio ma anche in caso di successo diventerebbe mortale, cambierebbe radicalmente tutto ciò che è, una decisione importante presa forse con ingenuità e troppa leggerezza.
Mi hai fatto morire quando loki le ha detto che lei simboleggia l'inutilità della fedeltà, è fantastico che i tuoi personaggi (sigyn più di loki) siano così ignari di chi siano in realtà e questa battuta mi ha fatto veramente ridere XD
Ma passiamo alla scena più hot del capitolo, qua non posso proprio rinfacciarti il rating basso, sono andata in brodo di giuggiole... e ci credo che con quel bacio sigyn capisca di essersi sbagliata, chi non cambierebbe idea, quasi quasi l'idea di fallire non è così terribile, io erik me lo sono già dimenticato. La strega del mare la voce ad Ariel non la ruba così, ho il sospetto che un altro modo ci fosse ma che loki abbia deliberatamente scelto questo, in ogni caso questo bacio è stato fantastico!!! La tensione tra futuri amanti, quella che ci piace, quella che ti fa raddrizzare sulla sedia c'è tutta, adoro leggere queste cose, grazie per scriverle *.*
Ma ora sigyn è umana e non fatica a trovare erik, peccato che non solo lui non la ricorda, o meglio peggio...la ricorda ma non la riconosce e lui è innamorato della sigyn di asgard e ora non vuole aprire il suo cuore ad un'altra! Io in realtà parteggio per loki/sigyn quindi non dovrei, ma mi sento davvero frustata per tutto questo visto che emparizzo con lei. Ti segnalo che nella parte centrale erik è scritto due volte con la c finale.
La ricomparsa sul finale di loki è stata fantastica, non la perde d'occhio, scommetto che si stia divertendo un mondo, ma a noi lui piace così, un po' infame ;)
Adesso non vedo l'ora di sapere come va a finire, non ti prometto che arriverò al prossimo scambio :P

Recensore Veterano
17/11/20, ore 15:08

Solo la prima parte e so già che adoreró anche questa! Ovviamente classe '89 nella sirenetta ci sguazza, il cartone è uscito proprio quell' anno, è una parte importante della mia infanzia quanto la bella e la bestia.
Mi piace il modo in cui hai deciso di raccontare questa favola, come cantastorie, mi è sembrato di sentire nella testa una dolce voce narrante che mi racconta gli eventi come fossi tornata bambina, e giustamente comincia con "c'era una volta e c'è ancora". Bellissima la descrizione del mar baltico, se c'è un posto che vorrei tanto visitare e che mi ha sempre affascinata è quello, non ci troviamo veramente sott'acqua ma il mare si respira tutto il tempo. In alcuni punti mi sono venuti i brividi per la bellezza delle parole che hai scelto, adoro l'alone di oblio e mistero che avvolgono ciò che realmente è accaduto, altrimenti che leggenda sarebbe, solo il mare può sapere, il mare e loki che però si divertirà a giocare e non ti dirà mai la verità, già me lo sono visto col suo sorriso furbetto! <3
Prima di cominciare a leggere mi sono chiesta come avresti fatto a far interpretare la sirenetta a sigyn, non me la vedevo proprio in fondo al mar, e ancor meno vedevo loki nei panni di erik... colpa mia che ho dubitato, perché hai avuto il lampo di genio, loki non è il puro principe, è l'accattivante stregone che è come sempre un po' al di sopra delle regole, e come può essere altrimenti! Già sono in brodo di giuggiole, figurati quando ho visto la citazione nell'intro "il talento per i giochi di magia" sempre adorata quella frase.
E sigyn è ariel in tutto e per tutto, caratterialmente descritta alla perfezione (ha anche la coda), la giovane principessa naif che è affascinata dal mondo degli uomini che le è però precluso, odino in questo caso è tritone, che non gradisce l'interesse per gli uomini e si infuria quando scopre che sigyn ha avuto contatti con uno di loro, le distrugge anche i suoi cimeli, i libri! Ma tardi ormai sigyn è innamorata, o almeno pensa di esserlo.
Erik l'ho trovato allo stesso tempo fedele ma anche un po' più deciso e sfrontato di quello del cartone che conosco, ho gradito quasta cosa, è un po' più affascinante del solito bambolotto, che può andar bene per una bimba, ma da adulta voglio di più e mi hai accontentata. Quando sigyn lo accompagna al portale mi è sembrato quasi si trovassero sul pelo dell'acqua, due mondi divisi, esattamente come nella favola originale. Ora non vedo l'ora entri in scena loki! Sono veramente curiosa di vedere come svilupperai la trama!

Recensore Master
11/11/20, ore 21:39

Ciao shilyss ^^
È un piacere tornare dalle tue parti. Visto che questa storia era tra quelle da te proposte e io ci avevo messo gli occhi già da un po’, ho deciso di cominciarla.
L’inizio è molto fiabesco, parla di ciò che sarà contenuto nella storia come se il narratore ci stesse dando un piccolo incipit prima di cominciare con il racconto vero e proprio. E quel “c’era una volta” ci trasporta ancora più a fondo nella fiaba.
Conosciamo Erik – stesso nome del principe de La Sirenetta – che, insieme ad altri otto uomini, vuole raggiungere Asgard, sfidando le leggi di Odino e, per questo ragione, andando incontro alla sua furia. La sua nave naufraga e lui rimane l’unico superstite.
Anche il personaggio di Sygin ci viene presentato in modo insolito, passando per il racconto di Loki, che già da qui capiamo avere un particolare interesse per lei. Sygin è una giovane ragazza, gentile e piena di curiosità per quei midgardiani che, seppur vicini, lei non può raggiungere. Deve accontentarsi di fantasticare e leggere le loro gesta antiche, circondata dalla sua famiglia che la asseconda certa che sarebbe stato solo un interesse passeggero.
Poi un giorno, la sua strada incontra quella di Erik, ferito sulla spiaggia, e troppo generosa per voltargli le spalle, lo aiuta andando lei stessa contro il volere di Odino, dal momento che un midgardiano che avesse disobbedito alle regole non andava soccorso. Mi è piaciuta molto la questione caso/destino, è un argomento che mi affascina e qui sembra che vinca l’opinione che è il destino a muovere le cose. Questo si ricondurrebbe anche a ciò che ci hai detto presentando Sygin, cioè che lei ha addosso un destino crudele. Innamorarsi di un midgardiano e chiedere aiuto al dio degli inganni potrebbe essere questo destino?
Sygin ed Erik, comunque, ripresosi dalle ferite, possono passare del tempo assieme dal momento che il passaggio tra Midgard e Asgard si apre solo per pochi attimi all’alba. E Sygin ne approfitta per farsi raccontare tutto di quel mondo che lei sogna, ma non può vedere, anche perché pare che i ricordi di Asgard vengano cancellati una volta attraversato il confine, pertanto non avrebbe nemmeno potuto tentare di valicarlo e poi tornare indietro come se niente fosse. I due parlano, si confrontano, e tra loro sboccia subito un profondo legame, che Sygin impara presto a chiamare amore. Il loro addio è molto dolce e delicato: sono due innamorati che sanno di non poter stare insieme e desiderano solamente potersi sfiorare un’ultima volta. Insieme alla nostalgia che Sygin prova – da sempre, anche se dopo aver conosciuto Erik assume un significato molto diverso – si aggiunge anche però la preoccupazione che Odino scopra che ha infranto le sue regole. Per un po’ sembra che vada tutto bene, ma alla fine, proprio come Re Tritone, lui scopre la verità e distrugge tutti i suoi libri su Midgard.
Alla fine, dunque, Sygin fa l’unica cosa che crede la possa aiutare: va in cerca di Loki. Devo essere sincera, all’inizio pensavo che Erik fosse Loki tramutato in qualche modo, invece sembra che il nostro caro ingannatore svolga il ruolo di Ursula in questa rivisitazione. Effettivamente, è il ruolo adatto a lui 🙈
Pare che lui possa attraversare i due mondi senza essere privato dei ricordi e per lei questo è fondamentale, dal momento che, se non ricordasse Erik, non potrebbe nemmeno trovarlo. Naturalmente non sarà semplice ricevere l’aiuto di Loki, che vorrà certamente qualcosa in cambio, ma Sygin sa il fatto suo e sono sicura che riuscirà a cavarsela bene.
Questo primo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Hai saputo unire bene la trama della fiaba con la mitologia norrena e, come sempre, la storia è scritta benissimo. Sono molto curiosa di vedere come procederà la vicenda, soprattutto per quanto riguarda Erik che, in teoria, non avrà idea di chi sia Sygin – com’è giusto che sia in effetti, visto che questo è il fulcro della storia de La Sirenetta. Spero solo che il finale sia diverso da quello della fiaba, magari una sana via di mezzo tra quella e il film Disney 🙈 Per scoprirlo, comunque, non mi resta che proseguire con i prossimi capitoli, che spero di riuscire a recuperare presto ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
10/10/20, ore 17:49
Cap. 3:

Ciao, cara!
Finalmente sono riuscita a terminare questa bellissima storia, e devo dire che l'ho assolutamente adorata. E devo anche dire che ormai tu e Loki siete davvero una mente sola, perché le tue parole sono riuscite perfettamente nel loro inganno anche con me: non avevo proprio visto arrivare un finale del genere, dove a reggere le fila di tutto ci fosse proprio lo stesso Loki, ma è stato qualcosa che ho davvero amato tantissimo. Insomma, che ci fosse qualcosa, che lui avesse uno scopo era evidente, ma che sin da subito fosse stato lui a muovere tutti i fili è stato del tutto inaspettato (e, a questo proposito, ho molto apprezzato il fatto che tu abbia comunque disseminato sin da subito degli elementi che, col senno di poi, potevano essere ricondotti proprio qui, come appunto le mappe presenti nella dimora di Loki).
L'atmosfera di questo capitolo mi è piaciuta davvero tanto: è un'atmosfera cupa, fitta di malinconia e di un senso di perdita imperante: non solo a causa del dolore di Sigyn costretta a vedere Erik innamorato di un'altra, ma proprio per il senso di distacco, di tragedia incombente e ineluttabile che aleggia su ogni passaggio.
Insomma, non mi stancherò mai di ripeterlo, ma tu hai una capacità unica di assorbire l'essenza di una fiaba e piegare i suoi archetipi al tuo racconto, mantenendo intatta la sua essenza e al contempo riuscendo a creare qualcosa di assolutamente nuovo e meritevole, che ha una sua forma compiuta e una sua dignità intrinseca. Qui, ad esempio, c'è tutto l'inganno ordito da Loki allo scopo, checché ne dica, di vendicarsi di Odino, e il modo in cui questo dà una nuova prospettiva agli elementi della fiaba è bellissimo.
Ancor di più ho adorato come, in questo inganno, si pone la questione della voce: sei stata davvero geniale concedendo a Sigyn di parlare, in presenza di Loki, perché così hai saputo dare una profondità tutta nuova al concetto di amore che spesso è presente nelle fiabe. Perché sì, davvero per amare sul serio alcuno, e non l'immagine che vogliamo vedere di lui, dobbiamo conoscerlo, parlarci, scontrarci e litigare. E questo cambia tutto, e rende il rapporto tra Sigyn e Loki concreto, fondato su qualcosa che va ben oltre un semplice patto.
Insomma, davvero complimenti: non mi stancherò mai di leggere le tue fiabe, perché ogni volta riesci a stupirmi e a regalarmi un'esperienza di lettura meravigliosa.
(Ah, e poi non so se sono tonta io o se sei un genio tu, ma ho amato alla follia il fatto che la coda, in questo caso, fosse solo quella dei capelli: avevi insistito spesso su questo elemento, ma fino a quando non ho letto le note non avevo ricollegato tutto ciò all'altra coda, e niente, ho amato tutto questo XD).
A presto!

Recensore Master
28/09/20, ore 17:58
Cap. 2:

Carissima, eccomi finalmente a proseguire questa tua fiaba che sto amando più di quanto riesca a dire.
Ormai mi approccio alle tue storie con la sicurezza che saprai trascinarmi in un universo dettagliatissimo, capace di avvolgermi con atmosfere suggestive e assolutamente preganti, atmosfere così singolari che per me sono riconducibili solamente a te.
Il modo in cui riesci ad avere sempre, sempre sempre qualcosa di nuovo da dire, pur senza mai lasciare andare i tuoi personaggi mi riempie ogni volta di stupore: Loki e Sigyn sono ormai diventati la tua tavolozza, lo strumento bellissimo, che conosci e sai suonare alla perfezione, con cui riesci ogni volta a individuare nuclei narrativi originali e assolutamente interessanti. Le fiabe, poi, sono proprio la dimensione in cui questa tua capacità sembra emergere con più potenza: hai una capacità di visione incredibile, perché qualsiasi vicenda, anche la più conosciuta, nelle tue mani diventa l’occasione per aprirsi a prospettive del tutto nuove e capaci di incantare.
Insomma, il finale del primo capitolo mi aveva lasciato assolutamente senza parole, perché anche se in un certo senso era ovvio che lo stregone capace di stringere patti oscuri e dai dubbi significati dovesse essere proprio Loki, ma io non mi sarei mai aspettata una svolta del genere. E qui questo stregone lo conosciamo al meglio, trovandolo nella sua dimora, e ho assolutamente adorato la scena in cui Sigyn si avventura nel suo palazzo. Si ha avuto proprio la sensazione della preda che va a infilarsi quasi con un senso di fatale consapevolezza al centro della tela del ragno, ed è stato bellissimo sentire sulla pelle tutta questa inquietudine.
Loki che trama, che è crudele e sfacciato, che pretende e architetta piani per ottenere ciò che desidera è qualcosa di fantastico, e tu lo sai gestire al meglio: tutta la sua ambiguità, il suo fascino dettato proprio da questa natura ambivalente di cui non ci si può mai fidare è stupenda, e in mano tua diventa davvero un capolavoro di fascino e sottigliezza. Mi è piaciuto davvero tanto come hai gestito il dialogo tra lui e Sigyn: lui che sembra quasi prendersi gioco di questo amore effimero e un po’ ingenuo di lei, e lei che si aggrappa con tutte le sue forze a un’immagine luminosa a cui, forse, fino in fondo non crede davvero nemmeno lei. Il modo in cui assume concretezza l’incantesimo, poi, ma che te lo dico a fare, è stato davvero da brividi. E in tutto questo, ovviamente il contrappasso, il pegno che Sigyn dovrà pagare non può che essere quello della fiaba originale: stupendo – e terribile – il momento in cui Loki descrive il destino di Sigyn: diventare spuma di mare, o luce del tramonto, qualcosa di delicato ed effimero, qualcosa che ha in sé l’eternità, pur non essendo, non davvero.
È inevitabile chiedersi, però, che cosa Loki davvero voglia ottenere da tutto questo: di certo non solo la voce di Sigyn, e la sua presenza nel mondo degli umani alla fine del racconto ne è una prova, credo.
Insomma, questa storia è davvero una meraviglia, e non vedo l’ora di poter leggere l’ultimo capitolo: non sai quanto mi si stringa il cuore a immaginare Sigyn che vede un tramonto dietro l’altro spegnersi, mentre Erik le parla, la guarda senza vederla, e continua a cercare qualcosa che non si rende conto di avere già accanto. Ma, soprattutto, non posso fare a meno di chiedermi in che modo il rapporto tra Loki e Sigyn evolverà, perché sappiamo tutti molto bene quanto questi due riescano a essere indissolubilmente legati, quanto Sigyn riesca spesso ad essere l’eccezione alle regole di Loki, e in questo contesto, con lei così perdutamente innamorata di un altro (o dell’idea che si è fatta di un altro) il loro legame mi incuriosisce particolarmente.
A presto!

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