Si inizia subito con un Till che nonostante ce la metta tutta per odiare Pankow non ce la fa, perché è ovvio che sia cotto, quindi abbaia, ma non morde e anzi si prodiga per salvarlo, peccato però che Peter se ne esca fuori con una delle sue solite peterate per la quale io gli avrei tirato il collo e avrei finita lì!
mi riferisco a: Beh, Till, sappi che non ti serbo rancore per quella lite. Fra noi è tutto come prima
Concordo con Hook  i paesaggi (ma anche i tramonti  così magistralmente così descritti) di Ypa'u Oiyva, mancheranno anche a me!
Come mi mancherà questa storia che nella sua leggerezza mi ha regalato dei piacevoli momenti di sano divertimento.
Purtroppo non ho potuto godere appieno dei riferimenti alla storia originale, perché Peter Pan non mi è mai piaciuto, l'ho visto da bambina, al cinema, più di quaranta anni fa (questo ti darà la misura della mia vetusta età sigh) e non avendomi mai intrigata né colpita, ne ricordo solo i tratti salienti e i personaggi, il resto è cortina fumogena e nebbia.
Alla fine come dici tu: Tutto è bene quel che finisce bene, Peter e Schelle sono di nuovo insieme e i ragazzi tornano a casa.
Hook è quello che ne esce peggio ha perso la Jolly Roger e si ritrova la "leggiadra" Fiona  come moglie, che cattiveria!
 Pankow come al solito cade in piedi! È riuscito a recuperare i compagni catturati, e come dicevo prima è stato anche perdonato da Till il fatino un po’ cretino ecco!
Comunque sia mi sono davvero divertita e ho apprezzato tantissimo il tuo modo di descrive i meravigliosi paesaggi, regalandomi magnifiche fotografie di posti davvero affascinanti. Ho davvero goduto delle situazioni tragicomiche da te sapientemente orchestrate, ma soprattutto ho apprezzato il tuo mal celato odio per il "simpaticissimo" Peter che condivido fino alla morte!
Grazie davvero della piacevole lettura e alla prossima!
(Recensione modificata il 28/04/2022 - 12:11 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Buona sera Old, l’inizio con il battibecco tra angioletto e diavoletto mi ha davvero divertita molto. Onestamente entrambi portavano delle argomentazioni davvero convincenti.
Devo dire che Hook appare molto intelligente nello scalzare abilmnete Till. Forse ha intuito qualcosa, o forse è solo fortunato, tuttavia riesce in modo assai finemente scaltro a fare leva su rancore del ragazzo che si apre dando sfogo a tutta la sua rabbia repressa, vuotando inesorabilmente il sacco, complice il Porto, di cui al momento graderei anche io un bel bicchierino!
Il risveglio del buon Till non è dei migliori, anzi è proprio in perfetto stile hangover, ma quando capisce che suo amato/odiato Pankow è in serio pericolo, la sua baldanza riaffiora e spera di potersela dare a gambe per corree in suo aiuto!
Una lettura piacevole come sempre, contraddistinta da questo tuo modo scanzonato di descrivere e raccontare le (dis)avventure dei nostri che rende tutto estremamente godibile e strappa più di un sorriso e Dio solo sa quanto oggi ne avessi bisogno!
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Si comincia con il botto, Wendel che fa l'imitazione di un innocuo sasso, e Peter (l'ignorantone) che scambia i pellerossa con gli indigeni, giuro che stavo per cadere dalla sedia! Mi fai morire! :D
come sempre plaudo alla tua grande capacità descrittiva, mi sembrava di vedere la scena degli indigeni direttamente dagli occhi di Pankow e Wendel.
La stupida presunzione di Peter è seconda solo alla sua incoscienza, il siparietto di come si fa fare prigioniero, ne è il lampante esempio (facepalm!).
No vabbé passare dall'immagine di onirica di Peter che si figura la fanciulla indigena succinta e flessuosa, a passare all'oggettività (come si direbbe oggi instragm vs realtà per l'appunto) che mostra la fanciulla in questione in tutta la sua gorillesca natura è stato un attimo e io ho rischiato nuovamente di cadere dalla sedia! Ahahahahahah!!!! xD
Assai godibile la rocambolesca quanto fortunosamente sfacciata liberazione della principessona Giglio Tigrato, o mamma quanto mi sono divertita, questo capitolo è davvero una perla!
E si finisce pure con il botto, Till rapito… credo di sapere da chi, ma lo leggerò presto.
Complimenti per la tua ironia e a presto!
(Recensione modificata il 09/04/2022 - 12:22 pm)

Leggi la risposta dell'autore

E invece sai che dico caro il mio Till? Tu mi sembri proprio una fidanzata acida e gelosa :D
Inizio rivolgendomi direttamente al tuo spassoso PG, per questo dialogo tra lui e Pankow pare proprio una scaramuccia tra fidanzati. Il piacione impenitente e il gelosone inacidito. A me 'sti due non la contano giusta. Però se devo essere onesta Till ha ragione e da vendere ad essere incavolato nero, soprattutto per sue carte.
I sommozzatori inglesi più che sirene me li son figurati come pinguini, la scena descritta mi è piaciuta un sacco, mi pareva d’essere acquattata lì con loro a spiarli. Per non farci mancare niente arrivano anche i variopinti indigeni. Ora sono molto curiosa di vedere che cosa s’inventerà Pankow con l’aiuto del sempre più recalcitrante Wendell, che più che un soldato sembra sempre più una timida ragazza di campagna.
Capitolo scritto sempre con la solita maestria che incanta e diverte, bravo, leggerti è una gioia!

Leggi la risposta dell'autore

È sconcertante quanto possa essere superficiale Peter Pankow. Va bene essere ottimisti, ma lui se ne approfitta, però sono onesta un sorriso me lo ha strappato, nonostante a tratti lo trovi simpatico come una spinta giù per le scale, e il merito è tutto della tua sagacia.
Sei pure riuscito a farmi amare Hook che non ho mai sopportato (nella versione originale) . I dialoghi tra lui e Soak sono fantastici. Hook che sciorina citazioni dotte e Soak che le subisce contegnoso, sono davvero uno spasso!
Non posso che capire la frustrazione di Hook procuratagli da quel <em>trovatello di una meretrice da cinque marchi</em> (sono morta giuro) e per la prima volta tifo apertamente per lui, sappilo.
Wendel ha proprio l'aria da maestrino compito, che simpatico anche lui eh! Propongo di far arrivare, in qualche modo, una bella bottiglia di malox per il povero Till, la risposta inerente le sue carte di Pankow è davvero pessima, da ceffoni oserei dire!
Il finale ci lascia con il fiato sospeso fino all'ultima riga, per un momento ho veramente temuto che saltassero in aria, hai creato un climax perfetto!
Proprio un bel capitolo divertente, non posso che rinnovati i mei complimenti e a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Che le tue descrizioni sono  F A V O L O S E  non so più come dirtelo e come ripeterlo, ma a costo di sembrare noiosa, non posso che rimarcare per l'ennesima volta quanto tu sia maestro nel renderci le immagini di ciò che scrivi. Sembra di guardare un film, riesco proprio ad avere una splendida visione d'insieme e credimi in pochi ci riescono!
Pankow si dimostra per l'ennesima volta per quello che è: uno sbruffoncello , che non si capisce se è coraggioso e baldanzoso, oppure è solo un egocentrico infantile che ha bisogno di fare sempre scena. Personalmente lo trovo simpatico (come si dice dalle mie parti) come una spinta giù per le scale!  È così amabilmente odioso, per me sei stato molto bravo a restituircelo in questa veste che gli calza a pennello.
Devo ammettere che forse sono anche una delle poche persone che non ha mai subito il fascino di Trilly, l'ho sempre trovata odiosetta e anche qui Till non è che mi faccia proprio simpatia, ma la sua mal celata gelosia mi ha fatta sorridere più di una volta.
Complimenti come sempre, molto bravo e piacevole da leggere.
​Alla prossima!
 

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qua, non sono sparita, ho avuto solo troppe cose da fare e come sempre ci rimette la lettura!
Ma non divaghiamo. Come sempre ammiro la tua grande capacità descrittiva. sei sempre in grado di catapultare il lettore all'interno della storia, con descrizioni molto ben fatte, ma mai prolisse o inutili, piccoli particolari, ma significativi,davvero bravissimo.
In quello che scrivi in questa storia hai una sorta di freschezza intrigante che rapisce chi legge. Sei ironico e intrigante, in questo capitolo in particolare ho amato molto la caratterizzazione dei personaggi, fedelissima agli originali. Till poi nella sua mal celata gelosia è semplicemente fantastico, come Pankov, il ragazzo infantile ceh non vuol crescere e che non prende sul serio neppure la guerra.
Non posso che rinnovarti i mei complimenti e alla prossima (spero di metterci meno tempo, o almeno ci provo ;) )

Leggi la risposta dell'autore

Partiamo con il fare due confessioni, la prima è che credo di essere l'unica? O forse una delle pochissime persone che non ama i cartoon Disney (ecco l'ho detto)
La seconda è che non amo i soldati tedeschi, e a dire il vero la Germania tutta  non mi attre quasi per niente.
Detto ciò questa storia invece la adoro!
Essendo  che la mia conoscenza  del cartone di Peter Pan è paurosamente lacunosa, nel senso che l'avrò visto da piccola una volta sola, sìe no, ti confesso che per realizzare che Wendel, Hans e Michael fossero i tre fratellini del cartone ho divuto leggere le recensioni, ma già li avevo amati a prescindere, scoprendo poi chi fossero ho trovato geniale la tua resa.
Una menzione d'onore va poi ad Hook e Soak, il loro battibecco sul cadavere del nemico che che passerà sul fuime è fantastico. (sai che non avevo mai pensato ai fiumi in India, non so se te lo sei inventato o è reale, se è una tua deduzione è a dir poco geniale!).
Per ora mi sembra tu abbia fatto un'ottima trasposizione, intelligente, brillante e assai godibile.
Come sempre ti rinnovo i mie complimenti e alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Santa pupazza che ti sei inventato! No, davvero sono senza parole, ma che figata! Una rivisitazione di Peter pan, fantastico!
Intanto lasciami dire che questo capitolo mi è scivolato via che è una meraviglia. Geniale l’idea, perfetta la resa, scritto in maniera impeccabile, con un’ironia che incanta, Insomma come antipasto mi ha messo proprio un appetito che non ti dico!
Guarda non sono neppure una gran fan di storie sulle guerre, amo i film sul genere, ma leggere dei periodi di guerra non mi attrae, in questo caso invece sono proprio stata catturata dalla storia, da come hai perfettamente descritto il contesto e dai personaggi brillanti e spassosi.
Davvero bravo,  i miei sinceri complimenti e mi ritroverai presto a commentarti ;)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
eccomi al capitolo finale, zeppo di colpi di scena. Partiamo da un Pankow che sta per portare il suo saluto agli angeli del cielo, salvato all'ultimo momento dal suo vero e pazientissimo angelo custode, per arrivare fino al rovesciamento della situazione dovuto alla capricciosissima mina Crocodile. Molto bella l'idea del diversivo con le zatterine infuocate, ma forse sarebbe stata più bella quella di arrivare dalla parte opposta approfittando del diversivo.
Certo che il capitano Cook, con la sua trappola sul ponte e le sue citazioni letterarie, è proprio un avversario coi fiocchi.
Anche l'adorabile Yvoty Jaguarete ne è stata colpita, e i suoi struggenti muggiti d'amore chiudono questa divertentissima storia.
A presto
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
devo dire che il comandante Hook ci sa fare, con gli interrogatori. Al prezzo di qualche cortese imbeccata e di una bottiglia di ottimo porto, ha avuto dal risentito Till delle informazioni che non gli avrebbe mai dato in piena coscienza, e se fossero state chieste col tono di un inquisitore.
Till, l'angioletto, il diavoletto e gli altri quattro... certo quell'Arado aveva portato un bel po' di passeggeri. Non mi meraviglierei che fosse stramazzato per la fatica piuttosto che per la cannonata ricevuta.
Bella l'immagine del villaggio devastato dal sarin, no è stata solo una festa. Geniale l'idea della trappola con la granata, ma per loro sfortuna hanno parlato troppo convinti dell'incoscienza del loro prigioniero.
Anche questo è stato un capitolo vivace e gradevole, nello stile della storia.
A presto, spero
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
certo Pankow non manca di autostima, per farsi avanti in quel modo nel villaggio.
La soavità di Yvoty Jaguarete e stata una sorpresa per il nostro, ma indubbiamente ha facilitato non di poco la liberazione e la fuga. Certo che l'idea di doverla impalmare non suscita il massimo dell'entusiasmo.
Invece, mettersi a festeggiare e ubriacarsi attorno al fuoco sapendo che sull'isola ci sono capitan Hook incazzato e tutti i suoi uomini non è stato esattamente un colpo di genio collettivo.
E' un capitolo divertente e ben descritto, come nello standard di questa storia. Aspetto di vedere il colpo di scena dell'irruzione di Hook e dei suoi uomini nel villaggio in festa.
A presto
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
decisamente ben recitato il 'chiarimento' tra Pankow e Till, con la spiccia conclusione del pilota: fidanzata rompicoglioni e gelosa. Mi è piaciuto lo "scommetto che sarà un'esperienza nuova anche per lei".
I sommozzatori inglesi sembrano avere trovato la cassa vuota del dispositivo ombra, che a quanto pare i tecnici tedeschi sono riusciti a installare in qualche grotta sottomarina. Bisognerebbe dire a Pankow che non c'era bisogno di disturbarli così.
Quindi hanno trovato il gruppo di tecnici tedeschi in giro per la giungla, e poi gli indigeni hanno trovato loro. Le prospettive di una esperienza nuova ma poco invidiabile si avvicinano per tutto il gruppo.
Complimenti per il capitolo vivace e ottimamente scritto.
A presto
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
Peter Pankow non ha avuto problemi a trovare i lati positivi dell'incidente; pare invece che abbia problemi a trovare il nord, il mare e tutto il resto.
I fratelli sembrano sulla via della disillusione dopo le prestazioni non proprio brillanti del pilota.
Le sacre carte di Till sono andate in fumo, e mi sa che la vendetta cova sotto le ceneri.
Il capitano Hook ha la sua solennità mentre passeggia sul ponte superiore citando Niobe e Maugham, rivolgendo domande a Dio o al diavolo e atteggiandosi a momenti da Nerone, a momenti da Re Sole.
La sua compostezza, però, è incrinata dall'imprevedibile comportamento della Crocodile che già si è presa la sua mano sinistra.
Da qualche parte, sotto il livello del mare, il dispositivo ombra viene nascosto e approntato per il suo scopo ancora misterioso.
Anche questo capitolo è gradevole e allegro, e si aggiungono nuovi richiami alla tradizionale storia di Peter Pan.
Sai a chi mi fa pensare Pankow? Hai presente il tenente Tuckson dei vecchi fumetti di Buck Danny?
A presto
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned,
il capitolo si apre con descrizioni bellissime, quasi pittoriche, intervallate da una canzone che all'orecchio del gabbiano doveva suonare come un gracchìo insopportabile.
Indubbiamente Pankow non è dotato del dono dell'empatia.
L'Arado 196, dopo un po' di fraintendimenti, parte stipato come un autobus all'ora di punta, e nella bellissima mattinata fa le sue ultime esibizioni prima di essere colpito di sorpresa e fare la stessa fine del precedente, con in più il falò finale.
Il secondo in meno di due mesi.
Anche questo è stato un gran bel capitolo, brioso e divertente come nello stile di tutta la storia.
A presto
MaxT :)

Leggi la risposta dell'autore