Recensioni per
I Wish I Can Push Rewind
di Sabriel Schermann

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/09/19, ore 02:07

Terza classificata al contest "Secret Love"

Grammatica e stile:
9/10 (4,8 grammatica + 4,2 stile) 

Dal punto di vista della grammatica, ho solo un errore da segnalarti, per il resto era tutto perfetto. Te lo riporto qui di seguito, insieme al rispettivo punteggio detratto: 

”Quella beffa poi, era stata la conferma che Ethan non solo non amasse i ragazzi, ma fosse in realtà un eccentrico omofobo sotto una maschera di magnanima tolleranza.” ---> Il verbo e il soggetto al quale si riferisce non devono essere separati da alcun segno d’interpunzione, a meno che non vi sia un inciso. La frase sarebbe dunque dovuta essere: ”quella beffa, poi, era stata la conferma che Ethan non solo non amasse i ragazzi, ma fosse in realtà un eccentrico omofobo sotto una maschera di magnanima tolleranza”, o, in alternativa: ”quella beffa poi era stata la conferma che Ethan non solo non amasse i ragazzi, ma fosse in realtà un eccentrico omofobo sotto una maschera di magnanima tolleranza.” (-0,2) 

Per quanto riguarda lo stile, hai un modo di scrivere semplice, pulito e privo di fronzoli. Le frasi sono brevi e concise, caratterizzate da un lessico non ricercato e immediato. Grazie al tuo stile asciutto e diretto, si riesce subito a entrare nella storia e negli avvenimenti e non si perde il focus su ciò che sta accadendo. Ho trovato questo tuo stile molto adatto al tipo di storia che hai scritto, ha contribuito a rendere bene l’inquietudine di Spencer e l’atmosfera tesa che permea la storia. Col tuo modo rapido e incisivo di tratteggiare gli eventi, sei riuscita a catapultare immediatamente il lettore nella storia, coinvolgendolo con un ritmo incalzante, ben cucito sui toni della vicenda. Ottimo anche l’uso della punteggiatura: utilizzi in maniera molto efficace virgole e punti fermi, alternandoli in maniera corretta e coerente. 
Per quanto riguarda le descrizioni, esse sono praticamente quasi del tutto assenti. Non ci viene presentata una descrizione dell’ambiente, dell’arco temporale né dei personaggi, e questo rende un po’ difficoltoso orientarsi all’interno della storia. Dici l’essenziale, senza dilungarti nell’analizzarlo: forse, qualche descrizione in più sarebbe stata utile per il lettore, per fargli visualizzare meglio la scena, in modo da coinvolgerlo in maniera più profonda. Ho apprezzato l’utilizzo che hai fatto del corsivo per il flashback, se non avessi utilizzato quest’espediente per differenziarlo dal resto della narrazione, non avrei capito che si trattava di un ricordo. Solitamente, non apprezzo gli stacchi così netti tra la narrazione presente e un flashback, preferendo passaggi più sfumati, ma devo dire che nel tuo caso ho gradito questo passaggio repentino, perché mantiene la crudezza e l’immediatezza della narrazione, che caratterizza tutta la tua storia. 
In generale, il tuo stile è molto buono e adatto al contesto; l’unica “nota dolente” è l’assenza di dettagli: se avessi arricchito la storia con qualche descrizione in più, l’avresti sicuramente resa più dinamica. 

Caratterizzazione personaggi: 7,5/10 

Come accade per i luoghi, anche per i personaggi ci viene detto l’essenziale per inquadrarli nello spaccato di vita che racconti. Spencer è quello sicuramente caratterizzato un po’ di più, grazie al fatto che la vicenda è guardata attraverso i suoi occhi e grazie anche al flashback, attraverso il quale presenti sensazioni e pensieri dell’agente. Sei riuscita a rendere bene la delusione e l’amarezza che avviluppano l’animo di Spencer: egli è profondamente deluso e arrabbiato nei confronti di Ethan, e il lettore è curioso, si chiede il motivo di tale comportamento, è spinto a domandarsene il perché e a continuare a leggere per cercare risposte. Spencer sembra scostante, eppure, in un certo senso, come gli fa anche notare Ethan, è attratto dall’altro e non riesce a scacciarlo, non riesce a mandarlo via e ad allontanarlo; anzi, lo bacia addirittura, seppur il risentimento non lo abbandona mai. Sei stata molto brava a trasmettere al lettore tutte queste sensazioni e le confuse contraddizioni di Spencer, che lo fanno star male e lo tormentano. Lui odia Ethan per quello che gli ha fatto, ma non riesce a separarsene veramente e questa dicotomia interiore lo dilania. Ho trovato il personaggio abbastanza somigliante all’originale, da quello che hai lasciato trasparire dai dialoghi e dai pensieri del flashback, tuttavia, come già detto, la caratterizzazione è piuttosto superficiale e, se non avessi conosciuto il personaggio di Spencer, mi sarebbe risultato difficile inquadrarne il carattere dalle poche informazioni che ci fornisci. Reid è molto difficile da rendere, date le sue particolarità, e ritengo che tu ci sia riuscita bene nella misura in cui lo hai fatto. Avrei preferito una sua maggiore introspezione, un’analisi più approfondita del suo stato d’animo e dei suoi pensieri, ma, tolto questo, hai fatto un buon lavoro. 
Ethan, invece, non è caratterizzato quasi per nulla. Di lui sappiamo poco niente e rimane, per il lettore, un personaggio sfuggente, difficile da delineare. È complicato dargli una caratterizzazione dalle poche informazioni che trapelano dalla storia, egli rimane un’entità quasi senza personalità, più funzionale alla trama che altro. È un personaggio che non riesce a farsi ricordare e che rimane piuttosto sullo sfondo. Da quello che fai trapelare, s’intuisce essere una persona interessante, ma purtroppo la sua personalità non viene approfondita. Credo che, da una parte, tu abbia volutamente lasciato Ethan sfuggente, proprio perché nella tua storia giochi con le sue contraddizioni, ma avrei comunque preferito una caratterizzazione più netta e precisa, quantomeno per quanto riguarda i tratti essenziali del personaggio. 
Mi è piaciuto molto il rapporto che hai creato tra Spencer e Ethan: un rapporto tormentato, fatto di rancori e amarezze, ma nel quale l’amore riesce a prevaricare anche antiche ferite, nonostante questo causi sofferenza. Ho adorato il rapporto tormentato e tentennante che hai tratteggiato, la caducità e la fragilità che lo caratterizzano, così come il fatto che esso non sia affatto scontato. Sappiamo che Ethan ha fatto qualcosa che ha ferito Spencer e che poi, pentito, gli abbia chiesto perdono, ma Reid non è riuscito a dimenticare e a seppellire il passato, tanto che lascia la casa di Ethan amareggiato: lo ama ma si allontana da lui, pur non potendosene mai andare davvero. Pur nella brevità della storia, sei riuscita a rendere in modo ottimale il rapporto che lega i due protagonisti e il tormento che lo caratterizza. 

Trama e originalità: 8,5/10 

Il racconto è breve, ma presenta comunque una trama ben congeniata e che si presta, come appunto scrivi anche tu, a un seguito. In poche righe, apprendiamo dei dissapori tra Ethan e Spencer e del motivo (o presunto tale) di questi dissapori. Il finale è aperto e preparatorio a un seguito: il lettore rimane sorpreso, con molti interrogativi non risolti. Il modo in cui hai costruito la storia spinge a essere curiosi, a continuare a leggere per conoscere i risvolti della vicenda e, poi, a rimanere insoddisfatti per non aver potuto conoscere tutto, insoddisfazione che non fa che alimentare una rinnovata curiosità. Ci si aspetta, e si pretende, un seguito, per poter finalmente trovare una risposta ai tanti interrogativi rimasti in sospeso. Ti faccio i complimenti per come sei riuscita a gestire il tutto, a costruire un racconto all’apparenza lineare, ma che in realtà nasconde un intreccio complesso. Sei stata coerente e non ci sono contraddizioni o buchi, ma solo quel piacevole alone di mistero che la tua storia lascia dopo la lettura. 
Ho trovato il tuo racconto piuttosto originale, non tanto per il contenuto, che presenta una storia d’amore tormentata, quanto piuttosto per come lo hai costruito e per la causa di questo tormento. Ho molto apprezzato l’indefinitezza del flashback, che, per com’è presentato, apre a molte chiavi di lettura e a molte possibilità, tutte plausibili. Non si è neppure certi che il tradimento per cui Ethan abbia chiesto perdono sia in qualche modo collegato agli eventi del ricordo, o se sia qualcosa avvenuto dopo, o prima. Il modo in cui tutto è sospeso, incerto, instabile contribuisce a rendere la tua storia davvero interessante e diversa da quelle simili a essa. Il dubbio che s’insinua nel lettore, il suo non sapere rendono la vicenda intrigante: essa spinge a interrogarsi, a fare domande, ipotesi, congetture, a stimolare la fantasia. Ho amato questo alone di mistero che permea la storia e il senso d’impotenza di Spencer, come se non fosse più lui il padrone delle sue azioni e dei suoi pensieri. Altra cosa che ho apprezzato moltissimo è stato il dubbio che s’insinua in chi legge riguardo i messaggi che Ethan manda a Spencer: è stato davvero lui o qualcun altro che gli ha fatto uno scherzo? Oppure è stato lo stesso Ethan a prendersi gioco di Spencer, approfittandosi dei suoi sentimenti? Il non conoscere la vera identità di colui che si cela dietro il cellulare di Ethan dona alla vicenda quel quid in più, rendendo la storia appassionante e intrigante. 

Attinenza al tema del contest: 3/5 

Il contest richiedeva di parlare di un amore corrisposto, ma tenuto segreto per qualche motivo. Benché il tema sia presente nella storia, sia quando Ethan e Spencer si baciano, sia quando Spencer telefona a Ethan, esso è trattato in maniera grossolana e la segretezza del rapporto è pressoché assente: Spencer dice a Ethan di non far sapere a nessuno del loro amore, ma non ne spiega il motivo; inoltre, il fatto che loro due non siano effettivamente una coppia rende l’aspetto della segretezza ancora più marginale. Non si pone l’attenzione su ciò che questa segretezza comporti, né su cosa ne pensino i diretti interessati. Non si sente il peso del segreto. Inoltre, l’identità ignota di colui che si cela dietro il cellulare di Ethan e la reazione che ha avuto alle parole di Reid portano a pensare che quest’amore non sia effettivamente corrisposto, o perché non è stato effettivamente Ethan a rispondere al telefono, o perché Spencer è stato deriso per le sue stesse parole, se si tratta effettivamente di Ethan. È vero che Ethan bacia Reid quando si rivedono, e che gli dice che gli è mancato, ma sono gesti che di per sé non implicano dei sentimenti corrisposti, considerando soprattutto che Ethan ha già tradito Spencer in passato. L’attinenza al tema del contest, quindi, è stata rispettata solo in parte. 

Gradimento personale: 4,8/5 

La tua storia mi è piaciuta moltissimo. La vicenda da te descritta mi ha coinvolta ed entusiasmata, mi ha resa curiosa di conoscere i risvolti della situazione e i segreti nascosti dietro Ethan. Ho amato il rapporto tormentato tra i due protagonisti e il modo in cui hai gestito Spencer: lui è in assoluto il mio personaggio preferito di Criminal Minds, perciò è con piacere che ti dico che non l’hai stravolto, ma l’hai saputo rendere molto bene nei suoi tratti essenziali. Questa tua storia mi ha, poi, ricordato molto una classica puntata di Criminal Minds, in cui tensione e mistero s’intrecciano a creare un’atmosfera di suspense e aspettativa. L’ansia e la tensione crescenti, l’angst della prima parte, unitamente al mistero e all’incertezza della seconda, mi hanno stregata e mi hanno fatto apprezzare questo tuo scritto. Peccato, come già detto sopra, per la scarsa introspezione e caratterizzazione dei personaggi, altrimenti avrei senza dubbio dato punteggio pieno in questa voce, per la storia coinvolgente e ben scritta che sei riuscita a creare. 

Punteggio totale 32,8/40 
(Recensione modificata il 08/09/2019 - 02:20 pm)

Recensore Master
02/08/19, ore 16:27

Sabriel!!!!
Oddio, io non ho mai seguito questa serie tv, anche se ne ho sentito parlare e ho intravisto delle puntate ogni tanto, quindi già metto le mani avanti su questo!
Però, partecipando anche io al contest e notando che alla fin fine siamo rimaste solo noi tre dell'ave maria (XD), ho voluto provare a buttarmi su questo racconto e devo dirti subito che NON PUO' ESSERE FINITO COSI'!!!!
Come sarebbe a dire che Ethan non era realmente Ethan? O era lui che gli faceva uno scherzo con la complicità di qualcun altro?!
Ora sono troppo curiosa di scoprire la verità, accidenti!
Mi prometti che se pubblichi il seguito mi avvisi? Ma dai! Ma povero Spencer! Lui ricambiava i sentimenti (fittizi) di Ethan, e invece era tutta una farsa, una presa per il culo! Oh, quanto detesto questi stupidi scherzi!
Ricordi che anche al mio Joe è successo nella raccolta di drabble? Quel cretino del suo compagno di classe, ai tempi del liceo, l'ha preso in giro con altri compagni e ha vinto la scommessa sulla sua omosessualità… che disagiata certa gente, ma come si fa a giocare senza scrupoli con i sentimenti altrui?
Ma possibile che la gente non si renda conto di quanto gli altri soffrono realmente per certe azioni meschine?
E poi li trovo comportamenti veramente infantili!
Mi è piaciuta un sacco questa storia, mi hai coinvolto e vorrei leggerne ancora, non posso credere al fatto che sia finita davvero così… uffa ç_ç
Ho amato molto anche il tuo stile, davvero complimenti *-*
Spero di leggere prestissimo qualcos'altro di tuo!
Alla prossima e buona fortuna per il contest <3