Recensioni per
Artefici del proprio destino
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
28/09/20, ore 18:07

Recensione premio per il contest Happy Birthday To You! [2/2]

Ed eccomi qui anche per la seconda recensione premio!
Sono tornata a leggere dei tuoi OC e devo dire che mi piacciono sempre più; ecco, non sapevo esattamente quali fossero le ombre nel passato di questo gruppo di amici: da quello che mi sembra di aver capito, erano al ballo della scuola, poi mentre tornavano a casa hanno avuto un incidente - Sophie, Maddy e Oliver - e questi ultimi due sono purtroppo scomparsi.
Ci credo che poi i sopravvissuti si siano sentiti in colpa, anche se non devono, sul serio: Luke si incolpa di aver provocato la loro morte solo perché ha baciato Sophie e le ha fatto intendere che era attratto da lei, ma lui proprio non ha alcuna responsabilità.
E nemmeno Soph ha alcuna colpa: è stato un incidente, e non si sa effettivamente se Oliver fosse o no in condizioni di guidare, sta di fatto che è successo e lui e Maddy non ce l'hanno fatta.
Vista da una prospettiva romantica e tragica alla Shakespeare (?), è molto toccante il fatto che loro due - che formavano una coppia - siano morti insieme nello stesso incidente, mentre Sophie è sopravvissuta.
Non ho capito se Luke fosse con loro, ma in ogni caso le uniche vittime sono stati Ollie e Maddy...
Mi dispiace molto che questi giovani ragazzi abbiano dovuto subire una tragedia così grave e dolorosa, ma sicuramente li aiuterà a essere più forti e a comprendere le cose veramente di valore nella loro vita.
Sicuramente Sophie e Lucas non devono sprecare il loro amore e non devono incolparsi di niente, non devono pensare che per colpa dei loro sentimenti qualcosa sia andato storto ai loro migliori amici, no; devono vivere felice pensando anche a loro e per loro, perché sanno che Ollie e Maddy avrebbero proprio voluto questo *___*
Mi è piaciuto moltissimo l'inserimento dei flashback, capaci - oltre che di spiegare meglio le dinamiche di quella serata - di alleggerire un po' il dolore provato dai protagonisti; hai creato un buon equilibrio e credo che anche l'esperimento song-fic sia ben riuscito. Il testo della canzone ci sta bene, poi a me i testi dei 30 Seconds To Mars piacciono sempre tanto, così come la voce di Jared Leto! Non apprezzo tantissimo le canzoni più nuove - tra cui proprio quella utilizzata da te qui -, però devo proprio ammettere che il testo è stato veramente azzeccato e ben inserito, complimenti!
(E mentre ti scrivo questa recensione, in tv parte "With or without you" degli U2... ahahahahahah, le coincidenze della vita XD)
Ma a parte i miei proverbiali deliri, ti faccio ancora tantissimi complimenti per quest'ennesima bella storia su questi personaggi che ormai adoro - ma questo credo di avertelo ripetuto già un sacco di volte XD
Allora ci sentiamo presto, è stato un vero piacere leggerti anche stavolta ♥

Recensore Master
21/07/20, ore 19:38

Ciao, cara, eccomi qui a passare a leggerti con piacere ❤️
Amo le song-fic e amo leggere storie originali anche se principalmente su efp leggo le fanfiction, ma le originali sono chiaramente più difficili da scrivere a mio avviso, perché devi convincere il lettore senza appoggiarti a nessun altro se non a te stesso.
Detto questo, ho letto una storia meravigliosa. Intensa e drammatica, certo, ma che sa di speranza e di voglia di ricominciare.
Il dolore, la colpa di essere sopravvissuti non possono non attanagliare Sophie, che esce solo per fare fisioterapia e ricorda ogni momento con Maddy, (e sapessi la tristezza che ho provato, cavolo) e hai reso benissimo tutti i sentimenti costruendo in una song-fic una trama convincente e sapendo inserire al posto giusto i flashback, dimostrando pienamente il legame che c'era tra Maddy e Sophie. La loro amicizia era molto bella, in pochi scorci di passato ho compreso il loro bellissimo legame.
Allo stesso tempo è stato toccante il ricordo che Lucas aveva di Ollie, perché hai reso benissimo il punto di vista maschile che è più secco ma non per questo meno amaro.
Sí, è stata una fic straziante, lo ammetto. Ma anche una di quelle storie che concludi pensando "Sono felice di averla letta" perché mi ha trasmesso tanto, sei un'autrice incredibile e questo già lo avevo capito dalla fic che ti avevo detto di realizzare per "Scrivimi."
Il concetto dell'essere artefici del proprio destino, anche se ancora il dolore e l'amarezza premono, è bellissimo.
Il finale ha dato un piccolo messaggio di speranza e di voglia di ricominciare che era tutto quello che serviva.
Non so che altro aggiungere ma fidati, puoi ritenerti orgogliosa di questa song-fic. Tra l'altro hai incastrato perfettamente il testo della canzone, brava!
Un bacione.

Nuovo recensore
30/05/20, ore 23:56

Ciao! Da amante della musica, apprezzo sempre una songfic scritta bene... e la tua decisamente lo è! Le parole della canzone che hai scelto, e che ammetto che non conoscevo, non dominano troppo la scena, ma la accompagnano senza prevalere e penso sia apprezzabile in una storia come questa. Personalmente non mi sono mai cimentata in questo tipo di racconti perché temo non riuscirei a mantenere questo equilibrio.
I personaggi di cui parli, pur essendo questa una OS, sono ben caratterizzati, anche se forse avrei spinto di più su qualche passaggio emotivo (proprio per il carattere introspettivo della storia). Il senso di colpa di chi sopravvive è qualcosa di logorante, che ti segna e inevitabilmente ti accompagna per un tratto più o meno breve di vita ed è davvero difficile scrollarselo di dosso: questa sensazione l’ho ritrovata molto nell’atmosfera che sei riuscita a creare con la stesura del tuo racconto, non c’è nessun momento in cui questa tensione, questa sensazione di oppressione cala, e questo rispecchia a pieno la vita reale. O meglio c’è questo “alleggerimento” ma con tonalità dolce-amara quando ripensano ai ricordi che sarebbero potuti essere felici, se solo le cose fossero andate diversamente.
Mi è piaciuto molto il passaggio in cui si vedono i due protagonisti cercare di lenire il dolore, ciascuno da solo nella propria camera, in due modi così simili per quanto diversi di “distruggere” se stessi pur di stare meglio. Me li sono immaginata molto bene, sentendoli vicini ma soli al tempo stesso. È stato un passaggio particolarmente emozionante. Il fatto che poi si ritrovino alla fine del racconto, per provare a ricominciare, a piccoli passi, ognuno con i pezzi di sé ancora da rimettere insieme, è stato in qualche modo lenitivo della sofferenza passata. La vicinanza nel dolore dell’esperienza che li accomuna sembra inevitabilmente legarli e spingerli l’uno verso l’altra. Poi che dire, la tua impronta stilistica mi piace, Le tue storie sono sempre ben scritte e scorrevoli sia come trama che come grammatica, quindi leggo i tuoi racconti molto volentieri (peccato non sia una fan di HP, o meglio non conosco il fandom così profondamente, altrimenti penso seriamente che avrei divorato ogni tuo racconto). Davvero brava
(Recensione modificata il 31/05/2020 - 01:42 am)

Recensore Master
27/02/20, ore 19:01

Recensione premio per il contest "Cos'è, una specie di magia?" - 1/1

Inzaghina *-*
Come preannunciato, eccomi qui, a leggere e recensire una storia di questa fantastica serie che mi ha tanto rubato il cuore! Il bello delle serie che si sviluppano tramite one shot è che ogni volta si aggiunge un pezzetto, si scopre qualche nuovo aspetto sui personaggi, si può leggere di eventi che magari in un'altra storia della stessa serie sono soltanto stati accennati.
E per me è sempre un piacere immergermi nelle vite di questi bellissimi personaggi *-*
Ohohohoh, vuoi vedere che questo Steven è il ragazzo che ha partecipato al matrimonio di Sophie e ha guardato dal suo angolino in disparte? È lui, vero?? Direi che in questa shot si è comportato da vero stronzo, dando buca alla sua ragazza per quel ballo (e dando l'occasione a Lucas di provarci con lei ^^), però ammetto che questo ragazzo mi incuriosisce, mi piacerebbe conoscerlo meglio e cercare di capire cosa gli passa per la testa! Non so, la flash della raccolta dedicata a lui mi ha incuriosito tantissimo!
Mamma mia, che fatto tragico è avvenuto nella vita dei nostri ragazzi… Maddy sembrava una ragazza così carina, era bellissimo vedere lei e Sophie così unite, e mi dispiace un sacco sapere che ora non ce l'ha più a fianco.
Così come Luke non ha più Oliver. È curioso questo parallelismo tra i due: entrambi hanno perso un caro amico e si trovano entrambi nella stessa situazione, e guarda caso in futuro convoleranno a nozze *-* che cosa carina, immagino che si sono dati una mano l'un l'altra a superare questo lutto!
Ahh Mike Mike, mi piace sempre un sacco e sono felicissima quando compare, anche solo per un breve cammeo ^^ in questo caso è stato tenerissimo a trascinare la sua sorellina alla festa per smuoverla un pochino e farla ricominciare a vivere, è a questo che servono i fratelli *-*
In questa piccola shot hai creato davvero tantissime scene suggestive e molto vivide che me l'hanno davvero fatta apprezzare, per esempio ho apprezzato davvero tantissimo quando all'inizio Sophie guardava la fotografia di lei e Maddy insieme e piangeva ricordando che quel giorno la sua migliore amica avrebbe compiuto gli anni… hai reso perfettamente il dolore che provava e non oso nemmeno immaginare il vuoto che sentiva dentro.
Complimenti, una shot riuscitissima, mi stai mettendo sempre più curiosità su tutti i tuoi personaggi e non posso che essere contentissima di aver trovato questa serie da poter seguire e amare :3
Alla prossima, e ancora tanti complimenti!!! *-*

Recensore Master
22/01/20, ore 18:03

Ciao cara, sono qui per lo scambio.
Ho scelto questa storia perché è un'originale, che prediligo poiché non conosco bene i fandom - non seguo serie tv o film particolari -, anche se harry potter lo conosco molto bene, però preferisco comunque le originali.
E devo dire che ho fatto benissimo. Innanzitutto mi ha colpita la tua descrizione degli occhi di Maddy. Hai trovato a mio parere degli aggettivi perfetti per descriverli. L'accostamento del colore del cielo a quello degli occhi di lei attribuisce una delicata nota sentimentale che nell'età adolescenziale è sempre presente. Parlo così perché a 35 anni suonati ho visto sfaldarsi amicizie di una vita per colpa degli effetti della bruttura del mondo esterno. Mi sono resa conto che gli adolescenti vivono in un mondo parallelo, fatto di sogni, speranze e fiducia, sono molto più sentimentali di noi adulti, probabilmente perché ancora puri per certi versi - poi ci sono i casi a sé, ma sono una netta minoranza.
Tutto questo lo ritrovo nella storia già alle prime battute. Quasi mi dispiace che sia solo una OS, guarda un po'.
Tratti un tema delicato, come quello del trauma da morte violenta.
La reazione di chiusura al mondo da parte dei due protagonisti è normale e comprensibile. Qualcuno potrebbe pensare che, vista la loro scarsa propensione ad uscire di casa, forse il loro sciogliersi l'uno di fronte all'altro possa essere inopportuno, ma credo non sia così. Innanzitutto perché hanno vissuto lo stesso trauma. Vale un po' il discorso delle donne abusate - per esempio - che hanno superato il trauma e vanno in giro a fare convegni et similia dove prendono la loro esperienza come esempio per altre donne.
Per questo penso che una cosa del genere possa fare da collante per Sophie e Lucas.
Tra parentesi hanno vissuto la perdita non solo come spettatori, ma anche come protagonisti, essendo direttamente coinvolti - almeno Sophie.
Li immagino chiudersi in una bolla tutta loro per molto tempo, compromettendo lo sviluppo verso l'età adulta ed i rapporti col mondo esterno. Sarebbe davvero, davvero stato bello leggere il seguito - ti prego, scrivilo!
Non sono il pezzo anche se conosco i 30sec, quindi non ti so dire se ti sei attenuta bene al tema, però ripeto, la scelta delle parole è molto azzeccata.
Ho notato pochissimi errori, che ti segnalo in caso volessi dare un'occhiata alla storia:
- Il rumore sordo della portiera di un’auto che si chiudeva, costrinse -> penso (penso) che in questo caso tu debba adeguare il tempo verbale della portiera, tipo "il rumore (....) che si chiuse, costrinse..."
- Si chiuse la porta di casa alle spalle, correndo nella sua stanza e sbattendo la porta -> la ripetizione della porta stona leggermente, anche se al momento non mi sovviene un altro modo per nominarla.
Bene, credo di aver detto tutto.
Buona serata e alla prossima!

- A.

Recensore Master
10/12/19, ore 22:17

Ciao!
Eccomi, in diretta dal Giardino di EFP. Non conosco Harry Potter, quindi eccomi qui. Ho letto la storia con la canzone con cui è abbinata e ho trovato molto omogeneo, molto congruo il modo in cui sei riuscita a tessere, a mettere insieme la tua storia con quelle che sono le parole della canzone. "We burn and we played, we try to forget But the memories left are still haunting" è un pezzo delle lyrics che illustra bene lo stato d'animo di Sophie ma anche di Lucas: entrambi sono costretti a convivere, a dover sopravvivere a qualcosa di cui non riescono a perdonarsi e che lascino che li logori dentro, senza fare nulla. Il tema del senso di colpa del sopravvissuto è un tema assolutamente delicato, molto difficile da trattare, ma credo che in qualche modo tu l'abbia saputo fare con maestria e con tatto, in modo circostanziato, soprattutto essendo la tua prima fic originale - un mondo a me oscuro, in cui devo ancora approdare. L'impaginazione è pulita e gradevole e non ho notato sviste e credo che, essendo il finale molto aperto, questo potrebbe essere un buon inizio anche per una long in un futuro. Chissà... Pensaci! Intanto ti faccio i miei complimenti e ti saluto.
Desy

Recensore Master
06/11/19, ore 14:48

Ciao!

Dato che la serie cominciava da qui, mi sono fiondato subito a leggere come cominciasse. Sei molto brava a descrivere le sensazioni e i tormenti dei tuoi protagonisti, li affronti con la dovuta attenzione e il giusto dettaglio. Nonostante sia oramai molto lontano dall'adolescenza, adoro i teen drama e tutto quello che portano con se: profumi e nostalgie di un'epoca indimenticabile. Sia Lucas che Sophie mi sembrano entrambi molto determinati e intraprendenti: lei non ci mette molto a dimenticarsi di avere un fidanzato e non esita granché ad andare a "vedere le stelle" con un altro. Forse voleva anche un po' vendicarsi del non pervenuto Steven?
Ed è proprio per mettersi a parlare delle ore passate insieme al suo nuovo interesse sentimentale, che si distrae e avviene il fattaccio: non uno ma addirittura due morti. Se si tratta di una punizione del karma è stata sin troppo crudele. Meno male che poi riescono a ritrovarsi e a scoprire la forza di quel loro sentimento. Una OS molto coinvolgente devo dire, spero di poter continuare presto con il seguito.
A presto

Will D.

Nuovo recensore
23/10/19, ore 00:06

Ciao cara, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino ^^
Se non erro, questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dire che si è rivelata una piacevole sorpresa.
Scrivi davvero bene e questa One Shot è stata una lettura molto piacevole; certo, la tematica affrontata è molto forte a livello di impatto emotivo, ma hai descritto tutto quanto con delicatezza e al contempo potenza, e ciò ha reso la lettura, appunto, molto piacevole e profonda, sentita.
I personaggi mi sono piaciuti tutti quanti; li hai caratterizzati molto bene e ognuno di loro ha avuto uno spessore importante all'interno della storia.
C'è chi ha dato tanto per poi andarsene – Maddy e Oliver – e chi si incolpa tutti i giorni di esserci ancora, di essere un sopravvissuto – Sophie e Lucas.
Il fatto è che nessuno ha colpa, con quanto accaduto.
Purtroppo è successo, è vero, ma nessuno è stato la vera causa del disastro.
Ciò che provano Sophie e Lucas è inevitabile, però. Perché hanno vissuto sulla propria pelle cosa significa essere sopravvissuti e aver abbandonato le persone a loro care, quelle stesse persone con le quali condividevano le loro giornate, i loro segreti, i loro sogni, praticamente la loro vita.
Il modo in cui hai descritto tutto quanto mi ha fatto venire i brividi, perché hai reso i personaggi così veri nella loro drammaticità, nel loro dolore e nella loro tristezza che, pur non avendo mai vissuto una situazione del genere, sono comunque riuscita, in un qualche modo, a comprenderli.
Perché, personalmente parlando, sono sempre stata del parere che tante cose si possono capire fino in fondo – e quindi comprendere al meglio i sentimenti delle persone – solo se sono state vissute sulla propria pelle.
In questo caso mi sono sentita trasportata lì, in quella festa dove né Lucas né Sophie si sentono particolarmente a loro agio, visto che l'ultima alla quale hanno partecipato c'erano anche Maddy e Oliver, sono riuscita a percepire il loro dolore, la sgradevole sensazione di sentirsi inadatti in quel contesto, troppo sopravvissuti per meritare di essere felici.
Il mio cuore si è accartocciato su se stesso, era davvero da tempo che una storia su EFP non mi faceva emozionare così tanto.
E sono felice che abbiano deciso, alla fine, di provare ad andare avanti, di concedersi una possibilità.
Perché se la meritano e auguro loro di farcela, di andare avanti anche per Maddy e Oliver perché, come è stato detto più volte nel testo, nessuno dei due vorrebbe vederli ridotti in quello stato.
Andare avanti anche per loro significa, in un certo senso, non averli persi per sempre, bensì di farli vivere ancora.
È stata davvero una bellissima lettura, non posso che rinnovarti i miei complimenti per questo scritto.
Spero di leggere altro di tuo, perché scrivi davvero bene e in maniera molto coinvolgente.
Alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
13/10/19, ore 19:11

Ciao :-)
La storia mi sembra proprio ben scritto e i passaggi tra il presente e il passato sono ben chiari e distinti.
Nonostante sia una storia molto triste, mi è piaciuta e in fondo finisce anche bene: Lucas e Sophie si ritrovano e probabilmente leniranno insieme il loro dolore.
A presto,
Carme93

Recensore Master
09/10/19, ore 17:16

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena. Che dire? Sei riuscita a trasmettere alla perfezione il senso di colpa che attanaglia Sophie e Lucas, che non permette loro di andare avanti. Ma poi quello sprazzo di luce alla fine della storia mi fa ben sperare che i nostri due riusciranno ad andare avanti.
La storia è triste, drammatica e angosciosa. Mi hai trasmesso tutto il senso di angoscia e disperazione dei due protagonisti.
A presto.

Recensore Master
02/10/19, ore 10:03

Ciao, Francy!
Passo finalmente a lasciarti la recensione premio per il contest "La prima volta non si scorda mai".
In realtà, avevo già adocchiato questa storia quando l'avevi pubblicata, ma tra le ferie e il poco tempo purtroppo mi è sfuggita e non ho più trovato l'occasione di ritornarci sopra con un po' di calma. Sono quindi felicissima che il concorso mi abbia dato l'opportunità di prendermi un po' di tempo e di recuperare anche questa storia.
Scrivere delle storie originali non è mai facile, perché con le fanfiction, nonostante tutto, possiamo pur sempre appoggiarci un pochino a delle costruzioni già presenti, a dei personaggi ben calibrati, mentre in un'originale tutto deve partire da noi e deve quadrare.
In questo caso, poi, hai scelto di trattare una tematica sicuramente molto difficile, ma lo hai fatto con la tua consueta delicatezza e con il tuo rispetto per il dolore dei personaggi, rendendo la storia, nonostante tutto, una piccola luce di speranza.
Mi è piaciuta soprattutto la costruzione della tua storia: il senso di angoscia di una tragedia incombente è sempre presente, ma mi piace come tu l'abbia costruita pian piano, aggiungendo tasselli piccini in un'alternanza tra piano temporale presente e passato che, a mio parere, funziona molto bene. Sophie e Lucas sono personaggi costruiti molto bene: sono diversi, e affrontano il dolore in maniera molto diversa, ma sono entrambi estremamente umani, e mi hanno fatto una tenerezza infinita.
Affrontare un lutto del genere non è facile per nessuno, e soprattutto non lo è per due adolescenti, che sono in quel momento terribile della propria via in cui tutto è enorme, tutto è soverchiante e di certezze non ce ne sono più.
Hai reso molto bene lo spaesamento di questi due ragazzi, che cercano in qualche modo di andare avanti e isolarsi dal proprio dolore, e che, soprattutto, cercano di affrontare un senso di colpa che nessuno dovrebbe provare, ma che in certe situazioni è forse, purtroppo, inevitabile.
Mi è piaciuto molto come tu abbia saputo fondere dei momenti più leggeri, come la descrizione del ballo di fine anno, che è qualcosa di prettamente adolescenziale e descritto con il giusto tono, con la nascita dei primi amori e dei flirt che potrebbero sfociare in altro ma sono ancora soltanto accennati, ad argomenti complessissimi.
Oltretutto, sei stata davvero delicata, pur parlando di una simile tragedia: il momento dell'incidente, che pure aspettavamo già dalle prime battute della storia, è descritto secondo me nella maniera migliore. Senza sensazionalismi, senza insistere su dettagli macabri o patetici, ma con la cruda forza della realtà.
Il finale, poi, è davvero qualcosa di molto bello: è il segnale di come Sophie abbia deciso di riprendere in mano la sua vita, di non arrendersi, di non lasciarsi annientare dal dolore. Perché, sì, Maddy non l'avrebbe voluta vedere triste, ma si tratta comunque di un processo lunghissimo e doloroso, di una battaglia difficilissima. E la sua vittoria, sofferta e ancora grondante dolore, è davvero un segnale bellissimo.
Quel non arrendersi alla sorte mi ha davvero dato speranza per il futuro.
Brava, davvero: non era affatto facile scrivere qualcosa di tanto delicato con tutto questo rispetto e riuscendo a piantare un seme di speranza senza risultare retorici, ma tu, a mio parere, ci sei riuscita molto bene.
Un abbraccio!

Recensore Veterano
10/09/19, ore 20:23

Recensione con la valutazione avuta nel contest "S come song-fic" sul forum di EFP

Titolo: 5/5

Quando ho letto per la prima volta il titolo, ho quasi sorriso pensando a un titolo dato forse un po' per caso e questo mio sentimento è rimasto fino alla fine, per poi cambiare completamente: il titolo, una volta arrivati alla fine del testo, risulta perfetto.
Originalità: 15/15  
Il testo l'ho trovato molto originale, soprattutto per come hai posizionato i flashback e per come hai giostrato molto bene i due protagonisti principali, dando voce ad entrambi e senza confodere il lettore per i cambi di punto di vista.
Lessico & Stile: 15/15  
Il lessico è sempre appropriato e il testo è molto scorrevole.
Uso della canzone: 15/15
Le strofe della canzone sono perfetta per il testo che hai scritto e le hai anche posizionate benissimo, rendendole una parte importante del tutto, ben fatto.
Gradimento personale: 15/15    
La storia mi è piaciuta moltissimo e, soprattutto quando Sophie prende gli antidolorifici e Luke si da all'alcol, sono riuscita a percepire i loro sentimenti, il loro volersi allontanare dal dolore che sentono. Una cosa che mi è piaciuta ancora molto sono i piccoli dettegli che ci hai dato, come i cognomi o la scena tra Sophie e la madre oppure ancora la scena di Luke in macchina che spegne la radio. Queste piccoli dettagli sono quelli che, secondo me, differenziano una bella storia da una storia bella, ben pensata e che sembra reale.
Impaginazione: 9,5/10
Il corpo del testo è in giustificato, il testo della canzone ha un allineamento diverso dal corpo (ben fatto) ma ammetto che non mi fa impazzire l'allineamento del testo.
TOTALE: 74,5/75

Recensore Master
17/08/19, ore 13:22

Ciao, Francy!
Finalmente sono riuscita a ritargliarmi un attimo di tempo per leggere questo racconto. Come credo di averti già detto, stimo molto chi si tuffa nel mondo dei racconti originali, non è semplice pubblicare un qualcosa che ci appartiene completamente.
È una storia tutto sommato breve, ma l'ho trovata molto incisiva e in grado di trasmettere lo stato d'animo devastato dei giovani protagonisti, che si trovano a fare i conti con sensi di colpa, dolore, paura, tristezza, insomma con un cumulo di sensazioni opprimenti – molto significativo il passaggio in cui il lettore scopre che Sophie esce di casa solo per la fisioterapia, il suo unico legame con l'esterno è una circostanza negativa. Inoltre, ho apprezzato molto la struttura, che grazie ai flashback riesce a fornire al lettore tutte le informazioni utili a comprendere le dinamiche tra i personaggi e i motivi alla base di questo dolore (sai che mi ha ricordato La condanna dei sopravvissuti? Storie diverse, personaggi diversi, dinamiche diverse, però ho rivisto quella difficoltà nel riappropriarsi della propria vita che si legge anche tra le righe dell'altro racconto).
La tua indole romantica ha trovato spazio anche qui! La conclusione è stata un toccasana (sono entrata in empatia con la protagonista, e ho sorriso assieme a lei, davvero!), sono felice Sophie e Lucas si siano ritrovati, che abbiano avuto il coraggio di fare un piccolo passo per andare avanti, lo meritano entrambi dopo aver dovuto vivere così giovani una tragedia tanto ingiusta.
Nel complesso, la lettura di questa storia mi ha dato l'impressione che tu abbia tutti i presupposti per abbracciare un progetto originale più corposo, quindi direi che hai fatto benissimo ad abbracciare anche questa categoria del sito! In bocca al lupo per il contest, alla prossima!

Un abbraccio,
Rosmary

Recensore Master
06/08/19, ore 17:11

Ciao!
Partecipo allo stesso contest e volevo dare un'occhiata alle altre storie ^^
Premetto che mi e' piaciuto moltissimo come hai costruito la trama e le tue descrizioni, minuziose ma semplici ed efficaci.
All'inizio non capivo bene quale fosse il passato e quale il presente, a fine storia risulta tutto piu' chiaro, ma ti consiglio di aggiustare quelle parti appena ne hai la possibilita', perche' sicuramente io saro' dura di comprendonio, ma c'e' il rischio che sembri un po' confusionaria cosi' XD
Ti consiglio magari di separare piu' nettamente il passato col presente, non solo con l'uso del corsivo (che perarltro e' un'ottima scelta), ma proprio di rendere il testo in qualche modo piu' omogeneo e piu' scorrevole da leggere.
Lo stile invece e' apprezzabile e l'ho apprezzato davvero, solo in alcuni punti avrei scritto diversamente, semplicemente per rendere piu' chiara la situazione, ad esempio: "Abigail Sanders chiuse la distanza che la separava dalla figlia per stringerla a sé." -> "Chiuse la distanza" mi suona malissimo, avrei scritto "accorcio'/ridusse/diminui' la distanza".
Nelle ultime righe, nel passaggio dove Lucas chiede a Sophie: “C’è anche Steven?” e lei risponde: “Perché dovrei?”, avrei scritto "Perche' dovrebbe?", dato che si parla di Steven e non di Sophie. Altrimenti, in alternativa avrei scritto "Perche' dovrei (avrei dovuto) invitarlo?".
Non so, mi suona meglio cosi'.
Il finale e' molto poetico e aperto, come piace a me.
Ho apprezzato molto questa storia e ti faccio i miei complimenti anche perche' l'ho trovata in perfetta armonia con la canzone!
Spero non ti dispiaccia se mi sono permessa di farti qualche appunto, ovviamente e' solo la mia personale opinione e io non sono nessuno per avere la pretesa di insegnarti qualcosa, vorrei solo essere utile e costruttiva, quindi perdonami se non ti ha fatto piacere ^^
Questo non toglie comunque nulla alla tua bravura!

Recensore Master
04/08/19, ore 07:24

Buongiorno.
Ho letto altri tuoi testi in precedenza, però devo dire che secondo me stai facendo passi da gigante, poi stai affinando la narrazione, complimenti!
Trama molto odierna qui, apprezzo soprattutto il fatto che stai scrivendo molto, ti stai mettendo alla prova e secondo me tutto questo sta facendo molto bene al tuo talento ^^ :)