Recensioni per
Il richiamo del male
di Dark Sider

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
28/10/20, ore 11:40
Cap. 1:

Sembra interessante, decisamente, un potere distruttivo che risveglia i desideri più distruttivi. Decisamente nelle mie corde come storia. Ci metterò un eternità a memorizzare i nomi, già lo so, però questo avviene sempre e comunque con la pessima memoria che ho

Recensore Master
04/09/20, ore 20:30
Cap. 3:

Porca miseria. A questo punto, dell'anima dolce e gentile di Davian non è rimasto assolutamente nulla, nemmeno un guizzo di colpa o affetto o dolore nel ritrovarsi a confronto con suo fratello e la sua ragazza. Certo che Shaldon ha avuto il festival delle cattive idee: andare lì, rivelare del figlio di Rhiain e Davian ... ma d'altro canto la cosa è triste perchè motivata da anni di affetto per un fratello che, se una volta l'aveva meritato in pieno, adesso non era più la persona che i due conoscevano. E in cambio hanno avuto una fine orrenda.
Una storia breve e veramente amara, ma interessante e ben scritta. Complimenti!

Recensore Master
03/09/20, ore 22:01
Cap. 2:

Wow, la situazione sta degenerando rapidamente. Interessante come il punto dolente sia la scissione delle già poche relazioni sociali del ragazzo. Shandon e Rhiain da una parte sono perfettamente giustificati nel non voler stare vicini o da soli in compagnia di uno che ha imprevedibili scatti violenti, ma dall'altra non fanno che peggiorare la situazione con i loro rifiuti. Tutta questa situazione era sbagliata fin dal principio.
Una situazione molto ambigua: da una parte, è possibilissimo che il ragazzo fosse davvero attratto dal potere e che mentisse a sè stesso, dall'altro, questa improvvisa anedonia e apatia verso tutti i suoi sogni precedenti è strana, e mi fa sospettare un bell'intervento di Kyr.
Okay, forse la situazione è degenerata un po' troppo in fretta, ma del resto questa è una storia breve. Comunque, bella la scena della morte di Elward, in cui il ragazzo in effetti non ha tutti i torti, il vecchio ha preteso di giocare con forze che non conosceva davvero e si aspettava che altri ne pagassero le conseguenze; ma soprattutto bella la scena con Shaldon, quel pianto di sincero rimorso che si trasforma in un sogghigno.
Un altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
02/09/20, ore 16:50
Cap. 1:

Bene, un inizio intrigante, con un tiranno assetato di sangue e divinità che si menano tra loro.
Davian si prospetta come un personaggio molto interessante: un ragazzo tranquillo, gentile e controllato, con dei saldi affetti nel fratello e nella ragazza. Ma al contempo sta già iniziando una lotta contro il potere del dio malefico che gli hanno piantato dentro... o forse è la sua 'ombra junghiana', quel certo quoziente di aggressività che hanno tutti? O forse è la seconda che rafforza il primo? Comunque, interessante come questa emerga nei suoi momenti più 'istintivi', quando mangia e fa sesso.
A parte la scena con la Succuba. Trovo molto interessante come la bontà del ragazzo sia paradossalmente quello che gli causa problemi, invece di proteggerlo contro l'essere malvagio che gli hanno piantato dentro. Il suo addestramento, ad opera di un branco di storditi che non arriva neanche vicino a capire con che forze stia giocando, è la cosa meno d'aiuto che possa ricevere in quel momento.
Un inizio molto promettente, complimenti!

Recensore Master
03/03/20, ore 14:25
Cap. 1:

Seconda classificata al contest "Scritto tra le note"




Stile: 9.5/10
Mi è piaciuto parecchio. Scorre come un fiume in piena, è ricco di subordinate e di pause, eppure mantiene sempre un ritmo incalzante e non appesantisce mai la lettura. Non è facile ottenere questo effetto con frasi così articolate, quindi complimenti! Introspezione, descrizione di luoghi, persone, creature: offri sempre ritratti vividi e completi, servendoti di un lessico estremamente mirato; in una frase compaiono infatti tanti aggettivi e sostantivi, ma sai come servirtene per creare un effetto nell’insieme armonioso che non sfocia nell’eccesso. Anche la presenza di termini ricercati non stona, perché non ne abusi. Persino i dialoghi funzionano perfettamente, al contrario delle descrizioni sono corti e diretti, e si adattano sempre alla personalità di chi parla. La scena di sesso è stata gestita altrettanto bene, è da rating rosso pieno ma al tempo stesso non sfocia nel volgare, inoltre è resa con un certo distacco emotivo che si adatta perfettamente all'atmosfera generale della storia. L’unica cosa che non mi ha entusiasmata è l’uso frequente dei due punti. So che sono funzionali al racconto e che ne devono riflettere il ritmo serrato, ma per gusto personale avrei preferito trovarne di meno, perché in alcuni punti rendono la lettura monotona. Si tratta comunque di un aspetto poco rilevante che non ha inciso particolarmente sul mio livello di apprezzamento. Un’altra cosa che mi è piaciuta è stata la scelta di cambiare punto di vista nell’ultimo capitolo, perché osservare il cambiamento del protagonista attraverso gli occhi del fratello ha dato un sapore più amaro e definitivo al finale. Anche l’idea di inserire un antefatto sotto forma di appunti scritti, in cui la voce narrante ci dice sull’accaduto  “Io lo so, perché ero presente e l’ho visto”, è stato un ottimo espediente — non solo per attirare il lettore e fornirgli un riassunto iniziale, ma anche per proiettarlo direttamente nel vivo della trama vera e propria. Hai creato una storia articolata con uno stile ricco ed equilibrato. Molto, molto avvincente! 



Titolo: 5/5
Spietato come la storia stessa, semplice, ma di grande impatto. Secondo me attirerà lettori, inoltre ha un suono morbido che lo rende davvero musicale, specchio perfetto del suo subdolo significato. È perfetto per la trama e per il tuo Davian, al tempo stesso dice e non dice senza anticipare troppo. Insomma, non gli manca niente!



Caratterizzazione personaggi: 15/15
Questi personaggi sono caratterizzati a tutto tondo. Hai saputo metterli in luce con il tuo stile ricco e vivido, tanto che a fine lettura mi sembrava di conoscerli da sempre — e questo non c’entra nulla con la lunghezza della storia.  Davian, Shandon, Rihain, Elward, Ademar — persino le comparse — si raccontano poco a poco mano a mano che la storia procede, e nonostante appartengano a un mondo fantasy sei riuscita a renderli molto umani: è l’aspetto che ho preferito. Il cambiamento di Davian è giustificato con realismo da un’approfondita introspezione, avviene in maniera graduale, senza fretta, permettendo al lettore di empatizzare con lui. Sei riuscita a fornirne un ritratto completo, in cui il suo passaggio da ragazzo buono e dedito alla giustizia a schiavo dell’odio e della rabbia risulta perfettamente spiegato. Davian mi è sembrato vivere in un mondo a parte come uno schizofrenico, incapace di separare la realtà concreta dalla realtà esistente nella sua testa, quella governata dalla voce del suo doppio. Per tutto il tempo mi sono chiesta se fosse effettivamente il frammento di Kyr a parlare per lui o se in realtà il suo doppleganger fosse un’entità preesistente, una figura immaginaria creata dallo stesso Davian per incapacità di accettare la propria, vera natura. A farmi sorgere il dubbio è questo passaggio della storia: “un giorno aveva infine domandato a Elward se fosse possibile che il frammento di Kyr potesse in qualche modo comunicare, ma l’arcimago aveva fermamente escluso tale possibilità, asserendo che si trattasse di mera essenza del dio, priva di coscienza propria e consapevolezza di sé, e costituita solamente dall’istintiva volontà di sopraffare e annientare, aspetti peculiari della personalità di Kyr.” Mi piace pensare che entrambe le risposte siano corrette, il dubbio che si genera non penalizza infatti il tuo personaggio: anzi, lo arricchisce di più sfumature. Qui “tu di nostro padre hai avuto l’amore, io il bastone. Ecco perché l’ho ucciso.” sei riuscita a condensare in poche parole tutto il dramma della sua vita: mentre Shandon ha avuto un padre, Davian con Elward ha conosciuto soltanto l’addestramento militare, una verità significativa che ci dice perché il protagonista non è stato capace di vincere contro il richiamo del male. Davian mi ha fatto tanta pena, non ha mai potuto scegliere cosa e chi essere nella sua vita, e questo l’ha portato paradossalmente a diventare ciò che avrebbe dovuto combattere: la sua introspezione è accuratissima e davvero coinvolgente, mi ha permesso di sentirmi partecipe del suo dolore. Sei stata davvero brava.Anche Shandon mi è sembrato molto convincente. Lui rappresenta l’affetto fraterno più puro, la fiducia e la speranza in un lieto fine. È significativo che somigli a Elward, che dei suoi occhi ne condivida “il colore ma non la durezza dello sguardo”. Inizialmente rimane nell’ombra, finché nel terzo capitolo diventa protagonista, una scelta vincente. Mi hanno davvero colpita i suoi pensieri in punto di morte, o meglio, la loro ironia — “S’immaginò le tre teste litigare furiosamente per contendersi quel misero pasto, inconsapevoli di condividere lo stesso stomaco” o “si domandò se, per quella bestia condannata a servire, avesse almeno un buon sapore.” Sono pensieri agghiaccianti nella loro razionalità, molto coinvolgenti, che ci permettono inoltre di scoprire un ulteriore tratto della personalità di Shandon. Anche prima di morire, questo personaggio ha qualcosa di nuovo di sé da dire, è una sorpresa continua. Rihain mi ha veramente spezzato il cuore. Anche di lei offri un ritratto completo — “s’era messa a ridere di quella sua risata sottile come pioggia lieve” è una descrizione meravigliosa, molto rappresentativa — che rende il suo declino da ragazza solare e scherzosa a madre disperata devastante. Mi ha convinta con la stessa intensità di Davian, nonostante il suo ruolo sia più marginale. Vorrei dire molto altro, ma purtroppo il tempo non basta mai. Complimenti per aver saputo dare corpo completo a degli OC, per averli resi così umani e convincenti, per avermeli fatti amare come se li conoscessi da sempre. 



Utilizzo dei prompt: 5/5
I tuoi prompt sono “testimonianza di un omicidio” — obbligatorio — e “abbandono” — opzionale. Hai scelto di usarli entrambi, e a entrambi hai dato centralità. Non c’è un testimone vero e proprio che dice di aver assistito a un omicidio: Davian ha il ruolo dell’assassino che confessa di aver ucciso Elward nel primo caso, mentre nel secondo assiste all’omicidio di Shandon e Rihain attuato da Cerbero. Dato che in Davian coesistono due personalità potremmo però dire che il “Davian buono” è testimone degli omicidi messi in atto dal se stesso “cattivo”: in entrambi i casi lui non è mai stato padrone delle proprie azioni, soprattutto alla morte di Elward ha assistito come uno spettatore esterno intrappolato in un corpo che agiva contro la sua volontà. Hai usato il primo prompt in maniera decisamente non scontata da un lato, convincente dall’altro.
Per “abbandono” ho deciso di  assegnarti tutti e 3 i punti bonus, visto che l’hai reso altrettanto centrale nella storia — in concreto si realizza quando Davian abbandona la sua famiglia, in astratto quando Davian si abbandona al se stesso “cattivo”, alle forze del male. Prompt super presenti.
Bonus: 3/3



Gradimento personale: 10/10
Questa storia mi ha veramente devastata. Ti ho dato il massimo perché mi hai veramente fatta sentire partecipe degli eventi. Mi hai fatto amare e odiare i personaggi — Elward! — e quello che è successo, mi hai fatto sperare in un lieto fine che sapevo non poteva esserci e fantasticare su un seguito — mi piacerebbe leggerne uno con protagonista il figlio di Rihain e Davian, sarebbe bello se fosse proprio lui a fermare Davian! Per quanto abbia trovato coinvolgente e realistica la storia, non faccio certo i salti di gioia per un finale così triste e amaro, quello che ho amato della tua storia sono il realismo con cui è stata raccontata e la sua capacità di coinvolgermi, di suscitarmi tante emozioni differenti. L’ultima frase mi ha davvero spiazzata. Davian perde un lembo di pelle per opera del Kyr che lo sta uccidendo, però è curioso che questo succeda proprio quando indossa l’anello di Shandon — e che sia proprio il dorso della sua mano a deteriorarsi. Non so se è un caso o se ci ho visto giusto, ma a me questo dettaglio ha fatto pensare all’anello come simbolo del bene fraterno capace di scalfire fisicamente il male — e mi è piaciuto da matti. La storia è bellissima. Cruda, spietata, avvincente, originale: una lettura diversa dalle solite che mi ha tenuta perennemente col fiato sospeso.



Totale: 47.5/48 

Recensore Master
24/11/19, ore 17:23
Cap. 3:

Ciao ^^
Erano settimane che volevo passare a leggere questa storia e finalmente ci sono riuscita e direi che ho fatto bene, perchè mi sono resa conto che mi era sfuggito il piccolo particolare su chi fosse effettivamente Davian ^-^"
Quello che ha dovuto passare è molto triste. Anche se ne capisco la ragione, mettere un tale potere dentro un neonato, non è proprio un'ottima idea, né lo è costringerlo poi a sfruttare quel potere malvagio, pretendendo che non ne venga sopraffatto.
Davian ci ha provato, ma alla fine ha dovuto cedere e sinceramente credo che sarebbe impazzito se non lo avesse fatto.
Io credevo che Davian fosse andato insieme a Shandon e Rhiain a fermare il ricettacolo di Kyr, invece era proprio Davian quello che doveva essere fermato. Il finale è molto potente e intenso, mi ha lasciata senza parole.
A questo punto spererei che Davian sia salvabile, in qualche modo, ma temo che non sia più possibile :(
Sono contenta di essere riuscita a leggere questa storia, così potrò capire meglio anche il suo sequel, di cui nei prossimi giorni passerò a leggere il nuovo capitolo ^^
A presto!
Baci, pampa

Recensore Junior
17/11/19, ore 19:12
Cap. 1:

Finalmente riesco a iniziare a leggere questo tuo racconto, non solo per ringraziarti delle preziose informazioni che mi hai fornito per la mia futura “Long” (Dark Reign lo continuerò assolutamente), ma anche perché ho avuto modo di leggere le tue recensioni per i contest ed ero certo di trovarmi davanti una storia da premio (e scopro oggi che hai vinto il primo posto a pari merito proprio insieme all’altra bellissima storia, scritta dall’amica shilyss, che ho appena finito di leggere).

Il primo capitolo ci “regala” il mondo in cui si svolge l’azione attraverso gli appunti di un mago, e ci fa conoscere ciò che sarà il fardello del protagonista.

Davian è costretto a imparare, suo malgrado, a usare il frammento di Kyr, che gli è stato impiantato nell’anima, sempre senza che lui avesse possibilità di scelta, e il suo animo gentile mostra già i segni della corruzione del “più disprezzato degli Onnipotenti”.

Il grande paradosso della guerra: diventare malvagi per battere un malvagio. Trovo questo come punto centrale del racconto, al di là di come si svolgeranno i fatti e mi ritrovo a pensare a ciò che la nostra Grande Storia ci ha insegnato definendo i gesti atroci dei vincitori come il male minore.

Torniamo alla trama: Davian soffre nell’addestramento e il padre adottivo lo spinge verso la rabbia e questo sentimento inizia a “parlare con lui”, a guidarne le azioni e a fargli provare il desiderio “del male”. Il giovane cerca di reprimere questa volontà che non riconosce in se stesso, ma sta lentamente cadendo dentro al famoso “lato oscuro” che lo porta a ferire soprattutto le persone più vicine, quelle che volontariamente, o meno, lo stanno aiutando amorevolmente.

Cosa potrà mai fare Davian di diverso da ciò che gli viene ordinato da Elward attraverso percosse e manipolazioni psicologiche? È giusto affrontare il tiranno alla pari, ciò senza esitare di far male agli altri, oppure c’è un’altra via percorribile? E la curiosità sale!

Recensore Veterano
02/11/19, ore 14:09
Cap. 3:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del giardino! Scusa intanto per l'enorme ritardo, veramente!

Eccoci per il capitolo finale di questa storia che mi ha tenuta incollata.
Non mi aspettavo un salto temporale di 4 anni, anche se l'ho ritenuto congruo ed azzeccato. Senza di esso non saresti riuscita a spiegare il tutto così bene e in maniera così approfondita.
Sinceramente mi ha fatto senso trovare un Devian così differente; ancora ricordo come era nel primo capitolo e vederlo cosj malvagio, annientato e marcio mi ha fatto un po' male. Alla fine il male vince sempre...forse.
I due protagonisti sono Shandon e Rhiain che cercano fi riaccendere l'umanità di Devian in gesti praticamente disperati. Neanche sapere che si ha un figlio ha fatto cambiare il ragazzo, che ha fatto divorare l'amata ed il fratello da un cerbero. Cosa decisamente cattiva e malvagia.
Il finale, poi, mi ha scioccato e penso che avrà un significato per il seguito. Devo anche ammettere che, leggendo questa storia, ora ho comunque molto più chiaro il quadro generale del seguito, anche se spero che abbia più di 3 capitoli!
Complimenti per come hai descritto i personaggi, sopratutto le emozioni e le sensazioni. Questo capitolo è stato straziante, ma lo è stato grazie a te che sei riuscita a farci entrare nella storia, esprimento egregiamente un dolore prima psichico e poi fisico dei due personaggi. C'era disperazione in questo capitolo ed anche una lieve speranza che è andata man mano a frantumarsi.
Veramente complimenti, anche perché non ho trovato errori, ed in tante parole così non è facile!

Non vedo l'ora che tu aggiorni il seguito perché sono curiosa di sapere cosa accadrà a quei due ragazzi!!.
Veramente bravissima!
Talia

Recensore Master
27/10/19, ore 16:25
Cap. 1:

Prima Classificata Parimerito
DARKSIDER

IL RICHIAMO DEL MALE
Vincitrice del premio “miglior dialogo”
 48,50/50
Grammatica e stile: 9.7/10 (4.70 grammatica - 5 stile)
Sullo stile e sulla correttezza grammaticale non ho nulla da dire. Mi piace moltissimo come scrivi e il linguaggio che usi anche per raccontare cose crude, sebbene nulla risulti mai in alcun modo gratuito. I refusi pertanto sono pochissimi e dovuti alla lunghezza del testo, che non si associa tuttavia a una pesantezza. Ho letto la minilong senza interruzioni proprio per non dovermi distaccare dall’atmosfera che hai saputo creare e l’ho trovata scorrevole e piacevole dall’inizio alla fine. Anche il modo in cui hai descritto il rapporto sessuale tra Rihain e Davian risente un po’ dell’aria cupa che permea la storia ed è quasi tecnico, una cosa che ha assunto un suo senso alla fine del racconto. Mi sono piaciuti molto gli incipit dei capitoli, tratti dal diario del mago Ademar, che consentono al lettore di immergersi in maniera ancora più approfondita nella storia.
-        che conosceva fin troppo bene -  [trattino corto]
-        Percepì rumore di passi che si allontanavano da lui, poi il cigolio della porta che veniva aperta e di nuovo la voce di Shandon [un rumore]
-        Piangeva per dispiacere per la morte di Elward [di dispiacere]
 
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 10/10
L’uso del pacchetto è eccezionale anche perché rispettato nella sua totalità e sei tra i pochi che hanno voluto utilizzare fino all’ultimo bonus. Il conflitto interiore è presente e viene risolto nel peggiore dei modi possibili, ma anche nel più inevitabile, se vogliamo, con Davian che viene sopraffatto dal ricettacolo di Kyr e si vota al male, ascoltandone il richiamo che funge anche da titolo alla storia. Il conflitto è presente e generalizzato (col padre adottivo), la rivelazione è duplice e riguarda il figlio che Davian scopre di avere – notizia che Shandon sperava potesse risvegliare un barlume di bontà nel fratello adottivo. La situazione è la ragione stessa della storia, ovvero gli esperimenti magici atti a incanalare il frammento di Kyr. Con il senno di poi, lo sforzo si è rivelato totalmente inutile e questo aggiunge angst ad angst. Una menzione speciale va per la frase: era integrata benissimo nel testo.
IC/Caratterizzazione personaggio e introspezione: 9,3/10
Davian:
Mi sono interrogata parecchio su cosa pensassi di Davian e del suo abbracciare il lato oscuro: trovo che hai reso molto bene questo mutamento interiore che era già in atto in lui da sempre. La voce che lo perseguita ha il sopravvento lusingandolo con il potere e tutto questo è assolutamente credibile ed efficace all’interno del testo. Spinto dal padre adottivo a gestire il suo potere ne diviene vittima e questo passaggio introspettivo è particolarmente calzante ed efficace laddove Davian rinfaccia al padre di averlo reso crudele, di averlo sforzato a cedere al lato oscuro per poi lamentarsi della sua oscurità. Ha senso, come ha senso la spaventosa mancanza di senso di colpa che Davian prova quando uccide l’uomo rendendosi conto di non provare alcun rimorso. La presenza della voce insistente e martellante, il doppio con cui Davian ha a che fare, rendono ancora più credibile il suo aprirsi al male rendendo la sua dannazione perfettamente coerente.
Rihain:
Rihain è un personaggio su cui avrei voluto leggere di più, anche se forse per l’economia della storia ciò non avrebbe aiutato. Ama Davian e non lo teme affatto e ha con lui una lunga relazione; di fronte a certi atteggiamenti poco lungimiranti da parte del compagno e del suo cambiamento si allontana, non rivelandogli la sua gravidanza; proprio la tragicità del personaggio e la forza del suo legame con Davian necessitavano di un approfondimento leggero in più. Nonostante la sua rilevanza (accompagna Shandon nel tentativo di recuperare Davian, rischiando la vita) la sua voce all’interno della storia risulta leggermente meno potente delle altre ed è un peccato perché la adoro e ha un potenziale grandissimo (regalale uno spin-off, ti prego <3).
Shandon:
Shandon è il fratello retto, giusto, disperato. Ho amato l’esistenza di un linguaggio particolare tra lui e Davian così come i suoi tentativi di farlo ragionare o, viceversa, di stargli vicino. Hai costruito il loro rapporto in maniera tale che quando le cose tra loro si sono spezzate ho sofferto per la perdita di quel legame che Shandon tenterà di riallacciare a costo della propria vita. E che altro poteva fare, altrimenti? Di fronte alla corruzione del fratello, la sua unica speranza era quella di smuovere un residuo di umanità inesistente in Davin o, perlomeno, di scuoterlo profetizzando la sua morte. Niente di ciò è accaduto, ma Shandon è rimasto fedele ai suoi propositi fino alla fine.
Sviluppo trama: 10/10
Sei stata coraggiosissima, DarkSider, perché hai scelto un finale cupissimo. Non solo Davian finisce male, ma il mondo finisce preda dei demoni e gli altri personaggi muoiono tra atroci sofferenze. Oltre a ciò, c’è il resto, ovviamente: l’idea di aver creato una storia che anticipa “Il richiamo” e che accenni al modo e alla maniera in cui Davian si è ritrovato ad ospitare il frammento di Kyr è interessante e plausibile e sa di antica saga, mentre la discesa verso l’inferno del ragazzo, inevitabile e molto curata, non appare troppo rapida per via della voce che fin da subito tormenta il ragazzo che è diviso a metà. Il richiamo del male non lascia prigionieri né si dimentica di colpire gli altri personaggi, denotando quanto la presunzione dell’uomo di controllare forze soprannaturali possa essere deleteria e distruttiva.
Gradimento personale: 5/5
Questa storia è bellissima ed è ben scritta, non c’è che dire. Sviluppa in maniera dark e convincente la tematica del contest, ponendo anche degli interrogativi sugli esperimenti e sul loro costo. La pretesa umana di controllare un dio (la natura?) si rivolta contro i maghi incauti, decretando l’apparente rovina del mondo. A una trama robusta e priva di pecche, si uniscono bellissime introspezioni, personaggi coinvolgenti e uno stile di scrittura efficace e brillante.
Titolo e presentazione: 4,5/5
Il titolo è efficace e bellissimo nella sua semplicità e attira la lettura (o, perlomeno, la mia l’ha attirata). Il testo è presentato in maniera elegante e scorrevole. L’introduzione alla storia mi convince leggermente meno per via dei periodi molto lunghi e dalla volontà di spiegare perfettamente cosa succederà, ma questo nulla toglie a una piccola perla come la tua. Wow!
Totale: 48,50/50

Recensore Veterano
23/10/19, ore 14:08
Cap. 2:

Ciao! Eccomi qui a continuare lo scambio e questo prologo che sicuramete mi aiuterà ad avere un quadro più completo per l'altra storia che sto seguendo **

Il capitolo inizia con degli appunti che ci aiutano ad avere un quadro più completo. L'ultima parte mi ha messo i brividi, il fatto che il bambino non abbia pianto mi ha messo inquietudine.

E l'inquietudine è continuata anche nelle prime righe del capitolo. Questa voce, nella testa di Davian, fa paura perchè sappiamo ed immaginiamo che non sia nulla di buono. La voce sta cercando di sedurlo, sta cercando di portarlo dala sua parte e di uscire. Sta cercando di prendere il controllo. Che serve l'ok di Davian per uscire? Oppure è solo una formalità? O è il suo modo per fare impazzire il povero ragazzo?
Veramente complimenti per il dettaglio di tenebra, per l'ambientazione un pò vaga e vaniscente (non so neanche se esiste come termine), che sembra portarci esattamente dentro una testa ed una mente.
Mi dispiace per Davian; si legge quanto lui stia soffrendo, quanto sia stato scavato da questa voce. Si vede che è cambiato; i suoi pensieri sembrano diversi, non del tutto suoi, e poco basta il senso di colpa perchè il pensiero c'è stato. Che quella voce abbia cominciato a prendere il sopravvento? Che quei due piccoli attimi di smarrimento lo abbiamo fatto cambiare? Che abbia sbloccato qualche parte oscura?
Mi è dispiaciuto venire a scoprire che tutti ora hanno paura di lui, sopratutto perchè non è ciò che Davian abbia bisogno! Il ragazzo comincia ad avere dubbi, comincia a dubitare di sè e ciò non penso proprio sia un bene!

Poi c'è stato l'assurdo, ciò che mai avrei pensato. Sì, immaginavo che il Kyr prendesse il sopravvento, ma ho sempre pensato che Davian fosse troppo buono per riuscire comunque a compiere un atto così terribile come un omicidio. Ed invece mi hai stupita. Ha ucciso. Ed anche se si sente in colpa, la macchia non andrà più via.

Complimenti ancora per questa storia che sta diventando realmente sempre più avvincente e più complicata. è una continua montagna russa tra emozioni contrastanti e non posso crederci che il prossimo capitolo è l'ultimo! Anche se so come finisce perchè ho iniziato il sequel non posso e non riesco a capire come può essere già finita!!
Che dire? Alla prossima!!! Devo finirlo assolutamente!!
Complimenti ancora
Talia

Recensore Veterano
15/10/19, ore 22:24
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi per lo scambio libero **
Visto che "nel nome del padre" non è aggiornata, mi sono fiondata su questa, che dovrebbe essere il prologo, così da darmi un quadro maggiormente completo per la storia che sto già seguendo con super piacere.

L'inizio è ruvido e crudo. L'inizio è vero, estremamente vero e questo è sempre un qualcosa di ricorrente nelle tue storie. Inoltre è fantastica la ricerca che fai, utilizzando e studiando un linguaggio differente dal solito linguaggio nostro.

La prima parte del capitolo parte con due fratelli e col loro legame. Ho adorato i loro dialoghi, ho adorato le parole che si sono rivolti perchè erano vere, erano sentite così ome devono essere sentite le parole tra fratelli. Ho adorato come hanno cercato di proteggersi e di mettersi in guardia a vicenda, come hanno cercato di coprirsi le spalle. Si è assaportato un rapporto fraterno, uno di quelli che a me piace un sacco. Ed inoltre ho ritrovato una Sidyn diversa, una cittadina ora rigogliosa ed ricca di vita. Una cittadina non fatte di rocca e pietre e basta.

Il susseguirsi è un colpo di carattere forte e di passato, un pò di storia per capire come tutto è iniziato. Qui è uscita la caratterizzazione del protagonista ed è stata forte, diretta ed incredibilmente potente. Mi è piaciuto come hai deciso di caratterizzarlo e si è riuscito anche ad empatizzare con lui. Mi è piaciuto il momento di intimità descritto; passionale e forte, con descrizioni accurate ma per nienti volgari e sono state chiare. Mi è piaciuto tanto come l'hai raccontata e mi è piaciuto il proseguio; si è capito che Devian è combattuto, ma che sta anche perdendo la battaglia. Quel demone sta cominciando ad assalirlo, sta cominciando ad avere il sopravvento e questa fame non è per niente un un buon segno!

Come al solito la storia è originale, dettagliata e pensata. Sicuramente te quando hai scritto questo primo capitolo avevi in mente il finale e tutto il resto. Si vede che questa storia è pensata, è precisa nei minimi dettagli e sono sicura che tutto adrà a collegarsi perfettamente. Anche questa storia mi sta prendendo un sacco, incuriosendomi sempre di più! Veramente complimenti!
Alla prossima,
Talia

Recensore Master
09/10/19, ore 11:37
Cap. 3:

Ciao! Sono molto contenta di essere riuscita a leggere qualcosa di tuo e in particolare per questo contest (che conosco bene e dunque posso ben capire le adeguazioni che hai dovuto fare per rispettare il pacchetto). Si tratta di una storia abbastanza lunga e che meritava sicuramente una lettura attenta, ecco perchè mi ci sono cimentata solo adesso in un momento in cui ero certa di poter leggere i tre capitoli tutti di fila. La trama è senz'altro avvincente, hai raccontato l'evoluzione di un personaggio dall'inizio alla fine e hai reso splendidamente tutto il conflitto interiore di Devian fino alla discesa definitiva nel male. Mi è piaciuta la caratterizzazione che hai fatto dei personaggi - anche quelli minori che sono ben distinguibili nelle loro caratteristiche -, l'inserimento degli appunti all'inizio di ogni capitolo che vanno a offrire pian piano una sorta di spiegazione, e tutta l'atmosfera dark che sei riuscita a creare! Il titolo, nella sua semplicità, ispecchia perfettamente la storia e tutti gli elementi che il contest richiedeva sono evidenti e ben inseriti. La cosa che più mi ha colpito è il modo in cui hai descritto l'abbraccio tra i fratelli dopo l'assassinio del padre da parte di Devian: è stato un momento in cui il conflitto tra le due parti del protagonista è venuto completamente alla luce, ha raggiunto il suo culmine prima di rinunciare per sempre alla sua parte 'umana'. Mi ha ricordato una frase che amo di Doctor Who: 'Non fidarti mai di un abbraccio: è solo un modo per nascondere il viso'. Insomma hai fatto davvero uno splendido lavoro! Ho letto un po' tutte le storie che partecipano al contest insieme alla mia (tranne quelle di cui non conosco il fandom) e devo dire che secondo me la vittoria ve la giocate tu e ChrisAndreini (sto facendo pubblicità? Non la conosco al di fuori di quella singola storia ma credo che meriti) - o per lo meno la mia valutazione andrebbe nettamente in questa duplice direzione. Complimenti e passerò presto a leggere altro di tuo!

Recensore Master
09/10/19, ore 09:05
Cap. 3:

Buongiorno <3
Perdonami per il ritardo, innanzitutto, ma in questi giorni ho poco tempo per le recensioni.
Intanto, arrivata a questo punto, devo dirti che mi sono piaciuti moltissimo gli estratti/appunti che hanno iniziato tutti e tre i capitoli della mini-long, li ho sempre letti molto volentieri.

Passando al capitolo in sé, anche questo l'ho adorato tantissimo, ed essendo l'ultimo non poteva essere altrimenti.  Ho adorato l'atmosfera iniziale e che poi regna per tutto il capitolo, le tue descrizioni sono sempre sublimi, bellissime, riesci sempre a farmi immaginare tutto con precisione. Ho quasi sentito addosso la loro stessa stanchezza per il viaggio e le scarse ore di sonno. 
Dunque Davian è sparito per quattro anni, dopo le sue continue lotte interne fra il sé reale e la sua parte malvagia, e ho avuto paura di rincontrarlo perché durante degli anni possono cambiare tantissime cose ed ero piuttosto sicura che il frammento malvagio dentro Davian avesse preso il sopravvento, cambiandolo drasticamente e portandolo a essere qualcun altro. E in effetti quello che ritroviamo non è il Davian che abbiamo imparato a conoscere all'inizio della storia. Pensavo che la vista di suo fratello e della donna che amava fosse capace di scuoterlo un po', ma ci sta che Davian rimanga fermo e convinto dei suoi ideali. Lasciami dire che ho davvero apprezzato un sacco le introspezioni, sono riuscitissime; e ancora di più ho apprezzato vedere l'assoluta malvagità di Davian. 

"«Perché accontentarmi di essere un misero reietto, quando posso essere dio?»" --> niente, ho amato questa frase, quindi l'ho voluta riportare **

I due non impiegano molto a capire che del Davian che ricordano non c'è più traccia, e nemmeno la notizia di un figlio che fino a quel momento non sapeva di avere riesce a cambiare le cose - anzi, semmai le peggiora, visto che Davian è più intenzionato che mai a crescerlo e renderlo malvagio al suo stesso modo. E non finisce qui, perché subito dopo confessa anche un omicidio che porta Shandon a perdere quasi il senno - la sua reazione mi è piaciuta un sacco, l'ho trovata molto umana. 
E il finale... giuro che non me l'aspettavo, di solito queste storie si concludono con la parte buona che prende il sopravvento e riesce a trionfare, ho sicuramente preferito la scelta di questo finale perché non l'ho trovato affatto banale e scontato - e perché il pizzico splatter finale ci stava TROPPO. Mi è dispiaciuto, però, per Shandon e Rhiain e per la loro esecuzione T.T 

In conclusione, ho amato questa mini-long, mi è davvero piaciuta tantissimo **
E so anche che esiste un seguito di questa storia, sono decisamente curiosa di capire cosa ti sei inventata. 
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Veterano
26/09/19, ore 22:17
Cap. 3:

Tesoro, ciao!! 
Sono finalmente tornata con il mio consueto ritardo, un po' a malincuore per il semplice motivo che ho concluso anche questa tua altra bellissima minilong <3 Però vedo che ne hai già pubblicato il sequel, perciò sarò ben felice di leggere al più presto anche quella! 
Questa, intanto, è già volata ufficialmente nelle mie Preferite, anche proprio per via di questo finale col botto che, come la scorsa volta, mi ha inquietata e turbata al punto giusto. Emozioni che da amante del sangue e dell'horror (nonostante scriva troppo spesso smancerie, ma vabbé) ho adorato provare, mentre al tempo stesso soffrivo perché stavo assistendo alla morte del mio amato Shandon che in tre capitoli si è conquistato un posto speciale nel mio cuore. 
A proposito di Shandon, mi è piaciuto incredibilmente leggere il suo punto di vista. E' un uomo diverso rispetto a come lo avevamo precedentemente lasciato, spossato non solo fisicamente perché costretto a farsi catturare e incatenare da creature demoniache, ma anche psicologicamente per via delle terrificanti malefatte di quello che un tempo era stato il suo amato fratello. Un fratello che non esiste più ed è solamente l'involucro in decomposizione di un potere terribilmente enorme, impiantato nella persona sbagliata, nella creatura sbagliata, probabilmente, perché come ho detto anche nelle mie precedenti recensioni non credo esista una creatura con più oscurità da modellare dell'essere umano. 
In qualche modo, questa disumanizzazione estrema di Davian è bella e reale e sono felice che in questa storia non si vada a ricercare il santino in un individuo che non ha più nulla di umano, è completamente ospite di un'oscurità in cui ama crogiolarsi. Dopo anni non vi è più la benché minima traccia del ragazzo gentile che era Davian, non vi è più l'ombra di sentimento, men che mai nei confronti di un figlio che non saprà mai amare ma che proverà ad attirare a sé come una proprietà che gli appartiene, come tutto ciò che il ricettacolo di Kyr fa in modo di distruggere e soggiogare. 
L'esecuzione di Shandon e Rhiain è a dir poco truculenta, se poi ci aggiungiamo la tua incredibile capacità di descrizione e introspezione anche mentre delle persone vengono uccise in maniera così violenta.... io non posso fare a meno di adorare, come al solito. 

Rinnovo come sempre i miei complimenti, le tue storie meritano incredibilmente e sì, non vedo l'ora di scoprire cos'hai pianificato nel seguito di questa minilong, sono troppo curiosa di leggerla il più presto possibile. 
Un baciones grande grande, carissima, alla prossima e scusami ancora per il ritardo imbarazzante! 

Lion. 

Recensore Master
25/09/19, ore 15:32
Cap. 2:

Ma ciao ^^
Dunque, proseguiamo con la lettura di questa storia, e sono sempre più sconcertata dal fatto che mi stia piacendo pur essendo fantasy. Ripeto, non è un genere che mi fa impazzire, al massimo di solito apprezzo alcune storie, ma questa la sto proprio adorando un casino *^*
Innanzitutto lasciami dire che anche questa volta le introspezioni di Davian sono stupende, mi è davvero piaciuto vederlo all'inizio del capitolo "impazzire" con questa voce nella sua testa che è un tormento, che continua a spingerlo ad abbandonarsi, ad ascoltarlo ciecamente, nel tentativo disperato di prendere il controllo sulla mente di Davian. In una situazione così difficile mi aspettavo che cedesse, perché dev'essere davvero fastidiosissimo avere un'altra persona (per di più malvagia) che ti parla costantemente in testa. Mi vengono i brividi solo a pensarci. 
Tristissimo quando incontra Rhiain, assieme anche a Shandon, e constata che lei ha paura di lui e per tanto non vuole trascorrerci del tempo da sola, quando lui la ama e pensa che non le farebbe mai del male - almeno, di Davian mi fido, del frammento crudele che c'è in lui per nulla xD
Sono anche rimasta un po' spaventata dai suoi continui 'sbalzi d'umore'. Quando l'altro prende il sopravvento tremo sempre, hai creato un mostro spietato e crudele che è per metà buono, e di per sé è una genialata. Comunque, il fatto che stia perdendo lentamente le persone che lo circondano, che la gente inizi a temerlo, ad aver paura di lui, ho avuto il terrore che potesse incrinare ancora di più le cose, portandolo a lasciarsi andare a quella voce, sopprimendo il buon senso che pare riuscire ad acquisire ogni volta.
Il confronto che segue fra Davian e la sua metà oscura è bellissimo, davvero. Mi ha messo i brividi quella scena per quant'è ben scritta **
Successivamente ho tremato di brutto per Elward. Nella mia testa era già morto a inizio conversazione, è un crescendo di tensione e ansia. Ansia che termina con le lacrime di Davian, che ha lasciato che il suo lato oscuro prendesse il sopravvento e successivamente se n'è pentito, perché quella cattiveria non fa parte di lui, ed è senza dubbio complicatissimo vivere con un simile fardello sempre dietro, sempre in testa, tanto che alla fine Davian decide di lasciarsi andare a quell'oscurità perché ormai si sente un tutt'uno con essa. 
Un capitolo bellissimo anche questo, mi è piaciuto un sacco, e sono ancora doverosi i complimenti per le introspezioni perché sono davvero pazzesche *^*
Ora non ho davvero idea di come proseguirà, ma sono curiosissima di leggere l'ultima parte! 
Alla prossima <3
fumoemiele

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