Addirittura? Ti ritrovo persino filosofica?
Piano ragazza, così brucerai tutte le tappe che portano uno scrittore all'alcolismo. Ups, black humor, perdonami ma fa parte anche questo dei giochi.
Poche righe, poche frasi e un concetto dietro da far invidia a Osho.
Il bello di una lettura del genere è che aguzza l'ingegno e ti porta a farti qualche domanda in più, ti viene naturale prenderne spunto per poi cominciare a rifletterci sopra. Ora vorrei condividere con te il percorso che mi ha portato a intraprendere questo tuo mini-racconto.
Sono un pessimista con un pizzico di cinismo, metto le mani avanti, ma in fondo al cuor, se cerchi bene, trovi un po' di bontà.
Prendendo esempio dall'altra storia che ho appena letto sul tuo profilo, con protagonista uno specchio, ho provato a riflettere la storia. E' vero, sono d'accordo con te che al peggio non c'è mai fine ma questo non postula anche un'altra ipotesi di contrappeso? Non è altrettanto vero che non c'è mai fine al MEGLIO? Sono quasi certo che entrambi i casi analizzati nella tua storia abbiano lo stesso numero di buoni motivi per alzarsi al mattino e sorridere alla vita. Sicuramente molto diversi, ma è stato comunque interessante vedere dove possono portarti poche parole scritte su un foglio di testo.
Ci leggiamo presto. |