2.GiuniaPalma – Quello che le parole non dicono
Stile 5/5:
È la seconda volta che valuto con piacere un tuo elaborato e, pian piano, sto imparando a capire il tuo stile: che è sempre in terza persona singolare e con i verbi coniugati al passato. Nonostante questa impostazione narrativa, i personaggi, il contesto, non perdono minimamente di profondità e mi piace molto questo modo di raccontare con semplicità e senza mai cadere nel banale. La punteggiatura è stata inserita al posto giusto e al momento giusto, enfatizzando le scene nelle quali necessitavano di maggior espressione, di più carisma.
Trama e Originalità 10/10:
La storia è ambientata dopo il colpo alla Banca di Spagna e sembrerebbe che il tutto si sia concluso per il meglio: tutti hanno ricominciato una nuova vita, insieme ai loro partner. Stessa sorte, però, non è toccata a Nairobi. Ma, inaspettatamente, quando è sul punto di partire, Marsiglia fa la sua comparsa in scena, esprimendo il desiderio di partire insieme a lei. Nairobi è alquanto stranita da quella proposta ma alla fine, forte del fatto che è sola e lei non ama particolarmente stare in solitudine, accetta la sua proposta. Durante il lungo viaggio, Marsiglia riserva delle premure a Nairobi, trattandola con riverenza e riempendola di attenzioni e queste gentilezze sembrano non infastidire la ragazza, anzi. Dopo molto tempo, si sente finalmente al posto giusto, nel luogo che sente di appartenere.
La storia ha una trama semplice e breve: in effetti, è costituita solamente da due macro eventi. All’interno di essi, però, sono contenute scene che ogni donna romantica vuole vivere sulla propria pelle ( eh sì, io faccio parte decisamente di questo club :3 ). Ho amato tantissimo il modo con cui Marsiglia si è preso cura di Nairobi, dedicandogli piccole e docili attenzioni.
Inoltre, trovo innovativa la coppia che hai suggerito per questo contest ed è innegabile il fatto che incanalata in questo modo, non mi sia nemmeno dispiaciuta! Sei riuscita a dar loro un senso e facendolo nel modo più sdolcinato possibile, bravissima!
Caratterizzazione e Introspezione dei personaggi 9/10:
Nairobi è stata perfettamente caratterizzata e hai approfondito il personaggio in maniera impeccabile. E’ proprio la Nairobi che siamo abituati a vedere e sono felice che non hai snaturato il suo personaggio ( che, a proposito, è anche tra i miei preferiti! ).
Marsiglia è stato poco sviscerato, rispetto a Nairobi. Questa scelta ha senso perché già il personaggio di per sé ha poca presenza, è nella sua indole restare inosservato però, d’altro canto, mi sarebbe piaciuto conoscere qualcosa in più sul suo conto. Per arrivare a seguire Nairobi nel suo viaggio e a dedicarle così tante attenzioni, è perché Marsiglia prova dell’interesse, è ovvio. Devo ammettere che avrei voluto leggere il come lo sia diventato e che cosa ha affascinato di lei.
Utilizzo del pacchetto 5/5:
La frase è stata perfettamente inserita e contestualizzata. Mi piace il fatto che lo abbia detto Nairobi, con tono retorico ma che, in realtà, rispecchia quello che lei vorrebbe da un uomo. Infatti Marsiglia, non cogliendo questa ironia, ingenuamente le risponde: “Posso provarci”. Ed è qui che mi sono ritrovata in un brodo di giuggiole.
Gradimento personale 9.5/10:
Mi sono piaciute tantissimo le scene nelle quali Marsiglia dedica delle attenzioni a Nairobi. Sono di una dolcezza unica. Lei, inoltre, non è stata per nulla snaturata come personaggio, presentandocela esattamente così come è: ottimista, decisa e determinata ma con delle fragilità, che riesce perfettamente a celare attraverso l’ironia. Marsiglia, di contro, nonostante trovo che la sua poca presenza sia stata una scelta ragionata da parte tua, mi mancava comunque conoscere alcuni aspetti sul suo conto.
Totale: 38.5/40 |
