Recensioni per
Tales of hands
di Midnight Sunflower

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/20, ore 14:56
Cap. 12:

Ciauuuu tesoro! in una pausa tra una richiesta e l’altra, riesco a recuperare un po’ di arretrati ^^: la cosa bella dello smartworking è non essere interrotti dal telefono, yeee<3

Aaaaaw, Gendry e Arya! Non vedevo l’ora che arrivasse il loro turno, questi due sono la mia terza OTP di GoT, dopo la SanSan e Drogo e Dany.
Ho sperato fino all’ultimo che potesse esserci un lieto fine fra loro, mi sono sciolta quando Gendry ha fatto la proposta di matrimonio, ma in fondo al cuore credo di aver sempre saputo che Arya, nonostante gli voglia veramente molto bene, non si sarebbe fermata a Westeros. Certo, è ancora molto giovane e mi piace pensare che magari, una volta visto il mondo, tornerà a casa e deciderà di tornare anche da Gendry.

Hai usato molto bene il prompt “carezza”: riesco a visualizzare molto bene il loro ultimo saluto, e non faccio fatica a credere che sia davvero andata così.
Una drabble malinconica e struggente, degna conclusione di questa ennesima splendida raccolta <3

Non vedo l’ora di rileggerti, tesoro <3
Un grande abbraccio,

Benni

Recensore Master
19/03/20, ore 12:19
Cap. 12:

Cara Midnight, grazie per essere tornata e aver terminato queste tue drabbles che ci hanno permesso momenti di introspezione e di riflessione sui vari comportamenti dell’animo umano trasposti nei vari personaggi di cui hai trattato. Quelli che prendi in considerazione, Arya e Gendry, non hanno avuto molto tempo per vedere sviluppato il loro rapporto, soprattutto nella fase finale della serie tv; li abbiamo visti vicini combattere contro il signore della notte e nella notte subito precedente all’attacco sferrato dall’esercito degli estranei Arya e Gendry si sono concessi la possibilità di condividere una notte di passione, senza però poterci mostrare l’evoluzione di questo rapporto che aveva radici lontane. Si sono ritrovati al limite, non sapendo se il giorno dopo sarebbero stati ancora vivi e quindi si sono permessi il lusso di ritagliarsi un attimo solo per loro dove potersi ritrovare e forse ritrovare ciò che erano stati in passato. Ora Gendry vede una nave che solca il mare che sta portando via colei di cui si è accorto di essersi innamorato e proprio per l’amore che le porta non ha voluto frenare la sua voglia di scoprirsi e di aprirsi al mondo, con la segreta speranza che lei potesse tornare perché aveva, oltre che un posto dove fare ritorno, anche qualcuno che sarebbe stato disposto ad aspettarla tutto il tempo necessario affinché anche lei comprendesse che il suo posto era accanto a lui. Per ora ciò che gli ha lasciato prima di abbandonarlo per buttarsi in mille altre avventure che non lo contemplano è quella carezza sul suo viso che lui continuerà a sentire sulla sua pelle come se lei continuasse a dargliela nonostante la lontananza. Quella carezza stabilisce un legame fra i due che perpetua il ricordo. Queste tue drabbles sono state veramente coinvolgenti e spero che quanto prima, situazione contingente permettendo, tu possa tornare ad allietarci con altri tuoi scritti di cui apprezzo oltre che i contenuti anche la forma armonica della tua scrittura. Un abbraccio caloroso seppur virtuale. Elena

Recensore Master
27/02/20, ore 17:44

Stupenda. Anche questa, come l'altra scritta su questi due, mi ha colpito e commosso.
Fink

Recensore Master
25/02/20, ore 12:48

Cara Midnight, sempre delicato e rispettoso dei sentimenti e delle sensazioni altrui, il tuo modo di narrare eventi che in questo caso hanno un forte impatto emotivo per la vicenda vissuta da Brienne, la quale decide di mostrarsi all’uomo, che ha sempre amato da lontano e in silenzio, semplicemente come una donna, spogliandosi della sua veste di guerriera, desiderosa di sentire sulla sua pelle l’ardore e la grazia che le carezze di Jamie avrebbero potuto donarle. Vuole poter ricordare questo momento unico e irripetibile che li sta coinvolgendo entrambi e vuole che anche Jamie percepisca tutto l’afflato che la porta verso di lui, vuole che comprenda che lei lo ha scelto e lo ha aspettato fino ad arrivare a questa notte foriera di oscuri presagi dove le difese di entrambi sono volutamente lasciate cadere per fare in modo di potersi leggere reciprocamente l’animo. Brienne e Jamie sono due personaggi che hanno dovuto celare la loro complessità dietro una maschera di imperturbabile distanza, forse per difendersi dalle molte aggresioni esterne che hanno subito nel corso della loro vita e che ne hanno forgiato il carattere così come ci è apparso. Ora sono solo un uomo e una donna che finalmente si amano e nulla conta per ambedue più di questo. Un altro apprezzabile quadro dipinto dalla tua penna. A presto. Elena

Recensore Master
05/02/20, ore 15:58

Ciao Midnight Sunflower, come non parlare del rapporto fra Sansa e Tyrion, e fra e tue drabbles non poteva certo mancare una tappa che li riguardasse, in quanto due personaggi dalla personalità forte e complessa che avrebbero meritato nella serie finale un coinvolgimento e un trattamento differenti. Tante cose erano accadute nel corso del tempo e tante li avevano visti protagonisti loro malgrado tra alterne vicende, tante situazioni che avevano segnato la loro vita nel bene e nel male e in alcuni casi definito anche quello che sarebbe stato il loro destino decretandone il percorso. Il loro rapporto ha radici lontane e fra i due, pur di casate avverse, si sono sempre rapportati l’uno con l’altra con rispetto e in taluni casi anche a dispetto della propria incolumità Tyrion ha provveduto a fare in modo che Sansa non soffrisse più di quanto aveva già sofferto per le angherie dei Lannister in generale e di sua sorella Cersie e del di lei figlio in particolare quando era ospite della casata del Leone. Ora si trovano entrambi nelle cripte di Grande Inverno, la lunga notte è finalmente arrivata, e nessuno dei due sa cosa potrà riservare loro. Si sentono urla e la paura, talmente palpabile, è un sentimento che scorre come fosse un fiume in piena e alla fine dilaga e travolge. Ma nel suo dilagare Tyrion non dimentica che ha al suo fianco in quei frangenti Sansa della quale cerca le mani per stringere forse per un’ultima volta le dita fra le sue, cercando in questo modo di infondere coraggio a tutti e due. Tyrion non vuole che Sansa possa pensare di essere lasciata da sola in una situazione dalla quale non sembrano esserci vie d’uscita: vuole però che rammenti il suo volto non come quello detestato di un qualsiasi Lannister ma come quello di un uomo fedele che le sarebbe rimasto vicino fino alla fine, e che lo fa per fedeltà, stima e affetto. Due personaggi dei quali si sarebbe aspettata una maggior interazione, invece forse per esigenze di copione sono stati trascurati tutti i percorsi che hanno portato entrambi in quel momento e in quel luogo a combattere la battaglia per la vita. Come avrai capito dalle mie parole sono due entità che mi hanno sempre più interessato man mano che procedevo nella visione della serie e che sul finale mi hanno lasciato qualche perplessità di troppo. Sempre piacevole leggerti. Un caro saluto e alle prossime drabbles!

Recensore Master
04/02/20, ore 11:34

Eeee rieccomi anche qui ^^.
SIGH!
Anche questa, a posteriori, fa ancora più piangere: giuramento vano, ahimè…
Come forse ti avevo scritto anche in un'altra recensione, non riuscivo a immaginare una fine diversa, per Jorah: e, a ben pensarci, è meglio così. Chissà come avrebbe reagito nel vedere impazzire la sua Regina, per non parlare poi del vederla uccidere da John… ho idea che non sarebbe comunque sopravvissuto. Perché no, sono convinta che Daenerys sarebbe impazzita comunque, anche con Jorah ancora al suo fianco: ci avrebbe solo messo di più…
Ad ogni modo questo momento pre-battaglia è veramente dolcissimo, grazie per averlo scritto e postato <3

un bacione e alla prossima!

Bennina

Recensore Master
04/02/20, ore 10:11

Ri-ciao!^^
Devo dire che Margaery è un personaggio che non sono mai riuscita a capire del tutto, e quindi non mi sono mai fidata di lei. Con la nonna che ha, è difficile non immaginarla come manipolatrice: non che sia sbagliato, come ricorda Sansa stessa, al Gioco del Trono si vince o si muore, ma questa sua indole non mi ha mai consentito di vedere in luce del tutto buona il rapporto Margaery/Sansa. Non ho mai capito quanto la Tyrell tenesse o meno alla Stark, e cosa volesse davvero da lei. Probabilmente, alla fine, voleva solamente davvero confortarla e provare a portarla via dalle grinfie dei Lannister (dannato Ditocorto, quanto l'ho odiato quando ha spifferato tutto impedendo le nozze.)
Ma... niente, sono comunque rimasta molto diffidente ^^".
Ciò non toglie che, come sempre, la tua storia sia scritta benissimo e i personaggi delineati alla perfezione <3
L'ho percepita come un piccolo momento di pace, in mezzo a tutto il delirio che la povera Sansa ha dovuto subire.

Un bacione grande, a presto!

Bennina

 

Recensore Master
04/02/20, ore 09:54

Leggere queste cose, adesso, fa ancora più male. Dany l'ho amata nelle prime tre stagioni, poi ho cominciato a non sopportarla più. Ma non meritava comunque di finire così, per quanto mi piacciano le evoluzioni a sorpresa dei personaggi: meritava uno sviluppo migliore, e magari anche la redenzione. Ma va beh, non sono qui per lamentarmi della ottava stagione, ma per elogiare il tuo, come sempre ottimo, lavoro. Complimenti per la maniera in cui riesci a delineare i caratteri dei personaggi così bene usando sempre pochissime parole: hai un dono, davvero. Ogni volta che ti leggo riesco sempre dire: "sì, è proprio lui/lei" "sì, è proprio così che avrebbe agito" "sì, è proprio questo che avrebbe detto/pensato."

Un bacione, alla prossima <3

Bennina

Recensore Master
04/02/20, ore 09:48

Bau! Shono di nuovo qui ^^
Ellaria non è mai stata fra i miei personaggi preferiti, ma il rapporto fra lei e Oberyn mi ha sempre intenerita moltissimo e ho finito per immedesimarmi tantissimo nella ragazza, quando Oberyn affronta la Montagna. Io al suo posto non sarei mai riuscita a rimanere così composta di fronte alla decisione di lui: sarei finita a supplicarlo di lasciar perdere. O forse no… Ellaria sa benissimo che Oberyn perderebbe il rispetto di se stesso se si ritirasse e passerebbe il resto della vita in preda al rimpianto. Questo presto o tardi ucciderebbe il loro amore, e probabilmente sarebbe peggio della morte.
Ma quanto vorrei che comunque Oberyn avesse vinto, mannaggia!

Alla prossima, tesoro, bravissima come sempre <3

Benni

Recensore Master
03/02/20, ore 17:15

Rieccomiii <3
ed ecco un'altra delle mie OTP, per quanto "malata" possa essere (a mia discolpa mi lascio condizionare troppo dagli attori, che riescono ad annullare la differenza d'età fra i due.)
Beh, dai, alla fine Sandor più o meno ha avuto ragione: Sansa non si è vendicata "direttamente" ma altri lo hanno fatto per lei: Ditocorto, Olenna, Arya e un po' anche il Mastino stesso.
Quel dolore le è stato utile, anche se le perdite subite nessuno potrà mai risanarle, tanto meno la vendetta.
Mi ha intenerita moltissimo leggere di questi pensieri di Sandor, e di quanto lui sia stato solidale con la giovane Stark <3

Un bacione, Ale e alla prossima, spero presto :-*

Bennina

Recensore Master
03/02/20, ore 14:49

Sciau di nuovo cara, oggi passo anche di qui ^^.
Mamma mia, quanto amo questi due, sono una delle mie OTP e una delle ragioni per cui ho cominciato a vedere GoT (pur sapendo che Drogo sarebbe finito male)

Il giorno delle nozze, nessuno ha visto in lei una sposa o il Drago.
Per tutti era una giumenta da donare al Signore dei Dothraki
(…)
La voce di Drogo ha il potere di allontanare quei tristi ricordi.

Fa effetto pensare il quasi contro senso di questi versi: proprio Drogo, colui al quale Dany è stata venduta in sposa, ha ora il potere di farla sentire meglio. E questo perché l'amore è inaspettatamente sbocciato laddove non lo si sarebbe mai detto. Ecco, per questo adoro questi due ^^.

Un bacione, a presto!

Benni

Recensore Master
03/02/20, ore 11:58

Ciao Midnight, hai descritto con forza un quadro che ci mostra due persone profondamente legate. Li ho sempre considerati l’uno il completamento dell’altra, due anime che sembravano destinate a stare insieme nonostante tutto ciò che è intercorso tra loro, tra tradimenti e imcomprensioni e prese di posizione differenti. Jorah che ha avuto da un certo punto della sua storia occhi solo per lei e per quello che in lei vedeva rappresentato, Jorah che ora vede in Daenerys il suo tutto (bellissima espressione), quando per stare con lei, alla quale si era votato anima e corpo, aveva abbandonato tutto e combattuto mille battaglie non solo in combattimento con un’arma in mano ma anche tornando dal suo inferno personale quando aveva scoperto di essere affetto dal morbo grigio e la sua regina gli aveva chiesto di tornare da lei guarito e forte come l’uomo che è sempre stato al suo fianco e lui aveva promesso e mantenuto la promessa fattale. Ora è il momento della battaglia contro gli estranei e Jorah sembra aver smarrito la sua stella polare chiedendosi se fosse stato ancora pronto a combattere nuovamente. Aveva già combattuto strenuamente nella sua vita e aveva conosciuto la perdita, come della sua casa all’Isola dell’Orso, e ora si domandava cosa il destino potesse ancora chiedergli come sacrificio. Ma la voce della sua Khaleesi riesce a riportarlo alla realtà nella quale vive e dove lei è l’unica a essere capace di tacitare i suoi demoni e i suoi fantasmi con la sua preghiera di tornare da lei. La loro è una stretta potente volta a infondere coraggio in entrambi perché solo insieme possono sopravvivere. Un altro racconto dove con poche parole sveli le verità dei loro sentire reciproci, che sono rimaste sottaciute ai più ma molto evidenti a loro due senza potere o riuscire a manifestarle per svariate ragioni. Sempre piacevole la lettura. Un caro saluto.

Recensore Veterano
08/01/20, ore 17:03

Ciao, piacere sono Martina!
Nonostante io ami il trono di spade, non circolo spesso da queste parti. Oggi ho deciso di passare e ho trovato questa raccolta che mi ha incuriosita e posso dire che questo primo capitolo mi è piaciuto molto! Anche se non si legge/vede molto di loro, mi sono sempre piaciuti Raeghar e Lyanna, in particolar modo il primo, ed è stato carino leggere di loro due!
"Un sorriso, caldo come il sole di Dorne e dolce come il miele di Alto Giardino, si apre sul volto di Rhaegar" questi paragoni, in cui hai citato Dorne e Alto Giardino, mi sono piaciuti così tanto! Quanti ricordi mi vengono in mente...!
Continuerò a leggere gli altri capitoli, sono davvero curiosa di ciò che troverò!
A presto!
Baci
Martina

Recensore Master
08/01/20, ore 15:45

Cara Midnight Sunflower, ben ritrovata con le tue drabble e innanzitutto buon anno anche a te. Quanti pensieri nostalgici e preoccupati invadono la mente di Jon pensando all’inverno che sta arrivando nel suo nord, proprio a casa sua, fra la sua gente, e quanta delicatezza invece adotta Daenerys nel comprendere l’angoscia che lo attanaglia ma contemporaneamente lo esorta ad avere fede e fiducia nell’azione che stanno mettendo in campo ma soprattutto fiducia in lei e nei suoi figli , i draghi, che non lo abbandoneranno pur combattendo in una terra che non è la loro. C’è molto amore e sentimento nelle parole rivolte e nei gesti compiuti segno di una vicinanza che non verrà mai meno. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
25/12/19, ore 14:18

Nuovamente ciao Midnight, in questo quadro ci fai assistere ad un momento che pur con la semplicità del gesto che Oberyn compie rigirando l’anello che porta alle dita, e che è quello della sorella Elia, ci fa comprendere come egli sia compenetrato nel suo compito di farla pagare ai Lannister per quello che hanno causato. Cristallizzi un attimo che ci dimostra il forte attaccamento alla persona che quell’anello gli ricorda ora non esista più e che grida fortemente vendetta. Ne sta parlando con Ellaria intrappolata nel medesimo destino che condivide con lui lo stesso desiderio pur essendo preoccupata per il proposito che vuole mettere in atto e che lascia notevoli incognite sulla riuscita. Ma Oberyn è un uomo di parola e manterrà fede al giuramento che ha fatto e a nulla possono valere le parole cariche di ansia di Ellaria. Devo dire che di questi due personaggi ricordo poco le vicende iniziali della serie o meglio non ricordo esattamente come si sono susseguiti gli eventi che li hanno visti protagonisti. Di loro rammento purtroppo bene la fine che entrambi hanno fatto dove c’era sempre di mezzo qualcuno dei Lannister. Sono sempre mirati questi tuoi interventi sui personaggi che ci aiutano a scoprirli sempre un poco di più soffermandoci appunto su taluni gesti che essi compiono dal forte senso evocativo. Ti rinnovo gli auguri e a risentirci presto.

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