Ciao!
Non sai quanto mi abbia fatto piacere trovare un tuo aggiornamento: poi in una data così significativa (io ogni anno mi riprometto di scrivere qualcosa appositamente, e poi me ne ricordo ogni volta troppo tardi... che disastro XD).
Questa storia è davvero deliziosa: tenera al punto giusto, a tratti commovente, con i giusti richiami ad alcuni dettagli che inevitabilmente fanno presa sull'attaccamento sentimentale ad alcuni momenti Canon (i poster in camera di Sirius!), ma senza mai calcare troppo la mano, rendendolu sempre e comunque funzionali ad arricchire la trama.
Le storie sulla nuova generazione che vedono questi rapporti d'affetto sereni, concreti, fatti di piccoli gesti che dimostrano quanto i personaggi siano tridimensionali mi piacciono sempre tanto, e credo che tu sia stata bravissima a costruire quest'atmosfera piena di tenerezza e della giusta malinconia.
La scena iniziale è stata proprio spassosa, e ha mostrato benissimo quanto Teddy sia parte integrante della famiglia di Harry: i bimbi che assistono tutti divertiti allo spettacolo dei capelli di Teddy è qualcosa che riesco a immaginare benissimo, e mi ha ricordato (che colpo al cuore!) gli spettacoli di Tonks e del suo naso per intrattenere Ginny e Hermione.
Molto tenero anche che Andromeda abbia lasciato a Teddy e ai Potter del tempo da soli: dimostra di avere molto tatto e molta stima del padrino di suo nipote.
Il fatto che la stanza di Sirius sia diventata il luogo delle "conversazioni serie" fra padrino e figlioccio mi commuove oltre ogni dire. Davvero, è un dettaglio che adoro, e sono certa che anche Sirius, nonostante il suo odio per Grimmauld Place, ne sarebbe stato felice. Del resto, se fosse sopravvissuto, avrebbe amato immensamente Teddy, quindi mi piace molto che, almeno in qualche modo, faccia comunque parte della sua vita.
Le paure di Teddy sono così comprensibili che mi stringono davvero il cuore: nessun bimbo dovrebbe essere costretto ad affrontare situazioni del genere. E, ti sembrerà assurdo, ma questa è la prima volta che rifletto sul fatto che Teddy, andranno a Hogwarts, dovrà vivere nei luoghi in cui i suoi genitori sono stati uccisi. È ovvio, in realtà, ma è un pensiero che mi ha colpita solo adesso, ed è stato un pugno allo stomaco.
Harry è proprio il padrino che speravo diventasse: attento, pieno di tatto, ma così umano nelle sue stesse sicurezze... piace tanto anche a me il fatto che non abbia paura ad ammettere di non conoscere qualcosa. Quello che ci fai intravvedere di loro, con le visite a Godric's Hollow, il fatto che Harry lo abbia pian piano reso partecipe anche delle proprie tragedie è dolcissimo.
E trovo che abbia trovato il modo perfetto per rassicurare Teddy: perché sì, per noi è ovvio che Tonks e Remus sarebbero felicissimi di sapere Teddy sereno e felice a Hogwarts, ma è naturale che per Teddy non sia altrettanto ovvio.
Ho apprezzato tanto anche il rapporto fra Teddy e Ginny: non lo mostri direttamente, ma con piccoli gesti fai capire quanto anche loro siano legati, ed è una cosa che mi piace tanto, visto che spesso viene totalmente snobbato (e sì, guai a dimenticare cose tanto dolorose per la piccola Weasley!).
Il finale, poi, è perfetto: la Mappa è eredità legittima anche di Teddy, e trovo perfetto che Harry gliel'abbia donata prima della sua partenza (e quel sottile invito a condividere, come un fratello maggiore, il segreto con James mi ha fatta sciogliere!).
Davvero, è una storia che scalda il cuore, è stato proprio un piacere leggerla.
E, come sempre, è un piacere leggere le tue fantastiche note, con tutti i tuoi ragionamenti e le tue congetture (la Rowling suderebbe freddo, invece, ma possiamo perdonarle alcune incongruenze, dai).
E, se all'inzio avevo inteso che Harry vivesse a Grimmauld Place e mi era venuto un po' un coccolone, trovo invece plausibile che, con la mente meno accecata dal dolore, l'abbia conservata come "appoggio" in città.
Insomma, davanti a storie tanto curate anche nei più piccoli dettagli avrei mille altre cose da dire, ma direi che ho scritto già fin troppo.
Sono davvero contenta di aver avuto di nuovo l'opportunità di leggerti!
A presto, e ancora complimenti! |