Recensioni per
How to make a baby
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
12/09/19, ore 11:41

Quanto mi è piaciuto leggere di Tata Ashtoreth che si trova nel difficile ruolo di rispondere alla fatidica domanda che ogni genitore teme..Come nascono i bambini?? Warlock 1 Tata Ashtoreth 0.
Il demone pur essendo una creatura millenaria non è pronto per questa conversazione e lo scambio di battute è reso perfettamente, così come i pensieri di Crowley. La spiegazione della tata è stata una genialiata che se la si analizza nasconde un po' di verità.
Da gran canaglia qual'è il demone dice di andarlo a chiedere subito a Fratello Francis immaginadosi la sua reazione ma anche per per pareggiare i conti e riportare l'equilibrio fa bene e male. L'incontro fra Zira e Crowley con il demone che mica aveva pensato alla storia delle api e fiori è azzeccatissima. Quando però Zira fa accenno ai dubbi di Warlock e la curiosità del demone non può essere fermata ecco che arriva la parte dell'imbarazzo, Warlock pensa che i due stiano insieme e che presto si sposeranno e che dunque avranno un bambino..Sbam! Un demone senza parole e un angelo imbarazzato..Warlock 2 Tata Ashtoreth e Fratello Francis 0.
Il demone però ci resta male nel vedere l'imbarazzo e la reazione dell'angelo, povero lui, allora decide di riportare il focus sulla missione. La sua curiosità lo porta ancora una volta a ritornare sull'argomento chiedendo da quanto tempo va avanti quella situazione..alla risposta dell'angelo il demone rimane di nuovo basito, più per il fatto che Zira non gliene abbia mai parlato, l'angelo però lo rimette apposto con la stessa frase che il demone gli risposto poco prima, Crowley non vuole mica lasciare il punto e riesce ad avere l'ultima parola facendo un miracolo demoniaco e uscendo insieme al maritino.
La parte Laggiù l'ho amata e mi ha fatto piacere che hai tenuto conto del libro rispetto ai tempi.
Quanto ha ragione Crowley, Laggiù non viene considerato nemmeno un po', quindi ai suoi capi rifila la storia della lussuria, in un bimbo di 5 anni e loro applaudono o.O..e sì loro si meritano lo schifo dove vivono, non tutti sono come lui, Crowley è unico così come Zira.
Ottimo quando i due si ritrovano fuori dall'ascensore e il demone dia voce ai suoi penseri ma anche a quelli dell'angelo riguardo a Gabriel.
Il finale è perfetto, lo scambio di battutte funziona alla grande, l'imbarazzo di Zira con Crowley che dal canto suo scherza ma nemmeno troppo, se solo il suo angelo non fosse così lento <.<
Che dire se non complimenti, ho amato questa OS, letteralmente. Ormai è sembro un disco rotto ma adoro le tue storie e il modo in cui scrivi.

Alla prossima

Recensore Master
12/09/19, ore 09:47

Eccomi qui, tesorrrrr! <3
Come ti ho scritto ieri, ti prometto che mi impegnerò al massimo per rendere questa recensione degna di questo nome e del capolavoro di ironia e tenerezza al quale hai dato vita con questa shot, con frasi di senso compiuto formate da soggetto, verbo e complemento... ma non garantisco di riuscire a non cadere in momenti di follia durante il mio tentativo. XD
Allora, andiamo con ordine e vediamo di mettere giù un commento ordinato.
Come tutti i bambini del mondo, anche Warlock, a un certo punto, si pone la fatidica domanda in grado di gettare gli adulti nell'imbarazzo e nel panico più totali: “Oh cazzo! E ora che gli dico? Questo vuole sapere come nascono i bambini e non mollerà la presa fino a quando non avrà ottenuto una risposta soddisfacente. Aiuto!”
La cosa buffa qui è che nonostante Tata Ashtoreth sia un demone infernale sotto copertura in missione per educare l'Anticristo e scongiurare la distruzione della Terra, davanti al quesito posto dal bambino reagisce esattamente come un qualsiasi adulto umano ed entra in crisi come succederebbe a chiunque. All'inizio cerca di sbolognare la cosa ai genitori (e che cavolo! In fondo lei è solo la tata! Che se lo spupazzino i Dowling il loro ragazzino curioso!)
Mi è piaciuto tanto come hai reso lo scambio di battute tra il bambino e la tata, con i pensieri di lei assolutamente IC nel giudicare il bimbo e nel soppesare la risposta più adatta a una domanda così complicata. Ho trovato tenerissimo il fatto che Crowley non riesca a resistere al broncio di Warlock, giustamente non ha mai ricevuto una formazione che prevedesse corsi su come mantenersi fermi nelle proprie posizioni di fronte a un bambino di cinque anni imbronciato.
Ho apprezzato moltissimo anche la riflessione sul fatto che il bambino abbia trovato il punto debole della tata e faccia leva su quello. Conoscenza, curiosità e critica sono tre aspetti della personalità di Crowley che sono emersi fin dall'inizio di Good Omens, a partire dalla scena nell'Eden dove egli dice ad Aziraphale che non capisce cosa ci sia di sbagliato nel conoscere la differenza tra Bene e Male. E quindi cosa c'è di sbagliato se il piccolo Warlock vuole conoscere la verità su come nascono i bambini? Nulla, il problema è solo come formulare la risposta adattandola all'età del bimbo. E qui, lasciatelo dire, hai fatto tirare fuori a Crowley un vero colpo di genio! (o meglio, sei stata tu ad avere un'idea geniale che poi hai trasferito al demone)
I bambini che si insinuano nelle pance delle mamme per distruggere la Terra alimentando la sovrappopolazione e quell'accenno al “soprattutto tu” sono stati qualcosa di assolutamente geniale, spiazzante e divertente. All'inizio non avevo idea di dove volessi andare a parare ed ero confusa quanto il piccolo Warlock, poi Crowley si è spiegato meglio e sono scoppiata a ridere ma di una risata un po' amara perché, al di là dell'assurdità della situazione, la risposta di Crowley ha perfettamente senso: la sovrappopolazione è un problema serissimo quindi non è che lui abbia proprio tutti i torti, a parte per il fatto che i bambini non hanno colpa di questo e non si insinuano deliberatamente negli uteri materni con l'intento di portare alla distruzione del pianeta.
E ora cosa può fare il demone se non spedire Warlock da Fratello Francis passando la palla (o meglio, il bambino) ad Aziraphale per riportare il punteggio in parità? XD
Bella l'idea di usare la biblioteca come il loro posto sicuro. Anch'io ho una storia di nuovo con Tata Ashtoreth e Fratello Francis in cui ho fatto accenno alla biblioteca della casa e vedo che siamo dello stesso parere anche stavolta riguardo al fatto che non sia la stanza più frequentata di casa Dowling. Ci siamo fatte un'idea così becera dell'ambasciatore e di sua moglie? Evidentemente sì!
Bellissimo il confronto tra Azi e Crowley sull'accaduto e il demone che si batte la mano sulla fronte e se ne esce con quel “Era facile!” mi ha fatta troppo ridere. Anche qui, è tipico di molti adulti non soffermarsi minimamente a pensare alle solite storielle che vengono rifilate ai bambini in questi casi, perché la mente adulta è razionale e corre subito alla realtà dei fatti, che però non può essere esplicata nei dettagli a un bambino di cinque anni, per il quale invece è molto più credibile la storia delle api e dei fiori. Ma, come dice la tata, non è mica facile quando ti fanno questa domanda a bruciapelo e non ti danno il tempo di riflettere!
Il dialogo che segue tra i due è, ancora una volta, perfetto! Non ho nessuna difficoltà a vedermeli davanti che battibeccano sul modo in cui educare Warlock.
Mi è piaciuto tantissimo anche il modo in cui hai fatto riflettere Crowley sull'ironia del fatto che Aziraphale sia rilassato e calmo nell'affrontare un argomento delicato come quello relativo al sesso nonostante la sua fazione l'abbia messo al bando e demonizzato per secoli. Anche a me piace di più pensare che l'angelo non stia fingendo indifferenza ma stia semplicemente valutando le cose per come sono, senza essere influenzato da preconcetti moralistici. ;)
Crowley che, resosi conto del proprio accidentale passo falso, si è premurato di mandare subito Warlock da Azi per riequilibrare le cose pone l'accento sulla loro missione, sollevandoli anche un po' dalla questione spinosa del sesso e riportandoli ad un piano di conversazione più distaccato e formale che li allontana dalla zona di pericolo... almeno finché Aziraphale non fa cenno ai sospetti di Warlock, e allora è la fiera dell'imbarazzo, di nuovo! Imbarazzo per loro, poveri, ma divertimento assicurato per me!
La reazione di Crowley è fantastica! Di rado vediamo il demone rimanere senza parole ma stavolta era davvero l'unico modo in cui potesse incassare quella notizia! L'hai reso benissimo nella sua incredulità, tanto più per il fatto che quelle parole siano uscite proprio dalla bocca di Aziraphale. Il nostro povero demone cade dalle nuvole (ah, no, quello è già successo. Battuta di pessimo gusto, sorry) ma non può fare a meno di domandare quale sia stata la risposta dell'angelo. E vai con un'altra bella dose di imbarazzo gratuita per entrambi!
Le parole di Azi sono una mazzata dietro l'altra per il nostro povero Crowley, confuso e incredulo come mai prima di allora. In seimila anni, doveva arrivare un ragazzino di sette per trasformarlo in una statua di sale!
Il filo dei pensieri di Crowley attraverso il quale egli cerca di trovare una possibile ragione alle fantasie di Warlock a proposito della relazione tra la tata e il giardiniere è di una tenerezza indescrivibile. Anche in quel momento di sconvolgimento da eccesso di rivelazioni, il demone non può fare a meno di pensare a ciò che ama di Aziraphale e arriva perfino a pensare di aver involontariamente lasciato trasparire questi sentimenti che Warlock potrebbe aver colto e sui quali avrebbe poi costruito tutto il suo castello in aria, arrivando a pianificare la vita matrimoniale di Tata Ashtoreth e Fratello Francis.
Mi piace anche che tu ti sia soffermata sui pensieri di Crowley rispetto alla reazione di Aziraphale e che questa gli susciti un moto di fastidio. È vero che stiamo parlando solo di fantasie infantili nate dalla fervida immaginazione di un bimbo di sette anni, ma il demone è disturbato dal fatto che l'angelo sembri così a disagio al solo pensiero che qualcuno possa sospettare un legame di quel tipo tra loro. Ne è ferito. E ci credo! Dovranno passare ancora almeno quattro anni prima che Aziraphale si convinca ad accettare i suoi sentimenti (quattro anni, più una settimana e un giorno, per la precisione ;))
E allora meglio riportare l'attenzione alla missione e trarsi d'impaccio. Ma Crowley deve per forza farsi del male, vero? Ha bisogno di sapere da quanto va avanti quella storia e, mannaggia all'angelo, gli tocca sentire che in un anno intero Aziraphale non gliene ha mai parlato perché, semplicemente, non trovava che la cosa fosse rilevante per l'anima di Warlock. Bam! Altro colpo di pistola dritto al cuore. :(
Bellissima la scena all'Inferno! I demoni premono affinché Warlock si trasformi in una bestia assetata di sangue ma non hanno idea di come funzionino le cose sulla Terra e sono anche bellamente ignari del fatto che, in genere, a cinque anni i bambini non uccidono se non qualche animaletto sventurato o, parlando per esperienza personale, qualche barbie alla quale è stato accidentalmente staccata la testa.
Crowley si sente giustamente sminuito nel suo lavoro. I suoi sforzi non sono riconosciuti e in più gli viene mossa l'accusa di non fare abbastanza. E questo è davvero troppo! E allora il demone rifila loro la storia della lussuria. Cavolo, come ho adorato la sua reazione schifata al plauso degli altri demoni! Questo dimostra ancora una volta quanto lui sia diverso da loro. <3
Lo scambio finale tra Aziraphale e Crowley è stato la ciliegina sulla torta, la conclusione perfetta per questa shot adorabile.
Intanto ho amato come hai presentato il momento post-resoconto, con Aziraphale contrariato rispetto all'atteggiamento dei suoi dirigenti ma troppo educato per dire qualcosa contro di loro ed esternare il suo risentimento e Crowley che, sapendolo, cerca di sfogarsi contro gli Arcangeli per farlo sentire meglio senza però farlo esporre direttamente. Sono quei piccoli gesti, quelle cose infinitesimali che però vogliono dire tantissimo. Sono queste sottigliezze, queste premure celate e implicite che mi fanno amare gli Ineffable Husbands e il modo in cui li rendi nelle tue storie. Senza tanto clamore, riesci sempre a trasmettere la cura amorevole ma discreta e delicata che Crowley ha verso Aziraphale e che manifesta attraverso questi minuscoli comportamenti che, proprio per la loro apparente insignificanza, valgono più di cento baci o di una notte di passione. <3
Il gioco di battute alla fine è adorabile! Mi è piaciuto tanto il modo in cui hai rovesciato una situazione potenzialmente imbarazzante e l'hai tramutata, per mezzo dell'atteggiamento di Crowley, in un momento giocoso e allegro. E poi, per lui è comunque un modo per scherzare innocentemente e senza destare sospetti nell'angelo su qualcosa che, in cuor suo, vorrebbe fosse vero.
Che dire di più? Ho stra-adorato questa shot, Tam! Ormai le tue storie prendono l'autostrada per le preferite senza neanche passare dal casello. ;)
I personaggi sono IC come se questa storia fosse stata scritta da Gaiman in persona e non faccio alcuna fatica ad immaginarmela come un momento realmente avvenuto nel libro e nella serie. La dolcezza sottesa agli scambi esilaranti tra Aziraphale e Crowley è abbastanza smorzata da non sovrastare la componente comica, ma non tanto da essere messa del tutto in disparte. L'introspezione è accuratissima e gestita con la massima efficacia senza per questo rendere pesante una narrazione in questo caso più incentrata sulla spassosità e la leggerezza. Il PoV di Crowley è sempre più difficoltoso rispetto a quello di Aziraphale, ma il tuo colpo è andato perfettamente a segno anche in questa occasione, tesoro. Il demone è perfetto nel modo in cui ce l'hai presentato, sia nelle sue vesti di Tata Ashtoreth sia in quelle del solito Crowley.
Ho adorato ogni cosa di questa storia, come sempre succede con le tue creazioni, a dire il vero. Spero di leggere altri tuoi lavori con gli Idioti di Casa Dowling in futuro. :) Stile grammaticalmente impeccabile, fluido, scorrevolissimo... as always.
Bravissima anche stavolta, darling! Bravissimissima! <3
Baci baci!
(Recensione modificata il 12/09/2019 - 11:17 am)

Recensore Junior
12/09/19, ore 09:45

Buongiorno! Ho letto questa fan fiction ieri sera prima di andare a letto, ma poi sono crollata di sonno e non sono riuscita a recensire AHAHAH
Rimedio subito u.u

Innanzitutto complimenti per l'idea e per le situazioni divertenti nelle quali hai cacciato i nostri due piccioncini! Adoro quando vestono i panni di Tata Ashtoreth e Fratello Francis, in un modo o nell'altro riescono sempre a far parlare di loro. Divertentissimo anche Warlock! Dopotutto è una situazione nella quale ogni genitore deve fare i conti, prima o poi. :')
Oltre a questo, il racconto mi è piaciuto molto anche per il velo di mistero che copre i veri sentimenti di Crowley e Aziraphale. Nonostante leggiamo come reagiscono al tutto, non si riesce a capire se la cosa li lusinghi e/o cosa provino veramente l'uno per l'altro. Il che, secondo me, è una cosa positiva.

Ancora complimenti, spero di leggere altri tuoi racconti in futuro.
Alla prossima!

Mirea.