Recensioni per
Venti Secondi
di Carmaux_95

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/08/21, ore 03:23

Recensione premio 3/4 per il contest "Puzzle" organizzato da Anatra.Valeria sul forum di efp.

Il racconto è simpatico, come i personaggi. Tra di loro c'è molta complicità. L'unica pecca è che ogni tanto sei stata dispersiva, per esempio tutto quel discorso sull'affitto appesantisce, oppure qui: ***Considerando il fatto che, per guadagnare qualche soldo, faceva l'arbitro di pallacanestro per diverse squadre under 20, sia maschili che femminili, il paragone gli era sorto quasi spontaneo: non poteva essere più calzante.*** se togli "per diverse squadre under 20, sia maschili che femminili" la frase fila meglio.

Anche l'ultimo pezzo. Se togli le provenienze geografiche, a parer mio ottieni una frase più d'effetto: "Il parrucchiere, irritato dal fatto che quel ragazzino mostrasse così poco entusiasmo per il suo lavoro, e che l'amico lo interpretasse come mero divertimento, si allontanò risentito:"

Certo che questi due sono un po' fuori di testa. XD Non so se ridere di più per Riccardo, che voleva andare in università con le cicche in testa, o per Francesco, che gli ha fatto fare i capelli arancioni nonostante conoscesse il fanatismo di Riccardo per i suoi capelli. :P
Però do ragione a tutti e due i ragazzi, perdere lezioni di chimica può essere peggio che fare una figuraccia; e come resistere alla tentazione di uno scherzo?
Immaginavo Riccardo col volto di un giovane Leprecauno di AmericanGods. Hai presente quello che Laura Moon chiama "Rosso"? Aveva quella pettinatura, i capelli sull'arancione, era praticamente il più alto ed aveva sempre un aspetto ammaccato.

Mi manca una recensione. Hai altri racconti su di loro? Se no scelgo a caso e poi controllo. Voglio leggere ancora di loro due, sono troppo simpatici! ^^

Recensore Master
07/06/20, ore 13:12

Ciao **
Ma sono troppo contenta di aver letto un'altra storia su questi due personaggi, mi erano piaciuti tanto nell'altra OS, decisamente più malinconica, e anche qui in un contesto più divertente mi sono piaciuti così tanto. Povero Riccardo, tiene tanto ai suoi capelli e invece alla fine si ritrova con la testa arancione come un pallone da basket e Francesco che sotto sotto se la ride, poveretto. Mi piacciono questi due ragazzi, i momenti quotidiani della loro vita, a parte che ho amato vederli combinare "casini" davanti ai fornelli e dico io mai, MAI fare scommesse di alcun genere con i propri amici, più ti vogliono bene e più te ne combinano. E infatti, infine, svelato l'arcano, il povero Riccardo avrà una bella tinta ARANCIONE per magari un mese (fortunatamente non è un colore ancora più strano tipo non so, BLU) e in tutto ciò mi ha fatto ridere che mentre i due sclerano, il parrucchiere è indignatissimo poiché il suo "capolavoro" non è stato apprezzato. Ho amato troppo e sì, il sorriso me l'hai strappato eccome e hai dimostrato che Francesco e Riccardo sanno avere una bella complicità in ogni caso. Mi è piaciuta molto, proprio una storia che mi ci voleva.
Complimenti :*


Nao

Recensore Master
13/04/20, ore 18:10

Ciao :)

Mi hai fatto davvero divertire con questa storia! Trovo che tu abbia un vero talento nel ricreare scenette comiche, e non è da tutti avere questo dono, perché bisogna sapere esattamente come fare a gestire i tempi, i gesti e le parole dei protagonisti, e non è affatto semplice! Ma, con questa storia, ci sei riuscita davvero benissimo.

È un susseguirsi di situazioni in apparenza slegate tra di loro che riportano al momento iniziale da cui prende avvio tutto il racconto. La gomma da masticare tra i capelli, il pranzo impossibile, l’uovo che combina un disastro nel microonde, per poi arrivare alla visita dal parrucchiere… insomma, è la classica giornata che sarebbe meglio dimenticare e che, invece, rimarrà impressa per sempre nella mente di Francesco e, soprattutto, di Riccardo, la vera vittima di questo susseguirsi quasi tragico di avvenimenti.

Mi è piaciuto moltissimo come hai saputo ricreare la vita domestica di due universitari, due coinquilini diversi sotto molto aspetti - a partire dalle zone di origine di ciascuno - ma che sembrano nati per essere inseparabili. Tra l’altro, se è davvero Francesco a occuparsi sempre della cena, tanto di cappello, perché con un simile cuoco a girare per casa ci sarebbe soltanto da sfregarsi le mani e farsi venire l’acquolina in bocca!

Riccardo e Francesco sono due personaggi davvero interessanti, molto ben delineati, ai quali è facile affezionarsi immediatamente: il classico cane e gatto, costretti a vivere sotto lo stesso tetto, che bisticciano di continuo ma che, in realtà, si vogliono bene. Ho visto che hai dedicato loro anche un’altra storia e non vedo l’ora di leggerla!
La vendetta è un piatto che va servito freddo e Francesco ha saputo aspettare il ritorno di Riccardo dall’università per prendersela: ma, quando è arrivata, è stata davvero una batosta. Mi sono sentito davvero solidale con il povero Riccardo, e ho compreso benissimo il suo stato d’animo: mi è accaduto una volta, per fortuna tanto tempo fa, che un’amica mi obbligasse a tagliarmi i capelli come diceva lei, e posso affermare ancora oggi che è stato orribile. Per fortuna niente tinte, ma davvero, so cosa voglia dire… Povero Riccardo!

Sul tuo stile non posso dire assolutamente nulla, perché è perfetto e più che complimentarmi per come riesci a rendere scorrevole e accattivante la storia non potrei fare.
Ho scoperto da pochissimo le tue storie, ma posso dire già da adesso che leggerti è un vero piacere e che quindi tornerò a farlo ancora molto volentieri!
Intanto ti rinnovo i complimenti per questo racconto bellissimo, e torno a ripetere che mi hai fatto davvero divertire tantissimo!

Un saluto e a presto! :)
Alessandro

Recensore Master
12/12/19, ore 12:16

Recensione premio per il contest "Back to school" 3/3

Cara Carmaux, come ultima storia ho scelto di leggere proprio quella che mi avevi consigliato, in modo da tornare alle origini, ossia Francesco e Riccardo. Qui il tono generale è più allegro e spensierato rispetto a "Fantasmi di sale" e ci mostri nuovi aspetti dei due personaggi, soprattutto nella loro vita comune e quotidiana. Apprezzo tantissimo il focus che dai sulla vita universitaria di due amici - cosa che non mi è capitato mai di leggere nelle storie e che, per questo, pur nella sua semplicità risulta originale. Le scommesse, gli esperimenti culinari (possiamo definirli in questo modo? ahah), la divisione dei compiti tra chi cucina e chi lava i piatti: sono tutti temi che hanno ricreato davvero il clima universitario e mi hanno riportato all'anno scorso quando ero studentessa fuorisede anche io. Sei secondo me molto brava a caratterizzare questi due ragazzi e il loro rapporto. Ho adorato il modo in cui hai combinato gli elementi del pacchetto che avevi scelto per il contest, la scena del parrucchiere è tanto divertente per noi quanto terribile per Riccardo ahahah anche se la chicca più simaptica è stato il consiglio della nonna di usare il succo di limone! ahah
Mi piace molto il modo in cui usi l'ironia nelle storie, sono una fan del comic relief. 
Spero di leggere presto altro di tuo, nel frattempo ti faccio i complimenti e ti mando un carissimo saluto!

Recensore Master
01/10/19, ore 10:39

Mia carissima Carmaux!!!!
Finalmente sono riuscita a passare da te, ero curiosissima di leggere questa storia e ce l'ho fatta, non vedevo l'ora!
Beh… come al solito i momenti comici non sono mancati, ahahahah, perché tu sei una maga nel ricreare istanti comici e lo sai che ADORO tutto ciò!
Ah, seriamente Riccardo e Francesco fanno parte di un tuo progetto più lungo ed elaborato? E quando hai intenzione di farmelo leggere? EH?
No, perché questi due già mi piacciono un casino, sono gli amici della vita tipo Bri e Roggie, ahahahahah! Però è vero: Francesco potrebbe essere Brian, e Riccardo potrebbe essere Roger, viste le loro caratteristiche comuni con i due musicisti X'D
Ma a parte questo, mi piace molto come tu sei riuscita a gestire i personaggi originali, caratterizzandoli e rendendoli unici, parlandoci di loro anche se la storia era breve e incentrata particolarmente su eventi quotidiani e comici. Tu, nel mentre, hai inserito le loro caratteristiche fisiche, caratteriali, i loro interessi e le loro aspirazioni.
Sei riuscita a dare un quadro completo della situazione e dei personaggi, ho amato anche come hai descritto il momento in cui Francesco stava cucinando e improvvisamente Riccardo ha dato di matto perché non sapeva cosa mangiare XD
Tutto meraviglioso, davvero, ho amato anche questa tua storia e voglio assolutamente leggere altro su questi ragazzi, perché li adoro già *___*
Bravissima, sono sempre più ammirata da ciò che riesci a portar fuori dal cilindro, anche se dici che si tratta di scemenze, ti dico che le scemenze bisogna saperle scrivere XD
Alla prossimaaa <3

Recensore Master
30/09/19, ore 17:30

Quarta classificata al contest "Una storia per tre" indetto da Camilla19

Stile e lessico: 4,5/5


Anche se la grammatica non rientra nei parametri di giudizio della vecchia giudice, riporto per completezza errori e refusi. Nel tuo caso, ho riscontrato solo un paio di piccolezze.

”l riscaldamento non era dei migliori, soprattutto in camera di Riccardo, e li aveva costretti a rimediare qualche coperta nelle quali imbacuccarsi anche solo quando volevano guardare un film dopo cena. ---> ”nella quale imbacuccarsi”.

”-“Meraviglioso”?! Ha! Te lo avevo detto questa mattina: oggi...-“ ---> “ha” è la terza persona singolare del verbo avere, mentre “ah” è un’interiezione primaria e, quindi, la corretta grafia da utilizzare in questo caso.

Dal punto di vista stilistico, hai un modo di scrivere molto scorrevole e chiaro, immediato e privo di orpelli, che ho trovato molto funzionale al tipo di narrazione che hai proposto: la storia da te presentata è fresca, divertente e leggera e il tuo stile si è ben accordato a questi aspetti. I periodi, anche quando sono lunghi, sono ben strutturati, pertanto risultano chiari e non fanno perdere il filo della lettura. Ottimo anche l’uso della punteggiatura, volta a enfatizzare e sottolineare le parti salienti del testo, donando a quest’ultimo un ritmo disteso, che pure ho trovato molto congeniale all’atmosfera rilassata della tua storia. Unico appunto che ho da farti riguardo i segni d’interpunzione è un uso forse troppo massiccio dei tre puntini sospensivi: ho notato che li utilizzi spesso e anche laddove non sono necessari, potendoli tranquillamente sostituire con altri segno d’interpunzione. Ciò rende la lettura rallentate e frammentaria. Ottimo il modo in cui hai integrato discorsi diretti e narrazione: il fatto che tu abbia prediletto i primi, piuttosto che la seconda non è stato fastidioso, ma ha anzi contribuito a rendere ancora più “leggera” la lettura, come il genere richiedeva. Sempre per quanto riguarda i dialoghi, ho notato che hai la tendenza a inserire il punto fermo al termine di un discorso diretto quando la frase prosegue e, quindi, non termina con il discorso diretto stesso. Benché alcune volte ci siano state delle controversie a riguardo, in nessun libro che io abbia mai letto ho riscontrato questo fenomeno, inoltre anche secondo l’Accademia della Crusca e la Treccani il punto fermo non va inserito nel discorso diretto laddove la frase continua, pertanto lo considero scorretto; inoltre, in generale, l’uso della punteggiatura nei discorsi diretti non sempre è preciso e corretto, ma so che questo è un ostacolo spinoso, quindi te lo segnalo solo come appunto.
Per quanto riguarda il lessico, usi dei termini semplici e colloquiali, ma non per questo la tua narrazione risulta scarna o poco dinamica, anzi. Grazie alla scelta dei termini e degli aggettivi, riesci a rendere molto d’impatto ciò che scrivi, e a far immedesimare il lettore nella storia sin dalle prime righe e senza difficoltà. Ho gradito molto il fatto che tu abbia utilizzato un lessico semplice, che si avvicina al quotidiano, perché credo che si accordi molto bene con il genere da te presentato. Ho, inoltre, gradito moltissimo l’inserimento del dialetto nello scambio di battute tra i due protagonisti: ha contribuito a rendere il componimento realistico.

Trama: 9,5/10

La trama da te presentata è molto ben congeniata e costruita, risulta coerente e non ci sono “buchi”. Ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai deciso di costruire la storia, partendo dalla fine, per poi disvelare man a mano i fatti che hanno condotto alla situazione presentata nell’incipit: è stata una scelta molto furba, perché da subito nel lettore nasce la curiosità di sapere, di scoprire cosa sia accaduto e, quindi, di proseguire la lettura. Fai immediatamente sapere che il motivo per cui Riccardo si trova dal parrucchiere è dovuto al fatto che abbia i capelli pieni di gomme da masticare, ma di nuovo accendi la curiosità del lettore, asserendo che Francesco si sta vendicando per qualcosa che Riccardo ha fatto all’ora di pranzo. E, di nuovo, si vuole assolutamente proseguire la lettura, per scoprire che vendetta sta attuando Francesco e che cosa l’abbia scaturita. Per come hai costruito la storia, rischiavi di generare confusione e di non rendere chiari gli eventi, e invece sei stata molto abile nel dare fluidità al racconto e nel non lasciare punti oscuri o rendere il lettore disorientato. Ti faccio i complimenti per il modo in cui hai strutturato il racconto e per come lo hai gestito. Ottimo anche l’inserimento del flashback, con il quale hai deciso di narrare cosa sia accaduto a Riccardo e Francesco a pranzo, piuttosto che farlo dire ai personaggi.
Per quanto riguarda l’originalità, ho trovato la tua storia abbastanza innovativa per la situazione bizzarra che hai descritto. Sei riuscita a creare una storia interessante nella sua semplicità, e non scontata. Spesso, con il genere Comico, si rischia di scadere in trame semplici, che guardano più all’obiettivo di far ridere che al contenuto, ma nel tuo caso non è stato così. Pur presentando un tema leggero, hai creato una vicenda coinvolgente e ben studiata, gestita con maestria e competenza, e che in ogni momento mantiene alta e viva l’attenzione del lettore, suscitando in lui una curiosità continuamente alimentata dai dettagli che disveli man a mano sui fatti oggetto della tua storia. Complimenti!

IC/Caratterizzazione: 8/10

Nella tua storia ci presenti due personaggi, Francesco e Riccardo. Di loro ci fornisci il necessario per averne una conoscenza sufficiente a comprendere il loro carattere, ma che rimane piuttosto superficiale. Senz’ombra di dubbio, la brevità del racconto da te presentato ha giocato un ruolo determinante in questo. Dei due protagonisti si sa ben poco e prettamente ciò che è funzionale per la trama; hai anche voluto dire qualcosa delle loro vite al di fuori della vicenda presentata, il che di per sé è lodevole, perché contribuisce a caratterizzare i personaggi, tuttavia lo fai tramite infodump: ad esempio, quando parli di Riccardo, ci sveli esplicitamente aspetti del suo carattere (è svogliato, disordinato, represso), anziché lasciarli trapelare dai suoi atteggiamenti e comportamenti. In generale, in questo tuo racconto, ho visto un’assenza di show, don’t tell: credo che, anche qui, la brevità del componimento abbia giocato a tuo sfavore, facendoti propendere per il rivelare tutto e subito al fine d’inquadrare i personaggi. Personalmente, non è una tecnica che gradisco molto: avrei preferito scoprire il carattere dei protagonisti tramite il loro agito, piuttosto che leggerlo direttamente dall’autore.
In generale, hai fatto un buon lavoro di caratterizzazione per quanto concerne ciò che serve per la trama, ma l’introspezione è totalmente assente e la caratterizzazione è superficiale. Ovviamente, il genere Comico non si presta all’introspezione, quindi è chiaro che questa non sia presente, né mi aspettavo di trovarla, però avrei gradito leggere qualcosa di più dei protagonisti: s’intuisce che siano personaggi con cui hai familiarità e che hanno una personalità ben definita e studiata, tuttavia qui riveli molto poco di loro, rendendoli piuttosto piatti. Se non fosse stato per le informazioni che ci fornisci esplicitamente su di loro, come detto sopra, sarebbe stato difficile inquadrarli: sia Francesco che Riccardo si comportano come si comporterebbe un qualsiasi altro ragazzo della loro età; non hanno, quindi, dei caratteri distintivi che si riescono a cogliere nel loro agito e modo di fare, e che li rendono immediatamente riconoscibili. Una maggiore attenzione alla caratterizzazione avrebbe senz’ombra di dubbio contribuito a rendere i personaggi più tridimensionali: ad esempio, avresti potuto dilungarti meno sulla descrizione dell’appartamento che i due condividono, in favore di una maggiore attenzione ai personaggi.
In ogni caso, i protagonisti della tua storia mi sono piaciuti perché sono degli allegri e solari adolescenti, che affrontano la quotidianità con la grinta e la voglia di vivere tipica della loro età. Inoltre, ribadisco, s’intuisce che hanno un personalità ben definita, anche se in questo scritto non emerge più di tanto. In linea di massima, quindi, hai fatto un buon lavoro.

Uso del pacchetto: 10/10

Gli elementi che dovevi utilizzare erano il colore arancione, un brutto taglio di capelli e gomma da masticare.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro per quanto riguarda l’utilizzo dell’elemento della gomma da masticare, che è, di fatto, il motore di tutta la vicenda: Riccardo è costretto a recarsi dal parrucchiere perché dei ragazzini, in autobus, hanno ben pensato di appiccicare tra i suoi capelli delle gomme da masticare, per divertirsi. Nonostante i solitamente infallibili rimedi della nonna, lo sventurato non è riuscito a liberarsi del problema, pertanto è stato costretto a tagliare la chioma a cui tanto tiene. La gomma da masticare è, dunque, al centro di tutto, quindi hai usato alla perfezione quest’elemento.
Anche con il colore arancione hai fatto un bellissimo lavoro. Innanzitutto, ho apprezzato il fatto che tu l’abbia indirettamente richiamato attraverso il tuorlo d’uovo finito tra i capelli di Riccardo, tanto che inizialmente credevo fosse lì l’utilizzo fatto di questo elemento. In seguito, hai invece usato il colore arancione per la tinta scelta da Francesco, rendendolo il centro di un altro momento di comicità.
Anche il brutto taglio di capelli è stato ben utilizzato: compare solo alla fine della storia e viene brevemente nominato e analizzato, ma il fatto che all’inizio tu abbia posto l’accento su quanto Riccardo tenga ai suoi capelli ha reso quest’elemento d’impatto tanto quanto gli altri.
In generale, quindi, hai usato molto bene i tre elementi, intrecciandoli alla vicenda in maniera coerente e andando a renderli i pilastri della narrazione, come richiesto dal contest. Pertanto, punteggio pieno più che meritato.

Gradimento personale: 4,5/5

La tua storia mi è piaciuta. Il Comico è un genere che difficilmente apprezzo (ho un senso dell’umorismo un po’ particolare), ma la tua storia mi ha divertita e fatta sorridere. Ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai costruito la storia, disvelando pian piano tutti gli avvenimenti che hanno portato un Riccardo di pessimo umore dal parrucchiere, canzonato dal suo amico. Mi ha fatto sorridere il modo in cui hai descritto il rapporto e le dinamiche tra i due coinquilini, tanto realistiche quanto veritiere.
Ho apprezzato i due protagonisti di questa breve storia e il loro rapporto fraterno dettato da anni di conoscenza. Hai descritto una storia realistica e tutto sommato plausibile, pur nella stranezza degli eventi e, da amante del realismo quale sono, ho molto gradito quest’aspetto.
Come detto sopra, mi sarebbe piaciuto conoscere un po’ di più del carattere e del modo di pensare dei protagonisti, ma tolto questo, la tua storia è stata davvero molto piacevole da leggere. Non sei scaduta nel demenziale, pur riuscendo a creare qualcosa di divertente e gradevole, e per questo ti faccio tanti complimenti.

Bonus: +2

Nella tua storia dovevano essere presenti dei momenti comici: senza dubbio, hai usato pienamente il bonus, dato che il Comico è il genere principale della tua storia e la comicità è ben presente in ogni momento della storia.

Punteggio totale: 38,5/42

Recensore Master
23/09/19, ore 17:36

Carmaux, eccomi qua finalmente! Avevo già letto questa storia da alcuni giorni, ma tra una cosa e l'altra ancora non ero riuscita a recensirla!
Sai una cosa? Mi incuriosiva molto vederti alle prese con dei personaggi originali, era una cosa che non era mai successa e volevo proprio vedere come te la saresti cavata a caratterizzare da cima a fondo dei personaggi non esistenti! E sai una cosa? Non hai affatto deluso le mie aspettative, sei riuscita a dare tridimensionalità ai personaggi e a far emergere le loro personalità, i loro tratti particolari e il loro modo di essere! Sicuramente, se dovessi valutare la storia per un contest, ti metterei il punteggio pieno nella caratterizzazione *-*
Altra cosa: avevo visto il pacchetto del contest da cui hai preso spunto per scrivere, e sai una cosa? Quando l'avevo visto nel bando, avevo subito pensato a te e te lo volevo pure consiglare, mi sembrava adatto al tuo stile XD anche se all'inizio ci avevo pensato anch'io, forse perché l'arancione è il mio colore preferito, ma alla fine non mi è venuta nessuna idea!
Comunque non avrei saputo fare un lavoro migliore di questo :3
Ho adorato la trama che hai intessuto, semplice e lineare ma molto diretta ed efficace, per nulla banale e perfetta per un comico! Ho seguito le vicende di questi due ragazzi con curiosità e sorpresa ^^
Capisco perfettamente la disperazione/depressione di Riccardo, sto già piangendo per quando mi toccherà andare dal parrucchiere perché i miei capelli sono troppo troppo rovinati e vanno assolutamente spuntati! Ci ho messo anni a farli crescere fino alla lunghezza che volevo!!!! T____T
Ok, i capelli andavano tagliato, ma Francesco è stato pure un po' stronzo a decidere di tingerglieli di arancione! Cioè, ok, l'arancione è il mio colore preferito, ma NON SUI CAPELLI! O.O
Però è anche vero che Riccardo si è intestardito su un argomento che proprio non gli competeva - di sicuro Fra in cucina lo batte a occhi chiusi - e quindi ora si becca le conseguenze, HA! u.u
Una storia davvero carinissima, che mi ha appassionato e fatto ridere, senza dubbio al contest faccio il tifo per te!!! :3
Complimenti e alla prossima! <3