Accolgo con piacere il tuo suggerimento nel leggere questa one shot, e mi trovo catapultata in una situazione che spaventerebbe di sicuro tutti.
La giovane Serena compie un azzardo imboccando una strada che la lascia in balia dell'oscurità facendole perdere l'orientamento. Decisamente non è stata una buona idea, e la paura ed il panico percepito dalla giovane sono palpabili.
Per fortuna che sembra ci sia qualcuno dall'alto dell'Olimpo che veglia su di lei, illuminandole il cammino e rischiarando il buio del fitto bosco nel quale si era addentrata.
Una brutta avventura che sicuramente non vorrà ripetere. E adesso che si stringe nel caldo abbraccio dei suoi genitori può tirare un sospiro di sollievo e percorrere sempre sentieri più sicuri e conosciuti. Complimenti per questa storia perfettamente in tema. Hai reso il tutto molto credibile e verosimile coinvolgendo il lettore nell'ansia crescente di Serena. È sempre un piacere leggerti. Ci risentiamo presto, e nel mentre...ti auguro buone feste ed un felice e sereno Natale.

Ciao! Eccomi per lo scambio.
Anche se breve, questa one shot è molto carina e scritta in maniera coinvolgente. Serena decide di prendere una scorciatoia per il bosco, e posso solo farle i complimenti per il coraggio, io non lo farei manco morta e non solo perché ho un senso dell’orientamento pari a zero, ma anche perché luoghi come un bosco di notte mi hanno messo sempre un sacco di paura. XD
Serena quindi di inoltra nel bosco fiduciosa, ma da lì a perdersi però il passo è breve e dopo un po’ non trova più la strada. Hai descritto bene il suo smarrimento, in non riuscire più ad orientarsi, l’aver perso il senso del tempo, i rumori e i fruscii che la spaventano e infine il momento di disperazione che la porta a sedersi a piangere.
Per fortuna la luce della luna arriva in suo aiuto, e sono sicura si tratti proprio della zia Artemide che, vista la nipotina in difficoltà, le offre il suo aiuto.
Mi piace il carattere di Serena, per quanto abbia avuto paura e un momento di debolezza, si mostra comunque forte e orgogliosa; si sistema prima di incontrare i genitori per non mostrare cosa è successo, e poi corre ad abbracciarli.
Bella one-shot con un lieto fine molto dolce. Complimenti.
Ciao e alla prossima!

Ciao, eccomi qua per lo scambio libero. 

Allora, partiamo dal principio: Serena ne combina un'altra delle sue ( un giorno, mi aspetto di vedere Saga lanciarle un'esplosione galattica, tanto lo fa esasperare): prende una scorciatoia a lei sconosciuta per poi perdersi nel bosco. Personalmente, non avrei mai preso una strada sconosciuta di notte, avrei avuto una fifa blu ahah. Comunque vediamo la giovane erede degli Heinstein perdersi e non riuscire più a raggiungere la strada giusta, tetre figure attorno a lei. Saranno immaginarie o reali? Non si sa, la paura gioca brutti scherzi ma non è detto che non ci fosse proprio nulla in quello strano bosco. Per fortuna qualcuno giunge in suo soccorso: Artemide fa risplendere sul cammino della nipote la luce lunare, illuminandole la via del ritorno. Ahah, quando Serena è tornata dal padre e dalla madre giuro mi aspettavo un bel caziatone dal primo, per lo meno per il ritardo della figlia. Beh, per il momento se n'è salvata. 

Sempre molto brava a scrivere, continuerò a seguirti con piacere. Alla prossima!

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del giardino.
Parto con dirti che il nome Serena Heinstein mi ricorda molto il personaggio di Pandora forse per il cognome.
Questa ragazza per raggiungere i suoi genitori prende la scorciatoia per il bosco e mi piace moltissimo il suo stato d'animo di paura e angoscia che prova vedendo che non riusce a trovare la via per il villaggio.
In suo soccorso viene Artemide che riesce ad aiutarla e farla arrivare al villaggio.
Lei invece di andare a vedere le bancarelle per lo spavento corre dai suoi genitori e non si stacca da loro giustamente.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)