Recensioni per
Menta e albicocche
di LondonRiver16

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/09/20, ore 00:16
Cap. 37:

*Castiel: dai Loth, esci fuori dall’armadio* *Gnó 😣*
 *Gabriel: tanto ormai l’epilogo l’hai letto, non è che puoi fingere che la storia non sia finita* 
*Si invece! 👻*
*Dean: signorina, devo venire a prenderti di persona?* *Oh, tesoro, se proprio vuoi...😌*
Ehm... Ciao River! 
Che combinazione 😃 Cosa ci fai anche tu da queste parti? 
Va bene, va bene, la smetto. 
La verità è che mi sto trascinando da giorni questa recensione perché non riesco a rassegnarmi all’idea che “Sam era molto confuso” sia davvero conclusa.
*Sam: ehm...* *Che c’è triglietta? Non eri forse molto confuso? 🤗* *Sam: ehm, sì. Sì certo, per-* *E allora perché mi intralci, che già questa recensione la completerò nel duemilamai? 😩* *Dean: perché non è quello il titolo della storia, simpaticona! 😤*
Oh miseriaccia! È vero! (lo sai che adoro i tuoi titoli, sì? 💚)
Ebbene, ho deciso che farò così: fingerò che questo sia un capitolo come gli altri e poi, una volta conclusa la recensione vera e propria, mi butterò giù dal burrone delle considerazioni generali, sperando di sopravvivere abbastanza a lungo da riuscire a dire tutto ciò che ho da dire. *Dean: la pianti con i vaneggiamenti e inizi a recensire, mo? 😒*
Allora, sì. Recensiamo l’epi... il capitolo 37! È arrivato Thomas! 😍 Awwww, mi squaglio come il cuore fondente di un tortino al cioccolato 🥧 Ma prima di trasformarmi in una crostata anch’io, ma Gabriel non la finisce mai di cucinare? 😂Qui mi sa che Sam dovrà iniziare a fare cross-fit altro che corsette della mattina! Però Gabe mi trova molto d’accordo sul fatto che non si mette naso fuori casa senza prima aver fatto colazione 🥞 Parliamone, io l’unica volta che mi sono avviata all’università a stomaco vuoto sono quasi svenuta 😓 E si trattava di fare dieci minuti di autobus! 😑 Tom con la maglietta I wuv hugz, piango. Tra l’altro non ricordavo assolutamente più in quale episodio fosse e quindi niente, ripiango perché era la quinta stagione 💙 E mi accorgo solo ora di aver completamente sorvolato sul quadretto iniziale dei pollastrelli 😜 L’ho assolutamente apprezzato eh, sappilo, come sempre sei bravissima nel dipingere questi momenti Sabriel così sexy e dolciosi, è solo che poi Dean ha aperto la porta e io non ho capito più niente 😍 Quanto è tenero Sam in questo capitolo, mamma mia 😍 Comunque, non so bene perché, ma io ho questo strano headcanon secondo il quale Sam sarebbe, anche nella serie, un perfetto papà tutto burro e solletico, e quindi ho adorato indecentemente ogni singola stupidaggine uscita dalla sua bocca di zio iper-affettuoso 🥰
Ehi, ciao Cas.
*sviene*
No River, ti prego ti prego ti prego io non posso farcela ad arrivare alla fine di questo capitolo se tu continui ad attentare alla mia salute mentale in questo modo! 💙 (Non ascoltarmi, non so quello che dico) Cioè, io nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei mai potuto immaginarmi un Castiel così... così... uh, oh, non so nemmeno che aggettivi usare per descriverlo, perché tutto ciò che la mia mente riesce a formulare in questo momento sono dei versi privi di senso molto più simili a quelli di Thomas che alla reazione adulta e ben calibrata - visto che sto pur sempre scrivendo una recensione 😅 - che dovrei avere. Ma non ce la faccio. Per la miseria, la gioia e la pace che mi mette Castiel in questo capitolo io non sono davvero capace di esprimerla. È semplicemente stupendo e basta. La quintessenza della felicità infilata in un paio di pantaloni della tuta 💙 *si lancia su Castiel e lo abbraccia in perfetto stile boa constrictor* *Dean: ehi, giù le mani dal mio angelo! 😠* *non lo ascolta e continua beatamente a strapazzare Castiel 🧸*
Ahahahaha ero sicura che Gabriel avrebbe avuto qualche problemino con la faccenda “il mio psicoterapeuta è improvvisamente diventato mio cognato” 😂 Era una delle interazioni che più mi incuriosiva vedere come avresti trattato e, ovviamente, hai gestito il tutto benissimo, senza esagerare ma lasciando facilmente intuire le difficoltà di Gabriel in questo nuovo - e meno formale - rapportarsi con Castiel. Mi è piaciuto il modo in cui sia lui che Dean cercano di farlo sentire a suo agio e di “accoglierlo” pian piano nella loro famiglia ✨ Per quanto riguarda il finale... beh, sappi che se continuerai a trovarti visualizzazioni inusitate all’ultimo capitolo è perché io - dopo averlo letto e riletto e ririletto, e il mio cuore gocciolava sangue e miele ogni volta come fosse la prima - continuerò a ritornarci tutte le volte che sentirò il bisogno di ricordare a me stessa che non si è mai perduti, finché c’è qualcuno che continua a cercarci. E che c’è sempre un buon motivo per essere felici, finché c’è River che scrive 😍
Ecco, è questo è quanto ho da dire sull’epilogo.
Sei seduta comoda, River? Perché ora ho come la sensazione che la lunghezza di questa recensione supererà ogni ragionevole limite che mi ero imposta di non valicare 😅
Ultima puntata della rubrica “Perché ho cominciato a leggere questa storia?” ✨
*Dean, vai con la sigla!* *Dean: Quale sigla? 🤨* *La sigla della rubrica 😒* *Castiel: assecondala e basta, ti prego 😩* *Sam: io comunque l’ho sempre detto che Loth aveva qualche rotella fuori posto…*
Vabbè, niente sigla. Mi vendicherò 😈 *Dean&Castiel: 😰*
Tornando all’epilogo: ti avevo detto che avrei pianto. Ebbene River, ascolta e stupisci perché - incredibilmente - non ho pianto nemmeno un po’. Però qualcuno mentre leggevo deve essersi messo a scavarmi dentro con un cucchiaino, perché alla fine avevo un buco grosso così nel petto che ancora non so ben capito come fare a chiudere 💔 Ma non voglio mettermi a fare la tragica. Anche perché mi hai appena detto che potresti perseguitarmi per anni con questo genere di storie, quindi questa potrà pur essere l’ultima puntata di “Perché ho cominciato a leggere questa storia?”, ma ho come la sensazione che di altre, nuovissime rubriche se ne apriranno molto presto 🍯
Dunque, perché ho cominciato a leggere questa storia? *Dean: già, perché? 🤦🏻‍♀️* Ottima domanda. Direi che perché, da brava scimmietta curiosa quale sono, prima o poi un giretto sui profili degli autori con cui mi trovo a interfacciarmi me lo faccio sempre. E ti dirò anche che ho tentennato persino un po’, prima di cominciare a leggere “Menta e Albicocche”, sia per il tema che avevi deciso di trattare che per la coppia che - era facilmente intuibile - si sarebbe andata a creare. E anche perché, nel mentre, la creaturina bislacca che è ora in fase di pubblicazione stava pian piano incicciotendosi nel mio computer e il mio tempo libero era già abbastanza risicato. Ma insomma, sono convinta che tu lo sappia bene e che non debba essere certo io a dirti che scrivi da Dio, che ho capito che mi avevi completamente fregata già al terzo capitolo, e che a quel punto non avrei mai e poi mai potuto far finta di niente, leggere e passare oltre. Cioè, per l’amor del cielo, una storia come questa e la possibilità di recensirla con un ritardo inferiore ai 5 anni? 😂 Era praticamente un invito a nozze! E tu mi devi perdonare - sul serio - perché sto andando davvero a ruota libera a questo giro - è che recensire e commentare le tue storie è un piacere quasi pari alla loro lettura. E sì, certo, non devo essere io a dirtelo però chissenefrega, te lo dico lo stesso: scrivi da Dio. E non penso affatto che il tuo stile sia pesante, come mi hai detto una volta; naturalmente c’è chi preferisce l’azione, molti più dialoghi, molte meno descrizioni o altro, ma si tratta pur sempre di gusti. Indipendentemente dai gusti però, tu il talento ce l’hai - per la miseria se ce l’hai! - e su questo non ci piove ☔️ 
Se proprio dovessi mettermi a cercare il pelo nell’uovo, in questa storia, potrei solo dirti che - per quel minimo, grazie al cielo, di esperienza che ho in materia - per finire a incastrarsi in una relazione abusiva del genere, sta tranquilla che a Sam sarebbe bastata anche la metà dei problemi e dei traumi legati al suo rapporto con John 😅Ma - attenzione! - questo non significa che tutto ciò non mi sia piaciuto. Per la miseria, credo anzi che Sam sia uno dei personaggi che ho apprezzato di più in tutta la storia 🙈 *Sam: PLOT TWIST!💥😎*
No, fermi tutti, mi spiego meglio 😅 Però devo andare con ordine altrimenti mi perdo.
Dunque, se dovessi stilare una classifica dei personaggi che mi sono piaciuti di più, in questa storia, per il background che gli hai dato, il modo in cui li hai descritti e lo spazio che gli hai concesso nei vari capitoli, direi che appena sotto Castiel (ma di poco) ci sarebbe Gabriel. *Castiel: sono il primo! 😎 Chi l’avrebbe mai detto? 😏* Insomma, non sto qui a spiegarti di nuovo i motivi per cui Cas è il mio preferito in ogni universo, però sappi che pure tu ce l’hai messa proprio tutta per farmene innamorare perdutamente anche in ‘Menta e Albicocche’ eh 😍😂Quindi, tralasciando tutti gli abbracci che mi ha ispirato la mia stellina versione psicoterapeuta versione “che fine farebbero i Winchester se non ci fossi io a mandare avanti la baracca”, passiamo dritti dritti al secondo classificato. Perché dai, suvvia: il tuo Gabriel è davvero una patata 🦦💚 E poi io ho questo amore sconfinato - e altrettanto sconsiderato perché poi soffro immensamente per loro come mio solito - per tutti i personaggi come il suo, di quelli che non hanno paura di chiedere aiuto e che non restano lì immobili a crogiolarsi nelle loro sofferenze o a sventolarle come un vessillo di chissà cosa, ma che riescono - più o meno consapevolmente - a scavarci dentro fino a - se non uscirne - quantomeno a tirarne fuori qualcosa di buono. Come forse ti dicevo già in una qualche recensione passata, il dolore non ti rende mica più meritevole degli altri. E’ il modo in cui lo affronti che lo fa, ma per tutti gli Arcangeli in camicia, se continuo su questa strada mi metterò a piangere sul serio, e devo ancora parlare di Sam e Dean. Ti chiederei scusa per questi miei vaneggiamenti in cui finisco sempre per parlare dei fatti miei ma finirei solo per essere recidiva quindi niente, ti toccherà sopportare questo delirio ancora per un po’ 🙈 
Oh, finalmente è arrivato il turno di Sam! Dunque, Sam. Ammetto, soprattutto nei primi capitoli, di averlo trovato decisamente infantile. In realtà, per quanto bene gli voglia comunque, il suo comportamento l’ho sempre trovato dannatamente irritante più o meno fino al capitolo 29 o su di lì. Cioè, ok, capisco i fumi luciferini, i traumi legati alla morte di John e tutto, però, davvero, Sam in questa storia mi ha fatto passare le pene dell’inferno quasi come ha fatto con Dean. Sai in realtà qual è l’aspetto di Sam che più mi ha fatto soffrire, anche nella serie? Il fatto che, pur essendo perfettamente consapevole del bene infinito che Dean gli ha sempre, sempre voluto (e più volte dimostrato, a differenza di John, e sul quale potrei quindi lasciargli un minimo di ragione), se n’è consapevolmente fregato in più d’un occasione. Per quanto anch’io abbia ritenuto giustissime e sacrosante le sue ribellioni alle assurde regole impostegli da John, ecco, non gli perdono il fatto che tra lui e suo padre, quello che abbia sofferto di più per tutti i loro conflitti alla fine sia stato invece suo fratello. Un po’ come con Gabe e Lucifer, anche in questi frangenti c’è modo e modo di gestire i conflitti familiari, e non sono mai riuscita ad apprezzare fino in fondo il modo in cui Sam ha gestito i suoi. Pur con tutti gli sbagli e gli errori fatti, Dean non meritava di essere trattato in quel modo. Ok, ma ora sto deviando un po’ troppo sulla serie 😅 Era per metterti a conoscenza dei miei problemi con Sam 😂 ma diciamo che anche in “Menta e Albicocche” ho un pochino ritrovato questo suo lato del carattere che continua a farmi tanto male 💔 Ma, eh eh, la storia non finisce mica al capitolo 29 😍 E, vedi, se c’è una cosa che riesce a conquistarmi, mentre leggo una storia, è il modo in cui i personaggi evolvono e cambiano in corso di trama: nella fattispecie, il modo in cui l’autore riesce a descrivere e a tratteggiare il loro percorso, per quanto travagliato e difficile, e a tratti esasperante, sia. Se l’evoluzione del personaggio mi convince, mi emoziona, mi porta a “capirlo” nel momento delle sue decisioni e non mi dà l’idea di muoversi “a caso” nella storia solo perché la trama deve andare in una certa direzione, ecco che Loth si innamora anche di Sam 🤗 Ho scritto uno svarione terrificante, lo so. Spero che tu mi abbia capita, ma il messaggio che tenevo a far passare era che - nonostante abbia ardentemente desiderato prendere Sam e fargli fare testa e muro molte più volte di quanto sia carino dire 😅- ho apprezzato infinitamente il suo percorso di “riconciliazione” con John, la sua realizzazione di cosa gli stesse in realtà facendo Lucifer e il suo aprirsi - finalmente - un po’ di più con Dean, dopo tanti anni di non detti. Insomma, sono molto fiera di lui 💖
Come forse avrai già capito, io ho un debole per i personaggi che - per quanto inizialmente fragili, smarriti, o semplicemente un po’ tonti 😅 - a un certo punto però realizzano - finalmente, e sono due - la gravità della situazione che stanno vivendo e capiscono che è arrivato il momento di dare una decisa svolta alla loro vita, e a quella delle persone che amano. (Vedi anche tutto il mio sciogliermi per Gabriel. E poi, cioè, dai, guarda cosa ho combinato con il mio Castiel 😅🙈)
Per concludere l’ennesimo sproloquio quindi, hai fatto un lavoro splendido con Sam! Talmente splendido che in questa storia, tra la sua caratterizzazione e quella di Dean, mi è piaciuto quasi di più la sua, anche se non posso negare che la ragione di ciò risieda molto probabilmente nel fatto che Sam ha avuto moooolto più spazio rispetto al fratello (e molti più traumi, e tu sai quanto io adoro il dramma 🙈). E così ecco spiegato - spero - anche tutto questo - probabilmente inatteso - apprezzamento per Sam 🤗
Naturalmente ho amato moltissimo anche Dean e la sua meravigliosa e incredibile maturità emotiva (e io sono sempre qui con il liquore ad aspettare il prequel, ma tu non badare a me e prenditi pure tutto il tempo che ti serve 🥃) alla quale ho più volte accennato nelle recensioni passate ✨ 
Per quanto riguarda John, Mary, Lucifer e la Destiel (ah, la Destiel… aaaah, la Destiel… 💙) credo di aver già detto pressoché tutto, quindi mi limiterò a rinnovarti i complimenti in merito a tutti loro - ma soprattutto a John - e a lasciarti una vagonata di cuoricini e ciambelle alla crema per avermi regalato Thomas e, beh, la Destiel più dolce e felice dell’universo 🧡🍩🧡🍩🧡🍩🧡 Ecco, forse mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più su Charlie, ma solo perché l’adoro e ogni volta che compare mi metto a saltellare dalla gioia 🤗
Sto scrivendo un saggio breve invece di una recensione 😓 Spero di non esserti risultata fastidiosa - o una un po’ spostata 😅 - e in ogni caso adesso concludo. Ad ogni modo, non voglio che tu ti senta in dovere di niente, dopo questo epocale papiro. Il mio povero cuore di fangirl è tuo da un bel po’ di tempo ormai, e non ha mai avuto condizioni. “Menta e Albicocche” è stata - è - una storia splendida, e io ancora non mi capacito della fortuna che ho avuto nel poterla leggere (e recensire 😍). Sei veramente brava. Ma davvero, e non lo dico solo perché mi piacciono l’angst, Supernatural e la Destiel. Lo dico perché certe volte, mentre leggevo, mi sono trovata più volte a pensare “questa è talmente capace che potrebbe farmi sbavare anche scrivendomi la lista della spesa” e quindi sappi che mi imbarazza ogni volta terribilmente dirti “complimenti” 😆 Cioè, tu andresti mai da - che ne so - Pennac a dirgli “complimenti Daniel! Mica male ‘sto ‘Comme un roman’!”? No, perché io adesso mi sento così 🙈 
Bene, ecco, spero di non aver valicato i limiti dell’educazione con questo papiro che sto per mandarti. Spero altresì che EFP non si pianti per superamento della quota di parole massima garantita a recensione 😅😂 
Ti invio tanti tortini al cioccolato 🍫 e ti abbraccio fortissimo, almeno con lo stesso affetto con il quale stritolerei Castiel 💙💚🧡❤️

Tua,
💎Loth

P.S. Vado a recensire “Miele e Cannella”. E dico recensire, e non leggere, perché ovviamente non sono stata capace di starmene buona e ferma un minuto, dopo aver concluso “Menta e Albicocche”. Suvvia, pensavi davvero di liberarti di me con l’epilogo di questa storia? 😇*Castiel: ma magari… 😑*

P.P.S. Io sarei tecnicamente in Grifondoro, anche se ho sempre pensato che con me il Cappello Parlante abbia preso la più grande cantonata della sua onorata storia. O forse sono solo la versione al femminile di Neville Paciock 😂

P.P.P.S. Lo so, devo concludere questa recensione e andare a dormire. D’altronde non posso continuare a protrarla all’infinito sperando che nel frattempo compaiano magicamente altri capitoli. Giuro che ora scollo le dita dalla tastiera e premo invio. Ecco. Sto andando. Vado. *Gabriel la trasforma in una nuvola di zucchero filato, e Loth vola via* 

*☁️🍬✨*

Recensore Junior
15/09/20, ore 12:44

Ok. Ok è stato un po’ melenso.
... posso averne ancora? 😍
*Sam: puoi anche fare  pace col tuo cervello una volta per tutte? Grazie 😒*
Dunque dunque dunque - buongiorno, per iniziare 🍝- ti avevo già nominato mia regina del fluff, no? E allora che fluff sia, per la miseria, che dopo tutti i pianti che mi sono fatta negli scorsi capitoli - e che mi farò leggendo l’epilogo - avevo decisamente bisogno di un po’ di romanticherie di qualità 😍 Però povero Dean, ma perché deve sempre passare per il buzzurro della situazione? 😂 Perché effettivamente un po’ lo è, mi dirai tu - e hai perfettamente ragione - è solo che ogni tanto vorrei che tenesse un po’ la bocca chiusa, ecco. E che provasse a manifestare un po’ di tatto in più (tanto sotto sotto lo sappiamo che ha il cuore di marzapane peggio di me, Dean è inutile che fingi di fare il macho man che tanto non ci crede nessuno 😌). In compenso da Castiel non mi aspettavo nulla di meno dell’armocromia ahahaha 
Sorvolando sulla faccia da pesce lesso di Sam all’apparizione di Claire - perché gliene ho già dette di tutti i colori, poraccio, non me la sento di infierire ancora su di lui, e perché in fondo lo sapeva anche lui che l’armocromia aveva la sua precisa ragion d’essere 😏- devo ammettere che non mi aspettavo che la ragazzina già lavorasse (ma mi è piaciuto molto, denota un bel senso di responsabilità), né che accompagnasse Gabe nel suo “spettacolo” se così posso chiamarlo. Però invece mi aspettavo una dichiarazione del genere, questo sì 😎 In verità, non mi aspettavo niente di meno che un Gabriel - nel suo miglior completo armocromatico pure lui 💁🏻‍♂️ (quante volte ho già detto armocromatico in questa recensione? 😅)- pronto a far sciogliere i cuori di tutti i presenti 💚 Naturalmente in tutto ciò Castiel ha sciolto il mio, ma questo ormai che te lo dico a fare? 
E niente, sappi che è stato davvero bello, bellissimo, ma che io sarei morta sprofondata nel pavimento per l’imbarazzo. Quindi standing ovation per Sam che alla fine riesce a trovare non solo la forza per elaborare un pensiero coerente e fissare un luogo e un momento per parlare a quattr’occhi con Gabriel, ma persino per replicare a - discreto - tono. Poi ovviamente taglia la corda perché sennò non sarebbe Sam! 😂
Che meraviglia lo Steamin’ Mugs! 😍 Tra l’altro mi ricorda molto un caffè che frequento spesso anch’io d’inverno e sì, ci passerei le mie giornate dentro, se non dovessi lavorare 😂 Ed è da un po’ di tempo che volevo chiedertelo, ma i nomi dei locali da dove li tiri fuori? Perché sono p-e-r-f-e-t-t-i, esattamente come le splendide descrizioni che ne fai ☕️🍰 (e adesso ho voglia di cioccolata calda uffa 😣)
Ma ritornando ai pollastrelli.
“Ti ho portato la tua insalata” 
Dio, Gabe. Se non avesse avuto quella cioccolata davanti giuro che mi sarei messa a urlare “Qualcuno porti una fetta di torta a quest’uomo, presto!” 😭 Mamma mia che tenerezza che riesce - riesci - a farmi quando è agitato. La vaniglia. Rido 😂 *Dean: sempre pessima 😒* *Dean tu non parlare che basta che Castiel ti guardi e tu dimentichi come si sta al mondo 😏 (e anch’io, ehm. Scusa, mamma mia, è che proprio non ce la faccio a non parlare di Castiel 🤦🏻‍♀️)* 
Le parole di Gabriel sono state... non voglio dire perfette perché l’ho già ripetuto troppe volte e perché sarebbe banale, ma dopo aver letto quella parte mi sono resa conto che avevo - avevamo, io e il sorseggiatore di tè - un grandioso bisogno e una tremenda voglia di sentirle finalmente uscire dalla sua bocca. Quindi ora voglio impegnarmi un po’ di più del solito e fornirti un commento adeguato a tanta dolcezza. Allora, come primissima cosa Sam mi ha messo una tenerezza immensa quando ha chiesto a Gabe “Possiamo fare finta che l’ovvio non esista?”, perché dopo tutti i non detti - o i detti male - della sua vita, direi che come minimo si meritasse una buona dose di amore e affetto spiattellato lì sul tavolo senza la minima possibilità di fraintendimento. Lo so che forse non sembra, ma voglio tanto tanto bene anche al cucciolo di Winchester numero due, e quindi sono stata più che felicissima di tutti gli “splendido”, “stupendo” e “perdutamente” dei quali Gabriel ha deciso finalmente di sfogarsi senza più riserve ✨
E poi il bacio, la caduta nella neve, Gabe che straparla come suo solito, elenchi di cose stupide e zuccherose e *Dean: melense...* *Loth: oh, zitto tu e lasciami fangirlare su tuo fratello ogni tanto 😝*
Dicevo, elenchi di attività dolciose - quanti chili metterà su Sam in “Miele e Cannella”? Le scommesse sono aperte signore e signori! - romanticismo del più rosa che più rosa non si può, dichiarazioni d’amore come se piovesse, fluff a palate, occhi a cuoricino - anche i miei 😍 - colazioni a letto, muffin, tandem, case, libri, auto, viaggi, fogli di giorn- *Gabriel: Loth, piantala 🙄*
Ecco, in poche parole insomma, è stata una dichiarazione d’amore bellissima 🙈
Ma sai qual è la cosa che mi è piaciuta di più di tutto in questo capitolo? Che è stato tutto terribilmente naturale. Con questo non voglio dire scontato o prevedibile, ma solo… era esattamente il pezzo che mancava. Non saprei in che altro modo definire questa scena, quindi ora cercherò di spiegarmi un pochino meglio. Dunque, la Sabriel. Uno dei motivi per cui questa non è tra le ship che mi sono più congeniali è perché non sono mai riuscita a trovare una storia che me la rendesse così... così bene, semplicemente. Le ho sempre trovate leggermente forzate, anche se ammetto di non averne lette tantissime. Poi, avendo una difficoltà tremenda a scrivere di Gabriel, almeno fino a qualche tempo fa (adesso mi ci sto impegnando 😂) non sono mai riuscita nemmeno a scriverne io, lasciando il povero Sam in un limbo sentimentale piuttosto confuso. *Scusa Sammy 😞* Ma mi sto impegnando anche su questo fronte, o almeno, ci provo 😅
E niente, quindi spero che ora tu abbia capito cosa intendo per “naturale” riferito a questa storia. È che hai costruito il tutto con così tanta cura, con così tanti dettagli, e attenzione, e meraviglie, che non posso che non porgerti di nuovo i miei complimenti e dirti che questa Sabriel è semplicemente splendida. È tremendamente realistica, dolcissima, viva, e così piena di entusiasmo che non posso non amarla almeno quanto amo e venero la tua Destiel felicemente sposata 💙
E ora credo sia arrivato il momento di concludere questa recensione prima che i miei valori glicemici inizino a soffrire di vertigini 🍫🍬🧁🍰🍭🍮
Adesso mi rimane soltanto l’epilogo. 
*Castiel, metti a fare il tè! No, non quello al gelsomino, per carità! Metti su l’Earl Grey più forte che trovi... e portami i fazzoletti!*
Un grande abbraccio, e a presto con l’ultimo... no, non voglio dirlo.
A presto e basta. 
Cheers 🌸💎

Recensore Junior
07/09/20, ore 22:17
Cap. 35:

Salve!
E ri-salve, famiglia di Gabe! 🥰 
Ok, la perfezione è un tratto ereditario mi sa 😂  Ma ci tengo a dirti, in ogni caso, di non stare ad ascoltare le mie obiezioni riguardo alla presunta perfezione dei tuoi personaggi e delle loro situazioni familiari perché tanto io mi conosco, e anche se mi fingo tutta una tipina precisa, poi mi affeziono irrimediabilmente a tutti e finisco solo col desiderare altri quadretti familiari, altro fluff, e altri cuori da farmi squagliare dalle tue meravigliose capacità di scrittrice, qualsiasi sia stato il primo impatto 🌈 Infatti Frank mi è piaciuto molto, e il pensiero che Maggie - dopo tutte le sofferenze affrontate - adesso sia al sicuro e felice, con lui al fianco, mi ha davvero riscaldato il cuore 🥰 E poi la faccenda del barattolo delle parolacce mi ha fatto morire dalle risate 😂 
Ti dirò, sono molto curiosa in merito a Claire adesso: lei non sa di Lucifer, il che mi sembra ragionevole, non c’erano motivi per cui avrebbe dovuto saperne in effetti. Ma sa del padre di Gabe? Dalla sua assenza di domande deduco che sì, lo sa (e mi pare pure giusto, d’altronde è di suo fratello e sua madre che stiamo parlando). Il problema è che ora vorrei sapere di più su come lei e Gabe “gestiscono”, o almeno, hanno gestito questa faccenda 😇 Le dinamiche familiari di questa storia mi intrigano da matti, anche perché le rendi talmente bene che non riesco a non volerne ancora ✨ 
Sai che Gabriel mi ha messo i brividi anche solo col nominare “il colonnello”? Sarà che lui ha superato quella parte della sua vita ma io no 😅 e quindi ogni volta che riemerge, anche in un discorso in cui viene solo menzionata di sfuggita, mi si attorciglia di nuovo tutto lo stomaco 😭 
Gabriel che scrive poesie ai suoi amori adolescenziali! Meraviglioso! E sebbene io lo capisca - oh quanto ti capisco, piccolo muffin al cioccolato che non sei altro, mannaggia a River che ti adora e poi finisco per adorarti anch'io 😅 - in quella parte credo di aver riso lo stesso almeno quanto ha riso Claire 😂 Sei bravissima a inserire questi momenti di spensieratezza e di “comicità” qua e là nella storia, lo apprezzo sempre tantissimo. Certo che quella ragazzina ha proprio la lingua affilata eh? 😆 Esasperante almeno quanto lo è nella serie, anche se in fondo lo sappiamo tutti che ha il cuore di panna 🤍 E sono molto curiosa di sapere che ruolo avrà Dean in questo “piano” che quella furbetta sta organizzando 😁 
Ripensandoci, tralasciando qualche breve - ma intenso 😖 - momento di brivido, ho passato quasi tutto il tempo a ridere, leggendo questo capitolo 😂 Spero che tu non la prenda a male, ma tra la parlantina di Gabe e Claire, e Dean che racconta senza pudore aneddoti imbarazzanti su suo fratello per telefono... davvero, non riuscivo a trattenermi dallo sghignazzare una riga sì e una no. (“Frena il cavallo” - sono morta) Ma come ti vengono in mente certe idee? 😂 E Dean in modalità “fai del male a mio fratello e ti stacco la testa a morsi” è proprio lui 😎
Comunque, oh, Sam ci fosse una volta che non mi facesse dannare!
Per carità, mentirei se dicessi che la sua riposta tutta “fammi vedere cosa sai fare Gabriel Hale” non mi è piaciuta *Sam: mi volevi un po’ più spigliato, dolcezza? Eccoti servita 😏* però… Però il mio cuore è con Gabe in questo momento e quindi…  Sam, la finiamo di fare la principessina nel castello e ci diamo una mossa? *Sam: certo che tu sei proprio incontenibile eh? 😒*
Certo che sono incontentabile mio cetriolo sottaceto! 🥒 Di che ti deve convincere quel poveraccio di Gabriel ancora? La smettiamo di comportarci come se fossimo alle medie? 🙄 Povero Gabe, ma con chi si è trovato a immischiarsi 😝 *Sam: ehi! 😒*
No, vabbè, ormai è inutile che continui a prendermela con Sam, si era già capito un buon numero di capitoli fa che io e lui non andiamo molto d’accordo in ambito sentimentale 😂 Adesso però non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, mannaggia 😍 Anche se spero che non sia troppo melenso... o forse lo spero, giusto per poterti di nuovo dire “ciao River, mi stai ribaltando di qua e di là con questa storia” *Sam: River, stammi a sentire, questa è tutta matta 🙄*
Come al solito, bravissima. Questo capitolo è stato assolutamente delizioso e nonostante siamo ormai alla fine della storia (sic!) sei riuscita a infilarci dentro ancora un po’ di adorabile suspance 😍 Arrivati al capitolo 35, posso dirti che scrivi meravigliosamente o sono troppo spudorata? 😂 
Un abbraccio super fluffoso, e a presto 🌸💎

Recensore Junior
28/08/20, ore 14:35

Ciao!
Manterrò un degno ed elegantissimo riserbo sull’inizio di questo capitol-*Castiel: ma a chi vuoi darla a bere?😏*
Oh e va bene! Confesso e mi costituisco per detenzione illegale di fantasie Destiel inevitabilmente scaturite dal trattato di pace stipulato a porte rigorosamente chiuse - per la salute mentale di Sam, e un po’ meno per la mia - dal regalo di compleanno con relativi riferimenti al futuro pargolo e dalla sacrosantissima sberla sul sedere di quell’irrecuperabile attentato alla mia stabilità psicofisica che risponde al nome di Dean Winchester! Confesso, ma non mi pento assolutamente dei miei peccati, sia chiaro 😎
*Dean: per l’amor del cielo Loth, datti una calmata e smettila di renderti ridicola! 😑*
Ehm, si vede che la tua Destiel mi fa andare fuori di testa eh? 😂😅 Tutto questo delirio solo per farti capire QUANTO abbia apprezzato la prima parte di questo capitolo 😍 Non ti ringrazierò mai abbastanza per questa versione così complice e dannatamente adorabile dei miei due piccioncini preferiti, nonostante la loro presenza in questa storia sia subordinata a Sam e Gabe.
Ad ogni modo, per quanto mi piacerebbe proseguire fino alla fine della recensione lungo la strada del mio più grande e fanfictionaro disagio, credo che il resto del capitolo meriti più di due righe. Dunque, sul fatto che Sam non sia poi così tanto arrabbiato con Gabriel non ci piove. È giustamente confuso, ma non credo sia poi nemmeno tanto deluso. Ha riconosciuto i meriti del ragazzo esattamente come ha fatto Dean, e questo non può che farmi tirare un sospiro di sollievo, perché immagino che nei capitoli rimanenti avranno modo di chiarirsi e di salpare felici verso intriganti lidi inesplorati pieni di crostate, di tè e di Sabriel (lidi che anch’io non vedo l’ora di esplorare nel sequel 😇) E sono certa che un pochino, nel profondo, sappia già che quella di Gabriel è stata una “recita” passami il termine, fino a un certo punto. Diamine, non ci credo proprio al fatto che pensi davvero che Gabe l’abbia baciato “per finta”! 
E ora riapriamo l’annosa questione John Winchester, sebbene non credo si fosse mai chiusa del tutto, in effetti. 😅Per quanto siano personaggi inventati (che bucano maledettamente la pagina eh, ma pur sempre inventati) non mi sento di esprimere troppi giudizi sulla reazione della famiglia Winchester alla morte di John. Se non che sono molto grata a Castiel per non aver lasciato Dean affogare nei ricordi (e che avevo notato che Sam avesse mollato l’università dopo la triennale, con buone probabilità al seguito di qualche evento John-correlato, ben prima che l’ammettesse davanti a Gabriel)
Sono molto fiera del tuo percorso con John 🧡*Dean: ma fiera di cosa, cosa c’entri tu adesso? 😑* Fiera nel senso che sono contenta che tu abbia un po’ ammorbidito la tua opinione nei suoi confronti, ecco. 
Non è un padre mostro senza cuore, non è fisicamente violento, e poi me lo ricordo fin troppo bene il flashback natalizio. John voleva davvero bene ai suoi figli, a modo suo, come dimostra anche questo capitolo. E ce ne sono fin troppi di uomini che hanno questo modo contorto di voler bene quindi niente, per quanto io mi ostini a volerlo mettere sotto la migliore delle luci, John Winchester è pur sempre John Winchester e io non posso scappare da questo 😅 
Per farla breve, insomma, il tuo John credo sia molto più IC del mio (nonostante la mia storia sia del tutto diversa e un John un po’ più morbido era doveroso mettercelo, visto il resto dei personaggi, ma perché sto di nuovo parlando dei fatti miei ora? 🙄) 
Mi rendo conto di essere fin troppo debole ultimamente nei suoi confronti, probabilmente perché Dean stesso lo è, ed è lui come ben sai a essere il mio preferito. È tutta una questione di proprietà transitiva e vicissitudini personali ma insomma, per quanto mi faccia soffrire, hai gestito magistralmente il suo personaggio, l’ho apprezzato davvero tantissimo e a questo punto dovevo proprio dirtelo perché sarebbe stato ipocrita non farlo.
E mi mancava proprio un bel trauma infantile ai danni di Dean! 😂
Ma in ogni caso, per quanto sia commovente il tutto, non ho potuto comunque trattenere un epico face palm, oltre alla lacrime 🤦🏻‍♀️ Per la miseria, ma in otto anni mai una volta, nemmeno una, in cui qualcuno abbia raccattato un briciolo di coraggio per strada, per dire a Sam che suo padre lo amava? Ma nemmeno un accenno durante i classici small talk da funerale? Posso capire il coming out, lo psicologo e questioni più scottanti, ma almeno un “Ti voleva bene, Sam” potevano sforzarsi a produrlo 😞 Ma vabbè, sono considerazioni un po’ sterili dopo così tanti anni, e io non voglio essere cattiva con nessuno di loro in questo momento. Healing comes in waves 🌊
Che bello che Dean abbia pensato a suo fratello, nel suo approcciarsi con Castiel *non dire la parola che comincia per p, non dire la parola che comincia per p, non dire la parola che comincia per p...*
*Castiel sospira scuotendo la testa e mette su il tè*
A-ehm! 😇
Ammiro davvero molto questa versione così matura di Dean, e mi pare di avertelo anche già detto ma mi piace sempre ripetermi, a questo proposito✨ Concludo ringraziandoti di questa chiusura del cerchio, di questo capitolo così denso di ricordi, di rimpianti e - sì - di speranze, del “nido di posate”, del riferimento finale alla “piccola magia di Dean” - sempre che non me lo sia sognato, il che non è affatto improbabile 😂 - e di quello al nostro comune amico (?) divano. 
Ti abbraccio fortissimo 🌸💎
P.S. Ma quando arriva Thomas? 😍

Recensore Junior
20/08/20, ore 23:02

Hanno fatto pace! Le mie stelline hanno fatto pace, River, GRAZIE (e buonasera, certo 🧉)
Si sono tenuti vicendevolmente il muso per soli due giorni ma mi credi se ti dico che a me sono sembrate settimane? 😢
Credo anche che le prossime recensioni arriveranno con tempi un po’ più dilatati rispetto al solito. Ti confesso - ed è una delle manifestazioni di affetto e di ammirazione più grandi che potrei dedicare a questa storia - di aver cominciato a rallentare un po’ con la lettura. Se penso che mancano solo quattro capitoli alla fine di ‘Menta e Albicocche’ mi casca il cuore nei calzini. Quattro capitoli! E io poi cosa facciooooo? 😭
Sì, lo so che ‘Miele e Cannella’ è lì pronto ad accogliermi a braccia aperte, ma non sono pronta a lasciarmi alle spalle Lucifer, John, il passato di Gabriel e tutto lo sconquasso emotivo che mi ha provocato la lettura di questa storia. Ho il cuore di pasta frolla dei bambini di cinque anni: mi affeziono subito - e troppo! - accidenti! 🙈
Ma ritorniamo a questo splendore di capitolo. Sono piacevolmente stupita dalla pacatezza di Dean. Certo, immaginavo che il chiarimento definitivo tra lui e Castiel non sarebbe stato poi così drammatico e urlante come il loro litigio, ma sono rimasta comunque felicemente sorpresa dall’arrendevolezza e dalla facilità con cui entrambi (ma soprattutto Dean) hanno ammesso le loro colpe. Immagino che Sam finalmente sano e salvo, e lontano - fisicamente ed emotivamente - da Lucifer abbia contribuito ad una riappacificazione filata tanto liscia. In ogni caso, non potrei esserne più felice, perché la mia mente sadica ormai in ogni trama che partorisce non riesce a non infilare torture, traumi e drammi ai danni del mio Winchester preferito (e del suo angelo custode) 😑 *Dean&Cas: e meno male che siamo i tuoi preferiti! 🤬😒* 
😇😇😇(😈)
Dicevo… visto che nelle mie storie non posso fare a meno di far tribolare Dean - fisicamente o psicologicamente o emotivamente che sia (che bella personcina che sono parte 2) - non posso però nemmeno, adesso, fare a meno di lanciarmi con tutta me stessa nella venerazione di questa versione del mio scoiattolino invece così serena, stabile e psicologicamente sana e solida. Perché in fondo gli voglio un mucchio di bene, e vederlo così felicemente sistemato mi fa squagliare come un ghiacciolo al sole ☀️ 
*Dean: ma che problemi hai Loth, me lo spieghi? 🙄*
Così come non potrei essere più felice nel vedere Sam abbracciare suo fratello in uno slancio dettato puramente dall’affetto e non dalla sofferenza o dalla ricerca di conforto. Sam è lì non perché è spaventato, non perché è stato ferito - e un istinto che potrei, senza nessuna cattiveria sia chiaro, definire infantile lo ha spinto a rifugiarsi tra le braccia dell’unica persona che ancora riesce a farlo sentire al sicuro -, e non è lì nemmeno perché qualcuno l’ha sottilmente costretto facendo leva sulle sue debolezze. E’ da Dean perché vuole davvero stare con Dean in quel momento e cavoli, per quel che mi riguarda, credo che questo sia il primo momento di questa storia in cui Sam è effettivamente lì.  
Ecco, di ritorno dal mio volo pindarico di dubbio senso come al solito, devo proprio ammettere che quell’abbraccio mi ha davvero sciolto un nodo dentro che non avevo ancora realizzato si fosse stretto così tanto. Dolce, dolce River *si trasforma in un cupcake alla vaniglia e rotola in un mondo di arcobaleni e polvere di fata 🧁🌈✨*
E ora tutto questo marasma zuccheroso mi ha appena riportato in mente il povero Gabriel. Continuo a non trovare le parole per definire il rapporto tra lui e Castiel. Più vado avanti e più lo trovo meraviglioso e - oh, davvero, non voglio assolutamente crearmi aspettative o metterti pressione a tal riguardo - ma non posso non confessarti che non so cosa darei per avere anche un po’ di Gabe nel famigerato prequel di questa storia, semmai suddetto prequel dovesse vedere la luce. 
*Castiel: Loth, fiorellino azzurro che sei, non mi avevi promesso che avresti smesso di cercare di violare la mia privacy e di assillare River con questa storia del prequel?**Ma io…io volevo solo…🥺**Castiel: su, vieni qua che ti ho fatto il tè al gelsomino. Fai un bel respiro e concludi con dignità questa recensione*
Scusa, è che - come ti dicevo - ho il cuore di pastafrolla e mi lascio sempre trasportare un po’ troppo.
Però prima di concludere ho bisogno di parlare ancora un attimo di Castiel (eh, lo so, sto sempre a parlare di Castiel 😅) Quanto mi ha spezzato in cuore in questo capitolo? E io già tendo a perdonarlo di default, figurati come mi sono sentita nel vederlo così smarrito, da arrivare al punto da mettere in dubbio il suo futuro coniugale 😢 Oh stellina, che dolore. E che gioia sollevata ritrovarli finalmente vicini, e saperli in pace con la coscienza, tutti e due. Ti ho già ti ringraziato all’inizio del capitolo ma lo rifaccio adesso, grazie. Mi sento alla fine di una maratona comunque 😂 però sappi anche che in questo momento non potrei desiderare sensazione migliore ✨
Ora posso andare a dormire anch’io, a presto 🌸💎

Recensore Junior
20/08/20, ore 21:57

Pietà. 
Sì, ok, non credo che sia il modo più opportuno per iniziare una recensione ma tant’è.
Pietà.
Abbi pietà di me e dimmi che il dramma è finito, perché ormai piango a capitoli alterni e sto iniziando a sentirmi ridicola 😅 
No, vabbè, sto esagerando e sto anche un po’ mentendo perché in realtà adoro tutto questo, ho adorato ogni virgola di questo capitolo e non posso che ripetertelo ancora e ancora: bravissima 🧡 Il problema è che una tale baraonda di emozioni, di e sollievo, e sofferenza (posso aggiungere, oltre ai “Si!” e ai “No!”, anche degli elegantissimi “Porca vacca!”?) non so bene come riuscirò a recensirla 😭😅 Quindi ora cercherò di raccogliere le idee - e i miei resti - col cucchiaino, e di andare per gradi.
Avrei voluto godermi di più il - AH, GODO - colpo bene assestato con il quale Sam manda definitivamente al diavolo Lucifer. Non che non me lo sia goduto, (vedi sopra) ma il singhiozzare nel mentre rendeva il tutto un po’ meno soddisfacente e assai più patetico. Sì, perché non puoi pretendere che io me ne stia qui a leggere dell’inconscio di Sam che - dopo tutto questo straparlare e prendersela con John nei capitoli precedenti - ora ha la bella idea di uscirsene fuori con un ricordo del genere, senza mettermi a piagnucolare come non so cosa 🤦🏻‍♀️ 
*John: ma io che ho fatto di male per meritarmi tutta questa emotività malata? 😑* *Dean&Loth: abbiamo una lunga lista! 🤓* *John: 🙄*
Bene (si fa per dire), ora passiamo a un altro argomento scottante.
“Te la sei voluta tu, G.”
G. 
Senti, io non lo so se l’hai fatto apposta o se sono io che ormai sono talmente tanto sepolta sotto questa storia da partire per svarioni mentali di dubbio gusto e senso, ma ho bisogno di dirtelo. È stato un attimo, eh, una frazione di secondo, come un lampo immediatamente inghiottito dal temporale - (anche perché chi mi tocca il Gabriel di questa storia merita di bruciare nelle fiamme dell’Inferno *ehi, no, Castiel, non piangere, voglio comunque sempre più bene a te! Castiel!**Castiel si soffia il naso e se ne va borbottando a farsi consolare da Dean 😏*) - ma ho provato come una strana forma di pietà verso Lucifer. Eh, lo so, com’è possibile una cosa del genere, mi chiederai. Ci ho pensato su, e credo che sia perché in quel momento, in quel brevissimo scambio di battute, ho rivisto il Lucifer quattordicenne, e l’ho visto perdersi definitivamente. Credo di aver sperato, inconsciamente, che di fronte a Gabe si fermasse. Ma non si è fermato e a quel punto - dopo questo fulmine - non l’ho più nemmeno odiato: mi ha fatto una pena infinita, ma non una pena “buona”, era più una commiserazione della sua degradazione. Che, per me, è pure peggio dell’odio nudo e crudo. Scusa se continuo a tediarti con queste descrizioni dei miei stati d’animo nei confronti dei tuoi personaggi - avrei dovuto aprire una nuova puntata della rubrica “Perché ho cominciato a leggere questa storia?” all’inizio della recensione, mi sa - ma riesci a farmi entrare in questa storia a talmente tanti livelli che non posso non fartelo sapere 😅
Ma passiamo al post-Lucifer! 😍
*Gabriel: Io ho il naso rotto e il cuore spezzato e tu sei lì che fangirli 😑 Donna senza cuore 😤* 
Una genialata quella dell’ordine restrittivo nella tasca del cappotto di Sam! E ok, ok Gabe capisco le ragioni del tuo assolo finale, ma ciò non toglie che mi abbiate fatto morire di paura, tutti e due! 😖 
Non posso fare a meno di notare i deliziosi dettagli di cui infarcisci ogni conversazione tra Sam e Gabriel, dalle sette penne chiese in prestito in tre giorni, al suo improvviso incespicare nelle parole, mentre cerca di rimediare un primo appuntamento nel modo più imbarazzante possibile 😂 Mi mette sempre una tenerezza incredibile Gabe quando inizia a blaterare per il nervoso, sai? 🦦 Ho apprezzato molto anche la “gentile fermezza” di Sam in questo frangente: quanto avevo bisogno di vederlo un po’ più spigliato e non più un pulcino sotto la pioggia? *risposta: troppo* 🐥
Non posso però non dedicare due righe anche a Castiel, ora. Ammetto (e credo che tu l’avessi naturalmente previsto) di aver avuto anche qui un attimo di smarrimento del genere “Ma no! Ma cosa fai? Così Sam scoprirà tutto!” Però mi rendo conto che i nodi sarebbero dovuti arrivare al pettine prima o poi, e a questo punto della trama non avrebbe avuto più molto senso continuare a tenere sottobanco il coinvolgimento del ‘dottor Novak’ in tutta la faccenda. E poi mi è scoppiato il cuore durante la - seppur breve - interazione tra lui e Gabriel. A partire dalla preoccupazione del mio angioletto - che scavalca Sam a piè pari per precipitarsi da Gabe - al tentativo di minimizzare di quest’ultimo con uno stoico ma non per questo meno straziante “ho passato di peggio”, al suo riferirsi a Castiel come l’uomo che gli salva la vita da anni. Sei stata capace di rendere, in pochissime righe peraltro, l’idea di un rapporto che, per quanto principalmente professionale, mi ha avvoltolata in una nuvola di gratitudine, tenerezza e affetto sincero. Che bellezza 💙
Ma infine veniamo alle dolenti note, ahimè. Sam, ma è un vizio il tuo quello di prendere e dartela a gambe? 🙄 Io davvero, ce la sto mettendo tutta per cercare di non essere troppo dura nei tuoi confronti dopo tutta la sofferenza che hai dovuto affrontare nei capitoli precedenti e credo anche di capirti e comprenderti, a questo punto della storia, e voglio pure giustificarti guarda, ma questo devi lasciarmelo dire: Gabe non se lo meritava. Non dopo tutto quello che ha passato a causa tua e soprattutto non si meritava quell’implicito “se non mi lasci andare significa che non sei poi così diverso da Lucifer”. È stato un colpo ancora più basso (anche se forse inconsapevole, ci sto riflettendo proprio adesso) perché credo che abbia toccato un nervo scoperto, una delle paure più grandi di Gabriel, ovvero quella di diventare a sua volta un violento come suo padre. E quindi, Sam, non si fa! 😑
Ma tralasciando i miei borbottii da comare, sono abbastanza fiduciosa. Mancano solo cinque capitoli alla fine (😢) quindi credo e spero che i due riusciranno a trovare un ragionevole punto d’incontro che non preveda urla, porte sbattute e ulteriori drammi. O almeno, lo spero 🥺
Un grande abbraccio, e alla prossima 🌸💎

Recensore Junior
12/08/20, ore 22:49
Cap. 31:

Ed eccomi subito anche qui 😅
Ok, mi sto rendendo conto di una cosa, ora. 
Ho questo impellente e ardente bisogno di vedere Sam dare a Lucifer un pugno sul naso. Non Gabriel, non Dean (che ha già provveduto, in realtà) e guarda, nemmeno Castiel (non che io pensi che possa fare nulla del genere, quel criceto) 
Deve essere Sam. Anzi, mi va bene pure una sberla, uno spintone, uno sputo, quello che ti pare. Ma penso che se dovesse davvero succedere qualcosa del genere, io potrei davvero avere un o- oh 🙊 
Ok, mi taccio per decenza ma davvero, ora che Sam si è FINALMENTE reso conto del soggetto con il quale è finito a invischiarsi e riesce a notare i suoi modi di fare così possessivi e irrispettosi, il vederlo e saperlo ancora accanto a lui - consapevole, ora - mi fa ribollire. Non di rabbia verso Sam, sia chiaro, è più il desiderio trascinante di farla pagare a Lucifer una volta per tutte, che mi fa prudere le mani! 🤬
Ma salve famiglia di Gabriel! Che bello che tu abbia deciso di introdurla in carne e ossa nella storia, ci voleva. Se non altro, per rendere Gabe ancora più realistico e non lasciare il suo personaggio ancorato a quell’orribile passato. 
Oh Sam! Che idea geniale, come al solito 🤦🏻‍♀️ No, scherzo, in realtà ho apprezzato molto il fatto che abbia preso la decisione di chiudere con Luc da solo. Certo, la cosa mi ha fatto preoccupare almeno quanto ha fatto preoccupare Gabe, però denota un grande coraggio e altrettanta determinazione. Per una volta, sono fiera di Sam *Gabriel: Sam sta andando a schiantarsi contro un muro e tu gli dai pure manforte 😑* 
Ma passiamo al seguito. Ammetto di non essere una grande amante dei musical, ma Gabriel ci si inquadra perfettamente dentro, lo trovo molto in linea con il suo personaggio (anche se lo vedrei molto di più nel genere “stand-up comedy”, ma sarà che è un tipo di spettacoli che personalmente adoro 😂) Non sai poi quanto ho apprezzato Sam che scopre di “non essere indifferente alle rappresentazioni di Gabe intento a sedurre qualcuno” 😂 Oh Sammy boy, ce ne abbiamo messo di tempo ma alla fine ce l’abbiamo fatta eh? 😏 *Sam: disse colei cui la Sabriel non convinceva 😑*
Ehm, passiamo al seguito del seguito 🤗
Confesso di aver ascoltato “You matter to me” parecchio dopo aver finito di leggere il capitolo perché la musica tende a fare un gran casino delle mie emozioni e a portarle dove vuole lei e non dove vorrebbe ciò che leggo. Non sono mai stata brava nella lettura con musica di sottofondo, tendo a perdermi sempre, soprattutto se si tratta di canzoni 😅 Però ciò non toglie che anche la scelta di questo musical sia stata azzeccatissima. Ho avuto come l’impressione che la presa di consapevolezza di Sam, dopo la visione di questo spettacolo, si sia definitivamente solidificata. Non ci sono più margini di ritorno, ora (e grazie al cielo, mi verrebbe da aggiungere!) 
E il finale. Il finale. Devo essere sincera, perché è stata la prima cosa che ho pensato una volta finito il capitolo: ma cosa caspita gli è saltato in mente a Gabriel? 🤯 
Però mentirei se ti dicessi che non mi è piaciuto. Mi è piaciuto tantissimo, tutto, il riprendere la canzone, il “Caro Sam”, il suo dichiarargli in quel modo così diretto e sincero e disperato il suo amore, il suo desiderio di volerlo tenere al sicuro, di proteggerlo, di fargli sapere che non sarà mai da solo, che avrà sempre qualcuno su cui cui poter contare, e che lo ama esattamente così com’è e... e basta che mi sto maledettamente commuovendo 💓
Anche perché adesso ho paura. Razionalmente, capisco che si trovano in un teatro pieno di gente e che Lucifer non potrà scatenarsi in tutta la sua furia ma ho paura lo stesso. Credo che sia perché anche Gabriel ne ha, e perché finora, tutto sommato, il suo personaggio è stato tormentato, sì, arrabbiato, ferito - per quanto solo dai suoi ricordi - ma mai spaventato così. E adesso cosa succederà? 😰
Un altro capitolo bellissimo, d’un’intensità splendida. Questa storia sta rasentando rare vette di meraviglia, sappi.
Ci sentiamo presto (prestissimo, perché devo assolutamente sapere che fine farà Sam! 😖) 🌸💎

Recensore Junior
12/08/20, ore 22:43

SI È SVEGLIATO! 
Non ci credo, siamo arrivati al trentesimo capitolo ma alla fine Sam si è svegliato! 
Ok, meglio che freni l’entusiasmo se voglio produrre una recensione degna di questo nome e non un’ammasso di versi insensati, caps lock e cuoricini. (Però si è svegliato! Oddio, l’ha fatto davvero 😭🥰)
Buonasera, comunque 🍦
Dunque dunque, questo capitolo è davvero di una dolcezza incontenibile, non ho altre parole per descriverlo. Il modo in cui Sam chiede a Gabriel di restare con lui, e come poi lui si infila sotto le lenzuola senza nemmeno toccarlo (per sorvolare sul bicchiere d’acqua, ma ormai ho capito che in quanto a gentilezze e attenzioni verso Sam, Gabe è un pozzo senza fondo 😂), è tutto semplicemente perfetto e aaaaaw... 
Cosa avevo appena detto a proposito dei versi insensati? 
Ah, ma quindi i frustini e le manette non sono prerogativa esclusiva del tuo co-recensore *Gabriel: ma ti sembrano battute da fare? 😑 Castiel, vieni a recuperare questa stolta prima che dica qualcosa di cui potrebbe pentirsi*
Scusa 😅😇
Posso dire però di aver adorato il “celebre catorcio”? Ti ho già detto quanto ammiri la tua attenzione per i dettagli, e ho trovato azzeccatissima una scelta di questo tipo per Gabriel! Però dai, povero, dopo tutta la fatica fatta con Sam, penso si meriti almeno una macchina nuova 😌
Oh, e che bello quel bacio finale! 😍 Che bello vedere Gabriel lasciarsi un po’ andare finalmente. E insomma, dopo tutto questo tè e questa arte francese 😏 non ero preparata al ritorno di Lucifer in gran carriera. Non che non me lo aspettassi, figuriamoci, ma una presa di consapevolezza sui fatti di quel 3 dicembre 2009 così cruda e - dopo così tanto tempo - tanto improvvisa e folgorante, non me l’aspettavo e mi ha fatto veramente contorcere lo stomaco. In senso positivo ovviamente, ma anche negativo e oh, basta con questi patetici tentativi di descrivere le mie capriole interiori! Sei bravissima e basta e io non mi stancherò mai di ripetertelo 😎
È uscita fuori una recensione più breve e decisamente molto meno sensata di quanto avrei voluto, perdonami, ma credo di non essermi ancora ripresa del tutto dal capitolo precedente 😍
Ti faccio ancora tanti, tanti, tanti complimenti ✨
A prestissimo 🌸💎

Recensore Junior
08/08/20, ore 00:32

Bene, ecco, sì. 
Ciao River 🍰
Preparati una bella tazza di tè, dei biscotti, una coppa di gelato, un drink, quello che preferisci, perché adesso noi due ci sediamo e discutiamo a mente lucida - tu, almeno 😂- di questo capitolo. 
Sono sicura che tu stia già immaginando (e temendo? O forse pregustando? Ah ma io in questa storia ho perso la dignità al capitolo 6 e la salute mentale al 15, e non ho mai più recuperato nessuna delle due) la recensione eterna che sto per lasciarti. Non so nemmeno se si possa più parlare di rubrica o di  “Angolo delle riflessioni della lettrice” perché più che un angolo questa è una villa di sette piani con giardino, piscina e vasca per i fenicotteri. 
Ma sarà meglio che inizi, invece di star qui a tentennare sulla porta 🦩
Ci eravamo lasciate con un John che mi aveva… deluso? Tradito? Sbriciolato in maniera orribile? (Poi la smetto di parlare di John, prometto)
Ecco, adesso mi tocca quasi ringraziarti poiché, visto il resto dei padri di questa storia - tralasciando, forse, il capofamiglia Novak - John ci fa un figurone. Il padre dell’anno in pratica. Poi, sempre per quanto riguarda l’argomento padri difficili (che belli gli eufemismi) poiché non sono Castiel e non voglio mettere il naso nei fatti di nessuno, lascerò le mie domande in merito alla suddetta questione tra le righe 🙃
Ma per l’amor del cielo andiamo con ordine che già mi sto sentendo male! 🙈
Ecco, per quanto il manifesto di Gabe a inizio capitolo sia stato melenso, io l’ho trovato perfetto. Perché credo che a Sam mancasse proprio qualcuno che gli dicesse quelle parole, che gli dicesse di andare fiero di quello che è, delle sue scelte e anche dei suoi momenti di sconforto perché, appunto, sono conseguenza diretta di un indubbio atto di coraggio. Già mi trema la mano solo a scrivere questa cosa, oh, fantastico 😑
Non ho mai capito perché il bere dovrebbe facilitare certe conversazioni, forse avrei dovuto provarlo anch’io, chissà. In ogni caso - perdonami per queste parole - ma SANTO DIO!
Eddai River. Prima mi fai affezionare a un personaggio - e che personaggio! - e poi me lo carichi con un background del genere? Ok, avevi disseminato fin troppi indizi sui quali ho beatamente sorvolato, va bene, avrei dovuto saperlo, e avrei dovuto mantenere un certo distacco emotivo almeno da Gabriel, - almeno da lui! Visto che con il trio Medusa Dean-Sam-Castiel mi è ormai impossibile - ma, ma, ma… 
“Mio padre usava la violenza per noia, quando non lo faceva per divertimento”
No 😭  
No, no, no, no, non Gabriel, non questo Gabriel, non lui, io davvero non ce la faccio ora. Soprattutto, non così. Non con una leggerezza del genere nel descrivere certe cose, non con quel tono, con quella risata cattiva arrivata insieme alle lacrime agli occhi - sappi che vorrei davvero avere la capacità di scriverle anch’io certe cose, ho tipo adorato e contemporaneamente odiato tutta quella parte, ma come fai, sul serio, come fai? 💔 - e poi Sam che chiede “E poi?” e da lì io penso di essere implosa perché l’idea che qualcuno a dodici anni possa dover sopportare tutto quel dolore e avere allo stesso tempo la forza di rialzarsi, cambiarsi, fare le valigie e prendere e portare via dell’Inferno la persona che ami di più nella tua vita mi ha spezzato. No, in realtà spezzato non è la parola più adatta. Mi si è incastrato qualcosa da qualche parte e ancora adesso ho un magone in gola che non hai idea. Anche perché poi mi sono immaginata quanto Gabriel possa sentirsi attaccato a Claire, a quanto voglia “difendere” quella ragazzina dal mondo, dalla sofferenza e da tutto quello che ha passato lui. Ok, forse Claire non c’entra niente 😅 ma io non riesco a non pensare che - dopo certi traumi - tutto ciò che desideri è solo che le persone che ami non soffrano mai quanto hai sofferto tu. 
Brevissimo passaggio su “Lui ci avrebbe fatti fuori - precisò a unico beneficio di Sam”
Gabriel, lo so che te l’ho già ripetuto più volte, ma ti prego smettila. Smettila di essere così stoico e disperatamente deciso a salvare quel tont-ehm Sam in questa storia perché io non ce la faccio. L’ho già detto, vero, che non ce la faccio? Bene, perché siamo appena a metà capitolo.
Poiché hai stoicamente sopportato anche tu la mia filippica contro Lucifer e contro la sua deriva violenta nell’età adulta, non posso esimermi dal sottolineare, cerchiare, evidenziare, scrivere a caratteri cubitali e gridarlo dalla finestra, quanto io - adesso, ancora più di prima, per quanto possibile - ami follemente Gabriel. Perché lui è esattamente il polo opposto di Luc, la scelta difficile, la persona migliore di cui parlavo nel capitolo 21. E sei stata davvero magistrale nel riuscire ad accostarli, nell’accostare due individui dal passato tanto simile e “complesso” (che belli gli eufemismi parte 2) e dal carattere e dall’evoluzione tanto diversi. Non riuscirò mai ad esprimere a parole quanto io, ora, ammiri e apprezzi Gabe. Ma posso esprimere a parole quanto io ammiri e apprezzi la tua scrittura magnetica, precisa, terribilmente profonda, e questa storia così intensa che - in tutta onestà - ha da parecchio tempo lasciato i placidi porti della fanfiction e per quanto mi riguarda potrebbe tranquillamente trovarsi in uno scaffale della mia libreria ❤️ (sotto l’etichetta ‘Maneggiare con cautela: potrebbe causare effetti desiderati anche gravi ’ ✨)
Ma - ehi ehi ehi! - non è mica finita qui! 😍
Beh, avevo quasi del tutto ragione su Sam 😎 Ok, forse non dovrei essere così allegra al riguardo, soprattutto perché un Gabriel così dolorosamente incazzato (“Oh, Sam, so quello che ti fa. Sono qui, ricordi? […] Ti ho messo il ghiaccio sulla tempia e ti ho lasciato dire che non era colpa sua” - eddai River, di nuovo 😭 dillo che qui hai davvero tentato di ammazzarci) mi ha ingarbugliato di nuovo tutto lo stomaco, in maniera diversa rispetto a prima ma me l’ha annodato ancora già stretto!  Se ora Gabriel piange, io muoio *metaforicamente eh, non correre a chiamare i carabinieri (e poi il manicomio)*
Devo davvero dirti - devo davvero? - che poi, alla fine, quella che si è messa a piangere sono stata io? 
C’avrò proprio l’anima di marzapane, non lo so, sarà che avrei dovuto capirlo da subito dove si sarebbe andati a parare e prepararmi psicologicamente alla cosa e invece non me ne sono preoccupata minimamente, fatto sta che Sam urla, che Sam dà dello stronzo a suo padre e tutto il resto appresso, e io piango. Vabbè, sorvoliamo. 
(Non so cosa tu stia pensando di me in questo momento - o chiunque possa mai ritrovarsi a  leggere questa recensione 😅 - ma giuro che sono una persona sana, normale e innocua al di fuori di “Menta e Albicocche” 🦋)
Sam che finalmente ammette i fatti di quella notte è stato tremendo. Tremendo doverlo sentire addossarsi l’ennesima colpa, e fino a che punto, fossi stata Gabe in quel momento mi sarei lanciata dalla finestra per l’esasperazione/disperazione. Ma c’era quel “forse” là in mezzo. E Gabe è Gabe, ohohoho, e nonostante ciò, nonostante il sapere dove avrebbe condotto il resto della conversazione (con un titolo del genere non mi aspettavo altro ormai) non ha certo reso più banale, scontato o frettoloso quel che ne è seguito. No, no però sto correndo troppo io qui! Perché anche Gabriel si è ritrovato con le carte scoperte a questo punto, e il modo in cui hai reso la sua paura di essere respinto e il suo desiderio di baciare quel tonto *scusa Sammy, mi sto di nuovo trasformando in tuo fratello* è stato delizioso. 
In perfetto stile di Gabriel, il voler sostenere di essere stato lui a prendere l’iniziativa, comunque 😂
Penso che sia uno dei baci più romantici e più profondamente connessi - non arrabbiati, tristi, angst o altro, che mi piacciono da morire, ma anche le tue romanticherie non scherzano - che anche abbia mai trovato in questo fandom. Sicuramente il bacio Sam/Gabriel più bello che abbia mai letto, anzi, uno dei pochi, pochissimi che mi sia davvero piaciuto in realtà 😅 E basta, io sono completamente esausta dopo questa recensione e immagino che tu ti sia addormentata già quattro paragrafi fa, ma ci tenevo a lasciare un’opinione un po’ più articolata in questo capitolo perché ne succedono davvero di tutti i colori - e di tutti i sapori 🥃 Ok, pessima battuta, si è fatta una certa ed è ora di andare a dormire - e quindi ti meritavi un po’ più di due parole e un cuoricino (però un cuoricino te lo lascio lo stesso, ecco 🧡)
Ho ancora otto capitoli davanti, una Destiel in crisi da salvare, una relazione abusiva a cui mettere finalmente la parola fine e ancora un mucchio di parole (sono praticamente un vaso di Pandora con le recensioni di questa storia, me ne rendo conto 😅), di commenti e di vaneggiamenti vari da regalarti, se dopo questo sproloquio vorrai ancora aver a che fare con me.
Ti mando un grande, grandissimo abbraccio (è un po’ umido visto che tu e Sam vi ostinate a farmi piangere, ma così la prossima volta imparate!)
A presto! 🌸💎

P.S. Comunque ho capito perché Gabriel ti piace tanto. Avete la stessa passione per i dolci ✨ tieni, dei muffin al cioccolato tutti per te!🧁

Recensore Junior
03/08/20, ore 13:09
Cap. 28:

Buongiorno! 🍝
E’ così - la parola che continua a ballarmi in testa è - morbido, l’inizio di questo capitolo. Sarà che la febbre di Sam rende tutto un po’ sfocato, perché l’impressione che questa parte mi ha lasciato è stata quella che avrei potuto avere osservando una vecchia - e per l’appunto sfocata - fotografia. Una vecchia fotografia del liceo, di quando i problemi erano le cottarelle dietro i banchi di scuola, il coprifuoco sempre troppo presto, tutte quelle piccole cose che a ripensarci non puoi far altro che morire di nostalgia eppure continuare a lo stesso a sorridere a quei ricordi. Ok, mi sono svegliata malinconica stamattina 😅 e i ricordi di Sam e Gabriel non hanno assolutamente aiutato. No, in realtà il tono allegro e spigliato di Gabe mi ha strappato più d’un sorriso sinceramente divertito (al “tempistiche nella media” per esempio, ma anche al “tutto e subito” 😂, oh come ti invidio questa ironia così naturale!)
È stato piuttosto il seguito - il coming out di Sam - che ha peggiorato le cose. 
Però, prima, vorrei ancora spendere due righe per apprezzare il modo in cui hai tratteggiato l’evoluzione sentimentale dei due Winchester. Anche perché so (mi sento molto Castiel in questo momento 😂) quanto ci tieni. Mi è piaciuto molto come hai delineato la presa di posizione di Dean così netta sul tema, e mi è anche piaciuto molto come hai differenziato Sam da Dean, rendendolo un po’ più “insicuro” ma non per questo un palo di legno 😌 Ho apprezzato davvero tanto questo indugiare nella sessualità dei personaggi, e soprattutto di Sam perché - ma conoscendoti non avevo dubbi al riguardo ✨ - è molto facile cadere nel poco realistico o nel forzato, in questi frangenti. Ma in questa storia questi passaggi sono piuttosto un’ulteriore medaglia al merito 🏅Bravissima.
Ok, bene. 
*respiro profondo*
Lo sai di cosa - di chi - mi tocca parlare adesso vero? 
Oh accidenti, dov’è Gabriel quando serve? 😰
*respiro profondo numero 2*
River, il tuo John mi aveva già fatto passare le pene dell’inferno negli ultimi capitoli, era davvero necessario continuare a infierire? 😂
Allora, con un enorme sforzo di comprensione e dopo innumerevoli altri respiri profondi e un principio di iper ventilazione, ero arrivata alla conclusione che il Winchester senior soffrisse di qualche vaga e non ben definita forma di PTSD, vedi le sue reazioni alle domande dei compagni di Sam sul se avesse mai sparato e ucciso qualcuno. Il che non giustificava comunque il suo comportamento nei confronti dei figli, io non trovo e non troverò mai tollerabile il fatto che un genitore intralci in tal modo, e senza un valido motivo soprattutto, le autonome scelte di vita - e in particolare modo lo studio - della propria prole. Quindi ero appena - appena - riuscita a superare il trauma del ventitreesimo capitolo, che ecco qua. Non solo stupido, non solo miope, non solo intransigente. Posso essere sincera? Io qui ho trovato un John quasi crudele. Non riesco in nessun modo a trovare un altro aggettivo per descrivere la sua reazione nei confronti del coming out di Sam. A cosa sono servite quelle parole così dure? Era una strana forma di vendetta? Come si fa a essere così - scusa 🙄😅- coglioni? 😠
E poi - insomma - ormai avevo capito che Sam si sentiva in colpa per non aver mai chiarito con suo padre, non potevamo lasciarne i motivi specifici nell’ombra ed evitare questa coltellata a tradimento? 😭
Ma poi, anche tu Gabriel, non l’hai saputo già da Castiel che il padre di Sam è morto? 😶 Con tutto il tuo savoir faire e le tue conoscenze, ti pare quello il modo di rispondere al suo “Era il 29 giugno 2006”? 🙄
Mi tocca interrompere qui il mio flusso di coscienza, purtroppo, ma questo capitolo è un campo minato accipicchia! 😭😅
Ti lascio però di nuovo i miei complimenti e ti mando un grande abbraccio.
A presto! 🌸💎

Recensore Junior
31/07/20, ore 13:27
Cap. 27:

*Che maleducata che sto diventando, ormai nemmeno saluto prima di cominciare le recensioni 😓* *cerca di rimediare con una caraffa di tè alla menta ghiacciato 🥶*
Ciao 👋 🍵🌱🧊
Sorvolo - ma giusto un attimo - sulla perfezione di Gabriel anche in questo capitolo perché sto già indecentemente cinguettando. E la coperta in più, e il telefono, e Donna, e il bigliettino col suo numero 😍 tutte le sue premure verso Sam mi mandano veramente in brodo di giuggiole.
Mi sto immaginando la faccia di Dean al “Sono a casa di Gabriel” 😂 sì, lo so che non dovrei ridere 🤭 ma il fatto che Sam sia lì è pur sempre una piccola vittoria per Castiel e io non posso che esserne molto felice. Dean, che dici, è arrivato il momento di far rientrare il coniuge nel letto o vuoi continuare a fare la drama queen fino alla fine della storia? 😒
Ok, approfitto di questo capitolo tanto tranquillo e felice *Sam: ma se io ho 38 e mezzo di febbre! 😠* perché è un bel po’ che voglio dirti questa cosa ma tra i mille infarti che mi fai prendere a ogni capitolo me ne dimentico sempre 😂 Adoro il modo con il quale tratti i dettagli “scenografici” di questa storia. Per dettagli scenografici intendo le descrizioni degli ambienti - tipo l’appartamento di Gabe - il modo in cui fai muovere i personaggi, l’accento che poni sui loro gesti, sui loro abiti, sei davvero bravissima nel riuscire a rendere ogni tua scena vividissima, senza perderti in descrizioni da catalogo tipo “nella stanza c’erano questo, quello e quell’altro” oppure “tizio fece così e poi andò lì e poi fece cosà”. Ok te lo sto spiegando da schifo ma quel che cerco di dire è che rendi il tutto molto realistico e coinvolgente, e che anche un capitolo “tranquillo” come questo *Sam: io sono sempre malato e febbricitante, per la cronaca 😒* è arricchito da talmente tanti particolari e dettagli che me lo fanno amare quasi quanto quelli pieni di emozioni forti, di dialoghi drammatici e di colpi di scena. E poi vabbè, che altro vuoi che ti dica? Che mi hai fatto letteralmente sciogliere con questo Gabriel così ironico e allo stesso tempo delicato e con tutti i suoi accorgimenti da crocerossina che mamma mia Gabe! Ma la smettiamo? 😆 Anche perché ora che so che tu sai (?) cosa effettivamente sta succedendo a Sam non posso non sentirmi tutta sottosopra al pensiero di come tu possa sentirti in questo momento! 😭 Ok, anche qui spero di essermi spiegata, questa recensione è la fiera delle spiegazioni pessime mi sa 😅
È la dolcezza imbarazzata di questo capitolo che mi ha dato alla testa, temo. Oltre a Castiel che continua a mettere se stesso in secondo, terzo, quarto piano, per il bene di Sam. Vieni qua stellina, che lo so che hai bisogno di un altro abbraccio 😢 E anche tu Gabe, lo so che non ci conosciamo molto bene noi due, ma in questo capitolo le tue due personalità mi hanno trasformato le ginocchia in gelatina e ho bisogno di strapazzare un po’ anche te ora 😭
È stato un capitolo veramente splendido, lasciatelo dire 😍 ti nomino ufficialmente mia regina del fluff, oltre che del dramma! 
*Sam: ma quale fluff, io sto malissim**La piantiamo Sam? Mi stai rovinando l’atmosfera 😤**Sam: Ma non dovrei essere io la priorità di questo capitolo?😒**ooooh, e va bene, va bene! **Restituisce Gabe 🥺*
Menzione al merito per “Poughkeepsie” comunque, e anche per la descrizione dell’espressione di Castiel quando non capisce i riferimenti cinematografici di suo marito 😂
Anche se in questo capitolo è tutto talmente adorabile e deliziosamente dettagliato che non so davvero se riuscirei a stilare una classifica delle parti che ho apprezzato di più 🥰
Ti rinnovo perciò i miei complimenti, e ci sentiamo presto 🌸💎

P.S. Non ti ho mai neanche detto quanto trovo tenero il fatto che Gabriel si muova tra le tue canzoni preferite. E vabbè, Richard non sarà proprio il mio cantante preferito (e tra l’altro io mica sapevo avesse anche una band 🙃) ma quanto caspita è bella Cautionary Fairytale? ✨

Recensore Junior
31/07/20, ore 13:16

Mamma mia povero Sam che non riesce a dormire! Ok, con tutto quello che sta passando non è che sia il primo dei suoi problemi, ma l’insonnia è un tema che mi rende particolarmente suscettibile 😂 Così come Castiel che dorme sul divano (in un modo o nell’altro stiamo sempre a parlare di divani ultimamente 🛋). 
Dean, ma che modi sono?! 😠 Oh la mia stellina caduta 😢 che male al cuore nel vederla macerarsi nel senso di colpa fino a tal punto. 
Ma ritorniamo a Sam. Grazie Sam per aver finalmente messo in moto le sinapsi ed essere riuscito a formulare un ragionamento sensato! Grazie. Dopo il secondo “Luc è...” ero già lì con la sberla pronta *Gabriel la guarda malissimo 😒*
Chissà, avrei potuto (forse) arrivare alla conclusione che la sorella minore di Gabe fosse Claire, alla luce degli innumerevoli indizi forniti nei precedenti capitoli. Ma non ci sono arrivata e quindi, che bellezza! 😍✨
Claire e Gabe oh oh oh 
Mi piace da morire la coppietta che formano anche se, cavoli, hanno davvero tantissimi anni di differenza. Ma Gabriel in versione fratello maggiore è assolutamente irresistibile, devo ammetterlo. Così come è altrettanto irresistibile nelle sue duecentocinquanta attenzioni verso Sam che - per non deludermi - pensa bene di rischiare una polmonite sui gradini d’ingresso del suo appartamento 😑 
No Sam, ma stavolta ho deciso di giustificarti. Ormai ho stabilito che mi metterò qui seduta in un angoletto e pazienterò buona buona e con le mani a posto finché River non avrà pietà di te (e di me) e toglierà finalmente le fette di prosciutto che ti si sono appiccicate alla faccia 😂 
Ma povera Claire! In che situazione si è ritrovata 😅 e ora le tocca pure andare in ambulatorio da sola. Mi ha fatto piegare dalle risate però, per come ha sbagliato il titolo di “Queer as folk” 😂 non so, forse perché l’ho trovato qualcosa di molto ingenuo rispetto al resto delle sue battutine caustiche che ha infilato in questo capitolo. E mi piace molto come Gabe riesca a gestirla anche nelle situazioni delicate come questa - in cui tutto il sarcasmo della sorellina potrebbe essere un po’ fuori luogo - senza però essere eccessivamente severo. Gabe ma la smettiamo di essere così perfetti? 😂 Puoi fornirci un tuo difetto, anche stupido? Che ne so, non chiudi il tappo del dentifricio dopo averlo usato? Se mangi troppo a cena poi la notte russi? Dimentichi i compleanni? Tanto in questa storia ti amerei follemente comunque. E non vedo davvero l’ora che Sam si svegli! In tutti i sensi! 😂
Anche perché Gabriel ormai è cotto, ciccino. Mi è piaciuta tantissimo la scena finale, quel suo fermarsi a guardare Sam dormire e quella sottintesa ammissione che sì, si è preso proprio una scuffia coi fiocchi. L’ho trovata di una tenerezza immensa 🥰
Ti abbraccio fortissimo 🌸💎

Recensore Junior
25/07/20, ore 21:10
Cap. 25:

Ciao!
Avevo promesso una recensione sensata, lo so. Ma con questo capitolo ho capito di essere stata fin troppo ingenua con le garanzie 😂 
“Il 27 dicembre, tre giorni dopo aver avuto l’ennesima litigata con te ed essere stato fuori casa per ore sotto la neve, Sam… Sam tornò da Luc, Dean”
Per un attimo (ancora scombussolata dal plot twist del precedente capitolo) ho pensato che ci fosse stato un incontro tra Sam e Luc non dichiarato, nascosto anche al lettore, e sono sobbalzata 😂 mi sono rapidamente data della stolta ma comunque, grazie a questa mia distrazione, ora so quanto Dean sia rimasto scioccato! 😢 anzi, lo sarà stato sicuramente molto più di me, povero Dean - oh Dean, mezzo cuore mio 💔
Non so bene da dove cominciare questa recensione perché in questo capitolo sto di nuovo male per tutti i personaggi (evviva 😑). 
Partiamo proprio da Dean, va. Immagino che molta della sua rabbia sia rivolta anche verso se stesso, per non essere riuscito a salvare Sam prima che la situazione diventasse così critica. Il perenne senso di colpa nei confronti di suo fratello minore è qualcosa che mi fa stare malissimo ma che allo stesso tempo non posso non amare, ma che razza di strampalate perversioni ho? 😓 
Poi, Castiel. Niente da fare, io lo giustificherò sempre e comunque 😅 capisco Dean - stiamo tutti e due soffrendo e ci stiamo per l’appunto sfondando insieme di gelato - ma capisco molto di più suo marito. Insomma, forse avrebbe dovuto parlare un po’ prima con Dean, prima che la faccenda degenerasse, ma se fossi stata in lui avrei probabilmente fatto la stessa cosa. Anche se mi rendo conto che qui Castiel sta peccando un po’ di presunzione, nel voler mettersi così tanto nella testa degli altri e nel credere di sapere quali saranno le loro reazioni e i loro pensieri 😅
Ok sto provando un miscuglio di emozioni conflittuali e mi rendo conto che non ti sto facendo capire niente 😂
La sfacciata verità è che non sono assolutamente in grado di resistere a Castiel in questo momento, né di arrabbiarmi con lui 🙈 vorrei solo andare ad abbracciarlo 😭
E poi dai Dean, anche tu, che rinfacci in quel modo a tuo marito le sue mancanze, ma che modi sonooo 😣 
Castiel sta dietro di me che me la vedo io col biondo! 
*certo Loth, hai proprio la stabilità emotiva per farlo, in questo momento* 
Perché, onestamente — ok il terremoto nella mia adorata Destiel matrimoniale, ok Castiel che si auto-flagella mentalmente e ok Dean che rincara la dose — in questo capitolo è Gabriel che mi uccide più di tutti. 
Ritiro tutto ciò che ho detto sul suo passato (io Gabriel non lo capirò mai, ormai è una certezza!) tutti quegli anni di terapia mi fanno già tremare i polsi, e la distruzione di tutte le sue certezze sul suo migliore amico del liceo, così brutalmente messa in atto dal suo stesso psicoterapeuta 😢 (non che ci fossero altre vie, però 💔) mi ha azzerata. E se avevo trovato crudele che Sam venisse picchiato e abusato con Gabe e la musica al piano di sotto, la consapevolezza della consapevolezza (?) di quest’ultimo riguardo ai maltrattamenti consumati dentro la sua stessa camera da letto...mamma mia. Meglio se non penso a cosa Gabriel potesse star provando, durante quelle domeniche pomeriggio. No, in realtà ci ho già pensato pure troppo, ed è per questo che adesso ho tutto sottosopra aaaargh! 😭😓
La tenerezza infinita mista a pura sofferenza che mi hai messo addosso con quel “Allora, vuoi giocare?” che hai fatto pronunciare a Castiel — dopo averlo fatta pronunciare da Gabe qualche capitolo fa in direzione di Sam — io ancora non l’ho elaborata, sappilo ✨ (però mi sta sorgendo ora una riflessione: ma Castiel cosa gli offriva in cambio? 😂)
Comunque, quanto io adori Castiel in questa storia non so proprio spiegartelo, né spiegarmelo 😂 ma, comprendimi, credo che per me lui sia un po’ come Gabriel per te, e quindi riesco a perdere ogni dignità e a fangirlare allegramente anche in momenti come questi 😍🙈
E poi mi rendo conto solo ora, ma quanto avevo bisogno di un altro po’ di Destiel in questa storia? 😅😂 
Cioè, chiariamo, il fatto che io stia perdendo la testa in tal modo appresso a una Sabriel  è quanto di più meravigliosamente improbabile potesse mai succedermi in questo fandom, e di questo devi andarne incredibilmente fiera 🙈 
Grazie per aver ribaltato ogni mia convinzione in merito a quei due ✨
Ma quando arrivano i miei piccioncini preferiti — la tua santissima e benedettissima Destiel sposata e in procinto di allargamento — e vabbè, io mi stacco dal pianeta terra, raggiungo la mia orbita Destiel-stazionaria e resto lì a fluttuare felice. Sì, anche se i suddetti piccioncini stanno attraversando la loro più grandiosa crisi post-nozze di sempre. Ma sto davvero indecentemente divagando ora 😂
Prevedo altri drammi nel momento in cui Sam si renderà conto del raggiro a fin di bene perpetrato ai suoi non danni (eh?). Santa polenta non so se sono pronta a un’altra litigata tra i due Winchester! E anche con Castiel di mezzo 😭 E stavolta potrebbe avere sia Dean che Sam contro, il mio angelo del giovedì (e del venerdì e del sabato e della domenica, eccetera eccetera *vado a recuperare un altro criceto va’. Questo lo chiamiamo Tristano così facciamo il paio con Isotta* *Dean: io ti consiglierei di recuperare la salute mentale, piuttosto 😑*)
Ok, questo voleva essere uno scritto ben ponderato ma Gabriel e la Destiel mi hanno tolto quel po’ di lucidità che ero riuscita a recuperare dall’ultima recensione. Perdonami 😅
Ti rinnovo i complimenti per questo modo g-e-n-i-a-l-e con cui hai rimescolato meravigliosamente le carte in tavola. E ti ringrazio anche per tutti questi riferimenti al passato di Castiel oh oh oh✨ me li sono bevuti con la stessa felicità con la quale mi bevo il mio tè la domenica mattina 💚
Ti mando un grandissimo abbraccio, e ci sentiamo presto 🌸💎

P.S. Come ho fatto a cominciare questa recensione con tanto dramma e a concluderla con tanta melensaggine resterà sempre un mistero. Ah, la Destiel 😌 Aaaah, la Destiel...

Recensore Junior
23/07/20, ore 00:08

Ciao! 🍵
Si, lo so, l’ora è tarda, ma io ho ben pensato di mettermi a leggere un altro capitolo di ‘Menta e Albicocche’ alle 23.
Quindi non so bene cosa ne uscirà, da questa recensione. Ma non sono assolutamente in grado di non recensire ora, qui, subito, seduta stante, oddio! 🤯
Ma partendo dall’inizio.
Allora, solo la sindrome della crocerossina mancava a Sam! Aaaah Sam, cosa bisogna fare con te!? 😣 ma non sono troppo turbata in verità perchè la reazione di Luc, secondo me, non è quella che Sam avrebbe voluto. Non è quella che si sarebbe aspettato da una persona che sostiene di amarlo (ma da quanto tempo l’uomo non glielo dice, ti amo?) e, sempre secondo me, la rabbia incontrollata di Lucifer in questo frangente ha allontanato il ragazzo da lui di un altro centimetro. Non credo nemmeno che Sam se ne sia reso conto 😂 ma io ho fiducia che sia così! DEVO avere fiducia, dopo gli ultimi capitoli ahahaha altrimenti divento matta 😅

“Buonasera, dottore. È successo qualcosa?”
Forse riuscirò a mantenermi stabile per un altro paio di secondi. Non me lo aspettavo. Non me lo aspettavo davvero. Anche se, nonostante ciò, al “buonasera dottore” avevo già capito dove saresti andata a parare.

Castiel. 

CASTIEL! 

Anima bella, luce dei miei occhi, angelo del giovedì, del venerdì, del sabato e della domenica, dei giorni feriali e di quelli festivi, di quelli dispari e di quelli pari (compresi i 29 di febbraio) protettore indefesso dei miei tanto amati Winchester, oh stella caduta, oh, oh, oh 😭 
Così comunque vinci troppo facile River, ti ho già spiattellato infinite volte il fatto che Castiel sia il mio tallone d’Achille in questa storia. E tu me lo sacrifichi così? Me lo piazzi bellino bellino sul rogo - ce lo fai salire di sua sponte addirittura, consapevole di tutte le conseguenze - e poi mi ci metti pure Dean ad accenderlo? Mannaggia a tutti i fiammiferi! Ora ho bisogno di sapere tutto nei minimi dettagli! Meno male che c’è già il prossimo capitolo 😂 (che leggerò e recensirò con gran calma nei prossimi giorni perché sennò non dormo nemmeno stanotte 😑)
“Speravo ti avrebbe chiesto di te”
Scusate signori ma qui ci arrivavo pure io senza laurea eh 😳 
Ora vorrei andare solo ad abbracciare Gabriel comunque. E Castiel. Madonna ecco che ricomincio a empatizzare con tutti quanti. Il fatto che Sam non sia in grado di parlare di John senza che le sue emozioni sfocino in un tracollo nervoso non fa altro che confermare le mie ipotesi sul suo conflitto mai sanato con il padre. Ah 💔 E’ quello il problema, altro che Lucifer! Chissà invece Gabriel… immagino che la cosa verrà svelata più avanti, ma a giudicare dal flashback credo che la sua sarà una situazione familiare meno violenta di quella di Luc e, forse, più simile a quella di Sam? 
No, non lo so in realtà, ormai sono partita per un viaggio mentale infinto e devo assolutamente fermarmi perché sto diventando cervellotica 😅 questo capitolo mi ha scombussolato troppo ahahaha

Castiel! Acqua cheta del mio cuore! Sto andando a comprarti un criceto 🐹 ti prego resisti, almeno tu, perché io già so che al prossimo capitolo perderò l’ultimo pezzetto di cuore che mi è rimasto! 

Mamma mia comunque io devo proprio ripetertelo, questo colpo di scena è stato davvero fenomenale, in questo momento sono così sottosopra che non ho davvero parole se non brava, brava, brava, bravissim- 
*sviene (tra le braccia di Castiel, ovviamente)*
🌸💎

Recensore Junior
20/07/20, ore 22:27

*affonda il cucchiaio in una vaschetta di gelato*
Ri-Ciao 😶
Partiamo dalle cose belle. In tutta onestà, sono contenta che Dean fosse andato a vivere da solo 😆 meritava un po’ di sana pace anche lui, sebbene io non osi immaginare cosa sia diventata casa Winchester dopo la sua partenza 😅Però immaginavo che Dean avesse riportato Sam dal padre. Il suo ostinato desiderio di mediare è qualcosa che sento molto vicino, e che mi fa soffrire parecchio visto che tutti i suoi tentativi finiscono in un buco nell’acqua 😔 
Ma non riesco a perdonare John nemmeno qui, il racconto di Sam mi fa sentire solo immensamente triste. È come se si fosse rotto qualcosa, tra me e il John di questa storia. Mi fa tanta pena e tanta rabbia insieme, e anche Sam. Sì, perché ho più di un’idea - ora - di quale sia la colpa che lo corrode. Magari mi sbaglierò, ma Sam non si è mai riappacificato del tutto con suo padre, mi ricordo che avevi accennato alla cosa nei primi capitoli, tra i pensieri di Dean. E non si è mai perdonato per questo. Anzi, riflettendoci un po’, direi che la sua relazione con Luc sia consapevolmente autolesionista. Come se volesse “scontare” la sua colpa, in questo orrendo modo. Ah 😢 i rimorsi nei confronti dei morti sono la cosa più straziante che si possa provare, a questo mondo.

Ma forse sto solo vedendo cose che non ci sono 😅 

Ecco, questo è stato il punto in cui ho dovuto davvero prendermi una pausa dallo scrivere questa recensione *elaborazione del trauma in corso💭🍧* *Gabriel le accarezza la testa e le passa una seconda vaschetta di gelato*

Ma ora forse riesco a concludere. Dunque, mancava ancora Lucifer all’appello. Più o meno la mia opinione al riguardo la sai, mi dispiace molto per il ragazzino che era ma l’adulto può andare a farsi friggere per quel che mi riguarda. E Sam, ma non hai abbastanza problemi già di tuo? 😑 Devi pure metterti a compatire quel criminale del tuo ”fidanzato” adesso? Mannaggia a Gabriel 😩
 
Scusami per questa recensione un po’ così, non prenderla come un sintomo di pesantezza del capitolo o altro, tu sei bravissima come sempre (fin troppo 😅 guarda che fine mi stai facendo fare) sono solo io che mi sono intristita un po’. Un grande abbraccio, a presto 🌸💎

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