Recensioni per
Do you want to carve a pumpkin?
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/10/19, ore 17:02

Eccomi, darling! <3

Mi sono ricomposta dopo essermi liquefatta per l'ennesima volta sotto i tuoi micidiali colpi di fluff e posso provare a lasciarti un commento serio, efficiente e organizzato a proposito di questa tua nuova chicca con protagonista l'Ineffabile Trio. XD
Prima di tutto, non riesco a leggere il titolo senza canticchiarmelo nella mente con la vocina di Anna di “Frozen”. Non so se il rimando a “Do you want to build a snowman?” fosse voluto o meno, ma per me è stato spontaneo compiere questa associazione.
Detto questo, l'introduzione, con Crowley che approfitta della ricorrenza di Halloween per rinforzare il suo ascendente demoniaco su Warlock e iniziarlo al Male, sorvolando volutamente sull'origine agreste di questa festa antica e concentrandosi sulla componente più macabra e oscura, ci apre già al contesto nel quale ci ritroveremo e ci fornisce un'idea, anche se molto vaga per non rovinare la sorpresa, di ciò che potremmo aspettarci dalla shot. L'episodio di telepatia a cui ti accennavo in chat ti sarà chiaro quando pubblicherò la shot natalizia, dove la situazione sarà ovviamente capovolta. :P
Oddio, ma quanto è puccioso Warlock?! *.* Non sono una patita di bambini, lo sai, ma questo piccoletto mi conquista sempre, anche nelle due scene della serie, prima che diventi un undicenne strafottente. Mi piace tantissimo come lo rendi tu: non cadi in cliché banali e scontati ma lo caratterizzi donandogli una propria personalità perfettamente adeguata all'età e attribuendogli gesti, comportamenti e battute che ne fanno un personaggio attivo della storia a tutti gli effetti e non solo il pretesto per giustificare le azioni di Aziraphale e Crowley. Questa legittimazione della figura del piccolo Warlock come essere senziente e dotato di una propria intelligenza, che applica secondo modalità più che attinenti alla fase anagrafica in cui si trova, aggiunge ricchezza ad una storia già di per sé tenerissima, divertente, simpatica e scritta in modo impeccabile, ma che acquisisce ancora più vitalità proprio grazie al nostro fake-Antichrist.
Crowley (Tata Ashtoreth) è di una dolcezza incredibile con Warlock. Adoro come li fai interagire, come accosti questi momenti di tenerezza gratuita a passaggi più incentrati invece sull'Accordo per sventare l'Apocalisse, dove il bambino passa dall'essere oggetto di moine a diventare il potenziale Distruttore del Mondo. L'equivoco crea tutti i presupposti per bilanciare la narrazione tra questi due estremi, aprendo la via all'innesco di situazioni davvero esilaranti e spassose.
L'idea di Aziraphale di proporre a Warlock l'attività dell'intaglio si sposa benissimo col suo ruolo di giardiniere e costituisce un'ottima opportunità per l'angelo di riguadagnare terreno nella gara all'influenza sul bimbo, il cui risultato sta rischiando di pendere troppo a favore della parte infernale. È raro vedere scene in cui Tata Ashtoreth e Fratello Francis siano entrambi insieme a Warlock. L'Accordo prevede che l'educazione del piccolo sia equamente divisa e che le loro strade non si incrocino per evitare di intralciarsi a vicenda, dunque la preoccupazione di Crowley rispetto alla propria presenza durante l'intaglio della zucca è più che giustificata e comprensibile, così come il suo tentativo di defilarsi, puntualmente stroncato dall'angelo (per il motivo che ci apparirà chiaro alla fine).
Ma quanto sono belli gli Ineffable Husbands che cercano di preservare l'incolumità di Warlock tenendolo lontano dai coltelli?! <3 E la reazione del piccolino? Eh, giustamente se devono intagliare la zucca, dovranno pur usare i coltelli, no? La classica logica inoppugnabile dei bambini che fa passare per idioti gli adulti. Adoro!
Lo scambio che segue tra i due e Warlock è bellissimo. IC che più IC non si può. Entrambi sono concordi nel negare al piccolo il permesso di avvicinarsi ai coltelli e uniscono le forze per convincerlo e vincere le sue resistenze. Ma alla fine, come capita spesso quando si ha a che fare con i bambini, è il ricatto a rivelarsi l'arma vincente (ma non diciamolo troppo forte o mi ritirano la laurea seduta stante!).
E così eccoci servito un adorabile quadretto a tre con Crowley che si tiene il bimbo sulle ginocchia e osserva Azi sfoderare le sue abilità manuali di intagliatore di zucche. Mi piace tanto come hai reso il demone, incantato e assorto a contemplare i movimenti e i gesti dell'angelo, quasi ipnotizzato, in adorazione.
Di nuovo, l'intervento di Warlock è di una sincerità e una logica disarmante. Ha notato subito il dettaglio del fronte comune di tata e giardiniere, che invece sono soliti metterlo in guardia l'una dall'altro e viceversa.
Lo scambio di battute a tre è perfetto anche qui, arricchito dai commenti mentali di Crowley. Tutto scorre fluido, brillante, divertente e alimenta la voglia di scoprire cosa succederà e come il demone risolverà la questione. La conclusione di questa sequenza, con un punto segnato a favore dell'angelo, permette di passare oltre con una nota comica, dovuta alla reazione di Crowley, mista però alla tenerezza suscitata dalla convinzione espressa da Fratello Francis circa la bontà intrinseca della Tata.
Del passaggio successivo ho amato la ripresa del tema della fascinazione, del modo in cui Azi riesce a incantare con i suoi racconti non solo un bambino di quattro anni ma anche un demone infernale fatto e finito. Ah, l'amour! <3
Carinissima l'idea di far realizzare a Warlock il disegno dell'intaglio! Non avrà avuto molta parte attiva del procedimento vero e proprio, ma almeno gli spetta l'onore di stabilire che figura verrà fuori una volta completato il lavoro.
Con Crowley che si accomoda e si gode lo spettacolo di Azi e Warlock che lavorano (giocano) insieme, tocchiamo di nuovo l'apice della tenerezza. La sua decisione di rimanersene in disparte riflette non solo la sua volontà di rispettare lo spazio dell'angelo, ma anche quella di assistere da spettatrice a quella scena così tenera e, a suo modo, distensiva, rilassante, piacevole. Abbiamo qui un quadro che non ha nulla da invidiare a quello di una vera famiglia. La situazione che hai descritto collima alla perfezione con quel clima di quotidianità e vita domestica che tanto ci piace degli Ineffable Husbands e che, in questo caso, viene ancora più enfatizzata dall'elemento Warlock.
Forse un po' troppo distensiva, al punto che Crowley è talmente rilassato da dimenticarsi della copertura e commette l'imprudenza di rivolgersi ad Aziraphale con l'appellativo “angelo”.
La preoccupazione esagerata del demone, una volta resosi conto dell'errore, mette in chiara evidenza quanto egli tenga all'amico. Non considera che Warlock abbia solo quattro anni e, preso com'è dalla sua zucca, potrebbe non aver neppure notato quel particolare. No, pensa subito alle peggiori conseguenze e arriva a temere che il piccolo possa addirittura esercitare i suoi presunti poteri per fare del male ad Aziraphale, riconosciuto come angelo e dunque come nemico da neutralizzare.
Non bada alle ripercussioni che potrebbero esserci per Tata Ashtoreth e dunque per sé, i suoi timori sono tutti per l'angelo e, cosa peggiore, se davvero le sue paure si realizzassero, sarebbe a causa sua e della sua imperdonabile stupidità.
Le sue smodate elucubrazioni vengono però smentite dal bimbo che, come previsto, ha occhi e attenzioni solo per la sua creazione.
Ma l'ansia di Crowley non si è ancora placata e anche quando verifica che l'amico non ha riportato alcun danno, stenta a ritrovare la tranquillità e avverte il bisogno di confrontarsi con Aziraphale tanto da lasciare andare Warlock nelle cucine da solo, anche se leggere nei suoi occhi la gioia normalissima di un bambino che ha appena realizzato qualcosa di bello contribuisce a rasserenare un po' il suo animo tormentato. Awwwww!
Dopo le rassicurazioni di Aziraphale, che ho trovato molto IC anche rispetto all'idea che l'angelo sia restio a credere che un bambino di quattro anni possa essere una minaccia, indipendentemente dal fatto di essere l'Anticristo, ritroviamo uno scambio di battute più rilassato e dalla componente maliziosa, con il demone che stuzzica l'amico a proposito del suo coinvolgimento nell'atmosfera halloweeniana.
La stoccata viene puntualmente restituita da Aziraphale con l'allusione all'atteggiamento protettivo e premuroso che Tata Ashtoreth usa con Warlock e che esula dal suo ruolo.
Questo botta e risposta tra loro segue uno schema ormai noto ma che sempre funziona con gli Ineffable Husbands. L'idea della forma strana della zucca come rappresentazione di una metà dedita al Bene e l'altra al Male, e quindi come conferma del successo derivante dagli sforzi congiunti di Azi e Crowley, è stato un colpo di genio, Tam! Mi è piaciuta tanto!
Il tocco di classe finale è la rivelazione della motivazione latente di Aziraphale che lo ha portato a coinvolgere Crowley nel suo gioco con Warlock. Voleva che assistesse al frutto del suo impegno, voleva mettersi in mostra ai suoi occhi, fare colpo e impressionare l'amico. L'uso di internet deve essere stata un'impresa non da poco per un tipo vecchio stile come lui, il minimo della soddisfazione era che il demone vedesse da sé i risultati di quell'esperimento e gliene riconoscesse i meriti. Tutto ciò è molto sensato, in effetti, e fa parte di quel gioco di flirt che Aziraphale mette in pratica, di tanto in tanto, con Crowley.
Vabe', ormai cosa vuoi che ti dica di nuovo? Le tue storie non corrono mai il rischio di rivelarsi banali o scontate. Hai sempre idee brillanti che sviluppi con cura e attenzione, mescolando tra loro diversi stili narrativi e facendo prevalere ora l'uno, ora l'altro in base al contesto ma sempre con grande sapienza e abilità in modo che nessun elemento vada a sovrastare o disturbare gli altri. Crei una compenetrazione di componenti diverse che, tutte insieme, danno vita a storie coinvolgenti, fluide nello stile, credibili nell'IC e mai, ripeto MAI, fuori luogo rispetto all'opera madre.
Come al solito, i complimenti non bastano, ma sappi che ho amato alla follia anche il momento che ci hai donato questa settimana. Ormai l'appuntamento con le tue shot è una costante che attendo con emozione e curiosità e con la certezza di leggere ogni volta delle piccole magie di creatività e bella scrittura.
Eccezionale come ogni singola volta, tesoro! Grazie per tutti i feels!
A presto! Baci baci! <3

Recensore Veterano
02/10/19, ore 16:52

Quanto mi piacciono quei due nelle vesti di fratello Francis e tata Ashtoreth, poi Warlock è semplicemente perfetto.
Halloween una festa che porta tante soddifazioni ai bimbi ma anche ad un angelo e a un demone..La tata che racconta storie truculente senza però calcare troppo la mano è il giusto compromesso per mantenere l'equilbrio fra bene e male. Quando Crowley, dopo aver ricevuto i complimenti di Zira risponde che è il migliore mi aspettavo un qualcosa da parte dell'angelo, ma non certo quello spettacolo..L'angelo è proprio un subdolo bastardo.
I pensieri della tata e il loro scambio di battutte prima di iniziare è stato a dir poco perfetto, soprattutto sapendo che fratello Francis voleva che la tata rimanesse lì. L'apprensione di entrambi mentre Warlock sta per prendere i coltelli è dolcisimma così come la scena della tata che tiene sulle ginocchia il bimbo, sotto gli occhi di Francis. Poi arriva la stilettata da parte dell'angelo «In fondo, devo proprio dirlo, lei è una brava persona», qui il demone vorrebbe tanto prendere l'angelo e dirgliene quattro ma ha pur sempre un bimbo in braccio e incassa (confermando di fatto quello che l'angelo gli ha detto).
Quando ho letto «Adesso sì che mi sento tranquilla, angelo» per un secondo ho avuto la stessa sensazione di Crowley. Inutile dire che qui hai tratteggiato benissimo i pensieri del demone in quel momento. Crowley come sempre pensa di aver provocato un casino e che Warlock possa far del male al suo migliore amico, perchè anche se ha 4 anni è pur sempre il figlio del Diavolo (se solo sapessero). Il bimbo però pare ignaro di tutto, le sue uniche preoccupazioni sono quelle di sapere dove portare la polpa di zucca e quando verrà accesa la loro creazione.
La converazione che segue è ancora una volta resa magnificamente. Zira ovviamente cerca di rassicurare Crowley sul fatto che anche se è l'anticristo è pur sempre un bambino piccolo e che molto probabilmente non ha capito chi loro siano veramente. Quando però l'angelo gli rifila quello sguardo Crowley si sente vulnerabile, Zira lo legge come un libro aperto ma lui non siente pronto per tutto questo, quindi cerca di cambiare argomento finendo dalla padella alla brace. Il fatto che Zira abbia usato internet per intagliare una zucca e fare una sorpresa a Crowley (Warlock in questo caso è più una scusa, certo ci tiene a lui e alla missione ecc., ma qui è il suo orgoglio ad avere la meglio), non lo rendono competitivo, no, assolutamente no (certo Zira ci crediamo tutti). Crowley, questa volta, fa un bel mic drop, lasciando l'angelo con la consapevolezza di esser stato scoperto ma facendogli capire che è orgoglioso di lui. Come sempre mantendo un perfetto equilibrio fra bene e male.

Le tue storie sono uno spettacolo; riesci a dipingere le situazioni e a tratteggiare i personaggi in modo così vivido che ti sembra veramente di essere lì con loro, il tutto restando IC.

Complimenti e alla prossima

Recensore Veterano
01/10/19, ore 23:33

Molto carina, tenera e divertente! Mi è piaciuta molto, scritta bene e davvero davvero carina