Bellissimo questo incipit, questa atmosfera da avventura ed eroi che si lanciano a vincere contro il mondo, è tenerissima e immerge divinamente in quella che è una kid fic.
‘Se gli stava accanto, era solo per aiutarlo e assicurarsi che non si facesse male nel processo.’ Questa frase penso che riassume benissimo il rapporto fra pre siero steve e bucky, quel bucky che è l’unico amico che ha, l’unico che gli sta accanto nonostante tutte le malattie, le limitazione, la povertà, gli acciacchi, nonostante tutti lo ignorano. Bucky potrebbe essere amico di chiunque, eppure sceglie lui.
Le descrizioni sono magnifiche. A proposito di dialoghi: sono estremamente utili, perché comunicano tante emozioni al lettore, divertimento, affetto, voglia di stritolare questi bimbi e i loro daemon, mandano avanti la storia e ci rivelano cose sui personaggi che altrimenti non avremmo potuto sapere. Sono estremamente ic, tutto è perfettamente ic qui dentro, anche le daemon se ci fossero state nella marvel, sono sicura che parlerebbero così. Le loro voci sono tutte uniche e originali.
Per me Bucky che dice a Steve che combatterebbe se lui fosse il principe è una dichiarazione d’amore, fra bambini certo, ma sempre amore.
‘È proooooprio pessimo. Però non ci arrendiamo mai, mai, mai.’ Tremila punti a sun.
La storia è tenerissima, ha tutte le emozioni che spero di trovare nelle kid fic, adoro come Bucky descrive Nat e adoro come hai creato i loro daemon. Complimenti.

Ciao Fuuma! ^^
Eccomi finalmente a giungere nel tuo profilo, attratta dalla tua particolare scelta di AU, visto che finora non avevo mai letto una fanfiction che si ispirasse all'universo di Queste oscure materie.
Inizio con il dirti subito che la tua storia mi è piaciuta molto: il modo in cui hai declinato i due mondi per farli coincidere funziona benissimo, e tuoi kid!Steve e Kid!Bucky sono di una dolcezza e tenerezza incredibili, oltre che, a parer mio, IC.
Mi è piaciuto molto come, inizialmente, Steve sia molto guardingo nei confronti di Bucky, abituato com'è ad essere continuamente oggetto di scherno da parte degli altri bambini, e che quindi si tenga sulla difensiva, pur comunque con la stessa fierezza di sempre. Di Bucky, invece, mi ha conquistato il sorriso sdendato, audace e spensierato con cui ha cercato sin da subito di mettere Steve a proprio agio. Come hai scritto nella tua descrizione di Moony, anche in lui c'è qualcosa di forte e delicato insieme, nell'azzurro dei suoi occhi e nei suoi gesti sicuri, con cui si arrampica per i palazzi e va alla conquista di stanze sconosciute in cui crede di trovare fantasmi di bambini.
Steve, in effetti, all'inizio, rinchiuso nella sua solitudine, sembra davvero un fantasmino, finchè in quel suo corpicino fragile (bellissime le immagino che usi per descriverlo, tipo, ad esempio, le vene in evidenza sulla pelle sottile come se fossero ricalcate a penna! geniale!) Bucky e Moony non arrivano ad accendere una piccola fiammella, e far battere il suo petto con la forza di cento nuovi cuori. 
Un'altra cosa che ho molto apprezzato mentre leggevo è il legame che sei riuscita subito a delineare e a raccontarci in maniera divertente, ma anche dolce, fra i due bambini e i loro due daimon. Sun è simpaticissima e chiaccherona, e le sue interazioni con Steve (il modo tenero in cui lo mette sempre in imbarazzo, esplicitando i suoi pensieri e le sue emozioni senza farsi alcun problema) mi ha strappato più di un sorriso mentre leggevo!
Mi complimento anche per lo stile: scorrevole, impreziosito da immagini davvero molto originali e poetiche nelle sue descrizioni, per non parlare dei dialoghi,  che ho trovato davvero impeccabili e hanno appunto contribuito a rendere i tuoi personaggi assolutamente in character! 
Ti ringrazio, Fuuma, per avermi fatto scoprire con questa storia anche il mondo delle Daimon!AU, e per avermi dato l'occasione di leggere di un possibile inizio della bellissima amicizia fra Bucky e Steve anche in questo universo altenativo.
Alla prossima occasione,
BellaLuna
 

Ciao,

sono qui per lo scambio!
Tanto per cominciare ti faccio i complimenti per la storia. Inizialmente non ce li vedevo molto Steve e James nel mondo di His Dark Materials, ma devo dire che sono molto carini e anche i loro daemon sono adorabili. Per non parlare dei loro errori di grammatica nel parlare e del fatto che vogliano 'conquistare' il campetto.
Adoro le scene tra bambini!
Quindi non mi resta che farti i complimenti sia per la storia che per la stesura.

A presto

CK

ciiaooo cara, eccomi per la catena.
sono felicissima di ritrovare questi due frugoletti e i loro daemon, non dico mai no a del sacrosanto fluff.
si inizia con Bucky che tiene stretta la manina del suo Steve, fra le onde aawwww che immagine dolce.
ah, sappilo, io Moony e Sun le shippo, sono qualcosa di indecente <3 <3

awww Nat, ma che bello! ahah il so daemon è un vedovo nero mi sembra giusto ahahah comunque io voto marito in lutto XD

e la scena finale coi due puccini che si scaldano, con la giacca di Bucky? Ma awwwwww

grazie per questa slice, ne avevo proprio bisogno <3

Ciao! 

Io, davvero, non lo so com'è che riesci a ridurmi il cuore in poltiglia così, con queste storie. E dire che stavolta ero preparata, sapevo l'effetto che mi avresti fatto e che mi avrebbero fatto questi due bimbi bellissimi e le loro anime in formato cucciolo con la lingua un po' troppo lunga, e invece niente, mi hai ridotto a una palla fatta di sorrisoni e occhi a forma di cuore pure stavolta.

Quindi, ecco, promettimi che prima o poi scriverai ancora qualcosina in questo universo narrativo: senza fretta e senza pressioni, mettici pure dieci anni, ma credo di avere proprio bisogno di tornare a leggere di loro (perché Bucky e Steve mocciosi saranno anche patrimonio nazionale, e su questo non ci piove, ma non sminuirei nemmeno il potenziale che offre la faccia di Natasha nello scoprire che qualcuno ha rinominato la sua anima Triste Zitello: insomma, tu spara una cifra, e io sono pronta a staccarti un assegno XD).

Ma insomma, ho amato tantissimo questa storia, e ho amato il modo in cui l'hai raccontata, cucendo assieme immagini bellissime e capaci davvero di dare una concretezza fantastica a questo racconto che è solo apparentemente un semplice pomeriggio di giochi fra amici. Perché sì, questa scena sarà anche una slice of life, ma credo sia intessuta in ogni suo passaggio di un grande valore simbolico, perché nulla è lasciato al caso, e ogni interazione tra Steve e Bucky sembra anticipare e far riverberare il legame fortissimo che già sta nascendo tra loro. E, ecco, come sempre il tuo è uno stile appagante: non saprei definirlo diversamente, e spero di riuscire a farmi capire, ma leggerti lascia addosso proprio una sensazione di benessere, perché tu sai trascinare il lettore attraverso storie perfettamente congegnate, fatte di passaggi fluidi e di immagini vivide, che si incidono nella mente di chi legge e ci restano anche a distanza di molto tempo dalla lettura. Ed è una narrazione fluida, accattivante, e soprattutto bella, sotto ogni punto di vista. 

In questo caso, poi, ho particolarmente amato il modo in cui hai caratterizzato i personaggi: a me i bimbi (altrui XD) piacciono tanto, ci ho a che fare spesso, e mi piace ancor di più leggere di loro, ma credo sia in generale diffilissimo farli muovere e parlare in maniera credibile in una storia, e ancor più sia difficile prendere dei personaggi che conosciamo adulti e farli tornare marmocchietti rendendoli coerenti, ma non la versione bassa e più sciocca di quello che sono nel canon. Ecco, Bucky e Steve qui sono adorabili, e mai mi hanno dato l'impressione di essere degli adulti in miniatura o, ancor peggio, quella versione piatta e inverosimile che sono tanti bambini letterari, quindi davvero, ti faccio i miei complimenti.

E, insomma, questa storia è così tenera che quasi mi stupisco di aver messo insieme almeno un paio di frasi coerenti, ecco. 

Perché tu hai chiaramente deciso di sciogliermi il cuore, il fegato e qualsiasi cosa già dalla prima immagine, vero? Come faccio a non sciogliermi davanti a Bucky che lascia che Steve possa dimostrare soprattutto a sé stesso di essere capace di compiere da solo un'impresa da uomo, standogli comunque accanto? Ecco, mi sono sciolta. 

Tra l'altro, a prescindere dalla bellezza di questo momento e dall'importanza che ricopre per cementare la loro unione e la loro amiciza, trovo che questo passaggio sia estremamente significativo anche per mostrare un momento importante della crescita di Steve: accanto a Bucky, lui non si accontenta più del piccolo orizzonte della sua camera, ma si decide a esplorare il mondo, a prendere per davvero le misure delle proprie capacità e a uscire allo scoperto. 

E, ok, se già i due piccoletti mi fanno sciogliere, davanti ai loro dæmon io alzo proprio le mani: Moony e Sun sono così tenere da risultare struggenti, e adoro la semplicità e l'assenza di filtri con cui costringono i propri compagni a cancellare anche quel residuo di distanza fatta di pudore che esiste tra di loro. Tra l'altro, non ricordo nemmeno io quanto fosse forte la connessione fisica fra una persona e il proprio dæmon in canon (credo che una certa comunanza nel sentire ci fosse, anche se forse non era così tanto accentuata), ma non mi importa: qui hai descritto in maniera così vivida e bella questa onda  che sommerge i due bambini quando Moony stringe fra le zampe la regina Sun che mi sono innamorata di questo concetto.

E, insomma, quanto è tenero Bucky (anzi, Buchy: non ricordo se te lo avevo già detto, ma mi fa impazzire che Moony non riesca a pronunciare in maniera corretta il nome che probabilmente ha pronunciato più volte nella sua vita) che già considera Steve un principe per cui combattere? E fa anche un po' male, perché Bucky davvero combatterà per Steve – e proprio per Steve, per il ragazzino troppo magro che non sapeva scappare da una rissa, per il ragazzino prooooprio pessimo a combattere che però non si arrende mai, mai mai, non per l'eroe che tutti hanno imparato ad ammirare. 

Davvero, la loro amicizia qui è dipinta in maniera stupenda: ha tutta la spontaneità dei rapporti che si stringono da bambini, ma ha anche tutto il coinvolgimento che si prova davanti a un legame destinato a rivelarsi esclusivo e capace di andare oltre il tempo.

Insomma, questa raccolta è bellissima, la sto amando davvero, davvero tanto.

A presto! 

Ciao, eccomi per l'ABC! Ma che scelta interessante, prendere Bucky e Steve e farne una child!fic introducendo i daemon di Queste oscure materie. Questa è creatività! Non avrei mai pensato a un simile accostamento.
Ma che tenerezza che i fa Steve tutto piccino e minuto, magrolino... sembra debole... perché ha l'aria di uno che sta sempre chiuso in casa, magari a letto? Perché non gioca fuori con gli altri? Immagino non lo faccia, visto che lo credono un fantasma.
E che canna da collo Bucky, entrare così in casa d'altri dalla finestra XD coraggioso però, sia per l'impresa sia per la leggenda che ci fosse un bambino fantasma!
Eppure probabilmente Steve ha una madre iperprotettiva mentre Bucky dall'altra parte.. un padre che tira fuori la cinghia se il ragazzino tarda per cena? Madonna ma che famiglia disagio!! Va bene che erano altri tempi, ma santo cielo O.O

Ormai sei il mio migliore amico e quello che è mio è tuo. Funziona così.
Ommioddio ma che tenero... no cucciolo non funziona sempre così, manco fra fratelli, figuriamoci fra amici XD Bucky mi dà l'idea di un bambino che ha poco, ma che quel poco può accettare di condividerlo. Non è scontato, quando hai poco, spesso vuoi tenertelo.
Lo scambio di doni è davvero dolce, ma in realtà tutto il loro interagire è davvero dolce, sono lì che all'inizio non si conoscono, due estranei, e poi ci vuole un attimo per fare amicizia, come solo i bambini riescono. Basta avere due cose in comune ed è subito fedeltà reciproca.
Forse però i loro daemon hanno una parte in questo, o sbaglio? Sun e Moony mi sembrano compatibili, e se i daemon sono compatibili significa che anche i loro umani lo sono, giusto? Che qualcosa nella loro anima si incastra nel modo giusto.

Io spero davvero che rimangano amici per sempre perché sono troppo carini *-* diversi come il giorno e la notte, o come la luna e il sole forse (anche se nonostante il nome dei daemon, Steve mi sembra più come la luna e Bucky più come il sole, come carattere).

Avevo un cuore, un tempo, ma credo che tu me lo abbia appena trasformato in un marshmallow gigante. E sciolto. Completamente sciolto.
E dopo questo inizio serissimo, posso cercare di ricompormi e provare a lasciarti almeno un paio di frasi con un minimo di senso.
Questa storia è di una dolcezza unica, e davvero, ogni volta che la leggo mi scalda il cuore. Non sono particolarmente affezionata alla trilogia di Pullman, ma se c'è una cosa che ho amato immensamente di quei libri sono proprio i dæmon e tutta la loro simbologia (e sì, ok, mi taglierei volentieri un braccio pur di averne uno, lo ammetto). Credo sia la prima volta che mi capita di leggere una fanfiction che riprende questo meccanismo, e davvero, hai avuto un'idea bellissima e l'hai sviluppata ancora meglio. Perché se già questi due da bimbi sono adorabili, loro due bimbi e accompagnati da Moony e Sun sono qualcosa che mi lascia proprio con gli occhi a forma di cuore.
Steve mi fa sempre una tenerezza infinita: immaginarlo così, tutto solo e malatino che combatte la febbre a suon di disegni mi stringe davvero il cuore, e questo incontro del tutto casuale, che sembra davvero essere stato programmato dal destino, è di una bellezza struggente. Anche perché ce lo vedo proprio Bucky a infilarsi per sfida in quella che viene creduta una casa abitata dal fantasma di un bimbo morto (e devo davvero commentare la tenerezza di Steve che ci tiene a sottolineare con così tanto orgoglio che no, lui non è affatto un fantasma, quasi sfidando chiunque altro a infastidirlo? *-*). E, scusa, ma a "Cosa conquistate?" il mio cervello è esploso in un urlo: CUORI, Steve, questi due chiaramente conquistano cuori, e il tuo, non lo sai, ma è già perso.
Torno seria, giuro.
Ho davvero amato la scelta delle forme assunte da questi dæemon: un leopardo delle nevi e per Steve un alternarsi fra un leone e un aquilotto spennacchiato: seriamente, sono perfetti (e, di nuovo, Sun che a stento si regge in piedi ma non esita un istante a fronteggiare qualcuno di chiaramente più in forma di lei mi commuove tantissimo, come mi commuove Steve ogni volta che si preparara a fare – e farsi prendere – a pugni). E Moony che a tutto ciò reagisce con una leccata di guancia alla ricerca di coccole è bellissima. Ed è bello come l'espediente dei dæmon sia perfetto per mostrare, al di là del comportamento e delle parole dei due bambini, il legame istintivo che già si è creato tra di loro. Perché loro fanno amicizia in fretta, con niente, come sanno fare i bambini, ma è chiaro che le loro anime sono già in una sintonia incredibile. Perché, al di là del destino che li ha dotati di un riflesso di anima che hanno anche il nome complementare, è evidente tutta la genuina curiosità e l'attaccamento che già nutrono l'uno per l'altro. E se la circospezione di Steve, abituato a stare solo e a essere deriso, mi stringe il cuore, la facilità con cui Bucky mostra la propria curiosità, che è però genuina e priva di qualsiasi voglia di prendere in giro, è davvero un sollievo.
Il gesto finale con cui suggellano la promessa di rivedersi, con quello scambio di tesori, è bellissimo. E ho adorato la sensibilità con cui Bucky accoglie il blocco da disegno di Steve, che sì, forse non ha un gran valore in senso assoluto, ma per lui è davvero tutto.
E niente, mi rendo conto che questa non è una recensione, ma più che altro un delirio in cui io non riesco a dire altro che "ma che tenerezza", però davvero, questa storia mi ha stampato in faccia un sorrisetto ebete dalla prima all'ultima parola, quindi credo di doverti ringraziare.
A presto!

Ciao cara, eccomi di nuovo qui ^^
Beh, sì, decisamente Bucky e Steve mocciosi sono tesoro non solo nazionale, ma oserei dire mondiale, in qualsiasi salsa li si proponga, sono bellissimi e sciolgono il cuore e, davvero, non concepisco nemmeno l’idea di potersi stancare di loro.
Mi sembra che anche nei libri il contatto fisico tra due daemon si “ripercuota” sui rispettivi padroni – mi ricordo la sensazione sgradevole provata da Lyra quando il daemon della Signora Coulter tocca Pantalaimon, e quella invece di piacere quando è il daemon di Will ad avvicinarsi e a toccarlo – però il modo in cui l’hai descritto tu è veramente bellissimo e dà proprio l’idea di un’onda calda che ti pervade ovunque e sul momento quasi annichilisce da quanto è intensa. Le sensazioni dei due bambini sono amplificate ma, ancora una volta, a farla da padrona è l’assoluta sintonia che si è instaurata tra i due, come se fossero i pezzi principali di un ingranaggio che può funzionare solo quando sono insieme. Le due daemon, poi, sono adorabili, e in loro si riflettono perfettamente le dinamiche che caratterizzano il rapporto tra Bucky e Steve, almeno in questo particolare periodo, che vede il piccolo Rogers ancora “bloccato” dalla sua salute cagionevole. Bucky da un lato è protettivo nei suoi confronti, vuole essere sempre pronto ad aiutarlo in caso di bisogno, senza però essere troppo invadente, perché allo stesso tempo capisce la volontà di Steve di dimostrare le proprie capacità, di tirar fuori tutta la forza che il suo corpicino esile non riesce del tutto a contenere e a nascondere – non quando sta insieme a Bucky, per lo meno. Ed è vero, nonostante gli abiti dimessi e le condizioni di vita modeste, ha in sé la dignità di un principe, e Bucky non ha potuto fare a meno di notarlo immediatamente; ma la cosa bella è che entrambi si guardano e pensano l’uno all’altro con questa assoluta meraviglia negli occhi e nell’anima, e la prima cosa cui pensano, sempre, è il benessere dell’altro, perché non esiste che uno dei due debba sentire freddo, o ci si scalda insieme oppure niente. Spalla a spalla, già adesso, come un principe e un cavaliere che sanno di poter contare l’uno sull’altro e, forti di questo supporto reciproco, possono affrontare qualsiasi pericolo e qualsiasi avversità.
Trovarsi per loro è stato un dono prezioso, di cui sono entrambi perfettamente consapevoli e osservare nascere e fortificarsi questa amicizia è una cosa davvero meravigliosa e struggente. Poi tu sei bravissima a mostrare i sentimenti, le emozioni che più che a parole vengono fuori attraverso i gesti, in quelle due mani intrecciate che sembrano fatte apposta per rimanere così per sempre. Io con queste cose mi sciolgo come una noce di burro in padella, ecco, l’ho detto T.T
Complimenti come sempre cara, sei sempre una garanzia <3
Un bacione e a presto!

padme

Ciao cara, eccomi per la catena
Premesso che di daemon non so nulla, non ho capito se è una cosa che possono vedere tutti (tipo la mamma di Steve sa che lui ha una deamon aquila con sè) o possono vederla solo i 'possessori' di daemons. ma ciò nonostante la trovo una delle cose più tenere e originali che abbia mai letto.
amo le kids!fic e anche se sono così giovani in Steve e Bucky i tratti sono riconoscibilissimi, Moony è amore puro ma vabbè io so' gattara incallita, infatti ho amato anche la leoncina ch diventa Sun quando le de fanno la lotta...eeehhh aspettate che i bimbi crescano e faranno 'la lotta' anche loro ehmm ehmm

awww quando Bucky gli lascia la palla da baseball firmata mi si è stretto il cuore, che belliiii che sonoo awwww


come sempre, grazie per tutte le spiegazioni che metti, sono curiosa di vedere i prossimi sviluppi, hai avuto proprio un'idea ingegnosa.

alla prossima ^^

Ok ciao^^
già lo dico: scusami per questa recensione mignon, ma ho iniziato a leggere questa storia un po' per sbaglio ma trovo che sia carinissima *__* l'adorabilità totale!♡
Super mega tantissimi complimenti. Sei bravissima. Stile impeccabile a ogni parola. L'idea di trasportare gli Avengers nell'universo di Queste Oscure Materie o comunque di usare un AU con i Daemon è davvero originale e mi ha sorpresa. In più il fatto che siano bambini rende la cosa coccolosissima. Poi in questo capitolo mi ha fatto un sacco piacere scoprire che ci saranno anche gli altri personaggi (visto che qui hai parlato di Nat suppongo che anche gli altri appariranno più avanti, si?).
Lo so, sto solo farfugliando, ma sei bravissima e Steve e Bucky ( e ovviamente Sun e Moony) sono resi benissimo e... boh, mi si sta inceppando il cervello riesco solo a dirti: brava!
(Recensione modificata il 21/01/2021 - 10:25 am)
(Recensione modificata il 21/01/2021 - 10:46 am)

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Cara Fuuma, eccomi qui!
Per questa volta niente Operazione U.N.C.L.E (ti confesso che sto aspettando l'aggiornamento di "Prizrak Volgograda" ma shhh non è bene mettere fretta u.u)
E quindi mi sono lanciata su questa raccolta di one shot che ha radici nel 2019! Sono andata un po' d'istinto nella scelta questa volta e sono rimasta molto sorpresa da ciò che ho trovato! Tanto per cominciare mi hai fatto scoprire questi dæmon ideati dallo scrittore Philip Pullman che decisamente non conoscevo. L'ho trovato curioso, devo ammetterlo, dei piccoli animaletti quasi magici che in un certo senso danno voce e forma alle emozioni inespresse del loro proprietario e per di più cambiano forma finché lo stesso non acquisisce una personalità ben definita. Davvero molto ingegnoso, e soprattutto, carino. Me lo immagino questo tigrotto così piccino quasi fosse un micetto *^* adorabile!
E poi altra cosa che non mi aspettavo, era di trovare i due protagonisti bambini! Bucky che si diverte a fare l'esploratore, anche un po' abusivo visto che si intrufola nelle case degli altri, e Steve tutto timido e un po' bullizzato XD Li ho trovati teneri. E poi i dæmon hanno espresso per loro tutta l'emozione e la voglia di giocare, per non dire l'entusiasmo di fare nuove amicizie tipico dell'infanzia.
Insomma, con te non so mai cosa aspettarmi, ed è questo il bello! Se c'è una cosa che mi piace è scoprire cose nuove e questa volta devo ammettere che sono rimasta a bocca aperta per la scoperta hahaha
Ti confesso che sono curiosa di scoprire che piega prenderà la raccolta. Se li vedremo crescere o se ci saranno altre avventure delle versioni mini di Steve e Bucky.
Come sempre, ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima!

Misa

Ciao tesora ^^
Non mi capacito di come questa raccolta sia riuscita a sfuggirmi, dato che la trilogia di Pullman è una delle mie preferite, ma adesso che sono qui ho tutta l’intenzione di rimediare a questa mia imperdonabile lacuna, anche perché ho letto tutta quanta la shot con gli occhi a cuore da quanto l’ho trovata bella e dolce e assolutamente in sintonia con lo spirito dei libri.
Come sai ho un certo debole per le storie in cui protagonisti sono legati da una sorta di predestinazione – perché sì, è vero che il destino ciascuno lo costruisce con le proprie mani, però è comunque bello pensare che, da qualche parte, là fuori, c’è qualcuno che ci sta aspettando.
Il piccolo Steve certo non può credere a nulla del genere, condannato da una salute precaria a restare chiuso in casa e ad essere preso costantemente in giro per l’aspetto gracile e dimesso. Quasi non può credere che un ragazzino come Bucky, che a prima vista sembra così diverso da lui, voglia davvero avere a che fare con lui, essere suo amico. I daemon sono bellissimi e assolutamente azzeccati – un’adorabile leopardina delle nevi per il Winter Soldier, e un’aquila un po’ spiumata prima e una combattiva leoncina dopo per Capitan America. Ho particolarmente apprezzato il fatto che, esattamente come accade nell’opera originale, i daemon dei bambini cambino in continuazione, proprio perché la loro personalità non è ancora del tutto formata, e soltanto da adulti si “assestano” assumendo l’aspetto di un animale preciso. Anche se penso che con i nostri beniamini siamo già sulla buona strada, non credo che i due cucciolotti cambieranno poi molto da qui in avanti. È stato bellissimo vedere come la fragile aquilotta di Steve venga attraversata da un improvviso vigore nel momento in cui entra in contatto con il daemon di Bucky, come se quest’ultimo facesse da catalizzatore e la sua sola presenza fosse sufficiente a tirare fuori il meglio di Steve, tutta la forza che il ragazzo già possiede dentro di sé, la stessa forza che lo porta a rivendicare che, a dispetto di ciò che i bambini del quartiere pensano, lui è ancora vivo e ha tutta l’attenzione di restarlo a lungo. Davanti ai loro occhi di bambini, ancora capaci di stupirsi e di tendersi in slanci ardenti e sinceri, il fatto che i due daemon abbiano nomi speculari non può che essere un segno preciso – i due devono diventare migliori amici, non c’è ritrosia che tenga, e anche Steve si lascia presto conquistare dall’entusiasmo e dal calore di Bucky, in un interessante ribaltamento dei ruoli, tra l’altro, perché è come se Moony portasse il sole dentro la stanza fredda di Steve, che cerca di combattere il gelo come può, sotto strati e strati di coperte. Tra loro è tutto semplice e immediato, fin dall’inizio, è come se si riconoscessero come anime affini e il “patto”, che suggella questa nuova amicizia, oltre a essere dolcissimo, rappresenta anche ciò che i due rappresenteranno l’uno per l’altro: qualcuno a cui donare tutto di sé stessi.
Hai sempre una naturalezza disarmante nel descrivere situazioni e sentimenti, una fluidità e una capacità di rendere tutto perfettamente coeso e liscio – ma allo stesso tempo estremamente raffinato – che io, lo ammetto, ti invidio tantissimo ù.ù
A presto cara, è sempre un enorme piacere passare di qui!
Un bacione :*

padme

Ma quanto sono adorabili questi bimbi! *_*
Tanto che sono felice di aver letto questa nuova OS, anche se non è tra le storie che aspetto (ç_ç).
La cosa buffa è che, dopo aver letto la storia precedente guardai la prima stagione di "Queste oscure materie", che per certi versi è davvero interessante, MA... mi ha angosciata così tanto da decidere di non guardare la seconda stagione. ^^'
Questi ragazzini, invece, sono solo splendidi. Bucky si ama sempre, ma qui in particolare: dal modo in cui sostiene Steve, lasciandolo fare perché si senta capace, come chiunque altro, di fare cose normali come scavalcare una finestra, al suo considerarlo un principe...
E poi ho riso per le battute sul maschio di vedova nera. u.u
Mi piace la possibilità che i baby Avengers siano tutti presenti. È tenera.
Alla prossima dunque, qualunque storia sia, sperando che sia presto. :P

L'ultima. ç_ç
L'ultima tua Stucky che mi restava da leggere, e ora l'ho letta.
(Sempre che non mi sbagli e non abbia tralasciato qualcosa, nel qual caso, correrei a rimediare!).
L'ho tenuta per ultima perché non mi ispirava particolarmente: un po' perché è AU, un po' perché loro sono bimbi, un po' perché... che sono i dæmon? (Okay, sono andata a leggere su Wikipedia. Non seguo la serie da cui li hai presi, ma in effetti pare interessante).
Devo dire che ad un certo punto Steve e Bucky sono finiti in secondo piano e mi sono goduta i due peluche (le zampotte mi hanno conquistata), perché quando di sono animali, specie se sono felini, io perdo la testa. Me ne sono innamorata, ma... allo stesso tempo tremo (pensa che guando pochissimi film con animali perché mi viene l'ansia che gli succeda qualcosa... sarà da ridere ora con "Dolittle"! >.<). Non sono sicura di voler sapere come continua se Sun e Mooney non sono in una botte di ferro, felici e contenti. ^^''''''
Credo sia il peggior commento che ti ho lasciato, e la colpa è delle mie resistenze verso il contenuto, non per la forma o per la storia in sé.
Spero aggiornerai presto... altro. Ma se aggiornerai questa storia, per questioni d'astinenza arriverò pure qui. ^^'''''''''

Oggi che avevo tempo mi sono presa un momento per leggere con calma questa fanfic. Sapevo già che c'erano i daemon e quindi ingenuamente pensavo di sapere cosa avrei trovato. Ma non mi aspettavo minimamente una fanfic così bella e così ben scritta e così adorabile e così stupenda. Hai scritto questa delizia in sole 24 ore? Complimenti. Il daemon di Steve che dice di avere la febbre mi ha lasciato di stucco: allora esiste una qualche parte di Steve sana di mente e incline all'autoconservazione!! XD
Il leopardo che fa un minuscolo ruggito è di una tenerezza incredibile. Ma la cosa che ho adorato maggiormente è stato il deamon di Steve: come aquila, da bravo Captain America e poi come leone. Boh, perfetto. Ora nessuno mi toglierà più dalla testa che sì, se Steve Rodgers avesse un daemon avrebbe queste due forme e basta, non importa che in realtà ne dovrà scegliere solo una, Steve ne ha due, fine. Bucky che si arrampica alla finestra per una scommessa l'ho trovato di un realismo incredibile: è difficile scriver fanfic sui bambini e allo stesso tempo riuscire realistici, ma tu ci sei riuscita. Come al solito è scritta divinamente questa fanfic, davvero le frasi sembrano uscire così tutte ben accordate fra loro, scorrevolissime che viene da pensare che non siano parole ma immagini di un film a colori, c'è una telecamera e tutto si sussegue e viene girato in un'unica volta, senza interruzioni. Tra parentesi mi segno questa frase e la vado a dire in giro perché mi è piaciuta un casino:
Sì, ma quando qualcosa è speciale ha bisogno di un nome suo, di una definizione propria, sai, no? E allora lo chiami Destino.
Complimenti e anche dovessi aspettare mesi, aspetterò il continuo di questa piccola meraviglia, complimenti.

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