Recensioni per
Call it magic
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/21, ore 16:46

Buonasera, dear, rieccomi ♥

aaaw, dolcino anche questo capitolo, seppur con qualche punta di malinconia che mi ha stretto un po' lo stomaco. Mi è piaciuto molto vedere come anche in questo caso emergano bene le caratterizzazioni originali di entrambi, con Crowley che risulta il più intraprendente per quanto riguarda il loro rapporto. Difatti dimostra di tenere molto ad Azi, essendo disposto a mostrargli qualcosa che dovrebbe rimanere segreto e precluso a studenti di altre case. Azi invece è più paranoico, ha poca fiducia e vuole seguire le regole, arrivando in questo modo a ferire involontariamente l'amico e a non comprendere l'importanza del gesto dell'altro. A quel punto, quando Crowley dice di non aver motivo per andare nella sala comune dei Corvonero, un po' mi stavo mettendo a piangere çç, la mia ship stava affondando. Per non parlare di quanto mi è spiaciuto vedere la Mc Grannit così meschina da imporre ai Serpeverde parole d'ordine che ricordi loro la sconfitta subita, come se le colpe dei madri dovessero necessariamente cadere sui figli... e io che speravo che la caduta di Voldemort avesse portato unità e uguaglianza a scuola...
Tornando a noi, sono felicissima di vedere che tutto sia finito bene ♥ e che la fiducia sia sta restaurata. LOL, bravo Cro che ammette di avere un motivo per andare nella torre dei Corvonero!
Pfff molto carina la sua interpretazione dell'enigma, e mi piace che non esista una sola risposta.
Dolcissima la scena di auguri finale ♥
insomma, complimenti e grazie di aver condiviso!

Bennina

Recensore Master
16/12/21, ore 14:50

Cara, ciao!
Sono felice che tu abbia aggiornato questa raccolta o mi sarei completamente persa l'esistenza di questo gioiellino **
Aaaah, che bellini che sono gli Hogwarts!AU. Azi è un perfetto Tassorosso anche se comunque il suo lato bastardello emerge in quel piccolo incantesimo lanciato contro gli avversari ahaahah. Non che mi dispiaccia più di tanto per Gabriel, ma comunque per fortuna non si è fatto nulla. Crowley ovviamente non poteva che rimanere un po' intrigato da questo lato del compagno di scuola ♥ a contrasto con il suo aspetto e la sua fama angelica. Che bel match che sono! Anche Cro è molto caratterialmente in linea con il personaggio originale, nella sua curiosità e voglia di infrangere le regole quando non gli permettono di fare ciò che vorrebbe (e quando ciò che vuole non è pericoloso per altri ♥)
Tenera la loro uscita insieme a Hogsmeade **. Ho trovati davvero interessanti le idee di Cro sulle decisioni del Cappello e le condivido.
Il finale mi ha fatta sorridere parecchio, certo che Crowley è un tontolone quando ci si mette ahahahah.
Arriverò presto a lasciare due parole anche sul secondo capitolo, a presto **
un saluto,

Benni

Recensore Master
07/10/19, ore 16:14

Considerando che adoro anche Harry Potter, hai fatto decisamente centro. Solo... devo essere sincera... spero tanto che non rimanga per sempre il rating verde :P

Recensore Junior
07/10/19, ore 15:28

Da appassionatissima di Harry Potter non potevo non adorare questa storia!
Mi trovi perfettamente d'accordo per la tua decisione dello smistamento dei vari personaggi. Come te, anche io vedo molto bene Gabriel nei Serpeverde che in un'altra casa, quindi ottima scelta.
Quando Aziraphale compie il Confundus ho subito pensato ad Hermione, e come non sorridere? Bellissimo richiamo all'opera originale, sul serio ahahah. Anche la citazione ai Tiri Vispi Weasley e alla morte di Fred. *non ce la faccio, troppi ricordi*
Poi va beh, magari sono io che ho un debole per le AU!Hogwarts, le leggerei fino alla morte, in più Crowley e Aziraphale li trovo benissimo in questo contesto studentesco.
Pls, scrivi altre storie ambientate in questo universo, magari un continuo di questa, ti pago in biscottini. *lancia Pan di Stelle*
Scherzi a parte, come ti dicevo, mi è veramente piaciuta tantissimo. Continua così. <3
Alla prossima!

Mirea.

Recensore Master
07/10/19, ore 13:07

Eccomi qui, tesoro!!! :)

Come al solito, mi impegnerò strenuamente per andare con ordine e seguire la logica nonostante sia ancora qui a galleggiare in un mare di cuoricini rosa, tipo brodo primordiale.
Allora, inizio rivelandoti subito a cosa mi riferivo ieri quando ti ho scritto che sei riuscita a farmi rivalutare un'idea che non mi convinceva. L'idea in questione riguardava, nello specifico, l'età di Crowley e Aziraphale. All'inizio, ho giusto dato una scorsa alle primissime righe, poi sono stata interrotta un attimo ma nel frattempo pensavo a come avessi scelto di inserirli nel contesto di Hogwarts. Non ero sicura che li avrei apprezzati nei panni di studenti. Non so, vederli come adolescenti mi dava una sensazione strana che non ero certa avrei apprezzato. Ho anche immaginato che potessi averli calati nei panni degli insegnanti, magari come direttori delle Case di Serpeverde e Corvonero, invece, andando leggermente oltre il punto in cui mi ero fermata, si capisce subito che li hai proprio scritti come ragazzi che frequentano la scuola.
Be', ha funzionato! Nonostante le mie perplessità iniziali (scusa, non dubiterò mai più delle tue capacità, giuro!) non ho avuto nessunissima difficoltà ad interiorizzare l'immagine di Crowley e Aziraphale intorno all'età dell'adolescenza anzi, ti dirò di più: mi sono piaciuti molto in questa veste!
Mi è piaciuto anche l'uso che hai fatto della partita di Quidditch per guidare il lettore attraverso una prima panoramica della tua versione di questo nuovo universo cross-over. Intanto ci introduci il PoV di Aziraphale, che altri non poteva essere se non un Corvonero e non particolarmente appassionato di sport, e poi, grazie ai suoi occhi e ai suoi pensieri, ci fai letteralmente vedere il campo da Quidditch con le squadre schierate, dove ritroviamo i personaggi di Good Omens nei panni dei giocatori. Oddio, Crowley con la divisa da Cercatore di Serpeverde! Che visione spettacolare!!! *.*
La descrizione delle azioni del gioco è molto chiara e per nulla confusionaria. Mi vedo davanti la partita come se fossi al cinema e questo non è da considerarsi così scontato, specialmente quando si tratta di raccontare le sequenze di uno sport dinamico come il Quidditch.
La Tornado Uno e la Bentley! GENIOOOO!!! Questo parallelismo è uno di quei tocchi di classe che impreziosiscono ogni tua storia e ho adorato il richiamo all'auto del nostro demone, tanto più per il fatto di avere in comune con il manico di scopa l'anno di produzione.
Seconda questione: lo smistamento “misto” dei personaggi nelle rispettive Case. Ho trovato giustissima la tua considerazione nelle note e la decisione di non dividerli in fazioni nette come nella serie, anche perché l'opera madre stessa ci insegna che il mondo non è diviso in compartimenti stagni per cui o è tutto bianco, oppure tutto nero. Gabriel è uno st***zo di prima categoria e perfetto per Serpeverde, Sandalphon, d'altro canto, è un perfetto Tiger o Goyle.
Michael per Corvonero mi è piaciuto: anche nella serie ci viene presentato come un tipo riflessivo, abituato a ragionare e ad usare l'intelletto (non per niente è lui a scoprire il sodalizio tra Crowley e Aziraphale). Anche Anathema l'ho trovata perfetta nella collocazione che le hai dato qui. Ce la vedrei bene anche come Corvonero, ma Serpeverde le dona in ogni caso. ;) Newt sarebbe certamente un Tassorosso, a mio parere. :D
Comunque, bellissima anche la ripresa della scena con Hermione che Confonde McLaggen ne “Il Principe Mezzosangue”. Aziraphale ha decisamente qualcosa del suo personaggio (intelligenza, devozione alle regole e alla gerarchia, rispetto dei ruoli, senso della giustizia, ma anche quel briciolo di bastardaggine che non guasta e che ritroviamo nell'angelo in più di un'occasione ;)), dunque la scelta di attribuire ad Azi un comportamento di Hermione mi è sembrata perfetta, così come il senso di colpa che lo coglie subito dopo essersi reso conto di aver involontariamente fatto cadere Gabriel.
Ed ecco la scena dell'infermeria, come dopo ogni partita di Quidditch che si rispetti e che non può non finire con qualche giocatore affidato alle cure di Madama Chips! XD
Gabriel che si vanta della sua “ferita di guerra” con attorno i suoi ammiratori è proprio... be', è proprio Gabriel! IC centratissimo anche questo personaggio, sebbene compaia solo marginalmente.
Ho amato tantissimo la prima scena con gli Ineffable Husbands. Hai reso il loro primo incontro credibilissimo nel nuovo contesto dell'AU pur rifacendoti fedelmente alla scena della serie, traslando gli elementi e le battute principali di quel dialogo e adattando il tutto affinché quegli stessi elementi e battute non venissero perse in questa versione ma nemmeno stonassero con l'ambientazione e la situazione inedita in cui vediamo collocati i nostri amori.
A partire da quel “Come dici?” ho capito che avresti giocato proprio su questa corrispondenza, senza discostarti da quella bellissima scena sul muro di cinta dell'Eden, e ne sono stata felicissima!
Hai condotto il dialogo in maniera perfetta! Ogni rimando alla serie è chiarissimo ma, come scritto sopra, non va in alcun modo a sovrapporsi all'elemento dell'AU. Ne risulta una sequenza godibilissima, fluida, famigliare perché già nota ma non per questo meno stimolante alla lettura. Non c'è per niente l'impressione di una “scopiazzatura”, di un semplice prendere “ciò che c'è di là e portarlo di qua”. Hai elaborato tutto per renderlo il più possibile aderente a quel momento, in quel luogo, in quel contesto...e ci sei riuscita meravigliosamente! <3
Crowley caustico e spietato nei confronti dei suoi stessi compagni di squadra e di Casa ci fa subito comprendere come egli non senta alcuno spirito di fratellanza con loro. Non c'è affinità né cameratismo, tanto è vero che ne parla con quei toni duri di fronte ad Aziraphale, un Corvonero! Anzi, si preoccupa anche della sua incolumità mettendolo in guardia da Sandalphon.
Aziraphale che, sotto il peso del senso di colpa e del timore che Crowley abbia indovinato l'accaduto, confessa il suo misfatto, è IC in tutto e per tutto, proprio come quando confessa di aver donato la propria spada di fuoco agli umani. Hai ragione, i due gesti non sono paragonabili per incisività o importanza, ma il parallelismo emerge eccome e questa è la cosa importante, in fin dei conti, stiamo parlando di maghi adolescenti che studiano a Hogwarts, non di due entità sovrannaturali che hanno appena compiuto due azioni che segneranno per sempre il destino dell'umanità. Quindi ho trovato l'atto di Aziraphale perfettamente in linea con tutto il resto.
Crowley che decide di non fare la spia è un ulteriore indizio della poca importanza che egli attribuisce al legame con gli altri Serpeverde ma anche della volontà di non voler mettere nei guai il Corvonero, che sembra stargli molto più simpatico di tutti i suoi compagni di Casa messi insieme. ;)
Ho apprezzato molto che la proposta dell'appuntamento a Hogsmeade sia giunta da Crowley. Anche qui hai dato risalto all'IC del personaggio come l'abbiamo conosciuto nel suo universo: è sempre lui a prendere l'iniziativa e ad esporsi con Azi, soprattutto i primi tempi, e non sarebbe stato credibile se la situazione fosse stata rovesciata. Non ha vergogna, Crowley. Non si pone il problema della rivalità fra Case, così come non se la pone in Good Omens. Molto semplicemente, ha trovato qualcuno con cui sente di poter stare bene, di poter gradire la compagnia, e tanto gli basta per scegliere di avanzare quel suggerimento di frequentarsi.
Anche qui hai gestito magnificamente la reazione di Aziraphale, ricorrendo addirittura allo stesso verbo usato nella serie, “fraternizzare”. Come in Good Omens, egli è più refrattario all'idea di uscire in compagnia di un Serpeverde e avverte in maniera più netta la divisione tra loro, anche se è solo formale per il fatto di essere stati smistati in Case diverse.
Comunque, il fatto che il Corvonero accetti è un indizio del sentimento di istintiva simpatia e complicità provato anche da Crowley. Inizia a formarsi quella che sarà “la loro parte”, indipendentemente dalle rispettive fazioni, o Case.
L'incontro a Hogsmeade parte subito con un altro richiamo alla serie, quando nella 1x03 Crowley salta fuori dal nulla dietro Aziraphale, il giorno del Diluvio Universale. Di nuovo, queste corrispondenze arrivano come degli zuccherini all'interno della narrazione che mi emozionano tantissimo e strizzano l'occhio ai contenuti della serie, un po' come gli Easter Eggs di “Doctor Who” disseminati qua e là nelle puntate di Good Omens.
I negozi preferiti di Aziraphale e Crowley non potevano che essere Scrivenshaft e Zonko, anche se Mielandia ha il suo fascino, soprattutto per un golosone come il nostro angelo. ;)
Bellissimo Crowley che tenta l'amico a comprare più di quanto gli serva! Riporti l'accento sua sua identità nella serie e in più ci fornisci una situazione quotidiana con cui ciascuno di noi si è confrontato almeno una volta e che rende particolarmente spassoso quel passaggio.
Crowley che assume il ruolo di Cicerone da Zonko con Aziraphale che lo ascolta in un silenzio quasi neutrale (non sono certa che possa approvare quel genere di articoli ma, giustamente, non se la sente nemmeno di giudicare Crowley) è un altro dettaglio che va a rinforzare la struttura dell'IC, già molto solida e calzante per entrambi i personaggi e che hai costruito senza mai scivolare nell'OOC neanche di un millimetro. Davvero, Tam, stai tranquillissima su questo perché non hai mai oltrepassato il confine di ciò che, almeno a mio parere, abbiamo avuto modo di vedere nell'opera originale. Non farti venire dubbi laddove hai svolto un lavoro impeccabile, non ce n'è motivo! ;)
Be', i Tre Manici di Scopa sono una tappa obbligata dopo lo shopping a Hogsmeade, e qui il pub di Madama Rosmerta diventa anche lo scenario ideale per portare le chiacchiere degli Ineffable Wizards Husbands ad un livello più profondo che, sappilo fin d'ora, è stata una vera chicca da leggere. (Era questa la shot sul libero arbitrio? Perché ho ravvisato molto di questo tema)
La risposta di Crowley alla domanda di Azi sulla salute di Gabriel è stupenda! Ma come ti vengono queste idee?! Meravigliosa davvero e maledettamente azzeccata per il personaggio!
La considerazione di Aziraphale sull'ambizione tipica degli appartenenti a Serpeverde è il trampolino di lancio per innescare la conversazione sulla predestinazione e spostarla su un piano più serio e filosofico, riprendendo ancora una volta quel meccanismo dialettico e socratico che sempre caratterizza gli scambi tra i due nella serie.
Anche in questo caso è Crowley a scagliarsi più apertamente contro le motivazioni ineffabili che spingono il Cappello Parlante a stabilire quale sia la Casa migliore per ciascun ragazzo. Aziraphale non può farlo, vede quell'oggetto vetusto e arcano con troppo rispetto anche solo per concepire l'idea che possa sbagliare, figuriamoci asserire una cosa come quella detta da Crowley: “Il Cappello Parlante non ne sa un bel niente.” Immagino che alle orecchie di Aziraphale sia stato come ascoltare una bestemmia e, dato che nelle note hai espresso chiaramente il legame dell'oggetto con il personaggio di Dio nella serie, penso che questa mia impressione possa essere confermata.
E credo anche sia proprio da Aziraphale difendere la scelta del Cappello, nonostante lui per primo senta di non appartenere completamente alla propria Casa. Ma qui il Cappello rappresenta l'Autorità Infallibile, le cui decisioni non sono questionabili nel modo più assoluto... a meno che tu non sia Crowley. ;) Ritengo sia nella natura del personaggio di Aziraphale tentare una strenua difesa di quell'Autorità, anche a costo di mentire in primis a se stesso.
Ma le repliche di Crowley lo mettono al palo, stroncando ciascuno di quei tentativi perché, alla fine, Aziraphale condivide esattamente la sua idea e credo che scoprire di non essere l'unico a non trovarsi bene nella propria Casa sia per lui motivo di sollievo, se non proprio di gioia. Non è più solo, ha trovato qualcuno che lo capisce, che prova il suo stesso turbamento.
Ho percepito sulla mia pelle tutto il disagio del Corvonero quando ho letto di tutte quelle occasioni in cui si è sentito fuori posto tra i membri della sua Casa e ho provato un sincero dispiacere. Sarà che, in un certo senso, sono sensazioni abbastanza famigliari, ma tu sei sempre bravissima a far arrivare dritte al cuore le emozioni che attribuisci ai tuoi personaggi.
Mi è piaciuta tantissimo anche l'ammissione di Crowley rispetto all'essere ambizioso, con la clausola però di non omologarlo mai agli altri Serpeverde. Potrà anche condividere dei tratti tipici di quella Casa, ma questo non fa di lui un suo appartenente, così come il fatto di parlare serpentese non rende Harry meno Grifondoro di quanto sia. I confini sono labili, sfumati e questo ce lo insegna Harry Potter come Good Omens e tu sei stata un portento nell'esprimere questo concetto basilare nella shot in questione che riprende entrambi gli universi.
Awwwww la proposta di studiare insieme, che stavolta viene da Aziraphale, è la nota conclusiva che ci voleva per riportare in pari il tutto! Mi pare giusto che Crowley abbia suggerito un appuntamento di puro svago e che invece Azi abbia puntato sullo studio, IC al massimo tutti e due... un'altra volta. ;)
Che meraviglia! So che te l'ho già scritto in tante di quelle occasioni che ormai sarai stufa e ti chiederai se il mio vocabolario sia davvero così limitato, ma io faccio davvero fatica a trovare parole diverse da quelle che già conosci che possano esprimere ciò che penso delle tue storie. Mi sorprendi, mi spiazzi (in positivo), mi diverti, mi fai emozionare, a volte mi fai piangere... e per tutto questo posso solo dirti grazie, rassicurarti riguardo a ciò che ti lascia più perplessa o insicura e ricoprirti di complimenti, meritati dal primo all'ultimo.
Anche nella prova dell'AU! ti sei destreggiata con un'abilità e una sapienza impressionanti, donandoci una storia bellissima che unisce due saghe che tutte e due abbiamo ormai nel cuore.
Grazie ancora, tesoro e super-brava! S U P E R !
A presto, darling! Baci baci! <3

Recensore Veterano
06/10/19, ore 21:56

Parto subito col dire che di Harry Potter ho visto solo un film (non ricordo nemmeno quale) e non mai letto i libri. Sì, so che è strano ma non mi ha mai conquistata. Questa manfrina solo per dire che alcuni termini non mi sono familiari, forse sarò vecchia (come il sommo Stanis ci ricorda) ma lo spiegone mi è servito.
Zira che fa un incantesimo e fa finire a terra Gabriel mi ha dato tanta soddisfazione xD
Crowley che a momenti scoppia a ridere e chiama Zira angioletto *sospiro*
Il loro discorso ai Tre Manici di Scopa mi è piaciuta tantissimo, nessuno dei due si sente veramente parte della propria casata. Crowley lo ammette, Zira non lo dice ad alta voce ma è chiaro che Crowley lo abbia capito. La conferma arriva quando "l'angioletto" con la scusa dei compiti lo invita in biblioteca.
Come dicevo di HP conosco poco ma essendo una tua storia l'ho letta, sicura che mi sarebbe piaciuta, ed infatti così è stato. Ho apprezzato un sacco il fatto che pur essendo in un universo alternativo, hai saputo mantenere le caratteristiche e i caratteri dei vari personaggi restando assolutamente IC, per questo complimenti.

Alla prossima