Recensioni per
Ho contato i tuoi graffi
di Freya Crystal

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/19, ore 13:54

Sei quasi riuscita a far diventare i miei occhi un po' lucidi, sei stata tremenda con questa storia.
Credo sia una delle più emotive che tu abbia scritto, o forse sono io che amo troppo Neville e non posso che annegare nei suoi graffi.
Mi è piaciuto tantissimo questo racconto, perfetto nella sua brevità che sa di attimi racimolati per caso, fotografie di istanti sospesi nel tempo in grado di cogliere il dolore, il terrore, la resistenza, l'amore. Ecco, proprio sul concetto di amore, ho amato che Neville e Hannah siano accomunati da questi graffi che imbruttiscono sia il mondo interiore che quello esteriore – sull'anima e sul corpo –, perché dà l'idea di due personaggi che sono riusciti a trovarsi nel buio, sono andati oltre le ombre e sono riusciti a vedersi, vedersi sul serio.
I momenti in cui si articola il racconto, questi scorci di tempi e luoghi diversi, sono meravigliosi, a iniziare dal primo e dalle riflessioni di Neville sui genitori, sulla voglia di riscatto imbruttita dalla vendetta – dall'odio per chi gli ha portato via la felicità – che lo sprona a migliorarsi, a racimolare le forze che sono sempre state in lui; arrivando poi a quel momento finale, quell'alba che avrebbe potuto essere l'ultima, dove il ragazzo è ormai uomo e sa che in guerra non c'è tempo per essere timidi e incerti, che bisogna agire in tutti i sensi e mostrare l'affetto, il bene, l'amore prima che sia troppo tardi anche solo per pentirsi di non averlo fatto.
Hannah, in questa cornice, è una presenza forte, che si impone con il suo dolore, con la sua tragedia, con le sue paure più comprensibili, con l'amore che inizia a legarla a Neville – un alleato, un pilastro, e poi il ragazzo da proteggere.
Il tuo stile come sempre accompagna con mano lungo la lettura, a riguardo mi ha fatto piacere ritrovare quella narrazione sospesa data dalla lineetta a chiusura di paragrafo, che ci lascia lì, sospesi nel tempo, perché dobbiamo capirlo da soli per chi combatterà Neville.
Il titolo è fantastico, devi sapere che ho questa storia nella lista di quelle da recensire da tempo, perché titolo e protagonista mi hanno attratta subito! Non conosco la canzone cui è ispirata la storia, ma le citazioni sono inserite ad arte, parti integrante del suo scritto.
Come sempre, bravissima!

Rosmary

Recensore Veterano
21/11/19, ore 09:16

Recensione con la valutazione ricevuta al contest "Dimmi che canzone vuoi e ti dirò chi sei (quasi)" indetto sul forum di EFP

Titolo: 3/5

Il titolo non è male, riassume bene il testo ma, da un testo così bello, mi sarei aspettata qualcosa di più brillante e catchy per il titolo. 
Originalità: 15/15
Il testo l'ho trovato originale soprattutto nel modo in cui l'hai messo insieme. Descrivi scene canon tratte dai libri ma ho apprezzato molto i piccoli dettagli che hai inserito, come la morte di Alice che fa avere a Neville quegli incubi che poi lo avvicineranno ad Hannah.
Lessico & Stile: 15/15
Il lessico è perfetto per il tipo di testo e il tutto è molto scorrevole.
IC (caratterizzazione del personaggio): 15/15
Neville c'è. C'è sia il ragazzo paffutello e insicuro dei primi libri, c'è il ragazzo deciso e coraggioso de "I doni della morte". Gli spezzoni che hai scritto sono sì brevi, ma non per questo non si riesce a cogliere il carattere, i sentimenti del protagonista. Hannah è l'unico altro personaggio presente (Alice e Frank sono solo citati e beh, purtroppo nel loro stato non possono compiere davvero azioni) e, dato che sappiamo poco nulla di lei, hai avuto libertà di movimento e, quel poco che ho visto, mi è piaciuto e mi è sembrato plausibile. Davvero ben fatto, complimenti.
Uso della canzone: 6,5/10
La canzone non ha un ruolo così importante come avrei voluto. Le tre strofe che hai inserito si amalgano molto bene con il testo, sembrano parole tue e non degli Apparat ma non so, avrei voluto che avessero un ruolo più importante, che facessero pensare al lettore "bella quote, me la segno!".
Gradimento personale: 15/15
Wow. La tua storia mi è piaciuta tantissimo, è una tra le mie preferite di questo contest e una delle più belle che ho letto in cui Neville è protagonista. Mi è piaciuto molto il fatto che hai deciso di farci vedere piccoli spezzoni della sua vita, brevi ma non per questo non intensi o fondamentali per la crescita del personaggio. Davvero, complimenti.
Impaginazione: 8,75/10 
Hai diviso bene i paragrafi, il titolo è centrato ma mi è sembrato troppo grande in confronto alla dimensione del testo ma, quello che ti ha fatto perdere principalmente punti è stato la scelta dell'allineamento del corpo del testo: io sono abbastanza fissato con il giustificato perché mi sembra sempre l'unico che dia davvero un senso di ordine.
Protagonista: 1/1
TOTALE: 79,25/86

Alyssa

Recensore Master
16/10/19, ore 22:32

Cara Freya, ^^

Stasera volevo proprio leggere qualcosa di bello e così eccomi qui ^^! Ho sempre difficoltà a iniziare le recensioni alle tue storie perché devo fare chiarezza sul marasma di sensazioni che mi colgono ogni volta: centellini le frasi e spari concetti di una potenza incredibile, questo è il fatto. Neville è veramente un ragazzo coraggioso con una crescita spettacolare all’interno della saga. La vicenda dei suoi genitori e la loro follia è tragica quasi quanto di Harry. Se Potter può idealizzare James e Lily e perfezionarli nella propria mente creando quello che i racconti altrui e le sue aspettative generano, Neville è costretto a vederne il disfacimento e a conoscere solamente le incongruenze. A vedere dei gusci vuoti – a ricordare cos’hanno fatto ai suoi genitori i Mangiamorte e a crescere più pauroso e spaventato degli altri proprio per questa segnante mancanza. Vede sua madre sorridere, ma è un sorriso che può non dire nulla di concreto ed essere solo un riflesso condizionato.

La tortura di Bellatrix è sempre davanti ai suoi occhi ed ecco perché nel primo paragrafo fa così male leggere la sorda disperazione che coglie il ragazzo sapendo della sua fuga. Neville però è anche un soldato dell’Esercito di Silente tra i più coraggiosi e il suo crescere affinandosi e affilandosi, il suo modo di resistere all’ascesa dei Mangiamorte e di consolare Hannah gli rendono giustizia e lo definiscono come il guerriero tenace che è – e che farà/ha fatto molte, moltissime cose per Harry e per la causa.

Il modo in cui, con delicatezza, annunci Hannah e il rapporto anche delicato che si viene a creare tra i due, inframezzato dalle bellissime frasi che hai scelto, rendono la storia ancora più preziosa – un piccolo gioiello. È evidente la crescita di Neville, la sua serenità di fronte alle difficoltà, la tenacia con cui è membro attivo della resistenza (come nel riferimento a lui e ad Hannah nella stanza delle necessità). Trattandosi di amori adolescenziali e tenuto conto del carattere di Neville è bello vedere la delicatezza e l’impaccio con cui si relaziona ad Hannah, cui però riesce a dare conforto – riescono a darsi conforto e questo è delicato e bellissimo. Leggerti è sempre un piacere ♥♥.
Un caro saluto e a presto,
Shilyss ^^

Recensore Junior
16/10/19, ore 00:47

Graffiante, direi, è questa storia, breve, intensa, vera. VERA. Mi è piaciuto leggere di Neville, lo hai descritto a pennellate delicate, e l'hai ben caratterizzato, cosi' fiero e battagliero... si entra facilmente nel turbine dei suoi sentimenti. Per certi versi, è una flash molto romantica. A volte è proprio il nominare a malapena i sentimenti che li rende cosi' sgargianti...

"Ma sua madre gli ha insegnato che il sorriso non si cancella con le maledizioni."
Questa frase in particolare mi ha stretto un po' il cuore e l'ho trovata azzeccatissima. Brava!

Sono capitata qui perchè partecipo al tuo stesso contest, e sono una che sbircia sempre! Contenta di aver letto la tua storia!

 

Recensore Master
09/10/19, ore 19:09

Ciao :-)
È una storia dolce amara che mi è piaciuta moltissimo. Neville è uno dei personaggi che adoro e, proprio come Harry, non penso che merita altro che un grande amore e una famiglia.
È scritta molto bene, mi piace il tuo stile.
A presto,
Carme93

Recensore Master
08/10/19, ore 11:38

Ciao, Freya!
Mi sono imbattuta in questa flash un po' per caso, gettando un occhio al bando del contest a cui io, alla fine, non sono riuscita a partecipare, e ne sono rimasta davvero stregata.
Innanzitutto, stregata dal modo in cui hai saputo gestire le poche parole concesse a una flashfic, riuscendo a rappresentare in maniera impeccabile l'evoluzione complessa di un personaggio secondario, e riuscendo anche a inserire in maniera molto credibile e ben costruita un accenno alla nascita della relazione fra Neville e Hannah, che nella saga, sostanzialmente, è poco più che un nome.
Stregata dalla delicatezza con cui hai tratteggiato l'immenso dolore e la grande solitudine di un ragazzo cresciuto come Neville, all'ombra della disgrazia che gli ha portato via i suoi genitori, pur senza farlo del tutto.
Stregata dal modo in cui sei riuscita a dare forza alla rivalsa di Neville, al suo strenuo coraggio, alla sua determinazione a continuare a lottare, sempre, senza mai smettere di sorridere.
Davvero, credo tu abbia fatto un lavoro straordinario, e vorrei riuscire a scriverti una recensione un po' più articolata, ma non sono molto in forma, e sono certa che se lasciassi passare il momento, poi mi scorderei di tornare qui.
Brava, davvero!

Recensore Junior
07/10/19, ore 21:52

Ciao! Bellissima flashfic, davvero. Un punto di vista che non avevo mai considerato. La coppia di Neville e Hannah è veramente sottovalutata, ma tu hai saputo usare le parole giuste, con un'intensità perfetta che colpisce dritta al cuore. Grazie veramente per la piacevole lettura!

Recensore Veterano
07/10/19, ore 13:34

Ciao Freya, bentrovata!
Ho apprezzato moltissimo questo tuo ultimo racconto: in un numero piuttosto contenuto di righe sei riuscita a condensare i tanti elementi che, di solito, ricerco nelle mie letture.
Anzitutto, il fatto che tu abbia deciso di scrivere di Neville, questo ragazzo che, all'interno della saga, compie un'evoluzione eccezionale. Ci viene presentato, all'inizio, come un personaggio semi-comico, tontolone, maldestro, sfigato; poi, però, la Rowling ha la bontà di approfondire il suo vissuto e la sua storia, presentandoci (senza comunque soffermarsi troppo, il che lascia spazio ad infinite speculazioni...  e per fortuna che qualcuno raccoglie la sfida!) la vera realtà dei fatti, che di comico non ha assolutamente <em>nulla</em>. Io ho sempre avuto una spiccata preferenza per le fanfiction che sviscerano aspetti nuovi o solo accennati dei personaggi secondari, cosiccé ho amato moltissimo leggere di Neville - un personaggio tutt'altro che facile, secondo me, perché con lui si ha sempre l'impressione di saperne parecchio ma non abbastanza; si ha paura di renderlo in modo banale e macchiettistico, si ha paura di scadere nell'eccessivo pietismo o, al contrario, in un'esaltazione eroica inadatta ad un diciassettenne (perché no: non ho mai creduto che Neville si sia trasformato in uno dei "Capi" con l'obiettivo di spiccare, quanto piuttosto perché ci credeva davvero, fermamente e intimamente, nell'amicizia e nella Causa): insomma, tutte cose che tu non hai fatto, riuscendo anzi a farmelo sentire più vicino che mai.
Questo tu Neville è umano, umano come immagino sia il Neville originale: un animo puro, che la vita ha messo di fronte alla peggiore durezza da quando era fin troppo piccolo. Un animo mosso forse dalla disperazione, dall'inarrestabile urganza di agire, di riuscire, di trovare in se stesso quella determinazione che muoveva i suoi genitori. Rispetto ai quali, mi sono sempre chiesta: meglio la morte, come nel caso di Lily e James, o la loro situazione? Che cosa è più doloroso, per chi resta? La risposta non l'ho ancora trovata; gli effetti su Neville, però, si vedono tutti, e traspaiono anche dagli spezzoni della tua storia. Fra parentesi: anche se in questo tuo racconto non compare, Augusta Paciock è uno dei miei personaggi preferiti, perché posso solo immaginare la forza che quella donna ha dovuto tirare fuori per andare avanti.
Passando ora ad un altro dei punti alti della tua costruzione: Hannah.
Credo che tutti si siano chiesti, leggendo su Pottermore o altrove del matrimonio fra lei e Neville: okay, da dove salta fuori quest'idea?! Mai e poi mai, durante la saga, si accenna ad un possibile contatto fra i due; eppure alla fine, secondo la Rowling, Neville Paciock sposa Hannah Abbott. Non so perché, ma ho sempre pensato che il loro avvicinamento fosse avvenuto dopo la fine della scuola. E invece tu, in questa storia, hai avanzato un'ipotesi che trovo assolutamente plausibile, semplicemente perfetta: i due si sono avvicinati proprio a scuola. Questa cosa ha talmente tanto senso che non mi capacito di non averci pensato prima, ed ora mi immagino Neville che, durante le lezioni di Erbologia (che Grifondoro frequenta insieme a Tassorosso) occhieggia timidamente all'indirizzo della bionda Hannah, intenta a trapiantare mandragole insieme ad Harry, Ron e Ernie. La preoccupazione di Hanna, che lo implora di tutelarsi, di non reagir alla violenza dei Carrow mi ha stretto il cuore, perché immagino l'apprensione di questa ragazza che ha già perso tanto, e che teme di perdere anche Neville, questo tesoro trovato recentemente.
Sono davvero contenta di avere iniziato la settimana con questa lettura: grazie di cuore per averla pubblicata!
A presto,
Adho

Recensore Master
07/10/19, ore 13:13

Ciao Freya, ho visto questa tua storia nella discussione del contest a cui partecipo anche io. Si tratta di un racconto molto breve eppure molto intensa, hai scelto dei momenti chiave per il personaggio di Neville, caratterizzandolo in un ottimo modo e facendo ben percepire tutti i suoi stati d'animo. Mi è piaciuto come hai inserito le frasi della canzone (che, tra l'altro, piace molto anche a me) e anche gli accenni alla relazione con Hannah. Bello il titolo e bella la frase "Ma sua madre gli ha insegnato che il sorriso non si cancella con le maledizioni": molto evocativa. Un ottimo lavoro, complimenti!