Recensioni per
Un susseguirsi di albe
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/12/20, ore 14:59

Ciao! E' raro leggere fanfic incentrate su Bill e Fleur che siano IC, e tu hai reso a questa magnifica coppia grande giustizia! L'intera OS si sviluppa su toni malinconici e allo stesso tempo dolci, senza rinunciare al lato più aggressivo di Bill a causa delle ferite infertegli da Greyback. La sua analisi introspettiva è ottima, con riferimenti al trauma subito e agli "incubi" ad esso legati, senza scadere nel banale o nel "cliché". Un altro aspetto che mi è piaciuto è la caratterizzazione di Fleur: sebbene la Rowling l'abbia presentata come altezzosa ed egocentrica, è un personaggio particolarmente complesso a cui non si da molta importanza poiché secondario. E' coraggiosa, intrepida, in grado di comprendere Bill e aiutarlo ad accettarsi, anzi, condividendo le sue paure, senza esitare a mettersi a nudo, e apprezzato vedere un suo approfondimento.
Complimenti,
padvaniglia

Recensore Master
23/09/20, ore 13:36

Ciao, cara! 
Avevo questa storia in lista da parecchio tempo, ma non intendevo aspettare oltre <3 E poi io amo Bill e Fleur!
Concordo con quanto hai espresso nelle note, a proposito di come la Rowling ci ha presentato Fleur, ma ti garantisco che tu le hai reso perfettamente giustizia. Ho apprezzato anche il dettaglio della pronuncia francese di Fleur, è così canon e la rende immensamente IC, sembra di star leggendo un approfondimento o un pezzo mancante della saga.
MI è piaciuto tantissimo questo viaggio nell’introspezione di Bill, e come cominci la storia descrivendo le notti. Le notti, che daranno poi un susseguirsi di albe.
Ho amato questo passaggio, di cui ti riporto un pezzettino: “Non c’era spazio per la dolcezza in quelle notti: le unghie di Bill graffiavano la schiena della moglie, le sue dita s’aggrovigliavano nei lunghi capelli profumati, le sue labbra lasciavano segni vermigli…” Ecco, qui stai descrivendo la natura più oscura di Bill. Anche se lui non è stato morso dal Greyback lupo, gli è rimasto qualcosa del lupo mannaro, e tu hai espresso benissimo, nel modo in cui si comporta Bill con lei in quelle occasioni, tutta la ferocia e l’urgenza che prova. Cioè, l’ho amato <3
Bello come Bill sia a suo modo sollevato di non dover ripetere completamente il fardello che è stato di Remus, è un pensiero molto umano, secondo me. Nessuno avrebbe voluto trovarsi al suo posto.
Bello anche come ci sia stato l’accenno a George, che sicuramente avrà bisogno di più tempo per gli altri fratelli di metabolizzare quanto accaduto il 2 maggio.
E bellissimo come Bill si faccia domande sulla bambina, si chiede se sarà all’altezza di fare il padre, questo lo ritengo un altro pensiero molto profondo e trattato benissimo.
E adoro la tua Fleur, se non si fosse capito: è sempre così sicura di sé, sicura di loro, soprattutto, e sa capire i silenzi di Bill, sa come farlo parlare, sa come fargli capire che sarà un buon padre. Ha ragione Fleur, l’amore è condivisione di cose belle e cose brutte <3
E poi il momentino finale con la piccola Victoire è teneressimo.
Ho trovato molta profondità nella trattazione di entrambi i personaggi, hai reso benissimo i pensieri di Bill e lo stile come sempre è scorrevole e affascinante <3 sai come trattare i personaggi, sai dove farli arrivare, sai come aprire e chiudere un cerchio, hai un grande talento.
Un bacione, è stata una bella lettura che mi ha arricchita <3

Recensore Master
08/04/20, ore 10:57

Ho questa storia tra quelle da recensire da mesi, ma come da mia (pessima) abitudine, ho rimandato all'infinito: adesso però il prof che dovrei avere è perso nell'etere di Google Meet e non sembra essere destinato a ritrovare la strada della chat in tempi brevi, quindi mi sono detta perchè non darmi da fare?
Bill e Fleur sono una coppia che mi è sempre piaciuta moltissimo (mi avevano convinto addirittura nel quarto libro, quando Fleur se lo mangiava con gli occhi all'incontro campioni-famiglie) e ricordo che quando nel sesto libro la francese ha fatto quella sfuriata ho letteralmente esultato dalla gioia. Leggere di loro, soprattutto quando si tratta di storie scritte così bene, mi fa un enorme piacere.
Credo che tu abbia fatto un lavoro eccezionale con l'introspezione di Bill: era estremamente umano e plausibile nelle sue incertezze, nella delicatezza nell'allontanarsi per non infastidire Fleur e con i suoi dubbi riguardanti il diventare padre. L'incontro con Greyback l'ha portato a rischiare davvero moltissimo e, sebbene non abbia subito le peggiori coincidenze, immagino che sia facile perdersi a rimuginare su come sarebbe potuto essere, soprattutto avendo l'esempio di Remus. Non so perchè, ma Remus e Bill me li sono sempre immaginati come buoni amici, forse perchè trovo abbiano affinità caratteriali...
Mi è piaciuto molto il riferimento ad Arthur Weasley, che è una figura paterna eccezionale a mio modo di vedere: spesso riveste i panni del poliziotto buono (in contrasto con il temperamento più esplosivo di Molly) e con i figli (e figli "adottivi" ;) ) è sempre stato presente e comprensivo, quindi comprendo il desiderio di Bill di emularlo e francamente non ho alcun dubbio che ne sarà capace.
Mi è piaciuto davvero moltissimo come hai rappresentato Fleur: è un bellissimo personaggio, spesso immotivatamente sottovalutato ed è bello vederla in scene così intime e famigliari che fanno uscire il suo lato più riflessivo e pacato.
Concludo con l'ultima scena che mi ha scaldato il cuore: il primo video che mi è stato fatto da mio padre con la sua telecamera a meno di mezz'ora dalla mia nascita, quando ero un affarino minuscolo che sbraitava come un'aquila in un'incubatrice bianca che si è zittito solo quando papà mi ha porto l'indice sinistro da una delle fessure, quindi mi sono veramente commossa leggendo della piccola Victoire e di Bill!

A presto cara e complimenti per questo gioiellino!
Em

Recensore Master
27/12/19, ore 17:03

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino ^^
Avendo già letto e molto apprezzato questa OS, ne ho approfittato per lasciarti finalmente un commento si spera il più sensato possibile.
Parto dalla fine, dalle note, perché anch’io come te ritengo che la Rowling si sia divertita non poco a presentarci Fleur in un determinato modo, per poi sparigliare completamente le carte dopo l’incidente di Bill. L’ardore con cui rivendica il suo amore per lui e il suo pieno diritto a rimanergli accanto ha sempre suscitato in me una profonda ammirazione: lungi dall’essere una ragazza sciocca e frivola, Fleur dimostra una forza di volontà e una determinazione invidiabili, e di questo lo stesso Bill è pienamente consapevole. La storia è dal punto di vista di quest’ultimo, ma ti posso assicurare che la presenza della donna si sente forte e chiara per tutto il racconto.
L’introspezione che ci offri del maggiore dei Weasley, comunque, è a dir poco perfetta: il suo scontro con Greyback, pur non essendo avvenuto mentre il licantropo era trasformato, ha lasciato lo stesso parecchie cicatrici – visibili e non – nell’uomo, che costantemente si chiede cosa avrebbe fatto, cosa ne sarebbe stato di lui e Fleur, se le cose si fossero invece risolte in peggio. Ho trovato molto umano che lui ammetta la sua fragilità, perché fare a meno di Fleur, anche se principalmente per il bene di lei, gli avrebbe fatto troppo male ed è una cosa alla quale, forse, non avrebbe mai saputo rinunciare. Fleur è la sua roccia, l’alba che rischiara anche la notte più cupa e tenebrosa, e leggere di un amore così totale, ardente e allo stesso tempo delicato, puro, prezioso, è qualcosa che scalda il cuore.
L’epilogo della seconda Guerra magica lascia degli strascichi pesantissimi nella vita non solo dei due giovani coniugi, ma di tutta quanta la loro famiglia: il dolore è tanto e forte (penso, naturalmente, in particolar modo alla morte di Fred, Remus e Tonks) e probabilmente non sarà mai superato del tutto, ma la vita va avanti, e Fleu e Bill sono pronti ad affrontarla insieme, anche se molti sono ancora i dubbi che tormentano l’animo dell’uomo. In un momento così delicato, Bill si fa le stesse domande di ogni futuro padre: teme di non essere degno, né di Fleur, né della bambina che sta per arrivare. Meno male che c’è la moglie a rassicurarlo, pronta a prendersi sulle spalle parte del suo fardello, perché ogni carico, se portato in due, pesa la metà.
La metafora della vita che rinasce è rimarcata splendidamente dalle immagini evocative e oserei dire paradisiache che accompagnano Fleur e Bill nel perfetto compimento del loro amore; il tutto è impreziosito da uno stile notevole, ricercato e fluido, che ha reso la lettura estremamente piacevole.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, questa storia è davvero una piccola perla 😊
Alla prossima!

padme

Recensore Junior
01/12/19, ore 23:41

2. Un susseguirsi di albe – Inzaghina.EFP (parimerito)
Stile 5 su 5:
Lo stile è molto fluido ed equilibrato. È suggestivo e le descrizioni sono approfondite e ben curate. La punteggiatura è stata inserita correttamente, rendendomi la lettura molto piacevole e permettendomi di divorarla tutto d'un fiato.

Trama e Originalità 10 su 10:
La trama è molto realistica, le dinamiche tra Fleur e Bill rispecchiano la vita di una giovane coppia innamorata. Infine, trovo dolce che la nascita della bambina abbia acquietato le paure e i timori di Bill e il titolo, in questo senso, ha reso chiaro questo concetto.

La storia, tutto sommato, la trovo abbastanza originale, nonostante la forte componente realistica all'interno della trama.

Caratterizzazione e Introspezione dei personaggi 9 su 10:
I personaggi sono abbondantemente caratterizzati ed è vero, anche io vedo i due protagonisti esattamente come li hai descritti tu. La presenza di Fleur nella vita di Bill rappresenta la sua forza, il suo spiraglio di luce. Il primogenito dei Weasley, se prima era un ragazzo solare e intelligente, dopo l'attacco di Greyback, è diventato - in un certo senso - più “oscuro”.
L'introspezione è presente e adoro in particolare la parte che racconta di Bill ma, ciò nonostante, la mole di descrizioni che ci sono nel testo non me l'hanno fatta godere al massimo.

Elementi usati 10 su 10:
28 – Presenza del mare.
Assolutamente è stato inserito e ho adorato il contesto che gli hai ricamato intorno. È romantico, certo, ma anche evocativo, pieno di aspettative e speranza.

Ottobre – Paesaggio mozzafiato.
Avere in combo il mare, ti ha facilitato l'inserimento di questo elemento. Hai messo cura nel descrivere questo panorama ed è evidente questo, i miei complimenti.

Gradimento personale 9 su 10:
La componente realistica presente all'interno della storia mi è piaciuta parecchio, infatti la trama e l'attenzione che hai messo nel descriverla in tutte le sue sfaccettature, mi ha decisamente convinta. D'altro canto, avrei preferito un minimo di introspezione in più. Non che non fosse presente, ma avrei voluto che mostrassi questa componente con un approccio diverso.


Totale 43 su 45.

Recensore Veterano
08/11/19, ore 09:56

Ciao, eccomi per lo scambio nel giardino.
La storia mi é piaciuta nel complesso anche se diciamo che me l'aspettavo un po' diversa leggendo lo specchietto di presentazione, nel senso più coinvolgente emotivamente data la caratteristica introspettiva, però può anche benissimo essere che sia stato io a non riuscire a connettermi emotivamente.
Le molte descrizioni che hai fatto, le ho trovate molto ben fatte, dettagliate e approfondite, però forse sono state proprio queste a non farmi "sentire" l'introspezione.
L'inizio mi é piaciuto molto, dove descrivi le possibili notti che ha Bill.
Mi piace come hai reso il rapporto, ovvero che lui non la vuole "disturbare" e lei invece vuole essere "disturbata", perché trovo che sia una cosa molto reale, non solo nelle relazioni di coppia ma nella vita in generale, non si vuole essere un peso, caricare altri di nostri problemi ecc ma allo stesso tempo sappiamo che c'è chi sarebbe felice di aiutarci a superare i momenti difficili e a volte ci si sente anche in dovere di farlo (comportarsi nell'uno e nell'altro modo).
Ho trovato tutto in realtà molto realistico e questo sicuramente é un bene, i momenti di coppia che hai descritto lo hai fatto in modo dolce, sia che fossero momenti romantici che momenti intimi, cosa che ha reso coerente tutto il testo.
Infine trovo che sia un messaggio positivo il fatto che tutte le paure che aveva Bill siano andate scemando fino a scomparire una volta che la bambina é nata e che quindi lui ha sperimentato l'essere padre, rendendosi conto che forse gli veniva molto più spontaneo di quanto credesse, perché penso sia una cosa molto reale/attuale la paura di non saper cosa fare in una determinata situazione, fasciarsi la testa prima del tempo, per poi scoprire che in realtà non é così "pericoloso"/"difficile" fare una determinata cosa o assumere un nuovo "ruolo", questo ovviamente non solo per il concetto di diventare genitori ma si può estendere, secondo me, a tutte le situazioni che implichino un cambiamento.
Ho apprezzato molto il pezzo dove Bill pensa al momento in cui é stato ferito da Greyback, l'ho trovato molto introspettivo, le domande che si é fatto lasciano pensare anche il lettore, che magari può provare ad immedesimarsi e supporre quello che avrebbe fatto lui, in qualsiasi caso, sia che, come é successo Greyback non fosse trasformato, sia invece che lo fosse stato.

Non so se ha un senso logico il modo in cui ho lasciato i vari spezzettoni che vanno a comporre la recensione ma li ho semplicemente scritti nell'ordine in cui mi venivano in mente, un po' sconclusionato ma alla fine anche in ordine diverso il senso sarebbe stato lo stesso.

Per concludere quindi ti vorrei fare, nuovamente, i complimenti per le descrizioni che trovo siano davvero molto ben fatte, mi ha fatto piacere leggerti e di sicuro avrei apprezzato maggiormente il tutto se non mi fossi fatto un idea personale di come poteva essere il mood della storia leggendo lo specchietto di presentazione, ma ad ogni modo mi é piaciuta e l'ho letta volentieri.

Alla prossima.
Alex

Recensore Master
26/10/19, ore 15:33

Ciao Francy❤

Spero che tu mi possa perdonare, con il lavoro sono ancora più un disastro di prima, sul sito rimango indietro con tutto 😔
Ormai sai che indipendentemente dai personaggi e dalle coppie -purché canoniche come piacciono a noi- mi immergo volentieri nelle tue storie 😍 In questo caso particolare mi è piaciuto tantissimo come hai trattato il rapporto tra Bill e Fleur, soprattutto il modo in cui lui considera la sua compagna. Io che leggo anche la tua long sul postguerra ho ritrovato molto del tuo pensiero qui e secondo me questo è uno degli aspetti più belli del seguire un autore: conoscendo più opere dello stesso autore, si entra nel suo modo di pensare ed è ancora più bello scoprire che si hanno visioni simili🤗

L'inizio è stato davvero toccante con i pensieri di Bill, non avresti davvero potuto intrecciare meglio l'amore e la preoccupazione ai gesti e al racconto del rapporto che lui ha con la moglie.
Hai trasformato l'evento di una nascita in un importante motivo di cambiamento per Bill, lo hai reso emotivamente più forte nonostante il suo passato sia stato per niente roseo.

Mi sono piaciute tantissimo le battute finali. Man mano lungo la storia sei passata da un tono più drammatico fino a giungere ad un clima pienamente sereno, il tutto scandido dalle emozioni e dalle sensazioni di Bill.

Spendo due parole sulle descrizioni spaziali e introspettive. Il fatto che questa OS fosse più introspettiva e non avessi la "pressione" di una trama articolata da narrare ti ha permesso di dare spazio ai particolari e tu sei davvero grandiosa in questo. Senza nulla togliere alle tue long che adoro ovviamente, quel tocco in più con descrizioni realistiche e suggestive mi è piaciuto tantissimo e ha impreziosito la storia 😊 Il mare è una grandissima fonte di ispirazione🤗

Recupero la tua OS più recente, è la mia priorità tra le letture che devo ancora fare e le storie che devo ancora scrivere, quindi ci sentiamo prestissimo😊

Baci
-Vale

Recensore Master
24/10/19, ore 17:24

Ciao Francy, come promesso eccomi qui a leggere la tua storia. Inizio con il dire che ho ritrovato gli elementi del contest (a proposito ho visto che tra pochi giorni è il tuo compleanno!). Non leggo spesso su questa coppia, ma mi è piaciuto molto il modo in cui hai trattato i personaggi: hai descritto perfettamente Fleur, rendendole secondo me giustizia, e le emozioni di Bill sono tangibili e del tutto plausibili. Come dici tu nelle note, è il primogenito Weasley, dunque condivido il pensiero per cui risenta di ciò che è successo e della responsabilità della ripresa un po' più di tutti gli altri. Davvero una piacevole lettura. Complimenti e in bocca al lupo per il contest:)

Recensore Master
11/10/19, ore 17:40

Ciao!
Questa volta sono un po' emozionata, questa storia mi ha trasmesso una sensazione di intimità assurda, che temo di non riuscire a rendere a parole.
Il legame che descrivi è solido, maturo, intimo, appartiene a due persone che si sono scelte e continuano a farlo ogni giorno. Due parti complementari di uno stesso progetto. Un amore ancora giovane ma già temprato da dure prove – l'aggressione a Bill e ciò che ne è seguito, la guerra, il dolore instillato dalla perdita –, dunque resistente alle intemperie, un amore vero insomma, di quelli che ti legano per tutta alla vita a un'altra persona.
Ecco, nella tua storia questo amore così grande, questo rapporto così consolidato, emerge in ogni parola, pausa, espressione della narrazione diretta e indiretta. Bill e Fleur sono sia due personaggi a tutto tondo che una coppia dove l'uno e l'altra sono parte integrante di un unico insieme.
Mi è piaciuta davvero molto, e ho apprezzato molto l'introspezione di Bill, il tuo andare oltre la corazza che ci ha mostrato la Rowling. Lei ci ha descritto un ragazzo coraggioso, giusto, forte, tu qui hai mostrato l'uomo con le sue debolezze, non per questo meno coraggioso e giusto e forte, ma più umano, più reale. I timori e le insicurezze che lo sorprendono a tradimento sono verosimili e ci suggeriscono quanto sia difficile rimettersi in piedi dopo esperienze traumatizzanti e dolorose, esperienze che ne hanno condizionato la vita e parte della giovinezza.
In particolare, sono stata assalita da una tenerezza triste quando Bill riflette sull'aggressione di Greyback e su ciò che sarebbe accaduto se quella notte lui fosse stato trasformato. Il riferimento a Remus è stato un piccolo colpo al cuore, lo ammetto, soprattutto perché la riflessione di Bill è ancora una volta molto umana e chiama in causa quel tipo di egoismo cui è così facile cedere quando in gioco c'è la felicità. Sono sempre stata convinta che Remus sbagliasse nel rifiutare Tonks, e una parte di me crede che Bill avrebbe seguito le sue orme con Fleur se si fossero trovati nella stessa situazione – anche se nello spazio della riflessione ipotetica, come è giusto che sia, lui teme il peccato di egoismo.
In questa cornice, la figura di Fleur diviene sempre più protagonista: prima sullo sfondo, addormentata accanto a lui con questi capelli d'argento sparsi sul cuscino, poi in primo piano, sveglia e accanto a lui. Lei che lo ama così tanto da conoscere tutto di lui, anche e soprattutto i suoi tormenti, che è in grado di rasserenarlo con la sola presenza, che sa esattamente cosa dirgli per farlo stare bene.
Il momento in cui si baciano e la piccola Victoire si fa sentire attraverso il pancione è dolcissimo e dà speranza, perché in effetti in lei c'è una nuova alba, la più bella e più forte, che illuminerà la vita di entrambi così come la presenza di Fleur ha illuminato quella di Bill (e viceversa!). È una coppia molto sottovalutata questa, così come è sottovalutata Fleur (vuoi anche per il punto di vista di Harry, sempre ristretto a lui imbambolato e alle ragazze invidiose di questa bellezza così ammaliante e appariscente), però in effetti sono stati due giovani molto coraggiosi: hanno scelto di amarsi, nonostante intorno a loro tutto andasse in pezzi e urlasse che fosse meglio non legarsi troppo, non sperare troppo in un futuro che forse non ci sarebbe stato. E poi credo rimarrà sempre uno dei momenti più iconici e teneri de I doni della morte quello in cui Fleur non vuole che Harry, Ron e Hermione lascino Villa Conchiglia, lì ho scorto tutta la sensibilità della ragazza e, perché no, lo spirito materno cui fai riferimento in questo racconto.
La scena finale è luminosa, non saprei come altro descriverla. E mi è piaciuto tantissimo il contesto in cui hai calato la storia, le piccole descrizioni del paesaggio sono riuscite a immergermi nel panorama di Villa Conchiglia, con questa salsedine che agita i capelli di Fleur e i granelli di sabbia tra le dita. Anche questo ha contribuito a quell'atmosfera di intimità di cui ho parlato all'inizio.
Anche lo stile mi è piaciuto molto, così come il lessico usato. Ogni volta che ti leggo trovo il tuo stile sempre più piacevole della volta precedente, non so se sia un caso o tu stia facendo un lavoro di labor limae di storia in storia, ti faccio i complimenti in ogni caso!
Penso si sia capito che questa storia mi è piaciuta molto, ti faccio un in bocca al lupo per il contest, ma soprattutto i miei complimenti!

Un abbraccio,
Rosmary

Recensore Master
11/10/19, ore 10:01

Ciao, Francy!
Mi avevi anticipato di avere in programma una storia su Bill e Fleur, quindi, appena ho visto il tuo aggiornamento, mi ci sono fiondata, perché sai quanto io apprezzi questi due personaggi!
Ho amato molto il modo in cui ti sei approcciata a loro, cercando di dare profondità a una storia che, nella saga, conosciamo solo in maniera superficiale.
Trovo che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro, riuscendo ad andare oltre la superficie di Bill, e mostrandolo per quello che dev'essere stato: un uomo spaventato e comunque con un passato difficile, con tanta paura per il futuro e le normali incertezze sulla propria capacità di essere un buon genitore. Sono incertezze che credo colpiscano chiunque, soprattutto davanti all'arrivo del primo figlio, ma in particolare quando pensiamo a un personaggio appena uscito da una guerra che gli ha strappato tanto.
Fleur, qui, è stata meravigliosa: hai reso perfetta giustizia a un personaggio complesso, che a prima vista può apparire difficile e non esattamente simpatico, ma che nasconde una forza d'animo e una determinazione unici.
Vederli finalmente insieme a passeggiare nell'alba, accompagnati dai movimenti di Victoire, è stato davvero commovente. E ho adorato l'idea che George fosse il suo padrino: sicuramente è un gesto importante, che avrà aiutato questo povero ragazzo a tornare alla vita e avere un altro motivo per sorridere, ma adoro l'idea che già la prima della nuova generazione di Weasley possa contare su uno spirito e una guida decisamente malandrina XD.
Complimenti, davvero!