Recensioni per
Trick or Treat?
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/10/19, ore 16:42

Anche 'sta volta arrivo in ritardo ma in questo periodo il tempo è poco e per la "gioia" di Shadwell anche io sono alle prese con i preparitivi per Halloween.Ad ogni modo storia STUPENDA. Ho adorato ogni singola parola, è tutto talmente IC che potrebbe essere una scena del libro o della serie.
Mr.Shadwell che si era convinto di aver debellato Halloween xD
Madame Tracy vestita da diavolessa che per un secondo fa allungare l'occhio del Sergente mi ha fatta sorridere; lei sarà una strega ma lui è pur sempre un uomo ;) La riluttanza di Shadwell nel partecipare alla seduta spiritica mi ha fatto sorridere anche perchè lui capisce A per O. Poi però decide di presentarsi e lì, "nell'antro della strega" Tracy gli chiede senza mezzi termini di farle quella sua domanda particolare, lasciando il povero Sergente F4 (basito). Tutta la parte della seduta mi ha fatta morire. Il povero Sergente in mezzo a dei creduloni e a allo spettacolo che Tracy ha messo in piedi lo ha fatto quasi arrivare al limite della sopportazione..Ma ecco che arriva il momento in cui anche il Sergente rimane coinvolto perchè Tracy è entrata in contatto con nientepopodimeno che Matthew Hopkins, l'unico e il solo mito del Sergente che appena questi gli fa i complimenti il nostro Sergente va in brodo di giuggiole e per un attimo mette da parte il suo scetticismo, purtroppo però il tutto dura poco perchè Shadwell si accorge della presa in giro e se ne va infuriato e risentito. La scena successiva dove giustamente il Sergente non vuole più parlare con lei mi ha fatto tanta tenerezza; alla fine cede perchè può pure essere una meretrice ma ad un pasto pronto mica puà rinuciare xD E qui Tracy di nuovo gabba il nostro Sergente, il fatto che lei per la prima volta si scusi in modo del tutto sincero per lo scherzo, rivelandogli addirittura il suo nome, mi ha sciolta; in più la motivazione che l'ha spinta ad invitarlo alla seduta è più che nobile..Alla fine anche lui capisce che forse Marjorie non aveva tutti i torti.

Ormai i complimenti si sprecano, ma tant'è..
Come sempre non vedo l'ora di leggere la tua prossima storia.
(Recensione modificata il 21/10/2019 - 04:42 pm)

Recensore Junior
21/10/19, ore 15:13

Ma che bella questa OS! Ogni tanto è proprio piacevole leggere fan fiction non solo su Crowley e Aziraphale. Complimenti per la scelta dei due protagonisti, come coppia mi sono sempre piaciuti e poi ho proprio un debole per Madam Tracy, penso che sia il mio secondo personaggio preferito di Good Omens (primo il mio adorato angelo, ovvio).
Inizio questa recensione col dire che su una cosa mi trovo assolutamente d'accordo con Shadwell: Harry Potter e the Cursed Child è veramente uno scempio. Mi scuso se qui c'è qualcuno a cui piace, ma a me fa proprio schifo, non posso farci niente. x'D
Come dicevo prima, adoro Madame Tracy. Quando allude alla domanda sui capezzoli mi sono ribaltata dal ridere, è fenomenale nella sua lotta per portarsi a letto il sergente AHAHAHAH.
Alla fine l'idea che ha avuto, di invitare Shadwell alla seduta spiritica e convincerlo che Hopkins gli stesse parlando, l'ho trovata molto dolce! Alla fin fine lei voleva solo aiutarlo e dare conforto ad un uomo solo, di cui probabilmente è innamorata.
Infatti mi è piaciuto molto anche il finale, quando Madame Tracy gli rivela il suo vero nome e il sergente mangia la cena preparata da lei senza rancore. Sono scene semplici ma che trasmettono molta complicità. Adorabili!
Quindi ancora complimenti!
Spero di leggere altre tue storie in futuro. :)

Mirea.

Recensore Master
20/10/19, ore 11:01

Eccomi, tesoro!

Be', tutt'altra atmosfera rispetto alla settimana scorsa, decisamente. :D
Ricordo quella sera di qualche settimana fa, quando ti era venuta in mente l'idea per una OS con il PoV di Shadwell mentre scrivevamo in chat. Era questa, allora?
Dunque, prima di tutto ho trovato ideale la scelta di sviluppare il tutto agganciandoti al tema di Halloween. Geniale! Non riesco a pensare ad una ricorrenza che possa urtare di più la sensibilità del nostro amatissimo sergente. Tutto ciò che lui detesta, ciò che si impegna a combattere da tutta la vita (le arti occulte, la stregoneria, il Male, le forze infernali) viene celebrato per le strade come se fosse un gioco. La gente è stupida e non si rende conto di essere manipolata da quelle stesse forze maligne e di fare il loro gioco. Solo lui è conscio di questo fatto e considera Halloween come un nemico contro il quale intraprendere l'ennesima crociata ideologica. Per di più si tratta di una festa alla quale non si può sfuggire facilmente e molto fastidiosa per certi versi, poiché una delle sue tradizioni più radicate prevede che gruppi di ragazzini vadano di porta in porta a suonare il campanello vestiti da tutte quelle creature che Shadwell ritiene emanazioni del Male e questo, com'è ovvio, gli dà ancora più sui nervi.
Mi è piaciuto tantissimo come l'hai presentato nel primo paragrafo. Già in queste poche righe iniziali mi hai fatto capire che questa storia sarebbe stata un tesoro di ironia e comicità, e avevo ragione.
Shadwell che sbircia la strada e, una volta accertatosi dell'assenza di persone travestite e maschere lugubri, si arrischia ad aprire le imposte complimentandosi con se stesso per la riuscita della sua campagna di sensibilizzazione mette già in luce i tratti fondamentali della sua personalità, ovvero l'ossessione per la stregoneria come lente attraverso la quale lui osserva il mondo esterno, e quindi la tendenza a leggere la realtà in maniera distorta proprio in funzione di essa; e l'egocentrismo misto a un delirio di onnipotenza che lo spinge a credere che le sue imprese di divulgazione e lotta contro il Male portino a qualche risultato concreto. (Povero ingenuo!)
Mi hai fatto ridere tantissimo con la considerazione sui vestiti o sulla nudità delle streghe, ripresa dalla serie e dal libro! XD Mi hai fatto anche tornare in mente la discussione della mia tesi triennale, quando avevo presentato il Malleus Maleficarum e il prof continuava a insistere per farmi parlare del transfert sessuale degli inquisitori che riversavano le loro fantasie e perversioni nelle descrizioni dei sabba e delle pratiche stregonesche.
Ti rivolgo qui un complimento che però vale per tutta la storia, fino alla fine: si vede che hai fatto un lavoro minuzioso di “ricerca” affinché ogni dettaglio fosse perfetto e conferisse credibilità all'uso (non facile) del PoV del sergente, e questo emerge dal largo utilizzo che hai fatto delle espressioni e dei termini che vengono di norma attribuiti a Shadwell nell'opera originale. Hai mantenuto questa “tecnica” per tutta la durata della shot e questo è stato un elemento che ha aiutato moltissimo a mantenere l'IC sempre centrato, senza mai scivolare fuori dal baricentro e rischiare di pendere verso l'OOC. Ti riconosco un grande impegno e merito in questo perché è davvero difficile accantonare momentaneamente le proprie inclinazioni (anche linguistiche e stilistiche oltre che psicologiche) per andare incontro a quelle del personaggio di cui si sta scrivendo. Ti sei fatta da parte per lasciar emergere il sergente a 360 gradi, senza mai far percepire al lettore il contrasto tra le tue idee e la tua interiorità con quelle del protagonista. Per fare ciò, credo ci voglia non solo abilità nello scrivere ma anche tanta umiltà.
Tornando alla storia, mi è piaciuto troppo come hai reso Tracy! Vestita da diavolessa sexy tanto che il povero Shadwell (pur sempre uomo dotato di testosterone) non può fare a meno di accorgersi della sua avvenenza e di indugiare con lo sguardo sul corpo lascivo della donna, anche se la sua mente prevenuta legge quel travestimento solo come l'ennesima prova dell'appartenenza della sua dirimpettaia al Lato Oscuro. Ho adorato come gli hai fatto cacciare via i ragazzini, ricorrendo ancora una volta e in modo superbo alle esternazioni tipiche del sergente che, tra le altre cose, prevedono anche continui riferimenti al mondo militare. Sei stata bravissima anche nella gestione di Tracy, ricalcando quelli che sono i suoi atteggiamenti peculiari nell'opera madre. La tenera condiscendenza quasi materna con cui tratta Shadwell che, da parte sua, non perde mai occasione per rivolgerle i peggio insulti, è esattamente da lei, come lo sono anche le premure di cui la donna dà prova nei suoi confronti, preoccupandosi della sua salute (più mentale che fisica, secondo me) e perfino della sua vita sociale (inesistente).
Gli epiteti del sergente rimbalzano contro il muro di gomma della serenità imperturbabile, quasi zen, di Tracy e questo non fa altro che irritare ancora di più il povero Shadwell. E lo capisco anche! Non c'è niente di peggio dell'essere furiosi e trovarsi davanti una persona che è il ritratto della calma e sembra quasi prendersi gioco della nostra rabbia.
L'invito alla seduta della quale però Shadwell fraintende lo scopo è un'altra sequenza che mi ha fatta sbellicare, così come il sergente che fa il verso alla donna. :'D
Nonostante tutto, alla fine il sergente decide di presentarsi nell'appartamento di Tracy (o nell'antro del peccato, dimora della meretrice di Babilonia) per assistere a quell'immondo spettacolo della seduta spiritica.
Ingenuotto il nostro sergente a pensare che la medium dia sfoggio delle sue facoltà sovrannaturali gratuitamente. XD
Oddio, Tracy che provoca Shadwell invitandolo a chiederle quanti capezzoli ha e lui che viene colto dall'imbarazzo! Anche qui però sei riuscita a dirottare le sensazioni provate dal sergente all'interno del solito campo semantico della lotta alla stregoneria. L'interdizione dell'uomo (ragionevolmente dovuta all'idea di chiedere alla donna il numero di capezzoli) viene qui fatta passare per uno stato d'animo legato piuttosto all'eventualità che ella sia davvero una creatura del Male e all'indecisione su come procedere in tal caso. Ti sei mossa di nuovo con grande maestria senza togliere nulla all'IC di Shadwell. Tenero lui che, in ogni caso, non se la sentirebbe mai di uccidere la signora della porta accanto. <3
Povero sergente! Ritrovarsi nell'antro della strega in compagnia di tre squinternati creduloni e per di più sul punto di prendere parte a una seduta spiritica mette a dura prova i suoi nervi. Me lo immagino proprio: spaesato, scettico ma anche indignato di fronte a tanta credulità eppure impossibilitato a fare qualunque altra cosa che non sia seguire le istruzioni dettate da quella sedicente medium della sua dirimpettaia.
La sua scettica confusione mentre gli vengono spiegati i passaggi con cui Tracy raggiunge il proprio Spirito Guida è esilarante. Poveraccio, devo ammettere di aver provato pena per lui. È proprio un pesce fuor d''acqua.
Hai ripreso i passaggi della seduta in modo da non discostarti minimamente da quanto visto nella serie e hai fatto benissimo anche perché immagino che quello fosse il repertorio usuale di Tracy e che non variasse molto da una volta all'altra. Tuttavia, questa sequenza di immagini conosciute è arricchita dalle sprezzanti considerazioni mentali di Shadwell, che quantomeno si è convinto dell'estraneità della donna alle losche trame di Satana.
Quando il tavolo si è mosso e l'atmosfera è cambiata, ho capito che avresti fatto succedere qualcosa di eclatante, ma naturalmente stavolta non poteva essere un angelo discorporato che prendeva possesso di Tracy e così la curiosità è andata alle stelle.
L'evocazione di Hopkins è stata la ciliegina sulla torta! Un altro colpo di genio che mi ha stupita e lasciata con il fiato sospeso. Per poco però non hai stecchito Shadwell! XD
Il sergente che viene messo in contatto con lo spirito trapassato di uno dei suoi idoli e, per di più, chiamato in causa direttamente è qualcosa di bellissimo da vedere! Bellissimo e divertentissimo! Ovviamente l'uomo tutto si aspettava tranne che il suo eroe gli si presentasse attraverso Tracy per dirgli di essere fiero di lui.
Dopo la paralizzante sorpresa iniziale, la volontà di credere a quell'avvenimento è tale da far addirittura dimenticare a Shadwell il suo scetticismo nei confronti delle sedute spiritiche e delle capacità paranormali della sua vicina. Mi ha fatto troppa tenerezza, ti giuro!
Ma il momento magico dura poco e il sergente si accorge presto dello sforzo compiuto dalla donna per non mettersi a ridere e tradirsi e allora tutto gli è chiaro. Si tratta di una messinscena allestita ad arte per fargli uno scherzo!
L'umiliazione brucia tanto quanto la consapevolezza di essersi lasciato ingannare al pari di quegli stupidi che il sergente giudica tanto duramente, di essersi messo al loro livello, proprio lui! Poveretto, mi è dispiaciuto tanto vederlo così afflitto e deluso. Tracy ha un tantino esagerato con il suo scherzetto.
«Finalmente. Senta, riesce a portare in linea Ron adesso che se n'è andato il pazzo?» Qui sono caduta dalla sedia, sul serio! :'''D
Dopo tanta concitazione, dopo il pathos delle ultime righe con il nostro malcapitato sergente furioso, umiliato e amareggiato che inveisce contro la medium, l'uscita di Mrs. Ormerod è risultata ancora più spassosa perché completamente inaspettata e fuori luogo rispetto a ciò che è appena accaduto.
Il paragrafo successivo, con il sergente chiuso in casa sua ferito nell'orgoglio e ribollente di rabbia mi ha lasciato una deliziosa impressione di tenerezza. Alla fine, Shadwell è un po' come un bambino offeso perché gli adulti non capiscono quanto certe apparenti sciocchezze significhino per lui e lo prendono in giro per questo. Tracy ha dimostrato davvero poca sensibilità verso l'uomo, ma forse non si aspettava che lui potesse prendersela così tanto. La facciata che le ha sempre mostrato, d'altra parte, è quella di qualcuno che non ha sentimenti che possano essere feriti.
Ad ogni modo, la donna ha capito di aver urtato il sergente più di quanto avesse previsto e cerca di rimediare presentandosi alla sua porta con la cena (anche qui, bravissima per come ti sei attenuta a Good Omens).
Ma Shadwell è già stato abbastanza umiliato per accettare il suo tentativo di consolarlo (che rappresenterebbe un secondo colpo inferto al suo orgoglio) e non può che cacciarla via in malo modo, anche se poi l'attrattiva dei manicaretti di Tracy ha il sopravvento e, giustamente, sarebbe uno spreco lasciarli fuori dalla porta a raffreddare.
Tenerina lei che voleva solo coinvolgere Shadwell nell'atmosfera festaiola di Halloween e farlo uscire un po' dall'isolamento. <3
Mi è piaciuto tantissimo come hai reso il loro dialogo in quest'ultima parte della shot. Sono una coppia improbabile di soggetti altrettanto improbabili ed eccentrici, ma sono tanto carini insieme e ho adorato che tu abbia seguito la falsariga della loro ultima scena insieme nella 1x06, quando finalmente lei gli si presenta “al naturale” e hanno forse la prima conversazione seria e intima, anche se impacciata.
Anche la conclusione è perfettamente in linea con il personaggio di Shadwell, che comunque non può evitare di fare di nuovo il verso alla donna, fosse anche solo per erigere un muro che argini quello sprazzo di intimità venutosi a creare durante quel breve scambio sul pianerottolo.
Te l'ho detto in chat ma te lo ribadisco qui a chiusura della recensione: non ho avuto il più piccolo presentimento di OOC in nessun momento di questa comicissima OS. I tuoi sforzi di aderire il più possibile ai personaggi che hai fatto agire in questa storia sono ampiamente ripagati dalle impressioni suscitate nel lettore che si trova ad avere a che fare con lo scorbutico sergente conosciuto nella serie e nel libro, il cui PoV è costruito a regola d'arte. Altro che allarme OOC, tesoro! Non avresti potuto renderlo meglio!
Come anticipato, l'uso dell'ironia può essere di grande aiuto per sviluppare storie in cui non ci rispecchiamo per niente con il protagonista; ma ciò non toglie che tu sia stata eccezionale nel presentarci un sergente Shadwell che sembra letteralmente saltato fuori dalle pagine del libro di Gaiman e Pratchett o dallo schermo. È evidente la cura che hai avuto per i più piccoli particolari, per quelle piccolezze che però fanno la differenza tra una storia carina e una perla di comicità.
Non posso che farti i complimenti per la millesima volta e tranquillizzarti ancora a proposito del fatto che nulla mi è parso mai né forzato né fuori dagli schemi mentali rigidi, ossessivi e bizzarri di Shadwell, tanto gretto e rude ma incommensurabilmente simpatico nella sua rozza eccentricità.
Ben fatto, darling! <3
Baci baci!