Ciao :)
Molto bella questa os introspettiva sul piccolo Thorfinn, traumatizzato da ciò a cui è stato costretto ad assistere. Il gelo che sente sembra una metafora di cosa c'è nel suo cuore, o meglio, di ciò in cui il suo cuore si è trasformato, e anche il fatto che si addormenti per poi svegliarsi ansante sembra rappresentare la stanchezza che deriva dal suo costante e folle inseguimento della vendetta, che non gli lascia tregua. Thorfinn suo padre lo vedrà spesso, come visione o nei suoi sogni, sarà sempre un'immagina consolatoria ma che al contempo gli ricorda dolorosamente qual è la missione a cui ha deciso di dedicarsi letteralmete anima e corpo, anche se è certo che Thors farebbe di tutto per fermarlo, se potesse, se non fosse solo un suo sogno. Bella anche la catena di collegamenti mentali che fa: la prua a forma di drago, il suo scintillio gli ricorda il pugnale, poi la sensazione che i pensieri lo colpiscano come una freccia, poi l'immagine di Thors trafitto, la rabbia, la vendetta vista come un dolce nettare, che poi Thorfinn scoprirà a sue spese quanto invece sia velenoso. La frase finale è veramente d'effetto, complimenti! ^^

Posso dirti che sei riuscita a centrare perfettamente i sentimenti di sentimenti del piccolo Thorfinn appena dopo la morte del Padre. L'apparizione di Thors è stata molto toccante e ben scava nell'animo del piccolo, dove le ultime gocce di bontà lasciano spazio alla dura e cruda vendetta contro Askeladd. L'apparizione mi è sembrata non dissimile da quello di uno spirito guerriero, pronto a salire nel Valhalla. Detto questo l'OS è ben intrisa dello spirito vendicativo dei primi 7 volumi, quindi ti rinnovo i complimenti per essere riuscita a centrare quell' atmosfera. Detto questo, mi segnalo solo due correzioni;



1) Aveva attraccato con una delle navi di quel verme fottuto su una sorta di spiaggia, un posto che stando alla sua esperienza non doveva avere un bosco nei paraggi.



Era attraccato con una nave di quel verme. Ecco una spiaggia, un posto che stando all'esperienza non doveva avere un bosco così vicino.



2) E si svegliò ansante, madido di un sudore freddo che strideva con il gelo dell'inverno.



Se il sudore è freddo non può stridere col gelo. Semmai;


E si svegliò ansante, madido di un sudore freddo che rendeva ancora più duro/pesante/forte il gelo dell'inverno.



Per il resto... ho inserito nelle <3.

Un saluto e alla prossima
Elgas
(Recensione modificata il 03/11/2019 - 11:56 pm)

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Ho deciso di recensire questa storia perché adoro Vinland saga una storia stupenda condida non solo da combattimenti ma anche da moltissimo altro.
Ho apprezzato la descrizione che fai dell'ambiente davvero suggestivo così come delle immagini che Thorfinn evoca mentre ricorda le frecce che hanno colpito il padre e anche quando decide di voler vendicare suo padre a tutti i costi continuando con quell'incessante voglia di combattere contro Askelad che, chi ha letto e visto, sa benissimo lo porta continuamente a compiere continue missioni sempre più difficili.
Complimenti anche per la frase finale davvero suggestiva ^_^ ciaoo alla prossima.

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