Recensioni per
Sangue dal naso
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/05/21, ore 11:50

Buongiorno Ale, dopo essermi messa in pari con i rimasugli, come potevo non passare a rispolverare qualche racconto che mi sono persa per strada?
Mi ricordo di aver già letto di questo personaggio Alex e di sua moglie Marta. A quanto pare, l'esito della sua vita è stato tragico. La sua dipendenza non solo l'ha portato ad uccidere la moglie, bensì anche a suicidarsi, dopo essersi fatto un'ulteriore volta e aver raggiunto quello che lui definiva il Paradiso.
Hai descritto molto bene le sensazioni e la dipendenza per la droga di Alex, nonostante sapesse di essere già morto, la ricerca di ciò che lo faceva stare bene e allo stesso tempo lo distruggeva, era il suo unico pensiero.
Complimenti, sei stato bravissimo, hai fatto un ottimo lavoro, risultato magnifico! ^^
Buona domenica ^^

Recensore Master
25/01/21, ore 14:56

Ouch.
Questa è cattiva, cattivissima.
Tempo addietro anche a me piaceva scrivere storie così, storie vere, storie violente, poi però mi sono resa conto che non recava gioia a nessuno e mi sono messa a scrivere fantasy.
Che la vita sia brutta si sa, perché continuare a rovinarsela raccontandosela in questo modo?
Eppure è questa, la vita.
C'è anche gente che arriva a essere questo.
Cadere nell'abisso della droga.
Può sembrare facile starne fuori, ma dipende tutto dall'ambiente che frequenti e da quali siano le tue attitudini.
Questo Alex è veramente tremendo: ormai non è più nemmeno un uomo, non ragiona, è letteralmente uno zombie schiavo della droga.
Prima di tutto viene il suo bisogno, che non prova neanche a contrastare, anche se sa che sta facendo una cosa sbagliata.
Sa di essere un mostro.

Ebbene, ti dirò. Mi è piaciuto il modo in cui lo hai caratterizzato.
In alcuni momenti ragiona, in altri no, in altri è consapevole di quel che fa e gode delle sue malvagie azioni.
E' un cattivo composito e caotico.
Anche atipico. In fondo ' crede ' di star facendo del bene a se stesso, ma si sta solo ammazzando.
Quindi sarebbe una vittima.
Che brutta cosa essere dipendente da qualcosa e credere che senza quella moriresti.
So che le crisi di astinenza sono terribili, con la forza di volontà si può superarle, ma Alex è un'anima persa che non cerca redenzione.
Molto buono il linguaggio usato, sa che tutto è ' merda ', è ' lercio ' e quant'altro, poi la prima persona amplia di molto l'effetto.

Triste, forte e disperata, questa storia.
Fa male vedere che l'umanità arrivi a rovinarsi in questo modo, ma questa è la vita, in certi casi.

Usi sempre la prima persona?
Io non mi ci trovo molto bene, tu invece vai alla grandissima.
Te la cavi bene, sei davvero bravo.

Ciao.
(Recensione modificata il 25/01/2021 - 06:29 pm)

Recensore Veterano
11/11/20, ore 12:07

Riesci a scrivere componimenti di stili molto diversi tra di loro, con una facilità sconcertante. Complimenti! Non me ne intendo un granché di questo mondo, quindi è stato anche istruttivo, in un certo senso.
L'adrenalina c'è, e cresce a mano a mano che il testo evolve verso il disastroso e forse inevitabile finale, ma il sentimento che veramente rimane fino alla fine, almeno nel mio caso, è la tristezza.

Nuovo recensore
25/08/20, ore 19:33

Be complimenti ho letto la storia in pausa al lavoro e per poco non facevo tardi ma non riuscivo a staccarmene. Si riesce a sentire tutta la disperazione e la frustrazione della condizione della dipendenza. Complimenti davvero.

Nuovo recensore
09/06/20, ore 15:36

Doverosa premessa: Ho letto sia questo racconto che "Innocente" e conto di leggerne aktri in futuro. non ho voluto recensire "innocente" perchè l'hai scritto a quattro mani dunque non è tutta farina del tuo sacco e poi aver letto solo due tuoi racconti non mi basta a scovare tutte le sottili sfumature etc. insomma non mi basta a caoire al 100% sicuro qual'era la parte tua e quale dell'altra persona. Sai in realtà io starei ancora lavorando a due racconti (uno è nuovo, per il contest, l'alto be' temo di essermici un po' bloccata) però....Se continuo a rimandare fintanto che ho acconti in lavorazione o altro....Eh mi è venuta la paura che avrei finito per non leggerti pe chiss quanto (Tu e anche altr due persone adirtela tutta) perciò eccomi qui.....Mi sento quasi in dovere morale di ricambiare una tua rece anche se tu non mi hai chiesto mai niente.


Allora inizio con il dirti subito che scrivi bene (La prima cosa di cui mi devo preoccupare io è la forma visto che rischio l'ampollosità e/o errori grammaticali o di alyro genere quind con una sorta di trasfert ho dedotto che magai anche tu te ne preoccupi) anche se forse, ma quella è una cosa mia personale, potresti riurre un po'la dimensione dei caratteri: Francamente mentre leggevo era come se i caratteri fossero destinati ad ipovedenti ed io non lo sono ma NON è un difetto è solo....la mia visione della cosa.

La trama del racconto mi è piaciuta ^_^, è pur vero che solitamente non è il mio genere ma questo che vuol dire?Io leggo di tuto, anche cose molto impegnate giusto per farti un esempio, e sì ci sono generi che ai mii occhi vanno per la maggiore ed altri meno ma questo che vuol dì'Le uniche cose che non leggo sono le opere brutte e/o che urtano la mia sensibilità.

Sei anche molto bravo nella caratterizzazione dl personaggio ma perchè non estendi questa tua bravura, lo sai fare oh ne sei capace eccome!, a tuti i personaggi e non solo ad uno?Non è una citica, tanto è vero che la mia bandierà sarà verde senza alcun dubbio,ma anzi ti sto dicendo di non frenare i cavalli della tua caratterizzazione personaggi.......falli andare di più: sviluppa tutti!

Da ultimo ti dico, questo volevo ometterlo perchè non riuscivo a trovare un modo per dirlo senza spoiler ma alla fine ce l'ho fatta, che il tuo racconto mi ha ricordato, anche se n effetti non creo poprio tu ti sia ispirato a quelo....non è possibile!,uno spot che vidi da ragazzina: era una pubblicità-progresso contro la droga che non sto ed esplicitare qui ma che, se vuoi, ti posso scrivere in privato.Bene ora sento quel famoso dovere morale solo verso due persone e non te infine, nel caso te lo stessi chiedendo: NO, non ti ho letto solo per dovere morale e non è neanche quello il motivo principale!Per tua doverosa informazione: Non leggo racconti che non mi piacciono poprio...dovere morale o no


Non potevo leggerne uno tuo tra quelli lunghi, lunghissimi e/o incompleti..non ancora pr il motivo che sai ma niente mi ha impeito di dar una letta ai tuoi racconti brevi nelle prime due pagine e sceglierne due che mi avessero appunto messo il desiderio di leggerli ^_^

Ultima cosa: La rece è scritta di getto qyui ed ora!Scritta senza strumenti di correzione nè tantomeno revisione perciò se ci troverai dei refusi sarà solo per questo.Le recensioni a calo/caldissimo sono le migliori...non credi anche tu?

Nuovo recensore
16/05/20, ore 13:20

L'ho letta tutta, è davvero dura da leggere. Le uniche parti dove Alex sta bene è quando si fa, quella è l'unica cosa che lo tiene in vita.
Bellissimo racconto, davvero, ti mando affetto ❤

Recensore Master
22/03/20, ore 01:57

Sono stata incerta fino all'ultimo se leggere o meno questa storia.
Alla fine Red mi ha convinta.
Non sono pentita.
È forte, sì. In fondo Alex era questo.
Ma la tua scrittura è ipnotica, lo sguardo scivola via sulle parole che è un piacere.
Non è esattamente il mio genere ma tu sei un caso a parte. Rendi speciale anche ciò che normalmente non lo è.

Alex non poteva che finire così.
E lo sapeva.
Sapeva che quella volta sarebbe stata l'ultima.
Ho un po' di dispiacere per Marta, posso dirlo?
Complimenti a te, di cuore.
Ps il drago della droga mi è piaciuto 😁

Recensore Master
02/01/20, ore 22:10

Ciao caro... Bellissima storia, tragica, ma davvero bella... Complimenti caro
A presto

Recensore Master
28/12/19, ore 22:16

Detto fatto...noi donne siamo curiose un po' per natura, e tu mi hai messo una pulce nell'orecchio troppo invitante per non approfittarne subito.
Premetto che non so se questo Alex sia il protagonista di altre tue storie, istintivamente ho scelto questa, per farmi un'idea del personaggio e credo di averci preso in pieno.
Perché questa one shot va giù che è un piacere...forse al pari della roba che sniffa Alex. Un racconto scorrevole e avvincente che non usa preamboli, mezze misure ne giustificazioni. Alex è un pezzo di mxxxx, lo sai lui, lo intuisce la moglie, lo sa sua madre e se ne accorge il lettore man mano che va avanti nel racconto.
Perché che lui voglia ammazzarsi e farsi fino a scoppiare è una sua libera scelta, ma la descrizione dell'aggressione a sua madre è stata davvero un pugno nello stomaco. È stata forte, dura da mandar giù...ma vera, tremendamente vera. E per quanto questa cosa possa turbare, chi è sotto effetto di droghe o sostanze allucinogene è così che si comporta. Si trasforma, subisce una metamorfosi nell'animo, si incattivisce, diventa egoista e spietato. Diventa pericoloso per sé e per gli altri.
Questo racconto potrei definirlo "cronaca di una morte annunciata" perché il fine era chiaro, il come ci sarebbe arrivato poteva essere in diversi modi, ma la droga centrava in ognuno di essi.
Sei bravo...molto bravo, hai trattato una tematica non facile, spigolosa e che spesso fa storcere il naso. Lo hai fatto in modo onesto, senza maschere né filtri, ci hai sbattuto in faccia la cruda verità di ciò avviene nella stragrande maggioranza di questi casi, e l'ho apprezzato molto.
Spero di avere tempo per ripassare dalle tue parti, sei stato una piacevole conferma, perché che fossi bravo lo avevo intuito da tempo.
Alla prossima

Recensore Junior
16/12/19, ore 15:35

Ciao!
Devo dire che mi sono spaventata leggermente leggendo questa oneshot. È molto realistica e mi sono immedesimata completamente nel personaggio nonostante io sia una femmina e non faccia uso di droghe, tutto grazie alla tua scrittura.
Devo dire che non è il mio genere, anche perché sono un po’ impressionabile (...ups...), ma non l’ho trovata eccessiva: le parole sono dosate bene e non è assolutamente pesante.
Complimenti ancora, però spero di trovare qualcosa di un po’ più allegro XD
A presto,
Lucy_Susan;P

Recensore Master
03/12/19, ore 16:40

Ciao. Ti dirò, avevo già letto questa storia tempo fa, qualche giorno dopo la sua pubblicazione, e devo dire che nonostante i toni e le parole forti, comunque misurate, dato il genere, mi è piaciuta. Hai toccato un argomento spinoso e controverso, dico questo perchè la droga secondo me può essere dolore e piacere allo stesso tempo. Non ne ho mai fatto uso e nè mai lo farò, ma a riprova delle mie parole c'è la descrizione dell'intera vita del protagonista, completamente consumato da ciò che era arrivato ad amare più di sua moglie. Un tema caldo, ma gestito veramente bene. Devo farti i complimenti, sul finale mi sono emozionata,

Emmastory :)

Recensore Master
22/11/19, ore 11:46

TERZA CLASSIFICATA

"Sangue dal naso" di alessandroago_94



Grammatica e stile: 9,5/10


Ed eccoci finalmente giunti alle valutazioni!
Allora, comincio col dirti che la storia è scritta davvero benissimo, ho trovato pochissimi errori (e quelli che ho trovato, come sempre, li ho copiati da una parte) e il testo scorreva fluido sotto i miei occhi, mi ha appassionato e non ci sono stati dei punti d'inceppo. Veramente un bel lavoro, anche dal punto di vista della formulazione delle frasi; ho notato che in certi punti hai frammentato molto le frasi e ho adorato questa cosa, anche se probabilmente qualche altro giudice ti avrebbe rimproverato questa cosa... ma non io, perché in alcune scene è proprio quello che ci vuole per rendere meno delle emozioni o delle scene d'azione!
Ti ho sottratto quel mezzo punto principalmente per tre motivi, che sono veramente delle sottigliezze e delle stupidaggini, ma si sono andate a sommare tra loro (non fosse stato per queste cose, avresti senz'altro preso il massimo, perché la storia è scritta benissimo).
La prima è, appunto, quei piccoli errorini che, se presi singolarmente, non sono nulla di che e non li avrei nemmeno tenuti in considerazione.
La seconda cosa riguarda la punteggiatura: mi piace molto il modo in cui l'hai utilizzata - mamma mia, hai fatto passi da gigante negli ultimi anni, hai affinato il tuo stile in una maniera pazzesca! - ma in certi casi avrei preferito, al posto di virgole o punti, che le frasi fossero frammentate da dei punti e virgola, per dare ancora una maggiore fluidità al testo. Comunque questa è veramente una piccolezza, forse anche dettata dal mio gusto personale, che però non posso considerare un vero e proprio errore.
La terza cosa, invece, è proprio a livello stilistico. Premetto che mi è piaciuto moltissimo come hai gestito la storia, rendendola dinamica e veramente piacevole da leggere, ma se posso darti un ulteriore suggerimento, ti direi di stare attento durante i dialoghi a non inserire porzioni troppo grandi di introspezione, perché a volte questo frammenta la scena o comunque lo scambio di battute, e certe volte sarebbe meglio un botta e risposta per non "allungare troppo il brodo", diciamo così! In realtà sei stato molto bravo a evitare che ciò accadesse, ma a volte ti sei lasciato un po' andare XD comunque, anche questa come le altre è soltanto una piccola noticina, perché ho trovato in linea di massima che la storia fosse equilibrata. Tra l'altro non hai ecceduto con l'introspezione come ti capitava, cioè l'hai inserita ma nella giusta dose e nei giusti punti, e l'ho davvero davvero apprezzata!
Menzione particolare per la scelta del lessico, che ha aiutato tantissimo la caratterizzazione del personaggio perché si è mantenuto informale, come se fossero proprio i pensieri di Alex, il modo in cui parla lui. Lo ribadirò anche nel prossimo parametro, ma intanto te lo volevo accennare; mi è piaciuto lo stile colloquiale e colorito che hai usato e la sua costanza e coerenza in tutta la storia.
A parte le piccole cose che ti ho fatto notare, non posso che farti i complimenti perché stai migliorando a vista d'occhio! Questa è forse una delle tue storie che ho trovato più equilibrate e scorrevoli, insieme a quella dei System dell'altro contest, quindi bravissimo!


Trama e personaggi: 9,5/10

La trama non presenta buchi di nessun tipo, è davvero ben costruita: ha un suo senso logico, ci racconti un evento in particolare che sancisce la fine di tutto, ma allo stesso tempo ci parli di ciò che è successo prima, del passato di Alex, grazie alla sua introspezione e i suoi ricordi. Sei riuscito quindi a dare un quadro completo, pur descrivendo una vicenda che si tiene in un arco di tempo limitato, e il tutto senza appesantire troppo il testo e rendendo il tutto estremamente naturale. Ottimo lavoro!
Che dire dei personaggi? Sei riuscito a delineare benissimo Alex e la sua personalità, o meglio, la sua assenza di personalità, dato che la droga gli ha corroso l'anima e ora lui ragiona con e per le sostanze stupefacenti, non ha più dei sentimenti o dei pensieri normali; ci hai raccontato, quindi, un personaggio nello stato avanzato della dipendenza, quando ormai non pensa ad altro che alla droga e le persone e il mondo circostante sono solo un contorno. Ottimo lavoro!
Ti devo fare anche qui due piccolissimi appunti, motivo per cui ti ho sottratto quel mezzo punto: il primo è che avrei preferito una descrizione un po' più vivida dello sballo, delle sensazioni che Alex prova quando si droga, quando ha appena assunto la sostanza e quando invece l'effetto sta per finire. Questa è una cosa che in parte sei riuscito a fare mostrandoci il suo modo di agire in base a come stava in quel momento (per esempio, è nervoso quando sta per entrare in astinenza), ma ho avuto comunque un pochino di difficoltà a immedesimarmi in lui nel momento in cui la droga entra in circolo e quindi riceve delle scariche al cervello che lo fanno stare meglio. Mi sarebbe piaciuto che ti soffermassi un attimo di più su questo punto, anche perché sono sicura che, co l'ottimo lavoro che hai fatto per tutta la storia, sarebbe venuto benissimo!
Un'altra piccolissima cosa: avrei voluto capire un po' di più il carattere di Alex quando ancora aveva un carattere, magari grazie all'uso di un flashback, in cui ci mostravi com'era quando ancora la droga non si era impossessata del suo cervello.
Ma forse sono soltanto troppo puntigliosa, perché comunque la caratterizzazione è ottima e questi sono solo dei piccoli suggerimenti, ciò che ho pensato mentre leggevo, delle cosette che avrebbero reso ancora più straordinaria questa storia che è già bellissima!
Ottimo lavoro anche per la caratterizzazione dei personaggi marginali, che sei riuscito a delineare nonostante siano apparsi poco e niente.
Davvero, tantissimi complimenti!


Originalità: 4,5/5

Questo parametro mi dà da pensare ogni volta, mi ci crogiolo sempre un po', soprattutto quando do un tema abbastanza ristretto come questo, in cui le possibilità non sono infinite.
All'inizio ho pensato, soprattutto nella prima parte della storia, che il tema non fosse molto originale: un drogato terminale (si può dire? XD) che vive qualcosa che non può nemmeno essere definita vita, pensa solo alla droga e ha un matrimonio allo sfascio.
Ciò che alla fine mi ha convinto a sollevare un po' il punteggio in questo parametro è tutta questa strage che è successa alla fine e che non mi aspettavo. Insomma, non pensavo che la routine di Alex si sarebbe frantumata in questo modo, che fosse arrivato il momento di porre la parola fine alla sua sanità mentale e alla sua esistenza. Forse la cosa che mi ha sorpreso di più, ancora più del suo suicidio, è che sia arrivato al punto di sparare a Marta. Non pensavo che l'avrebbe fatto, che ne avrebbe avuto il coraggio, perché dopotutto è sempre sua moglie.
Vero è che questi comportamenti violenti non sono una novità, visto come ha trattato la madre... però non pensavo sarebbe arrivato a un gesto estremo quale uccidere.
In fondo, nonostante la situazione da te presentata non fosse tra le più originali, sei riuscito a sorprendermi e quindi meriti un punteggio alto in questo parametro!


Tema trattato: 10/10

Nulla da dire, hai rispettato appieno il tema del contest e mi hai fatto leggere esattamente ciò che volevo leggere! Inoltre sei stato l'unico (per ora, mi mancano ancora quattro storie da valutare) a parlarmi di qualcuno che si poli-droga (oggi sto portando fuori questi termini che in italiano non esistono XD), che fa uso di tutto ciò che trova, mentre la maggior parte dei tossici si "specializzano" in un settore per volta. Ottimo, davvero!
Mi hai mostrato anche lo squallore che gravita attorno a tossicodipendenti e spacciatori e questo è un ulteriore punto a tuo favore ^^


Gradimento personale: 5/5

Che dire? Quando una storia è bella e ben fatta, non c'è niente che mi impedisca di amarla, e io ho veramente amato il tuo scritto! L'ho letto con curiosità e trasporto dall'inizio alla fine, sono stata catturata dal tuo fantastico stile e dalla vicenda che hai saputo gestire con maestria. Quando ho indetto questo contest, mi aspettavo proprio di leggere storie come la tua, e non c'è nulla di più bello di rendere soddisfatta una giudice, credimi!
Quindi, oltre che farti i complimenti, ti ringrazio anche per avermi fatto leggere questo tuo scritto! :)


TOTALE: 38,5/40

Recensore Master
12/11/19, ore 17:38

Ciao! La dipendenza dalla droga è il tema fondamentale di questo racconto quindi rispecchia perfettamente la richiesta del contest (al quale partecipo anche io). Trovo che hai indagato bene l'introspezione del protagonista e il suo disagio, anche se non mi è piaciuto molto il mancato ordine cronogico nella narrazione degli eventi. Si tratta ovviamente di un gusto personale. In bocca al lupo per il contest

Recensore Master
12/11/19, ore 09:34

Ciao Alessandro,in attesa di aggiornamenti del "Principe " mi fa sempre piacere leggere altre tue storie. Questa è molto forte,dove si percepisce la disperazione e la vita miserabile del protagonista e credo che anche tu debba aver sofferto a scriverne al riguardo. Il linguaggio è molto realistico,consono all'ambientazione ed alla tematica trattata. Emerge bene non solo il male di vivere di quest'uomo,ma anche tutto il dolore che ha generato intorno a lui,come alla compagna ed alla madre. Questo per dire che la droga non distrugge solamente chi la vive in prima persona,ma anche chi vi sta intorno. Un racconto davvero drammatico e che fa riflettere. Un saluto.

Recensore Master
06/11/19, ore 13:04

Eccomi qui!
Ah, il nostro Alex anche stavolta si è scatenato e ha combinato un altro dei suoi disastri, uno dei suoi efferati crimini… e tutto per cosa?
Per la droga.
Questo era il fulcro del contest e credo che tu ne abbia parlato abbastanza!
Sai, ho detestato Alex e il suo atteggiamento per niente interessato a qualcosa che non fosse se stesso.
Povera Marta… lei gli è rimasta accanto e lo ha amato, ha trascorso la sua vita accanto a un uomo inutile, che le ha causato nient'altro che sofferenza.
Oh, che orrore… come ha osato trattare in quel modo la sua anziana madre? Povera donna… io non oso immaginare come dev'essere stata addolorata!
Insomma, ma è possibile che questo dinosauro abbia ucciso diverse persone e abbia fatto soffrire tutti?
Io non so veramente come certe persone possano esistere, eppure ce ne sono tante come lui, ahimè…
Alex ha cercato in tutti i modi di ottenere la sua dannata droga, e cos'ha risolto? Che alla fine se n'è andato a quel paese tutto, ha ucciso tutti e ha ucciso poi se stesso.
È proprio vero che la droga distrugge la vita non solo di chi ne fa uso, ma anche di coloro che circondano il tossicodipendente.
Ormai Alex era diventato un vero e proprio parassita senza cuore.
Complimenti per questo racconto dalle tinte oscure e crude, mi è piaciuto molto e mi è risultato piacevole e scorrevole da leggere.
In bocca al lupo per il contest e alla prossima :)

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