Recensioni per
Sola, con un bambino
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/04/20, ore 11:55

PRIMO POSTO AL CONTEST "UN FIORE PER TANTE EROINE" Grammatica e stile (10\10) Stile perfetto! Non ho trovato un singolo errore, né di battitura né grammaticale e non ci sono sviste. Linguaggio perfetto! Caratterizzazione dei personaggi (10\10) Il personaggio di Andromeda è un personaggio secondario, perciò è difficile scrivere qualcosa su qualcuno che conosciamo poco, ma tu sei riuscita a renderla perfetta. Complimenti! Trama e originalità (10\10) Ho adorato l’idea di inserire vari spezzoni della vita di Andromeda, inoltre devo ammettere che l’idea della profezia è stata davvero intrigante. Gradimento personale (5\5) Come ho già accennato sopra, la storia è stata davvero originale e non deve essere stato facile scrivere di un personaggio che non conosciamo. Complimenti a te! Utilizzo del pacchetto (3\3) Hai scelto il pacchetto della “solitudine” ed è stato il più idoneo per questa storia, onestamente non vedo altre alternative. Titolo (2\2) Il titolo preannuncia la profezia di cui Andromeda sarà “vittima”, conferisce al testo maggiore suspence e mi è piaciuto davvero tanto. Tot: 40

Recensore Master
16/03/20, ore 10:59

Buondì Lady! Continua il mio recupero delle storie nei contest in comune xD
per prima cosa di questa mi è piaciuta molto, oltre alla scelta del personaggio (ma ci torno poi) anche il fatto che il titolo venga spesso ripetuto lungo la storia e ne costituisca la frase conclusiva. E' un espediente che mi è sempre piaciuto molto.
Riguardo la protagonista, l'ho adorata: Andromeda ci viene detto essere molto somigliante a Bellatrix (e quindi molto bella, come le altre sorelle Black) ma molto più dolce. Mi affascina tantissimo l'idea di un personaggio cresciuto in una delle peggiori famiglie purosangue, ma così puro (perdona il gioco di parole :P) di cuore. E' splendido. E amo la sua storia d'amore con Ted, un uomo che non poteva essere più lontano di così dal suo mondo. Ringrazio il cielo di non essere a conoscenza del mio futuro, lo troverei un fardello insopportabile: grazie al cielo Dromeda è riuscita comunque a godersi la sua vita senza troppe paure. Il finale è struggente e commoventissimo: lo si intuiva, giustamente, dall'inizio della storia, ma non per questo ha fatto meno male.

In bocca al lupo per il contest!
alla prossima :)

Benni

Recensore Veterano
02/03/20, ore 15:17

Ho avuto i brividi per tutto il tempo, sapendo comunque a cosa ti riferissi e quale sarebbe stato l'epilogo della storia. Eppure, nonostante la consapevolezza, ho letto con avidità riga dopo riga fino ad arrivare all'ultima, quella che mi ha scatenato i brividi maggiori e fatto appannare gli occhi. Wow, veramente bellissima e ben costruita... complimenti!
In più, ti dirò che non ho mai letto molto su Andromeda ma ho sempre nutrito grande ammirazione e tristezza nei suoi confronti; perdere la figlia e rimanere come unico punto di riferimento per il nipote... non oso neanche immaginare cosa abbia provato.
E niente, complimentissimi davvero... toccante e bellissima :)

Recensore Junior
24/01/20, ore 14:26

2 - Sola, con un bambino – GiuniaPalma

Stile 5 su 5:
Stile coinvolgente e che appassiona la lettura. Il flusso della narrazione è spesso spezzato ma non ha intaccato in alcun modo la fluidità del testo, anzi. Hai troncato il racconto con cognizione di causa, invogliando il lettore a volerne sapere di più su Andromeda Black. Il lessico utilizzato è semplice e oculato, conferendo incisività al testo. Ottimo lavoro!

Trama e Originalità 10 su 10:
La trama è dinamica in quanto abbiamo continui sbalzi temporali ma, procedendo con ordine:
In un primo momento Andromeda Black è alla sua prima lezione di Divinazione con la famosissima indovina Ines Trigiani la quale predice il futuro della ragazza, dicendole che avrà una vita lunga ma sarà sola, con un bambino. Durante la lettura ho trovato parecchi richiami al titolo e ho particolarmente gradito questa scelta narrativa in quanto conferisce una certa ciclicità al testo. Nel secondo blocco abbiamo invece la comparsa di Ted Tonks, un personaggio marginale all'interno dell'opera originale ma che comunque, nel tuo racconto, hai conferito spessore ed è deducibile dai suoi i dialoghi con Andromeda, quando cerca di rassicurarla.
Nella terza parte mostri la vita di Andromeda che va a gonfie vele fino al giungere della quarta, in cui la donna vede scivolare via tutto ciò che ama tra le mani, facendo capire al lettore che Ines non è in realtà una ciarlatana. La profezia si avvera poi nell'ultimo blocco, in cui lei capisce che Ted e sua figlia Ninfadora non faranno più ritorno. Lei sarà per davvero sola, con un bambino, che si scoprirà essere suo nipote.
La trama è perfetta e ben strutturata, nulla è stato lasciato al caso! Anche per quanto riguarda l'originalità. Mostri due personaggi poco sviscerati all'interno della saga di Harry Potter e costruisci attorno a loro una storia che è impeccabile sotto tutti i punti di vista. Punteggio massimo più che meritato!

Caratterizzazione e Introspezione dei personaggi 9.5 su 10:
Andromeda è stata ben caratterizzata come personaggio e menzione particolare devo farla per Ted Tonks. Con quelle poche battute sei riuscita a definirlo come personaggio e questo mi ha piacevolmente sorpresa. Ninfadora è stata solo nominata e quel mezzo punto tolto è semplicemente perché mi sarebbe piaciuto che l'avessi descritta un po' di più, così come hai fatto per il padre.
L'introspezione di Andromeda è stata ben curata e ti sei aggiudicata voto pieno perché, in questo caso, è appropriato inserire soltanto il suo animi motus. In fondo, il presagio ha lei come protagonista e la scelta di approfondire solo la serpeverde l'ho trovata più che azzeccata.

Utilizzo pacchetto 10 su 10:
Il pacchetto che hai scelto è quello del “Gufo” e dovevi inserire un cattivo presagio fatto da un'indovina. Questo elemento è stato il centro nevralgico attorno al quale si è svolta la storia e mi fa piacere che ti abbia ispirato a tal punto da scrivere un racconto avente come protagonisti comparse della saga principale.

Gradimento personale 10 su 10
La storia è perfetta. Uno dei racconti meglio sviluppati e strutturati e non è un'esagerazione! La particolarità sta nel fatto che questa storia ha un punto centrale attorno al quale si dilatano diversi momenti e, con l'avanzare del tempo, questi ultimi ritornano di nuovo al punto di partenza. Questo sviluppo della trama è interessante. Sei stata superba, bravissima!


Totale 44.5 su 45

Nuovo recensore
27/11/19, ore 11:33

E' strano come io ami la famiglia Black, ma questa sia la prima volta che leggo di Andromeda protagonista. Che brutta, brutta vita: in una famiglia di cui era la pecora nera, ripudiata dopo, vedova in guerra e poi senza più la sua unica figlia. Un destino crudele per una donna dall'apparenza tanto forte.
Prima di tutto, Andromeda è scritta davvero, davvero bene - in ogni frase in cui compare, in ogni parola che dice, in ogni suo minimo atteggiamento ci si può leggere "Black", non saprei nemmeno spiegarti perché. Solo una sensazione, forse. In ogni caso, secondo me sei riuscita perfettamente a racchiudere il suo personaggio, fin da quando si oppone alla profezia al momento in cui poi, a malincuore, finisce per accettarla. 
Ted è figura costante accanto a lei, ed è lui a darle la forza di andare avanti - rassicurandola, illudendola che la profezia sia sbagliata, che quella fosse solo una ciarlatana, ed è grazie a lui che Andromeda vive almeno una piccola parte della sua vita felice, senza questo peso. Ma ahimé, sappiamo bene come le profezie, sopratutto in Harry Potter, arrivino sempre e comunque a riscuotere. 
Ma credo che la cosa più bella di questa storia, trama e personaggi a parte, e che più mi ha colpito, sia lo stile. Non solo quello di scrittura, le frasi, la scorrevolezza, ma come effettivamente sia stata organizzata. Si inizia con un enorme paragrafo, con azioni lunghe e tante sensazioni, e si finisce con poche frasi crudeli, pungenti, proprio come finisce la vita di Andromeda - noi, soli con cinque righe, lei sola con un bambino. Non so se effettivamente tu l'abbia fatto apposta (ma credo di sì) o sia stato "naturale", ma è stato davvero il colpo di genio per questa storia.
Quindi niente, davvero una bella storia e sono felice di averla letta!

Recensore Junior
24/11/19, ore 20:31

Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni del Giardino.
Quando ho visto che scrivevi su Harry Potter, non ho esitato a fiondarmi a spulciare tra le fan fiction che avevi scritto e questa ha attirato la mia attenzione.
Mi piace molto la famiglia Black e non avevo mai letto nulla su Andromeda, nonostante sia la madre del mio personaggio femminile preferito, e sono felice che ci sia stato questo scambio perché se no, la mia fame di Wolfstar, non me l'avrebbe mai fatta scoprire.
Ben scritta ed hai raccontato di dei personaggi davvero poco approfonditi nei libri e nei film.
Complimenti ed al prossimo scambio!

Recensore Master
10/11/19, ore 17:37

Ciao! Avevo intenzione di recensire una delle storie originali più recenti, ma poi il titolo di questa fanfiction e i personaggi presenti nell'intestazione mi hanno attirato e alla fine ho deciso di leggere questa...
Ammetto di ricordare poco le sottotrame di Harry Potter, lessi i libri uno dopo l'altro molti anni fa e i miei ricordi al riguardo si sono un po' assottigliati, ma ricordo bene la tragica fine di Ninfadora e Remus e il destino che attendeva il loro unico figlio. Non ricordo se nei libri venisse accennato il fatto che Andromeda, la madre di Ninfadora, si sarebbe presa cura del bambino, e quindi non mi sono mai dato una risposta chiara su quello che sarebbe successo a Teddy dopo la guerra magica... Ma questa storia ha riempito quel vuoto che pesava nella mia mente, aggiungendo qualcosa di più: una storia malinconica, agrodolce, su un personaggio che conoscevo a malapena.
Il tuo stile mi ha un po' ricordato gli scritti della Rowling, specialmente nel modo in cui i personaggi interagivano tra loro, e nonostante il racconto sembri breve riesce a trasmettere tutto il necessario per rimanere coinvolti emotivamente (a qualcuno un po' più sensibile potrebbe scendere qualche lacrimuccia, secondo il mio parere!)
Un piccolo dettaglio che mi è piaciuto molto, e non so se questo sia stato voluto, è come la narrazione vada a "restringersi" a mano a mano che si va avanti nel tempo, quasi come se la storia stessa invecchiasse assieme alla protagonista, e così facendo diventasse sempre più vera, sempre più semplice, dando al lettore giusto l'essenziale per capire cosa sta succedendo (perché sappiamo già quello che sta succedendo in quel momento, e quindi basta poco per figurarci l'intera scena.) Davvero un bel lavoro!
Complimenti per questa storia, penso che passerò a leggerne altre sul tuo profilo. Se sono tutte come questa, allora non rimarrò certo deluso!
Alla prossima!
Altair13Sirio

Recensore Master
29/10/19, ore 14:21

Eccomi qui, come detto nella risposta alla tua recensione, a commentare questa bellissima storia, che mi è piaciuta davvero tantissimo.
Innanzitutto, ti faccio i complimenti per aver deciso di trattare un personaggio di cui si sa poco niente e per averlo fatto in maniera magistrale.
Il pacchetto è usato davvero benissimo e, a mio parere, in modo originale e brillante: quando Ines fa la sua nefasta profezia, avevo infatti notato come si fosse riferita a un bambino e non a una bambina, ma nonostante questo sono rimasta col fiato sospeso per tutta la storia, in attesa che si compissero le torbide parole della divinatrice. La vita di Andromeda passa, invece, in tutta tranquillità: è una vita piena, in cui si gode l'amore di suo marito e la crescita di sua figlia, e la profezia ancora non si compie, perché invero quel bambino deve ancora arrivare. Ed ecco che, infatti, alla fine le parole di ines si avverano e Andromeda si trova effettivamente da sola con un bambino, che altri non è che suo nipote. E, dunque, la nefanda profezia è stata, sì, terribile, ma non così tanto come Andromeda aveva inizialmente pensato: in fondo, le è stato concesso di vivere una vita serena e piena, che è stata segnata dai lutti, ma tardi rispetto a quando lei credesse.
Ho davvero adorato il finale e il modo in cui hai costruito tutta la storia.
Ti faccio tantissimi complimenti, perché questo racconto è meraviglioso, geniale e originale!
In bocca al lupo per il contest :)

Recensore Master
25/10/19, ore 10:03

Buongiorno,
passo sempre a lasciare una recensione a chi è così gentile da lasciarmi un suo commento, quindi eccomi qua.
Premetto dicendo che adoro la saga di Harry Potter. Ho letto tutti i libri in italiano un paio di volte, e li ho letti pure in lingua originale (tra l'altro prima di leggerli in italiano :-) ).
Mi fa piacere che tu abbia deciso di dedicare la tua storia ad Andromeda, un personaggio di cui si parla molto poco ma molto importante ai fini della trama. È stata una delle prime ribelli della saga, rinnegando la sua famiglia di purosangue e innamorandosi di un ragazzo semplice.
Trovo che la profezia (e ho adorato che tu abbia inserito una veggente italiana nella storia) sia azzeccata per quello che poi effettivamente succederà ad Andromeda. Hai contribuito a illustrare la vita di un personaggio molto interessante.
Complimenti!

Recensore Master
24/10/19, ore 19:42

Non ho potuto fare a meno di andare a curiosare per vedere quale storia avessi postato per il contest e sono rimasta contenta di scoprirla! Harry Potter anche tu!
Andromeda Black è un personaggio alquanto particolare direi, una "traditrice" del suo "sangue".
Il ritratto che ne dai, seppur breve, è quello di una Black in tutto e per tutto, semplicemente una Black dal cuore buono, senza quel gusto per il malvagio. L'idea della premonizione è davvero molto ingegnosa, soprattutto perché alla fine si avvera.
Ninfadora e Lupin muoiono e lasciano il loro figlio.
Teddy però almeno ha sua nonna.
Bello il modo in cui hai usato il pacchetto e poi, voglio dire, più magico di Harry Potter si muore!
Ricambio i complimenti e in bocca al lupo!

Nuovo recensore
24/10/19, ore 16:31

Ciao,Lady!Come promesso eccomi qui,da non amante delle fanfiction di HP. Tuttavia in questo caso tu non stravolgi gli eventi creando coppie assurde,bensì racconti un fatto che per quanto ne sappiamo,potrebbe essere benissimo accaduto. Oltretutto hai ragione,di Andromeda non sappiamo nulla,appare solo una volta ed è uno dei personaggi che ha perso di più. Marito ,figlia e anche una sorella(sebbene psicopatica),con l'altra nemmeno ci parla ,quindi è come se l'avesse persa e si è trovata da sola con Teddy che comunque ha cresciuto bene. 
Insomma storia molto piacevole

Recensore Master
24/10/19, ore 16:28

Ciao!
A dispetto dei miei cronici ritardi, sorprendentemente sono qui a recensire una storia appena pubblicata.
E lo sto facendo con un groppo in gola che non immagini (o forse sì, ma insomma...).
Andromeda è uno dei personaggi che più mi incuriosiscono della saga: ha una storia straordinaria alle spalle, e la aspetta uno dei destini più crudeli che si possano immaginare. Ogni volta che penso a lei, a tutto quello che ha dovuto sacrificare da giovane e a tutto quello che la guerra le ha portato via, mi sento male.
Credo che tu abbia utilizzato il prompt del tuo pacchetto (a proposito, in bocca al lupo per in concorso!) in maniera bellissima: se già il destino di Andromeda mi è sempre sembrato terribile, l'esistenza di questa profezia lo rende ancor più straziante. Soprattutto, ho apprezzato (crogiolandomi nell'angst che sarebbe venuto) come tu abbia giocato con le sue illusioni e le sue speranze, donandole la parvenza di una fuga dal suo destino. Il momento in cui Dora sale sull'Espresso e i Tonks sono felici, così felici da credere che tutto andrà bene, mi ha un po' spezzata dentro.
La consapevolezza con cui Andromeda mente al piccolo Teddy è stata la pugnalata definitiva, sappilo. Non so quanta forza debba aver avuto questa donna per perdere tutto, perdere il marito per cui aveva abbandonato la famiglia, perdere la sua bambina, e ancora trovare il modo di andare avanti e crescere Teddy. Forse solo la presenza di Teddy le ha dato questa forza.
Cercando di riemergere dal pozzo di angst in cui sto beatamente sguazzando, devo dire che mi ha particolarmente colpita l'affermazione di Ted: è pur vero che essere soli con un bambino non è come esser soli. Mi è sembrata una visione particolarmente significativa, che ti ha aiutato a caratterizzare in maniera netta un altro personaggio che nella saga è poco più che un nome.
Davvero, questa storia, lacrime a parte, mi è piaciuta davvero moltissimo, complimenti!