Recensioni per
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di JohnHWatsonxx

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/12/21, ore 11:33
Cap. 12:

Ciao mia cara...il tempo è tiranno...ho letto questo ultimo capitolo...ma solo ora riesco a scriverti😱
Allora posso iniziare a dirti che in questa raccolta, con il tempo, hai migliorato parecchio...veramente,brava!
Pazienza se c'è voluto un po' fidati che ne è valsa la pena, ho notato che i personaggi hanno un introspezione maggiore,un analisi più profonda dei loro sentimenti ed un contesto narrativo più forte....mi spiego meglio: Sherlock e Jonh prendono sempre più forma e anche se in ogni capitolo c'è una storia a sé...esiste un filo conduttore che ci porta a questa tua ultima fatica....dove metti a nudo l'amore di John verso il suo Sherlock che non può che sfociare in quel bacio...rabbioso? Colmo di un amore così enorme che non può essere più latente...ed il terrore sempre da parte di John dell'aver rovinato la loro splendida amicizia...e Sherlock? Splendida descrizione passami il termine dello strazio suo che non riesce più a capire niente😱 l'immagine del violino,la corda per tanto tempo pizzicata fino allo spezzarsi in concomitanza di Sherlock...corda e detective legati e spezzati assieme...uaoo che emozioni😱 adoro l'angst quando poi sfocia in un happy and....se no soffro troppo...😑
Qui raggiungi un livello unico,per mio gusto,John che fuggiva e si rifugiava in un monolocale....e si struggeva di fronte al cellulare chiamo a non chiamo?....
Per fortuna ha chiamato e loro due sono diventati una cosa sola....mamma mia mi tiri fuori un romanticismo da arcobaleni e cuoricini😅 grazie per questa tua raccolta,mi ha dato molte emozioni...che è per questo che leggo ff....alla mia veneranda età...😁😉
Auguroni per tutto...e ti prego continua a scrivere perché sei brava👍👍👍👏👏
😘🐈

Recensore Veterano
09/12/21, ore 10:12
Cap. 11:

Ciao mia cara....sono ancora qua, a romperti con le mie impressioni,chiamiamole così che recensioni è una parola grossa..
Alloora ma che bello!....Che capitolo pieno di immagini forti: il fulmine che squarcia il cielo e i nostri due beniamini che si baciano...il cuore di Sherlock che perde un battito alla fine...ed il bacio che riprende...l'idea delle notti grame, sofferte da John ,la luna ed il dolore che lo divora...
Managgia sei brava perché, almeno a mio gusto,riesci a mantenere i personaggi IC ,specialmente con Sherlock ,mi sembra di vederlo come in un film...in questo capitolo ,lo scambio di battute sui tipi di tagli da rasoio, catalogati in ventisei tipi...fa proprio il detective in tutta la sua gloria 😏
Però....se devo essere sincera, John è il personaggio con un introspezione profonda e mi ha fatto tanta pena....
Vuole andarsene da Rosie e Sherlock, teme che sua figlia possa avere ,in lui,un padre sbagliato e mancante...teme però che i due soffrano la sua mancanza! E no,cara il mio John, soffrirebbero da morire se tu scomparissi😱😤
Sherlock si trova di fronte a se un John segnato,depresso, nel momento della notte si incontrano di fronte ad una tazza di thè...scelta forte anche questa, c'è un temporale dentro di loro due e fuori a specchio di quello che provano...e nel momento che scoppia la natura in un roboante tuono,dopo un non semplice scambio di battute,dentro al detective irrompe una tempesta che lo spinge,e il caso di dire finalmente, a baciare John dopo la fatidica frase " non andare via"
E dopo il primo bacio ,John risponde "non me ne vado se mi baci cosi"....io li mi sciolta in brodo di giuggiole....😛
Brava,in poche parole hai descritto un mondo....anzi due mondi che si incontrano e si uniscono in un nuovo mondo unico...Sherlock &John, sembra il nome di una ditta😑 ma,era per far capire come ora non siano più due ma uno...più la piccola Rosie,non dimentichiamoci di lei!
Bene ho sproloquiato a sufficienza ed aspetto quindi la conclusione della tua raccolta ed in bocca al lupo per il tuo esame,se non lo hai già dato!
👋👋😘

Recensore Veterano
08/12/21, ore 20:36

Buona sera a te...
Ho letto tutti i tuoi capitoli ma la vita reale preme e non ho recensito sempre...perdono🙏
Scuse a parte ,questo capitolo mi ha colpito molto...dici di averlo più volte riscritto e non lo consideri un tuo "comfort zone",posso dirti allora che è molto bello e mi ha dato molte emozioni? L'ho letto due volte di fila e mi ha colpito la scelta cronologica da te scelta...mi spiego meglio, i due protagonisti,John e Sherlock sono più anziani della serie,di solito,conservano età simili a quella dei film oppure poco più avanti o indietro nella loro gioventù ...ma nella terza età, passami il termine,ne ho lette poche e la tua mi ha colpita nella sua tenerezza ed un pizzico di commedia dove John vuole "lasciare" Sherlock per l'incidente della pentola a pressione utilizzata per tentare di solidificare il miele e voleva provare con il mercurio...veramente molto IC per il nostro amato detective🤣
Hai poi descritto la loro storia con tempistiche originali e l'arrivo dell'amore completo solo in tarda età. A me è piaciuto molto questa tua originalità e descrivere i due come una cosa sola da sempre e parlando di Sherlock è bello vedere con quanta leggerezza dice, al suo John ,quanto sia importante ed abbia bisogno di lui...e di contro quanto ancora John si stupisca di tutto questo, di tutto il sentimento esternato e finalmente vissuto nella sua totalità...mi è piaciuto l'idea che dopo tutto quello che i due hanno vissuto e subito ,possano essere sereni in un cottage nel Sussex...canonico anche questo ma,ci sta😊 e finalmente la proposta di nozze,finalmente Jonh dice si e finalmente....è proprio il caso di dirlo...era ora!!!!
Ti dirò, questa lunga attesa, avuto dai due mi è rimasta dentro è mi hai fatto commuovere al pensiero...veramente scritta bene ,con il cuore e tranquilla che questa tua ultima stesura è bella ed emozionante,al punto da tirarmi fuori dalla mia "pigrizia da tastiera" per recensire quanto mi sia piaciuta👍
Un saluto...e ,ancora brava...👋👋

Recensore Veterano
26/08/21, ore 11:30
Cap. 8:

Ciao...mi presento:sono Garfield73 e trovo strano che la tua raccolta abbia ricevuto poche recensioni...vabbè è il mistero di questo sito...🤗
Bando alle ciance a questa tua ultima "fatica" pongo rimedio dicendoti che mi hai emozionato,profondamente, con poche parole hai descritto mille mondi...
Mi spiego meglio...hai saputo rappresentare Sherlock, di ritorno dalla missione distruggi rete di Moriarty...hai descritto come si è sentito nel momento del suo ritorno a Londra e come si sono incontrati i fratelli Holmes...pochi gesti: a pochi passi da lui, capelli lunghi e barba lunga...pareva di esserci e di vederli...quando ,il detective, pulito e sbarbato, con indosso abiti eleganti ed il suo amato cappotto...vera e propria sua armatura ,se mi passi il termine....😏 incontra, dopo lunghi anni di assenza ,la sua amata città...be', devo dire che li, ho trovato una serie di immagini emozionanti ed hai descritto bene il tutto, lo hai reso come una serie di quadri...dove lo spettatore ci si può soffermare e di fatti l'ho letta questa parte un sacco di volte😁
Andando avanti descrivi il turbamento di Sherlock il pensiero di incontrare la signora Huodson e...John il suo amato blogger e il suo...tutto...
Con la signora è facile perché è lei...li ama profondamente i suoi due inquilini...anche se John era andato via...quando però si incontrano John e Sherlock ecco io avrei voluto fosse andata così anche nella serie😊😑 niente Mary e John consapevole della sua bisessualità e Sherlock che riesce s scusarsi....sono in Paradiso😛😛
L'ho letta,quella parte,tipo tre volte ed ho ancora gli occhi a cuoricino....😍
Brava,continua così che ti seguirò con piacere e grazie per questa chicca...👋👋😘

Recensore Master
09/11/19, ore 09:58
Cap. 2:

Ciao, ho letto questa one shot con davvero tanto piacere. A me piacciono davvero tanto le unilock, amo l'idea di vedere Sherlock in un periodo universitario. Perché un periodo di fermento, di assimilazione di teorie, concetti... Diciamo che mi piace tanto in questo periodo e per questo motivo non lo trovo affatto OOC. Sherlock è una persona molto emotiva, se c'è una cosa che la quarta stagione ha acclarato (d'accordo o meno) è proprio questa. Se lo si pensa in un periodo universitario in cui per altro è più giovane, allora ci sta ancora di più. Lo trovo ancora più credibile. Specie se si pensa che qui il motivo di tanta emotività è legato alla sfera sentimentale, sfera nella quale possiamo soltanto immaginare come sia Sherlock Holmes. A me è piaciuto molto il modo in cui l'hai ritratto, anche se attraverso lo sguardo di John. Non abbiamo indagato nella sua mente o nel suo cuore, non sappiamo con esattezza ciò che prova, intuiamo soltanto il suo amore e il suo dolore. E questo perché li hai scritti molto bene, mettendoli lì nero su bianco. La trama è semplice e sfrutta anche alcuni cliché come il sesso da ubriachi. Sherlock e John sono ovviamente quelli che si ubriacano e finiscono a letto insieme. Non sappiamo molto sul loro passato, ma nella storia ripercorri alcune delle tappe salienti della loro relazione. Ci mostri come si sono conosciuti e ovviamente come sono finiti a letto insieme. Io ho apprezzato parecchio.

Questo John è diverso da quello della serie. Non lo ritengo strettamente OOC, ma la sua costruzione parte da premesse piuttosto diverse. Il primo elemento differente è che non è un soldato in congedo, questo è uno degli elementi principali su cui si fonda tutta la caratterizzazione di John Watson. Che qui viene a mancare. Conosce Sherlock fin dai vent'anni e soprattutto dichiara apertamente di apprezzare anche gli uomini, elemento che è sì davvero tanto diverso. A me è piaciuto comunque, la sua indecisione. Il suo scappare al risveglio senza preoccuparsi di spiegarsi ma il voler mettere distanza tra loro il più possibile, l'ho trovato molto da lui. Così come l'aver capito d'aver fatto una cavolata e il tentare di riparare al danno commesso. Certo che finisce bene, non poteva che finire altrimenti in effetti. A me è piaciuta tantissimo, devo dirlo.

E sono molto contenta che tu abbia continuato subito questa raccolta.
Koa

Recensore Master
06/11/19, ore 09:18
Cap. 1:

Ciao, non sono una grande fan di Ed Sheeran, quindi la canzone che ti ha ispirata non la conoscevo, però quello che ne hai tratto mi è piaciuto molto. Non mi è stato subito chiaro quale sarebbe stato l'arco narrativo, in un primo momento credevo che avresti raccontato soltanto dei sentimenti di Sherlock, della sua nuova consapevolezza (quella di amare John Watson), acquisita un attimo prima di lanciarsi dal tetto del Barts e proprio mentre gli dava il suo "biglietto d'addio". Poi invece mi sono resa conto che in realtà il tuo intento era quello di coprire tutti e due gli anni sino al suo ritorno. In maniera molto compressa, ovviamente perché ce ne sarebbero di cose da dire in effetti... Tu hai usato pochissime parole, davvero poche, ma che rendono perfettamente l'idea di cosa è successo a Sherlock, di qual è stato il suo stato emotivo. Non c'è bisogno di fare voli pindarici o teorie, è tutto quanto scritto lì tra le righe. Questo amore che prima non ha mai provato per nessuno (fatta eccezione per Victor Trevor, ma è imparagonabile dato che all'epoca era un bambino) e che lo ha letteralmente travolto. Amore che lo porta a pensare a lui di continuo, a essere sicuro che sia più difficile smantellare celle terroristiche in giro per il mondo, tra l'altro pure da solo, che trattenersi dal contattare John. Questa è la cosa più complessa che fa, non spedirgli quel messaggio. Trattenersi dal farlo perché farlo sarebbe facilissimo. Eppure si trattiene sino a quando non ritorna finalmente a casa, a una Baker Street in cui tutto è diverso. John è diverso, ora ha Mary. Ma a questo Sherlock sembra non pensarci.

Non sono usuali, nonstante sul post Reichenbach sia stato scritto di tutto e di più, le storie scritte dal punto di vista di Sherlock o quantomeno che si preoccupano di analizzare i suoi sentimenti, ciò che lui ha fatto. Di solito il soggetto preferito è John, per ovvie ragioni tra le tante il fatto che è colui che subisce il lutto. Ma per Sherlock non dev'essere stato facile dover sopportare una cosa simile e tu hai reso onore alla sua sofferenza, alle lacrime che ha versato e alla fatica che ha fatto per poter tornare a casa vivo e vittorioso. Mi è piaciuto molto tutto questo, così come anche l'accenno a Eurus. Sherlock cita questo qualcosa che non ha volto né forma, da cui lui avrebbe imparato a non avere sentimenti. Non ha volto né identità, ma è ovvio che lui stia parlando della sorella dimenticata. Mi è piaciuta molto questa citazione, così come l'intera storia.
Spero di vedere presto l'aggiornamento di questa raccolta.
Koa