Recensioni per
Il principe dei pirati di ostriche
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/01/23, ore 18:29

Devo dire che le storie di marinai duri e puri ti riescono molto bene. Ci racconti un mondo crudele e selvaggio come a volte può essere il mare, ma c'è sempre una speranza che aleggia come un faro che accoglie la nave in una notte buia. Fa ridere il fatto che gli americani siano razzisti nei confronti degli irlandesi quando una consistente parte di loro ha quelle origini, si stanno insultando da soli!
Comunque sarebbe bello scappare e imbarcarsi su un cargo battente bandiere liberiana (cit.)
Peraltro mi è venuto in mente che si potrebbe fare un crossover con "Ultima notte a Londra", l'ambientazione e l'epoca è più o meno quella, ma è una mia idea.
Non sapevo che fosse un vero aneddoto sulla vita di London, ora mi spiego molto sul suo romanzo "Il lupo dei mari", direi che è vita vissuta.

Recensore Junior
07/03/21, ore 18:09

Il mare...a me ha sempre affascinato e fatto paura allo stesso tempo, un po' come tutti i grandi spazi naturali, sarebbe bello salire su una nave e fare il giro del mondo....ad ogni modo, che plot twist alla fine! Chi l'avrebbe mai detto?

Dudley mi è piaciuto molto, è disposto a tutto per aiutare la sua famiglia, ma allo stesso tempo sogna un'occasione di riscatto. Unico neo, il nome. Mi ricorda il cugino di Harry Potter XD.

Ad ogni modo io amo le storie di marinai se sono scritte bene, tipo questa, Quindi complimenti.

Recensore Master
24/12/19, ore 17:10

Ciao^^
Era da un po' che volevo leggere questa storia e finalmente riesco a passare. Jack London è un autore che apprezzo molto, così come i racconti d'avventura, di pirati e di vicende rocambolesche, che hanno segnato la mia infanzia.
Hai ricreato benissimo anche il contesto storico e la mentalità dell'epoca: da una parte la povertà, la disillusione; dall'altra il desiderio di avventure in luoghi lontani e sconosciuti, al cui fascino non si può resistere. Mi è piaciuta anche la contrapposizione tra i due personaggi: verso la fine, Dudley dimostra di aver imparato un'importante lezione da quell'esperienza e trova un modo per rendere realtà quello che prima era solo un sogno evanescente, mentre Jack ne resta la controparte idealista e sognatrice.
Tra l'altro, non sapevo che Jack London avesse fatto anche il pirata di ostriche ed è stato bello esplorarlo in questa nuova veste.
Mi è piaciuta molto, complimenti^^
Alla prossima :)

Recensore Master
13/11/19, ore 18:11

Ma ciao! Proprio come le ostriche, questo racconto racchiude in sé la sua perla e ce la rivela soltanto nel finale. Si potrebbe forse dire che entrambi i nostri personaggi "sono" Jack London: Dudley ci mostra uno scorcio della vita del grande scrittore nel momento in cui vive oppresso dalla povertà, dedito a lavori precari e sottopagati, per non dir proprio clandestini. E tuttavia rimane sempre la fortissima spinta verso l'avventura, il desiderio di partire per luoghi lontani, di viaggiare e conoscere il mondo. Jack, d'altra parte, rappresenta lo spirito romantico di London, ne incarna i desideri di uguaglianza, l'amore per la letteratura che viaggia di pari passo con quello per l'avventura. Onestamente non sapevo che tra i tanti lavori svolti in gioventù da Jack London ci fosse anche quello del pescatore (qui pirata clandestino) di ostriche. Leggendo il titolo mi ha decisamente incuriosito questa particolarità, ma mai avrei pensato che si parlasse proprio del vecchio Jack. La lettura ci riporta allo spaccato di un'epoca descritta con grande realismo: la miseria, la corsa alla sopravvivenza ma soprattutto la sete di avventura che spinse molto uomini, insieme a Jack London, a vivere di espedienti fino a cercare la fortuna nelle terre selvagge dell'Alaska, lungo il fiume dell'oro, lo Yukon. Probabilmente proprio quella sarà la prossima metà di Jack dopo la perdita della Razzie Dazzle. E invece il suo speculare amico, Dudley, andrà a caccia di foche in Siberia, anch'egli immerso nello splendore di una natura incontaminata, feroce, selvaggia.
Questa storia e una gioiellino, è davvero la perla preziosa contenuta nell'ostriche. Grazie per avercela fatta scoprire e per averla offerta alla nostra lettura.

Recensore Master
07/11/19, ore 17:54

Ciao!^^
Ma come, nessuno ha ancora commentato questa bellissima storia?
Innanzitutto complimenti, sembra scritta davvero da Jack London: L'avventura, il mare, le scorrerie dei pirati e le tempeste... tutto quello che mi ha accompagnato negli anni in cui ho stabilito le mie basi letterarie.
Dudley rimane affascinato da lui, dai suoi libri e dalla sua voglia di libertà e di avventura, infatti Jack in un certo senso lo contagia, gli fa vedere le cose con l'occhio del pirata e dell'avventuriero, fa nascere in lui la voglia di vedere e conoscere.
Una storia bellissima, l'ho letta con grande piacere, sentendomi un po' come quando da ragazzino leggevo le storie di pirati.
Alla prossima!^^