Recensioni per
Chasing a starlight
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/12/19, ore 23:55

Recensione per essere PRIMO CLASSIFICATO nel contest Pianeti tra le stelle sul forum di efp
GiuniaPalma – Chasing a starlight
Grammatica e coesione del testo: 9.25/10
Ci sono diverse frasi che iniziano con delle congiunzioni (es. E, Se, Senza) è sconsigliabile, per cui tolgo giusto 0,25 perché a volte ne risente la fluidità della lettura.
“E non avrebbe avuto pace finché non sarebbe definitivamente scomparsa”
Qui nella subordinata va il verbo al congiuntivo ‘finché non fosse definitivamente scomparsa’, ho tolto 0,50

Caratterizzazione dei personaggi (se scegliete di scrivere su un fandom, in questa sezione è compresa la valutazione dell’IC): 10/10
Niente da obiettare! Davos e il suo codice morale, Melisandre e le sue battute piene di brio… lui pieno di angoscia e lei piena di compostezza. Precisamente quello che mi aspettavo!

Trama e originalità: 9/10
Non ci sono avventure o trame intrecciate, ma l’introspezione e la lotta interiore dei personaggi è cruciale ed è affrontata in maniera coerente con la trama del Trono di spade. Una reinterpretazione fantastica, e l’unica cosa che hai cambiato della trama, ovvero la morte di Melisandre, è stata arrangiata in maniera sensata e anzi, ben più IC che nella serie vera e propria! Davos aveva un codice morale troppo forte per poter lasciar perdere un odio così profondo, delle scorrettezze così grandi come quella della morte di Shireen. Complimenti!

Utilizzo del pacchetto: 6/6
Due punti per il luogo, due per la situazione e due per l’oggetto, se inseriti correttamente. Il luogo e la situazione sono stati adattati al contesto benissimo, ero così fossilizzata su Sailor Venus scrivendo il pacchetto, che mi chiedevo come effettivamente poteva essere traslato in altri fandom. Ecco come! Originalissima scelta! e per l’oggetto, è stato bello pensare alla collana di Melisandre come la sua ‘maschera’, una magia oscura che le cambia volto. Brava ancora!
Titolo: 4 / 4
Bel titolo, accattivante, e coerente con la storia dell’inseguimento. Inoltre, c’è anche un riferimento al pacchetto stesso, quindi lo trovo ad hoc

Totale: 38,25/40

Recensore Master
11/11/19, ore 11:37

Ciao, cara!
Ho scelto questa storia perché ormai mi hai contagiata con la coppia Davos/Melisandre e leggere di loro è diventato un piacere.
Innanzitutto, non posso che gongolare nel leggere che hai preso il titolo della storia da "Starlight" dei Muse, che è una canzone che amo davvero tantissimo.
Passando alla storia, invece, sono rimasta piacevolmente sorpresa di ciò che ho letto. Mi aspettavo una Davos/Melisandre, appunto, e invece qui hai deciso di non indagarli come coppia, ma piuttosto come gli avversari che sulla serie sono.
Hai descritto uno dei momenti che più ho adorato di GoT, ovvero quello della morte di Melisandre e ho davvero apprezzato il riadattamento che ne hai fatto, sia per come hai costruito naturalmente e fluidamente il tutto, sia per come hai descritto i pensieri di Davos e per come hai reso la sua introspezione.
Hai descritto molto bene l'amarezza del Cavaliere delle Cipolle, il suo astio nei confronti di Melisandre; eppure, a mio avviso, nel suo atteggiamento emerge anche qualcosa di positivo, qualcosa di più intimo e struggente. Davos insegue Melisandre per controllarla, per annientarla, ma è davvero tutto qui? Perché l'impressione che si ha è che lui la insegua anche per altri motivi, per altre ragioni. La insegue perché ormai è diventata la sua ossessione, la sua ragione di vita, il suo scopo ultimo e non sempre si legge della negatività in tutto questo: si percepisce, nell'agito di Davos, anche dell'ammirazione e in ultimo, perché no, dell'affetto. E, quando Davos giunge alla fine del suo inseguimento, quando si trova dinanzi Melisandre prossima alla morte, ne prova compassione, addirittura e mi ha colpito molto la frase "eppure in quegli occhi c’era qualcosa di diverso, non sembrava più nemmeno lei", perché lascia intuire quanto Davos, nel corso di tutti questi anni e di tutti questi inseguimenti, sia arrivato a conoscere la strega, quanto ne abbia colto l'essenza a tal punto da poter dire che "non sembra più lei". Melisandre è stata un punto fermo nella vita di Davos, una motivazione, uno scopo e lui vi si è legato più strettamente di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Ho davvero amato il momento della morte di Melisandre, le immagini che vi hai dipinto. Infine, la strega ha concesso al Cavaliere delle Cipolle di realizzare la sua aspirazione ultima, quella di ucciderla, e anche di vederla nella sua vera forma, di vedere la verità dietro la maschera di giovane bellezza dietro la quale si nascondeva. Ha realizzato il desiderio di Davos e Davos si è stupito nel vedere davvero chi Melisandre fosse, chi fosse la donna che ha inseguito per tutto quel tempo.
E la morte di Melisandre non gli porta soddisfazione, non gli porta gioia e trionfo, ma solo, di nuovo, amarezza e tristezza e solitudine. Davos è diventato un uomo vuoto, senza scopo, perché quella che era la sua ragione d'essere ormai non c'è più. Un po', mi ha ricordato quella puntata di Lupin in cui Zenigata riesce finalmente a catturare il ladro, ma poi lo rilascia perché altrimenti non avrebbe più alcuno scopo nella vita. Ecco, per Davos è stato lo stesso: lui ora è vuoto, è spento, perché non ha più nessuna stella da inseguire.
Ho davvero adorato questa tua storia, e ti faccio i miei più vivi complimenti (e, sotto sotto, rendi teneri e shippabili questi due anche se non li tratti come coppia, sappilo ahahah)
Un saluto, alla prossima :)

Recensore Master
10/11/19, ore 19:29

Cara Lady Palma,
non sai che piacere immenso è fare la tua conoscenza. Ammetto di aver avuto un po' di problemi a scegliere da quale iniziare, perché tutte le tue storie su GoT mi intrigano ma questa, e la sua descrizione, mi hanno ammaliata all'istante.
Prima di tutto, dato che è il mio primo approccio con i tuoi scritti – e spero non sarà l'ultimo, siccome sei stata una piacevole scoperta – volevo farti i miei complimenti per lo stile e, soprattutto, per come affronti le introspezioni dei personaggi. Ho trovato impeccabile e dannatamente umano il sentimento che Davos prova, nei riguardi della Dama Rossa. Lei sfugge, gli scivola via dalle mani. La cerca e vuole vendetta; la rincorre, e vuole che la vita di quella donna, che è stata capace di cose terribili, la paghi definitivamente, per mano suo.
Questo inseguimento però non ha mai avuto veramente fine, nella serie. Per quanto, come te, abbia adorato e amato la scena di lei che si accascia nella neve e di lui che la guarda da lontano, ammetto di aver provato una specie di senso di irresolutezza, perché dopotutto lui l'ha davvero inseguita per un tempo infinito. Invece qui, hai dato loro un finale. Hai dato al loro rapporto una risoluzione, hai risanato qualcosa. Meravigliosa la scena di lui che le tira via la collana, e lei che, comunque, si mostra a lui per ciò che è sempre stata; che la maschera di donna affascinante e bellissima, celava ben altro.
In sostanza, mi è piaciuta davvero molto questa tua rivisitazione e, ripeto, la tua introspezione di Davos, questo senso di rincorrere la donna, che però poi diventa un obiettivo raggiunto, a cui sembra non ne seguiranno più altri, è meravigliosamente umano e decadente.
Ti faccio dunque i miei complimenti, e spero di poterti leggere ancora.
A presto,
Miry

Recensore Master
09/11/19, ore 11:24

Ciao Lady Palma, un nuovo passaggio su questi due personaggi scaturito dalla tua fantasia forse per dare un senso compiuto alla loro vicenda. Per Ser Davos quello che esercitava verso la Donna Rossa era stata una vera e propria caccia, che con il tempo si era rinvigorita fino a trasformarsi in un inseguimento perenne per cercare di far pagare colei che tanto dolore aveva causato nelle persone con le quali era venuta in contatto con le sue nefaste azioni. Il miraggio di avere la possibilità di vendicare chi non aveva potuto difendersi era diventata quasi una ragione di vita per Davos. Ma quella strega vestiva una maschera che la rendeva forte delle sue convinzioni, era diventata il suo abito con il quale si presentava alla gente, e insieme a lei come un fedele compagno c’era sempre la collana con un brillante rubino rosso che era la sua vera essenza. Quando questa fosse venuta meno anche la Donna rossa avrebbe raggiunto il suo capolinea, terminando il suo compito per il Signore della Luce. Tra i suoi tanti desideri espressi e forse mai avverati, uno predominava sugli altri: scegliere come e da chi farsi uccidere, e la scelta era ricaduta sul cavaliere delle cipolle, che si sarebbe così liberato della sua ossessione per lei e lei sarebbe morta con un ultimo colpo di scena disgregandosi letteralmente fra le mani del suo carnefice. Ma la morte della Donna rossa non è riuscita a dare serenità a ser Davos perché svanita lei, era svanito anche il suo obiettivo, aveva distrutto solo un involucro, solo ciò che appariva agli altri e la stella che avrebbe voluto annientare era ancora là a brillare sotto altre spoglie attendendo che qualcun altro ne riuscisse a decretare la fine. Questi due personaggi smuovono la fantasia di voi autori che riuscite a declinare il loro particolare rapporto di odio amore in mille modi. Interessante anche questa tua visione che è più completa ed esaustiva di quella vista in tv. Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Veterano
08/11/19, ore 21:48

Eccomi qui a recensire, come promesso!
Come sempre adoro il tuo modo di scrittura: è perfetto!
Devo dire che mi è piaciuta molto questa variante della storia, dove è effettivamente Davos a togliere la collana a Melisandre e quindi a causare la sua morte di conseguenza. Credo che, come scelta narrativa, avrebbe avuto senso anche all'interno della serie Tv.
Inoltre ho apprezzato come tu abbia comunque trovato il modo di inserire la tua ship preferita all'interno della storia attraverso il vuoto che sente il Cavaliere delle Cipolle  dopo che è morta.
Bravissima come sempre!!!!