Ciao, eccomi qui 🥰
Nuovo capitolo e nuovi personaggi introdotti, come sempre ben descritti e caratterizzati, cosa che favorisce la lettura.

Il rapporto tra Rin e Sesshomaru è estremamente particolare, quasi sul filo del rasoio, e mi dà anche la sensazione di “proibito” non tanto per l'appartenenza a due specie diverse (e, da quel che ho capito, da una concezione del tempo completamente diversa tra un umano e un demone), bensì perché sono come una preda e un predatore, come un Alpha attratto dall'Omega, qualcosa che può rivelarsi distruttivo.

Ne sono entrambi consapevoli ma, al contempo, sembra che non possano fare a meno l'uno dell'altra: Rin fa di tutto per rimanere impressa nella mente di Sesshomaru e quest'ultimo non è affatto indifferente a lei, anche se la cosa lo irrita e lo manda in escandescenza.
Trovo interessante il fatto che a mandarlo tanto su di giri sia sostanzialmente una figura dolce e apparentemente remissiva e delicata come Rin, crea un bel contrasto tra le loro personalità.

Non vedo l'ora di scoprire come evolverà il loro rapporto 🥰
Alla prossima!

M a k o

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino! Allora, ho dato un'occhiata al tuo profilo e alla fine ho deciso di passare qui perché la trama m'incuriosisce. Ho visto Inuyasha anni fa ma ammetto che non conosco bene il fandom, ma hai precisato che le storie sono leggibili come originali quindi non mi sono fatta problemi a iniziare questa lettura.
Devo dire che questo inizio mi è piaciuto molto: hai introdotto uno scenario cupo, quasi asfissiante e mi sono immersa totalmente nella paura e nel senso d'impotenza che Kagome ha percepito durante l'incubo in corso, ed è stato angosciante, sei stata molto brava a descrivere queste sensazioni, davvero. Quando si sveglia dall'incubo cerca di non preoccupare Koga che comprende la gravità della situazione, mentre lei cerca di minimizzare, "è solo un brutto incubo", ma credo che sia un incubo ricorrente che deriva da un trauma passato, e infatti alla fine del capitolo ci fai capire che ha dei segni sul corpo e non solo che non si sono ancora cancellati.
Ho trovato la lettura gradevole, introspettiva il giusto e con una particolare attenzione alla caratterizzazione di Kagome, e per questo ti faccio i complimenti. Sicuramente questo inizio invoglia a continuare la lettura, quindi brava ancora. Ti lascio una recensione positiva e alla prossima!

Shakana

Cara ma da quanto tempo è che non passo da questa long? Mi manca giusto giusto l’ultimo capitolo da leggere e poi sono in pari, ottimo. Le poche righe iniziali fanno intendere che qualcosa è accaduto, un tumulto, qualcosa di difficile e che Sesshomaru tenta di poter recuperare in qualche modo; il rapido scambio di battute fa comprendere come Songa sia in grado davvero di essergli pari anche senza mai osare esserlo davvero, anche se nella dialettica non si battono o si superano l’un l’altra.
Il passato si fonde con un presente fatto di secoli di distanza dove contano molto le sensazioni rimaste, e un attaccamento a dei ricordi non più presenti. La normalità umana moderna si fonde con l’esistenza secolare dei demoni, laparte dedicata a Inuyasha fa male perché chiaramente soffre, ne soffre così tanto della vita che ha, di ciò che ha tentato di mascherare alla figlia,che non è nemmeno in grado di riuscire a vedere al di là della propria cecità.
Rin riesce a non essere in pace con se stessa neanche per sbaglio proprio perché palesemente persa per Sesshomaru, è chiaro: mi fa tenerezza, non si parla di amore al momento ma è una sbandata quasi ossessiva la sua, non riesce a non pensarci e ha capito di esserci cascata con tutte le scarpe. Grazie Ban che gliel’hai fatto ammettere finalmente, almeno dirlo ad alta voce potrebbe aiutarla a gestire meglio le sue sensazioni, chissà…
Tanti punti di vista ma sono sicura che tutto sia collegato e che tornerà a intrecciarsi a breve, così da ridisegnare lo scenario più ampio da cui tutto è partito e per cui si sono diramate queste diverse strade. I tuoi personaggi riescono a essere vivi, a pensare, parlare a sentire le cose, avvertirle nella pelle e nello stomaco, nel cuore, e questo attraverso dialoghi ben gestiti alternati a momenti di introspezione quasi sempre molto emotivi e non sempre con sensazioni positive. Ti auguro tutto il bene possibile, alla prossima cara e buon lavoro! :3

Ciao, eccomi qui 🥰
È stato molto bello leggere dal punto di vista di Sango, è un personaggio col quale sento di avere una certa affinità, astio per la pioggia escluso perché io invece la adoro.
Ma per il resto anche io prediligo i luoghi silenziosi e poco affollati, così come preferisco di gran lunga una bella serata sul divano con tanto di cioccolata calda al posto dei locali con la musica a palla.

Però sono felice che Sango abbia trovato la sua eccezione alla regola, il Kaede’s è proprio un gran bel locale e per questo il merito va alle descrizioni dettagliate che gli hai dedicato, perché sono proprio riuscita a immaginare ogni angolo, la disposizione dei tavoli e del bancone e l'arredamento.
(Poi ti dirò, io ultimamente mi sto interessando alla cucina vegana, giusto per provare qualche piatto, e la torta che ha scelto Sango deve essere proprio buona 👀)

Ho trovato ben descritto anche Miroku, di cui ho apprezzato molto la performance al pianoforte, però per il momento preferisco tenerlo d'occhio perché a quanto pare è un gran marpione e mi dà l'impressione di essere una mina vagante altamente imprevedibile 🤣
Però lo trovo molto interessante, proprio come Sango, di cui ho proprio adorato il POV e anche i suoi pensieri legati a Miroku — dal loro primo incontro è stato un crescendo, praticamente.
Sono molto curiosa di scoprire come evolverà il loro rapporto, intanto sono felicissima che Sango possa contare su Kagome, la loro amicizia mi piace tantissimo ❤️
Complimenti e alla prossima ❤️

M a k o

Ciao, eccomi qui 🥰
Ho trovato molto interessante questo primo capitolo e anche ben scritto, infatti la lettura è stata scorrevole e coinvolgente.

Hai delineato molto bene la dimensione onirica nella quale si trovava Kagome, e a dirla tutta se non ci fosse stata l'ultima parte del capitolo a raccontare di lei che si sveglia dal sogno e che poi si reca in bagno per sciacquarsi le mani e il volto, avrei pensato fino alla fine che si trattasse della realtà e che lei fosse davvero imprigionata, costretta a soffrire e impossibilitata ad aiutare il neonato (o la neonata) che piangeva.

Ho tirato un sospiro di sollievo quando Kagome si è svegliata, anche se si porta comunque appresso gli strascichi di quell'incubo tremendo che, a quanto pare, non solo ha ricominciando a tormentarla, ma l'aveva già fatto anni addietro.
Il particolare delle mezzelune dovute dalle unghie conficcate nei palmi delle mani mi è piaciuto tantissimo e ti dirò, so cosa si prova perché una volta mi è capitato (e non me lo so nemmeno spiegare, cioè, mi sono addormentata e la mattina dopo mi sono resa conto di aver avuto per ore intere le unghie conficcate nei palmi) e cavolo, fanno un male cane, ricordo che c'è voluto un po' prima che il dolore passasse.
Per quello che ha vissuto Kagome nell'incubo, direi che è una reazione assolutamente verosimile.
Comunque sono curiosa di sapere cosa significa questo brutto sogno, considerando che si trova legata, dolorante e impossibilitata ad aiutare un neonato che piange… nulla di positivo sicuro, forse una minaccia in arrivo?

È stata una lettura molto intensa e che sicuramente invoglia a proseguire la storia 🥰
Alla prossima!

M a k o

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Ciao,bentornata 😊
Capitolo molto interessante ora attendo il prossimo per scoprire cosa succederà.
A presto

Capitolo molto poetico e ben curato dal punto di bista intrispettivo, ansioso di leggere oltre

Oh ben tornata! È davvero un piacere continuare a leggere questa storia, che ho fin dal primo capitolo, trovato interessante e struggente! Spero che continuerai a postare gli aggiornamenti, vorrei proprio sapere come procede questa storia!! A presto

Un capitolo davvero ricco, dove accadono tantissime cose, tutte di grande importanza. A partire dalla scoperta di Rin che l'affascinante demone che bazzica nella caffetteria dove lavora, altri non è che Sesshomaru No Taisho. Un cognome altisonante che di sicuro la lascia sorpresa, ovviamente non quanto scoprire che collabora con Naraku per toglierle il terreno che da sempre è in custodia della famiglia Higurashi.
Un incontro molto freddo e formale, che nessuno dei due si aspettava, che lascia l'amaro in bocca e tante domande mischiate ad una profonda rabbia e tanta delusione per quell'ultima frase che lui le pronuncia all'orecchio poco prima di lasciarla. Si riafferma ancora una volta il carattere dominante di Sesshomaru e la tenacia di Rin nel non voler mollare. D'altronde per le cose importanti alle quali teniamo bisogna sempre lottare.
Molto ben scritta e descritta la scena tra Kagome e Koga, quindi non temere, per me va più che bene. Si avverte a pelle il desiderio e il coinvolgimento sentimentale del demone Lupo, così come si intuisce che per Kagome è più una sorta di liberatoria necessità emotiva che un effettivo innamoramento. Sono davvero curiosa di scoprire e capire l'origine di questi dolori alla testa e di queste numerose cicatrici che si porta dietro, insieme ad un evidente trauma emotivo, da cosa dipendono.
Intanto mentre Sango, suo malgrado, si sente sempre più coinvolta da Miroku, Rin mette tutti al corrente sulle recenti e spiacevoli novità. C'è indubbiamente un legame tra alcuni avvenimenti di un passato lontano e quello che sta avvenendo nel presente, e che sono sicura farà da legante a tutti i personaggi della storia. Mi riferisco anche ad Inuyasha e questo suo atteggiamento così diffidente e ombroso. E anche alla presenza di Toga che sembra essere tornato con uno scopo preciso, e che ormai il tempo a sua disposizione stia per terminare. Sesshomaru appare al quanto irrequieto, mentre l'introduzione del capitolo lascia intuire che qualcuno dal passato abbia agito affinché anche gli avvenimenti futuri fossero condizionati. Una trama che va via via facendosi più intricata. Ma direi che la stai gestendo al meglio, quindi continua pure così. Apprezzo davvero molto la caratterizzazione di ogni singolo personaggio, molto ben inserito all'interno del contesto della trama. Per adesso ti saluto, ci risentiamo sicuramente alla prossima.

E così anche Sango e Miroku approfondiscono la reciproca conoscenza. Anche se lei è molto, molto diffidente. Ovviamente la reputazione di Miroku non gioca a suo favore, d'altronde... come potrebbe?
Lo splendido panorama che però le regala, dopo la spericolata corsa in moto, diciamo che che attenua molto i suoi dubbi, tanto che i due si lasciano andare a reciproche confidenze, poi però Miroku allunga le mani e vanifica tutto. Accidenti a lui!
Qualcosa però comincia a scricchiolare nel cuore di Sango, l'iniziale diffidenza cede il posto alla curiosità di voler conoscere quel ragazzo che sembra avere così tante cose in comune con lei. Da perfetto gentiluomo l'accompagna a casa osservandola da lontano, e mentre lui dopo un po' va via noi facciamo conoscenza con una bimbetta piuttosto curiosa di nome Sakura. Capirai la mia sorpresa quando si sono palesati i suoi genitori. Caspita, Kikyo e un Inuyasha al quanto diffidente e scontroso. Davvero un'inattesa sorpresa.
Ciò che davvero mi incuriosisce e preoccupa allo stesso tempo però sono i continui sogni che tormentano Kagome. Qualcosa legato al suo passato che sembra tornarle prepotentemente alla memoria troppo spesso. Complice un enigmatico Naraku, che come sempre detiene un posto di potere, i protagonisti della tua storia sembrano destinati, anche se per motivi diversi, ad averci a che fare. Prevedo cose non molto piacevoli all'orizzonte.
Spero di scoprirne di più andando avanti. Un gran bel capitolo anche questo. Ci risentiamo presto e buon lavoro con le tue storie 😊

Manca il mio botolo... Inuyasha. Non voglio credere che proprio lui non ci sia, anche perché dove c'è Naraku i due demoni cane non possono mancare.
Scopriamo un po' di più della vita di Rin, della perdita dei suoi genitori, del suo carattere forte e risoluto proprio come il personaggio stesso, e di come voglia portare avanti questa sorta di eredità lasciatale dai genitori.
Le differenze tra lei è Kagome sono evidenti, ma mi piace il fatto che tu le abbia rese cugine, perché ho sempre pensato che tra loro ci fosse un forte legame di comprensione reciproca quindi questa "parentela" ci sta tutta. È giusto anche che tra cugine si dialoghi, ci si scambino opinioni e dubbi. E pare che Kagome sul misterioso personaggio che fa visita alla caffetteria di Rin di dubbi ne abbia parecchi, anche se Sango le ricorda che non è nella posizione di fare prediche.
Dobbiamo ancora comprendere bene l'origine degli incubi di Kagome e di questa sorta di malessere che sembra portarsi sempre addosso. Così come vediamo una Sango terribilmente affascinata dal bel Miroku, ma restia nel dargli fiducia, d'altronde non possiamo biasimarla. L'incontro tra Naraku e Rin mi impensierisce parecchio, ovviamente non mi fido di lui e credo che neanche lei e suo zio si fidino tanto. Ma la cosa più interessante, è che ovviamente mi è subito saltata agli occhi, è che l'ufficio di Naraku si trova nello stesso edificio in cui lavora Sesshomaru. Prevedo piacevoli sorprese per la cara Rin.
Non resta che attendere e vedere. Aspetto ansiosa di scoprire cosa ti sarai inventata. Per adesso tutto ciò che ho letto mi è piaciuto un sacco, adoro le AU sul mondo di Inuyasha, ancora meglio se sono così ben scritte. A risentirci, ciao.

Leggi la risposta dell'autore

Ricordavo bene di avere una long in sospeso qui da te, e infatti scorrendo lungo il tuo profilo l'ho ritrovata subito.
Proseguo quindi da qui molto volentieri.
Un capitolo interamente dedicato all'incontro tra Rin e Sesshomaru, in quest'ambiente tipicamente studentesco in cui la presenza del demone stride un po' con il contesto ma allo stesso tempo è messa maggiormente in evidenza ed è facilmente riconoscibile.
Attrazione fatale tra i due, che si studiano quasi fossero preda e cacciatore. Particolarmente intraprendente Rin che si muove provocante e sinuosa mostrandosi in tutta la sua giovane e avvenente bellezza. Un atteggiamento che non passa inosservato allo sguardo di Sesshomaru che vorrebbe glissare sulla situazione ma c'è già caduto dentro con tutte le scarpe. Si sfiorano e si guardano per poi lasciarsi silenziosamente e con un desiderio inespresso che gli stringe la gola. Il demone rimugina su quell'incontro per tutto il percorso fino al luogo dove lavora e anche Rin ormai non può più negare la profonda attrazione che prova per lui.
Un capitolo molto sensuale e ben descritto, le emozioni e le sensazioni dei personaggi si percepivano a pelle mettendo anche noi lettori in uno stato di impellente attesa ed emozione. I ruoli come sempre rispecchiano l'essenza dei protagonisti, che nonostante si trovino in epoca moderna sono riconoscibili nelle loro spiccate peculiarità. Chissà davvero chi ci sarà nel prossimo capitolo e se questo due finalmente si scambieranno qualche parola in più al prossimo incontri.
Sono molto contenta di proseguire questa long, che sicuramente rivelerà tante belle sorprese. Complimenti, ci risentiamo alla prossima.

ciaoo carissima, eccomi per il nostro scambio, scusa il ritardo!
ador le citazioni che metti sempre all’inizio, immagino siano prese da delle canzoni, comunque le trovo molto azzeccate.
aaaaaaaww ma questa immagine della sua compagna incinta è bellissima, la presa in gir dell’albero che le crescerà nella pancia se continua a mangiare, lei che se la prende eeh gli ormoni ahah adoro tutto.
aww Sakura, qualcuno ha già scelto il nome <3
sono tanto ma taaaaanto dolcini.
Quindi Inuyasha è mezzo demone, prima o poi capirò le differenze.

Oooh povero Inu, deve far malissimo tornare in quel luogo caro di ricordi, i profumi poi, quelli non perdonano… Proust insegna.
Bella questa spiegazione che deve alla madre la sua parte umana, che sembra essere quella che prevale.

OOhh in parallelo vediamo che anche Kagome soffre, mi spiace un sacco, per fortuna ha vicino il nonno che sembra conoscerla davvero a fondo

oooooooooooooooh cambio di scena sul mio demone preferito, Ses, perché non so mai scriverlo per intero
oohh che bello vederlo così in crisi e così rabbioso perché al bar non ha trovato Rin
eehh quell’umana ti piace più di quanto dovrebbe, caro il mio demone maggiore!

oooh quindi lui e Koga si conoscono e Koga sa tutta la questione dei terreni e Rin dà prova di essere mooolto caparbia, ci piace la ragazza
ho adorato la telefonata con Koga che sbraita perché Ses ha messo giù e Rin che si interroga sui cavilli per aggirare la questione del terreno…

ah beh, cara mia, pure a te da’ i bollori (letteralmente direi XD) pensare a Ses.. eee il demone non ti lascia indifferente XD

Il finale di capitolo mi ha lasciato di stucco… perché Inu era così convinto che sua figlia fosse stata attaccata?
Sarà stata solo la sua sensazione, un attacco di iper protettività o in qualche modo ci ha visto giusto?
chissà chissà, lo scopriremo.

Complimenti e alla prossima <3

Lu

ok avevo letto questo primo capitolo (per metà) l'ultima volta che ero passata e allora non mi aveva convinta troppo. Il setting non mi convince ancora adesso, non so l'ambientazione universitaria mi sembra un p' strana per ila storia come Inuyasha. Ma non so come mi fosse sfuggito il primo capitolo la volta scorsa, ero partita a leggere direttamente da quì, che strano. Cmq leggendolo dopo il primo l'ho trovato più apprezzabile perché capisco che c'è dietro qualcosa di più grosso e che la storia andrò in una direzione ben diversa di una semplice ambientazione universitaria. Quindi vabbè, sono pronta a continuare a leggere. Mi è piaciuto molto lo scambio Sango/Miroku, anche in un contesto come questo i due sono fatti l'uno per l'altra. Mi è piaciuta molto la canzone di Miroku e il fatto che Sango potesse riprodurla dopo averla sentita una sola volta. Ben tocco il fatto che avesse frequentato il conservatorio, che la musica prende il posto del combattimento da parte di Sango in questa storia? Sono un po' curiosa di sapere che cosa succederà, quindi ti lascio adesso e vedo di cercare di leggere un altro capitolo prima di finire per la serata. Ciao e a presto!

allora! Quest'inizio è davvero interessante. Mi piace come kagome si svegli lentamente nell'incubo e riesca a riprendere tutte le sensazioni e i sensi, e la descrizione del non riuscire a urlare e l'angoscia che si prova si possono tagliare con il coltello e l'hai descritte benissimo. Mi piace anche il setting che stai utilizzando e mi fa piacere che abbia visto nelle coppie che sarà una inuyasha/kagome anche se al momento sembra che kagome sia marchiata come donna di koga. Non che non mi piaccia koga eh? ma non con Kagome... cmq il fatto che lui "non l'abbia mai toccata" secondo me vuol dire che quel segno magari non è destinato a lui ma a qualcun altro.

insomma, questa storia seppur AU mi interesa parecchio quindi mi sa che continuo a leggere, mi piace! vediamo se riesco a leggere un altro capitolo prima di andare a dormire stasera :) un baciotto!