Ma ciao, tesoro bello!
Tornare su questa storia è sempre una gioia, e farlo con un capitolo del genere lo è ancora di più, perché si tratta di un capitolo forte e delicato, ma al contempo dolcissimo per alcuni tratti e assolutamente necessario per delineare meglio passato e presente dei personaggi.
Il capitolo si apre con il crudo sogno di Clarke, un sogno che è più un ricordo di ciò che è stato, dei momenti terribili che ha passato con Finn e che l'hanno profondamente segnata. A leggere di ciò che le è successo, la sua fuga appare più che comprensibile e giustificata (sto parteggiando davvero per Clarke? Dov'è il calendario, che devo segnarmi questo momento?!), così com'è comprensibile la sua reticenza nel tornare a casa e riavvicinarsi quindi al potenziale pericolo. Le minacce che Finn ha mosso a Clarke, qui ci appaiono in tutta la loro terribilità: lui è davvero una persona crudele e orribile, capace di fare del male. È la classica persona che prima maltratta e manca di rispetto, e poi si giustifica dicendo che non sa cosa gli sia preso e che si farà perdonare. Sì, certo, come no. E Clarke appare come la classica persona che purtroppo è intrappolata in una relazione tossica e violenza, una relazione malsana, che le fa del male, ma di cui è stata schiava per lunghissimo tempo.
È facile comprendere il motivo della decisione di Clarke: fuggire e sparire era sicuramente la cosa migliore da fare per allontanarsi da un mostro, da un uomo violento e pericoloso, folle.
Passando a cose più allegre, ho trovato molto belle le introspezioni di tutti gli altri personaggi, tutte accomunate dalla notte, dal momento della giornata che emblematicamente rappresenta la riflessione, la pace, la calma, l'istante in cui tutto si ferma.
Così abbiamo Wells che cammina, solo con i suoi pensieri, e che riflette su quanto accaduto negli ultimi giorni, sul ritorno di Clarke. È stato molto coinvolgente e intenso leggere del suo attaccamento alla ragazza, tanto che ha sempre guardato a lei e al suo modo di fare anche dopo che l'aveva creduta morta, scegliendo delle orme magari non convenienti dal punto di vista professionale, ma che sicuramente Clarke avrebbe apprezzato e appoggiato in pieno. La presenza dell'amica di sempre è stata una costante nella vita del ragazzo e lo ha sempre accompagnato: il suo ritorno e la scoperta che fosse ancora viva sono stati senza dubbio sconvolgenti per lui, ma allo stesso tempo bellissimi. L'intensità dell'affetto di Wells è enorme, così grande da sopravvivere immutato per tutto questo tempo. Lui mi fa molta tenerezza, e un po' lo compatisco per aversi dovuto sorbire Clarke per tutti questi anni.
Torniamo poi dal nostro amato Bellamy, che qui ritroviamo in un momento serio e divertente al contempo, nel suo pensare a Clarke e alla necessità di allontanarsi da lei per darle i suoi spazi e permetterle di riabituarsi a questa realtà da cui è fuggita a lungo. Caro Bellamy, ma quand'è che torni da lei e le dici apertamente quello che provi?! Su su, che qui stiamo tutti aspettando te.
Sono stata davvero contenta di leggere anche di Murphy: i suoi momenti con Emori e Rebeca sono sempre meravigliosi e mi riempiono il cuore di tenerezza. Come sai, Murphy è uno dei miei personaggi preferiti della serie, e vedere che gli dedichi il giusto spazio e gli rendi giustizia non può che farmi gongolare. Ma quanto si merita tutte le belle cose che gli fai succedere in questa storia? **
Il capitolo si chiude poi con l'angst con cui si è riaperto, e torniamo da Finn, questa volta entrando direttamente nella sua mente perversa e malata. Già ti ho detto quanto odi profondamente questo personaggio, quindi vederlo in queste vesti così crudeli non fa che alimentare il mio astio nei suoi confronti, anche se qualche punto lo guadagna perché ce l'ha con Clarke, ecco. Ciance a parte, sei stata davvero molto brava a descrivere la perversione di questo personaggio e quanto la sua mente sia traviata e malata, tanto che per anni non ha fatto altro che cercare Clarke, ossessivo e ossessionato. Non mi fa stare per nulla tranquilla il fatto che sappia che ora lei è tornata da lui ed è così vicina e vulnerabile. In più, prevedo guai all'orizzonte anche per il povero Bellamy: di certo, Finn non potrà sopportare la presenza di un altro uomo nella vita della donna che crede gli appartenga alla stregua di un oggetto. Insomma, la trama promette tante cose e io sono decisamente in hype.
Amo questa storia e le tematiche che tratti che, seppur delicate, vengono sempre sviluppate con maturità e attenzione, portando alla luce realtà che sono, sì, terribili, ma purtroppo reali e attuali, più di quanto si è portati a pensare. Ti faccio tantissimi complimenti, tesoro, sei sempre fantastica.
Un bacio, alla prossima ♥ |