Recensioni per
Il colonnello e la dottoressa
di lagertha95

Questa storia ha ottenuto 117 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/20, ore 11:42

Ciao cara, eccomi qui finalmente! :)
Naturalmente non potevo che continuare questa fantastica storia! Dunque, dopo aver avvisato e chiesto aiuto alla squadra di Bellamy, il colonello e la dottoressa tornano a conoscersi meglio, facendosi altre confidenze, questa volta legate alla loro infanzia/adolescenza. La storia di Bellamy è davvero terribile, nessun bambino dovrebbe essere costretto a crescere così, prima del tempo, assistendo a cose segnanti come a un parto (operazione che oltretutto, in quelle condizioni, avrebbe potuto dimostrarsi anche fatale per la donna e la bambina, come purtroppo avviene in certi casi) o alla morte della propria madre! Capisco perché il ragazzo non abbia fatto fatica ad entrare in empatia con i bambini della scuola: anche lui, nel suo piccolo, ha dovuto affrontare delle terribili situazioni!
Nella seconda parte del capitolo invece, ho avuto il batticuore fino alla fine, adoro questi momenti di gioco e di tensione sessuale fra di loro. Apprezzo che tu stia costruendo la loro storia piano piano: la sintonia fisica e mentale fra i due c’è ed è evidente, su questo non ci piove, ma è proprio questo non detto, questo reciproca girarsi intorno, volere, ma non avere ancora il coraggio di prendere a rendere tutto ancora più affascinante. Penso che quando si lasceranno andare sul serio, io starò lì ad esultare anche prima di loro! Ahahahah La scena in cui entrambi sono sul letto, è stata un turbinio di emozioni: in primo luogo tenerezza per Clarke che guarda Bellamy dormire, ammira i suoi lineamenti e vorrebbe tanto disegnarlo, ma anche tensione, successivamente quando il colonnello si sveglia di soprassalto e istintivamente attacca la ragazza. Di nuovo, la fragilità di Bellamy torna a fare capolino: per quanto possa apparire saldo, equilibrato, dentro di sé porta comunque i traumi del passato come tantissimi altri soldati.
Spero che nel corso del tempo, magari con l’aiuto della stessa Clarke, che ha vissuto altrettanti eventi traumatici sulla propria pelle, possa superare questo bagaglio di sofferenza che si porta dentro.
Un altro fantastico capitolo cara, alla prossima! :D
Un abbraccio, Violet

Recensore Master
13/11/20, ore 19:40

Ciaooo cara! Eccomi qui per continuare questa fantastica storia! *^* Non vedevo l’ora sinceramente, mi stai riattivando tutti i feelings Bellarke sopiti nel mio cuoricino, soprattutto dopo l’ultimo capitolo, con quella scena tanto carina della caviglia slogata *^*
Allora, in questo capitolo, vediamo che le confessioni stanno continuando tra Clarke e Bellamy e mi piace sempre di più il rapporto fresco, di reciproca stima che si sta delineando fra di loro. Questa volta è il turno del nostro colonello di parlare un po' di sé e dei suoi uomini, cominciando da un ricordo molto potente, che ci mostra appunto di che pasta sia fatto veramente questo ragazzo. A Santiago del Chile infatti, quando il suo amico Murphy ed Emori erano in difficoltà a causa delle usanze del suo popolo, Bellamy si è prodigato per aiutarli, in barba agli ordini e le restrizioni, guidato soltanto dal suo buon cuore. Adoro questo lato di lui e il modo in cui lo stai portando alla luce gradualmente, in maniera molto naturale, anche attraverso gli occhi sempre più affascinati di Clarke. D’altronde la situazione nel suo villaggio è molto difficile, per cui sono davvero contenta che abbia potuto trovare in Bellamy un ottimo alleato e alla fine, non trovo il loro avvicinamento così forzato: credo che Clarke si stia fidando di lui un po' per una questione di istinto, un po' perché capisce che il colonello potrebbe davvero aiutare quelle persone, sta ragionando da capo e lo trovo più che naturale.
La scena dei bambini è stata davvero tenerissima e Bellamy che si nasconde dietro Clarke quando entra nella classe è stata ORO! Mi ha fatto sorridere come una idiota per tutta la lettura! xD Anche il successivo dialogo tra i due è stato molto intenso: capisco che Bellamy possa sentirsi responsabile della sofferenza patita da quelle persone, purtroppo lui è parte integrante del conflitto che sta avvenendo, ma la situazione è molto più complessa di così ed è ingiusto addossarsi colpe che non ha, sono molto felice che Clarke lo abbia redarguito al riguardo. Ho fangirlato come una pazza nel loro avvicinamento! *^* Lo so che è ancora presto e la sua relazione con Gina non renderà le cose semplice, ma questi momenti fra di loro sono sempre carichi di emozione!
Che dire cara? Un altro fantastico capitolo!
Non vedo l’ora di proseguire la lettura
Alla prossima, Violet :)

Recensore Master
06/11/20, ore 17:55

Ciaooo carissima! Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! È sempre un piacere ritrovarti e continuare questa fantastica storia, soprattutto in questo periodo in cui ho da poco finito The100! Ho versato fiumi di lacrime, già mi mancano tutti quanti, ma almeno esistono le fanfiction che mitigano la nostalgia!
Allora, nello scorso capitolo avevamo avuto il fatidico incontro tra il colonello Bellamy e la dottoressa Clarke, anche se definirla semplicemente dottoressa appare fin da subito un po' riduttivo, dato che Clarke è molto di più: ella infatti dirige un intero villaggio, nascosto tra le montagne. In questo capitolo - dal titolo appunto Confidenze – facciamo ancora meglio la sua conoscenza e il quadro che ne deriva è quello di una donna ricca di sfaccettature. Mi ha colpito molto la storia della sua vita: se già è complicato nascere in zone come quelle, scegliere di viverle consapevolmente e addirittura decidere di agire nel concreto per poter aiutare le persone in difficoltà come le donne di cui Clarke racconta, è ancora più coraggioso, segno non soltanto della sua vocazione da medico, ma anche di quel senso del dovere e la generosità che sono tipiche del suo personaggio anche nella serie. Rispetto a questo, ti faccio i complimenti anche per il modo in cui certi elementi (come la relazione con Finn e la sua doppia vita, ad esempio) ricalchino la storia canonica, ma vengano perfettamente adattati al contesto moderno della Fanfiction! Sono dei dettagli davvero carini da individuare durante la lettura! xD
La scena in cui i due si ritrovano a dormire insieme accucciolati l’una all’altro è stata inaspettata, ma veramente dolcissima, soprattutto per i pensieri di Bellamy che, nonostante la forte tentazione, si comporta da vero gentiluomo con la dottoressa! XD Anche quando la aiuta con la caviglia slogata e la porta in braccio mi ha fatto morire! Sono davvero belli insieme, questa è la verità, funzionano alla grande in qualsiasi contesto vengano inseriti! **
Un capitolo davvero emozionante cara, spero di continuare quanto prima la lettura!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Master
09/09/20, ore 14:57

Ma ciao tesoro bello!
Tornare su questa storia è sempre un grande piacere per me, se poi ci mettiamo anche che gran capitolo è stato questo, lo è ancora di più.
KLa volta scorsa ci eravamo lasciati con Bellamy che era stato incastrato dalla cara sorellina a partecipare a un pranzo da Kane e Abby e dover di conseguenza affrontare Clarke. Ammetto che mi abbia fatto davvero molta tenerezza leggere di quanto si sentisse in imbarazzo Bellamy in questa situazione: fin'ora, siamo stati sempre abituati a vederlo tutto d'un pezzo e risoluto, nei panni del colonnello, mentre qui, in un contesto di vita normale, nel quotidiano e, soprattutto, nel dover affrontare la propria interiorità, appare insicuro e fragile, spaventato quasi. Fa venire voglia di abbracciarlo e di dirgli di stare tranquillo, che mica sta andando in guerra questa volta, e deve "solo" compiere la titanica impresa di dialogare con Clarke in un contesto in cui non c'è più la missione da compiere come filo conduttore. Ci sono solamente loro due e basta.
Ho apprezzato davvero moltissimo l'intermezzo politico in cui Marcus e Jaha sono andati a parlamentare con Indra, sottolineando ancora una volta la necessità della sua collaborazione per la causa. Si capisce da come Indra si muove che è una donna abituata a certi ambienti, che è la moglie di un uomo importante e, di conseguenza, ha introiettato determinate dinamiche, e non si lascia di certo ingannare. Non che credo sia nelle intenzioni dei due uomini, ingannarla, tuttavia è normale che i due mettano avanti la diplomazia e le rassicurazioni, dal momento che il contributo di Indra è fondamentale. Lo scorcio sul passato della donna è stato davvero forte: sapere cosa ha dovuto passare rende ancora più comprensibili a palpabile la sua diffidenza, la sua paura e la sua chiusura. Ha addirittura dovuto assistere alla morte di sua figlia, guardandola impotente, senza poter fare assolutamente nulla perché, in quanto donna, il suo potere è pari a zero.
Altrettanto, ho amato il confronto tra Indra e Clarke: in primo luogo perché Indra ha messo a silenzio la simpatica signorina che crede di sapere sempre tutto, in secondo luogo perché è stato interessante vedere come situazioni simili possano al contempo essere diametralmente opposte sulla base del contesto culturale in cui accadono. Sia Indra che Clarke hannoa vuto a che fare con un uomo violento, che le ha trattate come un oggetto e se ne è servito solamente per gonfiare il proprio ego, ma Indra è ed è stata più sfortunata di Clarke. Benché Amir e Finn possano essere assimilati per alcuni versi, il contesto in cui si muovono le loro vittime è totalmente diverso: come fa notare anche Indra, Clarke è nata e cresciuta in America, in un paese dove c'è un modo di pensare e vedere le cose completamente diverso. Un paese che potrebbe proteggerla e che non lascerebbe impuniti i comportamenti di Finn, se tutto venisse alla luce. Indra non può dire lo stesso di se stessa, anzi: la sfortuna di essere nata in un paese che ha una cultura differente la rende anche più esposta e in pericolo, perché lì a gente come Amir viene data ragione solo in virtù del fatto che si tratta di uomini. È triste, ma è una realtà purtroppo più che assodata.
Il momento di confronto tra Clarke e Bellamy l'ho davvero adorato: nonostante le tensioni iniziali i due si sono poi avvicinati con naturalezza e si sono parlati con la complicità che avevano avuto sin dai primi istanti in cui si sono conosciuti; a Clarke serviva la conferma che con Gina Bellamy avesse definitivamente chiuso, per sciogliersi del tutto, e quel chiarimento è stato il momento chiave del loro rapporto, quello in cui si sono finalmente potuti avvicinare come qualcosa di più di semplici conoscenti, o comandanti impegnati in una missione, o innamorati silenziosi. Si sono potuti finalmente avvicinare come due persone che si piacciono e possono dirselo senza timori od ostacoli. E infatti sappi che ti ho odiata per il modo in cui hai fatto finire il capitolo, con quel bacio che è poi stato bruscamente interrotto. Ma poveri, ma lasciateli fare, se lo sono meritato dopo tanta fatica XD
Insomma, le cose si stanno facendo molto interessanti su tutti i fronti, compreso quello Finn, che ammetto mi preoccupa forse più di tutti, perché la sua ossessione per Clarke, che qui viene ribadita con forza, fa capire quanto questa persona sia pronta a tutto pur di riavere ciò che crede gli spetti di diritto e sinceramente questo mi fa temere per Bellamy e la sua incolumità, perché di certo questo pazzo lo vedrà come un ostacolo, un rivale, qualcuno che gli ha portato via ciò che gli appartiene, e non credo che questo lo renderà molto felice. Proprio per nulla.
Carissima, questa storia è sempre un vero piacere da leggere, ormai penso sia chiaro quanto la ami. Sono davvero curiosissima di leggere gli svolgimenti futuri, soprattutto lato Clarke e Bellamy, con l'ombra di Finn che si fa sempre più incombente.
Un bacio e alla prossima ♥

Recensore Master
29/08/20, ore 20:02

Ciao tesoro, scusami ancora per il ritardo mostruoso di questa settimana, arrivo proprio per il rotto della cuffia, ma come dicevo una brutta influenza ha rallentato i miei programmi di recensione! Finalmente però sono tornata un po' in forze e sono riuscita a passare di qui per lasciarti un segno del mio passaggio!
Come dicevo, nutrivo tanta aspettativa su questo terzo capitolo, in quanto ci sarebbe stato il fatidico incontro tra il colonello e la dottoressa, dottoressa che scopriamo essere anche il capo di questo gruppo di ribelli tutto al femminile, rifugiatosi tra le montagne.
La presentazione di Clarke mi è piaciuta veramente tantissimo. L’ho trovata molto vicina al canone e già da questo primo incontro, intuiamo alcune delle caratteristiche che più amo di lei: è una donna combattiva, decisa, con le idee chiare e un cipiglio da vera leader. Inoltre, dalle sue parole, dai suoi gesti, traspare anche quel non so che di amaro che comincia ad aprirci una finestra sul suo passato difficile, non solo per quanto riguardo la relazione tossica di cui ha fatto menzione a Bellamy, ma anche la durezza della situazione di guerra che si trova ad affrontare in prima linea.
Avere la responsabilità di un intero campo non è facile, soprattutto nelle condizioni in cui queste persone versano: per quanto ben organizzato, gli agguati nemici sono sempre dietro l’angolo e cibo, medicinali, beni di prima necessità sono comunque rischiosi da reperire. Ti faccio i complimenti perché, come in precedenza, l’ambientazione e tutte le situazioni sono molto realistiche, non perdono mai di vista il contorno che hai voluto creare!
Un altro particolare che mi è piaciuto tanto infine è il contrasto che il modo lucido e disincantato di porsi di Clarke crea con il fare più aperto e idealistico di Bellamy. Si vede che il colonello è un ragazzo di buon cuore, infatti non ci pensa due volte ad offrire il suo aiuto ai rifugiati!
Un altro capitolo molto avvincente, cara, non vedo l’ora di continuare la lettura!
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
26/08/20, ore 08:23

Amor mio, finalmente posso tornare da te e da questa meravigliosa storia, e quanto mi eravate mancate entrambe! ♥
Ma bando alle ciance e passando al capitolo: mi ha fatto piacere trovare questo intermezzo che ha sciolto la tensione del capitolo precedente, colmo di tematiche decisamente difficili da affrontare e quindi più "pesante" da questo punto di vista (ma non certo da leggere!). Qui ci si prende una pausa, un respiro, e l'atmosfera distesa che si respira è al contempo un toccasana, ma anche preoccupante. Sa di quiete prima della tempesta: sarà che io e l'angst e il dramma andiamo a braccetto, ma ho la strana sensazione che presto le cose si complicheranno per i nostri, e che quindi gli convenga godersi questo momento di tranquillità, perché poi ne avranno carenza. Poi magari mi sbagli e vivranno tutti per sempre felici e contenti (sisi, crediamoci tutti, con Finn dietro l'angolo, pronto a rompere i cosidetti e ad avanzare le sue pretese).
Mi è piaciuto molto leggere di come Wells e Clarke stanno ricostruendo il loro rapporto: la loro è quella classica amicizia che, non importa da quanto tempo non ti vedi/senti, non importa quanto spesso riesci a frequentarti, nulla cambia mai e tutto riprende da dove si era interrotto l'ultima volta. Una di quelle amicizie vere e profonde, insomma, quei legami indissolubile che né il tempo né la distanza possono corrompere. Amicizie adulte, insomma, e autentiche. Così, i due riescono a ritrovare con facilità quella familiarità che è sempre appartenuta loro, e si ritrovano a chiacchierare come ai vecchi tempi, davanti a una brioche e un cappuccino. Scopriamo, così, che Wells è sposato (e sono contenta per lui), e tra la curiosità e la presa in giro dell'amica, si passa poi ad argomenti più spinosi, come gli incubi di Clarke e, di nuovo, riemerge la grande amicizia e familiarità che ha con Wells, dal momento che lui indovina che cosa lei si sia messa a fare per calmarsi e il modo di parlarle per farla rilassare. Sono veramente bellissimi e tu hai saputo trasmettere alla perfezione il loro amore fraterno.
E poi finalmente arriviamo al momento che tutti stavamo aspettando, ovvero quello in cui Octavia prende di petto quell'ameba emotiva di suo fratello (per ti vogliamo bene lo stesso, Bellamy) e lo sprona a parlare apertamente di Clarke, mettendoci anche lo zampino per far smuovere le cose, e per fortuna! Se aspettavamo il nostro colonnello ci facevamo notte. Octavia è un personaggio con cui mi approccio con ambivalenza: alcune volte la amo, altre la odio, ma in generale la trovo un bel personaggio e ritengo che tu l'abbia resa davvero benissimo. L'hai edulcorata da tutti quei lati del suo carattere che, qui, non hanno senso di essere e hai mostrato quella parte di lei più serena, quella che c'è ma che spesso viene oscurata da attitudini più dure, essendo che deve muoversi in un mondo post-apocalittico e irto di pericoli. Centrale qui è l'amore per il fratello e il legame profondo che la unisce a lui, nonché il suo carattere forte e sfrontato, che emerge non solo nel costringere Bellamy a parlare chiaro e tondo di Clarke, irrompendo con nonchalance in un suo momento di privacy, ma anche prendendo lei stessa l'iniziativa: conoscendo il fratello, ha intuito che, se avesse aspettato lui, non si sarebbe cavato un ragno dal buco, così ha telefonato direttamente a Marcus. I nostri cospiratori organizzano così un pranzo, incastrando bellamente Bellamy e non lasciandogli altra scelta che accettare. Fortuna che Marcus ha pensato bene d'invitare anche tutti gli altri, per non mettere troppo in imbarazzo il nostro bel colonnello. La vedo molto dura per lui, dato che è andato in panico già al solo pensiero di rivedere Clarke. Ragazzo, calmati, suvvia!
Ti ho adorato per avermi buttato lì Murphy così, inaspettatamente: sai quanto lo adori e sono sempre felice di leggere i suoi quadretti sereni e dolci con Emori, e mi fa davvero piacere vederlo così tranquillo e sereno, finalmente insieme alla sua famiglia.
Hai concluso il capitolo in maniera davvero crudelissima, perché adesso mi hai reso davvero mooolto curiosa di sapere come andrà l'incontro tra Clarke e Bellamy dopo tutto questo tempo lontani. E considerando che c'è tutta la banda al completo, possiamo solo immaginare che atmosfera si respirerà XD
Tesoro bello, non posso che ribadire quanto adori te e questa storia e quanto mi eravate mancate. Tornare qui è stato un piacere grandissimo.
Un bacione e alla prossima ♥

Recensore Master
20/08/20, ore 18:05

Ciaoo cara Luna!
Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! Ho deciso di continuare la lettura di questa storia perché il prologo mi aveva incuriosita parecchio e poi i Bellarke sono un punto debole per me: come avrai potuto notare tu stessa, non ho molte ship het, ma loro rientrano nella cerchia, per cui sono sempre molto felice di poter leggere qualcosa!
Come tu stessa dici nelle note, a partire da questo capitolo la storia comincia ad entrare nel vivo della narrazione! Vediamo dunque che Bellamy si trova a dover affrontare una scelta molto difficile: seguire gli ordini e mantenere il contegno richiesto alla sua posizione di comando dall’esercito degli Stati Uniti, oppure agire di istinto e correre a salvare un soldato, anzi un amico della sua squadra?
Al principio, nel suo dialogo con Murphy, sembra essere la ragione a prevaricare, alla fine però sono il buon cuore e il coraggio che caratterizzano il colonello (e tanto ce lo hanno fatto amare anche nella serie!) ad avere la meglio, dunque Bellamy parte alla ricerca di Atom!
Ti faccio i complimenti perché ho trovato questa parte del capitolo molto realistica e ben strutturata: mi piace che gli eventi tengano conto dell’ambientazione militare in cui si svolgono, inoltre apprezzo che i personaggi, pur essendo trasportati in un universo parallelo, mantengono quelle sfumature tipiche del loro essere, risultando perfettamente IC. Un altro dettaglio che ho apprezzato tanto poi, è il rapporto fra Bellamy e Murphy che d’altronde mi ha sempre affascinato anche nella serie! Non vedo l’ora di vedere altre scene fra di loro, soprattutto in battaglia!
Per quanto riguarda l’incontro con il gruppo di Nylah, sono davvero curiosa di conoscere la loro storia e il perché questo si stia nascondendo tra le montagne. Oltretutto, nel prossimo capitolo avremmo finalmente l’incontro ufficiale tra il colonello e la dottoressa e sinceramente fremo dalla voglia di conoscere le loro prime impressioni l’una sull’altro e viceversa!
Che dire, tesoro? Davvero un ottimo lavoro!
A presto, Violet :D

Recensore Master
28/07/20, ore 19:18

Ciaooo!!! Scusa il ritardo nel recensire ma tra esami e attese per scoprire i risultati degli esami stessi stvo un attimino cotta 😂
Allora allora allora, capitolo che smuove le acque e il he vi fa ben sperare, Finn a parte naturalmente, quel giovine mi disturba la vista sappilo. Ovviamente il bacio mancato ci stava, sarebbe stato troppo scontato averlo subito. È l'attesa che rende tutto più bello 😏
Le tematiche trattate rimandano a quello che stiamo vivendo ultimamente, in maniera più manifesta, non che prima la condizione delle donne o delle minoranze in generale non ci sia mai stata. Però apprezzo molto che tu le inserisca in una ff.
E nulla, tra un tuffo al mare e libri da studiare per settembre io aspetto buona buona sotto l'ombrellone il prossimo capitolo.
Alla prossima!!!
Gio

Recensore Master
18/07/20, ore 20:44

Ciao carissima, mi sento una persona orribile: ero convinta di essere passata già a leggere e recensire il capitolo e invece no! Davvero perdonami per il grave ritardo, sono mortificata.
Ma passiamo al capitolo dove abbiamo visto finalmente (ancora troppo poco!) di Bellarke. Il pranzo è stata un'occasione per ritrovarsi tutti - e per ritrovarsi loro due - e poter far sapere a Clarke che Gina "ha capito" e che "ha dato la sua benedizione". La risata di lei spensierata, il modo in cui lui si sentiva imbarazzata e il quasi-bacio: sicuramente i passi avanti ci sono stati e nel modo giusto, sempre in rispetto della gradualità dell'evoluzione del loro rapporto. Anche il bacio, nonostante il pizzico di delusione, mi è piaciuto che sia stato rimandato a un altro momento.
Intanto, prosegue il problema sul piano diplomatico: Indra parla con Jaha e Marcus e, sebbene diffidente, sceglie di raccontare la propria storia. il suo ruolo mi piace e ho trovato interessante la diffidenza che ha ora anche verso Clarke... La percepisce innamorata (Clarke, ti si legge in faccia) e ha paura quindi che perda la sua concentrazione che le serve per tenere tutti al sicuro. (Tra l'altro non so se te l'ho detto, ma a un certo punto ho shippato nella serie Indra e Jaha - non chiedermi come o perchè... e quindi vederli interagire mi è piaciuto particolarmente ahah)
Carinissima la scena di Emori che dice la sua sui Bellarke, un'altra voce che si aggiunge al coro! Fa il paio senz'altro con il marito! Al contrario, la piccolissima scena di Finn mi ha ricordato il pericolo in agguato che le fotografie confermano.
Resto curiosa di scoprire gli sviluppi, sperando in un presto aggiornamento!
Complimenti come sempre e scusami ancora per il ritardo!
Un bacio
 

Recensore Master
15/07/20, ore 18:00

Ma ciao, tesoro bello!
Tornare su questa storia è sempre una gioia, e farlo con un capitolo del genere lo è ancora di più, perché si tratta di un capitolo forte e delicato, ma al contempo dolcissimo per alcuni tratti e assolutamente necessario per delineare meglio passato e presente dei personaggi.
Il capitolo si apre con il crudo sogno di Clarke, un sogno che è più un ricordo di ciò che è stato, dei momenti terribili che ha passato con Finn e che l'hanno profondamente segnata. A leggere di ciò che le è successo, la sua fuga appare più che comprensibile e giustificata (sto parteggiando davvero per Clarke? Dov'è il calendario, che devo segnarmi questo momento?!), così com'è comprensibile la sua reticenza nel tornare a casa e riavvicinarsi quindi al potenziale pericolo. Le minacce che Finn ha mosso a Clarke, qui ci appaiono in tutta la loro terribilità: lui è davvero una persona crudele e orribile, capace di fare del male. È la classica persona che prima maltratta e manca di rispetto, e poi si giustifica dicendo che non sa cosa gli sia preso e che si farà perdonare. Sì, certo, come no. E Clarke appare come la classica persona che purtroppo è intrappolata in una relazione tossica e violenza, una relazione malsana, che le fa del male, ma di cui è stata schiava per lunghissimo tempo.
È facile comprendere il motivo della decisione di Clarke: fuggire e sparire era sicuramente la cosa migliore da fare per allontanarsi da un mostro, da un uomo violento e pericoloso, folle.
Passando a cose più allegre, ho trovato molto belle le introspezioni di tutti gli altri personaggi, tutte accomunate dalla notte, dal momento della giornata che emblematicamente rappresenta la riflessione, la pace, la calma, l'istante in cui tutto si ferma.
Così abbiamo Wells che cammina, solo con i suoi pensieri, e che riflette su quanto accaduto negli ultimi giorni, sul ritorno di Clarke. È stato molto coinvolgente e intenso leggere del suo attaccamento alla ragazza, tanto che ha sempre guardato a lei e al suo modo di fare anche dopo che l'aveva creduta morta, scegliendo delle orme magari non convenienti dal punto di vista professionale, ma che sicuramente Clarke avrebbe apprezzato e appoggiato in pieno. La presenza dell'amica di sempre è stata una costante nella vita del ragazzo e lo ha sempre accompagnato: il suo ritorno e la scoperta che fosse ancora viva sono stati senza dubbio sconvolgenti per lui, ma allo stesso tempo bellissimi. L'intensità dell'affetto di Wells è enorme, così grande da sopravvivere immutato per tutto questo tempo. Lui mi fa molta tenerezza, e un po' lo compatisco per aversi dovuto sorbire Clarke per tutti questi anni.
Torniamo poi dal nostro amato Bellamy, che qui ritroviamo in un momento serio e divertente al contempo, nel suo pensare a Clarke e alla necessità di allontanarsi da lei per darle i suoi spazi e permetterle di riabituarsi a questa realtà da cui è fuggita a lungo. Caro Bellamy, ma quand'è che torni da lei e le dici apertamente quello che provi?! Su su, che qui stiamo tutti aspettando te.
Sono stata davvero contenta di leggere anche di Murphy: i suoi momenti con Emori e Rebeca sono sempre meravigliosi e mi riempiono il cuore di tenerezza. Come sai, Murphy è uno dei miei personaggi preferiti della serie, e vedere che gli dedichi il giusto spazio e gli rendi giustizia non può che farmi gongolare. Ma quanto si merita tutte le belle cose che gli fai succedere in questa storia? **
Il capitolo si chiude poi con l'angst con cui si è riaperto, e torniamo da Finn, questa volta entrando direttamente nella sua mente perversa e malata. Già ti ho detto quanto odi profondamente questo personaggio, quindi vederlo in queste vesti così crudeli non fa che alimentare il mio astio nei suoi confronti, anche se qualche punto lo guadagna perché ce l'ha con Clarke, ecco. Ciance a parte, sei stata davvero molto brava a descrivere la perversione di questo personaggio e quanto la sua mente sia traviata e malata, tanto che per anni non ha fatto altro che cercare Clarke, ossessivo e ossessionato. Non mi fa stare per nulla tranquilla il fatto che sappia che ora lei è tornata da lui ed è così vicina e vulnerabile. In più, prevedo guai all'orizzonte anche per il povero Bellamy: di certo, Finn non potrà sopportare la presenza di un altro uomo nella vita della donna che crede gli appartenga alla stregua di un oggetto. Insomma, la trama promette tante cose e io sono decisamente in hype.
Amo questa storia e le tematiche che tratti che, seppur delicate, vengono sempre sviluppate con maturità e attenzione, portando alla luce realtà che sono, sì, terribili, ma purtroppo reali e attuali, più di quanto si è portati a pensare. Ti faccio tantissimi complimenti, tesoro, sei sempre fantastica.
Un bacio, alla prossima ♥

Recensore Master
15/07/20, ore 11:46

Buongiorno <3
Proseguo volentieri con questa long, curiosa di scoprire come prosegue, visto che nel prologo abbiamo avuto solo un assaggio del protagonista e del contesto in cui vive attualmente.
Il capitolo inizia in modo movimentato, visto che da subito ci piazzi davanti a una sparizione. Il sergente Smith pare non essere più tornato, e visto che già si parlava di sparizioni nel capitolo precedente, inizio già a chiedermi il perché di tutto ciò e ad essere piuttosto curiosa di scoprirlo, ma naturalmente mi toccherà aspettare. Attaccare, come abbiamo già appurato, non è un'opzione da tenere in considerazione, e così Bellamy decide di andare da solo fino a lì, senza armi, portando con sé solo un walkie talkie per rimanere in contatto con gli altri... impresa che suona già da eroe, ma più che altro perché ho immaginato da subito che sarebbe finita molto male, la situazione non è per niente rassicurante e io sono pessimista, l'avevo già visto preda di personaggi cattivissimi e pronti a ridurlo in fin di vita ahaha
Qui infatti mi si è bloccato il respiro, anche se all'inizio della sua perlustrazione non succede niente di strano e le sue ricerche proseguono senza intoppi. Finché, naturalmente, la situazione non precipita bruscamente - cosa che tra l'altro adoro, non mi aspettavo che la storia avrebbe preso sin da subito questo risvolto e trovo sia molto interessante.
Ho adorato follemente che fosse una donna a puntargli una pistola contro e a portarlo, con tutta l'ansia del momento, fino a dove si trova Atom, che sta bene e ci spiega cosa gli è successo. Fortunatamente Atom è stato guarito, le ragazze lì se ne sono prese cura.
Nylah, per quel poco che abbiamo letto di lei in questo capitolo, mi è piaciuta un sacco, anche se sono curiosissima, a questo punto, di conoscere Clarke, che suppongo sia colei che ha effettivamente salvato la vita ad Atom - e che dal poco che emerge dall'intro mi sembra un personaggio molto interessante. Sono curiosissima di leggere del loro incontro, tra l'altro, visto che questa sarà la coppia che shipperemo. 
I dialoghi ti vengono in modo molto naturale, mi piacciono e non sono forzati ^^
Un altro bel capitolo, mi sento parecchio intrigata da questa lettura!
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
11/07/20, ore 21:33

Ciao tesoro, eccomi qui finalmente per il nostro scambio! :D
Scusami per il ritardo, ma con tutto che mi ero ripromessa di passare subito, ho avuto soltanto contrattempi questa settimana! Allora, tenevo d’occhio questa storia da un po' di tempo, ma ogni volta che arrivavo sul tuo profilo, finivo per lasciarmi distrarre da altri racconti! Adesso però, un po' perché ho ripreso The100 e ho un bisogno spasmodico di una ventata di sano Bellami Blake nella mia vita, un po' perché il titolo e le tematiche trattate mi sembrano molto, molto interessanti, ho deciso di cominciare la lettura!
Il genere di AU che hai scelto per questa storia è praticamente perfetto per The100 e i suoi personaggi (d’altronde, le dinamiche stesse della serie si riallacciano a questo mondo), dunque non ho avuto alcuna difficoltà ad immaginarmeli calati in queste vesti inedite. Ovviamente, trattandosi di un prologo, le situazioni e gli avvenimenti dovranno ancora andare a svilupparsi, tuttavia trovo che faccia in pieno il suo dovere, facendo immergere il lettore nell’ambientazione e spiegando alcuni retroscena che hanno portato la squadra di Bellami a trovarsi lì.
Una cosa che mi ha colpito molto positivamente è soprattutto l’impronta straordinariamente realistica della storia, che emerge fin da questo primo capitolo. Ci sono alcune dinamiche tipiche della guerra, delle manovre politiche che ci sono dietro, inoltre ho letto gli avvertimenti che hai inserito e tutto mi fa presagire che la guerra non farà soltanto da sfondo ad una storia d’amore, ma verrà trattata in tutti i suoi aspetti, anche quelli più duri.
Insomma, sono molto felice di aver intrapreso la lettura e sono tanto curiosa di addentrarmi ancora di più nella vicenda!
A presto, Violet :D

Recensore Veterano
09/07/20, ore 20:06

Sempre sul più bello! Oltretutto interrotto!
Come sono pucci pucci però loro due insieme! Ed Emori che fa da cupido a Bellamy! ahahah Spassosa! E ci sa fare!
Indra è forte! Spaccherà il c**o a tutti se necessario! E io la spalleggerò!
Sono felice che Finn riconosca il proprio problema...potrebbe essere il primo passo verso la guarigione...anche se dubito fortemente!
Stupendo capitolo come sempre!
Alla prossima
Ciao ciao

Recensore Master
07/07/20, ore 10:56

Buongiorno <3
Ho optato per questa storia perché ho visto che è una AU, e adoro leggere le AU. Inoltre, ci sono un sacco di tag che mi ispirano,  (non-con soprattutto, sono una persona disturbata e adoro questo tipo di scene, mi fido di te e so che le tratterai con la giusta cura; e poi beh, se mi metti "tematiche delicate" e "violenza" io proprio non resisto, lol)
Comunque, passiamo a questo primo capitolo. L'introduzione l'ho trovata particolarmente intrigante, il contesto promette tanto angst e la situazione che dovrebbe venirsi a creare fra i due personaggi principali sembra già interessante, anche se nel prologo conosciamo solo il colonnello Bellamy. 
La situazione del protagonista non è delle migliori, i poteri forti nascondono cose e non mancano sparizioni, i ribelli sulle montagne e degli attacchi. Pur perlustrando le montagne, però, non pare ci sia niente di strano. La situazione rimane ferma finché i ribelli non sconvolgono tutto con botti e petardi e rubano medicine, cibo e armi; niente furti troppo grossi, visto che hanno diverse scorte, solo che gli attacchi non si fermano qui e anzi proseguono, pur limitandosi nelle volte successive solo a cibo e medicine. 
Questo cambia inevitabilmente anche la psicologia degli uomini che sono lì, perché iniziano a rammollirsi e a essere disattenti. Bellamy li tormenta e cerca di tenerli attivi, ma con scarsi risultati. Trascorrono sei mesi lì, che non sono piacevoli né per gli uomini, né per il colonnello. Mi è piaciuto molto leggere che comunque, visto che ci sono bambini, donne, persone nei dintorni, devono evitare di attaccare per prima e limitarsi alla diplomazia e al dialogo - cosa che, a quanto pare, non è proprio nella natura di Bellamy. Introduci brevemente anche il personaggio di Gina, la donna che aspetta Bellamy e che gli dà un po' di respiro in una situazione tutt'altro che piacevole. 
Trovo che tu abbia introdotto molto bene questa storia. E' un prologo piccolo, ma spiega e delinea bene la situazione, il lettore non si perde - pur non conoscendo il fandom - e rimane comunque curioso di saperne di più. 
In conclusione, come inizio mi è piaciuto molto, proseguirò volentieri ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
21/06/20, ore 18:07

Ciao mia cara, finalmente l'aggiornamento! Dopo l'argomento delicato dello scorso capitolo, doloroso e intenso, ci voleva qualcosa di allegro!
Innanzittuto, il rapporto tra Wells e Clarke si sta ricucendo: rirpendono le abitudini di sempre facendo colazione insieme come hanno semrpe fatto, e così davanti a un cornetto lei riesce a confidare i suoi incubi, mentre lui indovina immediatamente che l'amica per calmarsi si è messa a disegnare. Poi ho fatto anche un sospiro di sollievo nel legegre che lui è sposato: davvero, leggendo lo scorso capitolo, mi era sembrato che fosse innamorato di lei e mi ero spaventata! Per fortuna non è questo il caso e l'amicizia del ragazzo è davvero qualcosa di cui Clarke ha bisogno.
Octavia è stupenda e vederla qui in modo attivo mi fa davvero piacere: ci voleva assolutamente qualcuno in grado di smuovere Bellamy che arrosisce come un ragazzino pensando a Clarke, ma senza osare fare nulla. Certo, lo ha gettato in pasto ai lupi telefonando a Marcus, ma credo che l'invito dai Kane sia una bella trovata, dove di sicuro ne vedremo delle belle. Questo specialmente se Marcus ha invitato anche il resto dei soldati, cominciando da John che di fatti pensa subito alla reazione di bellamy nel rivedere Clarke.
L'unica nota dolente è in merito alla scoperta di Marcus analizzando i documenti e ciò che evince nel dialogo con Jaha: l'identità di Indra esce allo scoperto, per cui prendere posizione e salvare le donne tenendole sul suolo degli Stati Uniti è una mossa che potrebbe facilmente portare all'incidente diplomatico. Entrambi sono decisi a non rispedirle indietro ma quel "non lo so" non mi sembra ancora un piano ben delienato ahah dunque la questione non è del tutto risolta e questa è un'altra situazione che bisogna ancora vedere, di pari passo con l'incubo costante di Finn.
Resto curiosissima di vedere gli sviluppi (soprattutto in modo prioritario sul pranzo e sull'orizzonte Bellarke, in effetti ahah).
Un bacio e a presto!

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