Recensioni per
Corda
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/01/20, ore 11:02
Cap. 1:

Ciao Marta, eccomi per lo scambio della critica indetto dal giardino. Nulla mi è mai stato più difficile che criticare qualcuno che non lo merita... Ho spulciato fra le tua storie, e leggendo ne ho trovata una più bella dell'altra. Sono sopratutto ben scritte, e senza nessunissimo errore di grammatica o sintassi. Un lavoraccio!! Quindi, mi sono soffermata su questa, che come le altre è scritta benissimo, per cui, se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, ti parlerò delle mie impressioni come lettrice. La criticità penso si trovi nel genere a cui l'hai attribuita, L'horror. Ammetto che i risvolti ovviamente mi inquietino, chiedendomi, leggendo, cosa accadrà a questa povera farfalla finita innocentemente nella tela del ragno? Naturalmente nulla di buono! Però, non ha suscitato in me paura, o la minima empatia verso la vittima. Un racconto horror dovrebbe in qualche modo trasmettere un'emozione o lasciarti un sapore amaro in bocca, per spiegarmi meglio, ma non è successo. Hai una grande capacità narrativa, per cui mi sarei aspettata qualche dettaglio in più, oltre a un introspezione maggiore sia dal punto di vista della vittima che del suo aguzzino. Ovviamente è una tua scelta stilistica, hai voluto lasciare all'immaginario del lettore il proseguo degli avvenimenti, ma a me invece sono mancati tutti quegli elementi tipici, quelli che ti inducono per l'appunto a provare un'emozione che vada oltre lo stupore e la curiosità di sapere come andrà a finire. Spero che la mie impressioni e considerazioni ti possano essere utili in qualche modo, per il resto, il testo è ben realizzato e curato, non c'è davvero nulla da dire per quanto riguarda la tua conoscenza e padronanza della lingua italiana, anzi.

Tea.

Recensore Veterano
04/01/20, ore 15:15
Cap. 1:

Ciao, cara!
Tantissimi auguri di buon compleanno. ❤ Ho pensato di lasciarti questo piccolo pensiero, spero che l'idea non ti dispiaccia. :3
Inizialmente avevo in mente di passare da una delle tue storie su GO, ma quando ho letto l'introduzione di questa shot, la curiosità ha avuto la meglio sulla scelta di partenza.

Spero di non aver preso un granchio gigantesco, ma leggendo ho avuto l'impressione di individuare due livelli di interpretazione diversi - uno relativo al mondo umano (l'incontro tra un uomo e una donna) e uno al mondo animale (un ragno che cattura la preda - forse una mosca o una libellula, viste le caratteristiche alle quali alludi) - e trovo questa scelta assolutamente geniale, perché lasci al lettore la libertà di creare una storia nella propria testa, partendo della poche, ma non banali informazioni che gli hai fornito. Ribadisco: assolutamente geniale. In questo caso la tua storia non è più una "semplice" storia - inizio, svolgimento, conclusione e tanti saluti -, ma ha una componente ludica molto interessante che spinge il lettore ad attivare la propria immaginazione e che, di conseguenza, aumenta notevolmente il suo coinvolgimento.
Stilisticamente parlando, la tua penna ha colpito ancora. Complimenti, sei stata davvero brava. Il connubio horror-bondage e thriller-bondage non è proprio una passeggiata di salute e la componente splatter da B-movie è sempre dietro l'angolo, pronta a "rovinare" la festa, ma tu hai giocato le carte a tua disposizione con grande furbizia perché, credimi, non c'è un elemento fuori posto o di troppo. La narrazione al tempo presente dona un senso di immediatezza alle scene, che rende il tutto più "vero": sembra di essere lì e di assistere a questo incontro fatale. Le descrizioni sono essenziali, ma evocative allo stesso tempo e presentano un registro linguistico adeguato al tipo di atmosfera che si vuole creare. Il rapido cambio di prospettiva - molto cinematografico in alcuni punti - aumenta la suspence nei momenti opportuni, dando vita a un ritmo cadenzato - lento e incalzante - e a tratti ansiogeno. Il finale è la ciliegina sulla torta e mi è piaciuto tantissimo questo senso di incertezza che chiude la storia: la vittima è viva? Il carnefice la finirà? Queste domande non avranno mai risposta, ma è meglio così perché a volte un finale aperto è molto più d'effetto.

In conclusione, grazie per questa lettura piacevole e avvincente e di nuovo, tanti auguri di buon compleanno. ❤

Un abbraccio,
Midnight Sunflower

 
(Recensione modificata il 04/01/2020 - 03:21 pm)

Recensore Master
13/12/19, ore 18:00
Cap. 1:

Ciao, purtroppo non sono potuta passare nelle OS a cui avevi dato la precedenza perché non conosco i fandom. Nonostante ciò, ho molto apprezzato questa breve OS, mi è piaciuta molto la sua doppia valenza, il suo doppio significato, l'ambiguità che la caratterizza - il dubbio mai rivelato infatti su quelle che siano le reali fattezze dei protagonisti, di cui ci dai un'accurata descrizione degli occhi, resta infatti l'aspetto più affascinante e intrigante di questa OS, che mi ha colpito molto.
Ti ringrazio,
D.

Recensore Master
10/12/19, ore 00:51
Cap. 1:

Dato che sei passata due volte da me ho deciso di venire a leggere anche qui, e mi fa molto piacere, questo breve racconto è stato forte, ma mi è piaciuto un sacco perché hai uno stile che mi ha catturato sin dall'inizio. Ho notato che ti soffermi molto a descrivere apertamente le sensazioni che vivono i personaggi, la protagonista è una donna giovane, bella, che si è ritrovata a fare qualcosa che la spaventa a morte, ma che allo stesso tempo l'ha affascinata, rendendola preda del fascino di un uomo per noi misterioso. Nonostante sia un horror mi è piaciuto il collegamento diretto con l'erotismo, si è avvertita una certa tensione sessuale se così posso dire, e ho veramente apprezzato questo piccolo racconto, che con poche parole è riuscito a trasmettere tanto. Ti faccio i miei complimenti anche qui, e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
02/12/19, ore 09:32
Cap. 1:

Ciao, eccomi qua per lo scambio su Il giardino di EFP.
Ho scelto questa OS perchè non leggo mai originali horror (sono una fifona) e ho detto "Ma perché non mettermi alla prova?"
Pur essendo molto breve è molto incisiva.
Le frasi breve, la frammentazione del testo ci fanno immergere nella velocità dell'azione, quella stessa velocità pregna di maestria nell'incantare che non ci fa rendere conto di essere vittime finché la corda non si stringe intorno a noi e ci troviamo intrappolati e condannati.
Mi sono piaciute molto le due brevissime e contrapposte descrizioni che fai degli occhi: diversi nell'apparenza, diversi nella sostanza (con occhi neri senz'anima mi hai fatta definitivamente cadere nella rete del tuo sadico, perchè io a un bel paio di occhi neri non riuscirei mai a dire di no).
Mi hai fatta entrare nella stanza con loro, assistere alla danza incantatrice e foriera di morte che lui fa intorno a lei e questo significa che sei stata brava nel creare qualcosa che mi trasportasse proprio dove stavi facendo accadere tutto.
Quindi brava, mi è piaciuta molto questa OS e l'ho trovata, se non terrorizzante, molto inquietante, come quelle storie che poi ti fanno guardare alle spalle nonostante tu sia in casa.
A presto, quindi, magari in un'altra occasione del genere.
Baci Lagertha

Recensore Master
25/11/19, ore 13:36
Cap. 1:

Ciao!
Questa storia mi ha proprio sorpreso. Lo stile è scorrevole, diretto, e il tempo presente permette un coinvolgimento maggiore.
Ma sai che fino alla fine ho pensato a un uomo e a una donna? E anche adesso ho il dubbio. La storia è perfetta vista in entrambi i modi. Sono una mosca e un ragno, o un uomo e una donna?
Si tratta di una corda o di una tela di cui è prigioniera, e da cui mai si libererà?
Geniale il cambio di prospettiva.
Porta a chiedersi se sia solo una metafora, quella del ragno che aspetta di cibarsi di lei.
Eppure potrebbe benissimo essere una mosca… l’abito nero e azzurrino rappresenterebbe le ali, la sua inesperienza il fatto di volare troppo vicina alla tela.
E lui. Grosso, atletico, dagli occhi neri che non danno segni di speranza. Come un ragno dal corpo grosso, le zampe lunghe e occhi bui.
E di nuovo, alterni l’uomo all’animale. Lui che la tocca con la punta delle dita (le zampe?), che la fa tremare di paura o desiderio.
La corda bianca, resistente come l’acciaio, è proprio come la tela indistruttibile del ragno. E la avvolge, proprio come fa con le sue prede…
Sei stata brava a creare questo gioco di prospettiva. È molto difficile capire quale sia la verità, cosa intendessi davvero. A presto!

Recensore Master
25/11/19, ore 10:14
Cap. 1:

Ciao, piacere di conoscerti^^
Una storia breve ma molto intensa, complimenti. Soprattutto una storia che si presta a numerose letture.
Una entomologica, per esempio: lei ha gli occhi dalle mile sfaccettature, il soprabito lucido blu-nero. Sarà mica una mosca?
E l'altro, con gli occhi neri senz'anima e una corda bianca più forte della seta, sarà mica un ragno?
La mangerà dopo: sembrerebbe di sì.
E poi c'è l'interpretazione metaforica: lei è una bella ragazza, un po' sprovveduta, che capita fra le grinfie di un master BDSM appassionato di shibari. Anche questa ci sta perfettamente.
Molto bello il tutto, giocato sul filo di un erotismo sottile che lascia immaginare più che dire esplicitamente, che gioca con le fantasie del lettore.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
23/11/19, ore 23:51
Cap. 1:

in genere non leggo horror, non di questo tipo (sono più per il soprannaturale.. a meno che a fare il serial killer psicotico sia un certo attore ultra figo di nostra conoscenza <3<3<3) ma questa cosuccia che ha i scritto woow , è piena di sensualità e suspense, la fine poi mette i brividi, brava davvero
e poi sai scrivere una flash, doppiamente brava!!

Recensore Master
23/11/19, ore 20:04
Cap. 1:

Buona sera.
Devo dire che, se l'intento era imprimere orrore, ci sei riuscita.
Veramente; un testo breve ma ad effetto.
Le due frasi finali sono... perle. Brava, ottimo tocco di originalità.

Recensore Veterano
23/11/19, ore 19:55
Cap. 1:

Doppia recensione spontanea per te oggi. E' per caso il fottuto Natale?
Naturalmente ho sentito il tuo odore appena hai valicato il limite sconfinando nella sezione horror. Benvenuta fra noi, reietti, famelici e psicotici della scrittura.
Tornando alla storia, credo che qui ci sia un non detto nascosto dietro le figure di lei/lui o preda/ragno che supera di gran lunga i confini della storia su schermo, non vorrei sbagliarmi ma credo che qui dietro vi sia un velato riferimento al mondo kinky, o BDSM, e le modalità che prevedono l'ingresso nello stesso. L'avvicinamento ignaro di una piccola preda che cade nella "trappola" di un master che conta qualche anno d'esperienza sulle spalle. O per lo meno, forse il non detto è più esteso e io ho frainteso tutto. Sarebbe comunque estasiante come parallelismo.

Complimenti veramente.

Recensore Master
23/11/19, ore 18:19
Cap. 1:

Ciao Gladia! ^^

Ho visto questa tua nuova storia e dopo averla letta non potevo fare a meno di recensirla – è ricca di immagini e di figure retoriche particolari e il suo senso simbolico è particolarmente ben reso.. La metafora della coppia dove lei, la mosca ingenua e fremente, cade nella tela di lui, il ragno che tesse con pazienza estrema la sua tela proprio per le sue prede da gustare con calma è molto interessante e ben scritta. La storia vive su due piani e porta a interpretare un fatto naturale che avremo visto mille volte (un insetto preso nella tela di un ragno, appunto), con un significato duplice. Il ragno qui è l’amante che imprigiona e ha ammaliato la preda al punto tale da spaventarla, ma farla ugualmente cadere nella sua trappola. Può/vuole lei sfuggirgli? E il mangiare finale può essere inteso solo come l’atto del ragno verso la povera libellula intrappolata (che si è lasciata intrappolare) o come un saziarsi erotico, facente parte di un gioco voluto da entrambi?

La sovrapposizione tra le due figure è particolarmente ben scritta ed efficace (orrore e sensualità si mescolano quando pensiamo al soprabito azzurrino che ricorda le ali di una libellula, nelle dita che sfiorano la preda e che sono le zampe del ragno). Insomma, si è trattata di una lettura particolarmente interessante, che pur nella brevità della flash racchiude però numerose suggestioni e altrettante immagini.
Ti faccio i miei complimenti, cara ^^!
A presto,
Shilyss