Eccomi a procedere al recupero. Buongiorno cara A., qui inizia a fare davvero freddo, ma questa os provvede a scaldare il lettore, quindi direi che è decisamente azzeccata per il momento.
Allora allora, prima di tutto ti ringrazio per avere utilizzato Ellie, che come sai ormai, è uno degli oc che amo di più (e non solo del Giardino, si intende). Elyon è una creatura complessa, stratificata, che io ormai posso dire senza falsa modestia di conoscere alla perfezione, avendo scritto innumerevoli capitoli su di lei. L'ho esplorata a fondo, indagando il suo passato ed il suo presente, ma sono così felice di aver letto di questa parte della sua vita che io non ho mai trattato, che non ne hai un'idea. Diciamo che è un po' come scoprire un lato nascosto di un carissimo amico, che arriva inaspettato dopo anni di conoscenza; e la cosa più bella è che è estremamente credibile. Elyon estrapolata dal contesto di prigionia del Giardino, dal suo rapporto con il dottor Steiner o con Adrian, o con qualunque altro dei personaggi che la accompagnano nella mia storia, è anche questo: è bella, sicura di sé, ma anche feroce e predatrice. E se ad affiancarla c'è Nipote, un giovanissimo Nipote, che mai ho visto in questa veste, la mia felicità arriva a toccare picchi altissimi.
Lo stesso discorso che ho fatto per Elyon, infatti, lo ribadisco per Bastian anche se, nel suo caso, posso parlare solo da lettrice e mai da autrice, ma diciamo che in questo caso invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambia, eheheh. Come già accennato in privato, io ho una visione a 280 gradi di Bastian e la percentuale che rimane a colmare il cerchio, è sita in quella tua prima long che io porto nel cuore. Ma lì Nipote, oltre ad essere (come tu stessa mi hai ribadito), un personaggio ancora embrionale e affatto stratificato, era comunque tutt'altra persona. Quindi questa Os ha avuto per me il piacevole ruolo di farmi sostituire, in qualche modo, quel percentile di Bastian che io ricollegavo inevitabilmente agli Antipodi.
Bastian è ancora giovane, affoga in un sentimento che non è ancora amore, ma che gli ha rapito testa e corpo come fosse una malattia. Si accompagna a quel simpaticone di Aidan per non pensare, ricerca -ed esige- una distrazione abbastanza potente da allontanare Alicia almeno per un po'. L'incontro con Elyon arriva quindi in suo soccorso: una donna molto più grande di lui, è vero, ma con delle affinità che sono impossibili da non notare. E sono impazzita quando Bastian ha mostrato di essere rigoroso nel perseguire il proprio obiettivo, nonostante la lingua lunga del Signor Zio gli abbia fatto rischiare la pelle. Eppure penso che Elyon, un po' preda con lui lo sia diventata; a trovarsi davanti qualsiasi altro tipo di persona, non avrebbe esitato ad attaccare, ma non con Bastian e la motivazione, secondo la mia lettura, è abbastanza scontata: sono fatti per entrare a contatto e per trarre giovamento dalla presenza, seppur breve, dell'altro.
Il resto te l'ho già detto, quindi su questa questione non mi dilungo oltre per non tediarti. Voglio invece spendere qualche parola per il passo che più ho amato:
La descrizione di Elyon che si avvicina a lui, lo annusa, con "quel fare canino" che me l'ha resa inequivocabilmente lei; sei stata molto abile e molto realistica. C'è chi non la conosce, ma sono sicura che con queste righe tu abbia dato la possibilità a molti di capire chi è Elyon Yaxley e per questo ti ringrazio in quanto, nonostante non sia un personaggio uscito dalla mia penna, io ormai la sento un po' come figlia mia.
"e le sue narici vibrano, indagatrici, al contatto con l’epidermide intrisa del suo specifico aroma – il suo aroma, quello che, d’ora in poi, le permetterà di distinguerlo da chiunque altro."
Questo è uno dei pezzi che ho preferito.
Per riassumere e concludere, ti ringrazio ancora per quanto hai scritto, per avermi fatto conoscere un lato di Bastian che non conoscevo e averne indagato uno di Elyon che io, per forza di cose, non ho ancora potuto indagare.
Un abbraccio e buona giornata.
Bri |