Recensioni per
Filet Mignon.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/12/19, ore 09:27

Eccomi a procedere al recupero. Buongiorno cara A., qui inizia a fare davvero freddo, ma questa os provvede a scaldare il lettore, quindi direi che è decisamente azzeccata per il momento.
Allora allora, prima di tutto ti ringrazio per avere utilizzato Ellie, che come sai ormai, è uno degli oc che amo di più (e non solo del Giardino, si intende). Elyon è una creatura complessa, stratificata, che io ormai posso dire senza falsa modestia di conoscere alla perfezione, avendo scritto innumerevoli capitoli su di lei. L'ho esplorata a fondo, indagando il suo passato ed il suo presente, ma sono così felice di aver letto di questa parte della sua vita che io non ho mai trattato, che non ne hai un'idea. Diciamo che è un po' come scoprire un lato nascosto di un carissimo amico, che arriva inaspettato dopo anni di conoscenza; e la cosa più bella è che è estremamente credibile. Elyon estrapolata dal contesto di prigionia del Giardino, dal suo rapporto con il dottor Steiner o con Adrian, o con qualunque altro dei personaggi che la accompagnano nella mia storia, è anche questo: è bella, sicura di sé, ma anche feroce e predatrice. E se ad affiancarla c'è Nipote, un giovanissimo Nipote, che mai ho visto in questa veste, la mia felicità arriva a toccare picchi altissimi.
Lo stesso discorso che ho fatto per Elyon, infatti, lo ribadisco per Bastian anche se, nel suo caso, posso parlare solo da lettrice e mai da autrice, ma diciamo che in questo caso invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambia, eheheh. Come già accennato in privato, io ho una visione a 280 gradi di Bastian e la percentuale che rimane a colmare il cerchio, è sita in quella tua prima long che io porto nel cuore. Ma lì Nipote, oltre ad essere (come tu stessa mi hai ribadito), un personaggio ancora embrionale e affatto stratificato, era comunque tutt'altra persona. Quindi questa Os ha avuto per me il piacevole ruolo di farmi sostituire, in qualche modo, quel percentile di Bastian che io ricollegavo inevitabilmente agli Antipodi.
Bastian è ancora giovane, affoga in un sentimento che non è ancora amore, ma che gli ha rapito testa e corpo come fosse una malattia. Si accompagna a quel simpaticone di Aidan per non pensare, ricerca -ed esige- una distrazione abbastanza potente da allontanare Alicia almeno per un po'. L'incontro con Elyon arriva quindi in suo soccorso: una donna molto più grande di lui, è vero, ma con delle affinità che sono impossibili da non notare. E sono impazzita quando Bastian ha mostrato di essere rigoroso nel perseguire il proprio obiettivo, nonostante la lingua lunga del Signor Zio gli abbia fatto rischiare la pelle. Eppure penso che Elyon, un po' preda con lui lo sia diventata; a trovarsi davanti qualsiasi altro tipo di persona, non avrebbe esitato ad attaccare, ma non con Bastian e la motivazione, secondo la mia lettura, è abbastanza scontata: sono fatti per entrare a contatto e per trarre giovamento dalla presenza, seppur breve, dell'altro.
Il resto te l'ho già detto, quindi su questa questione non mi dilungo oltre per non tediarti. Voglio invece spendere qualche parola per il passo che più ho amato:
La descrizione di Elyon che si avvicina a lui, lo annusa, con "quel fare canino" che me l'ha resa inequivocabilmente lei; sei stata molto abile e molto realistica. C'è chi non la conosce, ma sono sicura che con queste righe tu abbia dato la possibilità a molti di capire chi è Elyon Yaxley e per questo ti ringrazio in quanto, nonostante non sia un personaggio uscito dalla mia penna, io ormai la sento un po' come figlia mia.

"e le sue narici vibrano, indagatrici, al contatto con l’epidermide intrisa del suo specifico aroma – il suo aroma, quello che, d’ora in poi, le permetterà di distinguerlo da chiunque altro."

Questo è uno dei pezzi che ho preferito.

Per riassumere e concludere, ti ringrazio ancora per quanto hai scritto, per avermi fatto conoscere un lato di Bastian che non conoscevo e averne indagato uno di Elyon che io, per forza di cose, non ho ancora potuto indagare.
Un abbraccio e buona giornata.

Bri

Recensore Master
05/12/19, ore 00:56

Mia cara Adho credimi se ti dico che ho scritto e riscritto questa recensione innumerevoli volte, sai perché? Perché ogni singola volta mi sono commossa e ho avuto la percezione di non aver detto tutto ciò che vorrei ti arrivasse.
La primissima cosa che spero ti arrivi è la mia immensa e infinita gratitudine: questa OS è stata un graditissimo (quanto inatteso) regalo di Natale anticipato, dico davvero. Tu sai Elyon cos'è per me, lei è la mia creatura di cui sono più orgogliosa, è colei che ha ridato vita alla mia immaginazione ma è anche la mia creazione più controversa. La cosa assolutamente meravigliosa e che mi ha fatta commuovere è stata trovare nel testo la nitida accuratezza e accoratezza con cui hai saputo amarla e comprenderla. Credimi, si vede che le hai dedicato tantissima attenzione e la cosa mi onora in modo incalcolabile: se un'autrice splendida come te si innamora di lei, allora la mia gioia è facilmente intuibile.
Sì perché quando ho creato Elyon di certo non mi aspettavo che potesse conquistare prima Bri e poi te. Se ho ricevuto questo immenso regalo è soprattutto per il modo in cui Bri ha saputo dipingerla e farla conoscere e io davvero non so, dopo l'amore che entrambe le avete riservato, se riuscirò mai a creare un altro personaggio e a sentirmici affezionata come lo sono con lei
La premura e l'amore che hai impiegato li riscontro già dal titolo, azzeccatissimo, che mi ha fatta sorridere non poco, sia nelle citazioni (centratissime e di gusto fantastico) con cui hai scelto di aprire la narrazione: lei è tanto la lupa (in tutti i sensi) quanto la kinky girl da non portare a casa.
Il fatto che tu mi abbia chiesto di relazionarla a Bastian mi ha inorgoglita oltremisura, so quanto tieni a lui e sai quanto io lo ami pazzamente! Inoltre questi due hanno dei tratti assolutamente affini, su tutti, come hai sottolineato giustamente tu, questo lato squisitamente dark che ha accompagnato una fetta della loro vita (unita ovviamente a una voracità e a una sfrontatezza verso il pericolo decisamente non trascurabili).
Questo Bastian così astuto, che ha saputo cogliere il momento,che è stato così lungimirante, da aggirare il pericolo e trarne il meglio mi ha decisamente stregata! Il caro zio, così pieno di sé, non si è accorto della situazione, tracotante com'è! Ma Bastian sì e per fortuna direi.
Leggerlo sulle spine per la sempre amata Aussie, nonostante lo meriti, mi ha intenerita da un lato e dall'altro non ho potuto fare a meno di sorridere (spero mi perdonerà).
Questo è stato un focus interessante per investigare l'interiorità di entrambi in un momento particolare delle vite di ambedue e tu hai saputo tratteggiarlo al meglio; se è vero che entrambi costituiscono reciprocamente un'eccezione, è altrettanto vero che sono esattamente ciò di cui necessitano in quel preciso momento. La ferocia e il fascino di Elyon sono un unico elemento intricato che tu hai saputo dispiegare come io stessa non avrei saputo fare, ne sono la prova i denti, prima fauci e poi perle bianche o ancora (passaggio che ho adorato con tutto il cuore) il momento in cui mostra la sua vera natura e lascia che dalla maschera di elegante e seducente compostezza venga spazzata via dalla furia ferina. E' magnifico, ma anche malinconico il giusto, che loro si siano riconosciuti, che lui abbia riconosciuto lei, in questo specifico frangente.
Questa è Elyon in quella fase della sua vita, avvolta in un'eleganza autoimposta, che lascia che a guidarla sia il fiuto e l'istinto primordiale e animalesco.
A proposito di questo non sai quanto mi abbia mandata in visibilio leggere del modo in cui quasi lo divora e attraverso l'olfatto lega a sé il pozionista. Lui, poi, così giovane ma così sveglio, di un acume sempre tagliente, è ammirevole il coraggio mostrato e mi sono innamorata del modo in cui sembra realmente scorgerla. Bastian è uno che studia attentamente persone e situazioni, è naturale che in un primo momento sia fuggito, come biasimarlo? Ma è bellissimo che abbia studiato il particolare del pistacchio (che nella scheda a te non è sfuggito e a cui tengo, insieme al profumo) e l'abbia usato per ingraziarsela.Negli ultimi passaggi quasi ho scorto l'impercettibile (ma presente) sorpresa gioia di Elyon nell'essere stata compresa e vista davvero e sono felicissima che colui che tanto è riuscito a fare sia nientemeno che Bastian. Il mago che sin dalla prima lettura ha reclamato di prepotenza un posto nel mio cuore.
Lo stesso che non è cresciuto in un contesto facile e che non è abituato a vedersi in difficoltà più terrene (Elyon) o troppo legate alla sfera dei sentimenti (Alicia); ecco dunque un'altra similitudine (tra questi due) e un altro fiore all'occhiello di questa OS - il modo in cui sei passata da un momento all'altro (con i sentimenti che ognuno di essi si porta dietro) senza tralasciare alcunché.
Ah ovviamente mi ha fatto piacere ritrovare indirettamente Alhena (vecchia conoscenza per cui nutro moltissimo affetto) nelle parole di Mulciber e nello sdegno del Signor Zio (credici caro che Elyon si farà impagliare, mamma mia quanto ho riso!), senza contare che è incredibile quanto tu riesca ad esplorare la psicologia di personaggi del canon in modo così vero e plausibile, coinvolgendo i nostri. Il contesto dei Mangiamorte è quindi perfetto secondo me e sappi che sono sempre ammaliata dal tuo modo di dedicarti a personaggi trattati poco nella saga ma qui affrontati con il giusto (in questo caso specifico crudele) spessore.
Che dire? Io davvero non so come ringraziarti, più lo rileggo (scusa ma non posso farne a meno) e più mi sento onorata e fortunata per l'attenzione che la mia pazza bambina ha ricevuto; sei stata veramente grandiosa e sappi che semmai volessi farti accompagnare da lei in ciò che scrivi, non potrò che esserne felice visto che per me non è altro che un preziosissimo dono. Grazie infinite ancora, un'emozionatissima e gratissima
Anne
(Recensione modificata il 05/12/2019 - 12:58 am)
(Recensione modificata il 16/12/2019 - 01:59 am)

Recensore Veterano
03/12/19, ore 18:17

Ma ciao carissima Adho! 
Ecco sappi che ora ho un grande appetito, insomma se si parla di filet mignon e di Bastian come non averne?! 
Poi n
on c'è che dire, questa signorina Yaxley ha davvero buon gusto, sembra inoltre un bel tipetto interessante e ci credo quindi che abbia fatto colpo sul pozionista mignon (che fra l'altro in francese vuol dire anche "carino", direi quindi che si adatta perfettamente al caro lui). 
Eh sì, davvero una brutta prospettiva l'idea di passare un'estate senza una "bionda" distrazione dall'accento esotico per un quasi diciottenne dall'animo tormentato (ma direi anche dagli ormoni in subbuglio XD). Senza contare poi che anche per uno come Monsieur le Grandi Operazioni di Riordino non siano proprio il massimo del divertimento, eh no proprio no. Per una volta però quell'odioso Aidan si è rivelato utile e gli ha concesso la possibilità di concedersi una "rossa" distrazione, pericolosa ma stuzzicante. Fortuna che questo giovanotto Macnair (al contrario del Signor Zio!) ha sempre dimostrato arguzia e conferma dunque di essere un degno esponente della Casa verde-argento, a prescindere dai suoi gusti femminili tendenti al rosso-oro (lol). 
Come al solito Adho, è stato un piacere leggere del tuo Sebastian.
Je t'adore,
Tilla

Recensore Master
03/12/19, ore 10:33

Oh, Adho, non sai quanto sono felice che questa storia abbia visto la luce così. L'ho divorata (per restare in tema) ieri, ma ho dovuto aspettare a passare di qui, ché c'era una certa signorina piuttosto agitata da tranquillizzare: prima ci sono stati fulmini e saette contro il Signor Zio, e poi improperi e rabbuffi nei confronti di un Signorino tanto sciocco e avventato da gettarsi in pasto al lupo senza nemmeno farsela (abbastanza) sotto. Ho suggerito che questa apparente rabbia potesse essere in realtà solo legittima preoccupazione, ma mi sono beccata in risposta un dito medio. Vabbe', siamo comunque molto felici che Mr. Pozionista attento ai dettagli abbia saputo salvarsi la pelle (e pure guadagnarci qualcosa, tanto per gradire).
Dicevo.
Questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tanto: ho amato molto come, nella prima parte, accanto a momenti un po' più leggeri e molto divertenti tu abbia saputo dipingere con tanta maestria la complessità è la vertigine tendente al nero di Sebastian. Davvero molto bella l'immagine della sua rabbia, dei suoi contrasti annidati in lui come un brulicare di bisce buie: rimanda a tutto un immaginario che hai ben saputo costruire in altre storie, e fa quasi stringere il cuore, pensando a quanto debba essere stato difficile per lui crescere e districarsi da questo intrico di ombra che si porta inesorabilmente dentro.
Ed è quasi tenero (inutile che mi guardi così, Basteen) vederlo comunque struggersi per la sua Aussie: è quasi inquietante, per un certo verso, ma dall'altro lato appare davvero come un ragazzo comunque molto giovane alle prese con un sentimento più grande (molto più grande) di lui, con tanto di pensieri ossessivi e picchi quasi poetici.
Elyon... purtroppo, non la conosco bene quanto vorrei. L'ho incontrata (per fortuna!) grazie alla vostra bellissima sfida a luci rosse, e ne sono rimasta ammaliata, ma, ti dirò, vederla attraverso gli occhi di qualcun altro, per quanto probabilmente questo faccia perdere parte della sua complessità, mi ha aiutata molto ad avere una visione più "allargata" di lei: certo, non è come aver letto per intero le sue vicende, ma devo ringraziarti per avermi dato l'opportunità, indirettamente, di conoscere molto meglio un personaggio affascinantissimo.
L'ho davvero apprezzata tanto: per tutta la storia, ha mantenuto davvero un'aura letale: che il pericolo fosse reale, è stato sempre chiaro, ma ho amato la sua eleganza, il suo essere composta, quella torre di forza ed energia che ha saputo addirittura far comparire una macchia di sudore sulla camicia di Sebastian.
E ho molto apprezzato come Sebastian abbia saputo riconoscere tutto ciò: certo, poi è stato avventato, perché è Sebastian e perché ha diciotto anni, ma insomma, ha agito nel migliore dei modi. Confesso di essermi un po' commossa quando l'ha chiamata per nome: per quanto la situazione fosse totalmente diversa, mi ha ricordato la commozione di Dobby quando Harry lo tratta come una persona. Ecco, è orribile pensare che una persona (perché i lupi mannari restano delle persone) vengano trattate in questo modo: la gente tratta Elyon come una bestia, e lei si comporta di conseguenza. La parola, in questo caso, ha davvero una forza creatrice, perché riporta umanità in un contesto brutale. E meno male che Basteen qui ha imparato una lezione importante (che forse avrebbe fatto bene a tenere a mente anche per il futuro, ma tant'è): è importante giocare con astuzia, ma a carte scoperte e senza sotterfugi. La Pozione Antilupo al pistacchio è di una tenerezza infinita (e sì, sono convinta che anche Piton sarebbe stato capace di fare una cosa del genere, ma che per ripicca avrebbe fatto di tutto per non dare a Lupin la soddisfazione di bersi qualcosa di decente... quindi, per quanto mi riguarda, questa variante è Canon XD).
E poi, va be', figuriamoci se quello screanzato si fa sfuggire l'occasione di farsi mettere le mani addosso da una bella fanciulla: l'ho adorato, intento a prepararsi la dose-riserva, pensando "probabilmente morirò, ma metti il caso che io riesca a sopravvivere, vuoi farti scappare l'occasione?".
Insomma, ho l'impressione che questa recensione sia molto confusa e confusionaria, ma ho amato davvero tantissimo questo nuovo scorcio del giovane (anzi, mignon) Bastian.
E, naturalmente, grazie di cuore per il riferimento alla mia "pecora bianca": mai espressione fu più indicata.
Un bacione!