Recensioni per
The reason you breathe, the reason you cry
di Vegethia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/08/20, ore 17:55

Eccomi di nuovo a importunarti **
L’angst sarà la ragione della mia morte, mannaggia! ç_ç
Ok, sai che amo il rapporto contorto che hanno i due gemellini, e in questa shottina hai messo a nudo i sentimenti di Dante, che ho trovato ancora una volta molto pertinenti con il personaggio (sono ripetitiva, lo so, perdonami).

Qui troviamo un Dante abbattuto, il quale cerca di soffocare il dolore nell’alcool e nella caccia ai demoni. Persino la visione del “barista”  e le sue domande sembrano essere un espediente del subconscio del devil hunter per poter confessare i suoi sentimenti per il fratello perduto. Con chi altri potrebbe farlo, altrimenti? Chi altro lo ascolterebbe? Vergil è sparito e lui è rimasto solo, questo per difendere quel senso di giustizia e libertà che il padre gli ha tramandato, per seguire ciò che la sua “anima” gli diceva di fare, anche a costo di uccidere una parte della stessa; a costo di uccidere Vergil.
Dante, come sappiamo, non è bravo a parlare dei propri sentimenti e lo stesso fatto che nonostante tutto vorrebbe riavere il fratello indietro per poterlo “infilzare altre cento, mille volte” la dice lunga. Almeno sarebbe ancora vivo, ancora lì con lui.

-Oggi come allora, Vergil è tutte le parole non dette. È tutte le frasi lasciate a metà.
Vergil è il nodo alla gola che si stringe al suono di una vecchia canzone. È il ricordo di un'infanzia strappata via troppo presto, la condanna ad invecchiare in una solitudine mai voluta.
Vergil è tutte le lacrime che Dante non sapeva di poter versare per qualcuno. È la sola ferita che la sua carne immortale non riesce a guarire.
Vergil è una battaglia vinta con in bocca l'aspro sapore della sconfitta.
Vergil è rabbia, è rammarico, è il rimpianto di un amore stupidamente taciuto nel dissennato furore dell'odio.
Un rimpianto con cui dovrà convivere per il peso di una eternità.-

Ho amato questa parte. Un crescendo di metafore delle emozioni che dilagano nel cuore del nostro cacciatore, emozioni che crescono sempre più fino a soffocarlo, ma non possono trovare un libero sfogo, ma solo qualcosa di blando e fuggevole, come il bere alcoolici e trucidare demoni.
“Vergil è una battaglia vinta con in bocca l'aspro sapore della sconfitta.”. Mai frase fu più vera. Perché se anche Dante ha trionfato, ha ucciso una parte di se stesso.

Davvero bello anche il testo della canzone che hai inserito nella fic, contornandola a dovere senza farlo risultare invasivo.
- Am I the reason you breathe...
or am I the reason you cry...?-

Credo che Vergil sia la ragione di entrambe le cose, ahimè. ç_ç Dicono che gli occhi siano lo specchio dell’anima e Dante quella stessa anima l’ha rigettata in piccole gocce d’acqua il giorno in cui ha perduto suo fratello, completamente ridotta in pezzi. Io piango, non ce la posso fare ç_ç

- Bull's Eye Bar: bar antistante allo strip-club "Love Planet"; è una delle prime e più appariscenti ambientazioni di DMC3, dove Dante si trova a massacrare demoni (e a devastare il mobilio).-
Ahahah, un minuto di silenzio per tutti i mobili devastati senza alcuna ragione nei vari capitoli della saga XD piccoli mezzi-demoni vandali crescono! Che poi perché sedie distrutte e annessi debbano droppare red orbs non lo capirò mai X°D ma ok, lol.

Ciao bella donna, a presto! ^^

Recensore Veterano
17/07/20, ore 23:28

Ciao! Eccomi per lo scambio ✨
Come ti dicevo, conosco questo fandom molto per pizzichi e mozzichi, ma non mi é stato difficile riuscire a orientarmi.
É stato strano riuscire a figurarsi il Dante che hai descritto. Il motivo principale è che, a un esterno, ciò che trapela di DMC sono le sequenze più fighe e le battute più iconiche, quindi Il protagonista che ci arriva é senza dubbio un molto sicuro, sfacciato, super-uomo (anche se uomo non é). Quasi non fosse in grado di provare sentimenti diversi dall'hype, per dirtela molto terra terra.
Apprezzo sempre moltissimo una buona introspezione di questo genere di "caratteri" perché sono proprio quelli che fanno cedere meno di tutti la facciata, sebbene abbiano sentimenti come tutti.
Dante, in particolare, sembra estremamente ancorato al rimpianto. Vergil viene presentato molto come un gatto di Schroedinger: é vivo? É morto? Chi può dirlo! Fatto é che non si trova più lì da molto tempo e ha portato con sé tante occasioni perse. Per come l'ho percepita io, mi é sembrato che uno dei più grandi rimpianti sia stato il non afferrare pienamente le ragioni delle scelte di suo fratello. Una lunga separazione é già abbastanza dolorosa per due familiari generici, ma per due gemelli deve essere davvero pesante.
Mi é piaciuta molto l'impostazione della storia, credo conduca bene il lettore nell'introspezione. Non ti nasconderò che questo é uno dei miei tipi di scenario preferiti, ti dà l'occasione di affrontare un fulcro da direzioni diverse e permette di creare un sentiero passo-passo verso gli aspetti che più ti sembrano significativi.
Inoltre, adoro le song-fic ed é una vita che voglio scriverne una come si deve. La tua integra davvero bene la canzone: non é affatto invadente, ma fa da filo rosso dall'inizio alla fine, quasi come un fantasma.
Il tuo stile ha una nota grunge che da sola crea un'atmosfera perfetta per il franchise, é scorrevole ma con delle bellissime immagini. Inoltre, non ho trovato errori di alcun genere: il testo mi è sembrato corretto e la costruzione delle frasi semplice e solida.
Rimpiango davvero tantissimo di non conoscere bene l'universo di riferimento perché sono certa che avrei l'apprezzata ancora di più. Per quel che vale, sappi che la tua storia mi è piaciuta molto e sono pronta a scambiare di nuovo, se dovesse farti piacere!
Alla prossima 🧡

Recensore Master
16/01/20, ore 12:42

Ciao **
Dopo la nostra prima conoscenza, ho deciso di tornare. Sì, perché mi sono abbastanza innamorata della storia che ho letto, e quindi ho avuto un bisogno viscerale di scoprire cos'altro potevi donarmi e, questa shot, mi ha letteralmente distrutta. La psiche, l'anima, il cuore... andati, completamente e credimi, sto ancora cercando di metabolizzare.
A parte il fatto che amo il tuo stile. Sono una fan sfegatata del tempo presente l'uso che ne fai è a dir poco spiazzante. Sono dell'opinione che non vada usato sempre; serve a dare un ritmo più duro e veloce alle storie, dando più peso all'immediatezza dei pensieri che alle azioni stesse e qui... be', parliamo di Dante, parliamo di Dante ubriaco, parliamo di Dante che pensa... parliamo di Dante che pensa a Vergil e quindi, che dire? Niente, che ci sta, che è perfetto. Stop!

La sua introspezioni mi ha incantata. Beve e pensa più di quanto è abituato a fare, come se l'alcol invece di annichilirlo lo rendesse più vigile e riflessivo. Troppi pensieri albergano la sua testa e inizia a vorticare, girare, intorno a delle riflessioni che fanno male. Il momento in cui inizia a pensare a Vergil, sperando che sia già morto, che se lo vedrà lo ucciderà lui con le sue stesse mani perché, anche se è dura ammetterlo, Vergil porta caos e il caos porta distruzione, ed è meglio dunque che si prevenga una cosa del genere, anche se questo comporta la dipartita totale, dell'anima e del corpo, di suo fratello. E tutta questa introspezione è gestita con una delicatezza, con una malinconia, che mi ha spiazzata più volte. Sembra davvero di sentir pensare un ubriaco in preda alle emozioni amplificate dall'alcol e da una sorta di depressione repressa e sfogata attraverso i combattimenti.

E tra il vorticoso tornado di emozioni e tristezza, consapevolezze e paura di sapere che suo fratello è morto e la stessa paura di sapere che non lo è ma che probabilmente lo sarà presto, magari per mano sua... è devastante, ma ci piazzi in mezzo la realtà dei fatti: il barista non è un barista, ma un demone che ha avuto modo di fare la conoscenza di Rebellion, proprio nel suo cranio. Il Jukebox ('sti riferimenti, poi ♥) che tace, non canta da cinque anni. E tutto è solo una nebulosa di pensieri, di ricordi... un momento fatto per farsi domande, forse nel solo intento di chiarire e capire cosa pensa davvero, quando si ferma un attimo e non combatte, il nostro Dante.

E infine, la canzone citata alla fine... I'm the reason you cry...?
Piango, spero tu ti senta un po' in colpa... ç_ç
In sostanza, l'ho amata da impazzire ed è sempre bello tornare su questi lidi! Spero che scriverai altro su questo fandom, senti di aver bisogno di leggerne ancora, dalle tue mani ♥
A presto,
Miry

Recensore Master
09/12/19, ore 14:31

Dopo tutto il nostro parlare di Dante e Vergil, leggere questa fic è stato un po' come aggiungere la cicliegina alla torta. Una torta amara da mandare giù, ma dolce proprio per questo Q^Q 
Insomma, vedo che la loro condizione non impedisce a Dante di farsi comunque male. O, meglio, a Vergil di fargli del male, anche involontariamente. Basta il suo ricordo, il suo pensiero. Mi viene un sacco voglia di coccolare il povero Dante. Mi è piaciuto un sacco il contesto. Mi pareva che il barista fosse un tipo troppo curioso. Ok, in genere i baristi sono ottimi confidenti XD però... ecco, mi ha lasciato spiazzato vedere come stavano in realtà le cose. Per un attimo ho addirittura pensato che Dante avesse massacrato un innocente in preda alla sbornia o.o poi mi sono detta: no, sicuramente la sbornia gli è partita dopo il lavoretto... comunque, il tutto rende ancora più drammatica la situazione. Forse da sobrio non ammetterebbe mai tutto ciò, forse si getterebbe a capofitto sul lavoro piuttosto che fermarsi a riflettere, anche perché non potrebbe farci molto; neppure da ubriaco ha semplicemente pensato, si è dovuto creare un "teatrino" in cui qualcuno gli faceva domande, lo faceva parlare. Il tutto è sia drammatico che sublime Q^Q
spero tu scriva presto altre belle cose su dmc
Anche sceme sui gemelli *ç*
In più, ho apprezzato molto il lessico. Ok, per molti versi mi ah ricordato King, chissà perché XD rendeva molto bene l'atmosfera e si vedeva che ogni parola era scelta con cura per descrivere anche solo col suono.
Complimenti moglia!! Q^Q

Recensore Master
05/12/19, ore 23:03

Ciao donzella!!!
Benvenuta in questa sezione!! Finalmente qualcuno che ama il videogioco e Vergil Dante quanto me!!
Appena ho visto che avevi pubblicato mi sono lanciata a bomba su questa OS strabigliante, mi aspettavo qualcosa di bellissimo e spettacolare da te, non so di preciso perché ma.... devo dire che hai superato le mie aspettative di gran lunga quind partiamo con questo complimenti scritto a caratteri cubitali <3
Passiamo alla canzone e... ODDIO i Saliva!!!!! T.T ti amo lo sai e soprattutto dove diavolo sei stata tutto questo tempo?
Adoravo questo testo quanto associavo ai gemelli, sempre dei Saliva, Click click boom. Qui partiva l'urlo ogni singola volta che partiva la canzone su yt, che ci possiamo fare, sono i gruppi adatti con quel tocco di sofferenza e musicalità che.. boh.
La storia è semplice quanto complessa:
Dante soffre sempre e soltanto pr Vergil, non ha paura di orde di demoni o di chissà cos'altro, lui ha a mio avviso questa paura di sapere che Vergil sia morto davvero e annega tutto nell'alcool... Ci prova perché spesso non ciriesce perché è un mezzo demone, è potente quanto resistente quindi diciamo che il Jack gli annebbia la vista e poco di più.
Ho amato il fattore con cui hai portato Dante nello stesso posto di DMC3, insomma io penso che il terzo sia stato uno dei migliori in assoluto, seguito dal cinque (sempre perché c'è il gemello cattivo ovviamente xD). L'ho apprezzato perchè hai usato tantissimi riferimenti al gioco, il Jukebox, il bar vicino al Love Planet (in cui ammettiamolo abbiamo fatto tutte girare al palo Dante xD), il taglio sulla mano che anche se non c'è Dante percepisce la ferita come se in quella mano fosse custodita la sua anima...
Fenomenale.
Il barista che alla fine si scopra un demone non me l'aspettavo ma in compenso mi ha ricordato l'anime ed è stata una bella scoperta, certi posti rimangono schifosi buchi per demoni alla fine e Dante lo sa.
Anche perché penso che la comparsa e scomparsa della Temen-Nii-Gru abbia lasciato molti danni tra i quali l'attività demoniaca della zona quindi complimenti anche per aver incastrato le cose ad arte.
Il guanto logoro... T.T vado a piangere in un angolino se non ti dispiace. Quella scena ha fatto male a chiunque penso! Non solo a Dante, penso che ci sia solo un'altra scena che mi ha lasciato così sconvolta e distrutta, ovvero l'ammissione di Vergil che dice che aveva solo bisogno d'amore... T.T torno a piangere.
Mi hai fatto salire un'immensa tristezza a pensare a quanto adoravo questi giochi e, invece, a quanto il mondo non li abbia considerati più di tanto (e poi gioano a fifa e lo trattano come se fosse d'oro... bha).
"Stai piangendo?" <---- Solo a me nella testa è suonata come la voce di Lady?
E anche quel E' Solo... pioggia aveva risposto alla ragazza ma qui non può e ovvia con l'alcool e, oddio mio, ti adoro!
Ho adorato ogni singola parte di questa storia che, tra l'altro, è scritta veramente bene, l'impaginazione è chiara e magnifica.
Fatta questa sclerata da fan incallita posso decretare il tuo benvenuto in questo fandom stendendoti un enorme tappeto rosso ed invitandoti a scriverne altre? 
Abbiamo anche il giullare in caso di festa giusto, insomma Jester dovrà pur fare qualcosa no!
Ti ringrazio per averla pubblicata e non vedo l'ora di leggerne altre perché... questa è semplicemente spettacolare <3
Ciao ciao