Recensioni per
L'ospite indesiderato (e quello inaspettato)
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/02/20, ore 19:18

TERZA CLASSIFICATA: "L'ospite indesiderato (e quello inaspettato)" - LadyPalma


GRAMMATICA E STILE: 7/10

Ho letto questa storia velocemente e senza incepparmi da nessuna parte.
Purtroppo però ho riscontrato un paio di errori grammaticali che mi hanno costretto ad abbassare il punteggio:
“La macchia luminosa si era infatti allargata all'improvviso, e ci volle un po' prima che tornò (tornasse) a dividersi in due entità”
“Per un momento durante quell'unica notte insieme […] lei aveva creduto che quella strada era (fosse) praticabile.”
Questi due in primis.
Per quanto riguarda lo stile, è semplice e comunicativo ma non mi sono sempre trovata d'accordo con alcune scelte, come l'aver spesso esordito con preposizioni conclusive come “e/ed” e “invece”. In altri casi forse avrei invertito l'ordine delle parole come nel caso di “con un forzato sorriso”, che mi sarebbe sembrato più fluido se fosse stato “con un sorriso forzato”.
Infine, in giusto un paio di occasioni ho notato che ti sono sfuggite un paio di virgole (“[...] segno che, dopotutto, la giovane rossa non gli era entrata solo nella mente”.) e che, proprio alla fine della storia, ti è scappata la barra spazziatrice (“[...] far sentire Brienne minuta e delicata.E lei pensò che non era affatto male [...]”).


TRAMA E PERSONAGGI: 9.5/10
La trama, in sintesi, è molto semplice: due personaggi, nonostante il periodo natalizio, non riescono ad abbandonare del tutto quei dolori e quelle sofferenze che li accompagnano, ormai da tempo; in un momento inaspettato, però, si ritrovano fra loro e capiscono di poter condividere qualcosa di più, di poter fare i conti con le loro delusioni e le loro afflizioni...
La trama è sì semplice e quello di non riuscire ad arrivare al puntale dell'albero è forse un clichès ma sei riuscita a sfruttarli davvero bene per descriverci due personaggi davvero complicati. 4.5/5
Sei riuscita davvero a trasportarli da Westeros nel nostro mondo senza perdere nemmeno la più piccola sfaccettatura del loro carattere!
Abbiamo una Brienne che non si interessa di frivolezze e che forse, per citarti, non ha un grande gusto estetico, ma che si assume il compito di decorare l'albero di Natale nel migliore dei modi; una Brienne che, consapevole del suo aspetto e del suo carattere, riconosce anche di saper soffrire per amore di chi non la merita o che, comunque, non riesce a rendersi conto della relazione malsana nella quale si trova incastrato. Mi è piaciuto molto anche come hai descritto, con davvero solo due parole, Cersei: una sabbia mobile, non solo per Brienne, ma anche per Jaime.
Per concludere, una Brienne che per un momento torna ad essere bambina, a canticchiare e a sentirsi totalmente a suo agio in compagnia della persona più inaspettata.
Sandor, con la sua brutalità, il suo cinismo e la sua paura folle di scintille e fuoco... l'ho adorato! Tutto, nei suoi gesti e nelle sue parole, mi ha rimandato al Sandor originale, persino quell'inaspettato gesto con cui solleva Brienne, per aiutarla a infilare il puntale, e la fa scendere, lentamente, restandole vicino.
Come se non bastasse, sei riuscita a far comparire sporadicamente altri personaggi (da Jaime, a Sansa, a Jorah, a Podrick... ho adorato quest'ultimo! XD il suo intervento mi ha fatto morire! XD e mi ha fatto tornare la nostalgia di quei bei tempi di Game of thrones... mica come l'ultima stagione... però ho apprezzato il rimando che ne hai fatto parlando di questa “botta e via” tra Brienne e Jaime: è stata una scena sofferta ma che ha contribuito a creare la giusta atmosfera per questa storia... e per il pacchetto che ti sei composta per questo contest! ^^). Ciascuno di questi, anche se con poche parole, aiuta a definire meglio la condizione nella quale si trovano Sandor e Brienne: Jorah che – inaspettatissimo!!! XD povero Jorah... non dovrei ridere – è riuscito ad uscire dalla friendzone così come Tyrion l'ereditiere portano il Mastino a riflettere, ad arrabbiarsi e a scaricare la frustrazione anche fisicamente, con un pugno sul cofano della macchina.
Tutto davvero ottimo, insomma! 5/5


ORIGINALITA': 9/10
Come già accennato, quello dell'albero troppo alto per arrivare al puntale è uno scenario già visto e rivisto ma il suo essere clichè rimane in secondo piano, perché sei riuscita ad inserire tantissimi elementi che rimandano alla serie originale in modo a dir poco geniale!
Giusto per farti un paio di esempi: gli account instagram di Jorah e di Sansa (che giustamente si chiama LittleBird!!! *^*). Per non parlare del contesto in cui hai inserito la storia: il negozio – con Podrick e commessa... a questo punto mi domando chi potesse essere la commessa... xD – la palestra...
Hai persino dato una gioia al povero Jorah! XD Più AU e originale di così... sono una persona orribile...
Ti faccio davvero i complimenti perché hai trasportato questi due personaggi in una AU completamente inaspettata ma che funziona perfettamente!


ATTINENZA AL PACCHETTO/CONTEST: 6/6
Non posso non darti il punteggio massimo in questo parametro! ^^
Il tuo pacchetto era composto dalla macro-categoria “decorazioni” e dalla canzone “Uninvited Guest”.
Per quanto riguarda la macro-categoria, le hai sfruttate nel migliore dei modi: non le hai usate solo per creare l'atmosfera natalizia e il contesto in cui si svolge la storia, ma anche per presentarci i personaggi, i loro tratti caratteriali e le loro emozioni e i loro affetti.
Così abbiamo un puntale bizzarro, un cappello da Babbo Natale che non è tradizionale ma insolito... proprio come la nostra Brienne già analizzata.
Allo stesso modo, riconosciamo la rabbia e il cinismo del nostro Sandor nel tubo di palline e nella confezione di lucine: non sappiamo di che colore siano le palline, o se siano rotte, o se le lampadine siano fulminate dopo essere state tanto maltrattate.
Infine abbiamo un vero albero di Natale fatto e finito, con decorazioni dorate e fiammeggianti che perdono improvvisamente quella connotazione negativa e acida che avevano assunto ad inizio storia, rimandando, le prime a Jaime e le altre a Sansa.
Non posso che farti i complimenti! 3/3
Infine, per quanto riguarda l'elemento segreto, sei riuscita a descrivere il significato della canzone – inserendola anche nei momenti e nei modi giusti – da ben due punti di vista differenti che, però, alla fine, si trovano a condividere una situazione di sofferenza simile. Mi è piaciuto anche il modo in cui hai sfruttato il testo della canzone, inserendolo per descrivere in che modo il pensiero di Jaime e di Sansa continui ad affollare la mente dei nostri protagonisti. Per concludere, ho trovato l'ultima frase una conclusione davvero ottima.
In fin dei conti è sempre vero che il dolore, se condiviso, si dimezza.


GRADIMENTO PERSONALE: 6/6
Anche in questo caso, non posso non darti tutti i punti possibili!
Il mio primo pensiero, quando ho cominciato a leggere, è stato: “Ma come?! Niente Davos e Melisandre?!?!?! Com'è possibile?!”
Ma poi...
Personalmente non avevo neanche mai pensato di trovare questa coppia interessante ma ecco che il Mastino si infila prepotentemente fra Jaime e Tormund! XD
A parte gli scherzi, non posso dire di shipparli effettivamente, perché il mio cuore batterà sempre e comunque per i SanSan, ma ho amato tutto di questa storia: l'atmosfera, la sofferenza dei personaggi, i dialoghi... tutto! Non ho potuto fino ad adesso per ovvi motivi, ma sappi che questa storia finisce immediatamente fra le mie preferite!
Spero davvero che tu possa pubblicare qualche altra storia dedicata a questa insolita coppia! ^^


TOTALE: 37.5/42

Recensore Master
22/02/20, ore 18:39

TERZA CLASSIFICATA
“L’ospite indesiderato (e quello inaspettato)” di GiuniaPalma




Grammatica e stile: 9,5/10


Ciao carissima, è bello averti anche a questo contest *-*
Allora, innanzitutto ti dico che adoro il tuo stile, come al solito l’ho trovato davvero pulito, equilibrato, fluido, scorrevole. Sei stata fantastica, ho letteralmente divorato la storia, sei riuscita a coinvolgermi dalla prima all’ultima parola!
Senza contare che ho veramente apprezzato la scelta di alternare i vari prompt, per poi “unirli” e sottolineare il tutto con l’impaginazione, davvero fantastico! *-*
Dal punto di vista grammaticale non ho granché da dire, anche qui sei stata molto corretta e accurata; l’unica cosa che riscontrato sono un paio di verbi che non mi hanno del tutto convinto, una virgola (secondo me) fuori posto, un’espressione che mi ha lasciato un po’ stranita (forse era un po’ dialettale, ma potrei sbagliarmi) e un errorino di battitura, il tutto segnato da una parte. È il motivo per cui ho deciso di non assegnarti un punteggio pieno, più che altro per via della brevità del testo ^^
Ma per il resto sei stata grande, davvero, è stato un vero piacere leggere questa storia!


Trama e personaggi: 10/10

La trama parte “divisa in due” e alla fine si unifica, si passa da due filoni narrativi separati a uno unico, e trovo che tu l’abbia gestito in maniera impeccabile, con tantissimo equilibrio e in maniera per niente forzata!
Inoltre non ho trovato buchi, tutto è filato liscio e chiaro dall’inizio alla fine, non ci sono stati momenti di stallo… insomma, tutto era al suo posto e la trama è stato davvero efficace, complice la sua appatente semplicità che poi nasconde tante sfaccettature, tanti rimandi a una situazione più complessa.
Per quanto riguarda i personaggi, parto subito col dire che non sono io l’esperta del fandom tra le due giudici e quindi, a parte le informazioni che mi ha dato Carmaux per capire la storia, non sono influenzata dalla caratterizzazione del fandom principale, valuto i personaggi come se fossero tuoi, una tua invenzione. Ed è proprio in questi casi che ci si accorge quando la caratterizzazione è forte in una storia.
La tua non è soltanto forte, ma è fortissima! Ho trovato entrambi i personaggi stupendi, completi, ognuno con la sua personalità e le sue caratteristiche. Inoltre non ti sei limitata a fornire delle descrizioni caratteriali, ma anche fisiche; se non avessi visto le foto dei personaggi, sarei comunque riuscita a immaginarli perfettamente. Non è una cosa semplice e da tutti in così poche parole!
Sandor è senza dubbio il punto forte della storia, il personaggio che mi ricorderò per sempre: quando, nelle primissime righe dedicate a lui, ho letto che ha lanciato le palline di Natale nel carrello senza nemmeno guardare il colore, avevo già capito tutto di lui XD e la mia idea non ha fatto che consolidarsi per il resto della lettura!
Per quanto riguarda Brienne, mi è piaciuto davvero tanto come hai gestito il suo carattere, il modo in cui hai messo in luce le sue insicurezze ma anche il suo modo di nasconderle, di ricorrere spesso all’ironia. Anche lei assolutamente fantastica, e la battuta al commesso del negozio poi XD
Insomma, entrambi hanno dei bei caratterini, che sembrano semplici ma in realtà mostrano tante complessità… e tu sei riuscita a gestire alla perfezione tutto ciò! Bravissima!


Originalità: 7,5/10

Non so bene come giudicare l’originalità di questa storia, sai? Come ormai noto a tutti i partecipanti ai miei contest, questo è il parametro più difficile per me, sono tentata di eliminarlo dai miei contest XD mi sa che nel prossimo bando non lo inserisco proprio ahahah!
Deliri a parte, c’è una cosa in particolare che mi è piaciuta del finale: tra i due non c’è stato il canonico bacio che in genere scatta in queste situazioni, non sei scaduta nel banale e hai dato tempo ai tuoi personaggi – cosa che è risultata anche abbastanza credibile, dal momento che entrambi fino a un’ora prima avevano altre persone per la testa! Ecco, penso che questo sia stato uno degli elementi più importanti per questo parametro!
Per il resto la situazione non è granché innovativa: due persone sono obbligate a fare un qualcosa insieme e, se all’inizio non sono particolarmente interessati l’uno all’altra, alla fine tra i due scatta la scintilla.
Però vedi, è proprio questo il problema: sono la prima ad amare i cliché e ad abusarne, mi sento male a penalizzare e criticare una storia per motivi riguardanti proprio un cliché.
Sì, decisamente devo levare questo parametro dai miei contest XD


Attinenza al contest/utilizzo del pacchetto: 6/6

Allora, innanzitutto devo farti i complimenti perché ti sei cimentata con un pacchetto davvero complicatissimo: era infatti difficile unire l’atmosfera natalizia con una canzone così triste, che di natalizio non ha niente. Tanto di cappello già solo per questo!
Tra l’altro mi devo complimentare due volte perché, cavolo!, hai saputo condensare tutto perfettamente!
Il tema natalizio non è il classico mix di allegria, Babbi Natali ovunque, scampanellii e cori angelici, ma allo stesso tempo c’è stata. Cosa c’è di più natalizio di comprare l’abete e le decorazioni? Ma la quintessenza del Natale secondo me è stata la scena del puntale: non è Natale senza puntale dell’albero. E non è Natale se non accade qualcosa di magico e quasi miracoloso, come gli avvenimenti tra Sandor e Brienne.
Passando invece al pacchetto, il tema centrale erano senz’altro le decorazioni: l’acquisto e il posizionamento. Oltretutto non è affatto parso forzato, non hai esasperato l’argomento del pacchetto e l’hai amalgamato bene alla trama.
Per quanto riguarda la canzone, parto già con farti i complimenti. L’hai trattata con rispetto e delicatezza e io ti ringrazio, tengo davvero a questo brano e mi fa venire i brividi ogni volta che la ascolto, la prima volta che la sentii scoppiai quasi a piangere!
È un misto di commozione e malinconia, col giusto pizzico di disperazione. Sei riuscita a riportare tutto ciò nel testo e rispettare l’atmosfera del testo: le riflessioni dei due protagonisti, la frustrazione per non riuscire a liberarsi del pensiero costante (Sansa o Jaime), di questo “uninvited guest”. Sei stata davvero brava a evidenziare anche il testo, riportando secondo me i passaggi giusti.
Sul finale, che sembra essere tanto positivo, la canzone avrebbe potuto stridere e sembrare fuori luogo, e invece no! Perché nello special della canzone si sfocia in un disperato grido di liberazione, con quel “so please, go please” che sottolinea bene la liberazione dei due personaggi, o almeno il provare a liberarsi insieme. Senza finali troppo allegri e surrealistici, con la giusta dose di emozione.
Hai fatto un lavoro strepitoso, non posso che farti i complimenti! Brava!


Gradimento personale: 6/6

Se mi è piaciuto quello che ho letto? Penso si sia abbondantemente capito dagli altri parametri, comunque te lo ribadisco: per favore, scrivi altre storie su questa coppia, perché me ne sono completamente innamorata! *-*
Ho amato le caratterizzazioni, la situazione, il tuo stile coinvolgente, il tuo ingegno… tutto. E proprio non riesco a capire perché, quando hai consegnato la storia, hai detto che non eri molto convinta. Sei stata fantastica, ma ormai te lo dico a tutti i contest, non sbagli un colpo ;)


Tot: 39/42
(Recensione modificata il 22/02/2020 - 07:00 pm)

Recensore Master
11/02/20, ore 16:25

Ciao Giunia, con te finalmente finisco di recuperare le storie di questo contest, wiiii!
Sandor e Brienne insieme non mi dispiacciono, anche se devo dire che non li ho mai shippati: il mio cuore è totalmente devoto alla Sansan, ma proprio inguaribilmente, difatti mi è spiaciuto vedere il Mastino così abbattuto per la Stark (sebbene apprezzi l'idea di farla finire con Tyrion, che per quanto mi riguarda si merita un po' di felicità.)
Di Brienne e Jaime non parliamo: detesto la maniera in cui gli sceneggiatori hanno fatto pezzi quello che stava diventando un rapporto meraviglioso.
Ad ogni modo la struttura della storia si capisce perfettamente ed entrambi i personaggi mi sono sembrati assolutamente IC: ti faccio quindi tanti complimenti e in bocca al lupo per il contest :D
alla prossima, sciauuuu

Leila

Recensore Master
15/01/20, ore 19:25

Ciao!
Ho scelto questa perchè amo tanto il Natale e se posso trovare un escamotage per illudermi che non è finito ben venga xD (del resto qui a casa non abbiamo ancora tolto la ghirlanda dalla porta :P)
Ma dettagli, dettagli.
Dunque Sandor e Brienne, ammetto di non averci mai pensato ma non mi dispiacciono affatto.
Il natale dipende dalle persone o lo ami o lo odi: così abbiamo da una parte Sandor che è un pò il Grinch della situazione e dall'altra Brienne che invece è più un elfo di Babbo Natale invece.
Entrambi uniti -nella sfiga forse(?)- di un amore non corrisposto, si ritrovano inaspettatamente vicini.
E trovo molto dolce che Brienne veda in quel collega burbero una protezione.
Tra l'altro trovo che aiutare l'altro personaggio a mettere il puntale sull'albero sia uno dei clichè più fluff (certo è un pò un controsenso abbinato al Mastino ma dettagli XD)
Spero di aver detto tutto!
Alla prossima!
Niny :)

Recensore Master
10/01/20, ore 14:19

Ciao!

In effetti, anche io sono rimasto (piacevolmente) sorpreso che che ci fosse una storia di GOT senza Davos e Melisandre allora mi ci sono immediatamente fiondato. XD
Hai scritto una piacevolissima OS che si legge d'un fiato; ho sempre trovato molto plausibili Sandor e Brienne come coppia e per giunta per i motivi che tu stessa hai elencato: il minore dei Clegane ha il potere di farla sentire, se non indifesa, quanto meno più fragile e debole rispetto ad un uomo qualsiasi per via della scontrosità, schiettezza e naturalmente forza bruta; lei invece considerata un freak dalla maggior parte delle persone con la quale ha avuto a che fare, può riuscire a vedere in Sandor non soltanto la faccia deturpata (malnato Gregor!) ma anche e sopratutto un uomo.
E Sansa, interessata in questo caso sopratutto al denaro e Jaime, purtroppo sempre legato (sigh!) a quella str...na tipa della sorella, possono andarsene tutte e due a quel paese! ;)
E naturalmente condivido in pieno l'ultima frase:forse l'unico modo per scacciare via gli ospiti non invitati, era invitare qualche nuovo gradito ospite. Che non è altro che una versione più edulcorata del classico chiodo schiaccia chiodo ma va bene lo stesso!
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
01/01/20, ore 07:15

Ciaoooo ,buon anno innanzitutto!! 🎊🎉🎊🎉🤗😁Sei la mia prima recensione del 2020
Allora io non so nulla di GOT però l ho letta come un'originale e mi è piaciuta taaaaaaantooo, sembra la sceneggiatura di un Christmas movie (io detesto il Christmas time con ogni fibra del mio corpo, ma adoro scriverci, leggerci o guardare film a riguardo....bella contraddizione vero?😂😂😂) e quindi awww
Simpatizzo subito con Brienne e il suo cuore infanto (waahh davvero in GOT c'è una relazione ambigua fratello sorella?)
Non conosco la canzone ma trovo si incastri a meraviglia, poi amo le canzoni usate come sfondo a una storia ❤
E dall'altra parte conosciamo Sandor il suo burbero (giuro che mi ha ricordato Vegeta😍😍😍 non certo per la statura🤣) che soffre a causa di questa Sasha...
Lo scambio di battute fra loro è meraviglioso e il prompt del puntale rispettato benissimo 💜
E il finale dolceee ,mi è piaciuto il particolare del vedere oro e cedere rosso ma non associarlo più agli ex che li hanno fatti soffrire
Brava brava brava 👏👏👏🖤 se scriverai altri au torno a leggerti sicuramente 😘

Recensore Master
26/12/19, ore 13:13

"Sono stufa di salvare tutti. Perché nessuno può salvare me per una volta?"

Ciao cara!
Eccomi qui finalmente, perdona il ritardo della recensione, normalmente passo prima, ma in questi giorni di festività mi sono ritrovata un sacco d'imprevisti, e volevo dedicare del tempo a leggere e recensire con la giusta calma. E niente, alla fine ho scelto di passare in questa OS dedicata a una coppia che non ho mai calcolato, e ti faccio spoiler della mia opinione dicendoti che l'ho amata follemente.
No, non scherzo, più leggo i tuoi lavori e più ti apprezzo come scrittrice, sappi che io sono una fan della coppia Brienne/Jamie tipo da sempre (sono la ship che mi ha portata ad avvicinarmi seriamente a Got), e il modo in cui hai strutturato lei in questo racconto, mi ha toccato il cuore.
Perché sei stata coerente con il suo personaggio all'interno della serie, Brienne è una donna particolare, più sensibile per ciò che ha vissuto e per la sua "differenza" rispetto alle altre donne, dato che non rappresenta la bellezza canonica come invece potrebbe essere una Sansa, e l'episodio dell'albero con Podrick ha dimostrato come lei sia suscettibile quando si toccano i suoi punti deboli. E infatti la sua caratterizzazione spiega tante cose, il fatto che non le dispiaccia l'atteggiamento burbero di Sandor che la definisce in maniera burbera "donna" mi è piaciuto un sacco, perché spiega indirettamente le esigenze di una semplice persona che vorrebbe essere amata a prescindere. E tutti e due i personaggi infatti, hanno solo bisogno di questo, di essere guardati come se non fossero dei mostri, l'amore va oltre a tutto. 
Ho amato come hai rappresentato la parte introspettiva di entrambi i personaggi mostrando la sofferenza di un amore non corrisposto, li hai uniti attraverso una dolcissima atmosfera natalizia, pensa che la coppia Brienne/Sandor non li avevo mai nemmeno considerati prima, ma tu, come sempre mi riesci a fare piacere qualsiasi cosa, sono convinta che se tu un giorno scrivessi un racconto sulla storia d'amore di Jon Snow con un comodino mi piacerebbe lo stesso. 
Complimenti come sempre e alla prossima!

E buone feste! 
Shakana

Recensore Master
25/12/19, ore 00:26

Ma ma ma....OWWWW 😍
Allora, partiamo dal fatto che io sono innamorata persa di Sandor (che ci vuoi fare, gli uomini con un passato tormentato e burberi mi piacciono da morire) e che mai l'ho visto meglio che con Brienne, capace di tenergli testa sempre e comunque (non solo fisicamente).
Ma poi sei stata così brava, delicata, geniale!
Ho adorato questa storia dall'inizio alla fine ed è un piacere averla scelta per lo scambio libero su Il giardino di EFP.
È romanticamente natalizia, piena di quell'atmosfera che mi piace tanto, fatta di brontolii quando si devono comprare gli addobbi, brontolii quando si deve decorare l'albero e quel senso di soddisfazione e pace che però mi prende quando alla fine vedo quello che ho creato.
Sei stata bravissima perchè nonostante l'AU hai tenuto tutto come nella serie. I personaggi sono perfetti (ho adorato la relazione Sansa-Tyrion anche se appena accennata).
E poi la dolcezza finale...tesoro, sei stata meravigliosa!
Mi mandi a nanna con la felicità nel cuore e la speranza di trovare il mio Mastino, burbero e sgarbato ma nel profondo dolce e adatto a me.
Colgo l'occasione inoltre per farti i miei più sentiti auguri per questa feste. Che ti portino pace e serenità e che tu ti approcci all'anno nuovo con positività e senso di meraviglia.
A presto e un enorme bacio
La tua affezionata Lagertha ❤

Recensore Master
20/12/19, ore 14:55

Ciao!
Sono Evelyn e anch'io partecipo al contest di Carmaux e Soul_Shine, così sono passata a dare un'occhiata alla tua storia. Conosco a grandi linee il Trono di Spade", ho letto i primi 4 volumi della saga e ho seguito qualche puntata della serie in TV.
Mi è piaciuto molto che, benché molto AU, nella storia tu abbia rispecchiato i sentimenti che i vari personaggi provano l'uno verso l'altro.
Neanche io la trovo poi troppo strana, questa coppia :-)
C'è poi quel sottile filo di ironia che pervade tutta la stesura, che strappa spesso un sorriso a dispetto del finale molto romantico.
Davvero un ottimo lavoro, mi è piaciuta molto la tua fic!
Buona fortuna per il contest!
Evelyn

Recensore Veterano
18/12/19, ore 16:11

Ciao!
Devo dire che, nonostante la coppia Sandor e Brienne sia a mio avviso improponibile sotto ogni punto fi vista (ma io sono fedelissima a Sandor/Sansa, quindi non faccio testo), la storia che hai inventato per loro è molto carina. 
Sotto Natale le persone che, per un qualche motivo, sono sole spesso sentono la tristezza e il fallimento della loro condizione molto più che durante il resto dell'anno (ovvio che non vale per tutti); sopratutto se un interesse amoroso verso qualcuno esiste già in loro. Sandor e Brienne appartengono a questa categoria di persone, anche se lei cerca di distrarsi lavorando e in questo caso pensando a decorare al meglio la palestra in cui lavorano. Lui invece, più masochista, continua a controllare il profilo di Sansa dove lei posta le foto del suo nuovo fidanzato Tyrion. Certo vedere il Mastino coinvolto nei preparativi del Natale girare tra luci e palline colorate mi strappato una risata...alla fine i nostri due cuori solitari s avvicinano e chissà che non ci possa essere un lieto fine anche per loro.
Un plauso anche per l'impaginazione e la scelta della canzone, è un' idea carina e poi a me le stori natalizie piacciono da morire, che ti devo dire. Spero un giorno di riuscire a costruirne una anche io....

Ciao e alla prossima!

Recensore Master
18/12/19, ore 16:07

Carissima, ciao!
Questa allegra e frizzante shot natalizia avrebbe dovuto strapparmi qualche sorriso, ma sappi che tu invece mi hai uccisa. Ripetutamente. In primis perché mi hai ricordato quanto la mia OTP sia stata bistrattata nella serie e quanto le sia stata data una fine ingloriosa e priva di alcun senso logico (sì, uno si può anche sforzare di trovarcelo, il senso logico, ma è una forzatura bella e buona): sto ovviamente parlando della Brienne/Jaime; in secondo luogo, hai disseppellito e portato alla luce le sofferenze nascoste di Sandor, un personaggio che, sappilo, amo alla follia. Insomma, mi hai distrutta, ecco.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai costruito la fic e la decisione di alternare i punti di vista di Brienne e Sandor, mostrandoci ciò che fanno e i loro pensieri mentre accadono in contemporanea, probabilmente anche allo stesso negozio, ma senza che i due s'incontrino mai. Il filo comune che lega i due protagonisti è la delusione amorosa e il fatto che questa sia portata da un Lannister, nel caso di Brienne in maniera diretta e nel caso di Sandor in maniera indiretta. Lo struggimento che entrambi i protagonisti provano è palpabile e tu lo hai reso magnificamente. A colpirmi particolarmente sono state le introspezioni di Sandor, che tu hai saputo mantenere perfettamente IC, pur ponendo l'accento su una delusione e un dolore che sono umani, naturali, ma che potrebbero stonare addosso a un personaggio del genere. Invece, secondo me, hai saputo far emergere la sua sensibilità (e Sandor ne ha tanto, lì sotto alla sua corazza, a mio avviso), mostrandola senza snaturare il personaggio e, anzi, presentandolo sotto un aspetto che è suo tanto quanto la volgarità e la durezza, ma che spesso passa in secondo piano.
Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia posto l'accento su quanto Brienne si senta "inadeguata" a causa della sua mascolinità e come solo un abete di due metri e quaranta sia in grado di farla sentire piccola. E questo concetto viene ripreso anche a fine storia, quando Sandor la solleva per aiutarla a posizionare il puntale, facendola sentire piccola e bisognosa di protezione. Anche il fatto che lei apprezzi che lui la chiami donna è una trovata meravigliosa e dolcissima, perché nessuno sembra accorgersene che lei lo è, una donna.
La conclusione mi ha strappato un sorriso, perché hai saputo unire magnificamente questi due personaggi, rendendoli plausibili insieme ed è una cosa che adoro di te, che riesci a rendere verosimile qualunque coppia, anche la più improbabile. Il cliché dell'addobbo dell'albero è stato usato splendidamente in questa storia ed è stato il motore che ha spinto i due protagonisti a fare i conti con le loro delusioni amorose, ma anche a lasciarsele alle spalle per dirigersi verso qualcos'altro, verso qualcosa di nuovo e più bello. Brienne e Sandor hanno visto oltre, hanno guardato attraverso le loro brutture fisiche, per arrivare direttamente dentro, scovandovi delle cose meravigliose, che li hanno fatti innamorare.
Tantissimi complimenti per questa shot in pieno stile natalizio, che ha dentro tante di quelle cose da renderla più che un racconto a tema. Riesci sempre a creare delle atmosfere meravigliose e delle storie brillanti, in cui adoro immergermi (anche se qui un po' ti ho odiata perché mi hai rifilato tante di quelle bastonate, tra Brienne e Sandor, che ne porterò i lividi per giorni ahahah)
A presto! :)
P.S. E non hai dimenticato di dare una gioia a Jorah, cosa che mi ha fatto grandemente sorridere.

Recensore Master
18/12/19, ore 07:49

Ma è bellissima!
Bellissima e soprattutto intelligente.

Prima tra tutte la scelta dell'impaginazione differente per i due protagonisti, con la giustificazione a destra e a sinistra, per poi dare il centrato quando si incontrano e vivono un momento insieme. Un modo incredibilmente furbo (e bello) per gestire la difficile questione dei tanto temuti POV.

In effetti poi non sarebbe nemmeno servito, perché inframezzi il racconto con frasi di una canzone, e non c'è mai alcun dubbio su chi sia a parlare in quel momento. Eppure lo impreziosisce.

Ho imparato a cogliere nei tuoi AU sei dettagli geniali, come ad esempio il nome dell'account di instagram di Sansa. O quando parli delle sabbie mobili che sono Cersei: una prigione invischiante e dotata. O ancora il pensiero di Sandor riguardo alle palle di natale (ho riso silenziosamente al pensiero).

Sei sottile e brillante anche quando parli di storie semplici, come questa. Decorare un albero di natale può essere una noia o una benedizione :)
E quando Sandor solleva Brienne e lei si sente piccola e minuta, così come quando lui la guarda sullo stesso piano, e gli occhi si incrociano alla stessa altezza, paritari, ti rendi conto che i sogni sono belli, ma tante volte anche la realtà di tutti i giorni può sorprenderti e regalarti bellezza.
Come sempre, bravissima.

Recensore Master
17/12/19, ore 20:42

Cara LadyPalma!

Oh, le shot natalizie che scrivi sono tutte bellissime. Di questa mi ha colpito la sensibilità che hai dimostrato nel rielaborare in una chiave molto adatta allo spirito di queste giornate belle per chi è felice e tremende per chi non lo è un topos come quello dell’addobbo dell’albero natalizio. Questa tua capacità è il segno evidente che quando c’è poetica e capacità anche il momento più classico del Natale diventa qualcosa in più e mostra sfaccettature inaudite. Qui la festività è un momento che permette a Brienne e a Sandor di fare i conti con delle delusioni amorose che hanno per oggetto i Lannister, belli, ricchi, biondi e perfetti anche laddove uno di loro è affetto da nanismo. Jaime, Cersei e Tiryon feriscono entrambi, il primo ficcandosi in un amore malato con la seconda e il terzo conquistando il cuore di Sansa e creando uno smacco a Sandor.

Questo dettaglio – che i Lannister rappresentino le frustrazioni dei due istruttori – è un particolare che ho adorato. A far male a Sandor non è che Sansa abbia scelto un altro, ma che sia Tiryon, il suo interesse. Oltre a questo elemento c’è anche un altro aspetto che è bene considerare. Persino Jorah è riuscito a mettersi insieme alla Targaryen, coronando un sogno che strappa più di un sorriso al lettore. L’AU è in pieno un mondo altro e diverso, ma canoni e dettagli tipici dei personaggi sono rimasti gli stessi; così per esempio la Montagna diventa un pugile professionista, scelta che ti permette di rendere totalmente verosimile la paura di Sandor per il fuoco e il canonico viso sfregiato.

Sandor e Brienne trovano così un punto d’incontro nella loro capacità d’accettarsi, nella comprensione di un linguaggio condiviso – lei capisce il suo modo di fare e non si offende di fronte al suo essere rude – e così, per una sera, possono dimenticare le feroci delusioni d’amore e provare un po’ di gioia in compagnia. Il rispetto del canone è sempre totale: dall’ic di Sandor e di Brienne ai dettagli dell’oro dei Lannister, del nickname di Sansa. Tutto torna magnificamente ed è scritto, come al solito, in maniera ineccepibile e francamente piacevolissima <3 <3
Leggerti è un appuntamento irrinunciabile, sallo <3
Shilyss

Recensore Veterano
17/12/19, ore 14:33

Ciao! Eccomi qui per il consueto scambio **

Parto dicendo che mi è piaciuto che il tutto è intramezzato da delle frasi di una canzone molto azzeccata e che rende il tutto più scorrevole ed addirittura più musicale.
Nuovamente ci troviamo in un universo parallelo e lontano da Westeros, ma devo dire che riesci comunque a mantenere la loro identità anche se i personaggi sono lontani dal loro mondo reali, riesci a farli rientrare perfettamente in questi universiti da te creati, dando loro nuova vita.

Brienne l'ho trovata divertente, con quella voglia di Natale ed il suo personale obiettivo di riuscire ad abbellire la palestra della scuola dove lavora. Trovo molto azzeccato che le hai dato un compito, un qualcosa da fare, un pò come la Brienne che conosciamo tutti, che doveva proteggere le sorelle Stark. Mi è piaciuto come hai introdotto i personaggi di Cercei e Jaime, non snaturandoli per niente. Brienne, anche qui, mi ha fatto una tenerezza assurda. Mi è piaciuto quel mezzo passo verso l'uomo di cui era infatuata e poi, però, non esser riuscita ad andare avanti, rimanendo lì. Non ho colto molta tristezza in quel passo, ma più arrendevolezza, un qualcosa di nuovo per Brienne.
Il testo cambia nel toni, diventando più scurrile e più crudo e diretto, meno aulico, e troviamo la figura di Sandor che sta comprando il materiale per decorare la palestra. Mi è piaciuto come hai descritto il suo carattere scontroso, però devo ammettere che provo sempre simpatia per lui! Ho trovato molto tenero il riferimento a Sansa, a come lui non riesca a non pensare ad altro, come lui non riesca ad allontanarsi da lei e neanche al suo pensiero.
La seconda parte relativa a Sandor l'ho trovata ancora più triste quando lui scopre che Sansa sta insieme a Tyron (che mi ha sconvolto) e la sua ultima frase. si considera un mostro, si considera un essere ripugnante e si chiede perchè lei non abbia scelto lui...che dire? mi ha messo tristezza e tenerezza pensare che un omone del genere sia così sconvolto e così triste nel capire che non avrà mai chi vuole.
Ho apprezzato il parallelismo tra queste due figure; entrambe ammaliate da una persona che non potranno avere e che ha già trovato qualcuno d'altro.
Ed eccomi arriavata alla fine dove quei due si incontrano e bisticciano per tutto il tempo, sopratutto Sandor, che ha un modo decisamente particolare per attirare l'attenzione. Mi è piaciuto il finale, quando finalemnte entrambe sembrano aver dimenticato i loro vari interessi amorosi e si sono finalmente visti e ritrovati, trovando un qualcosa che l'interesse amoroso non poteva dare loro. L'ho trovato molto toccante e molto dolce quell'ultimo pezzettino, composto da poche righe, ma che valgono tantissimo!

Una cosa che mi piace di questo capitolo/one shot è che hai inserito un sacco di personaggi della saga originale, dando a loro la giusta importanza ed un ruolo di contorno ben definito. Mi è piaciuto che hai inserito Podrick, lasciando a lui il posto di considgliere/scudiero di Brienne e lasciando tra loro anche il modo di parlare e di comportarsi originale.

Veramente bravissima ed originale come al solito! mi è piaciuto come hai disposto il testo (si capiva tutto bene**) e come hai deciso di utilizzare i prompt che ti sono stati dati! E trovo che anche con questa coppia tu riesca ad esprimerti al meglio!

Spero a presto **
Talia

Recensore Master
16/12/19, ore 23:58

Cara *___*
aaaaah, tu hai un dono, fattelo dire: il Natale ti appartiene e quando lo piazzi in una AU su GOT, i personaggi prendono vita e mi viene una voglia matta di costringerti a scriverne ancora, dove tutti quanti hanno un ruolo e voglio sapere quale XD (posso vedere questa e quella di Davos/Melisandre come se fossero nello stesso universo? No, perché è geniale, tutto ciò!) Non so che dire... hai reso tutto così... così GOT. Non tralasci mai i rapporti tra i personaggi, anche quando li piazzi in altri contesti. Non contamini la loro natura ma anzi la rendi valida per quello che vuoi raccontarci e stavolta, dio santo, non posso che farti i miei più sinceri complimenti anche per la caratterizzazine di Brienne e del nostro Sandor! Entrambi bellissimi, entrambi perfetti. Entrambi delusi da qualcosa dal quale si nascondono. Brienne dalla cotta secolare per Jamie (e il fatto che si nasconda ne denota la voglia di voltare pagina) e la rabbia di Sandor nei riguardi delle scelte di Sansa. Dopotutto cos'ha meno di Tyrion? Cosa gli manca, per non meritarla?
Ma è il destino, a fare le sue scelte, e quell'albero e la punta dello stesso hanno scritto altro, sulle pagine della loro vita. Ho amato come una cosa così fluff e dolce porti in realtà, con sé, il passato di entrambi e che lo renda meno duro, meno doloroso: il ricordo di Brienne del padre che la solleva da bambina... forse uno dei pochi contatti fisici fatti con affetto che ha ricevuto, sempre poco vista come una donna. Sandor, che ha il ricordo e il trauma di un rapporto discutibile con un fratello particolarmente ostile nei suoi riguardi. Eppure, mentre la punta viene posizionata, tutto sparisce e c'è un qualcosa di nuovo che brilla, negli occhi di entrambi. La magia del Natale è anche questo, e leggerla così ben descritta, che esplode in un attimo solo ma che significa tutto, è sempre profondamente ammirevole. Amo il natale, lo amo da impazzire... e questa storia non ha fatto altro che arricchire il mio spirito Natalizio, oltre a farmi shippare una coppia di cui non avevo mai pensato ♥
sei un portento, mia cara, leggerti è sempre un'esperienza, oltre che un piacere immenso ♥
a presto,
Miry

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