Recensioni per
Tracce di tutto
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
23/05/20, ore 09:08

Ciao, Rosmary!
Ho scoperto questa flash tempo fa, ma non ho mai trovato il coraggio di lasciare una recensione, per paura di non riuscire a esprimere quanto mi sia piaciuta.
Però, ecco, visto che torno spesso a rileggerla, e ogni volta mi graffia l'anima, mi sembra giusto farti sapere il valore che ha per me questo piccolo capolavoro.
Non conoscevo nemmeno questa coppia, e di sicuro non mi sarei aspettata di amarla così tanto (sì, lo ammetto, sono andata a leggere tutto quello che hai scritto su di loro!). Il loro è, come hai scritto tu, un amore tronco, senza futuro. Un amore tragico. E credo sia sinceramente difficile riuscire a rendere così bene, con le parole, la tragicità di quest'amore.
Volevo farti i complimenti, perché far parlare Dorcas in prima persona, a mio parere, è la scelta migliore che potessi fare. Le sue parole sono graffianti, e in un certo senso accattivanti... ti catturano proprio, e lasciano penetrare dentro tutta l'impossibilità, ma anche l'intensità irruenta, dell'amore che la lega a Evan.
Il momento che hai narrato, poi... è davvero forte, l'immagine di due soldati avversari, che combattono due battaglie diverse, ma non possono fare a meno di amarsi. Due soldati in guerra che, però, non riescono veramente a combattere l'uno contro l'altro. Due soldati che ingannano il destino, ma allo stesso tempo non rinunciano ai loro ideali e rifiutano la fuga.
Commoventi ed evocativi i dialoghi, che portano a una riflessione anche profonda, quasi filosofica... lei combatte per la vita, lui per la morte, ma alla fin fine, altro non sono altro se non due facce della stessa medaglia.
Ecco, definirei questa flash tragica, se dovessi usare un solo aggettivo. Mi ha scavato dentro, la sensazione di questo amore impossibile, negato dal destino, che non può fare a meno, tuttavia, di tentare di ingannarlo, ancora e sempre. Perché, nonostante gli schieramenti opposti, non saranno mai l'uno il carnefice dell'altra.
Grazie per aver scritto questo capolavoro. Mi rendo conto che possa suonare assurdo, ma quando leggo le parole di Dorcas mi sembra quasi di sentire la sua voce, di vederla, nonostante si sappia pochissimo su questo personaggio.
"Noi due, io e te, che avremmo potuto essere tutto." Da brividi.
Un abbraccio!
Giulia
(Recensione modificata il 23/05/2020 - 10:38 am)

Recensore Master
13/04/20, ore 16:58

Ciao!
Inizierò questa recensione vantandomi: di recente ho vinto un contest su EFP. Sono stata felicissima, perché è uno dei pochi a cui ho partecipato, ed è stato davvero molto divertente. Per questo ho deciso di leggere e recensire questa storia. Sono felicissima anche per questa tua vittoria e ho deciso di celebrare questo risultato tornando nel sempre accogliente e nostalgico fandom di Harry Potter.
Mi piace molto lo stile che hai utilizzato. Molto aggraziato, aulico ed evocativo, trasporta subito in un mondo magico e diverso dal nostro. Ha anche un che di gotico, specie nelle immagini più “gotiche” e sensuali del rapporto tra questi due personaggi. L’immagine di Dorcas che si aggrappa al collo di Evan e gli “morde” la bocca fa tanto “vampiro”, ed è un momento bizzarro e sensuale che non mi aspettavo da una storia come questa.
La struttura che pone i dialoghi da parte è ottima, pone maggior enfasi su aspetti e momenti che altrimenti “sparirebbero” nel blocco di testo. Sono davvero furiosi e “Passionali”, il che è ottimo per una relazione come questa. Nonostante tutto suonano “giovani”, onesti e liberi nelle loro emozioni, nonostante il tumulto dello scontro. Che pur passando sullo sfondo non scompare, non viene dimenticato, continua quasi a intromettersi nelle loro vite anche quando stanno da soli.
Non somiglia a molte FF su Harry Potter che ho già letto, ma ho piena comprensione del perché sia riuscita a vincere quel concorso. É accattivante, atmosferica, romantica e splendidamente dark. Un turbine di sensazioni, emozioni e rabbia, ma anche amore, che ci riporta in uno dei momenti più cupi e instabili del mondo magico e con personaggi secondari, ma non per questo meno validi e interessanti.
Complimenti, una bellissima scoperta
Lady R

Recensore Master
22/03/20, ore 01:59

Ciao, Rosmary!
 
Perdona l’ennesima intrusione tra le tue storie, ma ho finalmente trovato un angolino da regalare a questa stupenda flash. Ho letto e amato la storia quando ho avuto modo di leggerla appena pubblicata, tuttavia ho sempre dato la priorità alle recensioni a “Paradiso Perduto”, per cui eccomi qui a mesi di distanza.
 
Non avevo mai letto di Dorcas e Rosier, né in coppia né credo come personaggi singoli (forse qualcosa su di lei come personaggio secondario in una storia della Vecchia Generazione, ma ancora durante i primi anni sul sito), e ad ogni modo sono sostanzialmente solo due nomi che lasciano a chiunque ampio spazio di immaginazione per poterli modellare a proprio piacimento. Aprendo la storia sapevo sarebbe stata impeccabile in tutto e per tutto, perché sei una certezza ormai, ma non sapevo cosa aspettarmi da loro, non avevo idea di quali avrebbero potuto essere le mie impressioni di questi personaggi e di questo loro amore così impossibile e totalizzante. Ti informo che hanno dannato anche me (e nel mentre ho letto anche le altre storie su di loro più vecchie, se non fossi così lenta a recensire sarei già passata anche da lì!), e rileggerli ora per recensire non ha fatto che confermare questo sentimento.
Partendo dall’inizio, devo farti i complimenti per come sei riuscita a trattarli: non solo sono sostanzialmente personaggi originali, che devono essere costruiti da zero in un testo così breve, ma sono anche una coppia la cui chimica deve mostrarsi in tutta la sua forza e dirompenza in cinquecento parole. Ecco, la chimica tra loro due è qualcosa di pazzesco: per la sua irrazionalità, per la sua amoralità e quell’inevitabile tragedia che la connota. E credo sia l’aspetto più vincente della creazione di questa coppia: hanno morali e valori opposti, la logica non dovrebbe nemmeno pensarci a un innamoramento, ma la passione va oltre qualsiasi logica, e quella che scorrere tra di loro è stata costruita in modo così magistrale che è davvero impossibile non comprendere perché si amino, nonostante tutto e tutti (e cadere inevitabilmente nella stessa trappola, un giorno capirò come sia possibile che mi innamori così irrazionalmente delle coppie che proponi…) - è una storia d'amore vera e ammaliante, la loro.
Ho adorato tantissimo come tu abbia giocato sia con le voci narranti che con la formattazione del testo: non prediligo particolarmente la prima persona, credo si debba saperla gestire più che bene per poterne davvero sfruttare il potenziale, cosa che non avevo dubbi tu sapessi fare, ma quelle piramidi sono state letteralmente travolgenti: potevo sentire sulla pelle l’amore impossibile e la loro ineluttabile tragedia (a proposito di ciò – perdona il salto – credo non ci fosse immagine migliore dei mulini a vento per tratteggiare questa coppia). Sono state letteralmente da brividi, emozionantissime! E di non minore carica emotiva sono i dialoghi passati che intervallano la narrazione in terza persona (la parte oggettiva che demolisce parola dopo parola ogni speranza e lascia solo le macerie): ogni parola era una coltellata e un sospiro insieme.
Leggendo anche le altre storie mi sono potuta fare un’idea più completa della tua visione della coppia, vedere i diversi modi in cui è nato il loro amore, di come sia giunta la fine tragica, ma in realtà era già tutto perfettamente racchiuso anche solo qui. Mostri solo una scena, ma è tanto densa di emozioni e pàthos che non serve davvero dire altro.
C’è un passaggio, in particolare, quando Evan pensa che se l’avesse ucciso durante il bacio l’avrebbe amata ancora di più, che mi ha travolta e svuotata. Credo che ogni parola letta su di loro sia stata in grado di lasciare anche il mio cuore in macerie.
Ho adorato anche la tua caratterizzazione di entrambi come singoli (mi riservo però questa parte per “Come mulini a vento”, dove ti anticipo aver amato le immagini dantesche associate loro), questa immagine di due soldati nati per combattere, che non possono fuggire e probabilmente non riuscirebbero a vivere se lo facessero, e che di fondo assassini lo sono entrambi – per diversi motivi e ideali, ma per definizione lo sono.
 
Ti rinnovo nuovamente tutti i miei complimenti, davvero: le aspettative con te sono sempre altissime e so che saranno ripagate con storie meravigliose più di quanto immaginato, però in questo caso è stata una vera folgorazione (devo stare attenta a leggere di coppie raccontate da te, mi ritrovo sempre a perdere la testa a prima lettura!).

Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Veterano
13/03/20, ore 22:33

E' la prima delle tue storie che commento e ci tengo, innanzitutto, a farti i miei complimenti: hai un modo di scrivere inconfondibile e coinvolgente. Si vede che sei attenta ad ogni particolare e riesci a dare un'idea precisa della storia per cui il lettore non può che rimanerne rapito! Tu hai un dono: riesci a dare ai personaggi una caratterizzazione incredibile ed in poche righe ti sembra non soltanto di conoscerli, ma anche di percepire distintamente quello che provano.

L'idea di fondo della storia è meravigliosa ed intramontabile: l'amore tra due persone schierate su fronti opposti e la disperazione che ne deriva. 
La disperazione di lui nel non voler/poter scappare e quella di lei che non potrebbe mai ucciderlo ma soprattutto la disperazione nel bacio finale.
Non sono molto brava con le recensioni ma questa meritava davvero!
Sei davvero tanto tanto brava!
Baci!
 

Recensore Master
22/01/20, ore 15:08

1 - “Tracce di tutto” di RosmaryEFP.
Totale: 59.5/60.

1) Grammatica e ortografia: 10/10.

Perfetta, come sempre.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Come sempre, amo il modo in cui scrivi. Tuttavia, devo dire che in questa storia mi sembra che tu ti sia letteralmente superata.
Sarà per l’uso della prima persona che crea un’emotività soverchiante, e per le piramidi – che ho molto apprezzato a livello stilistico, creano un cerchio che mi ha fatta fremere di soddisfazione! -, o forse per le immagini bellissime di cui è costellata la storia, ma trovo davvero che tu sia stata anche migliore del solito – il che, se posso, è tutto dire!
Hai scelto uno stile ricco, pieno di volute e curve sinuose. Già solo l’inizio della seconda parte – quella in terza persona, quella obiettiva – mi ha fatta impazzire: “Se le avessero detto che un giorno sarebbe stata lei a puntargli la bacchetta alla gola, l’avrebbe creduto un presagio maldestro. Ma la realtà troneggiante sulle speranze immaginifiche le aveva allestito un sontuoso banchetto: lei, lui, una scelta”. Il lessico utilizzato in questa frase è così ricco, e non viene meno per tutta la durata del testo.
Le parti sulla destra in corsivo, invece, raccontano del passato e sono le parti forse più emotive – escludendo inizio e conclusione – e le ho apprezzate particolarmente. L’intera storia ha una struttura elaborata e molto studiata, si vede che ogni parola è stata selezionata accuratamente e il lettore non può che apprezzare tutta questa attenzione.

3) Titolo: 4.5/5.
Il titolo che hai scelto è sicuramente adatto alla storia, breve e di grande incisività. Quel “tracce” in contrapposizione a “tutto” crea quasi un ossimoro, che è estremamente rappresentativo per la coppia: Dorcas e Evan sono “tutto”, eppure l’unica cosa che condividono sono “tracce” di un amore destinato a morire.
Non ti ho dato il punteggio pieno solo perché il titolo non è all’altezza della bellezza della storia o, per meglio dire, necessita che la storia venga letta e capita prima di poter venir apprezzato appieno in tutte le sue sfumature.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Qui parto col farti i miei complimenti perché questa è una coppia difficile e loro sono personaggi praticamente inediti. Condensarla in maniera efficace e travolgente come hai fatto tu in una flash rasente praticamente l’impossibile!
Ho amato i tuoi Dorcas e Evan, e ho amato il loro amore così disperato, così forte eppure destinato a finire. Loro che si vogliono ad ogni costo, e senza alcuna speranza, e che sanno che non potranno mai stare insieme, perché la fuga è “più indegna del tradimento e della caduta” e loro due, semplicemente, non sono così, sono due soldati. Ho amato il modo in cui lui le dice che non la ucciderà mai, e lei nemmeno, il modo in cui lei lo lascia andare. Anche solo a ricordare adesso le scene che condividono, mi salgono le lacrime agli occhi: per l’ingiustizia che vivono, per l’amore che non è mai abbastanza nemmeno quando sembra tutto, per la fine che so che faranno. Davvero una storia crudele, anche se meravigliosa.

5) Utilizzo del prompt: 10/10.
Il prompt che hai scelto era: “Pensò di averla amata in un modo che gli era costato tutto, tutto quanto, ma l’amore vero è così: non risparmia niente e lascia solo macerie”.
Be’, penso che non si sarebbe potuta sviluppare meglio la mia frase. L’hai resa alla perfezione, mettendo in scena ogni sfaccettatura che avevo pensato, adattandola ai personaggi e al loro amore così tragico. Non ho davvero nessun appunto da fare: questa è una storia di amore vero e infelice, in cui nessuno si salva, in cui niente viene risparmiato, e in cui quel che rimane sono soltanto macerie.

6) Gradimento personale: 10/10.
Ultimamente nei miei contest sto dando il massimo in questo parametro soltanto alla mia storia preferita, e questa è certamente la tua. L’ho amata fin dalle prime righe, con quella prima persona così inusuale per te e così accattivante, e l’ho amata per tutto il resto. La complessità di rendere “reale” questa coppia praticamente inedita – in fondo, Evan e Dorcas non sono che due nomi che compaiono ogni tanto nella saga, e nemmeno mai associati – mi ha solo fatto apprezzare di più il tuo lavoro.
Come sempre, sei stata impeccabile! Complimenti.

Recensore Master
19/01/20, ore 12:10

Ciao Rosmary!
Sono passata anche io a lasciarti la recensione per il Contest di Mary **
Sarò sincera e ti dico che ero praticamente certa che ci fosse la tua firma dietro la Dorcas/Evan: è difficile trovare qualcuno che tratti di due personaggi così secondari da essere persino dimenticati dai più. Inoltre, tu ne hai dato secondo me un'interpretazione molto azzeccata: infatti, come ho scritto candidando la tua storia per l'Oscar, pur essendo entrambi due personaggi di cui sappiamo ben poco, appaiono entrambi realistici e coerenti con le informazioni che abbiamo e su questa caratterizzazione ben riuscita poggia la resa magistrale di una relazione sbagliata sotto tutti i punti di vista, ma di cui nessuno dei due riesce a fare a meno. Sia di Dorcas che di Evan emerge il loro tendere verso ideali diversi e opposti, la loro bramosia disperata a dispetto di questi, la consapevolezza che non possono scappare ma nemmeno uccidersi. Rispetto ad altre tue storie, incentrate sempre su questa coppia, devo dire che ho trovato questa Fanfic molto più "carnale" e viscerale anche se la scena, in sé, è quella di una lotta (ma nonostante tutto la tua "Solo un giorno, come le rose" rimane la mia preferita): il desiderio che ha avviluppato entrambi si riflette in ogni gesto, dall'afferrarle il polso di Evan fino al bacio famelico che si scambiano, e di cui ha reso alla perfezione la componente passionale e "animalesca".
Infine, passando allo stile, è un altro tuo tratto distintivo: è sempre elegante, ma questa volta ho avuto l'impressione che, nonostante la terza persona e il passato remoto, fosse anche meno "distaccato", ma proprio per questo perfettamente in linea con la vicenda descritta.
Ultima ma non per importanza: mi ha davvero colpita l'impaginazione, non so come tu sia riuscita a renderla così d'impatto solo allineando le frasi all'inizio e alla fine!
Complimenti ancora per il primo posto e gli Oscar, tutti meritatissimi, e perché le tue Dorcas/Evan sono sempre le più belle ❤
Alla prossima, un bacio


P.S: ho dimenticato di dire che il titolo era il secondo mio preferito del Contest: ho dovuto rileggere un paio di volte la storia prima di riuscire a collegarlo correttamente, ma una volta entrata nell'ottica della coppia e della vicenda narrata l'ho trovato assolutamente accattivante!
(Recensione modificata il 19/01/2020 - 04:22 pm)

Recensore Master
19/01/20, ore 11:30

Ciao!
A nomination svelate, posso finalmente lasciare qualche parola alle varie storie, senza temere di fare spoiler.
Questa storia mi ha colpito moltissimo: quando ho iniziato a ragionare sulle nomination, ho buttato giù una rosa di titoli per ogni voce, e la tua storia era presente in tutte. Perché ha una forza evocativa incredibile, è dolorosa e difficile, rappresenta quanto di più terribile ci sia in una guerra, ma lo fa in maniera estremamente umana. Lo fa dando voce a due personaggi che sono molto umani, e la cui psiche è indagata in maniera mirabile, pur in uno spazio tanto breve. Non è affatto facile, secondo me, rendere al meglio due personaggi di cui, da canon, non sappiamo nulla, due personaggi che verosimilmente non dovrebbero avere nulla in comune, essendo schierati l'uno dalla parte opposta all'altra, ma tu ci sei riuscita molto bene. Quel che ho particolarmentr apprezzato è il fatto che tu sia riuscita a dare un volto, una personalità precisa ai tuoi personaggi, delle connotazioni che vanno oltre semplicemente la loro "figura": sono due esseri umani reali, non soltanto "il Mangiamorte e il membro dell'Ordine innanorati e destinati a soffrire per questo", non so se riesco a spiegarmi.
Ho anche apprezzato moltissimo l'impostazione grafica e stilistica della tua storia: quei riangoli che chiudono e aprono la storia, oltre a essere interessanti e a denotare una grande cura e ricerca (cosa che, soprattutto in una flash, è sempre molto apprezzabile) non sono soltanto un "gioco" stilistico, ma hanno una grande forza espressiva, sono quasi delle vertigini, un precipitare e poi un climax. Belli davvero.
Ammetto poi di avere una reticenza tutta personale, che forse al momento di scegliere quale storia votare ti ha un pochino inconsciamente penalizzato, con questa coppia: non che non mi piaccia, e anzi, apprezzo molto le infinite possibilità che offrono due amanti contrastati dalla loro stessa natura, dalle loro condizioni politiche. Ma non riesco a capire quando proprio Dorcas e Evan siano diventati "una cosa", perché siano sempre loro due e mai nessun altro, e mi sembra di essermi persa qualcosa, ecco. Il che nulla toglie alla bellezza della tua storia, e alla maestria con cui l'hai gestita, ovviamente.
Brava davvero!

Recensore Master
16/01/20, ore 21:46

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena su Il giardino.
Mille e mille complimenti.
Per lo stile: pulito, lineare, corretto, scorrevole, estremamente piacevole all'occhio e alla lingua (quando si vanno a pronunciare frasi e parole).
Per la storia: breve ed intensa, un'ottima storia che fa provare tutte le emozioni che Dorcas e Evan (grazie per avermeli fatti conoscere, non ne avevo mai letto e Evano lo conoscevo solo come il mangiamorte di cui fa il nome Karkaroff nei ricordi di Silente) provano.
Quello della coppia di amanti sfortunati, la cui storia è impossibile e contrastata, è un classico che non scade mai e tu hai reso il cliché davvero bello, perché il modo in cui ne escono, la vena di follia che (secondo me) è presente lungo tutta la storia, l'amore assoluto che ti porta all'estremo, al puntare la bacchetta al cuore di chi ami ma non riuscire ad ucciderlo... Una passione del genere, come l'hai descritta tu è una meraviglia.
Mi hai fatto emozionare, dico sul serio, e venire unavoglia matta di scoprire di più di questa coppia.
Ho letteralmente adorato il finale dolceamaro. Lui potrebbe morire tra le braccia di lei, ucciso da lei e morirebbe felice. Ma lei preferisce farlo vivere, lontano da lei nonostante gli abbia proposto una via d'uscita che però, in fondo, sapeva che non avrebbe accettato.
Ho trovato perfetto e bellissimo anche il modo in cui hai usato il prompt.
Insomma, la tua storia vale un 10 e lode e sono veramente tanto contenta di aver prenotato alla cieca il tuo profilo sullo scambio.
A presto e ancora complimenti
Baci Lagertha

Recensore Veterano
20/12/19, ore 00:16

Ciao, quando ho visto che avevi pubblicato una nuova storia, non ho potuto fare a meno di darle un'occhiata.
Devo dire che questa flash mi ha davvero colpita, a partire dalla forma sino ad arrivare al contenuto. Ogni parola, ogni frase sembra studiata ed essenziale. E sul serio, forse per la prima volta mi rendo davvero conto di quanta differenza possa fare una buona impaginazione in una storia (domanda totalmente random, tu utilizzi l'editor di efp?)
Pur essendo una flash raccoglie davvero tantissime emozioni, è una storia disperata, spietata, che colpisce il lettore in pieno petto.

Non credo che io riuscirei mai ad amare una persona con ideali tanto diversi dai miei, insomma, mi viene davvero difficile questa volta immedesimarmi nei personaggi... L'unico modo in cui riesco a concepire un tipo d'amore simile a questo è se penso di avere dei figli. Credo li amerei anche se imboccassero una strada sbagliata, in fondo...
Forse sono semplicemente una sognatrice, e mi piace pensare che l'amore e l'attrazione seguano in fondo una logica, non so... che il cervello prevenga un libertario dall'innamorarsi di un razzista e cose simili... Io comunque non ho una grande esperienza del mondo, e sono anche certa che non tutti ragionino come me, quindi sì, probabilmente è possibile che da qualche parte nel mondo storie simili siano successe, ma la cosa continua a lasciarmi nel cuore un'amarezza infinita...
Esattamente... Ho trovato il testo davvero impregnato di amarezza e disperazione, e nonostante non riuscissi ad immedesimarmi nei personaggi, non ho potuto fare a meno di avvertire la forza di queste emozioni.

"Scappiamo", una proposta, un sogno irrealizzabile. E poi scappare... a cosa servirebbe? Io credo che in ogni caso le loro differenze sarebbero troppo grandi, anche se dovessero scappare dall'altra parte del mondo, su un altro pianeta o in un'altra galassia. Se l'amore non è bastato a far cambiare schieramento a uno dei due (Rosier, mi senti?), vuol dire davvero che la battaglia per loro era più importante di esso -il che è comprensibile, ma comunque triste-

Dalle tue parole mi è sembrato di capire che in passato le loro differenze fossero in secondo piano, o non si fossero ancora palesate con una forza così dirompente. Quindi, ricollegandomi alla riflessione che ho fatto poco sopra, non è che il loro più che amore è affetto? Perché in questo caso, lo capirei. E forse si parlerebbe d'affetto, più che di amore, anche parlando di figli che prendono una strada sbagliata, effettivamente. Un affetto però pur sempre misto a una grande delusione.
Dev'essere davvero terribile vivere con un tale "peso", con un tale segreto, che preferiresti davvero mille volte non esistesse, ma allo stesso tempo non riesci a staccarti, a lasciare andare completamente.

Insomma, come puoi vedere questa storia mi ha davvero sconvolta, mi ha riempita di interrogativi, cosa che in realtà (e spero si sia capito) apprezzo tantissimo e mi ha lasciata leggermente frastornata. Tante emozioni in pochissime righe. Due vite in pochissime righe.

Sei davvero brava. Hai uno stile tutto tuo, personale, che riesce sempre ad affascinarmi. Uno stile pulito, chiaro, senza troppi fronzoli ma molto molto curato. Una prosa potente, distinta.
Scrivi davvero davvero bene.

Riesci sempre a proporre testi e tematiche interessanti, o almeno, interessanti per me, che incontrano il mio gusto. Leggerti è sempre un piacere. Credo che le tue storie mi piacciano molto perché disinibite, audaci, spregevoli quando occorre. Insomma, mi piace il fatto che tu riesca a trattare sia temi singolari e insoliti, sia temi più comuni -come la storia tra Basile e AllyKatty in Paradiso Perduto- con la stessa forza, lo stesso impatto (spero che si capisca, non sono un granché a spiegarmi).

Ogni volta che leggo qualcosa di tuo, anche quando -per forza di cose- non ci sono tante descrizioni, riesco sempre ad immaginarmi le scene come in un film. Spero, un giorno, di riuscire a comunicare anche io in modo così chiaro. Davvero, hai una ricetta segreta per riuscire nell'impresa? :'-)

Ancora complimenti e buona fortuna per il contest che, tra l'altro, sembra essere molto interessante.
Spero che la mia recensione non sia troppo disordinata e che si riesca a comprendere. Intanto, mentre ci sono, ti dico che ho letto l'ultimo capitolo di Paradiso Perduto e mi è piaciuto moltissimo, non commento spessissimo i capitoli perché trovo che farlo sia davvero complesso e finisco sempre col dire cose banali, ma mentre sono qui mi sembrava giusto farti sapere che sto continuando ad apprezzare la storia e che sono davvero in ansia per il finale anche se penso che il personaggio che ha fatto la strana proposta (non voglio fare spoiler in caso qualcuno dovesse leggere la recensione ma credo che tu abbia capito a chi mi riferisco) stia bluffando, o l'altro personaggio con il quale aveva parlato poco prima si sarebbe accorto che mentiva quando gli ha detto di non preoccuparsi e che non aveva intenzione di u******* nessuno... O almeno, spero ardentemente che sia così!

Okay, bene. Ora ti lascio davvero :'-)
Buona serata/ mattinata, a seconda di quando leggerai il commento.

Recensore Master
19/12/19, ore 20:43

Ciao Rosmary, ti faccio davvero i complimenti per questa flash-fic. Amo le coppie insolite, specialmente se realizzate in modo funzionale, ed è davvero meraviglioso il modo in cui tu hai raccontato questo amore in poco spazio. Senza sbilanciarmi sulle mie nomination che devono rimanere top secret, posso dire che la tua storia mi ha colpito e che l'ho presa molto in considerazione. Emerge un rapporto conflittuale, disperato, e allo stesso ineluttabile e semplicemente infinito. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai gestito lo spazio grafico: la lunghezza delle scene, gli allineamenti del testo e le due "piramidi" che aprono e chiudono il testo. La lettura mi ha lasciato fin da subito qualcosa. Davvero complimenti!

Recensore Master
19/12/19, ore 20:22

Cara Rosmary,
è incredibile come in poco più di qualche centinaio di parole tu sia riuscita a raccontare un amore impossibile e disperato come quello di Dorcas e Evan. Gli ingredienti per piacermi c’erano tutti: lei è dell’Ordine della Fenice, lui un mangiamorte. Non possono uccidersi, ovviamente, non riescono, e l’idea della fuga – che pure sarebbe il solo modo per sparire e, come dici giustamente nel testo, viversi, è solo un’ipotesi che non può essere realizzata. Accanto all’amore contrastato da fattori esterni (la scelta di posizioni estreme che rende i due amanti nemici) c’è il peso che le scelte altrui collettive e una certa qual cultura su cui gli adepti di Voldemort hanno agito abbia influenzato anche le vite dei singoli Dorcas e Evan, che in un contesto sociale meno diviso tra voi e noi avrebbero potuto avere la possibilità di provare a stare insieme. Lo stile, diverso dalla long che sto seguendo con piacere per la scelta del tempo passato, risulta efficacissimo e trascina il lettore all’interno della scena drammatica costellata da un bacio appassionato, ma del tutto privo di dolcezza.

C’è, in esso, la disperazione della necessità della separazione e si accosta bene con tutte le metafore presenti nel testo circa l’essere soldati. Le due piramidi le cui punte tendono a toccarsi sono liriche e molto poetiche – le ho amate. Nel primo blocco prevale il senso di colpa di Dorcas verso un amore che è caos e sconvolgimento (ma quale amore non lo è?), ma che soprattutto tradisce un ideale. Il secondo blocco, riprendendo il primo, pone un doloroso e intenso accento sulle ipotesi di quello che avrebbe potuto essere se. E questo, strazia davvero. Perdona la recensione non lunga come le mie solite, ma ci tenevo tantissimo a lasciarti un micro pensiero su questa piccola perla che listerò subito :*.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss