Recensioni per
Un susseguirsi di attimi
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/12/23, ore 21:54

Ma che teneri!!! Tonks, povera, che cerca in ogni modo di superare il guscio di dolore di Remus, dolce e impulsiva tanto quanto lui è introverso e riflessivo!
Mi sono piaciuti molto anche i riferimenti a Ted ed Andromeda, li trovo davvero ben inseriti.
Un piccolo cameo di un periodo di cui sappiamo ben poco e che è davvero un piacere leggere !

Recensore Master
06/12/23, ore 10:43

Ciao, Franci.

Arrivo un pochino di corsa, oggi, ma ci sono. 
Hai descritto un quadro super tenero tra questi due. Tonks cerca di "fare breccia" nel cuore di Remus, e in qualche modo gli fa sentire la sua vicinanza, gli dimostra che non è solo - che non sarà più solo, se solo lo volesse. A piccoli passi... Remus si scioglie un pochino, bisogna ammetterlo. Per quanto cerchi di tenere le distanze, non ci riesce fino in fondo. Mi piacciono sempre questi piccoli momenti ritagliati in una quotidianità difficile come quella che vivevano a GP, e in tempi così duri. Riescono, loro malgrado (sto parlando di te, Remus) a ritagliarsi un momento che è soltanto loro, e la cioccolata calda aiuta sicuramente ad addolcire il tutto. 

Mi spiace scappare così ma ho tremila cose da fare, oggi (tra le quali postare anche io, ma penso che provvederò nel pomeriggio).

Una buona giornata, ti abbraccio!

Recensore Master
06/12/23, ore 00:53

Anche io ho pensato a Remus, per la traccia del cioccolato caldo.
Dopotutto, nella saga, è lui il sostenitore del cioccolato sempre pronto ad offrire una barretta od un cioccolatino.
Remus e Tonks sono davvero carini qui, due un-po'-più-che-amici che si concedono una bevanda calda e condividono pensieri e segreti.
Se solo si fossero dichiarati e messi assieme prima, avrebbero avuto più Natali felici da festeggiare assieme.
Natale deve essere un periodo molto duro per Remus: ha perso i suoi amici che erano la sua famiglia adottiva, è povero e vive in modo precario, non ha nessuno e la società lo tratta come un rifiuto.
Sirius ora è fuori di prigione ma non è esattamente la migliore delle compagnie: possono solo ricordare il passato in cui erano felici, le memorie perdute di James e Lily ed il ricordo odioso di Codaliscia; con Sirius reso nervoso dalla prigionia in quella casa che odia e la psiche rovinata da Azkaban.
Mi stupisco che la cioccolata non la abbiano fatta corretta con qualcosa di molto forte...

Segnalo un piccolo errore a fine capitolo: "Ecco speziato quel retrogusto speziato perfetto che si sente…” Hai scritto due volte speziato.
Ed a "cospiratorio" manca la o finale.

Recensore Veterano
05/12/23, ore 22:22

Ma che patatino che è Harry! Lui e Sirius dolcissimi, davvero un bel momento di felicità! E adoro che Sirius canti i Rolling Stones, meglio indirizzarli da subito questi bambini!
La scena di Sirius che cambia il pannolino e lo mette tutto storto e si riempi più lui di talco di Baby Harry è di una serenità disarmante.
Una coccola perfetta per Natale!
E sì, Sirius sarebbe stato un buon padrino... anche se probabilmente James avrebbe rischiato l'infarto più di una volta!
Sono molto curiosa di quali altri prompt sceglierai!
Un abbraccio
FLo

Recensore Master
05/12/23, ore 19:19

Ciao, Franci!

Ma che carini che sono Sirius e Marlene! Sono contenta che tu abbia deciso di dedicare una giornata dell'avvento al rapporto tra Sirius e Harry, che qui è centralissimo, nonostante la coppia sia la Sirius/Marlene. Harry ruba tutta la scena, però. E' così carino. E quella tutina con i boccini... Troppo un amore. Sirius se la cavicchia, dai, poteva andargli peggio. E' triste vederlo con Harry sapendo che i due condivideranno ben pochi momenti insieme, anche nel post-Azkaban, ed è triste vederlo con Marlene sapendo cosa sta per accadere ai McKinnon. Sono proprio attimi di felicità, questi.

Noi ci leggiamo nei prossimi giorni!

Un abbraccione,
Marti

Recensore Master
05/12/23, ore 01:01

Sirius e Marlene, coppia molto popolare e credo canon, ma che non ho mai approfondito - non Marlene, per lo meno.
Hanno dei sogni ma non riusciranno a realizzarli. Marlene verrà uccisa e Sirius passerà la vita adulta da prigioniero e poi da ricercato, morendo senza essere stato riabilitato.
Secondo me James sarebbe un padre che tende a fare l'amicone col figlio ma anche ansioso quando non è con lui, insomma conosce bene i suoi amici, specie Sirius.
Se non altro ha ottimi gusti musciali...

Recensore Master
02/12/23, ore 19:21

Ciao, tesoro <3
Come ti avevo detto su facebook tenevo tanto a passare.
Ho adorato questa fic, ho adorato come hai dipinto Ted e Andromeda, ho adorato il dettaglio del film e la descrizione della loro quotidianità, insomma, ho adorato tutto in questa piccola flash.
Hai disseminato dettagli di vario tipo che hanno riempito il mondo di Andromeda e Ted. I film, il mondo babbano che Andromeda conoscerà con piacere (a partire dalle serate di cinema), i sogni di Andromeda che vengono incoraggiati da Ted, il ricordo vago sulla famiglia di Andromeda. E poi ancora il disordine di Ted che si sforza di coccolare la donna che ama, lei che rimedia perchè è più brava con gli incantesimi domestici... insomma, è una fic corta ma ricca di dettagli che ti fanno scoprire e amare il loro mondo. È stata davvero una lettura coccola che ho adorato.
Ti confesso però che non ho mai visto il film in questione, ahahah, però ho apprezzato tantissimo l'inserimento di elementi babbani nella storia, e hai rispettato tantissimi il prompt <3
Grazie per questa bella letturina, ci voleva, mi è piaciuta tantissimo <3
Un grande abbraccio!

Recensore Veterano
02/12/23, ore 18:08

Ciao Francy! Quando ho visto che avevi scritto una storia su Andromeda e Ted sono balzata in piedi dalla gioia. Loro li trovo perfetti in questa dimensione casalinga fatta di piccoli compromessi. Anche io sono convinta che Ted sia un’amante dei film di Natale e trovo molto interessante che tu abbia scelto un film in cui Andromeda può ritrovarsi, anzi, può trovare la persona che sarebbe stata se non avesse avuto coraggio.
Spero di incrociarti ancora sul tema Natale!
Un abbraccio, flo

Recensore Master
02/12/23, ore 00:22

Andromeda e Ted sono davvero carini, hai ritratto un momento dolce e confortevole.
Mi è piaciuta la parte in cui Andromeda parla del disordine di Ted come solo una parte di ciò che compone l'uomo che ama. In effetti è un po' così: quando amiamo una persona accettiamo anche alcuni suoi difetti.
E' anche bello che Ted abbia un rituale infantile da far proseguire nella sua famiglia da adulto.

Recensore Master
07/01/21, ore 21:15

5° Classificato
inzaghina.EFP/inzaghina

L’infrangersi dell’infinito
 
Premio per il miglior titolo
 
Tot: 44/45
 
 
Titolo: 3/3
 
Titolo molto bello e molto poetico. La mia perplessità iniziale era che c’entrasse poco con il contenuto del testo, ma sei riuscita a sorprendermi in positivo: molto bello e molto ma molto azzeccato, soprattutto nel momento in cui lo rendi chiaro nel dialogo tra Alexandra e Fabian. Bellissimo titolo, forse il migliore che ho trovato in questo contest.
 
 
Grammatica e stile: 15/15 (divisi in 10/10 e 5/5)
 
La storia non presenta alcuna problematica dal punto di vista grammaticale, il che è un grosso punto a favore soprattutto in virtù della brevità di essa: qualunque sbavatura sarebbe stata evidente, ma io non ne ho notata alcuna nonostante la tripla rilettura. La sintassi è corretta, e la scelta di alternare periodi lunghi ad altri più brevi funziona, anche foneticamente, quindi molto bene.
Parliamo invece del tuo stile. Non ho mai fatto mistero del fatto che, a me, come scrivi piace veramente molto: hai adottato uno stile semplice, con qualche punta elegantissima che non stona mai, ma delicato. È secondo me una scelta veramente vincente, perché favorisce l’introspezione senza aggiungere “troppo” alla sintassi, rendendola scorrevole e semplice. Insomma: direi molto bene.
L’incipit è la parte che, stilisticamente ho apprezzato di più: leggendola ad alta voce, trovo che funzioni parecchio bene, soprattutto nella pausa che va fatta in corrispondenza del trattino lungo, che lascia il lettore con in sospeso per un momento, prima di concludere con quel “troppo vuoto”. Per quanto io non sia propriamente una fan del trattino lungo, soprattutto in caso di storie molto brevi, trovo che qui il suo uso funzioni e sia funzionale (perdona il gioco di parole) alla poeticità della storia, che raggiunge picchi davvero altissimi.
Non sono la più grande fan, per parlare delle cose negative, della struttura che hai voluto dare alla storia: personalmente la trovo un po’ confusionaria, con quel sinistra-destra-centro. Non ho tolto punti in questa voce perché comunque è più un punto di gradimento personale (e già ho spoilerato), ma comunque te lo segnalo.
Comunque, in generale, davvero molto bene – è stato un piacere immenso leggere questa storia, l’ho apprezzata moltissimo.
 
 
Originalità: 5/5
 
Io mi scuso per la brevità che avrà questo parametro, ma davvero non so se mi bastano le parole: come potrei definire poco originale una storia del genere?
Partiamo dal presupposto che creare degli OC potteriani è, per me, una cosa difficilissima quindi già qui per me eri partita benissimo. Aggiungiamoci che l’altro personaggio principale è così secondario da poter essere considerato un OC. Viste queste considerazioni, con che coscienza potrei darti meno del massimo?
Okay, la vicenda non è delle più originali: di storie che hanno visto la dinamica della mancanza in una coppia “scoppiata” dalla guerra, ne ho lette tanto. Ma qui l’originalità è secondo me data nell’uso dei personaggi, nella finezza delle metafore e dallo stile semplicemente meraviglioso e accattivante che hai utilizzato. Chino quindi il capo e ti assegno il massimo punteggio, con molta gioia.
 
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
 
Come dicevo poc’anzi, trovo che sia veramente difficile riuscire a creare OC credibili nel mondo di Harry Potter, perché si trovano a doversi relazionare con un Canon che è estremamente intricato e difficile da mantenere. Insomma, l’impresa è ardua, ma trovo che tu l’abbia affrontata con onore. Soprattutto, ammiro molto il tentativo di giostrare un OC in una storia così breve, dove tentare una caratterizzazione coerente e profonda diviene ancora più difficile. Insomma: tanto di cappello per il coraggio.
Passiamo ora al centro del discorso, però. Principalmente vorrei parlare di Lexie, dato che comunque i pensieri sono i suoi ma, prima di farlo, spenderei due parole su Fabian: mi è piaciuto moltissimo. Si sa quasi niente (diciamolo pure: si sa niente) su di lui, ma ho trovato la tua interpretazione, così dolce e romantica, sicuramente convincente.
A tale proposito: sicuramente passerò dalle altre storie della serie, sono molto curiosa di vedere se hai scritto di più su questi personaggi, perché l’inizio è sicuramente molto ma molto promettente.
Se Fabian mi è piaciuto, posso dirti che Lexie ha tenuto bene il confronto. Non era semplice tratteggiarla in così pochi caratteri, ma ci sei riuscita.
Di lei emerge il profondo amore per il compagno, che definisco senza paura di dire boiate il suo tratto caratterizzante, e che mi ha fatto molto pensare alle altre coppie spezzate dalla guerra (i Potter, i Longbottom, e suppongo che anche Sirius e Dorcas nel mio mondo fanonico valgano).
Insomma, ho trovato che questa storia presenti un lavoro veramente valido dal punto di vista della caratterizzazione: i personaggi sono presentati come a tutto tondo, hanno una loro profondità, ed è molto facile per il lettore immedesimarsi in essi e immergersi nella lettura. Bravissima!
 
 
Gradimento personale: 9/10
 
Come avrai capito, la tua storia mi è piaciuta tanto, e non ho dubbi che arriverà parecchio in alto nella classifica.
Ma andiamo con ordine: la cosa che forse mi ha convinta di più è la profonda introspezione che la muove, che cattura il lettore e non lo lascia andare fino alla fine della lettura, la capacità con cui sei riuscita a tratteggiare un universo in pochissime parole. Fantastico anche lo stile, con quella sua delicata poeticità, che mi ha convinta al 100% e ha reso la lettura piacevole e scorrevole.
Questa storia mi ha colpita parecchio, insomma, e fin dal titolo (infatti, aggiungo a classifica ultimata, a te va il premio per il miglior titolo del contest) mi ha attratta e invogliata a saperne di più. Il titolo bellissimo si poggia poi su una narrazione che è valida, accattivante fin dal suo incipit.
Bellissima la malinconia che avvolge tutto il tempo narrativo, stringendo il cuore in una morsa che è gelida (e fa immedesimare in Alexandra).
L’unica pecca che posso trovare in una storia così bella è la struttura, che ho trovato confusionaria: ammetto che, dopo le prime righe, faticavo proprio a leggere, perché non sapevo bene dove guardare. Nonostante ciò, ribadisco che la storia mi è piaciuta veramente tantissimo.
 
 
Utilizzo del genere Angst: 2/2
 
Il genere è presente e correttamente utilizzato nel testo.

Recensore Master
08/09/20, ore 17:38

Quarto classificato (parimerito)

inzaghina.EFP/inzaghina
Incolmabile vuoto

Tot: 48.5/50



Stile: 15/15

La storia è molto pulita e curata: leggendola attentamente, non ho riscontrato la presenza di errori sintattici e/o grammaticali, il che è una nota estremamente positiva, soprattutto trattandosi di una storia molto breve dove, appunto, anche un banale errore sarebbe risaltato.
Mi è piaciuto molto lo stile con cui hai scritto questa storia. È scorrevole, mostra un’ampia varietà lessicale, con descrizioni che mi sono piaciute veramente moltissimo, e non risulta mai pesante, né sono mai stata spinta a rileggere dei passi perché troppo ostici. Da questo punto di vista, per quanto mi riguarda hai fatto veramente un ottimo lavoro, e vorrei davvero avere molte più cose da scrivere, perché corro davvero il rischio di sembrare ripetitiva.
Ho apprezzato molto il piccolo flashback che hai inserito, che ha avuto il duplice scopo di conferire dinamicità al testo, il quale così è ambientato su un doppio livello (presente-passato), e anche di fornire alcune importanti informazioni sul rapporto tra Sirius e Marlene, il quale è il protagonista della storia.
Un’ultima cosa che, ti anticipo, mi è piaciuta molto è la breve comparsata di Remus il quale, a conti fatti, era l’unico appiglio rimasto a Sirius, davvero ho apprezzato veramente tanto (anche se vorrei parlarne meglio più in seguito).
Nel complesso, non riesco quindi a trovare una pecca in questa storia, ovviamente facendo riferimento allo stile, è stata una lettura veramente piacevole.

Originalità: 8.5/10

Questo è probabilmente l’unico parametro su cui posso permettermi di essere un po’ più puntigliosa perché, come ti avevo anticipato, la storia mi è piaciuta veramente tanto. Purtroppo, nel mio sordido passato da amante della Old Generation, ricordo di avere letto parecchie storie con protagonisti Sirius e Marlene (ma anche, con una struttura simile, Sirius e Dorcas), e devo dire che il contenuto di questa tua breve storia non mi ha sorpresa più di tanto. È uno spaccato di una scena che, per quanto mi riguarda, sarebbe facilmente riconducibile al Canon e, questo, mi è piaciuto molto. Però temi come la reazione a un lutto e, nello specifico, della morte di Marlene non mi sono suonati particolarmente inediti.
Nonostante ciò, rimango della ferma idea che l’originalità dipenda per un 40% dalle tematiche scelte e per un 60% da come esse vengono narrate e, devo dire, il modo piacevole in cui è scritta questa storia ha decisamente influenzato la mia valutazione. Ma, se devo essere onesta, la cosa che ai miei occhi ti ha fatto guadagnare più punti è stata la comparsata di Remus, che ha aggiunto un’ulteriore sfumatura di realismo ai fatti che hai narrato.
In un certo senso, quindi, ho deciso di considerare questa storia come originale “a modo suo”, ovvero nella capacità di trattare una tematica dove hanno scritto in molti.

Gradimento personale: 10/10

Contro ogni mio pronostico, questa storia mi ha conquistata: inizialmente, quando ho visto che il protagonista era Sirius, dopo un momento di iniziale sollievo (pensavo fosse una James/Lily e io odio James con molta poca cordialità), ho storto un po’ il naso. Purtroppo avevo qualche preconcetto sulle storie con Sirius protagonista, perché spesso e volentieri ho letto storie in cui era accoppiato con delle stereotipatissime Marlene/Dorcas/Mary e quindi mi aspettavo qualcosa del genere. Devo dire che, invece, mi hai piacevolmente sorpresa.
La storia è molto delicata, ma ha una sua forza interiore che mi ha colpita come un pugno allo stomaco, lasciandomi senza fiato. Si tratta di uno spaccato molto breve, ma è di una brevità che conquista, è una vera e propria perla che sono fiera di aver scoperto.
Non c’è un punto di questa storia che posso dire non mi sia piaciuto: ho apprezzato la vicenda, com’è scritta, come è caratterizzato Sirius (spoiler), l’intervento di Remus, il suo collegamento con quello che sappiamo del Canon. Insomma, e anche qui mi scuso per essere stata così sintetica, un lavoro veramente piacevole e ben scritto.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

La tua caratterizzazione di Sirius, come anticipavo in precedenza, mi ha sorpresa: qui, ammetto, è un po’ colpa mia (che temevo un concentrato di cliché), ma anche tua che hai fatto un lavoro veramente ineccepibile. Il Sirius che rappresenti è un eccellente miscuglio del Sirius dei libri con quel poco che si sa del Sirius più giovane, miscuglio che ho trovato estremamente affascinante. Ho apprezzato moltissimo il riferimento al suo famoso sorriso, che strizza un po’ l’occhio a chi, come me, apprezza molto i collegamenti con il Canon.
Nel complesso, il tuo Sirius mi è sembrato estremamente coerente e credibile: d’altronde, è un uomo con un profondo senso della giustizia e la sua reazione di fronte a un evento così traumatico mi è sembrata perlomeno plausibile.
Mi è piaciuto molto anche come, sebbene la storia sia su di lei ma non ne preveda la presenza, hai seminato qualche indizio anche su Marlene, che viene descritta tramite degli scorci, il che (ripeto) l’ho apprezzato di più, sarebbe sembrato strano parlare di lei senza sapere almeno un dettaglio sul suo aspetto e sulla sua relazione con Sirius.
Infine, parliamo della cosa che mi è piaciuta più di tutte: la breve comparsa di Remus. Quando ho letto quella parte, mi sono ritornate in mente delle parole che avevi scritto in occasione di un contest cui avevamo partecipato insieme, ovvero che ti eri specializzata nella caratterizzazione di Lupin. Adesso che finalmente ho letto una tua storia, posso solamente confermare queste tue parole, perché davvero in pochissime righe sei riuscita a cogliere l’essenza di Remus, l’hai dipinto benissimo, sembrava quasi di leggere le parti che la Rowling gli ha dedicato. Davvero complimenti.

Utilizzo del genere Angst: 5/5

Il genere è presente nel testo e, a mio parere, molto ben inserito.

Recensore Master
22/07/20, ore 16:44

Eccomi tesoro ^^

Tu che presenti Lily e James mi tira giusto qualche stilettata al cuore. Con la tua capacità narrativa offri proprio l'idea del destino che congiunge le loro strade e li unisce per la vita (sarebbe una considerazione lieta, se non fosse che conosciamo la loro tragica e prematura fine).
Lily sembra avere un carattere sostenuto e diffidente verso un ragazzo così diverso da lei, ma pare che l'attrazione colpisca anche lei, portando via con sé un po' della sua solita razionalità. I due si incrociano in quella via di mezzo, metafora del loro primo bacio.
Per lei è una promessa da mantenere il loro appuntamento per la sua mente, ma di certo non un sacrificio per il cuore.
James è già palesemente innamorato cotto, non ha alcuna forma di dubbio, anzi forse teme l'influenza che questo forte amore può avere su di lui. Descrivi molto bene l'effetto di questo nuovo sentimento sulla sua anima e rendi perfettamente il "gioco" tra la sua solita spavalderia e l'impaccio che non gli è così solito. La promessa di James che fa a sé e a Lily di essere migliore per un personaggio come lui è molto significativo e rappresenta l'unicità del loro legame.
Lily fa la sostenuta, ma ad una certa anche lei deve ammettere che attendeva quell'appuntamento e in particolare il loro bacio (davvero audace, una degna Grifondoro). Lei nota le imperfezioni di James, le trova adorabili, coglie ciò che le altre non vedono, coglie oltre il famoso e l'invincibile cercatore.
Si nota davvero dalle tue parole quanto per James Lily sia speciale, quanto ogni passo con lei sia unico e irripetibile, dal più piccolo e semplice bacio, quanto tema di muovere con lei un passo falso, resta serio e concentrato su un evento che attende da tanto e solo dopo avere la certezza di essere ricambiato riscopre sicurezza.

Io sono imperdonabile, tu mi conosci da anni, sai quanto sono casinista, ma sai anche che torno sempre dove ho lasciato un pezzo di cuore ❤

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua fan)

PS l'accenno ai Maladrini mi scioglie sempre l'anima **

Recensore Master
22/07/20, ore 16:38

Ciao tesoro ^^

Non mi sono affatto pentita di essere approdata a questa raccolta, perché come di consueto il tuo romanticismo incanta, non è mai scontato o zuccherevole. Sai che per i miei gusti e credo per molti tu sei una garanzia.
Ho letto le prime due parti e sono qui che tento di riemergere dalla piacevole sensazione di dolcezza e malinconia che mi hai infuso.
Ho adorato il tema della promessa, il filo rosso che unisce tutte le flash, conferisce un mood di attesa a tutte le parti che compongono la raccolta.

La malinconia di cui ti parlavo si sente nitida nel primo paragrafo. Il clima natalizio infonde ad Hestia un senso di gioia, ma anche di vuoto.
Ti ripeto sempre quanto tu mi faccia respirare le atmosfere che crei; l'odore di carta nel negozio è stato particolarmente suggestivo, mi hai fatto venir voglia di affiancare Hestia.
Ho adorato le battute di Hestia e Alistair; con esse hai creato una conversazione incalzante, appassionante e molto in linea con le personalità che hai tratteggiato. Amo quando ce li presenti, se non sbaglio li ho incrociati anche nella tua long che sto seguendo, in circostanze differenti, ma è sempre molto emozionante per me ritrovarli.
Questi personaggi sono tratti anche da storie che mi sono sempre ripromessa di leggere, ma purtroppo non l'ho fatto imbattendomi sempre in altro sul tuo profilo ... crei troppe meravigliose ad ogni angolo ed io mi distraggo ❤.

Il tempo di incollare la recensione all'altra parte e ci risentiamo, mia cara ❤.

Un abbraccio grande
-Vale

Recensore Master
20/07/20, ore 10:44

Ciao cara <3
Avendo conosciuto Lexie nella tua long, era molto curiosa di leggere questa flash. Dire che è struggente è dir poco, ma è anche bellissima, dolce e malinconica. Insomma, un mix di tutto ciò che adoro. Come ti avevo scritto anche in un commento nella long, non oso nemmeno immaginare cosa voglia dire risvegliarsi dopo tutto questo tempo e apprendere che chi ami (tuo marito compreso), non ci sia più. E’ un’accoltellata che ti uccide pur mantenendoti in vita e dover vivere con questo peso addosso è piuttosto crudele. I ricordi su Fabian sono così vividi che Lexie quasi lo sente accanto a sé, sente le sue mani su di sé. Lo sa che è solo una sua impressione, eppure tal volta le sensazioni sono così appunto vivide che sembrano troppo reali (un po’ come quando fai un sogno super realistico, poi ti svegli e ci rimani male). Tramite dei flashback ci hai mostrato stralci del loro passato: e io me l’immagino bene, ancora giovani e impavidi che decidono che non sarà la guerra a fermarli e che quindi vogliono sposarsi In questo ci ho rivisto molto James e Lily, che con la stessa filosofia di pensiero si sono sposati, mettendo su famiglia. Anche la cerimonia piccola e intima, dove Fabian promette a Lexie che quando sarà tutto finito faranno una cerimonia in grande stile, me la sono immaginata molto bene (che comunque io amo questo fatto che nonostante la guerra, la gente voglia comunque andare avanti, non bloccare la propria vita, mi vengono in mente anche Remus e Tonks, ad esempio).

Però, ecco, soffro. Perché il pessimismo di Lexie ci aveva preso eccome e quel loro amore che sembrava dovesse essere infinito (che comunque lo è, perché Lexie è ancora profondamente innamorata), viene spezzata dalla morte di Fabian… quindi sì, soffro.
Il dolore di Lexie è intenso. Io dico sempre che quando ci sono emozioni molto forti da lasciar intendere, spesso si finisce con il dire nulla per paura che sia tutto “troppo” (okay, forse è più un complesso mio), ma non è questo il caso, perché capisco perfettamente ciò che Lexie sente, mi sono molto immedesimata e per far ciò non hai avuto bisogno di chissà quale grande scena di struggimento. E’ un dolore silenzioso, il suo e questo fa il suo effetto. Li shippo così tanto e la loro storia è bellissima anche se triste. Mi ha fatto piacere leggerla, perché ha aggiunto qualcosa di più al personaggio di Lexie, che sto imparando a conoscere man mano.
A presto :*

Nao

Recensore Master
12/07/20, ore 22:10

Ciao, cara!
Sono tanto, tanto contenta che tu abbia aggiornato questa raccolta, anche se questo capitolo è un vero colpo al cuore, dolorosissimo.
Mi fa soprattutto piacere che tu ti sia soffermata ancora una volta su questa coppia tanto infelice, riprendendo in modo così straordinario il dolore del lutto e quella separazione insensata, così ingiusta, così contro natura. È una storia che davvero ti scava dentro, e fa malissimo, ma è anche tanto, tanto bella.
Il dolore di Alexandra lo avevamo già visto, ma in questa storia credo tu ti sia davvero superata, unendo assieme il dolore che persiste anche dopo tanti anni, quel dolore che in fondo non può mai spegnersi, nemmeno quando passa una vita intera, al ricordo vividissimo di ciò che è stato e che un destino ingiusto ha strappato via.
Credo che ormai tu sia in grado di padroneggiare la brevità in maniera assolutamente fantastica: hai costruito una storia che si regge su una struttura precisissima, fatta di specchi e antitesi, di passato e presente, di vita e di morte, e l’impostazione grafica che accompagna il tutto è particolarmente significativa e pregnante, a mio parere.
Mi è piaciuto tantissimo come il titolo, che già di per sé racchiude una forza straordinaria (perché l’infinito, per sua natura, dovrebbe essere qualcosa di eterno e immutabile, di continuo e continuativo, e solo un atto straordinario, un atto quasi contro natura, un atto che va a scardinare le leggi stesse del mondo – e lo fa, in un certo senso, perché la morte violenta di una persona così giovane è contro natura, e ha davvero scardinato le leggi del mondo di Lexie e Fabian – può infrangere l’infinto, rendendolo finito, imperfetto – perdona l’attacco di filosofia, ahaha!) si sia riflesso così bene in ogni parte del testo, rendendo il tutto estremamente coeso e in sé coerente. Il senso del tempo – quello che scorre, e quello che non può più scorrere – accompagna ogni momento della storia: da quel tempo per amarsi che non potrebbe bastare, un bacio che si ripete all’infinito in una fotografia che però si colloca fuori dal tempo, perché certe cose non possono più tornare e certi amori davvero non possono più ripetersi, un matrimonio troppo breve, e il dolore che resta sempre e per sempre – accompagna davvero tutta la storia, rendendo lo stile estremamente incisivo e curato, simbolico, quasi: ogni frase, infatti, oltre a raccontare un’immagine particolarmente suggestiva, è da vedere anche in un’ottica più ampia, struggente.
Lexie è un personaggio che amo molto, lo sai: le sono affezionata da tantissimo (anzi, ora che ben ci penso, credo sia stato il primo personaggio originale nel mondo di Harry Potter di cui abbia mai letto, essendo la tua una delle prime fanfiction che ho incontrato sul sito… aiuto, quasi mi commuovo XD), e vederla qui così fragile, così tormentata dal dolore mi stringe il cuore. Hai reso in maniera magistrale il senso di lutto e di dolore che la accompagna, ed è stato davvero straziante leggere di lei.

Questa storia è davvero meravigliosa, mi è piaciuta tantissimo.
Davvero, complimenti!

A presto!

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