Ciao! Perdonami per la bandierina azzurra, ma adesso ti spiego perchè personalmente questo testo non mi sia piaciuto...
Prima di tutto non è troppo chiaro tramite cosa il protagonista comunichi (un forum, sms, un diario cartaceo)... Insoma, viene segnata solo la data, ma per il resto è abbastanza anonimo e non fa ben capire il contesto.
Poi un'altra cosa che non ho ben capito è il protagonista... Ha un modo di esprimersi molto semplice (forse troppo per un ragazzo di 14 anni) e utilizza un lessico, a mio parere, un po' troppo infantile in relazione alla sua età (utilizza temrini molto vaghi e semplici come fosse un bambino piccolo).
Altro aspetto che non mi ha convinto è la sua ingenuità iniziale: davanti al fratello sanguinante non capisce che Andrea lo ha picchiato... Mi sembra un filino eccessivo. Se il personaggio avesse avuto qualche anno in meno sarebbe stato tutto assolutamente comprensibile, ma a 14 anni non si è così tanto ingenui (anche se ovviamente dipende da persona a persona, ma in linea di massima credo sia così).
Per il resto (perdonami se te lo dico, si tratta di una mia personalissima opinione personale che può benissimo essere sbagliata) mi è sembrato che questo testo tratti con un po' di superficialità un argomento davvero molto (troppo) delicato. I personaggi non hanno una vera e propria psicologia e il testo (sempre opinione personale) non trasmette un vero e proprio messaggio.
Il tutto scorre seguendo uno stile abbastanza infantile che ripeto, secondo me, essere ingiustificato visto che la voce narrante non è un bambino.
Ovviamente la violenza domenstica è una tematica che può (per non dire "deve") essere trattata e denunciata; e può essere raccontata sia da un punto di vista di un adulto che di un bambino... Ma secondo me quando la si affronta bisognerebbe farlo con un filino in più di attenzione.