Recensioni per
Il centesimo nome
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/02/20, ore 09:42

Ciao :-)
È una drabble molto interessante, ben scritta e molto istruttiva (non ho mai approfondito la storia islamica né la religione, a parte quello che di solito si dice i pilastri, l'apparizione dell'arcangelo Gabriele, ecc.).
Anche il titolo è bello e appropriato :-)
Complimenti!
A presto,
Carme93

Recensore Master
26/02/20, ore 10:42

IV
QUARTO POSTO, CON UN TOTALE DI 40,8/45
GiuniaPalma/LadyPalma, con “Il centesimo nome”

Grammatica: -0,20
Contesto: Città - Stato – La grafia corretta è Città-Stato, e in più tra la parola Città e il trattino ci sono due spazi: tuttavia considero solamente l’errore più grave, di cui l’altro è solo la conseguenza. -0,20
Non ci sono altri errori.

Stile: 7/10
La veste stilistica della tua drabble ha sicuramente sia pregi che difetti, cercherò di parlare di entrambi. Un grande punto di forza è sicuramente il lessico, preciso e adeguato: nessuna parola è fuori posto. Allo stesso modo, la punteggiatura all’interno delle frasi è ordinata e ottimale per favorire una lettura scorrevole. Ti chiederai quindi il perché di un punteggio non così alto, e il motivo è la struttura generale che hai dato al testo. Sebbene io prediliga la sintassi elaborata non sono contrario alle frasi brevi, quando sono necessarie a focalizzare l’attenzione su una parte specifica della narrazione o funzionali al dialogo o descrizione in corso, ma in questo caso ho trovato un’esasperazione del concetto, amplificata ancora di più dal fatto che sei andata a capo ad ogni punto, dando veramente l’impressione che non si stia leggendo una storia, ma un elenco di frasi. So che non è una bella critica da fare, ma credo che ti sia penalizzata enormemente in questo modo: le ultime tre parole, oppure le domande retoriche, vanno benissimo se isolate, ma a causa di quest’uniformità non si distaccano dal resto e quasi scompaiono. Per farti un esempio, l’andare a capo tra la terza e la quarta riga mi è sembrata una vera forzatura, dato che si continua a parlare dello stesso identico concetto. Mi dispiace perché la tua drabble è stupenda, ma mi è stato davvero difficile leggerla in modo coeso.

Trama, Originalità, Contestualizzazione e Sviluppo dei personaggi: 20/20
Per quanto riguarda questo parametro hai davvero fatto benissimo: è evidente da come hai ricreato l’ambientazione di una comunità sufi che conosci approfonditamente sia l’argomento, sia la cultura islamica in generale. In particolare, però, vorrei soffermarmi sul protagonista, che ho trovato davvero originale: all’inizio della storia dà l’impressione di essere un semplice novizio della comunità, di provenire dal popolo e di aver trovato nella mistica religiosa la sua dimensione, e anche alla fine della storia l’impressione rimane la stessa. Tuttavia, c’è un ma: se è davvero un semplice religioso dell’Africa Orientale come può conoscere così bene la situazione politica che stanno vivendo gli Abbasidi in Arabia? Questa apparente contraddizione mi ha fatto riflettere molto, facendomi immaginare un intero background alla drabble che, sono sincero, avrei voglia di scoprire del tutto. Ho trovato inoltre molto interessante la riflessione sul rapporto tra la cultura e la religione, che anche in questo caso non potrebbe essere fatta da una persona qualunque: hai riproposto in una chiave molto interessante il tema moderno della globalizzazione, davvero complimenti.

Titolo: 5/5
Il titolo da te scelto mi è piaciuto molto. Se la tua storia non avesse partecipato a questo contest e io non ti avessi conosciuta come autrice, questo titolo mi avrebbe attratto senza dubbio ad aprire la tua drabble anche come semplice lettore. Personalmente lo trovo misterioso e accattivante, ma al contempo ben chiaro: mi riconduce con la mente a famosi romanzi in cui storia e spiritualità sono legate a doppio filo, come per esempio “Il codice Da Vinci”, per intenderci. E, anche se il contesto qui totalmente diverso, gli elementi che mi erano arrivati subito con il titolo ci sono tutti, così come l’atmosfera molto interiore. Inoltre, esso è espresso e spiegato anche all’interno della drabble, cosa che apprezzo sempre: non sapevo che il “rosario” islamico fosse costituito dai novantanove nomi di Allah e che il centesimo (il dikr) fosse rivelato soltanto a pochi eletti, e nella tua storia è proprio questo il momento che scegli di mostrare; pertanto, l’attinenza alla trama è massima. Amo la molteplicità delle interpretazioni e dei significati che possono essere attribuiti a un titolo, e non posso aggiungere altro se non farti i miei complimenti e assegnarti il punteggio pieno!

Gradimento personale: 4/5
Come ti ho già riportato nel parametro stilistico, non ho apprezzato la tua scelta di andare a capo così spesso, rendendo la drabble più un insieme di blocchi separati piuttosto che un testo perfettamente coeso, cosa che invece hai perfettamente rispettato dal punto di vista del contenuto. L’originalità del momento scelto e l’accuratezza storica sono state massime in questo caso, e nonostante il limite di parole sei riuscita a tratteggiare molto bene un personaggio più complesso di quanto sembrerebbe dopo una prima lettura. Inoltre, anche il contesto è stato perfettamente riconoscibile, in questo la tua drabble è sicuramente stata una delle migliori.

Bonus – Prompt (1/1) + Contesto (4/4): 5/5
Prompt: L’oggetto che hai scelto è la pietra, prompt che hai usato in molte delle sue accezioni: il sufi danza su pietre aguzze che lo feriscono, ma egli si concentra solo sulle pietre che costruiscono l’edificio interiore, quello dell’anima; inoltre, anche il monastero in cui si trova (oppure che è appena davanti a lui: in ogni caso non importa ai fini della comprensibilità della storia) è costruito da pietre che egli cita nei suoi pensieri. Un utilizzo magistrale del prompt, tra l’altro nel solo spazio di una drabble: davvero complimenti!
Contesto: L’aderenza della storia al contesto da te scelto è perfetta, in pratica nella tua nota autoriale hai anticipato la mia valutazione! Il periodo di riferimento è certificato dal declino degli Abbasidi, che forse non sono ancora caduti, ma sicuramente siamo nel XIII secolo inoltrato, mentre il fatto che la tua trama si svolga nelle zone africane dell’espansione islamica è confermato in parte dai riferimenti alla danza, che tuttavia è presente anche nelle altre zone del continente, e in parte dai riferimenti alla “cultura rubata”, che fondendosi a quella araba darà origine alla civiltà Swahili: la compresenza di entrambi questi elementi identifica inequivocabilmente l’Africa Orientale come scenario.

TOTALE: 41/40+5 (con penalità di -0,20)

Recensore Master
11/02/20, ore 22:53

Ciao,
Interessante scorcio di storia che (OVVIAMENTE) non conoscevo. Molto profondo, molto piú di quanto probabilmente io possa arrivare a comprendere.
Mi ha incuriosito la storia dei 100 nomi, come per tutte le altre drabble che ho letto per questo contest, é una cosa in piú che ho potuto imparare!
In bocca al lupo per il contest!
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
05/02/20, ore 08:44

Carissima Giunia, piacere di conoscerti! Era da tanto che desideravo leggere qualcosa di tuo e ora, finalmente, ne ho l'occasione. I sufi sono un grande mistero, e quando la cultura e la religione islamica paiono incomprensibili direi che è proprio lì che bisogna andare a cercare, perché di una religione la mistica è sempre il cuore. La mistica è la spiegazione segreta, di fronte alla quale non si può far finta di non capire, o liquidare tutto con l'ignoranza.
La scrittura è magica, e la drabble ben si presta (direi quasi ci costringe) a scegliere le parole una a una e a presentarle come le perle di una collana (o di un rosario: guarda caso sono poco più di cento). La scelta dell'argomento incuriosisce il lettore e i pensieri del nostro protagonista immerso nella danza riescono a trasmetterci tutto il suo rapimento e la sua gioia.
Senza dubbio leggerò ancora qualcos'altro di tuo, quindi senza esitazioni ti dico alla prossima!

Recensore Veterano
27/01/20, ore 11:10

Parto da qui perché è la storia che mi ha attratto di più tra quelle che hai recentemente pubblicato.
Mi rimane un po' strano lasciare una recensione qui alla luce del post che ho commentato qualche giorno fa, in cui dichiaravi di volerti prendere una pausa dalla scrittura. Te l'ho già detto una volta e te lo ripeto di nuovo: pubblichi veramente tante cose, a una velocità supersonica. Probabilmente sei una delle autrici più prolifiche che conosca e di questo, mio pigrissimo e letargico malgrado, te ne devo rendere merito. Ho un'ispirazione veramente capricciosa e seguirla mi resta comunque complicato il più delle volte, cosa che per te invece risulta innato e naturale. Hai un dono, donna, che è come quello di Re Mida ma con una penna in mano. Tutto ciò di cui scrivi lo rendi oro. Non fa eccezione questa storia che nella sua brevità racchiude un mondo, una cultura e un punto di vista centrato dall'interno. Ci metti passione e amore in tutto ciò che fai, in primis quello per la cultura e la conoscenza, ad averne di più di persone come te al mondo. In generale, in ogni ambiente o contesto, ci farebbero veramente bene.
Per quanto riguarda la storia in sé, è veramente una piccola perla di cultura sul mondo islamico, meravigliosamente affascinante sotto tanti punti di vista. Così come l'hai resa tu su schermo, poi, è eccezionale.
Tanti applausi, come al solito.
E un ringhio alle tue insicurezze.
Che se lo meritano.
Ci leggiamo presto.

Recensore Master
12/01/20, ore 23:54

Questa storia è molto breve ma ho la sensazione che racchiuda un mondo dentro. Le ricerche che necessita in fatto di storia e di cultura di un popolo, storia della religione ecc, sono evidenti ed è encomiabile che qualcuno abbia voluto scrivere su questo tema. La storia in sé è forse anche più breve del commento a spiegazione, infatti ho letto prima la storia, poi il commento e poi di nuovo la storia, così la prima volta l'ho apprezzata per la sua poesia e la seconda volta per il significato. Molto interessante questo spaccato di un momento nel passato, e molto bello a livello estetico.

Recensore Master
08/01/20, ore 13:43

Ciao Martina, eccomi qui per lo scambio a catena.
Devo dire che invidio molto la tua conoscenza della storia: ai tempi del liceo era una delle mie materie preferite, soprattutto per via della mancanza di tempo però ho un po' abbandonato gli approfondimenti che tanto adoravo fare, quindi ti ringrazio perché faccio parte del club di coloro che non conoscevano questo aspetto della religione e della cultura islamica - grazie anche per le note così dettagliate.
Ho trovato il testo molto ritmico, a tratti musicale, ho particolarmente apprezzato la tua scelta di aver scritto in corsivo solamente la parola dikr, perchè trovo che tu sia riuscita nell'intento di darle il giusto risalto e mi sono sentita trascinata nelle emozioni vissute dal monaco protagonista; le immagini che hai dipinto sono vividissime e la fine è decisamente poetica.
Trovo che tu sia riuscita a racchiudere tantissimi argomenti in una drabble, grazie allo stile diretto e coinvolgente - uno stile che sto apprezzando ogni volta di più.
In bocca al lupo per il contest!
Francy

Recensore Master
06/01/20, ore 19:35

Ciao Giunia! <3 Eccomi, finalmente.
Questa drabble l'ho veramente adorata... Sei stava veramente bravissima, tanto di cappello! Innanzitutto, è bellissimo proprio il testo di per sé. Anche senza soffermarsi sul contesto storico per un attimo, sono proprio belle le immagini che hai proposto, dalla lana ruvida che gli avvolge il corpo, alla danza, al dikr sussurrato... Davvero, un susseguirsi di espressioni e di immagini da una parte molto melodiche, ma anche molto travolgenti e veloci, mi hai fatto venire il batticuore! Come se suonassero i tamburi in sottofondo, non so spiegarti meglio ahaha! Poi, in generale il periodo e il personaggio sono davvero troooooppo interessanti, mi hai fatto sul serio venir voglia di approfondire il contesto storico! Post sessione invernale, s'intende, se sopravvivo. XD
Poi, scritta divinamente, periodi e vocaboli stupendi, la parte finale mi ha fatto venire i brividi. E poi (scusami, sto scrivendo questa recensione veramente a casaccio ma non sono in grado di commettere il cervello) l'ho trovata davvero troppo interessante, cioè ti giuro che mi hai veramente catturato... Che bella la storia, hai proprio ragione!
Brava brava brava, emozionante e colma di cultura, mix spaventoso (in senso buono).
A presto, Giunia! <3

Recensore Master
05/01/20, ore 21:44

Ok, chiudo il Corano, apro EFP (giuro, è andata così) leggo il titolo della tua storia e penso: no dai, sono io che ho il pensiero rivolto in una sola direzione. Poi leggo la sinossi e diamine, avevo ragione. Una storia sulla mistica sufi, e chi l'avrebbe detto?
L'Islam mi è caro e mi sono care le vicende presenti e passate inerenti il mondo arabo, per cui posso solo ringraziarti per aver scritto qualcosina a riguardo.
E potrei dilungarmi mooooolto a lungo su quell'hanno distrutto la nostra cultura ma in cambio ci hanno lasciato il loro dio ma rischierei sproloqui che forse non è il caso di approfondire in questa sede, quindi chiudo questo commento temo molto inutile e ti ringrazio ancora per aver portato qualcosa di diverso e di cui c'è, a mio parere, un gran bisogno.
Un saluto

Mel

Recensore Master
05/01/20, ore 19:52

Buona sera.
Wow, che atmosfera!
Comunque complimenti, per me hai fatto un buon lavoro. Sapevo qualcosa di ciò, ma solo superficialmente, tu sei stata bravissima.
Ottimo, davvero!

Recensore Master
05/01/20, ore 15:57

Cara, ma che bellezza la tua storia! Si vede che hai una vera cultura a riguardo, ti sei mossa con la sicurezza di chi sa quello che dice
Intanto l'elemento pietra è utlizzato in modo magistrale, in molte accezioni. Ci sono le pietre che feriscono, eppure l'uomo è così preso dalle sue azioni sacre da non curarsene. Le pietre come elemento di costruzione nel tempio (quelli islamici si chiamano proprio monasteri? non lo sapevo, beata ignoranza...) E più importante la prima pietra di una "costruzione" interiore, che sarà salda e forte. Non potevi fare meglio, se c'è il premio elemento è tuo. Ma in genere credo andrai benissimo, nel contest
Non conosco granchè di questo periodo, ho solo presenti racconti favolistici di questi grandi regni africani che venivano converititi all'Islam. Quel mix stranissimo di una fede estremamente rigida che si è unito a tradizioni molto più "primitive", antiche, devo dire per me più interessanti... sono anche curiosa dei libri, chissà se in biblioteca li trovo!
Lo stile è molto pulito e lascia il posto d'onore al contenuto già molto ricco, ai dettagli
bellissima prova, Giunia-chan!
buona fortuna, a prestissimo,
Setsy

Recensore Master
05/01/20, ore 14:22

Ciao carissima! Eccomi qui per lo scambio del giardino ^^
E' stato un piacere leggere questa drabble perché anch'io partecipo allo stesso contest, e perdipiù con lo stesso contesto!
E' una bella sfida, soprattutto per chi, come me, non ha basi storiche particolarmente solide, nonostante la storia mi affascini.
Del mondo arabo e arabo/africano poi, conosco molto poco, quindi è un piacere aver imparato qualcosa grazie a questa drabble (come il Dhikr, che non avevo idea di cosa fosse).
Trovo tu abbia sviluppato entrambi i prompt in maniera eccellente e ben amalgamata nel testo.
In pochissime parole, hai espresso, a mio parere, tutto ciò che il contest richiedeva e hai creato un piacevole connubio fra tutti gli elementi richiesti e il contesto storico, decisamente difficile da sviluppare (infatti sto esaurendo per scriverci qualcosa XD)!
Ancora una volta hai dimostrato la tua grande capacità di calibrare perfettamente ogni elemento, nonostante il limite di parole, ho davvero adorato questa drabble!
Ho adorato questa parte: "Hanno strappato la nostra cultura, è vero, ma in cambio ci hanno lasciato il loro Dio."
E' evidente anche l'impegno nel cercare informazioni che magari non sono esattamente alla portata di tutti, che sono sicura darà i suoi frutti!
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato chiaro e limpido come sempre, semplice e diretto come piace a me.
Sai quanto io adori ogni cosa che scrivi! *___*
Davvero, tantissimi complimenti!!!

Recensore Veterano
05/01/20, ore 12:50

Ciao sono qui per lo scambio del giardino.
Purtroppo non conosco Harry Potter, perciò ho dovuto cercare un altro racconto da recensire. Probabilmente crederai che mi sono buttata su questa drabble perchè era la più recente, ma non è così, tra tutti i tuoi racconti il titolo il centesimo nome mi ha subito attirato e non ho potuto fare a meno di leggere. L'introduzione non è particolarmente originale, ma perfetta per spiegare il tema del tuo breve racconto. Trovo che la scelta di narrare qualcosa della storia islamica sia molto attuale, soprattutto per il tempo in cui ci troviamo.
Nonostante il racconto sia corto è molto piacevole ed interessante, ammetto di aver dovuto leggere la nota per capire al meglio il contesto, nonostante ciò sei riuscita a creare una bellissima atmosfera. Non so come hai fatto in sole 100 parole, ma hai descritto il luogo in maniera fantastica: mi sembrava di essere lì e di ballare con la protagonista. E poi lo stile? Magnifico. Le parole si incastrano alla perfezione le une nelle altre creando una musicalità unica. Sono davvero felice di non aver partecipato al contest, perchè non avrei chance con una drabble così bella.
Spero di rileggerti presto, nel frattempo il centesimo nome finisce dritta tra le ricordate :)

Recensore Master
04/01/20, ore 13:16

Ciao storia molto bella e interessante..argomento relativamente poco noto..i sufi e il loro impatto..suggestivo. In bocca al lupo per il contest a la prochaine Jq

Recensore Master
04/01/20, ore 13:12

Ciao cara... Bellissima storia, ed in bocca al lupo per il contest... Complimenti ♥️♥️♥️