Recensioni per
Beating heart of stone
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/20, ore 23:10

Ciao Giunia! ^^
Innanzitutto complimentoni per il primo posto! <3
Anche se non conosco il fandom, mi sono fatta spiegare qualcosa a riguardo dal mio ragazzo, così mi sono potuta gustare la storia, e ho fatto benissimo!
La fanfiction è veramente molto bella, non solo per lo stile di scrittura, ricco e profondo, ma anche per le varie metafore – la parte a sinistra e quella a destra si fondono e si intrecciato tra di loro in maniera armoniosa. Purtroppo la mia ignoranza mi ha fatto perdere la parte crack della coppia, mannaggia!
"Bae... Bae..." Vorrei pronunciare il suo nome ma esce solo una sillaba insensata. Il leone sta belando. E bela il suo nome. Questa è stata la parte migliore! **
Ancora tanti compimenti! ^^

Recensore Master
08/02/20, ore 14:59

Storia vincitrice del contest: Personaggi random per situazioni random, di Setsy
GiuniaPalma con: Beating heart of stone

grammatica: 4.50/5
re= questa storia è di ambientazione medioevale, quindi Re è decisamente indicato scriverlo con la maiuscola
diverso da tuo padre... Se posso permettermi".  In questo caso la frase non era conclusa, quindi “Se” non voleva la maiuscola, c’era solo una percettibile flessione della voce; tutte le altre volte era giusto
Mi limitò invece = limito
allacciandomi meglio la vestaglia = questa è una piccola incongruenza storica, ma dimmi se ho sbagliato. Penso che avessero dei teli, da usare dopo il bagno, mentre la forma della vestaglia suggerisce un accappatoio.
stile: 10/10
Lo stile di questa storia è felicemente ibrido. Da una parte si può dire che sia lineare, perché non ci sono timbri epici o una scelta di vocaboli di stampo lessicale altissimo; dall’altra, in realtà, hai seguito perfettamente i toni e i modi di esprimersi che sono tipici del fandom, facendo secondo me la scelta più giusta. Ad una prima lettura, infatti, del racconto si ammira soprattutto la scorrevolezza, nella seconda affiorano delle sensazioni molto sottili legate alla terminologia. La parte che colpisce maggiormente è la scelta di affidare la rappresentazione di personaggi specchio dei protagonisti a degli animali, che vanno ad avere un valore metaforico. L’uccellino ―un tordo beffeggiatore ― della spilla di Petyr è ingannevole, e ovviamente non è casuale che sia un uccello che inganna gli altri ripetendo i loro versi, come fa qui Ditocorto, che è il mentitore per eccellenza. É la sua presentazione ufficiale al mondo, ma la sua vera natura è la volpe. Un animale tipico delle favole classiche, che quindi non lascia dubbi al lettore; parla al suo inconscio, come fanno i miti. C’è la lupa spaurita, ma soprattutto il leoncino falso, (e lo è in molti modi) che si rivela una pecora, nel cuore. C’è della durezza nel lessico che è realistica, né Petyr né Jeoffrey hanno molti riguardi, almeno in circostanze non ufficiali. Le parti in corsivo sono bellissime, sia perché più poetiche ― è qui l’ibrido del testo ― sia perché staccano con efficacia i pensieri nascosti da quelli pronunciati, anche grazie all’allineamento a destra, che “sposta” il narratore in un altro luogo. La follia di Jeoffrey affiora senza essere sopra le righe, e lui lo è, quindi sarebbe stato facile cadere nella trappola di scrivere dei dialoghi insensati; invece c’è una certa misura, un crescendo lievissimo, anche per la relativa brevità della fiction.
IC: 10/10
L’IC è semplicemente perfetto. Per primo quello di Re Jeoffrey, che come persona con la vena di follia sadica era davvero complesso da gestire. Spesso si crede che un “pazzo”, in generale, sia semplice da rendere perché qualsiasi azione sconclusionata è giustificata. Invece non è così, perché ad alcuni all’inizio sfugge che tipo di mente contorta abbia, sembra quasi solo molto crudele. Sei riuscita a convincere il lettore di avere davanti proprio lui, che abbiamo visto cosa avrebbe fatto in quella circostanza.; Jeoffrey non ama nessuno, ma forse le donne neppure gli piacciono, altrimenti sarebbe stato uno stupratore. Ho idea che non le abbia mai toccate e che se avesse avuto la possibilità senza rischiare nulla, avrebbe colto questo piacere inatteso che gli viene offerto. Non si fa problemi a proporre di regalare Sansa come una bambola usata che non serve più, a disprezzare Tyrion, a pensare a Renly con schifo quando lui è uguale. Petyr è di una sottigliezza unica, credo che sia quello di cui hai preferito scrivere. Manipolatore fino all’estremo, bacia Jeoffrey per pulirsi subito dopo con la manica, non guarda in faccia a niente per il suo tornaconto. Riesce a reprimere un gesto d’odio quando la sua Sansa viene nominata, perché sa aspettare, è una vecchia volpe che conosce il fatto suo, ma… non succede forse tutto a causa di una donna? La amava, Catelyn, e ora la sua proiezione nella figlia, e sarà la sua perdizione. Nessuno è davvero libero dall’influenza degli altri. In ogni caso alla fine orchestra la morte del giovane leone che ha legato a sé cogliendo la sua natura nascosta e ora mi sembra strano non aver visto questo passaggio nella serie. La storia è breve, ma non hai trascurato nessun passaggio verso questa fine che maschererà per sempre il vero cuore dei personaggi.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La trama della fiction è piuttosto semplice, perché di fatto è un what if? della serie. Con questo, d’altro canto, la sua credibilità è perfetta. Assistiamo al crollo di un falso Re, un bambino crudele che gioca a fare del male nascosto dietro il potere di suo nonno e la sottana di sua madre, ma questo se è spaventato: altrimenti assume arie da grande sovrano potente. Ma poco può contro l’intelligenza di Petyr, antesignano Richelieu dietro un inetto Luigi XIII. E d’altro canto, GOT rende chiari omaggi alla vera storia europea. La storia arriva alla morte di Jeoffrey, che tenta di smascherare il suo assassino, ma il veleno è più veloce e più forte. La struttura del racconto fa sì che la sua brevità non faccia mancare nulla, perché approfondire mostrando di più non sarebbe servito. Non mi sarei certo scandalizzata, ma una scena fisica tra i personaggi non avrebbe aggiunto nulla. Ti sei dosata concentrandoti sull’introspezione, e questa scelta è stata davvero adatta. Non sono una fan delle “introspettive a tutti i costi”, cosa che vedo scrivere spesso come se non ci fosse altro che vale, ma qui il non mostrato è più evidente del resto. In ogni caso, nella sua linearità, il racconto ha una fine netta, che porta a compimento l’arco dei personaggi: uno in modo definitivo, l’altro nella sua fase di cortigiano, perché da qui prenderà un’altra strada. Efficace e soddisfacente, la trama si è messa totalmente al servizio della prosa e del contenuto.
Uso del prompt e coppia: 15/15
Sono rimasta a bocca aperta per l’uso di questa coppia, che al tuo posto avrei scartato a piè pari senza pensarci un secondo. Questo è il bello di un contest così, farsi coraggio e giocare con le carte “perdenti”. Due caratteri impossibili da conciliare, eppure adesso mi stupisco che non siano una coppia canon! La furbizia e la capacità di Ditocorto di manipolare quasi chiunque hanno trovato una facile preda in una mente così abominevole e labile come quella di Jeoffrey, che d’altro canto detiene il potere, il denaro, il titolo… tutto quello che Petyr ambisce. Senza scrupoli di sorta, e che sappia indovinare la natura di qualcuno è indubbio. E a proposito di “Natural”: la canzone è stata usata anzi, sfruttata in ogni modo. È nel titolo, nel modo più ovvio, ma è nel significato della storia dall’inizio alla fine. C’è il finto Re naturale, la natura animale che definisce i personaggi, il cuore di pietra che appartiene ad entrambi. Mi piace anche la ripresa all’inizio, e come in due l’abbiate usata in modo molto diverso. Il senso è soprattutto nella spietatezza, nel bisogno di dettare le regole o esserne sopraffatti. Hai giocato col prompt con scioltezza, e questo si nota molto.
titolo: 1.90/2
Non si può dire che questo titolo non sia il portabandiera della fiction! Il cuore di pietra è attribuito ai due protagonisti, ed è un estratto della canzone/prompt, il che promette ― e mantiene, e l’importante è quello ― di aver sfruttato al massimo quanto presente nella lirica del brano, sposandosi col contenuto. Un fandom come GOT ci insegna che anche i personaggi più positivi alla fine si muovono secondo i propri interessi, anche se questi sono benevoli sono disposti a metodi crudeli per raggiungerli. Nel contempo resta un po’ di mistero appunto perché non sappiamo da prima a chi appartiene questo cuore… L’unica pecca è che non sia molto originale, perché non ha rielaborazione, ma capisco che per conservarlo in lingua sia più prudente non “manomettere” la frase di partenza.
gradimento generale: 3/3
 La storia è oggettivamente bellissima. Nei miei contest, il gradimento non è mai: io farei così, io amo questa coppia, etc, tantomeno in questo. Trovo davvero che sia studiata accuratamente in tutti i dettagli. L’IC, difficile da mantenere in una dinamica così alternativa, lo stile curato, il prompt inserito senza che prevalesse sulla tua trama, essendo la fiction piuttosto breve. Se fosse stata appena più lunga avresti avuto più spazio per allontanarti dagli episodi, ma in realtà non c’è un vero punto debole che potrei indicare. La magnificenza di questi due villain, messa a nudo come non potremo mai vedere brilla nella pagina a punta allo stomaco del lettore, che non potrebbe parteggiare per nessuno dei due. Hai fatto più di quello che credevo, col materiale a disposizione.
totale: 54.40/55
- eventuali malus 0

 
 
 

Recensore Master
29/01/20, ore 15:26

Cara, mi sono ufficialmente rotta le scatole di farti i miei complimenti, ormai lo sai quello che penso di te come autrice, quindi passo subito al sodo!
Allora, mi è piaciuta tantissimo questa one shot, è stata una vera sorpresa e ti è riuscita davvero bene questa nuova sperimentazione! 
Hai reso benissimo la prima persona di Joffrey, lui è uno dei personaggi più odiati della storia della tv, ma tu hai esposto un suo lato più "umano", non nel senso che l'hai reso più simpatico o altro ma semplicemente hai saputo mostrare bene ciò che lui è, ovvero una persona che ha paura, tanto che quando Lord Baelish lo bacia, Joffrey non pensa a qualcosa di bello, ma pensa che lo chiamerà altre volte per soddisfare i suoi piaceri carnali sotto forma di minaccia. Mi è piaciuto come hai separato le due narrazioni che hai usato, non è una cosa facile da fare e inoltre mi ha colpito tantissimo il ruolo che hai dato a questi due personaggi che ho trovato assolutamente credibile. Joffrey è un personaggio difficile per tanti motivi, e penso che l'immagine dell'omosessuale repressio combaci perfettamente con i suoi modi di fare, è evidente che è un personaggio che sta male. In Lord Baelish invece ho ritrovato quell'atteggiamento subdolo che ha anche nella serie, la scena finale è stata carica di malinconia dato che durante la sua morte (dove praticamente tutti i fan della serie hanno esultato come se non ci fosse un domani) Joffrey ha cercato la persona che segretamente amava. Hai fatto un lavoro eccellente Martina, come sempre! Tanti complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
28/01/20, ore 11:29

Ciao, carissima! **
Allora, premetto che questa storia contiene due dei personaggi che odio di più in assoluto, ma tu sei riuscita a farmela davvero adorare, quindi tanto di cappello.
Sei stata coraggiosissima a voler adottare la prima persona dal punto di vista di Joffrey, perché, per quanto a primo acchito possa sembrare un personaggio superficiale e abbastanza piatto, in realtà ha una personalità abbastanza complessa da rendere, quella parte sotto la superficie che emerge nei piccoli dettagli, ma che la maggior parte delle volte sfugge. Il rischio, dunque, era quello di rendere il solito bambino viziato e senza raziocinio, montato e accecato da se stesso e dall'alta opinione di sé e, benché questi aspetti emergano molto chiaramente - essendo giustamente quelli salienti del suo carattere - sei riuscita anche a cogliere gli altri lati più nascosti, restituendoci di Joffrey un'immagine davvero fedele all'originale, realistica e convincente. Ho apprezzato tantissimo la trovata dell'omosessuale represso, che, ripensando a Joffrey, potrebbe anche non essere un'ipotesi così azzardata e fantasiosa. Forse è per questo che si sposa benissimo con il contesto e la situazione.
Per quanto riguarda Petyr, anche qui hai fatto un lavoro strepitoso: è lui, in ogni parola, frase e atteggiamento, in ogni macchinazione e raggiro. Mi sembrava davvero di star vedendo una scena della serie, mentre lo vedevo interagire con Joffrey, mentre lo guardavo agire e mentre il narratore esterno ci svelava i suoi veri piano e pensieri. Che Petyr voglia usare Joffrey per raggiungere i suoi obiettivi è assolutamente naturale, e se ci fosse stato un sentimento vero a legarlo al giovane re probabilmente mi avrebbe stonato o non l'avrei considerato molto plausibile. Invece tu sei stata davvero molto brava a costruire una coppia che rispecchia le personalità dei due protagonisti, e a renderla plausibile. Da una parte abbiamo Joffrey che, cadendo ingenuamente nelle grinfie del primo uomo che gli si offre, crede che Petyr provi davvero qualcosa per lui, forse forte di quella sua convinzione di essere il centro di tutto: il suo è un amore egoistico, un sentimento che alimenta perché gli dà ciò di cui ha bisogno e che in realtà non indaga i pensieri dell'altro, non s'interroga a riguardo, forse è anche per questo che Joffrey non vede l'inganno. Dall'altro lato, abbiamo Petyr con le sue macchinazioni, che è disgustato da Joffrey ma se ne serve per i suoi scopi; mi è piaciuto il paragone tra Petyr e le prostitute del suo bordello, alle quali viene assimilato. L'ho trovata un'immagine molto evocativa e d'impatto, nonché perfetta per questa situazione.
Ho gradito moltissimo l'alternanza tra il punto di vista di Joffrey e la voce narrante fuori campo, che lo mette in guardia sulle vere intenzione di Petyr, gli dice ciò che lui non riesce a vedere, ma Joffrey non la sente e la ignora.
Questa storia è stata davvero molto interessante da leggere, coinvolgente e ben fatta. Mi è piaciuta davvero moltissimo, anche perché amo questo tipo di rapporti oscuri e torbidi. Non ho letto le altre storie partecipanti al contest, ma credo che la tua arriverà molto in alto.
Complimentoni e a presto <3

Recensore Master
26/01/20, ore 19:31

Ciao ^^
Ammetto che quando ho visto la coppia era tipo WTF? XD Un po' perché odio Joffrey, un po' perché non avevo mai sentito menzionare questa coppia...
Comunque, anche se con gli Imagine Dragons mi avevi già conquistata, ho ADORATO questa storia. Mi è piaciuto molto come hai descritto i due personaggi, che ho trovato molto IC, sopratutto Baelish.
Finge di essere un uccellino, mentre è una volpe bramosa di potere e Joffrey è solo uno sciocco, anche se cerca di nasconderlo. Cade in pieno nella sua trappola, come era accaduto a molti altri prima di lui.
Dei personaggi "odiati" abbiamo solo un ritratto dato dall'esterno, anche se secondo me sarebbe stato interessante vedere la loro psicologia. Non credo che avrebbero potuto cambiare l'opinione dei lettori nei loro confronti, avrebbero comunque continuato a commettere azioni orribili, ma avrebbe dato un quadro più generale e magari reso più complessi personaggi considerati puramente cattivi/pazzi.
Non dico che sei riuscita a farmi dispiacere per la morte di Joffrey, ma è stato triste vederlo cercare l'amore negli ultimi istanti di vita, un amore che lo ha solo ingannato.
È stata davvero una bella lettura, che mi ha fatto scoprire situazioni e personaggi che solitamente eviterei ^^
Se scriverai ancora su uno di loro fammelo sapere ^^
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
24/01/20, ore 19:36

Ciao Giunia!
Avevo promesso che sarei passato, ed eccomi qui puntuale (incredibile, quasi quasi c'è da stappare lo champagne... XD)
Comunque, torniamo alla tua storia, bellissima come sempre. Prima di tutto ti esprimo una minuscola e inutile critica, del tutto personale: quando bisogna inserire una canzone non mi piace mai che un pezzo del testo venga inserito prima del testo, forse perché il lettore ancora non conosce il contesto della storia e la canzone distrae... boh. In ogni caso, è proprio una sottigliezza secondo me!
Passando invece alla coppia, devo dire che non me la sarei MAI aspettata... il sorteggio non è stato clemente con te, ma sei stata molto coraggiosa e ti dirò, senza spostarti troppo dal canon l'hai resa CREDIBILE! Il fatto che Joffrey fosse un omosessuale represso l'ho sempre pensato anch'io: non tanto per la misoginia, di uomini così ne è sempre stato pieno e figuriamoci all'epoca, ma proprio per certi atteggiamenti... a parte la madre, faceva di tutto per mettere quantomeno a disagio ogni altra donna: Margaery, Sansa, ecc...
Lord Baelish, invece, per il potere avrebbe fatto di tutto... anche se sappiamo come è andata a finire, e forse un po' se lo sentiva anche lui, anche se non avrebbe mai voluto ammetterlo nemmeno a se stesso.
L'impaginazione mi è piaciuta molto, con i due allineamenti, anche se non sempre le frasi poste a destra mi sono sembrate così fluide e scorrevoli come il resto... avrei preferito vedere un po' di più anche il prompt, ma ripeto, la coppia e il contesto non vi si adattavano troppo per cui hai fatto uno splendido lavoro.
Grandissimi complimenti e a presto!
mystery_koopa