Recensioni per
Buongiorno L.A.
di Teo5Astor

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/03/21, ore 12:37

Ciao!
Ho letto la tua fic e mi è piaciuta moltissimo anche se solitamente leggo solo storie che hanno come protagonisti i Saiyan di razza pura, o per meglio dire della prima generazione, tipo Bardock, Toma, Seripa, Paragas ecc ecc ecc.
Sullo scritto non c'è nulla da commentare, è semplicemente impeccabile! Magari riuscissi anche io a scrivere così (va a nascondersi nell'angolino buio depressa)! La storia è fluida e scorrevole e la si divora letteralmente in un baleno, ma al tempo stesso riesce anche ad emozionare il lettore. Mi sono venuti gli occhi lucidi quando ho iniziato a intuire che Kobe e la figlia erano fantasmi e non reali. Sono stata colta da una gran malinconia seppur non una fan di Kobe e del basket in generale, a parte Slam Dunk che adoro e di cui non mi perdevo un solo episodio (che puntualmente registravo su VHS) quando lo trasmettevano su MTV. Da perfetta ignorante del basket non conosco i fondamentali, se non quelli menzionate in Slam Dunk, per cui un tiro da tre punti o appunto uno slam dunk potevi anche farglielo fare a Kobe. XD O forse non sarebbe stato molto cortese nei riguardi di un Son Goku neofita in questo sport? Mi sono letta anche tutta la tua prefazione, che però hai inserito alla fine (difatti aprendo la storia e non vedendo nulla rimasi un po' perplessa, ma poi l'hai messa alla fine), e fa piacere vedere che non tutti i ragazzi sono fissati solo col calcio, e meno male che si da un po' di risalto anche ad altri sport, alleluia! Ed è stato anche bello che tu abbia fatto menzionare a Kobe l'aver vissuto in Italia con l'apprezzamento per la nostra cucina.
Solo un piccolo appunto, la maglia che Son Goku ha è in due pezzi separati, canotta arancione che porta sopra a una t-shirt blu. Ma alla fine Kobe è riuscito a prendere al volo la pesante maglia del Saiyan senza sprofondare? XD
Mi piacerebbe molto leggere altre tue storie, vediamo se ne trovo con qualche tematica che mi stuzzichi.

Ciao
Taanipu

Recensore Junior
18/02/20, ore 15:01

Ciao, arrivo con un bel po' di ritardo, anche se ti confesso che ho letto questa storia il giorno dopo la sua pubblicazione.
Voglio raccontarti un curioso particolare che la riguarda. Ogni tanto ho l'abitudine di aprire la sezione di Dragon Ball dal cellulare, giusto per scorrere le varie pubblicazioni che ci sono, ma ho un "brutto vizio" (definiamolo così): di solito mi limito a leggere le introduzioni senza aprire le storie - un po' anche a causa degli impegni che mi frenano dal pubblicare storie, perciò figuriamoci a leggere quelle degli altri, accidenti! ;____;
Ho scritto "di solito" perché questa fanfiction omaggio è stata, invece, una delle poche eccezioni.
Quando ho saputo di quell'incidente aereo sono rimasta senza parole come chiunque, per i motivi che tutti gli altri lettori ti hanno già scritto; per questo arrivo subito al dunque. Quel giorno ho deciso di leggere questo tuo lavoro, e devo dire che mi ha fatto davvero bene: una storia dolce-amara, un grande omaggio colmo di rispetto nei confronti di chi non c'è più... Mi ha davvero sollevata in quel momento di tristezza, e anche per questo ti devo ringraziare.
La parte "curiosa" dell'intera faccenda è che non avevo subito notato il nome dell'autore della storia! Ti spiego meglio: l'ho notato solo quando sono arrivata alla fine delle note e ho letto il riferimento a "Remember me"; solo allora mi sono detta "Un momento: io conosco questa persona!" XD
Ti chiedo scusa per questo particolare, ma ci tengo a raccontartelo perché devi sapere che mi ha fatto doppiamente piacere "scoprire" che fossi tu l'autore! Sulla storia in sé non ho molto da aggiungere, a dire il vero, perché da essa emergono con la massima trasparenza i sentimenti che hai riversato nel corso della stesura. E i personaggi sono perfetti... punto. Perdonami se questa volta non aggiungo altro, ma le parole sono davvero poche...
Grazie mille per averci regalato questa toccante storia. Si dice che "Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta", e sono certa che è lo stesso anche per Kobe e Gigi, e le altre persone che erano con loro in quel terribile momento. E ti dirò di più: personalmente credo che esiste un "altrove" dopo la morte, e per questo penso che questo tuo commosso omaggio sia arrivato fino a loro e che ne siano felici, ovunque si trovino. ^^
Grazie ancora, alla prossima!
--- Moriko
 

Recensore Master
08/02/20, ore 19:02

👋
Passo solo adesso perché sì-
Goku: -ma quale perché sì, summer -.- 'a teo, qualcuna *indica la sottoscritta* non solo non capisce un'acca di basket - e di sport in generale - ma non voleva assolutamente ripensare alla catastrofe aerea dove hanno trovato la fine quel poveretto di Kobe e tutti coloro che erano assieme a lui-
Io: -😢
T-T
E' sempre brutto, quando qualcuno se ne va😢 vado a deprimermi in un angolino, va'😢
Non mi fraintendere, teo; la tua storia è molto bella, ma è anche tristissima😢 ecco perché vado a deprimermi, non per altro, neh...
Alla prossima👋
Saluti da summer_moon

Recensore Master
02/02/20, ore 20:34

Caro Teo,
Chi vive nel cuore di chi resta non muore mai. Le leggende non muoiono mai.
Grazie per questo bellissimo omaggio, mi ha commosso profondamente.
Da sportivo e milanista, non mi resta che salutarlo con un coro da stadio/
Kobe uno di noi,
Tanto rispetto, fratello.
Alla prox,
Ssjd
(Recensione modificata il 03/02/2020 - 08:54 am)

Recensore Master
30/01/20, ore 20:11

Volevo cominciare la tua long ma ho perso un battito qui. Da quando ho saputo della morte di Kobe mi sembra di non essere del tutto in fase, e non potevo non fermarmi. Mi piace l'idea che hai espresso, la semplicità (o sempliciottità?) di Goku che mi pare rappresenti alla perfezione lo spirito del bambino con i calzini appallottolati, il cestino della carta straccia nell'angolo e cinque secondi rimasti.
Kobe e Gigi saranno stati accolti con tutti gli onori, e sono certa che il Serpentone l'hanno percorso palleggiando.
Bryant, for the victory!

Recensore Master
28/01/20, ore 22:19

Zione la notizia di Kobe ha lasciato tutti gli appassionati di sport sgomenti.
La vita è veramente imprevedibile. Un secondo prima hai tutto: una famiglia, una moglie, delle figlie, degli amici, una carriera di tutto rispetto. Un secondo dopo non ci sei più.
Come dici tu, quando se ne va un grande non è solo un grande dello sport.. sembra se ne vada un amico. Qualcuno che è stato un punto fermo nella nostra vita.
È una notizia che mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca.
Ho sempre giocato a basket da piccola, le maglie gialle dei Lakers erano magiche per me.. pensare che quel 24 si sia spento per sempre fa male.
Non solo era un grande sportivo, ma anche un grande uomo secondo me.
Hai avuto un bel pensiero a dedicargli questa storia unendo la tue passioni sport/anime.
Grazie 👌
Sono sicura che anche Kobe e Gigi apprezzeranno! 💕

Recensore Master
28/01/20, ore 09:34

Ciao Teo!
Questa storia è davvero un sincero e commosso omaggio a questo grande campione purtroppo scomparso assieme alla figlia e alle altre persone coinvolte nell'incidente. Porca miseria viene da dire...

Parla di sport, ma parla soprattutto di sentimenti ed emozioni e qui (come poi anche nella realtà) abbiamo prima di tutto un padre con la sua amata figlia, accomunati dal loro volersi bene e dalla non scontata possibilità di condividere la stessa immensa passione, il basket. Purtroppo il destino li ha tenuti uniti anche in una fine tremendamente e amaramente prematura.
È molto delicata, e sebbene tu dica di averla scritta quasi di getto, ci ho visto molta cura, molto rispetto nel tratteggiare il il giocatore, la figlia, e persino lo stesso Goku alle prese con i suoi primi approcci con la pallacanestro, così umile ed entusiasta di imparare allo stesso tempo.
Mi è piaciuto leggere l'aspetto sportivo con la ragazzina che è davvero brava e il padre stellare proprio; i vari riferimenti come la spiegazione del numero 24, l'accenno all'infanzia italiana e quel soprannome Black Mamba che abbinato al Serpentone di Goku mi ha stretto davvero il cuore. Lui l'ha percorso con l'aureola in testa e nella tua storia sembra proprio che senza dirlo esplicitamente (ma quasi), padre e figlia sappiano di doversene andare proprio per quel motivo. Mi ha colpito molto che sia stata la ragazzina a richiamare il padre perché era arrivata l'ora di 'andare', ma non so, forse è meglio così, se fosse stato il contrario sarebbe stato un boccone ancora più difficile da mandare giù.

Penso che oltre all'indiscutibile bravura tecnica di questo grande campione, sia un valore aggiunto il fatto che abbia giocato sempre in una sola squadra, la sua nel vero senso della parola si può dire, diventandone una bandiera eterna. Vent'anni praticamente ho letto, senza mai cambiare.
Non so, questa particolarità mi ha sempre affascinato, in qualsiasi sport.
In realtà poi non sono super afferrata di basket, non l'ho mai seguito molto, ma come la stra grande maggioranza di persone che ha messo piede nella propria palestra scolastica o, crescendo, in quella dello sport che poi ha praticato sebbene di altro tipo, ecco ho anch'io provato a tirare chissà quanti palloni nel canestro pensando velocemente alle immagini viste in tv di questi leggendari atleti, e pur non sapendolo esattamente, Kobe ne è stato uno dei protagonisti principali.

Quindi ripeto, la tua storia è davvero un pensiero delicato e autentico, rende onore e porta grande rispetto.

Ciao!

Recensore Master
28/01/20, ore 03:04

ha un sottofondo malinconico, come se per tutto il tempo s sapesse che i due erano na sorta di....fantasmi che hanno avuto in permesso un po' di tempo extra da trascorrere prima di andarsene definitivamente da questo mondo. tempo utilizzato per fare quello che evidentemente amavano: giocare un ultima volta a basket (mmmmhhh, si ok magari se lo sapevano un salutino extra ai familiari piuttosto che giocare tutto il tempo con uno sconosciuto ci starebbe ehehehehhe).
Goku è molto Goku senza dubbio (soprattutto nel non notare i dettagli se non a tratti e nella sua allegria) ma nemmeno lui o il suo pow riescono ad attutire la malinconia che aleggia sullo sfondo. c'è un mix strano, tra l'ammirazione e l'euforia per questo campione e per come fa ciò che sa fare meglio e la malinconia.... credo fossero le tue emozioni queste, passate molto bene attraverso questo breve scritto dal sapore dolceamaro. qui e là poi piccoli sprazzi della tua solita positività e dei tuoi messaggi sulla vita in generale da trasmettere.

La riflessione nelle note sugli sportivi che muoiono in parte è vera, ma vale credo per qualsiasi categoria di "famoso" in realtà, perchè essendosi fatti conoscere ed apprezzare da molte persone, molte più persone lo piangeranno poi quando sarà il momento, da giovane (anche peggio) ma anche da vecchio non fa molta differenza tranne per il pensiero che poteva dare ai posteri ancora molto altro.
onestamente, avevo sentito della sua morte distrattamente questo sì ma non essendomi mai interessata particolarmente di sport non sapevo chi fosse. grazie per avermelo in parte fatto conoscere attraverso questo scritto.
un abbraccio e alla prossima
Nala

Nuovo recensore
28/01/20, ore 02:26

Buonasera!

Ok, semplicemente, G E N I A L E. Un mix che ha del leggendario, una storia che si vede scritta di getto perché voglia di dire qualcosa agli altri, e secondo me, sono le storie migliori, quelle non pensate, quelle genuine, mi congratulo. Manco sul fandom di Dragon Ball da anni, e mi hai fatto iniziare bene! 

Capisco la fretta di omaggiare un grande, ma ti consiglio di usare l'HTML la prossima

volta.




evelynista.