13° Classificato
Kim_/Kim Winternight
Waiting awake
Tot: 40.25/45
Titolo: 3/3
Il titolo è molto bello e, a mio parere, estremamente azzeccato rispetto a quello che è il tema principale della OS. In più, secondo me (sebbene io preferisca di norma i titoli in italiano), la scelta di usare l’inglese si rivela assolutamente vincente: è molto conciso, di semplice comprensione e soprattutto ha una sua scarna poeticità che mi è piaciuta molto.
Grammatica e stile: 12.25/15 (divisi in 9.25/10 e 3/5):
La grammatica è corretta, vi è solo un’imprecisione in tutto il testo, a livello di senso della frase, che provvedo immediatamente a segnalarti:
«né il giorno successivo e quelli seguenti» → “Né…e” è un costrutto fondamentalmente usato nel parlato, la forma grammaticalmente corretta sarebbe quella della doppia negazione, ovvero “né…né”. Anche perché, se ci riflettiamo, non ha nemmeno molto senso come frase, con la e al posto del né. – 0. 75 pt.
Per il resto, il testo è assolutamente perfetto e non vi sono refusi né incertezze di tipo grammaticale, si intravede la grande cura che vi sta dietro.
Sono rimasta un po’ meno soddisfatta dallo stile, vi ho quasi trovato una discrepanza con altre storie tue che ho letto, non so, devo dire che mi hai convinta leggermente meno del solito.
In primo luogo, secondo me vi è un po’ una preponderanza, a tratti eccessivi, di frasi molto brevi. È una scelta che a tratti funziona, perché conferisce una certa concitazione al testo, che nei momenti dell’abbandono risulta essere un’espediente molto buono. Ma, per tutta la storia, secondo me il risultato è un po’ eccessivo e in più punti sfiori un effetto singhiozzante, che risulta essere disturbante nell’insieme della semplicità che è caratterizzante del tuo stile.
Questo che ti sto dicendo, secondo me risulta particolarmente chiaro da comprendere con una frase in particolare, che ti riporto:
«Ethan smise di andare a scuola e smise di dormire. Era convinto che suo padre sarebbe tornato da lui solo se non avesse mai chiuso occhio, specialmente di notte» → La seconda proposizione è una specifica della prima, perché separarle con il punto fermo?
Ribadisco, secondo me la tua è una scelta stilistica che funziona e non funziona, forse non ci avrei scritto una storia intera così, ma alcune parti (come gli appunti del padre di Ethan) sì.
Spero di essere stata chiara, ovviamente scrivimi pure se ti servono ulteriori specifiche, comunque sottolineo che il mio giudizio nel complesso è e rimane assolutamente positivo.
Originalità: 5/5
La tua storia si inserisce in un contesto molto complesso, che è quello dell’utilizzo delle droghe, in una maniera così delicata e al contempo interessante che già potrei chiudere tutto qui e dire va bene, andiamo alla Caratterizzazione.
Il punto forte, in questo contesto, della tua storia è che sicuramente vi è una rivisitazione in una chiave molto personale di un concetto usato e abusato come è quello della tossicodipendenza, considerazione che mi permetto di fare anche alla luce delle altre storie che ho letto su questo tuo universo narrativo. Ecco, secondo me la grande cosa che giova all’originalità di questa storia è che non è una storia, è appunto un universo fatto di personaggi insoliti, nuovi, che interagiscono in maniere molto interessanti tra di loro.
Molto bene!
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Anche qui, c’è molto poco da dire. Io ormai mi sto quasi abituando a muovermi in questa trama così complessa che hai creato, ed è una sensazione davvero bellissima, perché è come un puzzle cui aggiungo pezzi a ogni tua storia nuova che leggo. Ed è così anche per la caratterizzazione, a ogni storia che leggo si aggiungono specifiche su personaggi che – volente o nolente – mi stai facendo conoscere e amare.
Ma andiamo con ordine. Principalmente la storia parla di Ethan e suo padre, quindi vorrei concentrarmi su loro due, dato che i personaggi secondari non sono riusciti a influenzare la mia valutazione in maniera incisiva.
Il padre di Ethan è molto interessante, hai descritto molto bene il suo tormento e le sue fobie, come tu stessa le chiami. Mi sono piaciuti molto i suoi appunti, che ho trovato molto credibili, specialmente nel fatto che essi siano scritti in uno stile che si discosta leggermente da quello del resto della storia, quindi dal suo punto di vista ti direi molto ma molto bene, è sicuramente la cosa che più mi ha convinto della storia.
Anche Ethan mi è piaciuto parecchio, ma immagino fosse intuibile dal votone che ti ho messo, ma comunque spiego il perché anche se mi sembra una cosa superflua. In primo luogo, mi piace come tu sia riuscita a renderlo coerente con il sé stesso del futuro anche nel contesto di una kidfic, non è mai facile caratterizzarli in maniera credibile e invece tu ci sei riuscita molto bene. In secondo luogo, mi è piaciuto il senso dei ragionamenti che gli hai fatto fare, sempre in una chiave molto adatta a un bambino.
Insomma, molto bene.
Gradimento personale: 8/10
La storia mi è piaciuta, ma principalmente due “scogli” mi hanno impedito di apprezzarla al 100%. Il primo, come penso avrai capito dalla valutazione, è lo stile che in più punti mi ha costretta a fare una pausa della lettura, per riprendere fiato e cercare di apprezzare al meglio le tue parole, nonostante il “singhiozzo”.
Il secondo, è principalmente l’ultima scena, che ho trovato essere una conclusione un po’ “frettolosa” alla storia: non sono fan degli spiegoni, ma secondo me qui qualche riga in più andava spesa, è come se Ethan si avvicinasse alla droga casualmente, senza alcuna premeditazione, e anche qualora non ve ne fosse non ho riscontrato esserci un vero e proprio focus sull’impatto momentaneo dell’erba nella sua vita. Insomma, avrei voluto leggere di più e sono rimasta un poco insoddisfatta da queste battute finali.
Ciò non toglie che ho apprezzato molto la storia, quindi complimenti ancora.
Utilizzo del Genere Angst: 2/2
Il Genere è presente e correttamente utilizzato all’interno del testo. |