Recensioni per
Lacci stretti tra Fedeltà e Inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/12/21, ore 17:39

Ciao shilyss,
approfitto dell'iniziativa indetta sul gruppo per tornare finalmente a leggere di nuovo dei tuo Loki e Sigyn.
Ci presenti subito un'atmosfera cupa. Sigyn viene informata dell'alleanza tra Loki e Thanos a Thor. Sia lei che l'erede al trono di Asgard non possono che provare amarezza e paura per il destino che li attende. C'è aria di tempesta, di una guerra feroce che provocherà decine di morti.
Tuttavia, davanti a un simile e tetro presagio, Thor le confessa la sua speranza di riuscire a riportare a casa il fratello. Vivo, precisa. Perché nonostante i tradimenti del fratello, ha ancora il desidrio che possano tornare ad essere una famiglia.
Poi abbiamo un cambio di scena e ci mostri Loki. Loki, che a differenza del fratello, non combatte per il bene o nobili cause. No, lui lo fa solo per se stesso.
Sembra quasi compiaciuto nel mostrarsi indifferente al tutto, anche se si avverte chiaramente il fastidio per essere stato ingannato da Odino. E, quando parla con Sigyn, è palese che non sopporti quella parola che lei ha strategicamente usato.
Nonostante gli schieramenti che gli vogliono nemici, entrambi commettono l'errore di lasciarsi andare.
Così lo bolla Sigyn, convinta che amare Loki non l'aiuterà di certo. Eppure, mentre si riveste ed è in procinto di abbandonare l'accampamento avversario, lui non riesce a fare a meno di dimostrare la gelosia verso il fratello maggiore. Dimostra di essere irritato al solo pensiero che Thor possa avere colei che un tempo era solo sua.
Alla fine, dal suo punto di vista, Thor ha sempre avuto tutto. Quindi trova inconcepibile che possa aver conquistato anche lei.
L'ultima parte è amara e un crescente di tensione.
Devo dire che trovo intrigante il modo in cui hai strutturato la narrazione. E' costruita ad arte per invogliare il lettore a proseguire con la lettura, così che possa scoprire che cosa ne è stato di questi personaggi.
Un abbraccio e a presto,
Blue

Recensore Master
27/09/21, ore 11:47

Ciao shilyss **
Essendomi messa in pari con l'altra storia che sto seguendo (io pensavo di no, e invece), ho deciso di passare da questa raccolta che mi incuriosiva da tanto. Mi piace l'idea di raccontare qui dei missing moments che sicuramente sono un arricchimento alle storie principali. Questo capitolo è per forza di cose molto malinconico, tenero e triste. Loki se n'è andato, cadendo oltre il ponte e in queste tre flashfic si legge tutto il dolore di Sigyn, che inizia con l'incredulità: nella prima infatti Sigyn cerca di metabolizzare quanto è successo, ricorda i loro giochi da bambini e sfiorandosi le labbra pensa a quel bacio. E il dolore è cos' forte che paradossalmente non riesce a piangere, che potrebbe sembrare assurdo, ma in realtà succede spesso che un dolore sia tanto forte da lasciarci completamente bloccati. Nella seconda flashfic Sigyn ripensa a Loki, e arriva a chiedersi quanto effettivamente lo conosca? Lo ha "frequentato" per tanto tempo ma ci sono tante cose che non conosce, perché Loki è Loki e molto di ciò che lo riguarda è mistero, e adesso Sigyn è esasperata perché lui se n'è andato e ad alcune cosa forse non potrà avere risposta. La terza è quella più struggente, perché Sigyn è ancora bloccata nel suo dolore. Piangere è una liberazione, ma lei non ci riesce. Pensa che Loki si sia dimenticato di lei (ma anche da morto oramai è canon che non si dimenticherebbe mai di lei). E l'abbraccio di Thor rende tutto ancora più struggente, sigh. Ovviamente in questi casi c'è sempre il rimpianto e Sigyn si chiede "Chissà cosa sarebbe successo se avessi fatto questo o quello". Però mi sa che è vero, Loki avrebbe perseguito comunque i suoi obiettivi. Molto struggente, ma molto bella e coinvolgente T_T
A presto :*
Nao

Recensore Master
08/08/21, ore 19:25

Ciao shilyss,
eccomi tornata di nuovo dai tuoi Loki e Sigyn. Come l'altra volta, suddividerò la recensione in tre parti così da riuscire ad analizzare meglio ogni drabble.

Non è un sogno
Quello che ho percepito immediatamente è stato il modo in cui Loki si è imposto sulla scena: con arroganza ma anche con la sicurezza che – ormai – associo al tuo personaggio. Colui che si comporta come se fosse il padrone di ogni cosa, come se tutto gli fosse dovuto.
Di Sigyr ho sentito il timore e quella lotta che lei stessa combatte tra ragione e cuore. E' preoccupata perché ha appena accettato la proposta di un uomo che non conosce – un uomo che, come lei riflette, non ha esitato a tradire il suo popolo – ma di cui sembra aver disperatamente bisogno. Infatti quello che mi ha colpito di più è il fatto che lei sia ossessionata dal bambino che era Loki, un bambino che è quanto di più lontano ci sia da quello che ora è il suo promesso.
Mi permetto di fare una riflessione: io non credo che Sigyn sia innamorata di Loki. O meglio, in questa prima parte ho percepito tanta malinconia e desiderio ma non amore. Credo che lei sia innamorata di quello che Loki era, non dell'uomo che si trova davanti.

Loki non la ama
Credo che questa sia la mia parte preferita. Qui abbiamo una Sigyn disincantata che riesce a vedere oltre ai suoi sentimenti e analizzare con cura la situazione. Si rende conto che manipolare per l'altro è qualcosa di normale, è insito nella sua natura, che è qualcosa che non muterà con il tempo.
(Apro una parentesi perché mi rendo conto che è una domanda alquanto stupida, però non ho capito l'atteggiamento di lei. E' evidente che sia ferita dal suo modo di fare ma dice anche di non poter far nulla. Ora, mi chiedo: perché? Voglio dire, Loki sarà anche un principe ma non credo che Sigyn sia costretta a vederlo civettare con un'altra senza non poter aprir bocca.
Te lo domando perché questo aspetto mi ha davvero sorpresa)
Penso che Loki sia attratto e affascinato da Sigyn, soprattutto quando lei si mostra ferma e lo respinge – anche se i fatti sono una cosa, le parole un'altra –, ma convengo che non ne sia innamorato. Sembra desiderarla come si bramano gli oggetti, non le persone.
Il che mi dispiace perché ritengo che il dio dell'inganno sia un personaggio molto affascinante e complesso e vedere che c'è qualcuno che cerca di amarlo nonostante le sue pecche, mi piace un sacco.

Pensiero stupendo
Sigyr, qui, è perduta. A nulla serve appellarsi alla ragione, a ricordarsi che Loki non la ama perché ogni pensiero è stato cancellato da una violenta e irrefrenabile passione.
Sono un po' preoccupata per lei, sinceramente. Perché se prima Sigyr riusciva in qualche modo a gestire quello che provava per lui, ora sembra completamente in balia dei suoi sentimenti.
Tuttavia il comportamento di Loki – forse sono io che voglio vederci del buono – mi fa ben sperare. Il fatto che l'abbia baciata lontano da tutti gli altri e che non l'abbia esibita come un trofeo mi fa dire che, forse, un po' tiene a lei.
Ti ringrazio per questa splendida lettura – come la precedente, è stata una raccolta di drabble fantastica – e ti mando un abbraccio.
Ci vediamo al prossimo capitolo,
Blue

Recensore Master
05/07/21, ore 21:14

E approfittiamone per metterci in pari cara.

È sempre un piacere ritrovare la tua profondità e passione anche in capitoli brevi. Questo... allora non è legato a nessuna tua storia ma a direttamente dal MCU e... funziona lo stesso, funziona alla perfezione sappilo. Ora... non ho colto tutti i riferimenti, però la situazione, l'atmosfera e i personaggi risultato ugualmente coerenti e in linea con l'ambientazione. In poche righe il lettore comprende appieno quale rapporto, quale attesa stia logorando Sigyn, un Sigyn che ripudia tutti i pretendenti, legata innamorata forse dei ricordi forse di uno spettro.
Il dubbio rimane, anche quando iniziamo la parte di Loki, ci viene il dubbio che quello possa essere l'ennesimo ricordo di lei... e invece no, nel turbine di una passione che nemmeno il tempo e lo spazio possono piegare, scopriamo con sorpresa che Loki è lì, fugace tra le pieghe di un altra dimensione temporale, a continuare a legarsi a lei in maniera Indissolubile. Nonostante tutto, nonostante immagino, i pericoli che incombono.

Una lettura davvero piacevole e appassionate; ottima prima di iniziare a scrivere XD

Un abbraccio cara e alla tua prossima creazione. <3
Elgas
(Recensione modificata il 05/07/2021 - 09:20 pm)

Recensore Master
21/06/21, ore 19:35

Ti chiedo davvero scusa per questo ritardo, ma ad una certa non ho più avuto un momento per mettermi a leggere tranquilla, ora ne sto approfittando e posso dire: Finalmente!
Ho già adocchiato un'altra storia che hai aggiornato che mi intriga parecchio, ma questa ci tenevo molto a finirla, così ho voluto leggerle tutte e due. Non ho resistito e poi sinceramente, avevo proprio bisogno di leggere un po' di Loki e Sigyn 💙
La drabble "Riflessi" è stata molto breve, ma forte e coinvolgente, come riesci ogni volta a fare in ogni storia che scrivi. Però ti avverto, faccio un po' pena agli indovinelli, quindi con tutta probabilità potrei non averla azzeccata.
Basandomi a primo impatto e su quello che mi ha lasciato questa drabble, secondo me il testo può riferirsi ai pensieri di Odino verso Loki. Mi ha colpito molto la frase del sorriso come specchio, credo che da li mi ha fatto intuire stessi parlando proprio di Odino, di come ha cresciuto Loki come se fosse realmente suo figlio, ma sta di fatto che non lo è, non di sangue per lo meno.
Anche la frase dove afferma che rifarebbe ogni cosa, magari potrebbe rappresentare il momento in cui Odino muore e ripensa ai suoi figli, a Loki e che comunque, nonostante tutto, per lui resterà sempre suo figlio, e non si pente del gesto che aveva fatto.
La parte iniziale potrebbero essere benissimo i pensieri della battaglia dove trova Loki e lo porta con sé.
Insomma, sa che ha commesso uno sbaglio a prendere Loki e crescerlo come suo, ma anche se avesse la possibilità di tornare indietro, è uno "sbaglio" che rifarebbe altre 100 volte.
Il rapporto tra Loki e Odino mi ha sempre interessata parecchio, forse è per questo che ho pensato a loro due.
Ma poi la seconda storia mi è piaciuta da morire, adoro inoltre quando metti i punti di vista di entrambi, come in questo caso, Loki e Sigyn mi sono mancati un sacco questa settimana, devo dire che è sempre un piacere tornare su storie del genere e loro anche qui sono rappresentati magnificamente come solo tu riesci a fare. Sigyn che attende il suo amato, rifiutando ogni pretendente che si fa avanti e preferendo la solitudine piuttosto che condividere la vita con qualcuno che non sia il suo Loki. Ha provato a cercarlo in ognuno di loro ma nulla. Secondo me ha fatto una scelta molto coraggiosa, nonostante i pretendenti, probabilmente risentiti per il rifiuto, non la considerano tale. Lei ha scelto la solitudine, forse ancora nella speranza di riunirsi in futuro con l'uomo che ama, e lo trovo un atto più coraggioso che accontentarsi di stare con qualcuno con cui non provi niente pur di non rimanere da sola.
E' bellissimo comunque vedere l'amore che provano l'uno per l'altra e come riesci a descriverlo così bene. Loki è totalmente ossessionato da lei, per lui Sigyn è un presenza sicura, costante, sa di poter contare su di lei e che ci sarà sempre.
Come sempre cara, la tua scrittura riesce ogni volta a farmi vedere tutto, potevo immaginarmi Sigyn che attende il suo amato, Loki che la stringe e le sorride, creando quella bellissima complicità che li rende perfetti assieme, destinati. E' questo che mi trasmetti ogni volta nelle tue storie, non riesco proprio ad immaginarli separati.
Mi ha fatto davvero piacere, a questo punto non vedo l'ora di leggere un altra tua meravigliosa storia su di loro <3
Un abbraccio forte e buona settimana

Recensore Master
15/06/21, ore 18:12

Ciao shilys,
ammetto che prima di lasciarti questa recensione, ho dovuto informarmi un attimo sulla mitologia norrena, in particolar modo di Sigyn, altrimenti rischiavo di non comprende appieno la tua storia (nonostante ciò, temo comunque che qualche sfumatura mi sia sfuggita).
Al che potresti – giustamente – chiederti perché non ho virato su qualche fanfiction degli Avengers invece di esplorare questo fandom. Dubbio del tutto legittimo, per l'appunto. Tuttavia, ricordo che ho visto dei tuoi post su Facebook ed ero curiosa di scoprire qualcosa in più su Loki e Sigyn.
Per comodità e anche per facilitarti la lettura, indico i titoli delle tre drabble.

La caduta
Come inizio, è molto d'effetto. Ci sono così tanti sentimenti – incredulità, malinconia, rimpianto, dolore – che ero davvero in difficoltà. Ho apprezzato molto che tu sia riuscita a descrivere questo grumo di emozioni con una delicatezza davvero invidiabile.
Infatti, nonostante il clima drammatico, la tragedia che la protagonista sta vivendo non è narrata in maniera esagerata. La lettura appare fluida, per nulla appesantita.
Di Sigyn so poco e nulla – probabilmente questa cosa ti farà drizzare i cappelli per l'orrore – ma mi ha dato l'impressione di una creatura estremamente consapevole del carattere del suo innamorato. Non si illude sulla natura di Loki, anzi sembrava accettarlo per quello che è.
Mi è sfuggito un sorriso quando la dea ricorda quello che Loki era stato e l'accenno alla loro infanzia insieme.
Inutile dire che ho apprezzato molto il riferimento al rapporto burrascoso con Thor, che ritengo un elemento essenziale per sviscerare meglio il carattere del dio dell'inganno.

Verità nascoste
Se l'incredulità faceva da padrona nella prima parte, qui ho percepito molto dolore.
Le chiacchiere al veleno che serpeggiano alla corte di Asgard non sembrano dar pace alla ragazza. Ti dirò la verità: non mi è chiaro se lei ne sia toccata o meno.
Ho visto una Sigyn molto concentrata su se stessa, sul proprio lutto, ma che cerca di fare trasparire poco o nulla della sua sofferenza. La sua mente è totalmente rivolta al passato, per cui mi sono chiesta se effettivamente abbia sentito o meno quei sussurri.
Il dolore l'ho visto anche quando Sigyn cerca di tornare indietro nel tempo, appigliandoso alla memoria per cercare di capire come quel bambino che conosceva, con cui giocava, sia diventato poi quell'essere vendicativo.
In realtà penso che sia questo il tassello fondamentale: Sigyn non c'era quando Loki ha dovuto fare i conti con la sua verità, non è potuta essere al suo fianco e non ha avuto la possibilità né di salvarlo – ammesso che si potesse – né di conoscerlo. E' condannata a ricordare quello che era stato, non quello che Loki era diventato.

Labbra
Questa è sicuramente la parte più straziante di tutta la storia. Ho apprezzato l'altalenarsi tra passato e presente e il tentativo di lei di andare avanti. O almeno una parte di lei vorrebbe, perché l'altra mi sembra totalmente devota a Loki.
Qui il rimpianto è prepotente, non solo nelle ultime righe ma in tutta quest'ultima drabble.

Per quanto riguarda lo stile, ho trovato questa storia una lettura molto piacevole. La mia scarsa conoscenza della materia non mi ha ostacolata nella lettura – a parte qualche nome, qualcosa sapevo grazie ai film. Anche se non so quanto questi siano attendibili o meno – e questo mi ha permesso di apprezzare molto questa coppia.
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima,
Blue

Recensore Master
14/06/21, ore 01:29

Ciao, mia carissima Shilyss ^^

Non hai idea da quanto tempo desideravo tornare sul tuo profilo e dai personaggi che mi hai insegnato ad amare. Tra le tue creazioni io ho sempre l'imbarazzo della scelta e, dal momento che amo complicarmi le cose, ho deciso di riprendere il mio viaggio dai missing moments delle tue long, che ovviamente sono sempre nella lista letture ♡
Introduci questo racconto carico di mille emozioni con il focus su Loki e Sigyn, ma soprattutto approfondisci avventure e sentimenti che ruotano intorno al principe attraverso i lontani ricordi di Sigyn. Leggo il titolo quasi come fosse un aforisma per identificare la coppia che formano lealtà e inganno impersonificati da Loki e Sigyn.

L'incipit è quello di una perdita cruda per la nostra Sigyn, una mancanza improvvisa e inaspettata che toglie luce dagli occhi a tal punto da non riuscire a bersi dei primi bagliori della primavera ormai alle porte. È molto intensa la contrapposizione tra serenità della natura e inquietudine di Sigyn, contrapposizione che peraltro si riverbera non solo nell'animo della ragazza ma anche nella lettura che fatica ad affrontare, rispecchia la sua vicenda personale e rende la sua perdita più vicina che mai al cuore. Il tempo si cristallizza nella mente di Sigyn, lei vorrebbe tanto tornare a momenti ormai trascorsi (e più felici).
Sigyn lo ha perso in modo tragico e non è un lutto che ha travolto solo lei. C'è un motivo se la natura continua a sorridere nonostante il dramma che ha investito questa famiglia, la morte di Loki è stata silenziosa, non ha scosso la terra.
Il dolore lascia lentamente posto al raziocinio e all'incredulità che un simile evento possa essersi realizzato davvero. La ragazza cerca una ragione per dare un senso alla perdita. Sembra un fratricidio (così si afferma in giro) che la purezza (lealtà) di Sigyn non può accettare; allora la sua mente limpida quasi fanciulla scava nel passato, torna all'origine e cerca le radici di un astio secolare (?) nell'infanzia dei due contendenti: non trova solo astio, anche se esso sembra destinato a predominare tra i due fratellastri.
Ripensando all'unico e accidentale contatto amoroso che si è verificato tra loro, sembra che nella mente di Sigyn possa essersi fatta largo l'idea che dietro la morte di Loki ci sia un mistero che lei nel qui ed ora non riesce a svelare. Può solo concentrare le sue forze sul dolore che prova e sulla ricerca di un modo per riuscire ad esprimerlo.
In questa prima flash tratti di una caduta fisica e morale, non solo per il diretto interessato, ma anche per coloro che lo circondano e sono a lui più vicini.

Come hai anticipato nell'introduzione, la notizia della morte di Loki è sulla bocca di tanti e il modo in cui viene narrata non può che giungere alle orecchie di Sigyn. Non sembrano comuni sconosciuti coloro che sferzano il colpo - così doloroso che sembra abbiano colpito direttamente lei, come se Sigyn e Loki fossero un'unica entità -, ma famigliari con i quali lei siede al tavolo.
Lei è la custode di verità che nessuno conosce e che potrebbero riportare i pettegolezzi e le infamie alla comune decenza. Sigyn rivive dolci ricordi dai racconti di Loki; lei sa che il rapporto con il padre non era una mera questione di sangue, ma si basava sulla ricerca continua di stima e fiducia da parte di loro, si basava su un desiderio che lo rendeva profondamente dedito ai sentimenti, forse anche quelli più compromettenti per l'uomo che tutti affermano fosse diventato dopo la scoperta delle sue vere origini. Sempre dai ricordi della giovane - di nuovo contemplando sentimenti più aperti al prossimo - non risulta abbia desiderato il successo solo per sé, il fratello è parte integrante del suo futuro e dei progetti che avrebbero reso il padre orgoglioso dei suoi figli, senza alcuna distinzione tra essi.
A questo punto del tuo racconto diventa ancora più palese che la conoscenza tra Loki e Sigyn (come anche la conoscenza tra gli altri membri della famiglia di lui) sia di vecchia data e loro. Però questa conoscenza più approfondita tra loro si è interrotta bruscamente molto prima della disgrazia che ha comportato la morte di Loki, tant'è che il destino non ha concesso a Sigyn di ricoprire un ruolo formale accanto a Loki, tanto da non rendere necessario esibire il lutto.
L'assenza di Loki muta anche il luogo in cui lui è cresciuto. Tra le mura del palazzo si può sentire amplificato il riverbero di un addio innaturale e inaspettato, tanto che Sigyn non riesce più ad associare il luogo ai ricordi spensierati della sua fanciullezza. Il doppio malessere dell'assenza e del significato che la sua presenza aveva per tutti loro è appesantito dalle voci inopportune di chi non sa e nemmeno si sforza di conoscere prima di giudicare; le origini di Loki sono alla base delle falsità, hanno già condannato la sua memoria aggrappandosi al dettaglio che non rende una persona ciò che è nella sua totalità. Lei sa che Loki era molto più di questo, ma sembra anche che il suo comportamento dopo la scoperta della verità abbia alimentato i pettegolezzi.
Tra tante verità che lei conosce - grazie al fatto che lei, volente o nolente, solo con la sua presenza fosse diventata la sua confidente - un importante ricordo sfugge dalla mente di Sigyn per svelarla. Lei si aggrappa al pensiero del Loki che è stato e immagina/spera che esso possa aver influito sull'anima del Loki che è diventato, non mette in dubbio che sia così, ma sente il bisogno di conoscere la verità che le sfugge, purtroppo però lei non ha più l'occasione di svelarla dalla voce del diretto interessato.
Verità e menzogne si intrecciano in questa flash, persino Loki stesso ne è rimasto vittima a causa del padre: una verità che lo ha scosso nel profondo, che ha toccato il suo essere più intimo, l'identità ma prima ancora la personalità e le guerre contro un popolo che si è impegnato a sterminare, salvo poi scoprire che stava combattendo contro la sua gente, tanto odiata fino a quel momento e non solo da lui, esservi "imparentato" risulta essere un peccato, ma non per l'uomo che lo ha accolto come un figlio. Deve essere una rivelazione alquanto scioccante e a Sigyn non è dato sapere quali conseguenze abbia portato veramente nell'animo di Loki, può solo limitarsi ad ascoltare la storia dalla bocca degli altri, che sua vera oppure no.

La terza flash è dedicata al loro rapporto più intimo, un rapporto indelebile per il cuore di Sigyn; ricordi ancora più amari immaginando che nel momento della morte Loki non abbia rivolto un ultimo pensiero a lei (è passato troppo tempo dal loro ultimo incontro), esattamente come continua a fare lei dal giorno della sua scomparsa.
Il ricordo di Loki si trasforma in pena nella mente di tutti, ma non nella mente di Sigyn, lei non può sopportare che il suo ricordo venga infangato da ciò che è successo prima della sua morte, si rifiuta di credere che le voci che corrono sul suo conto siano la verità. Lei non vuole ascoltare, non vuole pensare, vuole solo dare retta al dolore che il suo cuore martella nel petto al pensiero che lui se ne sia andato per sempre. Fa la conta dei pochi beni materiali e immateriali che le restano di lui, fa l'inventario del suo cuore.
La fiducia di Sigyn vacilla proprio nel momento più indelicato quando i ricordi più lieti tendono a svanire dalla sua memoria. Lei non sa, può solo ipotizzare e le idee della gente si fanno sempre più drammaticamente plausibili sul conto di Loki. E a lei sembra di perderlo di nuovo, perde l'uomo che conosceva (che credeva di conoscere) e di cui era innamorata. Sigyn non riesce a sfogare i suoi tormenti, la sua ragione le ricorda quanto Loki appartenga al passato e il lutto per un uomo che non aveva avuto modo di conoscere, che non avrebbe riconosciuto a distanza di anni, sarebbe stato insensato, eppure l'amore che prova per lui non si è mai spento.
Sembra che dalle voci che girano ci sia anche falsità sul rapporto tra i due fratellastri, si denota dell'intensità con cui Thor sfoga il suo dolore per la perdita subita.
Il pianto sul viso di Sigyn scorre solo spinto dal rimpianto di non aver saputo trattenere il giovane che era e di cui si era innamorata. Si accusa di aver lasciato che si trasformasse in un ingannatore; lei che conosceva le pieghe più profonde del suo cuore si è lasciata sfuggire anche le sue redini a causa della menzogna che vince sulla lealtà e forse anche sul perdono che Loki non ha saputo concedere al padre. Probabilmente lo avrebbe aiutato la vicinanza di Sigyn, ma ne dubita lei per prima.

Perdonami immensamente per il ritardo, tesoro, so che le scuse sono poca cosa ma spero tu possa accettarle comunque, ci tengo sempre a leggere le tue storie come meritano. Resti sempre l'autrice che mi ha sconvolto mente e cuore dal primo momento in cui sono entrata sul tuo profilo ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Veterano
12/06/21, ore 20:52

Carissima Shilyss, finalmente riesco a passare da qui!

Perdonami se ci ho messo un po’ ma nonostante sia sempre di gran fretta volevo lasciarti una recensione dignitosa e mi sono presa qualche giorno per mettermici sopra in modo da non scrivere qualcosa di sconclusionato; perché se c’è qualcuno che lo è, in questo ultimo periodo, sono proprio io!
Come sempre apprezzo il modo in cui tu riesca a tracciare i tratti salienti dei personaggi in pochissimi aggettivi, rendendoli subito identificabili; Loki con i suoi sorrisi affilati, il suo atteggiamento tracotante, la sua ironia tagliente nel chiederle se è permesso entrare quando tutta Asgard, come sottolinea lei stessa, tecnicamente è sua.
Sigyn con la sua dolcezza e la sua fermezza, che apprezzo sempre tantissimo e persino Sif, nell’ombra, mi è piaciuta moltissimo.

Una delle cose che mi piace dei tuoi Loki/Sigyn è che si amalgamano benissimo indipendentemente dal contesto in cui vengono inseriti e soprattutto nonostante siano così profondamente diversi l’uno dall’altra.
Eppure, eppure si trovano, si cercano, lui la pretende e la vuole, ma non insiste quando viene respinto; e forse è questo che fa più male Sif, nella seconda parte, che rimane nell’ombra a osservare la scena, cercando di raccontarsi qualcosa che è una menzogna sussurrata per sopportare quella realtà che le fa così paura (ma farà paura solo a lei o anche a qualcun altro, mi viene da chiedermi?).

Loki non ama Sigyn, è una frase che risuona dall’inizio alla fine. Risuona nei pensieri della stessa Sigyn all’inizio del racconto, riecheggia prepotentemente nei pensieri di Sif che li osserva quella sera; hanno un nuovo eco, un eco più forte e rimbombante, nei pensieri di Sigyn mentre è stretta a lui e riflette rendendosi conto di desiderarlo con forza, ma allo stesso tempo di non volersi illudere che lui ricambi questo sentimento facendo riferimento alle ragioni della loro futura unione.
Tuttavia, nonostante i dubbi e le incertezze lo stringe e lo cerca; ho apprezzo moltissimo anche la razionalità con cui lei valuta la situazione seppur si senta sottosopra.

Una delle cose che mi piace della tua Sigyn è che sia un personaggio dolce ma anche molto lucido nelle sue emozioni che invece trovo sempre così intense e travolgenti; penso che non sia affatto semplice conciliare le due cose, quindi ti faccio i miei complimenti!

Una delle cose che ho notato in questo capitolo è il legame (a meno che non sia frutto della mia immaginazione, ormai sai che il mio cervello lavora anche troppo) che ho trovato tra il titolo e i tre momenti distinti che vengono presi in considerazione; di baci, paure e sogni che sembrano invertire l’ordine in cui vengono presentati i tre episodi, dato che partiamo con un titolo molto eloquente che già smentisce uno dei tre termini con il titoletto ‘non è un sogno’, in cui Sigyn si sveglia e si rende conto di aver davvero accettato questa proposta di matrimonio.
Poi abbiamo le paure, che in realtà sembrano più certezze per Sif, nascosta nell’ombra, e che costituiscono il punto centrale del capitolo.
Il terzo momento invece credo sia abbini bene alla prima parola del titolo, ossia ai baci; si parla di labbra arrossate, di impazienza, del desiderio che pervade i due.
Insomma, mi ha dato un po’ l’impressione di un cerchio in cui fai muovere i personaggi in questo caso, ma come ti dicevo forse sono io che mi faccio mille ipotesi ogni volta e forse dovrei leggere anche la long correlata a questa raccolta per avere un quadro un po’ più completo; appena ne avrò il tempo credo proprio che lo farò!

Come sempre, ormai ti sarai stancata di leggerlo nelle mie recensioni, muovi i personaggi in modo molto naturale: non risultano mai forzati, ma ‘troppo’ in qualcosa ma sempre in linea con loro stessi e con le loro caratteristiche.
Detto questo spero di poter ripassare ancora il prima possibile, grazie per la bella lettura.

A prestissimo,
un bacione,
Arlie
 
 
 

Recensore Master
09/06/21, ore 13:18

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena della settimana scorsa, essendo io la prima della catena e tu l'ultima eccomi qui per la recensione.
Allora... questa flashfic, divisa in due parti, in due punti di vista è molto profonda. Il messaggio che mi ha trasmesso è che il loro amore, il loro rapporto è così forte che nemmeno le pieghe del tempo lo può scalfire e loro due sono sempre destinati a rincontrarsi e a ritrovarsi. Non c'è nulla di più dolce e di più romantico.
A presto.

Recensore Master
21/05/21, ore 22:48

Io questa raccolta la sto adorando, soprattutto perché tutte queste drabble, seppur separate, alla fine si uniscono in un'unica storia completa. Qui dimostri tutta la tua bravura e fantasia secondo me. Bellissima anche la scelta delle canzoni di associarle con le canzoni De André.
La prima drabble è carica di angoscia, il tormento di Sigyn e Thor nel sapere dell'alleanza tra Loki e Thanos. Thor vorrebbe solo riportare suo fratello a casa, vivo e sa che l'unica persona che potrebbe farcela è proprio Sigyn. Lei lo ama ancora, follemente, ma teme quello che potrebbe succedere se andasse a cercarlo, la sua è una continua e tormentata lotta interiore tra l'amore che prova per lui e la paura di dover rivivere tutto da capo. L'ultima volta era riuscita a rialzarsi, a superarlo, ma non è sicura se sarà lo stesso anche adesso.
La seconda drabble è forse quella che mi è piaciuta di più, qui vediamo l'incontro tra Sigyn e Loki, lui la osserva silenziosamente mentre entra nella tenda e guarda con curiosità gli oggetti. Loki è perfettamente consapevole che è stato Thor a mandarla e lo dice subito, lo scambio con Sigyn è molto naturale, lei non si lascia mettere i piedi in testa anzi, cerca di provocarlo usando la parola "servire", sapendo che questo potrebbe suscitargli qualche pensiero, Loki dopotutto è sempre stato molto ambizioso.
Mi piace molto anche l'insinuazione di Sigyn alle ultime frasi, è vero, Loki si è alleato con Thanos, ma questo non è irrimediabile, può ancora cambiare le cose e lei glielo fa notare. Gli fa capire che è ancora in tempo. Ho apprezzato moltissimo questa seconda drabble soprattutto per i dialoghi, si percepisce un sacco l'intesa tra i due in questo scambio.
La terza drabble racconta di Sigyn che si sveglia da un incubo, che però le lascia una sensazione orribile, come se dovesse accadere qualcosa di brutto, che sia forse un presagio?
Si scopre poi che lei e Loki non sono riusciti a resistersi e sono caduti nuovamente l'uno tra le braccia dell'altra. Sigyn sa di aver fatto un errore, ha provato a combattere, ma anche questa volta il cuore ha avuto la meglio della razionalità. La domanda di Loki mi ha lasciata un po' spiazzata, ma in effetti ha senso pensarci, dopotutto lui se c'è ormai andato a Sigyn ha passato molto tempo con Thor, la gelosia inizia a farsi presente, soprattutto quando sa che e stato proprio Thor a chiederle di riportarlo indietro. Bellissima la risposta che gli da Sigyn “Sono con te. Non apparteniamo a due schieramenti diversi. Non se tu lo vuoi.”
Nonostante le sue decisioni, l'amore che prova per lui la spinge a stare sempre dalla sua parte, se lui lo vorrà.
Bellissima anche l'ultima drabble, Loki è finalmente tornato a fianco del fratello e nonostante il clima di tensione, si lasciano scappare qualche battutina per sdrammatizzare, come da loro in effetti. Anche questa cosa mi è piaciuta molto.
E' una battaglia durissima, un nemico quasi impossibile da sconfiggere, non si sa completamente cosa ne sia stato di Sigyn, tuttavia il momento in cui si Loki giura eterna fedeltà e si vede la ciocca di capelli nella bandoliera, noi capiamo.
E ci perdiamo nell'angst potente.
Thor ti capisco. Si percepisce un senso di malinconia assurdo che mi ha fatto male al cuore.
Quattro piccole drabble che costituiscono una grande storia, come sempre riesci a coinvolgermi totalmente in queste tue storie, dolore, tormento, perdita...Un miscuglio di sensazioni scritte in maniera così bella e poetica.
Ogni volta dico che trovo sempre la mia preferita, ma ora è diventata questa. Poi magari la prossima è ancora meglio.
Leggerti è sempre un enorme piacere, non vedo l'ora di poter tornare nuovamente in questa raccolta <3
Un abbraccio forte

Recensore Veterano
16/05/21, ore 22:14

Ciao cara!
Non so perché arrivo con imperdonabile ritardo da questa splendida doppia flash – devo essermi persa, come al mio solito, dietro chissà cosa. Però ero curiosissima, quindi, eccomi qui: che dire? Intanto, questo esperimento nella “brevità” è riuscito con enorme successo. Loki e Sigyn sono sempre loro, caratterizzati in modo così perfettamente riconoscibile che, anche senza nomi, avrei potuto intuire che parlassi di loro. E senza leggere l’autrice, avrei potuto intuire che fossero tue queste parole. Il tuo modo di scrivere e il tuo lessico sono, allo stesso tempo, delicati e taglienti, sono un po’ il riassunto di queste due anime che compaiono nelle tue storie e di cui, ormai lo sai, mi hai fatto innamorare. Non ho potuto scorgere un richiamo a Penelope ed Ulisse – lei che scansa ed aspetta, lui che in giro per il mondo vince guerre, placa la sua sete di curiosità e conoscenza ma la sera, prima di andare a dormire, pensa sempre a lei. Il modo in cui si aspettano, si cercano, non riescono a stare lontani senza soffrire è una caratteristica di loro che amo e che tu descrivi con una dovizia incredibile; ne rimango sempre, immancabilmente, affascinata. Ci sono immagini che richiami (i lacci, ad esempio) che descrivono questo loro sciogliersi e allontanarsi per poi ritrovarsi a stringersi, come i nodi che servono a tenersi insieme. Lei sognatrice – chiunque creda nella fedeltà non lo è un pochino? Figuriamoci lei che ne è la dea – lui ingannatore, con quel sorriso obliquo e tagliente che lei si trova a ricercare e non trovare mai, perché nessuno ha la sua voce, nessuno ha nella lingua le sue voci e i suoi baci. Nessuno dei due può vivere senza l’altro, nessuno dei due può essere compiutamente, completamente, se stesso senza quel pezzo mancante.
L’unica cosa che mi dispiace è di non essere riuscita a trovare i richiami a De Andrè – mannaggia a me. Forse ho colto solo uno sfuggevole richiamo a “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?” ma questa potrebbe essere un mio trip dovuto al fatto che è una frase che io stessa rivolgerei molto volentieri alla tua Sigyn.
Ti faccio come sempre i tuoi complimenti, ho riletto le flash almeno due o tre volte di fila, perché, oltre la bellezza del contenuto, c’è la bellezza della tua prosa che è sempre indescrivibile.
Ti mando un abbraccio grande, a presto!

Recensore Master
05/05/21, ore 01:00

Nell'attesa del tuo aggiornamento, riprendo questa bellissima raccolta.
Mamma mia che chimica quei due, riesci a renderli così perfetti assieme, cosi persi l'un l'altra e questo capitolo mi ha coinvolto particolarmente, così poetico e coinvolgente.
Sarà la passione, l'amore tra questi due personaggi che traspare in ogni riga che scrivi, in ogni storia, il loro continuare a cercarsi, saranno le tue bellissime descrizioni di Sigyn.
Questa storia è già meno angst rispetto alla prima, ma ricca di passione. Loki qui ha chiesto a Sigyn di sposarla, lei lo ama follemente, ma sembra essere combattuta perché teme di non essere amata, teme che tutto questo sia solo un'illusione, un sogno.
Ho davvero amato il lavoro di introspezione che hai fatto su Sigyn, è una continua lotta interiore sul seguire il proprio cuore e lasciarsi trasportare dall'amore che ha per l'uomo dei suoi sogni, o stare anche con i piedi per terra e pensare bene alle conseguenze.
L'amore che Sigyn ha per Loki si sente, si respira in questa lettura, è un amore nato fin da ragazzini, è puro, chiaro, ricco di desiderio.
A Loki piace giocare, è un manipolatore come pochi, si diverte a conquistare le ragazze, quasi come se fosse una sfida e Sigyn teme che il suo interesse sia dovuto principalmente per motivi politici, questo le impedisce anche di lasciarsi trasportare come vorrebbe.
Per lei sposare Loki era l'inizio di un meraviglioso e romantico sogno che purtroppo non riesce a vivere appieno, così tanti dubbi, domande, è più che legittimo questo comportamento. E' normale avere questi timori, tutti vorrebbero un amore perfetto, ma bisogna anche far fronte alla realtà.
I pensieri di Sif poi non aiutano, ecco, l'apparizione di questo personaggio mi ha piacevolmente colpita. A lei è capitata una sorte diversa, invidia Sigyn perché vorrebbe essere al suo posto, vorrebbe riavere lei l'amore di Loki e teme che anche lei faccia la sua stessa fine. Sif è un occhio esterno che spia i due amanti, immaginandosi che prima o poi quella loro passione svanisca, così com'è capitato con lei.
Ma invece, nonostante Sigyn sembra averlo respinto, lui la bacia nuovamente, stupendo addirittura Sif, che invece poverina si aspettava un'altra reazione. Mi ha fatto pena, il suo è ancora un rifiuto di accettare la realtà dei fatti, non riesce a concepire che Loki possa essere così coinvolto da Sigyn e si convince che prima o poi la trattera' nello stesso identico modo che ha fatto con lei.
L'ultima parte però è quella che mi ha colpita di più, tra risate, bevute e sguardi, alla fine si baciano con passione, come non aveva mai fatto prima di allora. E' stato solo per un momento, ma questo è bastato per trascinare nuovamente Sigyn in quei pensieri così combattuti, la nostalgia per quel ragazzino di cui si era innamorata e la consapevolezza che a breve saranno sposati, si apparterranno per sempre.
La loro storia è complicata, ma piena di passione, di baci, risate. Come piace a noi lettori <3
E' davvero stupenda! Ormai leggere le tue storie è proprio una comfort zone per me, come sempre fai un lavoro meraviglioso su questi due personaggi.
Ancora tanti tanti complimenti. Non mi resta che augurarti buona ispirazione per i prossimi aggiornamenti.
Ci sentiamo prestissimo cara Shilyss

Un abbraccio fortissimo ❤

Recensore Master
26/04/21, ore 08:09

Mia meravigliosa Luce ♥ oggi qui il tempo è uggioso da far schifo e ci attende una settimana di pioggia, ma per fortuna ci sei tu, che sei la mia costante dello schifodì, così come Sigyn è la costante di Loki. Non so se te l'ho mai detto apertamente, per quanto immagino comunque traspaia dalle recensioni, ma è veramente bello questo appuntamento fisso con te, sai?
Adesso passiamo a questa splendida flash (al diavolo quella parola in più :P). Speravo davvero che il trailer di Loki ti ispirasse e aaaaw, se lo ha fatto, e come sempre in maniera superba.
Mi è piaciuta moltissimo la struttura di questa flash, con all'inizio Sigyn, in attesa, perché sa, sapeva già da prima che lui le facesse visita, che Loki, o comunque una sua variante, era ancora viva nel tempo e nello spazio. Questo la porta a rifiutare ogni altro pretendente, nel quale, nel tempo, non ha potuto fare a meno di cercare una parte di Loki, senza trovarla. Come la capisco çç. E' una scelta coraggiosa la sua (sì, al contrario dei pretendenti sdegnati e respinti io la reputo una scelta), la solitudine, probabilmente eterna, serbata per alcuni attimi rubati al tempo. Mi ha fatta pensare moltissimo al film "Un amore all'improvviso" tratto dal libro "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo".
La descrizione invece di Sigyn come costante nella vita di Loki mi ha rimandata indietro nel tempo, a quando guardavo Lost, e alla storia d'amore, che ogni volta mi faceva venire le lacrime agli occhi, fra Desmond e Penny. Se non lo hai visto non aggiungo altro, ma c'è un episodio nel quale, per sopravvivere a una specie di viaggio nel tempo, Desmond deve capire quale sia la costante della sua vita, e capisce che si tratta di Penny.
Alla prima parte dove vediamo la fedeltà di Sigyn, si abbraccia la seconda, nella quale ci mostri che questo suo atteggiamento viene ricompensato, perché Loki sfrutta qualunque occasione per tornare da lei, e pur dicendole che dovrebbe andare avanti e smettere di aspettarlo, si comporta esattamente come lei, ritornando sempre.
E' una storia che mi ha commossa veramente tantissimo, tesoro ♥, ancora più del solito si vede che ti è venuta dal cuore. E il concetto dei Lacci è ripreso benissimo :)

Ti abbraccio stretta e ci sentiamo presto ♥
Bennina tua

Maaaaa, ho letto nelle note Berlino 1982!! E' quello che penso io? *____________*

Recensore Junior
25/04/21, ore 17:20

Ciao bellissima! Scusami tanto per il ritardo! Ma ho avuto una settimana terrificante! Tra la corse agli Oscar e lo scrivere, non ho avuto tempo per quasi niente!.
Come sempre, io ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa storia! L'hai scritta come sempre benissimo, ho percepito ogni sentimento di Sigyn! Il suo amore per Loki esiste già da quando era un bambina, e con il tempo è divenuto sempre più forte e profondo. Il rimpianto che prova dentro di sé è immenso, si pente di non avergli detto quando era il momento, quanto lo amasse.
Al solo pensiero che Loki con il passare del tempo, verrà ricordato sempre come il traditore, come colui che ha cercato di distruggere Asgard. Lei continua a ricordarlo come il dolce bambino che le faceva i dispetti, il dolce ragazzo che tanto amava e che la faceva stare bene.
Il non riuscire a piangere è perché non riesce "almeno credo" a pensare che lui sia morto, che lui non ci sia più, per lei, è un doloro troppo grande da sopportare. Ma alla fine ecco che le lacrime scendono, e con tanta amarezza accetta la scomparsa dell'unica persona che lei abbia mai veramente amato.
Bellissima storia, mi è piaciuta molto e mi ha fatta emozionare davvero tantissimo! COMPLIMENTI!
Ciao bellissima e alla prossima!

Recensore Veterano
19/04/21, ore 09:26

Eccomi, eccomi, eccomi!
Ti chiedo veramente scusa, come compagna di scambio questa settimana ho fatto veramente schifo. Purtroppo devo approfittare dei momenti in cui il mio povero PC funziona e fortunatamente, ora, è uno di questi. 

Allora, avevo già puntato la raccolto la scorsa volta quindi sono stata molto contenta di poter passare da qui. Ho letto che hai pubblicato un aggiornamento, ma ho preferito partire dall'inizio della raccolta per paura di perdermi pezzi. E le tue storie sono sempre così ricche di riferimenti che sarebbe stato veramente un peccato!

Mi piace molto come il titolo faccia da filo conduttore e come tu abbia deciso di impostare questo primo capitolo proponendo tre momenti diversi ma accomunati dalla stessa cosa: Loki se n'è andato, è caduto nel Bifrost. 
Si passa dall'incredulità di Sigyn: il Bifrost sembra troppo grande, troppo vasto, profondo per una persona sola. Ho trovato questo momento ricco di malinconia mentre questa cappa scura che la (presunta) morte di Loki porta con sé sembra calare su Sigyn.
Tuttavia la tristezza non contagia gli altri (almeno per la maggior parte di loro) e vediamo come da questa morte faccia partire subito i pettegolezzi, le storie, i canti che non celebrano il principe cadetto, non celebrano nemmeno Loki, ma piuttosto sono un modo di ricordare il traditore, lo Jotunn. 

Ho adorato come tu abbia deciso di costruire il lutto per Sigyn: un lutto che le pensa di non poter provare, ma che è ricco di malinconia, di rimpianto per ciò che non è stato detto o fatto in tempo; e lei è così distante, rivolta volete o nolente al Regno dei Morti perché è lì che pensa sia Loki e, non potendogli dedicare altro, lo omaggia con il pensiero e ripercorrendo quei momenti che hanno condiviso: i giochi, la vicinanza, quel primo, singolo, bacio rubato. 
Non veste di nero, a lutto, ma questo si percepisce per tutti e tre i momenti in quella coperta di cupezza che è calata nel primo momento da te riportato. Mi è sembrato che quel mantello si allungasse, si estendesse su Sigyn lasciandola in ombra fintanto non arriva a riconoscere il proprio sentire e finalmente, piange. 

E non piange subito, ma solo dopo aver passato prima per l'incredulità e poi averne elencato in qualche modo le colpe e i momenti di luce (i giochi, la giovinezza) dandoci uno scorcio molto più completo di Loki. 

Per questo ti faccio i complimenti come sempre, adoro il mondo che sei riuscita a costruire e come i personaggi ci si muovano all'interno. Persino in un capitolo 'breve' come questo ho ritrovato Loki e i suoi sotterfugi, la dolcezza e la forza di Sigyn, il dolore di Thor e quello più composto di Frigga. 

Davvero, eccellente lavoro come sempre e scusami ancora per questo ritardo mostruoso! 
A prestissimo, 
Arlie

 

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