Ciao,
Eccomi qui per l'ABC. Scusa, sono sempre lnta ma il punto è che in teoria questa settimana dovevo andare a dare in esame in facoltà, ma poi il prof ha saputo che vivo in un'area a rischio e mi ha detto all'ultimo che avevo l'opportunità di recuperarlo fuori sessione. Okay, basta, non importa a nessuno. Inanzitutto, il titolo "Come trovare una ragazza entro San Valentino" mi ha subito colpito perché senz'altro è un titolo che già ci anticipa il fatto che andremo a leggere una situazione sui generis: infatti in genere a San Valentino, più che cercare una ragazza dal nulla, si celebra un amore già consolidato. Ho trovato l'introduzione altrettanto ottimale, nella sua sinteticità, perché credo che per invogliare un lettore non vi sia nulla meglio di un breve estratto. Per quanto riguarda il tuo stile, credo che tu abbia dato una resa pazzesca dell'ossessione che James sviluppa per questa ragazza, con cui si incrocia per caso. Ciò che ti ha aiutata davvero tanto in questo, nel non farci pensare ad un banale colpo di fulmine, è proprio il modo in cui hai descritto in maniera accurata e completa tutti i pedinamenti che James fa per starle dietro dalla biblioteca fino a casa sua. L'attenzione sui dettagli - anche il banalissimo googlare il significato del nome - mi ha subito fatto pensare ad un personaggio con una natura un po' disturbata e profondamente ossessiva, mai ad una romantica storia d'amore. Proprio la descrizione di ciò ha reso tutto molto dinamico e avvincente, fino ad arrivare a quel capovolgimento e stravolgimento finale che rappresenta il culmine della storia, che in questo è simile all'altra tua shot che avevo letto senza però perdere il suo effetto sorpresa e il suo smalto: forse infatti come me altri avranno pensato che tutto ciò sarebbe culminato in un sequestro o in una violenza da parte di James, ma invece hai creato questa trama breve, semplice ma avvincente in cui è invece Belle a macchiarsi di un crimine tanto brutale. Non me l'aspettavo, di lei viene evidenziata questa doppia natura, questa ambivalenza e bipolarismo fra apparenza e realtà: Belle infatti in un primo momento ci appare del tutto innocua, una povera fanciulla su cui incombe l'ombra spietata di uno squilibrato e...invece no. Ci sorprendi, rendendola, comunque sia, un mostro di quelli di cui si deve aver più paura, perché comunque sia appare ordinaria e insospettabile. Un'insospettabile assassina, una sorta di Ted Bundy in gonnella. Sono rimasta colpita da questo aspetto.
Non ho notato refusi di alcun tipo, tanto meno errori di grammatica, ma avendo letto l'altra OS, dubitavo fortemente di trovare cose simili in un tuo testo. La cura che si nota, infatti, è ancora una volta non solo nel testo ma anche nel modo in cui comunque questo testo viene presentato: posso dire candidamente che il banner con i due scheletri è assolutamente bellissimo, complimenti!
Ho visto che nella recensione hai citato You: io ho visto solo la prima stagione e devo ammettere che sì, a volte James con la sua maniacalità mi ha ricordato un po' il protagonista, così come la parte della libreria, ma per quella che è la mia conoscenza del tf, bisogna ammettere senza dubbio che Belle non è certo l'anonima Becks, anzi è un personaggio molto complesso e sviluppato, davvero a tutto tondo.
Alla prossima,
Desy (Recensione modificata il 28/02/2020 - 06:17 am) |