Le pozzanghere sono come i puzzle / _Vintage_
Stile: 5/5
Dal punto di vista grammaticale non ho rilevato alcuna problematica, nè errori di battitura o sviste di nessun tipo. Poi, passiamo allo stile. Sono consapevole di essere ripetitiva, ma io sono follemente innamorata del tuo modo di scrivere. Innanzitutto, sei estremamente poetica, in un certo senso quando leggo qualcosa di tuo è come se mi trovassi un cantastorie davanti appartenente ad altri tempi che mi narra una storia con in mano uno strumento musicale. Riesci proprio a creare l'atmosfera giusta, perfetta per il tipo di storia che crei, trasportando immediatamente il lettore tra le righe e accompagnandolo con le tue parole. La narrazione è molto fluida, la costruzione di tutto il testo è perfetta, non c'è una frase, una parola o un segno di punteggiatura che stoni o che rallenti o che ostacoli quest'armonia davvero squisita che crei tramite la costruzione dei periodi. Al contempo, comunque, hai sicuramente uno stile caratteristico, tuo. Se qualcuno dovesse farmi leggere una tua storia senza dirmi appunto che sia stata scritta da te, io capirei comunque che si tratti di te. Hai questo modo di raccontare molto ricercato, ma non pesante, che puntualmente mi entra nell'anima e mi lascia senza fiato. Utilizzi un lessico che mi fa praticamente spiccare il volo ogni volta, ti mantieni aulica ma mai in modo 'arrogante', per così dire. Ogni termine è preciso, perfetto, per la frase a cui dai vita. Non selezioni parole soltanto per attribuire al testo un valore estetico, ma tutto compare nel momento giusto, senza però risultare mai scontata. Scrivi davvero in maniera meravigliosa, ho sempre la sensazione che un flauto stia suonando da qualche parte, sei inaspettata e originale ma mai troppo arzigogolata o complicata. Hai uno stile personale, che ti contraddistingue, e che però a modo suo è estremamente equilibrato ed efficace. Sei passionale e molto toccante. Questa storia l'ho riletta davvero tante volte, non soltanto per le tematiche trattate e per le emozioni che hai saputo trasmettermi, ma anche semplicemente per ammirarla proprio da un punto prettamente stilistico.
Trama e originalità: 8/10 (3/5 di trama, 5/5 di originalità)
Allora, dal punto di vista dell'originalità mi hai lasciato senza parole, sicuramente hai trattato una tematica non comune e lo hai fatto nel modo più rispettoso e verosimile possibile. Si percepisce (o almeno, questa è la sensazione che ho avuto io) che è una tematica abbastanza personale e vicina a te. Io ho letto davvero zero storie su efp (fra originali e fanfiction) che abbiano trattato questo tema, e anche nei libri (e ne leggo abbastanza) mi sarà capitato di incrociarlo (e nemmeno trattato nello specifico) un paio di volte al massimo, quindi sicuramente mi hai sorpreso con i tuoi fantastici personaggi e con questa meravigliosa storia, colma anche di riflessioni che in un certo senso mi hanno sul serio spronato a riflettere. Sei stata in grado di stupirmi, di meravigliarmi, di commuovermi con una tematica con la quale davvero ho pochissima familiarità. Dal punto di vista della trama, invece, ho dovuto detrarre. Non perchè il tuo testo non meriti, ci mancherebbe, è veramente un gioiello, ma è più concentrato sull'introspezione, di conseguenza analizzando esclusivamente l'intreccio in maniera oggettiva non mi è sembrato particolarmente intricato o denso di avvenimenti. Comunque, io non cambierei una virgola, mi hai presentato lo sviluppo di una bellissima introspezione e soprattutto l'evoluzione di Sonia e del rapporto che ha con suo figlio Alessandro.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Alessandro e Sonia sono veramente perfetti, sono caratterizzati in maniera tanto verosimile e tridimensionale da sembrare assolutamente reali. Sono delineati e tratteggiati in un modo strepitoso, toccante e commovente. Entrambi emergono in maniera vivida, in più il tuo testo è veramente costellato da descrizioni di gesti che contribuiscono a offrire al lettore un'immagine di entrambi accurata, particolareggiata. È un testo colmo di dettagli, che hanno permesso ai tuoi personaggi di risultare agli occhi del lettore non soltanto estremamente interessanti, ma anche realistici da far piangere, sinceramente. Ci sono parecchie descrizioni che si soffermano su un particolare relativo al loro modo di comportarsi, di pensare, di agire. L'introspezione poi è curatissima, un capolavoro assoluto, sei riuscita a farmi entrare nel loro cuore, a farmi entrare nella loro mente, e in certo senso a farmeli capire, comprendere a fondo, e sinceramente data la tematica delicata che hai scelto di trattare tutto ciò non dev'essere stato affatto facile, ma cioè proprio per niente, sei veramente riuscita in un'impresa mastodontica. Io mentre leggevo non riuscivo a crederci. Mi hai lasciato senza fiato.
Attinenza al tema: 5/5
Mi sembra futile anche solo specificarlo, ma il prompt 'problemi di comunicazione' direi che è stato trattato egregiamente, non soltanto prendendo il personaggio di Alessandro in sè, ma anche analizzando il rapporto fra lui e la sua famiglia, lui e Sonia in particolare. Anche la pioggia ovviamente è presente come elemento e ho amato la riflessione che hai fatto partire dalle pozzanghere, di una delicatezza, e al contempo di una potenza, che davvero ho letto il testo scuotendo la testa con la bocca socchiusa dalla meraviglia.
Gradimento personale: 10/10
Questa, almeno secondo me, è una storia in grado di darti davvero tanto. Di farti aprire gli occhi, in un certo senso, di farti addentrare in una realtà che (almeno a me) è sempre parsa distante e lontana. Mi hai fatto conoscere due personaggi splendidi, mi hai fatto percepire le loro sensazioni, il loro carattere. Alessandro mi si è stampato davvero nel cuore, è un personaggio che non dimenticherò mai, e ho veramente amato alla follia il tuo modo di farlo sentire così vicino a me, il tuo modo di riportarlo su carta nel modo più genuino e più semplice possibile, pur ovviamente mantenendoti rispettosa e verosimile (e curando il lessico). Questa non era una tematica affatto semplice da affrontare, anche per chi magari l'ha vissuta sulla propria pelle. Non credo sia così scontato riuscire a catturare un lettore che appunto non ha legami con situazioni di questo tipo, e invece tu non soltanto sei riuscita a coinvolgermi, a catturarmi, a farmi restare con il fiato sospeso, ma l'hai fatto in una maniera così genuina e 'dolce' da farmi uscire le lacrime. Ogni singola parola trasuda una sensibilità e un'emozione che mi hanno lasciato senza fiato, sei riuscita a penetrarmi nell'anima. Hai sviluppato non soltanto questi due personaggi, in particolare il loro rapporto, ma in un certo senso è come se ti fossi anche occupata di far crescere me. Quando ho terminato la lettura mi hai lasciato molto, mi hai insegnato molto, mi hai aiutato a comprendere parte di una realtà che mi è sconosciuta, dato che non ho mai avuto esperienze personali di questo tipo e anche nei libri non compare spesso. Un'altra caratteristica che ho amato è che sei riuscita a farmi affezionare a entrambi. Credimi, ora sembra anche a me di averli conosciuti, e non è assolutamente un 'risultato' che riescono a dare molte storie, ma nemmeno libri di trecento pagine. Non li scorderò mai, nè loro, nè questa storia.
Totale: 38/40 (Recensione modificata il 21/07/2020 - 02:11 pm) |