Ciao!
Finalmente sono riuscita ad arrivare a questo epilogo, e lo faccio con il cuore un po' spezzato, perché questa storia è stata davvero un'esperienza bellissima e, come sempre, quando un'esperienza bellissima giunge al termine io sono piena di nostalgia e non riesco a essere del tutto felice.
Mi consola sapere che ho tutto il prequel bello e pronto da gustarmi (perché è ovvio che mi ci butterò a pesce, non appena sentirò di avere un periodo un pochettino più tranquillo).
E ora mi sento un po' piena di conflitti, perché vorrei davvero tirare le somme e provare a lasciarti una recensione un po' più approfondita con qualche riflessione su tutta la storia, ma come sempre il tempo è quello che è, e soprattutto ho paura di aver già blaterato fin troppo nelle scorse recensioni e che non sarei in grado di aggiungere granché, quindi insomma, vado con l'ennesima recensione "di pancia".
Questa storia è davvero una meraviglia, te l'ho già detto ma ci tengo a ribadirlo: è una delle storie più belle e meritevoli che mi sia capitato di leggere qui su EFP (e ho la fortuna di seguire molti autori molto bravi). Mi è piaciuto moltissimo come hai saputo gestire una trama estremamente complessa, ricca di colpi di scena ma mai volutamente sensazionalistica: l'indagine è costruita in maniera esemplare, ed è bello che accanto alla mera investigazione ci siano così tante riflessioni etiche e morali, su paraodssi temporali e sulle scelte che questi sempre implicano: insomma, i personaggi ora sono adulti ed è bello che portino a riflessioni più complesse.
I personaggi, poi, sono gestiti magistralmente, e questo si vede anche dall'epilogo: Harry che nonostante tutto non riesce a darsi pace, che non può fermarsi finché non ha la certezza assoluta che ogni cosa sia tornata al proprio posto (e mi ha commosso vederlo turbato dalla morte di Varnos, perché davvero, sarebbe facilissimo lasciarsi andare al sollievo sapendo che una persona tanto pericolosa, disposta a sacrificare con tanta freddezza dei bambini sia morta, ma è proprio da Harry conservare questa genuina pietà anche per questo tipo di persone, che pure sono arrivate a fargli malissimo a livello molto personale).
E, sappilo, io ho adorato questo lieto fine totale: se lo merita Harry, e se lo meritano tutti i personaggi, consapevoli o meno. Sono felicissima che Harry abbia trovato il modo di convincere Percy che era proprio il momento giusto per aprirsi e raccontare qualcosa del suo passato, e sono felicissima che Harry sia stato solo il primo, e che poi tutta la sua famiglia abbia saputo la verità.
Sono stata contentissima di vedere che tutti gli accenni alle questioni in sospeso fra Ron e Hermione siano venuti al dunque, e sono felice che Ron ne sia uscito tanto bene: in fondo, lui davvero è il miglior scacchista della sua generazione, e mi fa piacere che qui abbia potuto dimostrare il valore delle sue strategie (e mi fa morire dal ridere che funzioni, perché questo mostra proprio quanto lui e Hermione funzionino e quanto lui, nonostante tutto, riesca a capirla). Tra l'altro, qui la cosa è solo accennata, ma adoro come si sia evoluto il rapporto di Harry con i due: ce lo vedo proprio a stare un po' in mezzo e a non essere capace di nascondere niente a Hermione XD.
Insomma, non c'è una singola cosa che non mi sia piaciuta, in questo epilogo, quindi ti faccio davvero i miei più senititi complimenti!
A presto!

Ciao di nuovo!
Insomma, io non vedevo l'ora di passare di qui, anche se devo ammettere che scrivere questa recensione con la consapevolezza che ormai mi resta solo l'epilogo e poi dovrò salutare quest storia mi lascia addosso una sensazione molto strana. Fatta soprattutto di gioia per aver letto una storia assolutamente meravigliosa e scritta divinamente, ma anche leggermente malinconica, perché questa storia è srara una bellissima compagna per diversi mesi, e ora mi mancherà moltissimo.

Ma venendo finalmente al capitolo, l'ho amato. L'ho amato davvero moltissimo, in un modo che non credo di saper dire, e l'ho trovato la conclusione perfetta a una storia bellissima: niente resta in sospeso e tutto va esattamente al suo posto, all'unico posto possibile, e santo cielo, che sollievo. Che sollievo sapere che Harry non solo è riuscito a fare ciò che si era riproposto, ma è anche riuscito a cancellare le conseguenze di quanto messo in moto da Varnos, a salvare il matrimonio di Audrey e Percy (che, davvero, se lo merita, porello) e soprattutto a salvare anche tutti gli altri bambini (sono felicissima per Oliver, che davvero non si meritava questa terribile sofferenza).

Mi è piaciuta moltissimo la strada che ci hai fatto percorrere per arrivare a questa conclusione, perché hai sollevato ancor una volta riflessioni a mio parere interessantissime.
Audrey, come sai, è un personaggio che amo molto, e mi pizce soprattutto perché, pur essendo evidente quanto anche tu le ssi affezionata, non l'hai per questo costruita mitigando i suoi difetti, e questo capitolo ne é la prova. A volte tendiamo a voler idealizzare i nostri personaggi e finiamo con il renderli insopportabilmente retti, senza macchia e senza cedimenti reali. Invece questa Audrey è vera, è estremamente reale, e quando cede, cede moltissimo, facendo cose più che discutibili e rivelandosi pericolosamente simile, almeno per certi aspetti, a Varnos. Insomma, mi è piaciuta davvero tanto questa sua deriva, e mi è piaciuto il modo in cui Percy l'ha affrontata, nonostante sia stato per lui qualcosa di dolorosissimo. Al tempo stesso, sono felicissima che Harry sia riuscito a cancellare tutto questo, perché Percy si merita davvero di essere felice, e Audrey è il suo grande amore e insieme, quando non ci sono dilemmi etici strazianti di mezzo, sono bellissimi.

E, ecco, ormai sai cosa penso del tuo Harry adulto, ma credo che tu non avresti potuto raccontarlo meglio, raccontare il suo strenuo coraggio e quella purezza d'intenti che non ha mai perso come nel momento in cui prova la tentazione di tornare indietro, di aggiustare ogni perdita, di cancellare ogni immenso dolore che è stato costretto a sopportare, e poi decide di non farlo. Non lo so, credo che per compiere questa scelta ci voglia un coraggio immenso (che anche Percy ha dimostrato di possedere), e lui si riconferma per questo un uomo straordinario.

Insomma, forse avrei voluto saperti dire di più, ma spero si sia capito quanto ho amato questa storia.
Ti faccio davvero i miei complimenti e volo all'epilogo!

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Ciao di nuovo!
Mamma mia, a me davvero sembra di essere un pappagallo, ma ogni volta io apro un tuo capitolo piena di ottime intenzioni, con la voglia di lasciarti una recensione un minimo sensata, magari pure approfondita, perché questa è una delle storie migliori che io abbia letto sul sito e si merita delle riflessioni un po' più serie, ma ogni volta tu riesci a lasciarci con un finale che obbliga tutti i miei neuroni a impegnarsi solamente in un coretto di urla stridule che tradotte in una lingua comprensibile suonano più o meno come "e io adesso come resisto fino al prossimo capitolo?"
A parte gli scherzi, io davvero sto adorando come stai riuscendo sempre e comunque a mantenere alta la tensione, a creare finali sospesi che non sono mai solo un gancio per mantenere l'attenzione del lettore, ma funzionano perfettamente e hanno totalmente senso con la narrazione.
Insomma, voglio urlare, ma ti assicuro che c'è sempre molta gioia e soddisfazione in queste urla.

Ho adorato questo nuovo incontro con i Divoratori, e ho adorato come tu sia riuscita a mostrare tutta la loro estraneità al nostro mondo e alle nostre logiche con un giochino apparentemente semplicissimo: a nessuno sano di mente e soprattutto umano verrebbe mai in mente di assumere l'aspetto del proprio interlocutore per non turbarlo, e invece questa per loro è una buona soluzione. Insomma, mi hanno fatto quasi tenerezza con le loro premure che non vanno esattamente nella direzione che sperano (anche se, in effetti, io forse preferirei parlare con una copia di me stessa piuttosto che con la replica di una persona cara che ho perso da poco, quindi forse a Harry nella sfiga non è andata poi così male).

Adoro poi come l'indagine sta proseguendo: mi sento molto sadica, perché in realtà mi dispiace immensamente per lui, ma mi fa un sacco ridere Harry che cerca di mantenere la lucidità respingendo le intuizioni effettivamente sensate dei suoi amici, perché lui sa quale direzione bisogna prendere e in quale è meglio non indagare, ma ovviamente non lo può dire ad alta voce.
E, insomma, evvvia per Audrey e per il suo golem! Insomma, anche questi piccoli dettagli che sembrano secondari sono invece secondo me il segno di quanto la storia sia curata: riprendi un dettaglio che era nato come divertissement capitoli addietro e torni a dargli importanza qui, creando un grande approfondimento sulla psicologia dei personaggi. È davvero qualcosa di bellissimo, ecco.
E, ovviamente, sono qui con il fiato sospeso per il finale: le cose stavano andando troppo bene, Audrey era stata fin troppo collaborativa e intelligente, ovviamente adesso Harry si merita pure di avere a che fare con la versione incazzatissima e determinata di lei XD
Insomma, spero di volare prestissimo al prossimo capitolo!
A presto!

E va be', però tu dillo che stai solo cercando di testare le nostre coronarie, perché questi finali sono adatti solo ai forti di cuore!
Insomma, che sofferenza, ma che bellezza, anche!
Ormai comincio a sentirmi anche un po' un disco rotto in queste recensioni, ma sto amando infinitamente questa storia, in ogni sua parte: amo l'intreccio della trama, che è complesso e solidissimo; amo la scrittura ricca di dettagli e molto immersiva; amo i personaggi, che sono resi in maniera magistrale, con una costruzione che rispetta perfettamente quella canonica ma va sempre ad approfondirli e a dar loro la stratificazione del tempo e dell'esperienza.
Insomma, è chiaro che la adoro, sì? E la adoro anche per il modo in cui riesci a tenere sempre alta la tensione, anche in quei capitoli che apparentemente si presentano più tranquilli, con riappacificazioni fra personaggi, momenti esilaranti e un'apparente risoluzione in vista.
Insomma, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, e ho adorato in un modo che non ti so dire vedere la riappacificazione di Percy e Audrey attraverso gli occhi di Harry, che sì, intuisce molte cose, ma non abbastanza, e alla fine, come da personaggio, spesso si ritrova a fare da terzo incomodo.
Ho sofferto con i tentativi falliti di Audrey di tendere una mano al marito e sono MORTA nello scoprire che dei romazi porno gay possono stuzzicare Percy (davvero, dammi mille spin-off solo su questo, adoro!) e mi sono quasi commossa quando loro hanno ricominciato a litigare nel modo giusto, malgrado Harry non si levasse dalle scatole quando era chiaro che avevano finalmente bisogno di restare soli.
Al di là di questo, sono ovviamente curiosissima di sapere come si risolverà (perché si risolverà, sì?) tutto l'inghippo dell'Edax Rerum: Harry, povera stella, ci ha provato, ma ahimé, è stato forse un po' frettoloso (o forse è stato semplicemente umano e ha fatto più del possibile con le sue capacità, senza però riuscire a controllare ogni dettaglio e a mantenere la presa su ogni cosa) e Audrey ha sicuramente capito qualcosa, ma continuo a domandarmi fino a dove arrivi la sua comprensione e dove questo li porterà.
Il finale poi è un colpo al cuore, perché davvero, povero Harry, non se lo merita un altro incontro con i Divoratori (però mi ha fatto tenerezza quando ha cercato di dipingerli anche agli occhi degli altri come delle vittime, pur senza cercare di compromettersi troppo).
Insomma, spero di riuscire a passare prestissimo, perché ho bisogno di proseguire!
A presto!

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E ciao di nuovo!
Non so che allineamento di pianeti ci sia stato per permettermi di tornare qui quasi ini fretta, ma insomma, non mi faccio domande e mi godo il momento XD
Alla fine di questo capitolo io vorrei solo abbracciare Harry , perché davvero, sei riuscita a farmi sentire tutta la sua stanchezza, il suo sonno, il suo essere mentalmente esausto ed estremamente frustrato nel dover stare in disparte osservando gli altri brancolare in direzioni sbagliate senza poter dirigere apertamente la situazione per non tradirsi. Insomma, davvero, poverino, in questa storia sei riuscita a spremere il meglio di Harry, e quando si domanda che cosa debba fare il Prescelto per meritarsi un po' di sonno avrei davvero voluto entrare nella storia e abbracciarlo.
Sappi che Ginny che dà a Audrey meno caffè che agli altri mi ha fatto morire dal ridere, perché mi ha ricordato Molly nel quarto libro quando manda a tutti uova di Pasqua degne di Mielandia e a Hermione manda un ovetto kinder scaduto (che ok, è credo la scena in cui Molly dà il peggio di sé e a pensarci bene il suo è un atteggiamento disgustoso, ma mi ha fatt molto sorridere che sua figlia si dimostri proprio sua figlia).
La scena delle deduzioni è fantastica: mi piace moltissimo vederli collaborare e ragionare insieme, soprattutto mi piace che questo coinvolga anche Percy e Audrey (nonostante, ahimé, il loro rapporto non faccia altro che tendersi ancora). E ho adorato tutti i ma che cazzo di Harry, perché, onestamente, non c'era altro modo per descrivere la situazione e la sua frustrazione. Tra l'altro, lasciami dire che Percy è stupendo, perché insomma, i suoi collegamenti e le sue osservazioni potranno anche non far piacere a Harry, ma sono sicuramente frutto di un signor cervello, ecco.
La biblioteca di Grimmauld Place è quel tocco di genio che si inserisce perfettamente nel canon: insomma, è perfettamente credibile pensare che esista un luogo del genere in una dimora come questa, e ha senso che Hermione l'abbia difesa dalla furia di Sirius, ed è meraviglioso che Harry non si sia nemmeno accorto di possedere una biblioteca XD
Insomma, io come sempre ti faccio i miei complimenti!
A presto!

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Ciao!
Finalmente riesco a tornare su questa storia che, ora che la narrazione è arrivata alle sue battute conclusive, mi intriga sempre di più: davvero, vorrei mettere in pausa la mia vita per bermi ininterrottamente gli ultimi capitoli, ma, ahimé, non si può fare.
Mi godo quindi i piccoli momenti che riesco a ritagliarmi per ogni capitolo, e questo, lo immaginerai, è un capitolo che mi è piaciuto moltissimo, perché finalmente Percy riesce ad apparire per quello che davvero è anche agli occhi della sua famiglia.
Avevamo già avuto qualche assaggio di quella che è stata la sua sorte durante la guerra, e avevo adorato tutto, ma sentire raccontare le cose per bene proprio da Audrey, che lo ama e lo ammira anche per tutto ciò è stato stupendo. Ed è stato perfettamente coerente che la verità alla fine sia emersa per cause esterne, e non certo per una scelta consapevole di Percy: insomma, testardo com'è, lui non avrebbe mai cambiato lo status quo delle cose, credo.
Insomma, se già Percy io lo amo in generale, immaginarlo durante la guerra, a dover mantenere la facciata perfettamente intatta me lo fa adorare ancor di più. E il ruolo di Kingsley è proprio quello che ci si aspetta dall'uomo che è stato in grado di riportare il Paese a galla dopo una crisi come quella della guerra: è crudele che non abbia detto niente ai Weasley, sì, ma è stata anche la scelta più saggia per gli interessi dell'Ordine (e questo aggiunge profondità al rancore che comunque Audrey prova nei suoi confronti).
Le reazioni di Ron sono state perfette per il personaggio: davvero, mi sembrava di avere davanti il Ron dei libri, e dal suo punto di vista oltretutto la sua è una reazione del tutto coerente, anche se mi ha fatto molto piacere sapere che alla fine ha compreso. Insomma, io spero davvero che Percy prima o poi riesca ad appianare tutti i conflitti con la sua famiglia perché se lo merita.
Inutile dire che il finale, come sempre, mi lascia con una voglia matta di proseguire e con tanta preoccupazione: perché ovviamente il litigio di Percy e Audrey mi gela il sangue nelle vene, e perché anche Harry sta ormai perdendo sempre più lucidità (comprensibilmente) facendosi scappare dettagli che temo prima o poi faranno capire a Audrey che qualcosa non sta quadrando perfettamente. Insomma, ci sono ancora abbastanza capitoli perché tu ci faccia soffrire XD

(chiudo con una menzione d'onore per Hermione che si sistema la vestaglia come fosse una toga, adoro i momenti in cui la fai scivolare nel ruolo che ricopre al lavoro, è bellissima!)

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Ciao!
Finalmente riesco a passare da qui: in realtà, avevo letto questo capitolo un paio di giorni dopo il precedente, ma non ho fatto in tempo a recensire prima di partire per le ferie e il tempo, tanto per cambiare, mi si è rivoltato contro, e ora è passato un sacco.
Però ci sono, ecco.
Questo capitolo mi ha proprio rimesso in pace con il mondo: non sono ancora del tutto tranquilla, perché alla conclusione della storia manca ancora un po' e ci sono ancora delle cose che possono andare storte, ma insomma, voglio sperare che tu non sia così crudele da darci l'ilusione di aver salvato Molly e Audrey per poi sottrarcele di nuovo (vero che non sei così crudele? Vero? VERO?).
Però, ecco, a parte le sciocchezze, ho adorato veder la tensione calare in un capitolo dove i personggi hanno modo di appoggiare la situazione e tornare a parlare di cose leggere e frivole come proposte di matrimoni (e adoro Hermione che ormai non sa più come mandare frecciatine a Ron XD).
Sappi che sono morta mortissima con Ron che immaginava una storia romantica fra Percy e Kingsley (ma, poverino, il fraintendimento era comprensibile). E sono contentissima che finalmente i segreti d Percy siano stati messi all'angolo e che si possa sperare in un momento di riavvicinmento fra quest'ultimo e il resto della famiglia che, sono sicura, avrà molto da imparare dal racconto di Audrey.
Insomma, non vedo l'ora di proseguire nella lettura!
A presto!

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Ciao!
Non urlerlò.
Giuro che non urlerlò.
Però mannaggia, mannaggia mannaggia, non si fa, eh, non si lasciano così i lettori.
Mannaggia.
Ormai avrai capito che le recensioni serie e sensate non sono cose per me, ma io giuro che ogni volta ci provo, perché questa storia è così bella e così interessante e ben strutturata che meriterebbe davvero un'analisi fatta come si deve, ma ahimé, mi ritrovo sempre e comunque inevitabilmente a sclerare e basta.
Però, ecco, questo capitolo mi ha colpito tantissimo, perché è proprio la prova di quanto anche il più piccolo cambiamento possa scatenare reazioni differenti.
Insomma, apparentemente Harry fa poco o niente, ma il fatto stesso che sia presente, che abbia smussato alcuni spigoli di Percy convincendolo a lasciare andare gli attriti con Audrey e a riavvicinarsi a lei nonostante ciò che è successo al Ministero è fantastico. Davvero, a prescindere da come andranno le cose, vedere che lui e Audrey questa volta riescono a ritrovare totalmente il loro equilibrio mi commuove: insieme sono davvero bellissimi, sono folli e diversi ma si amano di un amore così solido che è stupendo vedere come entrambi sono pronti a capirsi e a fare di tutto per non ferirsi (e, ecco, io commossisima con le mani di Audrey che quasi istintivamente sanno come accarezzare la schiena di Percy evitando le vecchie ferite, è un dettaglio che però mostra benissimo quanta intimità e quanta premura ci sia nel loro legame).
È stupendo anche vedere come alla fine sia proprio Percy a propendere per la magia di sangue, e ho adorato vedere Harry in azione: insomma, credo di avertelo già detto, ma mi piace tanto come gli stai rendendo giustizia. Harry non sarà il mago più intelligente della storia in assoluto, ma tutto è tranne un cretino, e di certo sa avere le giuste intuizioni, lo ha dimostrato fin da ragazzino e qui lo dimostra nuovamente, trovando l'argomentazione estremamente logica per convincere Audrey a fare il rituale. Che non è completo, ma comunque c'è, dai, ti prego, non puoi portarci fin qui e poi sottrarci la speranza. Tra l'altro, adoro che Harry, col suo cuore grande, si ritrovi a cercare di proteggere anche una terza persona oltre che a sui figlio e alla sua quasi-figlioccia, e, ecco, magari sbaglio, ma sono abbastanza sicura che questa terza persona, più o meno consciamente, sia proprio Audrey. E questo deve pur significare qualcosa, no?
Insomma, a questo punto io davvero non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
A presto, e come sempre ti faccio tanti, tanti complimenti!

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Ciao!
Giuro, stavo per dire "stavolta sono riuscita a passare in fretta", poi mi è caduto l'occhio sulla data in cui ho inserito il capitolo tra le storie da recensire e niente, vado a nascondermi.
Però, ecco, sono felicissima di tornare finalmente qui, e sono non felice, ma di più, di poter vedere di nuovo Audrey agire, parlare, riempire di vita la pagina e Harry. È stato davvero bellissimo ritrovarla, ed è stato bellissimo seguire tutte le difficoltà di Harry nel cercare di interagire con lei senza mostrare troppo tutto il suo turbamento (la scena del loro abbraccio mi ha straziata, perché in qualsiasi altra circostanza, se solo lui potesse dire a Audrey che cosa significa, sarebbe stato un abbraccio di quelli che vorresti noon finissero mai, e invece qui Harry ha comunque dovuto cercare di darsi un minimo di contegno per non apparire proprio un pazzo scatenato. E nonostante tutto, Audrey e il suo meraviglioso spirito d'osservazione hanno comunque colto che non tutto è esattamente come sempre, per Harry. E questo un po' mi preoccupa, ma soprattutto mi fa ben sperare, perché se solo davvero in lei si accendesse una scintilla, forse aremmo davvero una speranza.
Ho adorato questa cena, in cui Harry finalmente si rende conto del valore di Audrey e soprattutto di Percy e cerca di godersi il momento, nonostante tutte le preoccupazioni. Mi fa morire l'idea che casualmente una coda di tritone potrebbe rischiare di scivolare nello stufato guarda caso proprio quando a cena c'è Kingsley: insomma, io quell'uomo lo amo immensamente, ma un pochino forse se lo meriterebbe.
E, ecco, forse Harry ha trovato davvero una cniave per provare a sbloccare la situazione: vero è che Audrey è partita per la tangente con la letteratura babbana, però quel deja-vu c'è, e io spero davvero che la notte insonne per cercare di rispondere alla mossa di Ron possa far smuovere quella sensazione.
Insomma, sono terrorizzata dai prossimi capitoli, e al tempo stesso non vedo proprio l'ora di proseguire.
Spero di arrivare prestissimo!

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Ciao!
Stranamente, riesco ad arrivare qui quasi velocemente.
Non vedevo l'ora di leggere questo capitolo, e questo finale sospeso mi lascia con ancora più voglia di proseguire e di scoprire subito come procederanno le cose.
Perché, ecco, io lo so che hai promesso un lieto fine, ma tutto l'entusiasmo di Harry mi terrorizza. Mi terrorizza pensare che lui sia così sicuro, che la buona riuscita del suo piano sembri davvero a portata di mano, perché Varnos potrà anche aver compiuto degli errori dettati dall'arroganza, ma di certo non è un cretino e ho come l'impressione che possa avere ancora diverse mosse da giocare. E, in ogni caso, già di per sé pasticciare in questo modo con il tempo è qualcosa di pericolosissimo, dove ci sono così tante variabili che possono sfuggire che, davvero, a ogni riga mi aspetto che succeda qualcosa di terribile.
In ogni caso, ho molto apprezzato il modo in cui hai costruito questo capitolo: la struttura che gli hai dato, percorrendo tutta la storia che conosciamo in questo modo estremamente fluido, è perfetta per indicare la particolarità della situazione, e il modo in cui Harry vive questo fluire atipico è davvero molto incisivo. Insomma, non ho mai viaggiato nel tempo, ma trovo che le tue descrizioni siano state perfettamente efficaci per descrivere una situazione così strana.
Harry per ora è stato davvero bravissimo nel rabbonire Ginny e trovare un modo per avvicinarsi a Percy (mi sono un po' commossa durante il loro abbraccio: non solo perché dopo tutto quello che Percy ha vissuto in questa storia un po'di affetto gli fa solo bene – anche se lui non se lo ricorda – ma perché sono convinta che entrambi avessero bisogno di trovare quessto grado di affetto).
Ovviamente sono anche io estremamente impaziente all'idea di rivedere Audrey, non vedo davvero l'ora di vedere lei e Harry itneragire di nuovo, e spero che potranno continuare a farlo per molto, molto tempo!
A presto!

Ciao!
Finalmente, finalmente riesco a tornare su questa storia, e santo cielo, che capitolo fantastico!
L'ho davvero adorato.
E mi si è stretto il cuore per Harry, che ancora una volta si trova costretto a dover affrontare qualcosa di immenso da solo, senza poter chiedere aiuto, senza nemmeno poter chiedere un po' di conforto alle persone che ama. Insomma, davvero, questo povero ragazzo non ha tregua, e il coraggio che riesce a dimostrare ogni volta cercando di fare l'impossibile è qualcosa che davvero mi strazia.
Io sono preoccupatissima, te lo dico.
Perché lo so che tu hai detto che è previsto il lieto fine (mi sono tatuata in fronte queste parole XD), ma è anche vero che, se già la situazione si rivela come estremamente complessa e pericolosa, ricca di dilemmi e zeppa di cose che potrebbero andare storte, Varnos è davvero una scheggia impazzita in tutto ciò. Ed è una cosa che sapevamo, non è certo un fulmine a ciel sereno, ma più lui è presente in scena, più ci rendiamo conto di quanto quest'uomo sia pericoloso, privo di alcuno scrupolo, megalomane e subdolo, pronto a prendersi gioco di qualsiasi patto. Insomma, il modo in cui ha giocato con le parole e i piani temporali per sottrarsi alla promessa fatta a Harry è terribile, ed è terribile proprio perché, quando lo scopriamo, non siamo in fondo per niente sorpresi: sappiamo di avere a che fare con un uomo così pericoloso, e ogni conferma non fa altro che dimostrare quanto sia scritto bene e quanto il pericolo sia imminente e pressante.
Insomma, bravissima, davvero.
Le scene che descrivono i rituali mi sono piaciute moltissimo: riescono ad essere estremamente vivide pur mantenendo sempre quel senso di alterità, di impossibilità di coglierle con i nostri sensi umani, e hanno sicuramente un grandissimo impatto.
Ho trovato poi interessantissima la riflessione di Harry su come il ciclo temporale sembra essere anche qualcosa di molto più metaforico, legato al significato e all'interpretazione dei fatti che lo circondano: è in effetti estremamente significativo che lui di nuovo si trovi ad avere a che fare con qualcuno privo di scrupoli, così arrogante da non vedere l'errore nascosto fra ciò che non ritiene importante, pieno di disprezzo per ciò che ritiene inferiore e che non riesce quindi a comprendere. Insomma, è un concetto davvero bellissimo.
Spero di arrivare prestissimo al prossimo capitolo!
A presto!

Prendo fiato, ma giuro che questa volta non mi metto a urlare, anche se sappi che ormai ogni volta che provo a recensirti vorrei farlo solo gridando.
Io davvero non so come sia possibile, ma ogni capitolo riesce ad alzare l'asticella rispetto al precedente e a rimandere perfettamente coeso e soddisfacente, senza strafare, aggiundo tantissima carne al fuoco, sconvolgendo il lettore ma senza mai fargli pensare che sia "troppo". Niente è mai troppo, perché tutto ha perfettamente senso ed è descrtto talmente bene da lasciare solo senza parole. Davvero, non so come fai, ma è qualcosa di bellissimo, e leggerti è davvero un piacere enorme.
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo per moltissimi motivi: ho adorato come hai gestito le descrizioni dell'Altrove e dei Divoratori. Non è mai facile cercare di dare senso a queste tematiche, ma qui fila tutto perfettamente e non ho mai avuto la sensazione di leggere qualcosa di posticcio. Forse perché le sensazioni di Harry,,il suo straniamento, la sua difficoltà nel comprendere e razionalizzare ciò che ha intorno sono descritti magistralmente, ma insomma, ho davvero amato tutto moltissimo.
E ho amato anche questi Divoratori, che non vogliono più farsi usare, che sono stanchi di continuare a vivere in un circolo temporale, che non si fanno remore nell'uccidere dei bambini ma si dispiacciono nell'uccidere una donna che non ha bisogno di morire e che soprattutto ad ogni nuovo anello di questo circolo temporale prova in tutti i modi a liberarli.
Davvero, questo concetto, sapere che ciò che noi con la narrazione abbiamo vissuto una sola volta e "in tempo reale" in realtà si continua a ripetere, con variazioni minime, da chissà quanto tempo mi ha proprio "allargato" il cervello. Non so se questa espressione abbia senso, ma l'impressione è stata proprio questa. È straziante, è straniante, è una di quelle cose che ti fa spalancare gli occhi e ti fa arrovellare su questioni come i paradossi temporali.
E, ovviamente, fa preoccupare, perché chissà se davvero ci possiamo fidare di queste creature. Chissà che conseguenze avrà questo rituale, chissà come lo potrà affrontare Harry, chissà troppe cose.
Insomma, è davvero tutto meraviglioso.
Non vedo l'ora di proseguire! A presto!

Sappi che io ora mi ripeterò tipo mantra "è previsto il lieto fine" appena sveglia e prima di andare a dormire.
Sì, te lo dico così, de botto, a inizio recensione, senza neanche salutare, perché quella nota è salvezza e tormento al tempo stesso e mi ci sto aggrappando con tutte le mie forze.
Bene, messo in chiaro questo, ciao.
Insomma, se possibile, questo capitolo è ancora più bello dei precedenti, e io l'ho amato davvero moltissimo: lo strazio di questo funerale, unito al peso incredibile che Harry, di nuovo, ancora e ancora si trova a dover portare sulle spalle è qualcosa di davvero straziante. Hai saputo davvero entrare nell'animo di questi personaggi, dando di loro un riratto estremamente approfondito e ricchissimo, e davvero, a me sembra di ripeterti sempre le stesse cose, ma sto amando immensamente come stai tratteggiando questa storia, come stai dipingendo l'introspezione di personaggi posti in contesti a dir poco strazianti.
Davvero, il dolore di Harry, il modo in cui si sente responsabile di tutto e come si trova a fronteggiare una situazione che è davvero di una difficoltà unica, perché nessuno dovrebbe mai avverire il peso di dover fare una scelta impossibile quanto la sua è terribile. Hai saputo creare una situazione così fosca e complessa che io davvero non riesco a intuire alcuna via di uscita, ma insomma, mi fido e vado avanti, sapendo che ci sarà ancora molto da soffrire ma che ne varrà sicuramente la pena.
La chiusura del capitolo, poi, mi incuriosisce davvero moltissimo, quindi spero di arrivare prestissimo al prossimo!
A presto!

Mi sento male.
Cioè, non è così che avrei voluto esordire in questa recensione, ma stavolta davvero non credo di riuscire a mettere insieme un discorso abbastanza sensato.
Perché, caspiterina, questo capitolo è stata una lettura estremamente apapgante, perché per quanto si sia ancora ben lontani dalla risoluzione di tutti gli enigmi e soprattutto dal fermare questa situazione, questo è proprio uno di quei momenti in cui tutti i fili cominciano a essere tirati, e si vede che il disegno che sostiene tutto è solido e perfettamente tracciato. Tutti i dettagli che avevi disseminato qui vengono ripresi e hanno un loro senso preciso, e davvvero, rishcio di scriverti una recensione che sia tutta un "aaaah", ma non mi pare il caso.
Ancora una volta, adoro il modo in cui stai gestendo Harry in versione adulto e Auror, e adoro il modo in cui, se possibile, l'angoscia per la sorte di tutti i personaggi stia crescendo ancor di più. Davvero, Varnos è un personaggio inquietantissimo, e pur essendo questo il primo capitolo in cui lo vediamo agire direttamente, l'ho trovato davvero memorabile. È inquietante perché la sua è una crudeltà educata e posata: non è pericoloso come Voldemort, che ha una violenza incontrollata e imprevedibile. Varnos è uno di quei personaggi di cui, quasi, viene da fidarsi, perché il suo modo di raggirare e manipolare tutto, la sua calma, il modo in cui sembra condurre ogni cosa come un mero esperimento scientifico dove i sacrifici sono insignificanti mette davvero i brividi.
E il momento in cui si rivela come il guaritore che ha fatto nascere james, ti giuro, mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Non ho proprio idea di come se ne possa venire fuori, adesso, e soprattutto ho il terrore di quanto ancora potremo perdere strada facendo.
Come sempre, ti faccio tanti complimenti!
A presto!

Io sono sempre molto più lenta di quanto vorrei, ma insomma, con i miei tempi, piano piano, proseguo.
Proseguo, e non posso fare a meno di trovare questa storia sempre più bella a ogni nuovo capitolo: è estremamente coinvolgente, il mistero funziona benissimo, fa stare con il fiato sospeso, fa soffrire tantissimo... insomma, si tratta davvero di una delle cose più interessanti che mi sia capitato di leggere su EFP (e lo dico davvero, non tanto per gonfiare la rencensione, giuro).
E, credo di avertelo già detto, ma lo ribadisco di nuovo: trovo interessantissimo il modo in cui stai tratteggiando i personaggi adulti, perché secondo me sei riusicta a mostrare in un modo assolutamente coerente una loro possibile crescita ed evoluzione, mettendo in luce le ovvie differenze rispetto ai ragazzini che sono stati, ma sei anche riuscita a mantenerli sempre perfettamente coerenti, tirando fuori il meglio di loro. Li hai saputi cogliere proprio bene, e insomma, ho adorato alla follia Ron che è tutto felice, soddisfatto e orgoglioso di avere nelle vene sangue di Alchimista e di poter fare grandi cose con questo sangue. E adoro alla follia questo Harry, che è provato e distrutto da una vita che continua a togliergli, che continua a strappargli via persone che sente di non essere stato in grado di proteggere. E lo adoro in veste di Auror: se da un lato sono convintissima che sarebbe stato un insegnante meraviglioso, è anche vero che detesto quando lui viene presentato come un idiota incapace di fare qualsiasi cosa. Perché sì, che moltissime volte sia sopravvissuto solo perché la fortuna lo ha messo nelle condizioni di sopravvivere è indubbio, ma diamine, era un ragazzino. E tutto si può dire di lui tranne che non sappia mantenere la lucidità anche nelle situazioni più disperate e che sotto pressione, quando c'è un mistero da risolvere, lui non riesca a dare il meglio di sé.
Quindi vederlo finalmente adulto e almeno un po' più padrone della situazione, con le conoscenze che il suo ruolo gli hanno dato a spalleggiarlo muoversi in questo modo è stato davvero bello.
Ho trovato interessantissima tutta la pantomima del Gran Maestro, ma credo sia anche qualcosa di perfettamente sensato, ed è stato bellissimo vedere tutto il gioco di forze ed equilibri nel suo dialogo con Harry.
Finalmente abbiamo scoperto almeno lo scopo di questo Corvomisterioso, e insomma, io non ci ero minimamente arrivata, ma la cosa ha senso ed è terribilmente inquietante.
Menzione d'onore, come sempre, al povero Percy: vederlo così distrutto dal dolore, ormai incapace di vedere un limite e pronto a tutto è stato meraviglioso, e ancor di più è stato vederlo sempre e comunque un passo avanti a Harry, capace di incastrarlo.
Inutile dire che la frase finale mi ha fatto urlare MA COMEEEE, e insomma, spero davvero di riuscire a proseguire prestissimo!

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