Recensioni per
Can you love me most?
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/22, ore 22:46

Buonasera! Ho puntato il tuo profilo da tipo una vita perché avevo visto le WandaVision ma poi tra una cosa e l'altra non ho mai avuto occasione di passare perché davo sempre priorità ad altro. Appena ti ho vista allo scambio ho deciso di rimediare. Ho scelto questa flash perché ancora non sono riuscita a vedere WandaVision (perché mi rifiuto di vedere Spiderman Far From Home e sapevo che tecnicamente WandaVision è dopo) e quindi per quanto riguarda Wanda e Visione sono rimasta agli avvenimenti di Infinity War ed Endgame. Comincio col farti i complimenti: mi è piaciuta tantissimo, hai evocato moltissime immagini in maniera incredibilmente vivida, sembrava proprio di vedere Wanda su uno sfondo viola, con la pelle delle mani scorticata che cerca di scuotere Visione, di chiamarlo, di farlo risvegliare e tornare da lei ma che ovviamente non può perché la gemma che gli permetteva di essere in vita gli è stata irrimediabilmente sottratta e se anche gli venisse restituita, credo che difficilmente si potrebbe farlo tornare come prima, come il Visione che Wanda ha amato. E se all'inizio insiste ad abbracciarlo, a chiamarlo nella speranza che si svegli e torni da lei, lentamente si rende conto che il suo è un desiderio impossibile fino ad arrivare alla consapevolezza soffocante che lui è morto, che non esisterà più e questo, lentamente, uccide anche lei, prima quasi fisicamente, facendole percepire dolore in parti diverse del suo corpo, come se qualcuno la stesse veramente aggredendo, poi, quando finalmente riesce almeno a pensare alla morte di lui come un fatto reale, togliendole il respiro al punto che anche lei pensa di essere morta e quasi vorrebbe esserlo, lo desidera, lo ripete di continuo perché dopo aver perso anche il suo amore, come prima ha perso suo fratello gemello, non le è rimasto praticamente più niente. E alla fine di Infinity War, dove mi sembra collocata questa flash, il suo desiderio viene esaudito da quello stesso Titano Pazzo che ha rubato la Gemma della Mente al suo amore e che usa quella stessa gemma insieme alle altre per dimezzare l'umanità. E Wanda rientra nel numero delle persone che scompaiono, come ci fanno perfettamente intendere le sue ultime parole. Ma credo che, in fondo, fosse quello che lei voleva e che quindi, quando ha cominciato a scomparire lei abbia visto il tutto come una cosa positiva, un modo per ritrovare finalmente le uniche due persone che aveva amato e perso. Quindi questa storia è amara, ma anche tenera in un certo senso perché permeata dai sentimenti di amore di Wanda per Visione che se da un lato rendono il suo dolore più intenso, dall'altro ne rendono la scomparsa più dolce.
Brava, davvero, mi è piaciuta tantissimo

Recensore Master
30/11/21, ore 18:30

Ciao cara, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Sono morta. Sembra assurdo, ma, ecco... questo semplici paio di parole, che in un solo istante esprime Wanda e il suo dolore per l'orribile perdita di Visione - avvenuta praticamente DUE VOLTE, non dimentichiamo che prima lei l'ha dovuto personalmente uccidere, solo per vederlo resuscitare e vederselo ammazzare davanti agli occhi - mi hanno segnata, mi hanno trascinata nella mente di Wanda, no, nel cuore di Wanda, nel suo animo angosciato, disperato, praticamente svuotato, sì, svuotato perché non c'è nessun altro modo di descrivere una persona che si sente morta e poi sorride all'idea di stare sparendo (per via dello schiocco) e non sentire più nulla, non ricordare più nulla, non esistere letteralmente.
Wanda è morta di dolore, io sono morta dall'empatia. È così terribile vedere che Wanda che sulle prime non vuole nemmeno crederci, che scuote il corpo nell'inesistente speranza che sia tutto un incubo, che sia falso, ma il ricordo di Pietro morto la riporta alla realtà e le fà ricordare quel momento, ma ora si sente peggio, perdere un fratello gemello è già traumatizzante, ma perdere la persona che ami deve essere assolutamente devastante. Non c'è più niente in lei. È morta. E sono morta anche io.
E con queste macabre parole, ti faccio i miei complimenti
Alla prossima!
Rory

Recensore Master
28/11/21, ore 08:05

Wanda e Visione sono una bella coppia ma con una fine tragica. Con questa storia sei riuscita a trasmettere tutta la disperazione di Wanda per avere perso il suo amato, il suo dramma diventa anche nostro, lo possiamo vedere e sentire. I suoi pensieri rivolti a Visione in cui dice di essere morta dentro sono davvero la conclusione perfetta per questo piccolo ma bellissimo concentrato di angst, che cresce di parola in parola.
Complimenti!
Barby

Recensore Master
26/07/21, ore 11:49

Ciao!
Io spero davvero che non ti dispiaccia se sto andando a recuperare storie non recentissime, ma insomma, credo sia la prima volta che incontro qualcuno che scrive su questa coppia, e che ne scrive così bene, quindi non riesco a fare a meno che tornare qui, su una storia che stavolta davvero mi ha distrutto completamente il cuore. 

Se già con la prima storia che avevo letto su di loro avevi fatto un bellissimo lavoro nel mostrare tutto il dolore e lo strazio assoluto di Wanda, qui davvero credo che tu ti sia superata. Forse perché anche l’ambientazione  è un po’ diversa, e qui c’è una contiguità straziante con il momento esatto della morte di Visione, e dunque non c’è nemmeno quel briciolo di conforto della razionalità che si frappone nella distanza. Una razionalità che certo non allevia il dolore, non quando è così devastante, ma che comunque può porsi come filtro.
Qui no. Qui il dolore di Wanda emerge con una forza e una devastazione che quasi si fatica a sostenere, e tutta la sua disperazione emerge da subito, da quei pensieri ossessivi in cui sembra quasi volersi sottrarre alla realtà che ha davanti. Credo che tu abbia trovato davvero la chiave perfetta per entrare dentro di lei e mostrare tutte le conseguenze terribili del lutto e della perdita: Wanda è davvero un personaggio che ha perso tanto, ha perso troppo, ha perso tutto, e ogni nuova perdita non fa che aumentare il dolore e il suo ritrarsi in sé stessa, avvolgendosi in un nuovo strato di cicactrici che le rende quasi impossibile continuare a mantenere un contatto con la realtà (o forse sono solo influenzata dalle conseguenze esplorate in WandaVision, su questo). 

La storia ha un ritmo che si avvolge su sé stesso, è quasi una nenia, un ripetersi ossessivo ma estremamente musicale (sul finale, davvero, ci sono dei passaggi con assonanze interne bellissime, perché l’armonia stilistica non toglie niente alla brutalità del dolore, anzi in un certo senso non fa che sublimarlo e renderlo ancora più acuto e travolgente), sembra preannunciare la follia di Wanda e il suo lasciarsi annegare in un dolore estremo e fortissimo. 

Insomma, ti faccio davvero tanti complimenti, ho apprezzato davvero moltissimo questa storia!

Recensore Master
23/05/21, ore 00:19

Ciaooo!
Eccomi a questo orario improponibile a lasciarti una recensione per lo scambio!
Avevo l'idea di andare, come sempre, su una delle tue storie di star wars che ancora mi mancano, ma poi ho visto questa! Aaaaah mi ricordo di quel contest! Anche io mi ero iscritta ma poi non sono riuscita a partecipare! Innanzitutto non sono riuscita a scegliere su che coppia scrivere HAHAHAAHAH e partiamo già bene AHAHAHAHA ma poi, condensare tutto in sole 500 parole... non so se ne sarei stata in grado!
Tu invece sei stata bravissima, davvero!!! Sei riuscita a creare un flusso di coscienza estremamente palpabile. Ammetto di non aver ancora recuperato la serie dedicata a Wanda e Visione, ma spero di riuscirci presto perché da come ne parlavi su fb e per quello che ho leggiucchiato in giro sembra essere proprio un gioiellino!
Wanda emerge perfettamente, nel suo dolore. E' completamente distrutta e tutto intorno a lei, anche si tratta di un campo di battaglia, non esiste più perché rimane sola con il corpo del suo amato. Parlando di Visione, pur essendo già morto emerge perfettamente a sua volta perché si riflette nelle parole e nei pensieri di Wanda! *^*
Il rimando alla morte di Pietro, poi, mi ha proprio fatto incrinare il cuore!!! T^T
Insomma, sono contentissima di aver recuperato questa piccola flashina! Merita assolutamente! Non mi stupisce che abbia vinto il contest! ^^
Ti faccio tanti complimenti! Sono proprio felice di aver deviato, per una volta, da star wars! ^^
A prestoo! Buona notte! ^^
Sciauu!
Bea

Recensore Master
19/04/21, ore 17:02

Ciao, eccomi per lo scambio!
Parto subito col complimentarmi con te per essere riuscita a racchiudere il dolore di Wanda per la perdita di Visione in sole 500 parole, non è affatto facile e tu l'hai fatto benissimo.
Partendo dallo sguardo e dall'espressione di Wanda in quella scena di Infinity War hai ricostruito un flusso di pensiero che va dall'angoscia al sollievo che Wanda prova quando si accorge che sta scomparendo dopo lo schiocco di Thanos.
"Sciocca bambina che non sei altro. Dopo tutto questo tempo non riconosci la morte? Hai dimenticato il volto di Pietro?" questa frase mi ha colpita tantissimo, specialmente dopo aver visto WandaVision, in cui sono stati riesplorati i traumi di Wanda. Ho trovato di forte impatto e azzeccati i pensieri di Wanda alla realizzazione che Visione è morto proprio come Pietro, che non le resta più nulla e perciò questo dolore la spinge a desiderare la morte pur di non soffrire più. Fin dal momento in cui ci viene introdotta Wanda non vediamo altro che la sua sofferenza e la scena finale che hai scritto, in cui sorride perché sollevata da quella sofferenza, è perfetta proprio come chiusura.
Adoro il tuo stile e il modo in cui ti soffermi su ogni singola sensazione, sia fisica che emotiva, trasmettendo al lettore lo stato d'animo della protagonista!
Alla prossima ✨

Recensore Master
17/07/20, ore 15:26

Ciao, come prima cosa lasciami farti i complimenti per questo primo posto a un contest. So che è una cosa amatoriale, ma per esperienza so che fa sempre tanto piacere. Non ho letto le altre storie partecipanti, ma qui lo stile e l'esposizione sono impeccabili quindi mi permetto di dirti che te lo meritavi proprio tutto. Come forse ti avrò già detto non sono rimasta mai particolarmente affascinata da questa coppia, per quanto l'abbia comunque apprezzata e per quanto mi sia dispiaciuto a livello umano ciò che è successo loro (nella speranza che magari vada a finire bene coi futuri progetti Marvel).

Al solito quello che riesci a tirare fuori è un lavoro introspettivo davvero notevole, che si contraddistingue per grammatica impeccabile, e ripeterlo non fa mai male, ma soprattutto per delle scelte stilistiche anche azzardate come un uso abbondante delle ripetizioni che però non appesantiscono affatto il testo. Al contrario trovo aiutino a far passare il dolore di Wanda per la perdita di Visione, che poi ciò che contraddistingue la tua flash. Tutto si concentra sul dolore di lei, sul modo in cui arriva a realizzarlo, sui gesti semplici che compie dopo che si rende conto che Visione è morto e che non tornerà più. Hai tirato magistralmente fuori tutta la sua disperazione, quella di una persona che ha già perso tanto in vita sua e che finalmente aveva trovato una propria stabilità accanto a una persona straordinaria. Mi dispiace per come è finita... immagino quanto dolore possa aver causato a te che invece ami molto questa coppia. Che li ami comunque è evidente dal modo in cui scrivi di loro, ne sono rimasta davvero colpita.

La lettura è stata interessantissima come al solito.
Koa

Recensore Veterano
06/05/20, ore 22:14

La mia umile premessa, è che io ami da morire questa coppia.
Il commento che segue la premessa è “mi si è spezzato di nuovo il cuore”.
Ancora non mi capacito del fatto che loro due non abbiano avuto un lieto fine. Il ritorno alla normalità non ha riguardato anche loro, e questo frangente da te descritto con grande talento, non fa che evidenziare l’ingiustizia dell’infausto destino a loro toccato. Hai descritto con minuzia il flusso di coscienza di Wanda, che dopo aver perso Pietro e trovato Visione, pensava di aver finalmente trovato la pace. Invece, ecco Thanos, la sua brama di riportare l’Universo ad una forzata condizione di pace, e Visione assumere il ruolo di vittima sacrificale (ricordando che per giunta sia morto due volte, sotto agli occhi della sua amata).
In particolare, sono rimasta colpita da questo: “Le dita si immergono tra i fili della tua mente morta e mi sembra di sprofondare nella pazzia. Non ci sono più sogni in cui nuotare. C’è soltanto un profondo squarcio in cui affogare.
Che dire, questa storia vola tra le ricordate con una lacrimuccia.
Complimenti davvero.
A presto,


N.

Nuovo recensore
01/04/20, ore 15:01

PRIMA CLASSIFICATA (PARI MERITO)

“Can you love me most?”
di Roberta98

Vincitrice del Premio Speciale “Miglior Stile”


Grammatica e stile: 10/10
(5/5 grammatica e 5/5 stile)

Grammatica: non ho riscontrato errori grammaticali e/o di battitura.

Stile: è assolutamente perfetto, curato e molto in linea con il tipo di storia che hai narrato.
Utilizzi un lessico ricercato che infonde ancor più solennità al testo, rendendolo profondo e pregno di significato; inoltre, le metafore che hai inserito le ho trovate perfettamente adatte al personaggio di Wanda.
Anche l'abbondanza di ripetizioni in alcuni punti l'ho trovata più che azzeccata, in particolare qui:

“Non riesco nemmeno a respirare, non riesco a respirare, non posso respirare, non sento nulla, sono morta, sono morta, sono morta, morta, morta. Uccidetemi. Per favore, uccidetemi”.

Ne hai fatto un uso consapevole, perché le continue ripetizioni, a mio avviso, non rendono la lettura più pesante, bensì le infondono una scorrevolezza e un impatto emotivo maggiori.
Wanda è distrutta, è stremata, ha perso tutta la sua vita davanti agli occhi senza che potesse fare qualcosa per impedirlo; di conseguenza, il costante ripetere “sono morta” e la costante supplica “uccidetemi” danno un senso alle ripetizioni, accrescendo sempre più l'impatto emotivo nei confronti del lettore.
Non puoi non entrare in empatia con Wanda e tutto il suo dolore, mentre leggi questo scritto.

Tutto questo mi ha portata a decretare la tua storia come vincitrice del premio speciale “Miglior Stile”.


Titolo e trama: 10/10
(5/5 titolo e 5/5 trama)

Titolo: mi è piaciuto molto.
Ho sempre apprezzato i titoli posti come una domanda perché mi invogliano ad aprire e leggere la storia per cercare una risposta.
La domanda, però, deve essere pertinente con la storia narrata: inutile dire che in questo caso lo è.

Trama: c'è e al tempo stesso non c'è, quasi come un'illusione ottica.
Per “non c'è”, ci tengo a specificare, non intendo nulla di negativo, anzi.
“Non c'è” perché tutto lo scritto è un flusso di coscienza dal punto di vista di Wanda, ma è proprio questo flusso di coscienza di cinquecento parole la trama vera e propria della Flashfic, qualcosa che risiede nella mente e nel cuore del personaggio.
Ha una forma, ha una consistenza e frase dopo frase si distrugge proprio perché i pensieri di Wanda sono autodistruttivi.
È qualcosa che risiede nella sua mente ma che, esternamente, mentre lei pensa a tutto ciò, avviene nel momento in cui Visione muore per mano di Thanos, un punto cruciale di Infinity War, ma soprattutto nel punto in cui, dopo lo schiocco di dita da parte di Thanos, anche Wanda realizza di far parte di quella metà della popolazione mondiale (e dell'intero universo) destinata a svanire.
Ce lo fa capire fin dall'inizio, fin dalle prime frasi, che il suo intero corpo ha iniziato a scomporsi, a diventare cenere.
Il suo flusso di coscienza è tutto ciò che noi, attraverso lo schermo, abbiamo visto per pochi secondi e tu sei riuscita a dargli la giusta importanza e il giusto peso.


Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
(5/5 Wanda e 5/5 Visione)

Wanda: protagonista assoluta della Flashfic e non solo, perché la sua caratterizzazione è impeccabile.
È Wanda, è lei in tutto e per tutto: nei suoi pensieri, nei suoi impercettibili e sofferti movimenti, nel momento in cui sorride e scompare, divenendo cenere come (quasi) tutti gli altri.
Wanda è distrutta, è completamente annichilita dalla sofferenza e dalla solitudine perché, nonostante si trovi su un terreno di battaglia, lei ha già perso tutto.
Aveva perso suo fratello Pietro tempo addietro e adesso ha perso anche Visione, l'amore della sua vita.
La sua caratterizzazione è perfettamente in linea col personaggio, rendendolo ancora più profondo di quanto già sia.

Visione: in questa Flashfic Visione è immobile, spento, non reagisce più.
Visione è viola, con un buco nella testa, è tristemente morto per colpa del Titano Pazzo.
Eppure, nonostante ciò, la sua caratterizzazione è assolutamente perfetta e lo è perché risiede negli occhi di Wanda: è lei che ci racconta di lui attraverso i suoi pensieri distrutti, è lei che con queste frasi

“Sei disteso sulle mie ginocchia e non mi parli. Non mi abbracci e non mi baci. Le tue labbra sono fredde sulle mie”.

ci fa capire che quando era in vita Visione le parlava, le era accanto, la abbracciava e la baciava.
Ti faccio i miei complimenti perché caratterizzare perfettamente un personaggio che non c'è più è estremamente difficile, specie quando viene descritto attraverso gli occhi altrui.
Ottimo lavoro, davvero.


Gradimento personale: 10/10

Ho davvero amato questa Flashfic, dalla prima all'ultima parola.
È una di quelle storie che potrei leggere altre cento volte senza stancarmi mai e, cosa che ci tengo a sottolineare, è riuscita a catturarmi fin dalle prime parole, dalle prime frasi, perché hai messo in evidenza fin da subito quello che è lo stato emotivo di Wanda.
Immediatamente ho compreso che in questo scritto avrei trovato la parte di Wanda più distrutta e disperata, avrei letto di tutta la sua vita che scompare e che forse non le verrà mai restituita.
Sei riuscita a far scattare qualcosa in me, un fremito, fin dall'inizio.
Tantissimi complimenti per questo.


Totale: 40/40

Recensore Master
29/03/20, ore 14:13

Ciao ^^
Anch'io partecipo al contest di Harriet e sono contenta di essere passata di qui, anche se non conosco il fandom!
Il tuo stile mi ha davvero ipnotizzato. È uno di quelli che ti lascia davvero qualcosa dentro, qualcosa di profondamente emotivo e impossibile da ignorare.
Ogni tua parola mi ha raccontato la loro storia, mi ha fatto vedere la scena di lei che tiene lui tra le braccia e cerca di ignorare il fatto evidente che lui sia morto.
Era come se ce li avessi di fronte, come se fossi lì, come se sentissi anche io il vento tra i capelli e il dolore di lei.
Mi hai trascinato in una lettura emozionante e toccante a livello sensoriale, complimenti, perché non è facile riuscirci con personaggi che per la sottoscritta è come se fossero originali.
Hai saputo superare il limite che divide gli appassionati a un fandom da coloro che lo conoscono solo di nome, rendendo questa flash accessibile a tutti e molto coinvolgente.
Complimenti, davvero, e buona fortuna per il contest ^^
Alla prossima :)

Recensore Master
28/03/20, ore 14:24

Cara buongiorno, che piacere averti ritrovata! Ogni volta che ti vedo cerco di passare sul tuo profilo perché mi emoziona sempre ciò che trovo e leggo. Uhhh che bello, la tua OTP in 500 parole, iniziativa interessante e sfiziosa, e nemmeno tanto facile da gestire perché di fatto quel numero non è molto elevato, anzi!
Quanto dolore, terribile e profondo… quanto amore, incredibile e senza tempo né spazio, qualcosa di inafferrabile e tanto grande che non riesco nemmeno ad immaginarne i confini. Uno solo si è piazzato delineando una possibile fuga: la morte stessa, con il nome ed il volto di Thanos.
Il malessere di Wanda è così grande, tanto fisico quanto mentale, che si sente non solo ad ogni sua espressione o pensiero, ma proprio ad ogni parola che tu hai pubblicato in questa flash; ci stai dando uno spiraglio sulle sue emozioni terribili e vivide, e mi sembra di sentirle sulla pelle e negli occhi.
L’emotività la gestisci sempre in maniera magistrale, e la caratterizzazione ti riesce in maniera perfetta. Leggere ciò che scrivi è immergersi e farsi trascinare direttamente dai personaggi e da ciò che sono in grado di dare e mostrare. Sapevo che sarebbe stato qualcosa di intensissimo e sconvolgente, proprio come ad ogni nuova pubblicazione che leggo qui. Alla prossima cara, buona giornata e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
17/03/20, ore 18:43

Ciao!
Sono qui per lo scambio di "Il Giardino di Efp". 
Che dire... Forte. Nel senso che ogni parola, ogni frase, ogni immagine sono un colpo al cuore per quanto sono forti. La scena che hai descritto era già intensa e straziante di suo, ma tu sei riuscita a elevarla a qualcosa di più. I sentimenti di Wanda, le sue emozioni che straripano in modo così violento da far male al lettore. Sei stata in grado di scegliere le parole con una cura estrema che ha reso le frasi stesse dure e crude, colpendo il cuore di chi legge. 
Davvero complimenti perché una scena così intensa, così terribile, meritava un'introspezione del genere, quasi al limite della disperazione che deve aver provato Wanda alla vista di Visione. 
Il fatto che all'inizio lei non riesca a crederci, che non voglia accettare la realtà dei fatti, ma che venga costretta a farlo dalla sua stessa mente che vorrebbe risparmiarle un dolore paragonabile a quando ha perso Pietro. Il modo in cui poi se ne rende conto e quasi impazzisce per la forza con cui il dolore la avvolge.
Complimenti davvero perché credo che sia uno dei pezzi più belli che io abbia mai letto della coppia!
Ancora complimenti,
Alla prossima,
Sel.

Recensore Master
16/03/20, ore 16:19

Ciao! Partecipo anche io al contest di Harriet e sto passando a leggere le storie dei fandom che conosco :D
che dire? Wanda e Visione erano la dolcezza e mi hanno fatta soffrire da matti per tutto Infinity War Ti faccio tantissimi complimenti :) e in bocca al lupo per il contest!

alla prossima,

Leila

Recensore Veterano
06/03/20, ore 10:03

Ciao tesoro ❤️
Okay, credo di essere morta anch'io, leggendo questa flashfic. Quanto dolore, quanta sofferenza e quanto amore. Ogni singola frase mi ha provocato fitte alla bocca dello stomaco, perché – come nella scena del film – ho percepito lo strazio di Wanda. Ogni volta che penso a quella determinata sequenza di immagini, mi viene da piangere, e ho pianto anche leggendo questa meraviglia scritta da te. Non posso fare a meno di complimentarmi perché sei stata bravissima, come sempre!
Un bacione ❤️
Polly

Recensore Master
05/03/20, ore 12:44

Ciao!
Partecipando anche io al contest di Harriet, sbircio più che volentieri le altre storie in gara (conoscenza del fandom permettendo!).
Ti dirò, Wanda e Visione non mi hanno mai emozionata troppo come coppia, non sono mai riuscita a sentirmi pienamente coinvolta dalla loro relazione, però il momento che hai rappresentato tu, quello spietato della fine di tutto, è stato uno dei pochi in cui sono riuscita a empatizzare con il loro amore, per cui mi ha fatto davvero piacere leggere una storia a riguardo, entrare nell'emotività piena di Wanda e soffire assieme a lei che un po' scompare e un po' prende coscienza, un po' trema e un po' è assurdamente felice all'idea di non essere costretta a restare in un mondo in cui sarebbe stata sola.
Trovo che tu sia riuscita a cogliere una delle debolezze più grandi di Wanda, cioè la sua incapacità di reazione dinanzi alla morte di una persona amata. La tua Wanda non ci riesce, è più forte di lei, non riesce a essere forte, a capire, a non arrendersi, non riesce a non sorridere e scomparire, perché il terrore di restare sola, di dover affrontare l'ennesimo dolore, è più forte dell'istinto di sopravvivenza.
Il richiamo alla morte di Pietro l'ho trovato perfetto, non solo perché rappresenta uno dei più grandi dolori vissuti dalla protagonista, ma anche perché richiami alla memoria la reazione di Wanda in quella circostanza, quando ha il cuore strappato e sceglie di lasciarsi morire – e mentre lì arriva Visione a salvarla, qui non c'è nessuno che possa salvarla dalla follia del titano e dalla sofferenza provata.
Una storia molto amara, la tua, ma perfettamente in linea con il canon e con la caratterizzazione di Wanda. Nelle tue righe ho davvero rivisto quella guerriera forte, forte più di chiunque altro probabilmente, che mostra tutta la sua fragilità in presenza della perdita.
Ho trovato efficace la scelta di narrare in prima persona, abbatte qualsiasi barriera tra personaggio e lettore, inoltre mi è piaciuto anche il fatto che il vortice di pensieri di Wanda a un certo punto si rivolga direttamente a Visione, come se lui potesse sentirla. Per mio gusto personale, ho trovato il lessico un po' troppo carico in alcuni punti, elemento che mi ha dato la sensazione complessiva di uno stile che avrebbe potuto essere limato un po' di più per avere maggiore equilibrio interno – però, ripeto, è un'impressione dettata dal mio gusto! Per il resto, sempre a livello formale, la storia è ben scritta; è sfuggito solo un al posto di di', quindi brava anche da questo punto di vista!
È stata una lettura nuova per me, ma mi ha fatto molto piacere incrociarti. In bocca al lupo per il contest!

Rosmary

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