Ciao! Eccomi per lo scambio ABC, scusa le tempistiche qwq
Ho trovato il titolo molto azzeccato, credo rispecchi molto bene l'arrendevolezza di Bucky. Non é una resa dettata dalla sconfitta, ma dal suo esatto opposto: la fiducia più totale, la certezza che tra le braccia di Steve nulla potrà mai fargli del male é davvero un grande premio. L'introduzione é stata ciò che di primissimo acchito ha catturato la mia attenzione (e tu mi chiederai: non é sempre così? In realtà no, sono molto distratta su queste cose, my bad). Immaginavo che avrebbe avuto un punto di vista particolare e non ho potuto resistere alla tentazione di leggerla. Ho amato tantissimo la prospettiva "cieca" di questa storia, é stato un esperimento che ho provato anche io e trovo dia sempre dei risultati sorprendenti e molto coinvolgenti.
Hai reso in maniera davvero vivida le sensazioni di Bucky e hai usato delle metafore veramente creative per le descrizioni, soprattutto per quanto riguarda il contatto del tipo pelle contro pelle. Anche l'introspezione é resa bene, sia nella parte in cui é presente il richiamo al passato che i passaggi sul lanciarsi nel vuoto. É come se facesse un voto di fede, certo che Steve sarà lì per lui non solo quella sera ma "till the end of the line".
Il tuo stile gode sempre di descrizioni molto particolari e delicate, sei una vera maestra di atmosfere e, ancora una volta, questo é stato un punto chiave che mi ha guidata nella scelta.
Lasci il lettore al buio, a ingarbugliarsi tra i pizzi e le catenine che Cap ha scelto per suo marito, una nota di dolcezza che controbilancia molto bene il tono piccante della fic. É bellissimo immaginare la cura e l'attenzione con cui Steve deve aver scelto quegli accessori, premurandosi che geometrie e colori siano i suoi preferiti, assicurandosi che per quell'occasione così speciale e così personale sia tutto assolutamente perfetto.
E ci riesce alla perfezione: l'atmosfera che crea é intima, privata, dolce e costruita con la stessa cura con cui un artista rifinisce un dipinto.
Hai fatto davvero un lavoro di grande delicatezza, un regalo che sono sicura il nostro Soldato d'Inverno avrebbe certamente apprezzato.
Il fluff che hai introdotto, sebbene tu tema sia troppo, ti assicuro che é semplicemente perfetto. Si addice molto a un'occasione speciale vissuta in un contesto di quotidianità: si conoscono bene da quasi ottant'anni, un tono più duro mi sarebbe suonato quasi strano. Trasmetti invece un grande senso di familiarità e complicità, molto adeguati al crossdressing in cui Buck viene guidato e si fa guidare con grande pazienza e amore.
Nulla da dire se non: complimenti! Alla prossima, se ti andrà! 🧡

Ciao! Mi scuso per essere arrivata con tanto ritardo, specie al nostro primo scambio. Ad ogni modo, sono rimasta piacevolmente colpita da questa shot. È la prima volta che ti leggo e non conosco il tuo modo di gestire i personaggi, ma mi pare evidente che tu abbia molta confidenza (che si traduce in maestria) con Bucky e Steve. Mi piace questa caratterizzazione che hai dato loro, specie quella di Bucky. A quanto pare, sente dentro muoversi dentro bisogni e desideri che non può/non riesce a lasciare che il mondo veda. Ma Steve, che sembra conoscerlo profondamente, gli fa dono di una notte speciale, adornandolo come desidera e rimirandolo come se fosse prezioso: con gli occhi di un uomo innamorato. È una shot piuttosto breve, ma carica di una tensione particolare. Sembra di sentire sulla pelle le sensazioni che prova Bucky che, privato della vista, sente ogni carezza con potenza tripiclata, complice l'affinità naturale che esiste tra i due e la completa fiducia che sembra legarli. Non è facile, infatti, lasciarsi letteralmente spogliare da qualcuno rimanendo inermi e per di più bendati: perché un momento del genere venga vissuto con abbandono, sono necessarie complicità e conoscenza profonda del partner. Credo che mostrandoci questo loro momento estremamente privato ed intimo, tu ci abbia anche regalato quella che è l'essenza del loro rapporto, senza dover spiegare nulla, soltanto dandocene mostra. Tutto questo è impreziosito da una scrittura morbida, coinvolgente, che sa giocare, in egual misura, con la sensualità e l'introspezione: ho trovato tutto perfettamente calibrato. Mi complimento con te: davvero un ottimo lavoro. Un caro saluto, W.

Ciao **
beeeeh, la Stucky è una delle mie OTP e dunque eccomi qui a recensire questa storia che ho tipo adorato. E sì, perché l'ho trovata erotica e anche fluff, perché è così che doveva andare, Steve doveva rimanere nel suo tempo e starsi con lui. Per fortuna esistono le fanfiction. Appena ho iniziato a leggere, sapevo che la mia vena da fangirl sarebbe partita e infatti così è stato. Devo dire che Bucky si è ritrovato in una situazione molto eccitante, c'è da dire poi che l'essere bendati e il non poter vedere da a tutto ancora più pepe. Nemmeno noi sappiamo esattamente cosa Steve stia combinando dall'altro lato, lo possiamo intuire, ma siamo un po' ciechi come Bucky. E allora si respira l'attesa, il crescente desiderio, l'impazienza che è quasi frustrante. E poi, quando finalmente Bucky può guardare Steve io ero tipo LIJDIOWEJRIW.
Insomma, capito no?
Tra l'altro, sono l'unica che trova Bucky incredibilmente sexy e figo anche con il rossetto? Cioè, non lo so, per me è così. Tra l'altro, se da un lato fremevo, dall'altro lato mi sono sciolta e la colpa è tutta di Steve. Ma è l'emblema del romanticismo il nostro Cap. A parte che ho amato il pendente con la scritta, ma poi ha pensato proprio a tutto, E' STATO PERFETTO, questa cosa è canon, io lo so che Steve a Bucky fa questo tipo di regali, e che lo vizia e oh my gosh ma che bravo marito.
... Per caso si evince dalle mie parole che questa storia mi è piaciuta? Tra l'altro è pure scritta benissimo, quindi cosa posso chiedere di meglio?
Beh, mi serviva proprio una storia del genere, adesso mi sento una persona contenta. Grazie per averla scritta e scusa la piega folle che ha preso questa recensione *-*


Nao

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Ciao! Ma che bella storia! *-*
Intanto, grazie per due cose: primo, mi hai fatto scoprire che Bucky è un pesciolino come me ed è una cosa che mi rende felice; secondo, brava ad aver lasciato Cap in questo secolo e in questa linea temporale! Già solo queste due cose sono ottime e mi rendono stra felice!
Ma tornando alla storia di per sé: wow! Mi hai fatto proprio sentire come Bucky (seh, magari fossi come lui!): hai trasmesso benissimo tutta la tensione che c'è fra questi due piccioncini e l'attesa e la voglia di scoprire e l'impazienza che il nostro Winter Soldier sta provando di fronte a questa sorpresa di Steve, ero proprio lì con loro due (di nuovo, magari!).
Adoro poi questo Cap e la tenerezza con cui si prende cura di suo marito (Finalmente si sono sposati!), il modo in cui crea tutta questa aspettativa e lo vizia senza farsi nessun problema. L'idea del crossdressing (ma dove sarebbero poi i vestiti? ma chi li vuole poi! lasciteli entrambi nudi!) è stupenda, il gesto del mettere il rossetto e Buck che cerca un indizio tastando con la lingua... boh tutto perfetto, tutto così ben descritto dal renderlo vivo!
Davvero, complimenti perché mi sento travolto da un sacco di emozioni e dettagli perfetti dopo questa OS!
Non vedo l'ora di recuperare altre cose che hai scritto, mi piace proprio il tuo stile! Ad una tua prossima storia!

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Ciao!
Credo sia la seconda volta che ho l'occasione di leggere qualcosa di tuo, ricordo che avevo apprezzato il tuo stile e questa lettura ha confermato la mia impressione, i tuoi racconti si lasciano letteralmente leggere, frase dopo frase, punto dopo punto, tassello dopo tassello.
Ma bando alle ciance e arriviamo alla storia!
Premetto che amo l'amicizia tra Steve e Bucky e non sono propensa a intravedervi un retroscena romantico, ma qualsiasi universo alternativo dove il Capitano non torna indietro nel tempo, resta in questo secolo e vive felice e contento con il suo affetto di sempre non può che essere il benvenuto. Credo di essermi sentita tradita come se il torto l'avessi subito io quando Steve sceglie di andare via, un risvolto di trama che ho trovato a dir poco assurdo – insomma, il Capitano fa di tutto, ma tutto davvero, per riprendersi il suo migliore amico, e poi si trasferisce in un'altra dimensione temporale? No.
Smetto di sproloquiare e mi scuso, ma questi due risvegliano la mia indignazione!
Avrai già intuito quanto e perché abbia apprezzato il tuo finale alternativo, ma andando più nel dettaglio del racconto, mi ha divertita e intenerita, e anche un bel po' incuriosita! Esattamente come Bucky, ho trascorso l'intera lettura curiosa di capire cosa si fosse inventato Steve, perché l'avesse bendato, perché lo facesse aspettare tanto. L'idea del rossetto è intrigante, ma più di quello è meravigliosa l'incisione sul pendente – e trovo sia molto canon, in realtà, perché se c'è qualcuno cui Steve avrebbe potuto affidare tutto stesso, quel qualcuno è senza ombra di dubbio l'amico che c'è sempre stato, anche quando nessun mix di laboratorio lo aveva reso indistruttibile: Bucky ha sempre visto oltre, dove nessuno riusciva ad arrivare.
Mi è piaciuta proprio tanto questa tensione che sei riuscita a creare, un miscuglio di sensualità e dolcezza che ho amato e che idealmente credo sposi bene con questa coppia, unita da un affetto profondo cresciuto negli anni e radicato in un passato remoto. Inoltre, trovo che anche i momenti più intimi, sia pure accennati, siano stati scritti con eleganza, e questo è un pregio che non smetterò mai di lodare.
È stata davvero una ventata di leggerezza questa storia (e con due protagonisti così non è mai una cosa scontata!), in questo momento ne avevo davvero bisogno, quindi oltre a farti i miei complimenti ti ringrazio anche per la lettura.

Alla prossima,
Rosmary

Cara Fuuma,
Oggi ti stalkero! Ebbene sì. Non è la prima storia tua che leggo con un Bucky che sente dentro di sé l’impulso a indossare abiti femminili o accessori che ricordano le arti seduttive muliebri, ma in questa il rossetto, la collana, le fedi scintillanti e gli orecchini pendenti hanno un altro valore: Bucky non vede. Non vede perché è bendato e questo gesto indica l’abbandono totale all’altro e la completa fiducia che si ripone nel partner. Sulla fiducia, la lealtà e la fedeltà si potrebbero dire un’infinità di cose. Io ritengo che Bucky non perda nulla nell’affidarsi al marito né nel farsi portare a cena in un gioco di ruoli ben definito perché lo sceglie, ne è spettatore e attore insieme.

Chiude gli occhi e si abbandona e t’assicuro che ci vuole coraggio nel mostrarsi esposti e fiduciosi, nel lasciare che l’altro ci vesta e ci spogli. Ecco perché questa shot che per certe descrizioni (il pizzo, il borgogna, l’oro) ha atmosfere barocche mi è piaciuta. Inoltre nell’atmosfera molto soffusa che hai creato c’è il tentativo di spostare l’attenzione sugli altri sensi che la vista rende più acuti, come il rossetto che sa di fragola e che viene riconosciuto per la consistenza sulle labbra (possibile le si indossa molto spesso, confermo e apprezzo il realismo) o per la stoffa e il metallo del resto degli accessori. Anche se in ritardo per il compleanno di Bucky (pessima XD) hai creato una storia che coinvolge in poche battute, raccontando la storia della fine di una sera. Emerge la loro complicità, che rendi molto bene e che con una coppia come questa hanno un senso anche maggiore: prima di essere amanti erano amici e questo legame che, come sappiamo, nemmeno i lavaggi del cervello hanno potuto scalfire, traspare anche nell’ilarità di Steve sul vestito comprato (di nuovo il gioco di ruolo: Steve è un cavaliere che veste e foraggia il suo amato, che sceglie quali indumenti seduttivi questo deve indossare, che lo porta al ristorante: interessante lettura). Scritto come sempre in maniera coinvolgente mi fa solo concludere con: sono tuoi, scrivine sempre <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

P.S.
Perdonami per il ritardo ^^

Amo il crossdressing eppure allo stesso tempo rossetti, orecchini, collane non mi fanno né caldo né freddo. Ma cosa ho amato tantissimo di questa fanfic e di come hai sviluppato il tema del crossdressing? Steve che vizia Bucky, che si prende cura di lui, che lo stuzzica e lo lascia lì con quel foulard a occhi chiusi, che lo sveste e lo veste con qualcosa di nuovo... E in generale Steve che venera il corpo di Bucky. E Bucky che si lascia venerare, perché dopo venti film Bucky dovrebbe davvero lasciarsi venerare e basta. Ho amato che la fanfic sia a rating giallo, che tecnicamente non succede niente, ma cavoli se non era erotica e sensuale e ci hai lasciato lì in bilico, esattamente come Bucky, desiderosi di qualcosa di più, di buttarci anche noi ad occhi chiusi. (O almeno a me sicuro) Ho amato tutto di questa fanfic e la dedica sulla collana: wow! Che compleanno per Bucky <3

Eccomi qui per lo scambio a catena!
Non so se abbia mai letto niente di tuo prima, ma questa storia mi ha incuriosito subito.
Quel vedo e non vedo è molto erotico ma allo stesso tempo la dolcezza di Steve rende tutto così romantico... Bucky è proprio un marito fortunato! Questa cosa del crossdressing non credo di averla mai letta in una fic ma mi incuriosisce... Anche se la passione ha la meglio e i vestiti, da uomo o donna che siano, vanno bellamente a farsi benedire!
Le battute finali mi hanno davvero fatta sciogliere, davvero un concentrato di fluff!
In questi grigi giorni di quarantena una storia del genere ci voleva proprio!
Davvero un bel lavoro!
Alla prossima!
Barby
P.S. In ritardo, ma buon compleanno a Bucky anche da parte mia! ;)

Ehy! Sono qui per lo scambio a catena!
Madonna quanta tensione sessuale in sta storia *^* è così intenso e lento, mi è sembrato di essere nei panni di Bucky e desiderare ardentemente le mani di Steve addosso. Adoro tutto ciò, il tuo modo di scrivere è sublime e scorrevole le parole si susseguono velocemente senza stancare dipingendo la situazione in maniera precisa e attenta nella testa del lettore. Non posso far altro che sospirare con i due protagonisti lettera per lettera.
Niente più di due amanti, due uomini, una coppia sposata che vive la propria quotidianità di una giornata speciale come lo può essere un compleanno.
Stu pe n da.

Alla prossima,
An

BEH CHE DIRE, FOLLETTINI E FOLLETTINE?
Carissima Fuuma, appena ho visto che era il compleanno di Bucky ti ho pensata tantissimo e non vedendo niente dedicato a lui, ho avuto paura tu fossi oberata di cose da fare, ma infine invece ho visto che qualcosa hai creato e che questo qualcosa è DAMN GOD! Cosa non è!

Ogni volta che scrivi di loro li reinventi, e ti reinventi. Non c'è storia che sia uguale all'altra, non c'è argomento che somigli ad un altro e se sono gli stessi, non so mai affrontati nello stesso modo. E di questo ti ringrazio, ma penso sia grazie al fatto che in primis metti cura in ciò che scrivi e che questi personaggi sei proprio tu a volerli rinfrescare ogni volta di novità, perché sono una fonte inesauribile di ispirazione e si vede, e te ne sono grata perché risolvi la mia sete di Stucky ♥ Dopotutto non ho mai letto nessuno scriverli come li scrivi tu, dunque... andiamo avanti.
Ho amato davvero questo piccolo frammento di vita matrimoniale, questo Steve che alla fine sottolinea il fatto che siano sposati, che ama viziare suo marito e che, giustamente, nel giorno del suo compleanno, non poteva fare altrimenti.
Sono convinta che Buck non sia un tipo capriccioso, ma Steve gli è grato per molte cose, una fra queste il fatto di averlo salvato, molteplici volte, e che dunque si sente in diritto – oltre che per lui è un immenso piacere – di farlo felice viziandolo ♥ Sono perfetti. Due pezzi di puzzle perfettamente incastrati, che ad ogni tocco danno i brividi. Ogni bacio, ogni respiro affannoso, ogni vibrazione è un brivido lungo la mia schiena. Un amore fatto di passione e di desiderio sempre forte, sempre ardente... di dediche dell'anima e del pensiero.
Il pendente con quella scritta – affido a te la mia anima – è l'ultima promessa, l'ultima richiesta, di qualcuno che ormai è accertato, cementato nel cuore... e di cui non resta che godersi ogni singolo istante. Il fatto che appunto sia un post Endgame rende la cosa ancora più magnifica e incantevole, siccome è questo quello che volevamo, ed è questo quello che richiedevamo. E che richiediamo ancora. Insomma, non mi dispiacerebbe approfondire la questione dei due mariti, eh! Dunque, se ti capita, io sarò qui ad aspettarla u.u
Grazie mille per questa lettura piacevole; un'idea esplosa alle due del mattino che sì, ti avrà tolto il sonno immagino, ma sappi che ne è valsa la pena ♥
Un abbraccio (da un metro, ma sentito),
Miry

E che dovrei dire io, che finché non ho visto un paio di post su FB, manco ricordavo che fosse il suo compleanno? XD
La fic è bellissima, come sempre, e molto fluff ma con quel filo di erotismo che è come la ciliegina sulla torta. Candelina. Questa volta è meglio la candelina! ^^
Non ho idea di dove/quando/come/perché sia nata questa cosa del crossdressing per Bucky, ma non mi dispiace (anche se continua a sembrarmi strana), ma la scena generale, con Steve che si prende cura di Buck con infinita tenerezza, è talmente bella da far passare in secondo piano qualsiasi altra cosa.
Mi sono sciolta a leggere che sono sposati. Finalmente un po' di meritata felicità. Finalmente Bucky è davvero al sicuro (per la gioia di tutte le crocerossine al mondo).
Molto bella, poi, la ripresa del tema 'carne e metallo' tra il lobo con l'orecchino e il petto e la spalla. Davvero d'effetto.
Alla prossima. ♥

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Ma che storia dolcissima! *^*
Diciamo che sono stata un po' delusa quando ieri non ho trovato nessuna fic sul compleanno di Bucky, ma solamente questa compensa benissimo tale mancanza! Steve che si prende cura di Bucky – nonostante il contrario sia uno dei miei scenari preferiti – è stato super tenero da leggere, il nostro Sergente si merita davvero di venire viziato tutti i giorni dell'anno, e ovviamente Steve non ci ha deluso. Poi... marito?? Uhm, yes, please.
Ormai tutte le storie in cui sono felici, insieme, lontani da guerre o catastrofi si meritano un qualche riconoscimento, perché di sofferenza ne abbiamo già vista fin troppa per i miei gusti.
Il cross-dressing, poi, è stato un tocco finale stupendo; da quando ho letto la prima fic su questo topic, non ho potuto fare a meno di rimanere intrigata, e ora è diventato quasi un headcanon, con Steve che ovviamente lo supporta in ogni sua scelta.
Che dire, dunque? Grazie per aver scritto questo tributo per Bucks, mi ha  fatto davvero piacere leggerlo! (E finisce sicuramente tra le ricordate perché sì.)
Alla prossima, e un bacio,
Federica ♛

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