E così la povera Anfitrite rimane l'unica con un pugno di mosche dopo secoli passati accanto ad un uomo che non l'ha mai amata, anche se è stata lei a volero, però in fondo lei chiedeva solo un cuore da amare e per amare, e pur avendolo avuto alla fine l'amore non l'ha conosciuto, tranne quando viveva di riflesso quello degli altri. Almeno Ceneo e Poseidone alla fine si sono riuniti e tutto grazie a lei che ha spezzato le catene del patto, e li ha lasciati liberi

Mi piace leggere per una volta di un tradimento di Era e non di Zeus. Intanto Era passa sempre per la moglie che sopporta i tradimenti del marito sia per amore che per autoconservazione del potere del suo ruolo di Regina, mentre qui invece sembra lo faccia più per potere, mentre invece Zeus per quanto assurdo e con una forma di sentimento malato e contorto sembra davvero se non altro desiderare comunque la moglie con lui, e dimostra una gelosia ben più crudele di quella di Era al pensiero di sua moglie gravida di un altro, e anche nel momento in cui vorrebbe che lei gli rendesse conto delle sue azioni, quando gli restituisce il dolore subito uccidendo gli altri suoi figli, Zeus non riesce comunque a resistere alla tentazione di prenderla lì in quel momento. E questo la dice lunga su come le apparenze in una coppia ingannino. Era poi madre di Efesto aiutata da tutti gli dei che vorrebbero farle lasciare Zeus poi era uno spettacolo degno di nota

Mi sono chiesta più volte come sarebbero le fanfiction con gli dei davvero tra noi mortali al giorno d'oggi. Come sarebbero? Come si vestirebbero? Che vite condurebbero e che lavori svolgerebbero? Qui ognuno cerca di venire a patti coi secoli che sono passati lasciando il segno per loro nella mente e nella vita dei mortali, che ormai li trattano come leggende, ma senza più adorarli. C'è chi come Apollo o Artemide cercano di sfruttare il tempo e le ere a loro disposizione, o chi come Estia si limita ad osservare senza mai agire in prima persona. C'è chi come Era rinasce a nuova vita e chi come Ares cerca di mantenersi a galla con scarsi risultati. 

Una sottile tela d'inganni dietro una apparente convivenza a tre oppure davvero Anfitrite mossa dall'amore di Poseidone, il cui cuore batte dentro di lei, per Ceneo voleva solo renderlo felice, con la promessa prima di restituirlo alla sua vita in superficie, e poi al suo amore tra centinaia di anni, ma ritrovano quel Poseidone che ora sembra perso per sempre? Poseidone è diventato invece Anfitrite il mare come viene detto più volte che prende senza dare niente in cambio, ed infatti tratta Ceneo sempre quasi come fosse un calmante al suo egoismo e alle sue voglie. Triste sorte dove tutti sembrano avere avuto quello che desiderano e invece non hanno proprio niente.

Anche sull'Olimpo e nell'Averno c'è il vizio del pettegolezzo. Poseidone sicuramente qui ha usato una maledizione funesta ma non è che ognuno di loro sia molto meglio, perchè ciascuno di loro si è abbattuto sui mortali con inaudita potenza alle volte, e spesso per banali screzi o offese sorvolabili. Poseidone probabilmente ha avuto più originalità di altri, ma sicuramente la cosa più bizzarra è sentire tutti gli dei tra loro farsi il passaparola, e giudicare l'operato del loro congiunto divino. E non fanno eccezione nè uomini e nè donne, chi più e chi meno si sente toccato dalla cosa, probabilmente ogni precedente può alzare l'asticella delle punizioni divine per la prossima vittima sventurata che capiterà loro. 

Qui verrebbe da dire tutti vanno a letto con tutti, da Ares con Ade, da Persefone con Anfitrite, ad Ade e Persefone, insomma un po' tutti. Il punto in comune qui è Orfeo che figlio di Apollo diventa uno strumento musicale vivente per rendere più piacevole la vita nell'Averno, e poi per placare i tormenti di Ares. Nemmeno Afrodite sembra interessata alla fine a lui, se non segnalare Orfeo ai dei dell'oltretomba solo perchè si augura il meglio per Ares. Un quadrilatero insidioso per davvero che potrebbe far esplodere conflitti sebben tutti sembrino comprensivi al riguardo

Questa è riprova che spesso quando si ottiene ciò che si desidera non sempre si è davvero felici, o comunque quando ottieni "il successo" che anelavi scopri che hai perso magari proprio quello a cui tenevi di più lungo la strada. Qui la storia di Anfitrite e Poseidone è completamente diversa perchè di mezzo c'è il terzo incomodo Ceneo, che qui è amante di Poseidone e che l'ha salvato proprio da Anfitrite. Poseidone ci prova anche a chiedere consiglio e aiuto ai suoi fratelli prima per costruire la casa per Ceneo e anche per appropriarsi del regno che ha ottenuto nella spartizione, ma purtroppo Anfitrite sembra l'unica soluzione per avere quello che vuole. Però peccato che scambiandosi i cuori Poseidone in un certo senso non aveva calcolato che non avendo più il suo cuore nel petto, in automatico il sentimento per Ceneo sarebbe poi svanito. 

Ecco la continuazione del precedente capitolo con Ecate che fa da ruffiana in un certo senso alla storia tra Ade e Persefone, favorendone l'incontro, e Atena che invece al contrario cerca di porvi freno. Mi meraviglio che Atena che in precedenza si era detto non sopporti i suoi parenti divini, sembri invece inaspettatamente in sintonia con Ade al punto da volerlo aiutare. Mi piace questo aspetto sempre rimarcato in ogni fanfiction di Ade che ha la nomea di un dio crudele e malvagio, e invece si rivela sempre gentile e benevolo, prima di tutto con chi è al suo servizio, come la piccola dea dello Stige che addirittura prende in braccio e in un certo senso coccola quasi come un padre o uno zio. Ermes probabilmente viene a reclamare oltre perchè suo dovere, perchè è interessato come si è detto in precedenza in prima persona alla sorte di Kore, di cui aveva chiesta la mano. Ade non è un turpe rapitore, ma un premuroso padrone di casa che offre asilo ad una Persefone in difficoltà e rimane stregato dalla sua bellezza ed innocenza. 

Ma che splendida riedizione dei miti che fai. Riesci a concatenare più storie insieme come qui che parti da un innamoramento di Atena per Efesto, da cui poi scaturisce l'indurimento del suo cuore, vedendo che lui prende per moglie sua sorella Afrodite. Poi Medusa che prima viene violata da Poseidone, che al pari di Zeus non sembra molto curarsi del consenso o meno, con sullo sfondo una Anfitrite che ha col marito si potrebbe dire un rapporto aperto, ma che forse proprio per questo più solido di Zeus ed Era. Infatti lei sembra comunque complice e proteggere il suo sposo divino davanti agli altri. Medusa poi viene punita/ricompensata a seconda di come la veda Atena e come la veda qualsiasi essere umano o divino, ma qui avviene il miracolo, con l'amore di Perseo che arriva al sacrificio di accecarsi pur di stare con lei che l'ha salvato da morte certa. E così in un certo senso in questo modo nè Atena e nè Afrodite hanno avuto ragione, perchè Medea non è stata ritrasformata ma ha trovato comunque l'amore della sua vita. 

Oh mio Dio che figata questa Kore che per sfuggire alla madre e ai due pretendenti Apollo o Ermes, dietro consiglio di una insospettabile Artemide, finisce per essere lei di sua volontà a scendere nell'Averno. Una nota simpatica poi leggendo di Caronte e di come se la sia fatta sotto, metaforicamente parlando, vedendo come Persefone si getti nelle acque dello Stige. Ma il momento dell'incontro poi con Ade e il colpo di fulmine, con lui che l'accoglie gentile sanandone le ferite, e senza approfittare della sua nudità esibita, ma anzi quasi riverendola è semplicemente sublime. 

Che curiosa questa versione del mito di Pandora! Intanto mi è piaciuto perchè quasi mai si accenna alla storia tra lei e Epimeteo anche se qui in realtà è Prometeo nella storia a farsi passare per Epimeto. Intanto mi piace che qui Pandora diversamente dal mito, dove viene fatta passare sempre per la stolta della situazione, sia invece ben consapevole del suo ruolo e della sua missione anche se non sa in dettaglio quale essa sia, e poi la sorpresa finale, dove sebbene potrebbe tornare dal marito, con cui sembrava avere una forte intesa anche di amorosi sensi, invece rimane con Elpis. 

Il diavolo vestirà anche Prada ma la dea veste Aracne

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Ok sono qui e lo confesso Ade e Persefone e Poseidone e Anfitrite sono i miei miti preferiti e le mie ship mitologiche preferite, però non sapevo che Poseidone avesse anche amanti maschi oltre che donne. In verità avevo letto che Anfitrite a differenza di Persefone non avesse mai perdonato il marito per il suo matrimonio forzato e il suo rapimento ad opera dei delfini inviati dal futuro marito, e quindi a questo proposito è facile pensare che gioisse all'idea che qualcun altro al posto suo saziasse gli appetiti del marito. Con Ade ero sicura che non sarebbe successo niente, perchè troppo innamorato della moglie, che arriva al punto di regalargli Icaro in un certo senso per svagarsi nei momenti in cui lei è lontana. Così Icaro diventa parte della vita di Ade anche se forse diversamente da come si era aspettavo Icaro stesso, che però è assolutamente felice rispetto alle molestie di Poseidone. 

In assoluto il capitolo migliore però sono di parte per due motivi. Primo ho sempre amato la dea Estia a cui secondo me viene sempre dato troppo poco spazio, e ho sempre amato la brotp con Ade, ogni volta che l'ho ritrovata in alcune fanfiction. Persefone a parte, Estia credo sia l'unica persona/dea a cui Ade voglia sinceramente bene. Altro personaggio che viene spesso trattato ma sempre in funzione di Zeus è Era, che a mio parere andrebbe approfondita in tanti racconti che leggo su Zeus. Qui mi piace tanto il breve momento di sorellanza con Estia. Si parla sempre di Zeus con le altre donne, ma non si parla mai di Zeus ed Era insieme, e se ci fosse alla base comunque un sentimento di amore profondo tra i due, nonostante i tradimenti di lui. Mi sono sempre chiesta se Zeus fosse geloso di lei ad esempio, e che avrebbe fatto se a tradire fosse stata lei?

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Sono un'amante dello yuri e Artemide anche io l'ho sempre vista e pensata interessata alle donne e intrecciare relazioni con loro e questa tua storia scritta molto bene è delicata ma sensuale allo stesso tempo nel tracciare i desideri sopiti e nascosti della dea

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