Recensioni per
Icaro
di Il Maiale

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/21, ore 07:08

Buongiorno.
Senza parole.
Una forza, una potenza narrativa che disarma lo stesso lettore, mentre leggevo ero preda di un fiume in piena.
Ti dirò che sul momento non ero pronto a tanto impatto, ma conoscendoti dovevo esserlo.
La parte iniziale e centrale secondo me sono state quelle che hanno fatto più presa, nessuno può restare totalmente freddo.
Morale del racconto... questi ragazzi fragili... come moltissimi ragazzi di adesso... in una società che non li rispecchia, si ergono a divinità del loro piccolo mondo e si fanno male da soli, indenni... un finale, alla fine, molto triste ma coerente con il resto della trama.

Recensore Master
14/09/20, ore 13:19

Certo che Elia è perspicace. E che i due gemelli Ventimiglia sono un elemento molto destabilizzante, chi per un motivo e chi per l'altro, in un gruppo di persone che altrimenti avrebbero una vita normale, ma non essendo dei santi fanno casini a contatto con loro.
Allora, conferma che Ventimiglia è un altro modo per dire Lannister, e che il protagonista ha una sindrome della crocerossina grande come una casa.
Storia particolare, piena di punti oscuri, ma intrigante. Complimenti!

Recensore Master
13/09/20, ore 21:37

Okay, che cosa si fuma il protagonista per fare sogni del genere?
Quindi, Giona è una persona non solo violenta ma anche viscida, brava a coprire le sue tracce, e a far fuori gli altri con mezzi talmente indiretti da richiedere potenzialmente due persone incastrate prima di arrivare a lui. E intanto Elia approfitta del protagonista che vuole essere il suo cavaliere in armatura scintillante per liberarsi di ... materiale compromettente? O troppo privato per Loren?
Un altro capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
13/09/20, ore 15:08

Okay, da quel che ho capito nella parte iniziale del video, il rapporto che Giona ha con Elia non era esattamente fraterno?
Di sicuro è violento, qualcosa di cui Elia si porta i segni sia fisici che psicologici.
Il narratore è sicuramente un po' ossessionato e risulta molto invasivo, ma ha anche il terrore di essere rimasto con le mani in mano mentre i suoi compagni di band si tormentavano a vicenda in tutti i modi.
Complimenti per un altro capitolo interessante!

Recensore Master
12/09/20, ore 23:03

'Loren era sempre stato solo un mezzo per tutti' e poi ci credo che uno si suicida!
Comunque, si iniziano a conoscere i personaggi. Tarjei sembra più affezionato all'immagine della propria superiorità morale che agli altri in sè e per sè; Giona ... boh, è violento, fisicamente, mentalmente, non ho ancora capito bene la storia?
Ed Elia è quello che stava con Loren, e non è riuscito a tirarlo fuori dalla depressione, o forse non ci ha neanche provato, la situazione è ancora ambigua. Di certo ha gusti particolari sulle cose da dire in caso di lutto.
E poi c'è il protagonista, che sembra avere una buona introspezione su tutti.
Ah, quindi è stato Tarjei a fargli l'occhio nero? Dovrò recuperare Happyland.
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
11/09/20, ore 22:28

Okay, la trama si prospetta interessante: un componente di un gruppo musicale è morto, e gli altri sono alle prese con le conseguenze.
Mi è piaciuto molto lo stile: in questo capitolo non ci sono interazioni faccia a faccia ma si svolge su internet, e sei stata molto brava a rendere le frasi fatte in caso di suicidio e quegli hashtag bizzarri, che passano dall'esprimere slogan comuni ai sentimenti dei protagonisti.
Un esordio interessante, complimenti!

Recensore Master
03/09/20, ore 12:15

Che bellooooo ero super curiosa di leggere il continuo!! Nel frattempo ho letto le altre storie della tua saga e penso di essere passata su tutte (spero).
Mi mancavano i drammi psicologici di questa band fuori dagli schemi. E mi mancava il suo protagonista, il mio personaggio preferito, fantastico nella sua follia.
Quando Elia provoca Tar ho subito pensato che il suo scopo fosse essere punito. Non so, ho pensato che inconsciamente vorrebbe essere ucciso, anche per questo gli dice la password della cassaforte.
Ripensandoci però inizio a credere che invece si stesse riferendo a Filippo... il sospetto si accresce quando leggo di come lo manipola con quelle droghe, quei pensieri che gli mette in testa confessando l'abuso di Giona su di lui...
Elia progetta e spinge gli altri a dare il peggio di se stessi. E infatti alla fine, con la frase finale del capitolo, mi hai lasciata a bocca aperta e con un'ansia assurda, accompagnata da un brutto presentimento: strage imminente.
Filippo è fatto, non dorme da troppo tempo, viene manipolato dagli altri e a questo aggiungiamo che già di suo non stava tanto bene col cervello. Sicuramente entra in chiesa e ammazza Giona, lo sento.
Voglio complimentarmi per come hai delineato questo personaggio dalla mente così contorta, il lettore non sa bene che pensare di Filippo. È strano, i suoi pensieri sono strani. Allo stesso tempo trovo che sia incredibilmente intrigante e che il modo in cui hai costruito la sua discesa costante nella follia sia davvero magistrale.
Aspetto con ansia di leggere il capitolo conclusivo *_*
Ci vediamo!
(Recensione modificata il 03/09/2020 - 12:18 pm)

Recensore Master
24/08/20, ore 05:52

Buongiorno.
Sempre ritmo incalzante, sempre tutto molto forte... hai una ispirazione inesauribile a riguardo di questo racconto e credo proprio che ce la farai a portarlo a termine, non temere ^^

Recensore Master
29/05/20, ore 09:17

Ciao^^
un mondo di manipolatori più o meno scaltri, varie eraltà, vere o percepite, che si intersecano le une con le altre. Anche un sogno, che a suo modo è una forma di realtà, inconscia, che ci dà un'idea di come il protagonista percepisce se stesso in relazione agli altri membri del gruppo.
Elia e Giona sono vittime o manipolatori? Entrambe le cose probabilmente, in relazione con la persona con cui interagiscono. Del resto si sa, la gente si allarga fino a dove le si permette di farlo, con qualcuno si manipola, di qualcun altro si è vittime.
Ricompaiono i social network, viene fuori anche il diario di Loren, del quale però non sapremo mai niente, perché il nostro si piega all'ennesima manipolazione, "mandami i file ma non guardare niente".
Tutto molto bello, complimenti!^^

Recensore Master
26/05/20, ore 09:07

Il sogno del protagonista mostra chiaramente come appaiono i suoi ex amici ai suoi occhi, forse in modo inconscio. Si ritiene la loro vittima sacrificale perché è questa l’impressione che ha avuto di sè negli atteggiamenti che gli altri ragazzi gli hanno riservato, sostituendolo con qualcun altro nel gruppo, ma non solo. Perché è vittima anche della furia violenta di Giona.
Per il ragazzo Giona è il “Papa”, colui che è a capo di tutto, che li controlla dall’alto della sua santità e moralità, come a esserne superiore.
L’immagine che si delinea nella sua mente è di grande inquietudine, che tu sei abilmente riuscita a descrivere, uno sprazzo di follia in una mente già contorta.
Quantomeno sono contenta che Giona non lo abbia ucciso, mi era venuto seriamente il dubbio visto come era finito il capitolo scorso.
Strano il gesto di Giona di restare al suo capezzale in ospedale, soprattutto considerando che è colpa sua se c’era finito. Forse è stato spinto dai sensi di colpa? Forse vuole assicurarsi che non spifferi l’autore della violenza che ha subito? Anche se Giona afferma che il motivo sia il primo, il sospetto rimane.
È scioccante la facilità con cui riesce a mentire a chi lo circonda, sintomo di una mente contorta, pianificatrice.
E finalmente scopriamo il suo nome! Fillippo, mi piace.
Devo dire che con questo nuovo aspetto di Giona che è stato rivelato, il personaggio cambia completamente ai miei occhi e diventa molto molto più interessante! Mi chiedo da cosa sia nato questo suo comportamento aggressivo e dominante, forse qualcosa nell’infanzia? Sicuramente sono davvero curiosa di sapere di più di lui e di come potrebbero evolvere le dinamiche tra lui e Filippo. Anche quest'ultimo mi piace da matti, così contorto dentro.
Sei davvero brava a creare personaggi intriganti e unici, particolari, che restano impressi al lettore. Pensa che mentre vedevo un video musicale degli arctic monkeys ho pure pensato “Alex Turner mi ricorda Elia” hahahahah
Il fatto che persino loro sorella avesse una concezione dei due che vedeva Elia come il violento della coppia dice moltissimo sull’abilitá di Giona di dissimulare il suo vero carattere. È un sociopatico coi fiocchi e il fatto che non me lo aspettavo per niente me lo rende ancora più interessante!
E infatti Eva non gli crede!!!! Mannaggia la miseria, quel pazzo ha convinto tutti con la sua recita. Povero Filippo, ad affrontare da solo una cosa simile. E addirittura perdona Elia. Io non l’avrei fatto. Nel senso, ok, chiaramente non sta bene mentalmente, peró non per questo è meno pericoloso del fratello, anzi forse lo è ancora di più con le sue manipolazioni e sussurri che possono portare a disperazione e morte. Mi verrebbe da gridare a Filippo di scappare subito da li.
Ecco, adesso ho l’ansia di cosa succederà nell’ultimo capitolo, soprattutto dopo aver letto le tue note alla fine. Perché ho la sensazione che qui scappa il morto? Aiuto.
Attendo con ansia il giorno in cui scriverai una commedia, e anche lì qualcuno morirà secondo me HAHAHHAHAHA
Scherzo scherzo, ovviamente sei bravissima e questa storia mi sta prendendo tantissimo, andró anche a leggermi le altre appena ho un attimo di respiro.
A presto,
Anna

Recensore Master
25/05/20, ore 07:17

Buongiorno.
Forte e a impatto come sempre, oltre ogni censura, ti limiti a seguire i tuoi personaggi in ogni sfaccettatura, non ti frena nulla. Si corre verso qualcosa che fa male, ma sembra redenzione, e ogni volta si persegue ciò che si crede giusto, o ciò che fanno credere sia così.
Ci sono state alcune scene, soprattutto all'inizio, che erano tipo... al cardiopalma, non perché fossero movimentate eccessivamente, ma giusto per l'atmosfera da brivido ricreata.

Recensore Master
17/05/20, ore 14:00

Eccomi!

Innanzitutto: che succede?
Sono scioccata?!?!?!?
Giona che diavolo fai a tuo fratello??!?!?
Certo che sono davvero curiosa di capire cosa cavolo possa aver fatto Giona: tutto in lui fa pensare che sia un bravo ragazzo, l’opposto del fratello, eppure in realtà è un pazzo! Il rapporto tra i due fratelli è sempre più misterioso. Giona è dominante nei confronti di Elia, psicologicamente e forse anche fisicamente?!?!?, e lo controlla in modi che non mi sono ancora del tutto chiari. Ma forse... oddio spero solo non si tratti di abuso sessuale. No perché tutto mi fa pensare a quello. Soprattutto quello che ha detto Elia a Loren. Dio mio, questa storia davvero, boh, mi spaventa a volte.
Ma poi è morto il protagonista?!?! Dio mio spero di no, hai detto che ci sono altri capitoli quindi aspetto con ansia di leggerne di più.

Qualche considerazione sulla prima parte del capitolo:
Anche io mi metto spesso ad ascoltare musica su youtube ed effettivamente ci sta quella con l’immagine del cervello, tipo “study music” hahahah.
Comunque, non mi è ben chiaro come mai ogni tanto spuntano degli hastag, sta forse twittando qualcosa? O è una cosa nella sua testa??? Sempre più strano questo personaggio, peró sono curiosa di conoscerne di più.
Elia è veramente strano. A tratti lo trovo intrigante, vorrei capire di più di lui, altre volte mi irrita da morire col suo atteggiamento, un po’ di superiorità e un po’ da persona che sta soffrendo. Soprattutto alla fine si libera in un pianto disperato, non facendo niente per fermare Giona. Il problema però è che la sua sofferenza è distruttiva e colpisce chi gli sta intorno, come è evidente dalla conclusione di Happyland.
Che poi, è un atteggiamento distruttivo che deriva da qualcosa di più profondo, da qualcun altro, quindi in realtà ho sbagliato a giudicarlo in un certo modo. Non che non sia in quel modo, ma dietro c’è molto di più. Dietro c’è Giona che lo controlla e che lo ha reso quello che è solo che, mi chiedo, lo controlla anche fisicamente? Cosa gli fa?!?!?
Giona è distruttivo in senso fisico mentre Elia distrugge le persone psicologicamente, sono due facce della stessa medaglia.

Ah, la citazione a Icaro mentre il protagonista pensa a Elia, è veramente azzeccato come pensiero rispetto al suo personaggio! Quindi il titolo deriva da questo, è molto intelligente come cosa.
Certo che mi rende profondamente triste leggere della seduzione di Elia verso Loren, vorrei quasi gridare al ragazzo “scappa subito da questo pazzo!” e alla fine di questo capitolo mi viene da gridare a Elia “scappa da quel pazzo di tuo fratello!”
Però la storia è già scritta e la conclusione di questi flashback (Happyland)tristemente nota, posso solo leggere e dispiacermi per Loren.

Spero di vederti aggiornare presto perché mi hai lasciata spiazzata e con mille dubbi e anche abbastanza spaventata.

A presto,
Anna
(Recensione modificata il 23/05/2020 - 06:58 am)

Recensore Master
14/05/20, ore 07:08

Buongiorno.
Ehm, io purtroppo non sono esperto di informatica e non so bene, ecco, dove vadano a parare queste cose... posso dirti che secondo me fa male stare sempre lì davanti... a uno schermo...
Però mi piace un sacco il modo schietto che hai di narrare, capisco quale sia il tuo genere preferito ^^ cristallino e anche duro, quando c'è necessità. Senza censure. Sbaglio?

Recensore Master
13/05/20, ore 22:25

Ciao^^
questo capitolo è particolare, perché si assiste al lento scivolamento da una realtà fatta di hashtag e social network a una realtà "reale", passami il termine, vissuta direttamente e in prima persona.
Partiamo con i video ASMR che a un certo punto no0n bastano più per dare rilassamento, non sono più fruibili. Sanno di artefatto, in un certo senso, emerge tutta la loro falsità, il loro essere elementi di una realtà virtuale che ha sempre meno a che vedere con quella reale.
La vicenda però si distacca sempre più dal piano virtuale per arrivare a una realtà sempre più vera e cruda, che non concede illusioni o sconti.
Una realtà che peraltro non smette di essere detta, neanche dopo pugni e minacce. Una realtà, in efinitiva, che irrompe nel mondo degli hashtag e dei video di youtube sbaragliandolo con la forza della sua concretezza.
Si viene a scoprire di abusi, di abusati che si compensano a vicenda, facendosi l'un l'altro quello che in passato hanno subito dai loro aguzzini. si viene a scoprire di un orecchio assoluto che non è più tale perché qualcuno l'ha danneggiato. Si viene a scoprire, insomma, la crudezza del vero paragonata al plastificato ed emotivamente edulcorato del virtuale.
Vorrei aggiungere altro, ma non so se riuscirei a dare un senso compiuto alle mie farneticazioni...
L'arcano maggiore che dà il titolo al capitolo, la Giustizia, sancisce questo percorso di verità. La Giustizia, del resto, non fa sconti e spesso è spietata, ma non dice nemmeno una cosa per un'altra.
Come sempre mi incanto a leggerti e dopo mi frigge il cervello di elucubrazioni.
Complimenti!!

Recensore Master
05/05/20, ore 08:12

Ciao carissima,
quesyta tua storia mi colpisce davvero tanto, te lo devo dire. Intanto per il modo in cui è scritta. Ci sono certe frasi sulle quali ti fermi a pensare, un po' con la faccia di Verdone quando dice "in che senso?" (ma non lo dico come scherzo di cattivo gusto, attenzione), poi ci pensi e dici: cazzo, è vero. Non si poteva dire in altro modo.
Il susseguirsi degli Hashtag, comer nel capitolo precedente, in un certo senso fornisce un orientamento al lettore, ma è come se fosse un orientamento "per la massa", passami il termine, come poi lo sono quelli dei social. È come se tu ci stessi dicendo di andare oltre, di non fermarci a ciò che ci viene proposto da un'emotività massificata e stereotipata. Di vedere cosa c'è veramente al di là degli hashtag, esattamente come spesso, vedendo cosa c'è al di là degli articoli di giornale, si vede qualcosa di completamente diverso da ciò che c'è scritto.
Quello che sappiamo è la verità? O la verità è qualcosa di ineffabile? O magari ognuno ha la sua, di verità?
Mi piace molto anche il rimando agli arcani maggiori, che forse si potrebbero considerare un hashtag del passato.
Come sempre complimenti, le tue storie non mancano mai di colpire.

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