Recensioni per
Memories
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/03/20, ore 09:10
Cap. 1:

Buondì cara! Di questa, oltre ai personaggi, mi ha attratta il titolo (assieme all'introduzione). Prometteva di essere una storia struggente e malinconica, e così è stato. La cosa che ho amato di più è il fatto che questi pensieri, questi ricordi di Brienne, potrebbero tranquillamente fare parte di una scena estesa della serie, da tanto sono canon. I personaggi sono meravigliosamente IC, ed è una cosa che apprezzo tantissimo, specialmente per questa coppia, una delle più improbabili di GoT.
Mi sono piaciute un sacco, e mi hanno anche commossa, le riflessioni di Brienne circa l'armatura: ho provato ad immedesimarmi con lei e nemmeno io sarei riuscita a sbarazzarmene. Sono una persona estremamente nostalgica, e per questo il suo dolore mi ha colpita in maniera particolare, quale fosse il mio. 
Il flashback è stato splendido: mi ha intenerita moltissimo vederli finalmente entrambi così sereni, come se effettivamente stessero vivendo la vita rubata a qualcun altro. Fa quasi effetti vedere Jaime così rilassato, giocoso, è una gioia per gli occhi. L'idea di due amanti che lottano fra loro mi ha sempre eccitata un sacco (giusto per tornare alla bagginshield, io tipo PAGHEREI per leggere di una scena del genere con Bilbo nei panni di Brienne e Thorin nei panni di Jaime... ehi, non è che posso commissionartela?^^). Jaime è un adorabile bastardo, ahahahah, ma com'è che si dice? In guerra e in amore... Ho amato la minaccia di vendetta da parte di Brienne, anche se sono felice che non voglia metterla in atto, il povero Tormund non si merita di essere usato T-T.
Sigh, sulla conclusione non riesco a soffermarmi più di tanto senza intristirmi o arrabbiarmi... il legame tra Jaime e Cersei era malato, indubbiamente, e troppo forte da poter essere spezzato. Inoltre come dici giustamente tu, Brienne,  nonostante i suoi sforzi, ha fallito: fallito nel far capire a Jaime che era cambiato, che non era più la persona spregevole di anni prima. L'unica cosa che ora può fare per lui è riabilitarlo, e questo mi è piaciuto un sacco, così come nella saga di HP ho amato quando è stato riabilitato Piton.

Che dire? Una storia veramente scritta benissimo, con splendide descrizioni e un'introspezione ottima ^^!
ti faccio tantissimi complimenti, spero di risentirti <3

Leila

Recensore Master
24/03/20, ore 19:02
Cap. 1:

Cara Pampa!

Ma che bella storia <3 Mi è piaciuto proprio moltissimo che tu abbia scelto un momento in cui Brienne possa ricordare la sua relazione con Jaime e riviverla, anche perché il momento in cui lei scrive le sue gesta sul libro mi ha un po’ commossa, devo essere sincera. Le parti iniziale e finale fanno da cornice al momento centrale, il tuffo nel passato che ci regala un mese di complicità e di amore incredibili. Ho amato i loro dialoghi perché all’interno di un duello d’allenamento c’era un duello verbale tra due amanti, come nella migliore tradizione dei romanzi cavallereschi. Anche il riferimento a Tormund è stato semplicemente adorabile ^^ anche perché era ovvia la sua funzione di indispettire Lannister. Erano una coppia affiatata e collaudata, che si amava e si rispettava e tu l’hai reso benissimo anche dal modo in cui scherzano entrambi sull’essere, a un tempo, avversari e amanti, fanciulla e cavaliere (Brienne e Brienne e Jaime).

L’amore di Brienne trasuda in ogni riga: per lei scrivere non è solo un compito dovuto al suo rango, ma anche la precisa volontà di raccontare Jaime, di dire su di lui la verità, di donare il suo ricordo al mondo privandolo delle maldicenze. E lei lo può fare perché lo ha conosciuto davvero. Una cosa che mi stavo dimenticando di dirti è il valore della spada e dell’armatura per Brienne. Qualsiasi altro uomo regalerebbe a una donna altro, ma Brienne, come sappiamo, è una donna diversa dalle altre: i doni di Jaime sono generosità fatte per proteggerla e, nel caso dell’armatura, l’avvolgono come un abbraccio. E niente, mi è piaciuto moltissimo questo aspetto. <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
22/03/20, ore 18:16
Cap. 1:

Cara Pampa, che bello questo brano che hai scritto dove emerge tutta la nostalgia di Brienne per ciò che è stato e magari in un altro tempo e con altri presupposti, avrebbe potuto essere insieme a Jamie. Nella sua routine quotidiana che è diventata la sua vita come lord comandante delle guardie del re, non passa giorno che lei non rammenti i momenti di vita vera trascorsa in compagnia di Jamie dove entambi avevano potuto concedersi il lusso di appartenersi completamente, mente e corpo. Quei momenti, pochi in verità, un solo mese per condividere una vita, tornano a riscaldarle il cuore senza mai avere un attimo di sbandamento per come la storia sia finita fra loro; in quei momenti si sono scoperti un poco alla volta riportando a galla la vera essenza di ambedue. E anche se pochi, quei momenti condivisi sono ormai tutto per Brienne che ha voluto vedere oltre l’uomo “Jamie” come appariva agli altri, per lei lui si è scoperto fin nel profondo, ma nonostante tutti e due fossero presi l’uno dall’altra il richiamo della sorella Cersei è stato più forte dell’attrazione, intesa in senso completo, che Jamie provava per Brienne. In coscienza Brienne sa di aver visto il vero Jamie, non solo lo Sterminatore di re o l’amante della sorella, perché solo con lei lui era riuscito a dismettere la odiosa maschera che doveva vestire e forse per la prima volta era stato l’uomo innamorato di una strana donzella che sapeva che per lui aveva e avrebbe fatto qualunque cosa pur di farlo stare bene interiormente. Avevano scoperto insieme di essere esseri fallibili, con i propri pregi e i propri difetti che però facevano di loro delle persone uniche e irripetibili. Jamie glielo aveva ripetuto talmente tante volte che alla fine lei ci aveva creduto e nel suo cuore ora le rimaneva la speranza che Jamie ovunque fosse stato scoprisse di essere stato oltre che un valoroso e indomito cavaliere, soprattutto un uomo buono nel profondo. Raccontare di loro ti riesce sempre magnificamente e le sensazioni che rieccheggiano nella scrittura arrivano dirette al lettore. Un saluto e a risentirci presto.