Recensioni per
Nessun altro voleva
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/07/20, ore 19:02

Ciao, Mari, finalmente posso leggere qualcosa di tuo tra una pausa e l'altra.
Che bella questa Druna!
E quanto sono IC entrambi soprattutto!
Mi è piaciuta tantissimo la loro caratterizzazione e anche il contesto, povero Draco, pure l'influenza deve sorbirsi.
Luna con lui dimostra di essere sempre vincente e mai scontata, sembra imporsi quasi con dolcezza ma sa che Draco ne ha bisogno, anche se sotto sotto lui vuole mantenere la sua patina di distacco, figuriamoci, orgoglioso come è!
Sono bellissimi anche i dettagli di questa storia, come i plimpi, il gioco delle carte, l'immagine di Luna con la mascherina e quello che si dicono.
Draco viene fatto sentire da un escluso ma non da Luna. Ed è bellissimo sapere che qualcuno pensi a lui e gli faccia compagnia, è questo il bello di Luna, Luna lo farebbe, appunto.
È un bellissimo hurt/comfort e ho amato tantissimo lo stile elegante che hai usato, non c'era neppure una parola fuori posto ma tutto era bilanciatissimo e ricco.
Insomma, se non si fosse capito, tanti complimenti per questa fic tenera.
Descrivi la coppia in modo stupendo, si vede che li ami 😍 e sotto sotto li sto shippando sempre di più pure io, per colpa TUA, in ogni caso.
Ma sono troppo belli insieme e pure questa fic è dolcissima.
Complimenti, un abbraccio.
Spero di passare presto dalle altre che ho segnato, e sono tante 💙

Recensore Master
09/07/20, ore 21:05

Ciao!
Avevo detto che l'avrei letta e l'ho fatto, e non ne sono rimasta delusa. Sai cosa mi piace? La semplicità, con cui hai narrato questo missing moments davvero splendido, ma sopratutto il fatto che non so se voluto o meno ma non ci vedo niente di romantico, solo una bellissima amicizia -non so nemmeno se poterla chiamare così sul serio nel vero senso del termine ma lo faccio- e io adoro tutto ciò.
'Non è la sincerità disarmante di quell’affermazione a colpirlo, ma ciò che implica. Lei voleva, quindi?' questa frase è stata un BOOM nel mio animo. Allora, Draco è affascinantissimo. Lui racchiude una storia e una complessità mista alla sua crescita introspettiva e caratteriale che disarma, ed io credo che nelle mani giuste ne possano uscire meraviglie e questa è una di loro. Mi fai malissimo e benissimo insieme quando narri dei suoi pensieri a Villa Malfoy citando quanto sia spietata la mia dolce Bella, perché io sono perfettamente conscia di quanto Draco abbia sofferto dall'inizio alla fine della faccenda e vederlo dopo, in questo modo, è bellissimo.
Sono rimasta affascinata dal primo all'ultimo rigo, specie quando entri nel suo io passato e presente comparandolo con chi aveva il coltello dal manico ed ora è completamente trapassato dalla lama, di quanto gli faccia più bene che male perché crede di meritarsela, tutta quella cattiveria da parte degli altri. Luna, parliamo di lei ora. IC, completamente, brava. Non da senso di pazzia, non da senso di compassione, semplicemente lei ha capito come pochi la condizione mentale di Draco, e soffre, per di più per lui, fa così perché sa che gli serve un amico, qualcuno che non lo consideri un mostro da evitare. Ah, hai gestito benissimo il prompt quarantena, davvero bravissima mia cara, mi piace tutto!
Spero di leggere altro di tuo.**
A presto!

Recensore Master
18/04/20, ore 13:37

Ciao, Mari!

Finalmente riesco a dedicarmi a questa storia che, letteralmente, mi ha travolta con un senso di benessere assurdo – non credevo davvero, a inizio lettura, che avrebbe prevalso questo tipo di sensazione, una volta terminato il racconto.
Premetto che sono tra coloro che ignoravano l'esistenza di un genere specifico per situazioni come quella protagonista di questo racconto, credo di essermi trovata solo una volta dinanzi a hurt/comfort e di aver frainteso alla grande come tradurlo in racconto. Ma non indugio oltre sul genere, perché devo passare alla tematica.
Confesso che quando ho letto epidemia, virus sconosciuto, infetti, isolati il primo istinto è stato quello di rinunciare a proseguire e scegliere un'altra lettura, perché in questo periodo mi sento un po' sopraffatta da questa situazione e dal ritrovare ovunque notizie e opinioni a riguardo, però poi mi sono detta che in questa storia c'è Luna che pesca plimpi per Draco (!) e che malgrado le premesse non poteva essere niente di angosciante, quindi (e per fortuna!) sono arrivata sino alla fine.
Una fine che mi ha comunicato solo benessere, come premesso.
Mi sono sentita un po' come Draco, ormai guarito nel fisico e un po' anche nell'animo, tra infusi di plimpi (sul serio, che schifo!, ha ragione lui!) e giochi inventati perché si può, basta solo un po' di fantasia.

Nonostante non riesca a vedere questi due come una coppia – e in generale fatichi a immaginare Luna in situazioni "romantiche" –, leggendo le tue righe ho voluto bene a entrambi e li ho un po' (ma solo un po'!) visti come una potenziale coppia a suo modo interessante e curiosa. In fondo, ho riflettutto leggendo, nessuno più di Luna – così libera, così al di là di qualsiasi pregiudizio e vergogna – potrebbe avere abbastanza coraggio e giusta predisposizione d'animo per avvicinarsi a una persona come Draco Malfoy, vincerne la corazza e le debolezze, senza rischiare di scivolare nel giudizio o nella morale.
Luna è rilassante, molto più curativa del suo infuso!, e credo che nulla come un po' di tranquillità possa indurre Draco a calare un po' le difese in un mondo che, su questo non c'è alcun dubbio, non è modellato su e per lui come il precedente – un mondo cui non è abituato, dove essere Malfoy non significa niente, se non errori traditori ignominia.
E in un mondo così, ancora troppo bistrattato dagli echi della guerra e dalla diffidenza e dalle colpe, ho trovato credibile che l'unica disposta a infischiarsene di tutto, a non rintracciare davvero alcun motivo per starsene alla larga, sia Luna: probabilmente la sola in tutta Hogwarts a non aver paura del contagio, tra l'altro!

Le loro interazioni mi sono piaciute dalla prima all'ultima, e mi sono parse soprattutto credibili.
Non so se mi abbia fatta ridere di più questo infuso assurdo da bere caldo (ché altrimenti non fa effetto!) o i fogli-chenonsonofoglimacarte su cui lei ha disegnato creature magiche e di cui non sa assolutamente che farsene; tutto ciò che sa è che vuole trovare un compagno di giochi con cui inventarsi qualcosa.
Ecco, guardando la storia dall'altra prospettiva, mi è piaciuta tanto la fotografia sulla solitudine di Luna, cui in tanti ormai vogliono bene, ma che continua a essere oltre la facile comprensione, un contesto entro cui le sue abitudini e le sue idee sono pur sempre stranezze – e quanto sarà stato strano, immagino, trovare in piena epidemia qualcuno che anziché preoccuparsi della mascherina chiedeva di giocare con dei fogli con dei brutti disegni sopra?
In conclusione, con la sua deduzione, Draco sfoggia il suo acume e il suo poco tatto, ma non lo fa per offenderla, mi è parso più un modo per sentirsi meno solo, un modo per consolarsi e trovare un po' della propria solitudine in un'altra persona.
Come è intuibile da tutto ciò che ho scritto, le caratterizzazioni mi sono parse più che riuscite. E credo di averti già detto quanto trovi complicata Luna, quindi non posso che farti i complimenti: è stato come leggere della sua controparte cartacea, anzi nel suo relazionarsi con Draco proponendo anche cose "assurde" non mi ha neanche dato quella sensazione un po' eccessiva (dire caricaturale è un po' brutto) che alle volte mi ha dato la Luna originale.
Draco, d'altra parte, è il ragazzo che immagino sia dopo la guerra: uno che cerca i carnefici fuori, perché crede di esserlo dentro. Il momento del non ti odio è stato tra i più belli del racconto, perché emergono i brandelli in cui Draco suo malgrado si è spaccato.

Lo stile, come avevo già avuto modo di constatare leggendo altre tue storie, è sempre piacevole e coinvolgente! Anche se, devo dire, il tratto più caratteristico e riuscito in questo caso sono i dialoghi, perfettamente in grado di caratterizzare i personaggi e dare voce alla trama.
Insomma, mi è decisamente piaciuta tanto questa storia e credo la rileggerò!
Grazie di averla scritta e complimenti davvero per l'originalità e la coerenza d'insieme.

Un abbraccio,
Rosmary

Nuovo recensore
10/04/20, ore 08:50

Avevo cominciato a shippare questa coppia quasi per "caso", tanto tempo fa, ma non ci avevo mai letto nulla di effettivo. Sono rimasto piacevolmente sorpreso, se non di più - ma andiamo con ordine.
Non ho notato errori grammaticali, né di distrazione. La Fanfiction scorre molto, è scritta bene, è una lettura piacevole che ti trasmette tutto ciò che pensa Draco senza alcun problema.
Ed è proprio Draco a trainare questa storia - non viene detto molto di quello che succede a Hogwarts dopo la guerra, ma viene lasciato intuire - non solo Draco è solo, abbandonato pure dai suoi compagni Serpeverde, ma è odiato e non riesce a concepire come potrebbe chiunque aiutarlo... sopratutto Luna, che è stata sua prigioniera. Senonché, in realtà, Draco non ha mai fatto direttamente nulla a Luna, è stata la sua famiglia, lui era solo nella stessa casa a sentirla urlare, ma si sente comunque colpevole. Luna è esattamente come nel canon, strana ma allo stesso tempo, con la sua sincerità e la sua assenza di pregiudizi, la persona più onesta di tutto il Mondo Magico. Non le importa che Draco sia stato il suo carceriere - l'odio, appunto, non porta da nessuna parte, e forse, proprio come sembra aver capito Draco, Luna un po' ci si è rivista - sono entrambi da soli.
Il loro rapporto, che dovrebbe essere una "crack" ship e quindi qualcosa di poco realistico, sembra invece così naturale qui che ti fa venire voglia di andare a correggere i libri. E riesci a metterci nella testa di Draco, nella sua colpa, nei suoi sentimenti, persino nel suo imbarazzo. Io non sono bravo con le recensioni quindi non so esattamente che altro aggiungere, a parte che appunto è molto ben fatta come fanfiction e che sarei felice di leggere altre Draco/Luna da parte tua.
In ogni caso, ancora complimenti ^^ 
Max

Recensore Veterano
06/04/20, ore 00:06

Strana la coppia Luna Draco, ma molto bella al tempo stesso.
Non ho mai letto una fanfic del genere e mi mancava♥

Recensore Master
01/04/20, ore 18:48

Ciao!
 
Eccomi qui per lo scambio: aprendo il tuo profilo sono andata a colpo sicuro a cercare storie su Harry Potter, sapendo già che avevamo questo fandom in comune.
 
Non avevo idea che esistesse una possibile ship tra Luna e Draco, men che meno avevo mai pensato a loro due assieme a mia volta (sono una persona un po’ tanto legata al canon, al massimo mi avventuro tra qualche coppia fanon), però la storia mi è piaciuta davvero tanto! Ho lasciato fuori qualsiasi mio preconcetto, aprendola, e mi sono goduta questa breve one-shot.
 
Parto dai personaggi.
Luna credo che sia uno dei personaggi (non solo di Harry Potter) più complicati di cui scrivere, affinché la sua eccentricità non venga snaturata o banalizzata. Ma non è sicuramente il tuo caso: quella di cui ho letto era proprio lei, la gentilissima, spontanea, ingenua e un po’ svampita Luna. Mi è piaciuto come nella sua semplicità e stranezza riuscisse a essere così profonda e rivelare la realtà come se fosse la cosa più ovvia del mondo: “Nessun altro voleva”. Ho adorato come hai costruito tutto il personaggio aggiungendo tutta una serie di dettagli che la rendevano ancora più lei: l’infuso di Plimpi, ma soprattutto l’essersi realizzata un mazzo di carte e l’entusiasmo con cui inventa le regole del gioco dal nulla. Ho trovato poi particolarmente realistici (e anche tristissimi, perché Luna è un personaggio così dolce e caro che le si può augurare solo ogni bene) gli accenni alla sua solitudine, da quelle compagne che non le vogliono insegnare i giochi di carte a chi non voleva giocare con lei.
Credo che tu abbia affrontato bene la riflessione sul passato da prigioniera di Luna a Malfoy Manor e quindi i suoi possibili sentimenti di odio verso il ragazzo: sono a mia volta convinta che non potesse proprio odiarlo, non credo sia nella sua natura, soprattutto perché immagino che si rendesse ben conto della situazione in cui Draco stesso si trovava a vivere non pienamente consenziente.
Bene, ora passiamo al signorino Malfoy. Parto premettendo che ho semplicemente riso a metà delle sue affermazioni, perché vederlo così spaesato e intontito da Luna mi ha davvero divertita, è poi ho trovato che tu sapessi dargli benissimo voce, affidando a lui e ai suoi pensieri di narrare e commentare la vicenda. Mentirei se dicessi che si tratta di uno dei miei personaggi preferiti, però sicuramente non lo detesto, ecco, e mi fa piacere poterne leggere quando lo si sa affrontare senza abbellire tutta la situazione e trasformarlo in un eroe: credo sia un carattere che dal punto di vista dell’introspezione possa essere interessantissimo.
Il tuo Draco mi è “piaciuto” proprio perché lo hai reso per quel che è/era. Sappiamo che affronterà un percorso di “redenzione” da TCC (mi sento un po’ blasfema a definirlo canon, mi salvo in corner dicendo che comunque, prima di farlo uscire, la Rowling aveva già detto qualcosa di un suo futuro nel Mondo Magico), e tu lo mostri quando davanti al suo mondo in frantumi deve iniziare a raccogliere i pezzi (mi è piaciuta particolarmente questa espressione, a pelle, trovo lo sintetizzi molto bene), ma non gli fai troppi sconti. Credo che, fondamentalmente, fosse un ragazzino estremamente viziato e cresciuto con idee razziste, bullo e codardo, ma non credo avesse mai ipotizzato un ritorno di Voldemort e un ingresso tra i Mangiamorte. Ci si è ritrovato nel mezzo senza possibilità di scelta, ma che non fosse come la cara zietta (perdonami nel caso tu dovessi apprezzarla, io non ci riesco proprio) si capisce più che bene dal fatto che debbano minacciare lui e la famiglia perché uccida Silente. Mi è piaciuto che lo hai mostrato comunque diffidente di Luna, per nulla cortese nei suoi confronti, e sempre con quel suo signorile disinteresse per gli altri. E mi ha anche intenerita che alla fine si sia ritrovato a giocare con lei a carte!
Ho visto che partecipa a una challenge sulla quarantena, credo tu abbia saputo declinare bene l’argomento nel contesto di Hogwarts! E soprattutto credo che sia riuscita a creare una trama che si inserirebbe molto bene in un eventuale ritorno di Draco ad Hogwarts canonico, se ci fosse. Soprattutto credo che tu abbia reso la coppia molto IC e, così solo in “amicizia”, particolarmente credibile (non sono sicura che mi piacerebbero assieme come coppia in senso romantico, ma mi riservo la possibilità di leggere storie tue sul pairing, se ne hai. Probabilmente li apprezzerò solo lì, dato che il tuo modo di scrivere mi è piaciuto molto, e non andrei a cercarne altre, però credo che il bello della lettura e delle ff sia aprirsi a nuove prospettive – bene, chiudo qui la parentesi più lunga e sconclusionata della storia, spero si capisca almeno qualcosina).
Prima che me ne scordi, ci tenevo a dirti che mi ha colpito moltissimo il ragionamento sulla differenza tra assurdo/eccentrico, l’ho trovato particolarmente calzante!
 
Niente, temo mi sia uscita una recensione un tantino lunghetta (mi spiace, sono una persona logorroica, e soprattutto adoro parlare di quel che leggo e mi piace, ma a farne le spese sono i poveri autori, non conoscendo gente che legga ff nel fandom). Ti faccio i miei complimenti, è stata una lettura davvero piacevole e sono davvero contenta di aver approfittato dello scambio per conoscere una nuova valida autrice di cui poter continuare la lettura – che è un po’ quel che mi interessa negli scambi, dato che sono pigra e da sola tendenzialmente non apro storie di autori che già non conosco e apprezzo.
Perdona l’infinita filippica, ti rinnovo ancora i complimenti e mi dileguo!
 
A presto,
Maqry

Recensore Master
25/03/20, ore 16:52

Ciao!
Non avevo mai pensato a Draco Malfoy e Luna Lovegood in rapporti "amichevoli", e la tua storia mi ha offerto l'occasione per ampliare un po' i miei orizzonti.
Partecipando a una challenge dedicata alla quarantena, immagino che fosse obbligatorio inserire nella narrazione dei riferimenti alla situazione attuale, e tuttavia ho trovato che tu l'abbia fatto in maniera mirabilmente armonica e credibile, in linea con le dinamiche e l'ambiente di Hogwarts.
L'aspetto più godibile della shot, comunque, l'ho ravvisato nella trattazione dei personaggi, i quali appaiono pienamente rispondenti alle loro caratteristiche canoniche.
A seguito degli eventi che hanno portato alla disfatta di Voldemort e dei suoi Mangiamorte, Draco si trova costretto a rivedere l'atteggiamento di superiorità e le convinzioni coi quali si è sempre approcciato al mondo esterno e, soprattutto, a coloro che non appartengono a Serpeverde; ma, essendo assai difficile (se non impossibile) mutare carattere dal giorno alla notte, all'inizio vorrebbe mandare al diavolo Luna e le strambe attenzioni da ella riservategli.
Sennonché la sua nuova condizione di "tollerato" lo spinge a riflettere: ha visto coi propri occhi quanto non mettere mai in discussione dei "credo" dati per certi possa portare sulla strada sbagliata, sino a distruggere i capisaldi di una vita intera.
A questo proposito, è stato molto intenso il passaggio ove egli paragona l'apparente inossidabilità dei suoi precedenti (pre)giudizi alla forma mentis assolutamente non-giudicante di Luna.
Dunque, da persona intelligente quale è, Draco giustamente si domanda: se "Nessun altro voleva", perché lei – a cui pure Malfoy ha fatto del male – sì?
Non è solo per la ragione che anche la Lovegood, in fondo, non abbia poi tutta questa compagnia – "Lunatica" è abituata da tempo ad essere considerata "strana" –: il vero motivo è che alla Corvonero fare certe cose viene naturale.
Se una persona è malata, ha bisogno di assistenza: poco importa chi sia, cosa abbia fatto, o come potrà in seguito ricambiare il favore.
Un ragionamento totalmente agli antipodi rispetto al modo di pensare di Draco, ed è bello leggere di come, contrariamente a quanto avrebbe fatto in precedenza, quest'ultimo decida di superare le proprie impostazioni e provare a capire – senza grandi dimostrazioni di gratitudine, né smancerie, in linea col suo modo di essere.
Sì, ho trovato questa storia decisamente ben scritta, e ben costruita.
A presto,
Irene

Recensore Master
22/03/20, ore 22:37

Ciao Mari **
Questa è la prima volta che leggo una Druna. Sebbene io shippi Drarry, devo dire che Draco e Luna insieme sono così carini. A parte il fatto che sono tra i miei personaggi preferiti, quindi a prescindere non potrebbero non piacermi. E poi sono così diversi che si possono tranquillamente completare. Poi sì, è anche la storia perfetta per questo periodo, senza contare che io amo l'hurt/comfort. Credo che la cosa che più mi sia piaciuta è l'IC dei personaggi. I dialoghi sono così vivi che avevo in mente le loro voci, quindi pensa un po'. La mia amata Luna è proprio lei, buona, dolce, un po' svampita e sempre sopra le righe. Draco, anche lui è lui. Diffidente e incredulo nel vedere che una come Luna sia venuta lì per cosa? Per dargli compagnia, prendersi cura di lui e dargli uno strano infuso. Luna non fa giri di parole - è un anima estremamente candida dopotutto - e gli dice chiaramente che nessuno voleva andare a trovarlo al posto suo. Questo ferisce Draco, perché nonostante le apparenze lo sappiamo tutti che ci rimane male su certe cose, è molto più sensibile di quanto non voglia ammettere. E di quella frase se ne fa un cruccio. Certo, Hogwarts si trova sotto quarantena e quindi i contatti devono diminuiti, ma come lui stesso nota, Luna pare l'unica a non temere l'influenza e ad andare da lui pazientemente. Ho adorato un sacco il loro gioco di carte. Sì, penso che sarebbe proprio da Luna il volerci giocare senza sapere minimamente come si fa e che quindi si inventa delle regole (trascinando con sé anche Draco, ovviamente). E poi ovviamente mi è piaciuto il pezzo in cui Luna gli chiese de la odia (proprio perché è un'anima così candida). Qui stiamo parlando del Draco "post-guerra" che mi piace particolarmente, visto che è segnato e maturato a causa degli eventi passati. Ha un po' di astio, si ritrova a ridere quando Luna gli dice che l'odio non porta a nulla. Ma al contempo scorge in qualche modo il suo essere speciale, sopra le righe e non ci vede niente di male. E' perfino gentile (sisi, dai la colpa alla febbre, Draco!).
Il suo dirle "Sei strana, ma non sei sbagliata" è stato bellissimo. Poi però aggiunge "il tuo infuso era disgustoso", ma come ribatte Luna "sei guarito", non può aggiungere niente xD
Altro che delirio, io l'ho trovata dolcissima (e anche molto realistica, pensa un po'), spero di non aver stra parlato troppo, lol.
A presto <3

Nao

Recensore Master
22/03/20, ore 22:02

...Li senti? Senti i trilli del mio fangirlamento? AMO questa coppia (l'ho sempre adorata) e leggere finalmente qualcosa di così ben scritto e lungo su di loro è veramente un piacere immenso.
Hai caratterizzato i due benissimo: Luna è sempre lei con la sua gentilezza, la sua spontaneità e la sua ingenuità - oltre che l'infuso di plimpi e l'idea di "inventare le regole" di un gioco che non conosce; Draco, allo stesso modo, è diffidente, brusco - ma anche fragile, spaventato e pronto a cogliere l'opportunità che inaspettatamente gli viene posta. Si fa delle domande, tante domande, e ho adorato la sua introspezione. Soprattutto mi ha colpito questo passaggio (quello effettivamente rivelatore agli occhi di se stesso): "Perché altrimenti si ritroverebbe a pensare che in fondo eccentrico non significa altro che fuori dagli schemi mentre assurdo indica il non piegarsi ai limiti della logica?" E' la febbre, si dice, ma in realtà è indice di una nuova visione che gli apre gli occhi. 
Nessun altro voleva, recita il titolo (e mai titolo è stato più azzeccato!!), e questo concetto si declina attraverso i loro incontri in infermeria in una duplice via: certamente è il fatto che nessuno vuole prendersi cura di Draco, ma anche poi che nessun altro voleva giocare con Luna. E poi, invece, ecco che l'implicita rivelazione è che Luna vuole prendersi cura di Draco mentre Draco vuole giocare con Luna.
Quella doppia dichiarazione "Non ti odio" suona davvero come una dichiarazione di simpatia (non dico d'amore per non seguire i voli pindarici del mio cervello), specialmente da parte di Draco e non ho potuto fare a meno di gongolare!
Hai usato il prompt della febbre a meraviglia e l'inizio di una loro ipotetica relazione è presentato brillantemente! Ti giuro, l'ho proprio adorata!! Vola tra le preferite (esiste qualcosa di più delle preferite? Tipo le adorate?)
P.S. Il virus della scuola è chiaramente il coronavirus in forma light, Joseph Earl lancerà presto un decreto anche a Hogwarts!
Scherzi a parte, rinnovo i miei complimenti - con tutti gli issimi che puoi aggiungere - e spero proprio di leggere altre cose Druna. Il mondo ha bisogno di Druna, soprattutto se scritte da te!
Alla prossima!